Insieme, per Vincere il Dolore

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1 ATTO COSTITUTIVO DELL' ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO Insieme, per Vincere il Dolore In data 19 luglio 2012 in Napoli (NA), alla via del Rione Sirignano, n. 7, si sono riuniti i seguenti sig.ri: 1) Paolo Cesaro, nato ad Aversa (CE) il13 febbraio 1948, ivi residente alla via Maiuri, n. 11, cittadino italiano, codice fiscale CSRPLA48B13A512Q; 2) Corrado Moschitti, nato a Napoli (NA) il 1 gennaio 1956, ivi residente alla via Petrarca, n. 193, cittadino italiano, codice fiscale MSCCRD56A01F839S; 2) Luis Gallo, nato a Roma il 29 gennaio 1957 e residente in Padula (SA) alla via Italo Balbo, n. 77, cittadino italiano, codice fiscale GLLLSU57A29H501H. che, di comune accordo, convengono e stipulano quanto segue: ARTICOLO 1 E costituita fra i presenti, ai sensi della legge 266/91, l'associazione di volontariato avente la seguente denominazione: Insieme, per Vincere il Dolore. L associazione utilizza il logo di seguito rappresentato graficamente nel riquadro tratteggiato. Descrizione del logo: di forma circolare su campo trasparente con sfondo interno bianco e banda esterna blu di forma anulare in cui, a caratteri gialli, è riportata la scritta insieme per vincere il dolore. Nello sfondo bianco sono ritratte due figure umane stilizzate: in cui una 1

2 è nell atto di sollevare l altra. rappresentazione grafica del logo Ad iscrizione avvenuta presso l'anagrafe ONLUS, nella denominazione ed in qualsiasi segno distintivo o comunicazione rivolta al pubblico verrà sempre utilizzata la locuzione "organizzazione non lucrativa di utilità sociale" o l'acronimo "ONLUS". ARTICOLO 2 L' associazione ha sede in Aversa (CE), alla via Maiuri, n. 11. ARTICOLO 3 L'Associazione si ispira a principi di solidarietà, trasparenza e democrazia, persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale, non ha fini di lucro, è apolitica ed apartitica, ed ha per oggetto la sensibilizzazione e la diffusione tra la cittadinanza e presso le Istituzioni delle tematiche riferibili alla Medicina del Dolore. Onde pervenire a tali scopi, l Associazione orienta la propria attività al fine di: - Promuovere la cultura della Medicina del Dolore e delle Cure Palliative. - Affermare l accesso alla Medicina del Dolore quale diritto inalienabile di ogni persona. - Perseguire la piena attuazione della legge 38 del 15 marzo Contribuire alla informazione dei cittadini sull accesso ai Servizi di 2

3 Medicina del Dolore. - Promuovere iniziative volte a potenziare l offerta di Medicina del Dolore e delle Cure Palliative nell ambito del Servizio Sanitario Nazionale. I proventi delle attività non possono, in nessun caso, essere divisi tra gli associati, anche in forma indiretta. L Associazione non può svolgere attività diverse da quelle sopra indicate ad eccezione di quelle ad esse direttamente connesse o di quelle accessorie, in quanto integrative delle stesse. L'associazione prevede il divieto di svolgere attività diverse da quelle menzionate all'art. 10 lettera a) del decreto legislativo 4 dicembre 1997 n ARTICOLO 4 L'associazione ha durata illimitata nel tempo. ARTICOLO 5 L'associazione ha come principi informatori, analizzati dettagliatamente nell'allegato Statuto Sociale che fa parte integrante del presente Atto costitutivo: - assenza di fini di lucro; - esclusivo perseguimento di finalità di solidarietà sociale; - democraticità della struttura,; - elettività e gratuità delle cariche sociali; - gratuità delle prestazioni fornite dagli aderenti, - sovranità dell'assemblea, - divieto di svolgere attività diverse da quelle istituzionali; 3

4 - conformità delle attività e degli scopi sociali alle statuizioni ed ai principi del decreto legislativo 4 dicembre 1997 n ARTICOLO 6 I comparenti stabiliscono che, per il primo mandato triennale, il Consiglio Direttivo sia composto da tre membri e nominano a farne parte i signori ai quali contestualmente attribuiscono le cariche: Presidente: Paolo Cesaro; Segretario: Corrado Moschitti; Tesoriere: Luis Vicente Gallo. ARTICOLO 7 Le spese del presente atto, annesse e dipendenti, cedono ad esclusivo carico dell'associazione qui costituita. OOOoooOOO Il presente atto, scritto e stampato fronte/retro con mezzi informatici su fogli separati, consta di quattro pagine su due fogli sin qui. Napoli, 19 luglio ) 2) 3) (segue statuto) S T A T U T O DENOMINAZIONE 1) - L'Associazione è così denominata: " Insieme, per Vincere il Dolore". Ad iscrizione avvenuta presso l'anagrafe ONLUS, nella denominazione 4

5 ed in qualsiasi segno distintivo o comunicazione rivolta al pubblico verrà sempre utilizzata la locuzione "organizzazione non lucrativa di utilità sociale" o l'acronimo "ONLUS". SEDE 2) - L'Associazione ha sede in Aversa (CE), alla via Maiuri, n. 11. DURATA 3) - L'Associazione ha durata illimitata. SCOPO 4) - L'Associazione si ispira a principi di solidarietà, trasparenza e democrazia, persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale, non ha fini di lucro, è apolitica ed apartitica, ed ha per oggetto la sensibilizzazione e la diffusione tra la cittadinanza e presso le Istituzioni delle tematiche riferibili alla Medicina del Dolore. Onde pervenire a tali scopi, l Associazione orienta la propria attività al fine di: - Promuovere la cultura della Medicina del Dolore e delle Cure Palliative. - Affermare l accesso alla Medicina del Dolore quale diritto inalienabile di ogni persona. - Perseguire la piena attuazione della legge 38 del 15 marzo Contribuire alla informazione dei cittadini sull accesso ai Servizi di Medicina del Dolore. - Promuovere iniziative volte a potenziare l offerta di Medicina del Dolore e delle Cure Palliative nell ambito del Servizio Sanitario Nazionale. 5

6 I proventi delle attività non possono, in nessun caso, essere divisi tra gli associati, anche in forma indiretta. L Associazione non può svolgere attività diverse da quelle sopra indicate ad eccezione di quelle ad esse direttamente connesse o di quelle accessorie, in quanto integrative delle stesse. L'associazione prevede il divieto di svolgere attività diverse da quelle menzionate all'art. 10 lettera a) del decreto legislativo 4 dicembre 1997 n ) - L'Associazione può svolgere le sue attività in collaborazione con qualsiasi altra istituzione pubblica o privata nell'ambito degli scopi statutari oppure associarsi con altre istituzioni. SOCI CRITERI DI AMMISSIONE E DI ESCLUSIONE 6) - Sono soci coloro che hanno sottoscritto l atto costitutivo e coloro che saranno ammessi dal Consiglio Direttivo in quanto condividono gli scopi dell'associazione e vengono ritenuti idonei al loro perseguimento. La domanda di iscrizione all'associazione deve essere compilata su appositi moduli e presentata alla segreteria dell'associazione. Essa deve contenere, oltre ai dati anagrafici, tutte quelle notizie che possano contribuire a conoscere meglio l'iscrivendo. Il Segretario curerà la trasmissione della domanda al Consiglio Direttivo la cui decisione sarà apposta in calce alla domanda. Nel caso di decisione positiva l'iscritto dovrà versare la quota di iscrizione annuale, che verrà determinata, insieme alla quota minima da versare all'atto dell'adesione, dal Consiglio Direttivo con delibera da assumere 6

7 entro il mese di dicembre di ogni anno e valida per l'anno successivo (l'anno sociale comincia con il 1 gennaio; il pagamento delle quote dovrà essere effettuato entro l anno). Avvenuto il versamento, il Presidente consegnerà la tessera di iscrizione, inserendo il nominativo nel registro ufficiale degli iscritti. L adesione all Associazione non comporta obblighi di finanziamento o di esborsi ulteriori rispetto al versamento effettuato all atto di iscrizione e al versamento della quota associativa annuale. È comunque facoltà dei soci effettuare versamenti ulteriori rispetto a quelli originari e a quelli annuali. 7) - I soci si distinguono in: a) Soci Fondatori: coloro che sono intervenuti nell'atto costitutivo dell'associazione; b) Soci Ordinari: coloro che sono entrati successivamente, facendone richiesta; c) Soci Onorari: coloro cui tale qualifica viene attribuita su designazione motivata del Consiglio Direttivo, per aver fornito un particolare contributo all'attività dell'associazione; d) Soci Sostenitori: coloro i quali forniscono un particolare contributo alla vita dell'associazione. 8) - L'ammissione all'associazione non può essere effettuata per un periodo temporaneo. Tuttavia è in facoltà di ciascun socio recedere dall'associazione mediante comunicazione in forma scritta inviata all'associazione stessa. 7

8 Le quote sono intrasferibili. DIRITTI E DOVERI DEI SOCI 9) - Tutti i soci hanno uguali diritti ed uguali obblighi nei confronti dell'associazione, in particolare hanno diritto di partecipare alla vita associativa e di intervenire nelle assemblee con diritto di voto, nonché di fare proposte ed interpellanze per iscritto al Consiglio Direttivo. Essi sono obbligati a rispettare il presente statuto e sono tenuti a pagare la quota associativa annua nei tempi e nei modi fissati dal Consiglio Direttivo. 10) - Ogni socio ha il dovere di osservare lo statuto e di uniformarsi alle deliberazioni che verranno prese dall'assemblea e dal Consiglio Direttivo secondo la propria competenza. Ogni socio deve onorare con la propria condotta il prestigio dell'associazione e contribuire con ogni mezzo al buon andamento e al conseguimento degli scopi della stessa. 11) - L'esclusione del socio per gravi motivi, ai sensi dell'art. 24 Codice Civile, è deliberata dal Consiglio Direttivo. Il Consiglio Direttivo potrà inoltre deliberare l'esclusione del socio che non provveda al versamento della quota annuale stabilita dal Consiglio Direttivo ai sensi dell'art ) - I soci recedenti od esclusi e che, comunque abbiano cessato di appartenere all'associazione, non possono riprendere i contributi versati e non possono vantare alcun diritto sul patrimonio dell'associazione. ORGANI DELL ASSOCIAZIONE 8

9 13) - Sono Organi dell'associazione: - l'assemblea dei Soci; - il Consiglio Direttivo; - il Presidente; - il Segretario; - Tesoriere. Tutte le cariche sociali sono elettive ed assunte a titolo gratuito. ASSEMBLEA 14) - L'Assemblea è costituita da tutti i soci di cui all'art. 7, è ordinaria e straordinaria ed è caratterizzata da struttura democratica. L'Assemblea ordinaria è convocata almeno una volta all'anno dal Consiglio Direttivo entro quattro mesi dalla chiusura dell'esercizio sociale. L'Assemblea può inoltre essere convocata, in sede straordinaria, per deliberare sulle modifiche dello statuto e sullo scioglimento dell'associazione. L'Assemblea è altresì convocata ogni qualvolta il Consiglio Direttivo lo ritenga opportuno, o quando gliene sia fatta richiesta scritta motivata e sottoscritta da almeno un decimo dei soci. All'Assemblea ordinaria devono annualmente essere sottoposti per l'approvazione: - la relazione del Consiglio Direttivo sull'andamento dell'associazione; - il bilancio dell'esercizio sociale. L'Assemblea ordinaria delibera inoltre in merito: - alla nomina del Consiglio Direttivo; 9

10 - ad altri argomenti che siano proposti all'ordine del giorno. Le riunioni dell'assemblea possono svolgersi anche fuori dalla sede dell'associazione, purchè in Italia. 15) - Le convocazioni dell'assemblea sono fatte mediante invito a tutti i soci dell'ordine del giorno, a cura della presidenza del consiglio direttivo, con lettera raccomandata, fax o messaggio di posta elettronica all'indirizzo risultante dai libri sociali almeno 15 (quindici) giorni prima della data fissata per la riunione; in casi di urgenza il termine può essere ridotto ad 8 (otto) giorni. 16) - Ogni socio maggiorenne ha diritto di voto per tutte le deliberazioni dell'assemblea ivi comprese quelle attinenti l'approvazione e le modificazioni dello statuto e dei regolamenti, nonché la nomina degli organi direttivi dell'associazione. Ciascun socio potrà farsi rappresentare in assemblea da altro socio, purché non sia membro del Consiglio Direttivo, conferendo ad esso delega scritta. Nessun socio può rappresentare più di dieci soci. In prima convocazione le deliberazioni dell'assemblea sono adottate con la presenza ed il voto favorevole della maggioranza dei soci. In seconda convocazione, che deve essere tenuta in un giorno diverso da quello di prima convocazione, le deliberazioni sono valide, qualunque sia il numero degli intervenuti, se assunte con il voto favorevole della maggioranza dei presenti. Le deliberazioni di modifica dell'atto costitutivo e dello statuto devono essere approvate in prima convocazione con la presenza di almeno tre 10

11 quarti dei soci e il voto favorevole della maggioranza dei presenti, in seconda convocazione con la presenza di almeno la metà più uno dei soci ed il voto favorevole della maggioranza dei presenti. La deliberazione di scioglimento dell'associazione e la devoluzione del patrimonio devono essere approvate, sia in prima che in seconda convocazione, col voto favorevole di almeno i tre quarti dei soci. CONSIGLIO DIRETTIVO 17) - L'Associazione è amministrata da un Consiglio Direttivo composto da 3 (tre) a 9 (nove) membri. Il Consiglio Direttivo dura in carica 3 (tre) anni ed i suoi membri sono rieleggibili. 18) - Il Consiglio Direttivo è convocato dal Presidente quando lo ritiene opportuno o su richiesta di due Consiglieri. Per la validità delle sue deliberazioni occorre la presenza della maggioranza dei Consiglieri ed il voto favorevole della maggioranza dei presenti. Le riunioni del Consiglio Direttivo possono svolgersi anche fuori dalla sede dell'associazione, purchè in Italia. Esso è presieduto dal Presidente o, in sua assenza, dal Vice Presidente, se eletto, o dal Consigliere più anziano d'età. Il Consigliere che, senza giustificato motivo, non partecipi a due riunioni consecutive del Consiglio Direttivo decade dalla carica ed il Consiglio Direttivo potrà provvedere, alla prima riunione successiva, in ordine alla sua sostituzione. Il Consigliere così nominato resterà in carica sino alla successiva Assemblea. 11

12 19) - Al Consiglio Direttivo spettano indistintamente tutti i poteri sia di ordinaria che di straordinaria amministrazione, con facoltà di delegare i poteri stessi al Presidente o a uno dei suoi membri. I poteri di straordinaria amministrazione potranno essere delegati a membri del Consiglio Direttivo solo congiuntamente. In particolare il Consiglio Direttivo elabora gli indirizzi e le direttive generali dell'associazione, stabilisce l'ammontare della quota associativa annua, delibera sull'ammissione ed esclusione dei soci, predispone il bilancio d'esercizio e la relazione annuale sull'esercizio della gestione. Il Consiglio Direttivo dovrà tenere un libro cassa, un libro verbali assemblee, un libro verbali Consiglio Direttivo ed un libro soci, vidimati, delegando tali compiti ad uno dei suoi membri od al segretario. Detti libri devono essere in ogni momento consultabili dai soci che hanno altresì diritto di chiederne, a loro spese, estratti. PRESIDENTE 20) - Al Presidente spetta la rappresentanza dell'associazione in giudizio e di fronte ai terzi. In caso di sua assenza o impedimento le funzioni del Presidente verranno svolte dal Vice Presidente, se eletto, o dal Consigliere più anziano. TESORIERE 21) - Il Tesoriere coadiuva il Presidente e ha i seguenti compiti: - custodisce somme e valori dell'associazione ed esegue ogni operazione di cassa tenendo aggiornata la contabilità; 12

13 - predispone lo schema del progetto di bilancio preventivo, che sottopone al Consiglio Direttivo entro il mese di ottobre, e del bilancio consuntivo, che sottopone al Consiglio Direttivo entro il mese di febbraio; - provvede in via esclusiva alla movimentazione bancaria, alla riscossione delle entrate ed al pagamento delle spese in conformità alle decisioni del Consiglio Direttivo. In caso di sua assenza o impedimento le funzioni del Tesoriere verranno svolte dal Vice Presidente, se eletto, o dal Consigliere più anziano. Le cariche di Presidente e Tesoriere o le relative funzioni non sono cumulabili nemmeno per assenza o impedimento di una delle due. PATRIMONIO 22) - Il patrimonio dell'associazione è costituito da: - contributi dei soci; - contributi di privati; - contributi dello Stato, di enti o di istituzioni pubbliche finalizzati al sostegno di specifiche e documentate attività o progetti; - contributi di organismi internazionali; - donazioni e lasciti testamentari; - rimborsi derivanti da convenzioni; - entrate derivanti da attività commerciali e produttive marginali; - utili derivanti da manifestazioni, concerti, conferenze, eventi e simili; - rendite di beni mobili o immobili pervenuti all'associazione a qualunque titolo. 13

14 ESERCIZI SOCIALI E BILANCIO 23) - L'esercizio sociale si chiude al 31 (trentuno) dicembre di ogni anno. Il Consiglio deve tempestivamente predisporre il bilancio dell'esercizio da sottoporre all'approvazione dell'assemblea entro quattro mesi dalla chiusura dell'esercizio sociale. La bozza di bilancio, nei quindici giorni che precedono l'assemblea che lo approva, ed il bilancio, dopo la sua approvazione, devono essere tenuti presso la sede dell'associazione a disposizione dei soci che lo volessero consultare e ne volessero chiedere copia. È fatto divieto all'associazione di distribuire, anche in modo indiretto, utili e avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell'associazione a meno che la destinazione o la distribuzione non siano imposte per legge o siano effettuate a favore di altre associazioni che per legge, statuto o regolamento facciano parte della medesima ed unitaria struttura. Gli utili e gli avanzi di gestione dovranno essere impiegati obbligatoriamente per la realizzazione delle attività istituzionali o di quelle ad esse direttamente connesse. SCIOGLIMENTO E LIQUIDAZIONE 24) - L Associazione si scioglie per delibera dell Assemblea o per inattività dell Assemblea protratta per oltre due anni. L'Assemblea che delibera lo scioglimento dell'associazione e la nomina dei liquidatori stabilirà i criteri di massima per la devoluzione del patrimonio residuo. I liquidatori, tenuto conto delle indicazioni 14

15 dell'assemblea e sentito l'organismo di controllo di cui all'art. 3 comma 190, della legge 23 dicembre 1996 n. 662, sceglieranno l'organizzazione non lucrativa di utilità sociale operante in identico o analogo settore cui devolvere il patrimonio residuo. NORME APPLICABILI 25) - Per tutto quanto qui non previsto si applicano le norme del Libro 1, Titolo II del Codice Civile, nonché quelle previste dal D.Lgs. 4 dicembre 1997 n NORMA TRANSITORIA 26) - Il primo Consiglio Direttivo composto da tre membri: Presidente, Segretario e Tesoriere, è nominato nell'atto costitutivo dell'associazione, conformemente all art. 17, II comma, dello Statuto Sociale, rimane in carica per tre anni. OOOoooOOO Napoli, 19 luglio ) 2) 3) 15