DELIBERAZIONE N. 36/748 OGGETTO: ACCREDITAMENTO DEL CISSACA AL SERVIZIO CIVILE NAZIONALE.

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1 DELIBERAZIONE N. 36/748 OGGETTO: ACCREDITAMENTO DEL CISSACA AL SERVIZIO CIVILE NAZIONALE. L anno duemilaquattordici, il giorno 27 del mese di ottobre, alle ore 9,30, in Alessandria, presso la sede del CISSACA, Via Galimberti n. 2/A, si è riunito il Consiglio di Amministrazione del Consorzio su convocazione scritta del Presidente del Consiglio stesso, Mauro Buzzi. Sono presenti i Sigg.: BUZZI Mauro Presidente DAVILLE Maria Vice Presidente BOLLA Manuela Consigliere CANIGGIA Pier Paolo Consigliere Sono presenti, senza diritto di voto, il Direttore, dott.ssa Laura Mussano, e il Revisore dott.ssa Antonella Colona. Sono assenti giustificati il Consigliere Manuela Bolla e i Revisori dei Conti dott. Biagio Verde e dott.ssa Cinzia Lumiera. Partecipa alla seduta, ai sensi dell art. 97 del D.Lgs. 267/2000, e ne cura la verbalizzazione, il Segretario del Consorzio, dott.ssa Rosella Legnazzi, Dirigente della Direzione Servizi Gare Contratti - Centrale Unica degli Acquisti del Comune di Alessandria. Il Presidente, constatata la presenza della maggioranza dei consiglieri, dichiara regolarmente costituita l adunanza e propone l adozione della seguente deliberazione:

2 IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE VISTA la Legge 6 marzo 2001 n. 64 Istituzione del servizio civile nazionale, con la quale, oltre a concorrere, in alternativa al servizio militare obbligatorio, alla difesa della Patria con mezzi e attività non militari, si favorisce la realizzazione dei princìpi costituzionali di solidarietà sociale e si promuove la solidarietà e la cooperazione, a livello nazionale e internazionale, con particolare riguardo alla tutela dei diritti sociali, ai servizi alla persona, alla tutela ambientale, contribuendo alla formazione civica, sociale, culturale e professionale dei giovani; DATO ATTO che, dopo l entrata in vigore del D.Lgs. 5 aprile 2002, n. 77, a decorrere dall le Regioni e le Province autonome hanno istituito un proprio albo, cui sono iscritti gli enti di servizio civile nazionale; PRESO ATTO che: - per poter presentare progetti di servizio civile nazionale occorre essere accreditati presso gli albi regionali o provinciali di competenza; - l accreditamento degli enti di servizio civile nazionale ha lo scopo di assicurare le condizioni affinché l impiego dei volontari sia efficace, in termini di utilità per la collettività ed efficiente in rapporto alle risorse pubbliche impiegate; - l accreditamento consiste perciò nell accertamento del possesso dei requisiti strutturali e organizzativi adeguati e delle competenze e risorse specificamente destinate al servizio civile nazionale richiesti agli enti, nonché nell accertamento del mantenimento nel tempo dei predetti requisiti; VISTA la Circolare della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 23 settembre 2013 Norme sull accreditamento degli enti di servizio civile nazionale ; ATTESO che gli enti locali e le loro aggregazioni (Comunità montane, Unioni di comuni, Associazioni e Consorzi tra enti locali) - a esclusione dei Piani di zona che non sono accreditabili - le aziende sanitarie e le aziende ospedaliere, non legati ad altro ente di servizio civile da accordi di partenariato sono iscritti, o iscrivibili, autonomamente, all albo regionale o provinciale di competenza, in relazione alla propria sede legale, e possono avere sedi di attuazione di progetto esclusivamente entro l ambito territoriale di loro competenza; CONSIDERATO che, ai fini dell'accreditamento, gli enti sono tenuti a dimostrare i requisiti richiesti dall'art. 3 della legge n. 64 del 2001, e precisamente: - assenza di scopo di lucro; - capacità organizzativa e possibilità di impiego in rapporto al servizio civile nazionale; - corrispondenza tra fini istituzionali e finalità previste dall art. 1 della stessa legge n. 64; - svolgimento di un attività continuativa da almeno tre anni. PRESO ATTO che: - la capacità organizzativa dovrà essere adeguata al numero di sedi di attuazione di progetto gestite da ogni ente, dando per acquisito che ogni sede di attuazione dovrà avere almeno un operatore locale di progetto affinché sia possibile attivare un progetto di servizio civile nazionale;

3 - la possibilità di impiego di un ente è parametrata al numero di operatori locali di progetto che è in grado di impiegare per le finalità del servizio civile nazionale e al numero di sedi di attuazione di progetto; - nel settore di intervento relativo all assistenza/servizi alla persona il rapporto tra operatori locali di progetto e numero di volontari è stabilito in 1:4; RILEVATO che ulteriori condizioni per l accreditamento sono rappresentate: - dall ubicazione della sede legale dell ente titolare dell accreditamento nell ambito del territorio dello Stato italiano; - dalla sottoscrizione, da parte del responsabile legale di ogni ente che intenda entrare nel servizio civile, di una Carta di impegno etico del servizio civile nazionale", per ribadire che l intero sistema partecipa della stessa cultura del servizio civile nazionale, senza interpretazioni particolari, riduttive o devianti; TENUTO CONTO che il servizio civile nazionale si connota per la duplice esigenza di avere, da un lato, utilità sociale, e dall altro di rispondere a un criterio di utilità per chi lo svolge; ATTESO, pertanto, che ciascun ente, per la realizzazione di progetti di servizio civile, deve assicurare alcune condizioni minime, quali l individuazione di obiettivi definiti da proporre ai volontari, e la presenza di un operatore locale di progetto dotato di capacità e professionalità specifiche inerenti alle azioni e a obiettivi del progetto, in grado di fungere da coordinatore delle attività del progetto e dei volontari; DATO ATTO che: - l accreditamento degli enti è suddiviso per classi dalla prima alla quarta definite in base al numero di sedi di attuazione di progetto e al numero massimo di volontari assegnabili; - la quarta classe di accreditamento riguarda gli enti da 1 a 5 sedi di attuazione di progetto e una possibilità massima di impiego di 20 volontari; CONSIDERATA la possibilità di avviare progetti di servizio civile presso gli uffici amministrativi della sede e dei distretti del Consorzio, per l accoglienza di n. 9 volontari; ACCERTATO che nessun onere economico è posto in capo al CISSACA, in quanto: - i volontari - che devono prestare il proprio servizio per un periodo di 12 mesi - ricevono direttamente dall Ufficio Nazionale per il Servizio Civile un compenso mensile pari a 433,80; - non è previsto alcun incentivo economico per i dipendenti consortili che saranno individuati quali operatori locali di progetto e che svolgeranno tale funzione durante l ordinaria attività lavorativa; DATO ATTO che gli enti interessati possono accedere al servizio civile nazionale con una autonoma iscrizione all albo nazionale, ovvero a quello regionale o provinciale competente, in relazione alla propria tipologia; RITENUTO di richiedere l iscrizione del CISSACA all Albo regionale del Piemonte degli enti di Servizio Civile Nazionale, nella quarta classe di accreditamento, per la successiva presentazione di progetti di servizio civile nazionale;

4 PRESO ATTO dei pareri favorevoli espressi come segue: -regolarità tecnica ai sensi dell art. 49, comma 1, del D.Lgs , n.267 e s.m.i. IL DIRETTORE F.to MUSSANO -regolarità contabile ai sensi dell art. 49, comma 1, del D.Lgs , n.267 e s.m.i. IL RESPONSABILE FINANZIARIO F.to SCOTTI Con votazione favorevole unanime, espressa in forma palese DELIBERA 1. DI AVVIARE le procedure necessarie per l iscrizione del CISSACA all Albo regionale del Piemonte degli enti di Servizio Civile Nazionale, nella quarta classe di accreditamento, per la successiva presentazione di progetti di servizio civile nazionale; 2. DI PRENDERE ATTO che: - saranno avviati progetti di servizio civile presso gli uffici amministrativi della sede e dei distretti del Consorzio, per l accoglienza di n. 9 volontari; - i volontari - che devono prestare il proprio servizio per un periodo di 12 mesi - ricevono direttamente dall Ufficio Nazionale per il Servizio Civile un compenso mensile pari a 433,80; - non è previsto alcun incentivo economico per i dipendenti consortili che saranno individuati quali operatori locali di progetto e che svolgeranno tale funzione durante l ordinaria attività lavorativa. Con successiva votazione favorevole unanime, DICHIARA la presente deliberazione immediatamente eseguibile, dell art. 134, comma 4, del D.Lgs , n. 267.

5 IL PRESIDENTE F.TO BUZZI F.TO LEGNAZZI La presente deliberazione è pubblicata dal 31 ottobre 2014, per 15 giorni consecutivi, sul sito web istituzionale di questo Consorzio, accessibile al pubblico (art. 32, comma 1, della Legge 18 giugno 2009, n. 69) Alessandria, 31 ottobre 2014 F.TO LEGNAZZI Divenuta esecutiva il per decorrenza dei termini ex art. 134, comma 3 D.Lgs n del Alessandria,