DIREZIONE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE

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1 REGIONE TOSCANA DIREZIONE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE INNOVAZIONE SOCIALE Responsabile di settore: SALVI ALESSANDRO Decreto soggetto a controllo di regolarità amministrativa e contabile ai sensi della D.G.R. n. 553/2016 Numero interno di proposta: 2016AD011886

2 IL DIRIGENTE Vista la legge la Legge 184/1983, così come modificata dalla legge 149/2001, che ha sancito il diritto del minore a vivere nella propria famiglia, stabilendo al contempo che i servizi pubblici competenti attivino tutti gli interventi necessari quando questa non sia in grado di assolvere alle proprie funzioni, orientando quindi il proprio lavoro sulle potenzialità del nucleo e sulle possibilità di evitare l allontanamento dei figli; Vista la legge regionale 41/2005, Sistema Integrato di interventi e servizi per la tutela dei diritti di cittadinanza sociale, che agli articoli 52 e 53, stabilisce che devono essere realizzati interventi finalizzati a sostenere l assolvimento delle responsabilità familiari e a garantire ai minori l educazione e la crescita in un ambiente familiare e sociale adeguato ai loro bisogni; Visto il punto Tutela dei bambini e adolescenti del Piano Sanitario e Sociale Regionale Integrato , approvato con delibera del Consiglio Regionale n. 91 del 5 novembre 2014, nel quale è confermato l obiettivo della prevenzione degli allontanamenti dei minori dalle proprie famiglie; Preso atto del rapporto di collaborazione attivato, fin dal 2010, dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (d'ora in poi Ministero ) con l Università degli Studi di Padova ai fini della realizzazione delle attività inerenti al Programma denominato P.I.P.P.I.: Programma di Intervento Per la Prevenzione dell Istituzionalizzazione (d'ora in poi Programma PIPPI ); Considerato che il Programma PIPPI persegue l obiettivo primario di implementare il livello di sicurezza e di protezione dei bambini, al fine di garantire la qualità della loro crescita e sviluppo, proponendo linee di azione mirate e dirette ad innovare le pratiche di intervento nei confronti di famiglie in difficoltà con figli, per ridurre il rischio di allontanamento e sostenere l affermazione di una genitorialità positiva; Considerato che la Regione Toscana, negli anni, ha risposto positivamente alle richieste del Ministero per la sperimentazione tra i servizi sociali e socio-sanitari del proprio territorio del Programma PIPPI, aderendo sia alla terza fase (annualità , PIPPI 3), che alla quarta fase (annualità , PIPPI 4) e garantendo il coinvolgimento ed il coordinamento di tutti gli ambiti territoriali partecipanti: - Comune di Firenze, Società della Salute Pratese e dell'amiata Grossetana per PIPPI 3; - Zona Socio-Sanitaria Piana di Lucca, Società della Salute Senese e Grossetana per PIPPI 4; Preso atto della riconferma da parte del Ministero dell obiettivo di estendere e consolidare ulteriormente il Programma PIPPI sul territorio nazionale e visto al riguardo il Decreto Ministeriale n. 78/2015, con il quale sono state emanate le Linee guida per la presentazione, da parte delle Regioni e delle Province Autonome, di proposte di adesione alla quinta fase di sperimentazione del modello di intervento PIPPI, annualità (d ora in poi PIPPI 5 ); Considerato che, attraverso la deliberazione di Giunta regionale n. 895 del 21 settembre 2015, la Regione Toscana ha confermato anche l'adesione a PIPPI 5 provvedendo a presentare la candidatura di quattro Ambiti Territoriali di cui 2 nuovi e 2 senior derivanti dal percorso connesso alla precedente fase del Programma PIPPI 3: Ambiti Nuovi: Società della Salute Bassa Val di Cecina; Zona Apuane; Ambiti senior:

3 Comune di Firenze ( Ambito senior di livello avanzato ); Società della Salute Pratese e Amiata Grossetana ( Ambito senior inter-zonale di livello intermedio ); Considerato che, attraverso la sopra citata deliberazione di Giunta regionale n. 895/2015 si è provveduto inoltre a prenotare, in favore dei soggetti territoriali che costituiscono gli ambiti aderenti al Programma PIPPI 5, la cifra complessiva di euro ,00, a titolo di cofinanziamento regionale; Preso atto che con decreto dirigenziale n del 30 ottobre 2015 si è provveduto a dare attuazione alla delibera di Giunta regionale n. 895/2015 e conseguentemente all impegno della risorsa complessiva di euro ,00, a titolo di cofinanziamento regionale PIPPI 5; Considerato che, attraverso la deliberazione di Giunta regionale n. 274 del 5 aprile 2016, si è previsto, in attuazione e continuità rispetto agli atti sopra menzionati: di assumere gli obiettivi e le esperienze maturate attraverso il Programma PIPPI a fondamento di un percorso di sviluppo sull'area della prevenzione e del sostegno alla genitorialità fragile, finalizzato a costruire un sistema regionale diffuso, basato sui modelli e metodologie proposte dallo stesso Programma PIPPI; di assegnare pertanto ulteriori risorse regionali a integrazione del finanziamento ministeriale e del cofinanziamento regionale di cui alla deliberazione di Giunta 895/2015, nell'ottica del coinvolgimento dei territori senior nel percorso di disseminazione; Posto che il quadro e lo stato delle risorse ministeriali e regionali integrative PIPPI 5 è specificato nell'allegato Sub A al presente Decreto quale parte integrante e sostanziale, e che le risorse regionali stanziate a titolo di cofinanziamento pari ad euro ,00, di cui al decreto n. 5067/2015 sopra citato, risultano già liquidate ; Richiamati i Decreti dirigenziali n del 1/04/2014, n del 30/04/2014 e n del 3/06/2015 con i quali, relativamente alle precedenti edizioni del Programma PIPPI (PIPPI 3 e PIPPI 4), si è provveduto a regolamentare i rapporti di collaborazione tra la Regione Toscana e gli Ambiti Territoriali aderenti, approvando apposito Schema di Convenzione; Rilevato infatti come la struttura di governane del programma PIPPI risulti particolarmente articolata per la numerosità dei soggetti coinvolti, dei livelli istituzionali ed operativi da attivare, nonché per le funzioni riservate alla Regione in ordine al coordinamento ed al trasferimento e verifica delle risorse agli Ambiti Territoriali; Ritenuto pertanto opportuno, per tali ragioni, procedere, anche con gli Ambiti Territoriali coinvolti nel Programma PIPPI 5, all approvazione dello Schema di convenzione, che si allega sub B, parte sostanziale ed integrante del presente atto, nel quale sono dettagliatamente indicati, in coerenza con gli indirizzi e gli atti forniti dal Ministero, gli obiettivi e gli impegni delle parti; Rilevato altresì come, a seguito della firma del Protocollo d'intesa tra Regione Toscana e Ministero di cui alla deliberazione di Giunta regionale n del 9 dicembre 2015, siano stati avviati i rapporti di collaborazione con gli ambiti territoriali coinvolti e come gli stessi stiamo provvedendo ad implementare, nei servizi interessati, le azioni ed i dispositivi previsti dal Programma così come risulta dagli atti amministrativi e dalla documentazione conservata dal presente Settore;

4 Ritenuto pertanto opportuno, per quanto già esposto, procedere all impegno delle cifre di seguito indicate, come specificato nella Tabella che si allega Sub A, quale parte integrante e sostanziale del presente atto: euro ,00 - risorsa di parte ministeriale - sul capitolo del Bilancio regionale 2016 che presenta la necessaria disponibilità; euro ,00 - risorsa regionale integrativa - sul capitolo del Bilancio regionale 2016 che presenta la necessaria disponibilità, imputando l'impegno alla prenotazione generica n assunta con la citata deliberazione di Giunta 274/2016; Ritenuto altresì opportuno procedere alla liquidazione delle somme sopra descritte secondo la specifica riportata nella Tabella che si allega Sub A, quale parte integrante e sostanziale del presente atto: Per le risorse di parte ministeriale pari ad euro ,00, in coerenza con quanto previsto dall'art. 5 punto 1) dello Schema di convenzione allegato sub B: euro ,00 contestualmente al presente atto in considerazione dello stato di avanzamento delle attività, come risulta dalla documentazione connessa al monitoraggio del Programma ministeriale; euro ,00 con provvedimenti successivi da adottarsi a seguito dello stato di implementazione delle azioni e dell attivazione dei dispositivi previsti dal programma PIPPI 5; Per le risorse regionali integrative pari ad euro ,00, in coerenza con quanto previsto dall'art. 5 punto 2) dello Schema di convenzione allegato sub B: euro ,00 contestualmente al presente atto in considerazione dello stato di avanzamento delle attività; euro ,00 con provvedimento successivo da adottarsi in corrispondenza della fase conclusiva dal programma PIPPI 5; Vista la legge regionale n. 83 del 28 dicembre 2015 per l approvazione del bilancio di previsione per l anno finanziario 2016 e bilancio pluriennale ; Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 2 del 12 gennaio 2016 Approvazione del documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione finanziario e del bilancio finanziario gestionale ; DECRETA 1. di dare attuazione agli obiettivi ed agli impegni assunti dalla Regione Toscana attraverso la sottoscrizione del Protocollo d Intesa con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di cui alle delibere di Giunta regionale n. 895 del 21 settembre 2015 e n. 274 del 5 aprile 2016, per l implementazione, in continuità con le annualità (PIPPI 3) e (PIPPI 4) del programma di intervento denominato PIPPI 5 (annualità ) dedicato alla prevenzione dell istituzionalizzazione dei minori; 2. di procedere, per le ragioni espresse in narrativa, all impegno delle risorse di seguito indicate, come specificato nella Tabella che si allega Sub A, quale parte integrante e sostanziale del presente atto: euro ,00 - risorsa di parte ministeriale - sul capitolo del Bilancio regionale 2016 che presenta la necessaria disponibilità; euro ,00 - risorsa regionale integrativa - sul capitolo del Bilancio regionale 2016 che presenta la necessaria disponibilità, imputando l'impegno alla prenotazione generica n assunta con la citata deliberazione di Giunta 274/2016;

5 3. di procedere, in coerenza con quanto previsto dall'art. 5 punti 1) e 2) dello Schema di convenzione allegato sub B: - alla liquidazione contestuale delle seguenti risorse come da specifica riportata nella Tabella che si allega Sub A, quale parte integrante e sostanziale del presente atto: euro ,00, corrispondenti alle risorse di parte ministeriale; euro ,00, corrispondenti alle risorse integrative regionali; - alle liquidazioni delle residue cifre di euro ,00 di parte ministeriale e di euro ,00 di parte integrativa regionale,con provvedimenti successivi da adottarsi rispettivamente a seguito della implementazione delle azioni e dell attivazione dei dispositivi previsti dal programma PIPPI 5 ed in corrispondenza della fase conclusiva del programma PIPPI 5; 4. di dare atto che le risorse regionali stanziate a titolo di cofinanziamento, pari ad euro ,00, di cui al decreto n del 30 ottobre 2015, risultano già liquidate; 5. di approvare, ai fini della regolamentazione dei rapporti di collaborazione tra la Regione Toscana e gli Ambiti Territoriali coinvolti nel Programma PIPPI 5 - Società della Salute Bassa Val di Cecina, Pratese e Amiata Grossetana e i Comuni di Firenze e di Massa, quest'ultimo in qualità di ente capofila per la Conferenza Zonale Apuane - lo Schema di convenzione, che si allega sub B, quale parte sostanziale ed integrante del presente atto, le; 6. di stabilire che, per quanto attiene alle modalità di utilizzo delle risorse di cui si tratta, nonché del loro rendiconto, si rimanda ai contenuti dettagliati nello Schema di Convenzione, di cui al punto 5; 7. di inserire i contributi di cui si tratta nell elenco dei beneficiari, ai sensi del DPR118/2000. IL DIRIGENTE

6 Allegati n. 2 A Tabella risorse 579a6af0b10270bbeb545093f9ff9bd43882cf3825cfe9ab5a0fa8c9fcee03dc B Schema di convenzione 97be55afc1b936e4cb7458f01f2fc67706f551e75f3f11bbea050b8fce07287d

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