COMUNE DI ROVIGO. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE n. DLG/2013/151 O G G E T T O

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1 COMUNE DI ROVIGO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE n. DLG/2013/151 O G G E T T O Proposta di Iniziativa Diretta di Cooperazione Decentrata allo Sviluppo per l'anno 2013 (Bando regionale L.R.n.55/99) L anno duemilatredici addì 09 del mese di Maggio ore 15:35 nel Palazzo Comunale e nella sala delle proprie sedute, si è riunita la Giunta Comunale. Al momento della trattazione del presente oggetto sono intervenuti i Signori: Piva Bruno Presente Sindaco Saccardin Antonio Presente ViceSindaco Bimbatti Andrea Presente Assessore Nezzo Anna Paola Presente Assessore Piscopo Aniello Presente Assessore Zangirolami Matteo Presente Assessore Conchi Ezio Presente Assessore Rizzi Germano Presente Assessore Bellinazzi Stefano Assente Assessore Partecipa alla seduta il Segretario Generale del Comune Dott.ssa Targa Michela Il Presidente, constatato il numero legale degli intervenuti, invita a deliberare sull oggetto sopraindicato.

2 LA GIUNTA COMUNALE Considerato che presso il Comune dal 2004 è stato istituito l Assessorato alla Cooperazione Decentrata allo Sviluppo per il sostegno di progetti in via di realizzazione nell ambito della L.R. 55/99 della Regione Veneto per le Iniziative Dirette e le iniziative a contributo con la richiesta dei finanziamenti alla Direzione Relazioni internazionali attraverso i Bandi Regionali; Dato atto che è in corso il Bando di Iniziative Dirette regionali di Cooperazione Decentrata allo sviluppo per l anno 2013; Dato atto che in data 26 aprile 2013 l Associazione per la Cooperazione allo Sviluppo dell Africa onlus, con nota prot. PG/2013/21365, ha presentato una proposta progettuale per il Bando regionale di Iniziative Dirette di Cooperazione Decentrata allo Sviluppo per l anno 2013 per la Costruzione di un Reparto di Maternità, alloggi per il personale e servizi esterni nel Centro sanitario a Tonon con un costo complessivo di ,00; Preso atto che l ACSA dichiara con lettera Prot/20013/22701 di assumere l impegno per il totale cofinanziamento del progetto, come previsto dal Bando regionale (superiore al 10%); Dato atto che la proposta progettuale elaborata dall A.C.S.A. onlus e che vede il ruolo del Comune di Rovigo, in qualità di capofila, prevede la richiesta di finanziamento alla Regione Veneto di ,00 e dopo la conferma dell approvazione del contributo richiesto, verrà elaborato il piano esecutivo e finanziario per la realizzazione del progetto; Ritenuto di proseguire nell impegno politico-sociale nel campo della Cooperazione Decentrata allo sviluppo, che vede coinvolta anche la realtà rodigina e la numerosa presenza di stranieri che provengono dai paesi dove si realizzano gli interventi; Dato atto che, il presente atto non comporta nessun impegno economico a carico del bilancio comunale, in quanto la partecipazione del Comune di Rovigo in qualità di capofila, sarà esclusivamente attraverso la disponibilità delle proprie risorse interne (umane ed organizzative); Vista la delibera di C.C. n. 21 del , recante Approvazione Bilancio di Previsione Esercizio Finanziario 2012, Relazione Previsionale e Programmatica 2012/2014, Bilancio Pluriennale 2012/2014 e relativi allegati ; Visto l art. 48 del D.Lgs.n. 267/2000 e l art. 26 del vigente Statuto comunale riguardanti le competenze della Giunta comunale; Preso atto che, ai sensi dell art. 49 del medesimo D.Lgs.n.267/2000, sono stati espressi i seguenti pareri: - del Responsabile del servizio interessato in ordine alla regolarità tecnica: favorevole - del Responsabile di Ragioneria in ordine alle regolarità contabile: favorevole Previa votazione favorevole unanime espressa in forma palese D E L I B E R A 1. di approvare, per le motivazioni di cui in premessa, l allegata proposta progettuale dell A.C.S.A. Onlus, Associazione per la Cooperazione allo Sviluppo dell Africa riguardante la Costruzione Reparto Maternità con

3 alloggi per il personale e servizi igienici esterni nel Centro sanitario di Tonon, per un costo complessivo di ,00; 2. di trasmettere alla Regione Veneto entro il la suddetta proposta di iniziativa diretta di cooperazione decentrata allo sviluppo per l anno 2013 con la relativa richiesta di finanziamento alla Regione Veneto di ,00; 3. di dare atto che l adozione di tale richiesta non comporta per il Comune oneri finanziari in quanto l ACSA ha dichiarato con lettera Prot/20013/22701 di assumere l impegno per il totale cofinanziamento del progetto, come previsto dal Bando regionale; 4. di dichiarare la presente deliberazione, con separata votazione unanime e palese, immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134, comma 4, del Decreto Lgs. n. 267/2000, stante l urgenza.

4 REGIONE VENETO Direzione Relazioni Internazionali L. R. n. 55/1999 Interventi regionali per la promozione dei diritti umani, la cultura di pace, la cooperazione allo sviluppo e la solidarietà Capo III. PROPOSTA DI INIZIATIVA DIRETTA ANNO 2013 Cooperazione decentrata allo sviluppo 1) ENTE PROPONENTE 1.a) DATI GENERALI Denominazione COMUNE di ROVIGO Via e numero civico città CAP Provincia Piazza Vittorio Emanuele II, 1 ROVIGO RO Telefono fax 0425/ / gemellaggio@comune.rovigo.it 1.b) REFERENTE PER IL PROGETTO 1 Nome e cognome Daniela Scarparo Telefono fax 0425/ / daniela.scarparo@comune.rovigo.it 2) DATI RELATIVI AL PROGETTO 2.a) TITOLO DEL PROGETTO COSTRUZIONE REPARTO DI MATERNITÀ, ALLOGGIO PER IL PERSONALE E SERVIZI IGIENICI ESTERNI NEL CENTRO SANITARIO A TONON 2.b) STATO BURKINA FASO LOCALITA d intervento (Regione, Provincia, Distretto ecc.) TONON nel Dipartimento di Silly, Provincia di Sissilli 2.c) DURATA del progetto X Annuale Pluriennale Qual è la sua durata? Data inizio prevista: 01 settembre 2013 Data fine prevista: 31 agosto Indicare la persona alla quale gli uffici della Direzione regionale potranno rivolgersi in caso di chiarimenti

5 3) PARTENARIATO POTENZIALE PARTNER IN ITALIA CROCE VERDE / ADRIA ASSOCIAZIONE PER LA COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO DELL AFRICA ASSOCIAZIONE CULTURALE ISOLA DEI TESORI (Codevigo-PD) PARTNER NEL PAESE DI DESTINAZIONE COMITATO DI GEMELLAGGIO LOCALE DI SATONEVRI SINDACO DI SILLY 1) STRATEGIE DI INTERVENTO 4.a) OBIETTIVO GENERALE Nota: indicare in particolare gli obiettivi di crescita economica, umana e civile della popolazione target. Lo spazio da compilare è limitato (MAX 20 RIGHE). Il progetto si inserisce in un ampia ed attenta azione di cooperazione allo sviluppo che da anni viene svolta sul territorio di Silly con la realizzazione di progetti volti a: miglioramento della qualità della vita della popolazione; costruzione di scuole e interventi per la scolarizzazione; accesso all acqua sia per usi alimentari che agricoli; miglioramento dell alimentazione e dell igiene; sostegno alle famiglie e alle microimprenditoalietà femminile, attraverso il microcredito; sostegno alle attività culturali, artistiche ed artigianali dei giovani. Da una attenta analisi della situazione attuale del territorio è emersa la necessità di intervenire anche nel settore della sanità. La struttura sanitaria nazionale è di tipo essenziale e garantisce un piccolo ospedale in ogni provincia ben lontano dai parametri sanitari europei. L assistenza sanitaria è a totale carico della popolazione compreso il materiale di consumo e i medicinali. Ogni dipartimento dispone di un CSPS (Centre de Santè et de Promotion Sociale) diretto da personale paramedico e non sempre dispone delle strutture necessarie per intervenire in casi di una certa serietà ed urgenza. La mancanza di autolettighe e la distanza degli insediamenti urbani rendono difficile, e spesso problematico, il raggiungimento di detti centri. Ne consegue una situazione sanitaria precaria, soprattutto per quanto riguarda le fasce più deboli della popolazione: donne e bambini. Elevata è la mortalità infantile causata da infezioni intestinali (legate specialmente all utilizzo di acqua non potabile) e delle vie respiratorie nonchè da scarsa alimentazione nella primissima infanzia. Si registrano inoltre numerosi casi di mortalità da parto e post parto. Diffusa è, infine, la pratica delle mutilazioni genitali femminili. L obiettivo generale del progetto consiste nel miglioramento dello stato di salute della popolazione del Dipartimento di Silly, con particolare riguardo alla condizione femminile e dell infanzia, garantendo una assistenza medica adeguata con un accesso più facile e meno costoso alle cure mediche e ai medicinali, prevedendo anche una collaborazione medica fattiva con personale medico Italiano e Tedesco, che potrebbe realizzare, con il personale locale, una attenta mappatura delle malattie più diffuse nel territorio e stendere uno o più progetti di intervento mirato (ad esempio, contro la malaria). Grazie alla presenza in loco di personale medico Italiano e Tedesco, inoltre, si procederà alla formazione /riqualificazione di personale sanitario locale. 4.b) DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO Nota: lo spazio da compilare è limitato(max 100 RIGHE). Il progetto consiste nella realizzazione di un reparto di maternità nel CSPS nel territorio del villaggio di Tonon nel dipartimento di SillY a circa 15 Km dal più prossimo centro sanitario. La costruzione del dispensare ( centro di primo intervento) con ambulatorio, sale di aspetto, di cura e di degenza, e con annessa farmacia e magazzino è in fase di realizzazione. Sulla base delle disposizioni ministeriali del Burkina Faso, il CSPS deve disporre di una maternitè (Reparto di ostetricia) strutturata per accogliere donne in stato di gravidanza o prossime al parto, o portatrci di altre problematiche connesse con la pratica delle mutilazioni genitali femminili. Tale costruzione prevede un ambulatorio per visite ginecologiche, di una sala travaglio, di una sala parto, una stanza di degenza, dotate di servizi igienico-sanitari e fornite di acqua potabile.. Oltre a ciò devono essere realizzati gli alloggi per il personale paramedico attivo presso il centro e i servizi igienici esterni separati per - 2 -

6 uomini e donne. Alla conclusione della fase costruttiva, i locali sanitari saranno forniti di idonei arredi ed attrezzature sanitarie. L installazione di placche solari garantirà la fornitura di corrente elettrica per l illuminazione, per il funzionamento di un frigorifero. Si prevede inoltre la fornitura di acqua potabile, mediante la costruzione di apposito pozzo artesiano.. Grazie alla realizzazione del Centro Operativo di Sadouin, a 2 Km da Tonon, potranno essere presenti nel CSPS di Tonon volontari e operatori sanitari europei che potranno prestare la loro opera anche per periodi relativamente lunghi,disponendo di una base di appoggio confortevole ed attrezzata. Gli stabili saranno costruiti secondo le tecniche moderne che si distinguono totalmente dalle costruzioni tradizionali e tali da garantire i migliori livelli di igiene. Per l attuazione delle diverse fasi del progetto è indispensabile garantire il controllo materiale mediante la presenza in loco di accertatori della Associazione ACSA-Onlus. Attraverso la promozione e l organizzazione di incontri con i cittadini veneti, con Enti, Associazioni e Scuole si porterà a conoscenza il progetto inserendolo in una più ampia visione del compito della cooperazione internazionale nel miglioramento delle condizioni delle popolazioni dei Paesi in Via di Sviluppo. Ne consegue che i beneficiari del progetto siano direttamente i cittadini africani e, indirettamente, i nostri cittadini ed in particolare i giovani. 4.c) SCHEMA DI PROGETTO 2 1 Obiettivo Specifico (Indicare gli obiettivi specifici del progetto) realizzazione di un centro sanitario Attività (Indicare attraverso quale attività si raggiunge l obiettivo specifico atteso) Costruzione di uno stabile da adibire a reparto di maternità con ambulatori, sala travaglio, sala parto e sala degenza Costruzione di abitazioni per il personale paramedico Costruzione di latrine esterne Beneficiari (Indicare i beneficiari diretti dell attività programmata) Popolazione della comunità di Satonevri e dei villaggi vicini che possono così contare su una buona struttura sanitaria costruita secondo le normative previste dal locale Ministero della Sanità Fornitura di idoneo arredo 2 sviluppo dei temi della solidarietà e cooperazione allo sviluppo dei PVS 5 controllo del progetto nelle sue varie fasi Incontri con Enti, Associazioni e scuole del territorio veneto Allestimento di stands informativi per portare a conoscenza della comunità veneta lo sviluppo del progetto Presenza in loco di personale italiano e tedesco. Cittadini veneti ed in particolare i giovani Personale volontario medico ed infermieristico italiano che voglia mettere a disposizione la propria esperienza professionale in loco 4) IMPORTO CONTRIBUTO RICHIESTO (massimo ,00) ,00 5) CO FINANZIAMENTO (OBBLIGATORIO: minimo 10% dell importo progettuale) 2 Si precisa che occorre indicare i potenziali obiettivi specifici, attività e beneficiari: i dati dovranno essere successivamente, in fase di elaborazione del piano esecutivo, confermati e/o dettagliati e/o ampliati

7 FINANZIAMENTO ENTE PROPONENTE ,00 FINANZIAMENTO PARTNER PROGETTUALI ALTRE FONTI DI FINANZIAMENTO PUBBLICO ,00 TOTALE CO FINANZIAMENTO 6) COSTO COMPLESSIVO DEL PROGETTO Nota: il COSTO COMPLESSIVO DEL PROGETTO deve essere pari alla somma tra l IMPORTO CONTRIBUTO RICHIESTO e il CO FINANZIAMENTO ,00 Data Firma SI RICORDA CHE: in sede di invio dell eventuale piano esecutivo dovranno obbligatoriamente essere allegati: 1. In caso di costruzione o ristrutturazione di opere civili la descrizione tecnica degli interventi e, in caso di appalto ad una ditta o cooperativa di costruzione, anche il preventivo di spesa; 2. In caso di fondi di rotazione e altri sistemi di credito i criteri di scelta dei beneficiari, le modalità di erogazione e rimborso, l impiego finale dei fondi

8 COMUNE DI ROVIGO SETTORE TURISMO,SPORT,POL.GIOV.,GEMELLAGGI,ISTRUZIONE,DEMOGRAFICI Allegato alla proposta di deliberazione di Giunta Comunale n. PDLG/2013/151 del 29/04/2013 PARERE DI REGOLARITÀ TECNICA EX ART. 49, COMMA 1, DEL D.LGS. N. 267/2000 Il Responsabile del servizio interessato esprime parere positivo in merito alla regolarità tecnica. Lì, 07/05/2013 IL DIRIGENTE Volinia Giampaolo

9 COMUNE DI ROVIGO Settore Risorse Finanziarie, Sviluppo Economico Allegato alla proposta di deliberazione di Giunta Comunale n. PDLG/2013/151 del 29/04/2013 PARERE DI REGOLARITÀ CONTABILE ex Art. 49, comma 1, D.LGS. N. 267/2000 Il Responsabile del servizio finanziario esprime parere positivo in merito alla regolarità contabile, dando atto che gli stanziamenti vincolati di entrata e spesa verranno iscritti nel bilancio 2013 in corso di formazione. IL DIRIGENTE Dott.ssa Nicoletta Cittadin

10 IL SINDACO PRESIDENTE IL SEGRETARIO GENERALE F.to PIVA BRUNO F.to TARGA MICHELA