OGGETTO: RICOGNIZIONE SOCIETÀ PARTECIPATE AGGIORNAMENTO

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1 Provincia di Bologna COPIA n. 53 del OGGETTO: RICOGNIZIONE SOCIETÀ PARTECIPATE AGGIORNAMENTO Il giorno 29 settembre 2014 alle ore nella sala consiliare del Municipio, previa l'osservanza di tutte le formalità prescritte dallo Statuto e dal Regolamento sul funzionamento del Consiglio comunale, vennero convocati a seduta i Consiglieri. Alla trattazione del punto in oggetto, posto all Ordine del Giorno, i componenti del Consiglio comunale risultano: MINGHETTI Gabriele presente MASETTI Edis presente MIGNOGNA Daniela presente TEDESCHI Alan presente BURZI Antonella presente CALZA Flavia presente VITALI Luca presente GIANCANE Laura Anna presente ZUFFI Marco presente LAGANA Massimiliano presente FABBRI Doretta presente RUBINI Francesco Mattia presente BENAZZI Francesca presente GATTI Matteo presente MAGGIO Gaetano presente ROCCA Pier-Luigi presente CAPPONI Stefania presente Il Segretario Generale, Dr.ssa GIUSEPPINA CRISCI, assiste alla seduta e provvede alla redazione del presente verbale. Il Presidente, DANIELA MIGNOGNA, riconosciuta legale l adunanza, invita il Consiglio comunale a prendere in esame l oggetto sopra indicato. Svolgono funzione di scrutatore i Consiglieri Francesco Mattia RUBINI, Flavia CALZA e Marco ZUFFI, a ciò designati dal Presidente ad inizio seduta.

2 IL CONSIGLIO COMUN ALE Richiamata la delibera del Consiglio Comunale n. 42 del esecutiva ai sensi di legge, relativa alla ricognizione delle partecipazioni societarie, rivolta ad assumere le determinazioni in merito all attuazione dell art. 4 D.L. 95/2012, convertito con modificazioni dalla Legge 135/2012, nonché ai fini della verifica del legittimo e corretto mantenimento delle stesse partecipazioni,ai sensi e per gli effetti dell art. 14, comma 32 del D.L. 78/2010, convertito in legge L 122/2010 e successive modificazioni ed integrazioni; Dato atto che il Consiglio Comunale con il provvedimento citato n. 42/2013 ha effettuato la ricognizione di tutte le tipologie di partecipazioni societarie e ha deliberato in ossequio alla normativa richiamata nel capoverso precedente il recesso dalla società Appennino Slow Scarl che opera nel campo della promozione turistica e commerciale del territorio delle cinque Valli Bolognesi, e per altri e diversi aspetti ha reputato conveniente recedere anche dalla Centro Agricoltura Ambiente Giorgio Nicoli Srl che persegue, sul piano ambientale, la sostenibilità in diversi settori, dall agricoltura integrata a quella biologica, al corretto smaltimento fanghi e rifiuti; Dato atto che il recesso è divenuto operativo sia nei confronti dalla società Appennino Slow Scarl che nei riguardi della Centro Agricoltura Ambiente Giorgio Nicoli Srl; Rilevato che il quadro normativo in base al quale è stato istruito ed approvato il provvedimento consiliare di cui è questione n. 42/2013 è parzialmente e sensibilmente mutato, alla luce dell abrogazione del comma 32 del decreto legge 78/2010, ai sensi dell art. 1 comma 561 della L 147/2013 ( legge di stabilità per il 2014) venendo di tal guisa eliminate le disposizioni che imponevano dei limiti al possesso di organismi partecipati, in relazione alle dimensioni demografiche dell ente locale (nessuna società partecipata per i comuni sino ai trentamila abitanti, una sola partecipazione per i comuni compresi fra i trentamila e i cinquantamila abitanti), nonché l obbligo della dismissione delle partecipazioni di controllate in perdita, e dell abrogazione,ai sensi dell art. 1 comma 562 L 147/2013, dei commi 1, 2, 3, 3 sexies, 9, 10 e 11 dell articolo 4 del decreto legge 95/2012 convertito, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135; in questo modo viene abrogata la normativa che prevedeva lo scioglimento o la privatizzazione, entro il 31 dicembre 2013 delle società strumentali, cioè di quelle società che avevano conseguito nell esercizio 2011 un fatturato da prestazioni di servizi nei confronti degli enti locali in misura superiore al 90% del volume complessivo dei ricavi da prestazione di servizi iscritti a conto economico; Considerato, peraltro, che è variata la consistenza della partecipazione societaria in capo al Comune per quanto attiene da un lato l operatività del recesso di cui detto in precedenza e in esecuzione della deliberazione Consiglio comunale n. 21 del 9 aprile 2014 per quanto riguarda l acquisizione del 100% della partecipazione nella STU Pianoro centro Spa che è passata dall 85% al 100% con decorrenza ; Nel rispetto dell articolo 3, comma 27 della L. 24/12/2007 n. 244 (Legge Finanziaria 2008) che, al fine di tutelare la concorrenza ed il mercato, stabilisce che le amministrazioni di cui all articolo 1, comma 2, del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, non possono costituire società aventi per oggetto attività di produzione di beni e servizi non strettamente necessarie per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali, né assumere o mantenere direttamente o indirettamente partecipazioni, anche di minoranza, in tali società; e del successivo comma 28 in forza del quale si dispone che l assunzione di nuove partecipazioni e il mantenimento delle attuali devono essere autorizzati dall organo competente con delibera motivata in ordine alla sussistenza dei presupposti di cui al comma 27; pag. 2

3 nonché ai sensi del comma 569 dell art. 1 della L. 27/12/2013,n. 147 come modificato dall art. 2, comma 1, lett. b del D.L. 06/03/2014 n. 16, convertito con modificazione dalla L. 02/05/2014 n. 68, entro il 05/03/2015, che prevede che le amministrazioni di cui all art. 1, comma 2 del D.Lgs. 30/03/2001 n. 165, nel rispetto delle procedure ad evidenza pubblica, cedono a terzi esclusivamente le partecipazioni vietate ai sensi del comma 27 dell art. 3 della L. 244/2007; decorso tale termine la partecipazione non alienata mediante procedura di evidenza pubblica cessa ad ogni effetto; entro dodici mesi successivi alla cessazione la società liquida in denaro il valore della quota del socio cessato in base ai criteri stabiliti dall art ter, secondo comma del codice civile. Dato atto che le partecipazioni societarie attualmente detenute dal Comune di Pianoro che gestiscono servizi pubblici sono: N. DENOMINAZIONE FORMA GIURIDICA ATTIVITA SVOLTA PARTECIPAZ. 1 HERA S.p.A. Erogazione di servizi pubblici acqua gas, depurazione, nettezza urbana 2 A.F.M. S.p.A Gestione farmacie comunali. 0,22% 0,34% 3 Società di Trasformazione Urbana Pianoro Centro S.p.A. Strumento di attuazione di P.R.G. e realizzazione alloggi in regime di edilizia convenzionata o sociale e residenziale 100% Dato atto che le partecipazioni societarie attualmente detenute dal Comune di Pianoro che gestiscono servizi strumentali: N. DENOMINAZIONE FORMA GIURIDICA ATTIVITA SVOLTA QUOTA PARTECIPAZ. 1 Lepida S.p.A. S.p.A. Progettazione, realizzazione e gestione servizi forniti tramite banda larga - realizzata dalla Regione ER e in corso di conferimento alla società a favore degli enti pubblici 0,0028 % Rilevato che le succitate partecipazioni del Comune di Pianoro sono correlate allo svolgimento di attività di competenza dell ente e strettamente necessarie per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali e che pertanto in capo al Comune di Pianoro non opera il comma 569 dell art. 1 della L. 27/12/2013, n. 147 come modificato dall art. 2, comma 1, lett. b del D.L. 06/03/2014 n. 16, convertito con modificazione dalla L. 02/05/2014 n. 68, entro il 05/03/2015, nella misura in cui prevede che le amministrazioni di cui all art. 1, comma 2 del D.Lgs. 30/03/2001 n. 165, nel rispetto delle procedure ad evidenza pubblica, cedono a terzi le partecipazioni vietate ai sensi del comma 27 dell art. 3 della L. 244/2007 e che decorso tale termine la partecipazione non alienata mediante procedura di evidenza pubblica cessa ad ogni effetto; entro dodici mesi successivi alla cessazione la società liquida in denaro il valore della pag. 3

4 quota del socio cessato in base ai criteri stabiliti dall art ter, secondo comma del codice civile. Visto l'art. 112 del Tuel che recita «gli enti locali, nell' ambito delle rispettive competenze, provvedono alla gestione dei servizi pubblici che abbiano per oggetto produzione di beni ed attività rivolte a realizzare fini sociali e a promuovere lo sviluppo economico e civile delle comunità locali», e a mente del quale si afferma pertanto che i servizi pubblici locali sviluppati dagli enti locali devono essere in stretta relazione con le loro competenze e che pertanto ai sensi della normativa vigente le società partecipate possono quindi esistere solamente se riferite alla produzione di servizi pubblici locali, o se riferite a servizi strumentali, di quelli connessi a una produzione destinata all' ente medesimo. Con riferimento ai suddetti servizi (sia pubblici, sia strumentali), il Comune di Pianoro ha verificato che l' utilizzo della strumento della società partecipata è conforme alla normativa; Dato atto che, quanto alle partecipazioni di cui sopra è stata verificata: - la rispondenza del mantenimento delle partecipazioni rispetto ai fini istituzionali dell ente; - la mancanza di commistione quanto all oggetto societario e all attività svolta tra servizi strumentali e servizi rivolti all utenza; Ritenuta la propria competenza, ai sensi dell'art. 42, comma 2, lett. b) del D.Lgs. n. 267/2000; Acquisiti, ai sensi dell art. 49 del T.U. Enti Locali approvato con D.Lgs n. 267, i pareri favorevoli in ordine alla regolarità tecnica e contabile, espressi rispettivamente dal Dirigente responsabile delle partecipazioni e del servizio Finanziario; Udita la relazione del Sindaco, Gabriele Minghetti, e la dichiarazione di voto del consigliere Pier-Luigi Rocca (Movimento 5 Stelle Pianoro) di cui alla memoria scritta che viene depositata sul banco del Presidente per essere allegata al presente verbale; Ricordato infine da parte del Sindaco, pur nella condivisione di una preoccupazione di carattere generale sull andamento del mercato immobiliare, come in occasione dell attualizzazione dell atto ricognitivo recante determinazione degli indirizzi del piano di riqualificazione urbana di cui alla deliberazione del Consiglio comunale n. 21 del , si sia espressocontestualmente all approvazione del proposto accordo risolutorio - l impegno a non far fronte a eventuali maggiori esborsi da parte dell Ente tramite inasprimento dell imposizione fiscale; Per quanto premesso e conservata agli atti la registrazione audio digitale del dibattito; Con n. 13 voti favorevoli, n. 2 contrari (Gatti, Rocca) e n. 2 astenuti (Laganà, Rubini), espressi per alzata di mano D E L I B E R A 1) Di confermare ai sensi della normativa vigente il mantenimento delle seguenti partecipazioni societarie attualmente possedute dal Comune di Pianoro: N. DENOMINAZIONE FORMA GIURIDICA ATTIVITA SVOLTA QUOTA PARTECIPAZ. 1 Lepida S.p.A. S.p.A. Progettazione, realizzazione e gestione servizi forniti tramite banda larga - realizzata dalla Regione ER e in corso di conferimento alla società a favore 0,0028% pag. 4

5 degli enti pubblici 2 STU Pianoro Centro Spa S.p.A. Attuazione programma di riqualificazione urbana. 100% 3 HERA spa S.p.A. Erogazione di servizi pubblici acqua gas, depurazione, nettezza urbana, 0,22% 4 A.F.M. S.p.A. Gestione farmacie comunali. 0,34% 2) Di dare atto della operatività del recesso nei confronti della Società Appennino Slow Scarl e della Centro Agricoltura Ambiente Giorgio Nicoli srl. 3) Di trasmettere copia del presente provvedimento alla Corte dei Conti sezione Regionale Emilia Romagna. Con successiva votazione palese dal seguente esito: n. 13 voti favorevoli, n. 2 voti contrari (Gatti, Rocca) e n. 2 astenuti (Laganà, Rubini) si dichiara la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134 comma 4 del T.U. Enti Locali approvato con D.Lgs. n. 267/2000. pag. 5

6 COMUNE DI PIANORO - ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 53/2014

7 PARERI DI CUI ALL ART. 49 DEL T.U.E.L. (D.Lgs , n. 267) RESI SULLA PROPOSTA AVENTE AD OGGETTO: RICOGNIZIONE SOCIETÀ PARTECIPATE AGGIORNAMENTO In ordine alla REGOLARITA TECNICA, esprime parere: FAVOREVOLE IL RESPONSABILE DELL AREA INTERESSATA Pianoro, li 25 SET 2014 Area Direzionale Il Dirigente Dott. Luca Lenzi In ordine alla REGOLARITA CONTABILE, esprime parere: FAVOREVOLE IL RESPONSABILE FINANZIARIO Pianoro, li 25 SET 2014 Area Direzionale Il Dirigente Dott. Luca Lenzi

8 Letto, approvato e sottoscritto Il Presidente Daniela Mignogna Il Segretario Generale Dr.ssa Giuseppina Crisci La presente deliberazione, ai sensi dell art. 124 del T.U.E.L. (D.Lgs , n. 267) e dell art. 32 della L , n. 69, è pubblicata in copia conforme su supporto informatico all Albo on line del Comune di Pianoro per quindici giorni consecutivi dal -6 OTT 2014 Pianoro, lì -6 OTT 2014 Il Segretario Generale Dr.ssa Giuseppina Crisci