CERTIFICAZIONE RESISTENZA AL FUOCO DI PRODOTTI/ELEMENTI COSTRUTTIVI IN OPERA (con esclusione delle porte e degli elementi di chiusura)

Transcript

1 CERTIFICAZIONE RESISTENZA AL FUOCO DI PRODOTTI/ELEMENTI COSTRUTTIVI IN OPERA (con esclusione delle porte e degli elementi di chiusura) Relazione n COMPARTIMENTAZIONE ORIZZONTALE EI120 CON SOFFITTO COMPOSTO DA LASTRE IN CALCIO FIBROSILICATO SUPERSIL LIGHT 24mm PRODOTTE DA BIFIRE S.r.l. Oggetto: COMPARTIMENTAZIONE ORIZZONTALE EI120 Luoghi: Bifire srl Via Lavoratori Autobianchi Desio (MB) Professionista: ing Mauro Ravelli Ordine Ingegneri di Milano n A Elenco Min. Int. (L. n 818 del 7/12/1984) n MI25989I03133 Via Battisti, Pero (MI) Pero, 23 Ottobre 2017 Ing. Mauro Ravelli VIA BATTISTI PERO (MI) CEL mauroravelli@hotmail.com 1 di 12

2 CERTIFICAZIONE RESISTENZA AL FUOCO DI PRODOTTI/ELEMENTI COSTRUTTIVI IN OPERA (con esclusione delle porte e degli elementi di chiusura) Io sottoscritto ing. Mauro Ravelli, iscritto all Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano con il n A-25989, iscritto presso l elenco del Ministero dell Interno (L. n 818 del 7/12/1984) n MI25989I03133 con studio in Via Battisti 9, Pero (MI), codice fiscale RVL MRA 79D10 H264L, CERTIFICA La resistenza al fuoco dei seguenti elementi costituiti da lastre non combustibili a base di calcio fibrosilicato denominate SUPERSIL LIGHT prodotte dalla ditta Bifire s.r.l., installate accoppiate con struttura metallica di supporto sul lato freddo: ELEMENTO DA PROTEGGERE: SOFFITTO ORIZZONTALE EI120 FUOCO DAL BASSO e/o DALL ALTO SOLUZIONE FUNZIONE CERTIFICATO DI RIFERIMENTO CLASSIFICAZIONE 2 LASTRE SUPERSIL LIGHT sp.24mm SOFFITTO DI COMPARTIMENTAZIONE ORIZZONTALE IG FR LAPI 223-C FR EI 120 Ing. Mauro Ravelli 2 di 12

3 1. GENERALITA La compartimentazione antincendio avviene mediante l utilizzo di una doppia lastra di SUPERSIL LIGHT sp. 24 prodotta da Bifire s.r.l. sorretta da montanti a C e guide a U poste sul lato freddo del soffitto autoportante. La resistenza al fuoco certificata di tale elemento è classificabile EI 120 secondo le motivazioni sotto riportate. 2. RIFERIMENTI NORMATIVI - Decreto Ministeriale del 16/02/2007; - UNI EN Prove di resistenza al fuoco per elementi non portanti soffitti. - UNI EN Prove di resistenza al fuoco requisiti generali Tali decreti, circolari e norme si ritengo qui riportati integralmente. 3. DIMENSIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Il dimensionamento della protezione al fuoco EI 120 avviene sfruttando il rapporto di classificazione IG FR e LAPI 223-C FR. Il primo rapporto certifica la resistenza al fuoco di un soffitto autoportante costituita da un doppio strato di lastre SUPERSIL LIGHT sp.24 prodotte da Bifire s.r.l. sorrette da orditura metallica all estradosso, fissata con tasselli metallici ad espansione alla struttura di supporto; le lastre sono accoppiate utilizzando viti auto perforanti in acciaio passo 200mm e con giunti sfalsati (vedi fig.1). Il risultato ottenuto è stato EI120 b->a. Il secondo rapporto certifica la resistenza al fuoco di un soffitto autoportante costituita da un doppio strato di lastre SUPERSIL LIGHT sp.24 prodotte da Bifire s.r.l. sorrette da orditura metallica all intradosso, fissata con tasselli metallici ad espansione alla struttura di supporto e una lastra di cartongesso standard da 12,5mm di spessore di chiusura inferiore; le lastre sono accoppiate utilizzando viti auto perforanti in acciaio passo 200mm e con giunti sfalsati (vedi fig.2). Il risultato ottenuto è stato EI180 a->b. Ing. Mauro Ravelli 3 di 12

4 fig.1: soffitto autoportante SUPERSIL LIGHT 24+24, IG FR di Bifire s.r.l. Legenda: 1. Guida U 75x40 sp.0,6mm in acciaio 2. Profilo C 75x50 sp.0,6mm in acciaio accoppiato passo 400mm 3. Viti auto perforanti 4. Tasselli in acciaio tipo FISCHER sbs 9/4 passo 500mm 5. Lastra SUPERSIL LIGHT sp Viti in acciaio fosfatate L=70mm 7. Stuccatura giunti con Finish Ing. Mauro Ravelli 4 di 12

5 fig.2: soffitto autoportante SUPERSIL LIGHT 24+24, LAPI 223-C FR di Bifire s.r.l. Tali soluzioni sono applicabili fino ad una luce massima di 4,4mt. Per luci maggiori o minori occorrerà eseguire un dimensionamento a freddo della struttura in quanto i profili di sostegno avranno temperature inferiori ai 140 C di media e 180 C di massima come previsto dalla norma EN per i criteri di verifica della resistenza al fuoco dei sistemi costruttivi. Entrambi i soffitti sono costruibili dal basso, avvitando dunque sempre dal basso verso l alto, senza dover stuccare le lastre superiormente. Ing. Mauro Ravelli 5 di 12

6 Nel caso in cui il rischio di incendio sia presente solo sopra il soffitto bisogna prevedere la struttura sotto le lastre Supersil light 24mm. fig.3a: soffitto autoportante SUPERSIL LIGHT 24+24, IG FR + LAPI 223-C FR di Bifire s.r.l. fuoco da sopra Nel caso in cui il rischio di incendio sia presente sia sotto che sopra il soffitto bisogna prevedere la medesima struttura sia sopra che sotto le lastre Supersil light 24mm. fig.3b: soffitto autoportante SUPERSIL LIGHT 24+24, IG FR + LAPI 223-C FR di Bifire s.r.l. fuoco da sotto e da sopra Ing. Mauro Ravelli 6 di 12

7 I montanti che andranno posati accoppiati schiena-schiena saranno fissati fra loro con viti auto perforanti passo massimo di 600mm, 2 per ogni punto di fissaggio (una vicino al lembo superiore ed una al lembo inferiore dei montanti). I calcoli verranno eseguiti ipotizzando un sistema in - Semi-incastro agli estremi; - tensione ammissibile dell acciaio di 1600kg/cmq - peso nominale delle lastre di 14kg/mq - sovraccarico per finitura in intradosso con controsoffitto estetico 14kg/mq - freccia massima in mezzeria pari a 1/200L - M max =Q L 2 /10 - W e J calcolati come: Ing. Mauro Ravelli 7 di 12

8 Di seguito si riportano i risultati riassunti in tabella per luci inferiori ai 4m, con montanti da 50mm: SOFFITTO AUTOPORTANTE EI120: DOPPIA LASTRA SUPERSIL LIGHT 24 CON STRUTTURA AUTOPORTANTE STRUTTURA DA 50x50x0,6mm INTERASSE (mm) LUCE (mm) S S S S S S 2000 S S S S S S 2500 D S S S S S 3000 D D S S S S LEGENDA: S STRUTTURA SINGOLA D STRUTTURA DOPPIA SOLUZIONE NON PRATICABILE NOTE: 1. IL CALCOLO DEI PROFILI È SVILUPPATO SUL COMPORTAMENTO AL FUOCO DEL CONTROSOFFITTO AL FINE DI GARANTIRE IL SOSTEGNO DEL SISTEMA IN CONDIZIONI DI INCENDIO, PERTANTO PER UN DIMENSIONAMENTO STATICO IN LINEA CON LE ESIGENZE DEL CANTIERE SI RIMANDA IL DIMENSIONAMENTO AL TECNICO RESPONSABILE DELLA PROGETTO 2. E' SEMPRE CONSIGLIABILE UTILIZZARE MONTANTI INTERI PER COPRIRE LA LUNGHEZZA DESIDERATA 3. PER UNA CORRETTA INSTALLAZIONE DEL SISTEMA SI RIMANDA AL RAPPORTO DI CLASSIFICAZIONE IG FR 4. PER SOLUZIONI NON CONTEMPLATE DALLE TABELLE CONTATTARE L'UFFICIO TECNICO Ing. Mauro Ravelli 8 di 12

9 Di seguito si riportano i risultati riassunti in tabella per luci anche superiori ai 4m: SOFFITTO AUTOPORTANTE EI120: DOPPIA LASTRA SUPERSIL LIGHT 24 CON STRUTTURA AUTOPORTANTE STRUTTURA DA 75x50x0,6mm INTERASSE (mm) LUCE (mm) D S S S S S 3500 D D S S S S 4000 D D S S S S 4500 D D S S S 5000 D D D S 5500 D D D 6000 D STRUTTURA DA 100x50x0,6mm INTERASSE (mm) LUCE (mm) S S S S S S 3500 S S S S S S 4000 D S S S S S 4500 D S S S S S 5000 D D D S S S 5500 D D D D S S 6000 D D D D S LEGENDA: S STRUTTURA SINGOLA D STRUTTURA DOPPIA SOLUZIONE NON PRATICABILE NOTE: 1. IL CALCOLO DEI PROFILI È SVILUPPATO SUL COMPORTAMENTO AL FUOCO DEL CONTROSOFFITTO AL FINE DI GARANTIRE IL SOSTEGNO DEL SISTEMA IN CONDIZIONI DI INCENDIO, PERTANTO PER UN DIMENSIONAMENTO STATICO IN LINEA CON LE ESIGENZE DEL CANTIERE SI RIMANDA IL DIMENSIONAMENTO AL TECNICO RESPONSABILE DELLA PROGETTO 2. E' SEMPRE CONSIGLIABILE UTILIZZARE MONTANTI INTERI PER COPRIRE LA LUNGHEZZA DESIDERATA 3. PER UNA CORRETTA INSTALLAZIONE DEL SISTEMA SI RIMANDA AL RAPPORTO DI CLASSIFICAZIONE IG FR 4. PER SOLUZIONI NON CONTEMPLATE DALLE TABELLE CONTATTARE L'UFFICIO TECNICO Ing. Mauro Ravelli 9 di 12

10 Il soffitto così composto può essere finito in intradosso con una controsoffittatura di mascheramento, sia essa in lastra continua direttamente fissata ai montanti del soffitto, oppure con lastra modulare con struttura a vista sospesa sempre ai montanti esistenti del soffitto (fig.4). fig.4: soffitto autoportante SUPERSIL LIGHT 24+24, IG FR + LAPI 223-C FR di Bifire s.r.l. fuoco da sotto e da sopra con controsoffitto di mascheramento Ing. Mauro Ravelli 10 di 12

11 4. CONCLUSIONI Per quanto sopra indicato si può dunque stabilire che una compartimentazione costituita da una doppia lastra di SUPERSIL LIGHT sp. 24mm prodotta da Bifire s.r.l. avente spessore totale 48mm, sorretta da doppio telaio metallico come da tabella precedente e montato accoppiato come in fig.1, raggiunga un grado di resistenza al fuoco EI120 dal basso verso l alto e dall alto verso il basso. Il soffitto può essere completato con una finitura all intradosso con lastre in gesso rivestito standard, senza alcuna funzione antincendio. Nel soffitto possono essere installate botole EI120 secondo lo schema della certificazione n Allegati: Scheda tecnica SUPERSIL LIGHT Ing. Mauro Ravelli 11 di 12

12 Ing. Mauro Ravelli 12 di 12

13

14

15

16

17

18

19

20

21

22 CERTIFICAZIONE RESISTENZA AL FUOCO DI PRODOTTI/ELEMENTI COSTRUTTIVI IN OPERA (con esclusione delle porte e degli elementi di chiusura) Relazione n COMPARTIMENTAZIONE ORIZZONTALE EI120 CON SOFFITTO COMPOSTO DA LASTRE IN CALCIO FIBROSILICATO SUPERSIL LIGHT 24mm PRODOTTE DA BIFIRE S.r.l. Oggetto: COMPARTIMENTAZIONE ORIZZONTALE EI120 Luoghi: Bifire srl Via Lavoratori Autobianchi Desio (MB) Professionista: ing Mauro Ravelli Ordine Ingegneri di Milano n A Elenco Min. Int. (L. n 818 del 7/12/1984) n MI25989I03133 Via Battisti, Pero (MI) Pero, 18 Maggio 2017 Ing. Mauro Ravelli VIA BATTISTI PERO (MI) CEL mauroravelli@hotmail.com 1 di 8

23 CERTIFICAZIONE RESISTENZA AL FUOCO DI PRODOTTI/ELEMENTI COSTRUTTIVI IN OPERA (con esclusione delle porte e degli elementi di chiusura) Io sottoscritto ing. Mauro Ravelli, iscritto all Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano con il n A-25989, iscritto presso l elenco del Ministero dell Interno (L. n 818 del 7/12/1984) n MI25989I03133 con studio in Via Battisti 9, Pero (MI), codice fiscale RVL MRA 79D10 H264L, CERTIFICA La resistenza al fuoco dei seguenti elementi costituiti da lastre non combustibili a base di calcio fibrosilicato denominate SUPERSIL LIGHT prodotte dalla ditta Bifire s.r.l., installate accoppiate con struttura metallica di supporto sul lato freddo: ELEMENTO DA PROTEGGERE: SOFFITTO ORIZZONTALE EI120 FUOCO DAL BASSO SOLUZIONE 2 LASTRE SUPERSIL LIGHT sp.24mm FUNZIONE SOFFITTO DI COMPARTIMENTAZIONE ORIZZONTALE CERTIFICATO DI CLASSIFICAZIONE RIFERIMENTO IG FR EI 120 Ing. Mauro Ravelli 2 di 8

24 1. GENERALITA La compartimentazione antincendio avviene mediante l utilizzo di una doppia lastra di SUPERSIL LIGHT sp. 24 prodotta da Bifire s.r.l. sorretta da montanti a C e guide a U dimensione 75mm sp.0,6 poste sul lato freddo (quindi il superiore) del soffitto autoportante. La resistenza al fuoco certificata di tale elemento è classificabile EI 120 secondo le motivazioni sotto riportate. 2. RIFERIMENTI NORMATIVI - Decreto Ministeriale del 16/02/2007; - UNI EN Prove di resistenza al fuoco per elementi non portanti soffitti. - UNI EN Prove di resistenza al fuoco requisiti generali Tali decreti, circolari e norme si ritengo qui riportati integralmente. 3. DIMENSIONAMENTO DELLA PROTEZIONE Il dimensionamento della protezione al fuoco EI 120 avviene sfruttando il rapporto di classificazione IG FR. Tale rapporto certifica la resistenza al fuoco di un soffitto autoportante costituita da un doppio strato di lastre SUPERSIL LIGHT sp.24 prodotte da Bifire s.r.l. sorrette da orditura metallica all estradosso, fissata con tasselli metallici ad espansione alla struttura di supporto; le lastre sono accoppiate utilizzando viti auto perforanti in acciaio passo 200mm e con giunti sfalsati (vedi fig.1). Il risultato ottenuto è stato EI120. Ing. Mauro Ravelli 3 di 8

25 fig.1: soffitto autoportante SUPERSIL LIGHT 24+24, IG FR di Bifire s.r.l. Legenda: 1. Guida U 75x40 sp.0,6mm in acciaio 2. Profilo C 75x50 sp.0,6mm in acciaio accoppiato passo 400mm 3. Viti auto perforanti 4. Tasselli in acciaio tipo FISCHER sbs 9/4 passo 500mm 5. Lastra SUPERSIL LIGHT sp Viti in acciaio fosfatate L=70mm 7. Stuccatura giunti con Finish Tale soluzione prevede il fuoco proveniente dall intradosso del soffitto fino ad una luce massima di 4,4mt. Per luci maggiori occorrerà eseguire un dimensionamento a freddo della struttura in quanto i profili di sostegno avranno temperature inferiori ai 140 C di media e 180 C di massima come previsto dalla norma EN per i criteri di verifica della resistenza al fuoco dei sistemi costruttivi. Ing. Mauro Ravelli 4 di 8

26 I montanti che andranno posati accoppiati schiena-schiena saranno fissati fra loro con viti auto perforanti passo 600mm, 2 per ogni punto di fissaggio (una vicino al lembo superiore ed una al lembo inferiore dei montanti). I calcoli verranno eseguiti ipotizzando un sistema in - semplice appoggio agli estremi; - tensione ammissibile dell acciaio di 1600kg/cmq - peso nominale delle lastre di 14kg/mq - freccia massima in mezzeria pari a 1/200L - M max =QxL 2 /8 - W e J calcolati come: Di seguito si riportano i risultati riassunti in tabella. Ing. Mauro Ravelli 5 di 8

28 4. CONCLUSIONI Per quanto sopra indicato si può dunque stabilire che una compartimentazione costituita da una doppia lastra di SUPERSIL LIGHT sp. 24mm prodotta da Bifire s.r.l. avente spessore totale 48mm, sorretta da telaio metallico come da tabella precedente e montato accoppiato come in fig.1, raggiunga un grado di resistenza al fuoco EI120 dal basso verso l alto. Allegati: Scheda tecnica SUPERSIL LIGHT Ing. Mauro Ravelli 7 di 8

30

31

32

33

34

35

36