C O M U N E DI S A L G A R E D A PROVINCIA DI TREVISO

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1 COPIA Deliberazione n 13 in data C O M U N E DI S A L G A R E D A PROVINCIA DI TREVISO Verbale di Deliberazione del Consiglio Comunale Adunanza Straordinaria di Prima convocazione-seduta Pubblica Oggetto: ADOZIONE P.A.T. PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO. L anno duemilaundici, addì sei del mese di giugno alle ore 21:00 nella Sala delle adunanze Consiliari. Previa l osservanza di tutte le formalità prescritte dal vigente Ordinamento delle Autonomie Locali e dallo Statuto Comunale si sono riuniti a seduta i Consiglieri Comunali. All appello risultano presenti: Presenti/Assenti 1. MESSINA VITO Presente 2. FAVARETTO ANDREA Presente 3. BERTOCCO GUERRINO Presente 4. AGNOLON RENATO Presente 5. CROCE ANTONELLO Assente 6. CAPPELLAZZO ALESSANDRO Presente 7. ARTUSO MANUEL Presente 8. POLINEDRIO CARMELA Presente 9. PEZZUTTO MAURIZIO Presente 10. BORSOI MARIA DOLOS Presente 11. SARTOR MARIO Presente 12. SARTORI MORENO Assente 13. MINUZZO ALEX Assente 14. COIRO MICHELE Presente 15. DAL BIANCO CHIARA Presente 16. STORTO PARO LORENZA Assente 17. ZANCHETTA DAVIDE Presente 18. Presenti Assenti

2 13 4 Assiste il SEGRETARIO COMUNALE PARISI VINCENZO il quale provvede alla redazione del presente verbale. Essendo legale il numero degli intervenuti, il Sig. MESSINA VITO, nella sua qualità di SINDACO del Comune suddetto, assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell oggetto sopraindicato. Nomina scrutatori i Consiglieri:

3 DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 13 DEL 6 GIUGNO 2011 OGGETTO: ADOZIONE P.A.T. PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO.- Introduce l argomento il Sindaco evidenziando gli adempimenti fatti che hanno portato all adozione del P.A.T.. A tal fine dopo aver dato lettura delle premesse dello schema di delibera agli atti, precisa che al progettista del PAT sono state date pochissime indicazioni sull impostazione dello stesso: non incrementare eccessivamente l urbanizzazione ma prevedere il completamento di quella esistente, mentre per quanto riguarda le zone industriali si è previsto solo l ampliamento di un area; evidenzia che si porrà attenzione al completamento e riqualificazione del tessuto urbano; ricorda i piani attuativi, approvati a suo tempo che però non sono mai partiti e le varie aree che necessitano di riqualificazione; evidenzia che vi sono stati contatti con i privati per attivare tale interventi di riqualificazione e con la Parrocchia di Salgareda per acquistare un immobile di proprietà della stessa al fine di poter dare sbocco a quell area; evidenzia che con il PAT si cerca di dare un volto nuovo al paese con la riqualificazione delle zone residenziali esistenti, senza creare nuove aree ed ingenerare situazioni speculative; passa quindi la parola al progettista del PAT urbanista dott. Finotto per relazionare in merito. Il dott. Finotto ricorda le tappe che hanno portato all adozione del PAT la cui elaborazione è iniziata nel 2006 in un contesto del mercato edilizio molto diverso dall attuale; evidenzia in special modo le modifiche più significative segnalate dalla Provincia, che ha richiesto una disciplina più precisa per le attività produttive, che è stata ben individuata l area ampliabile e classificate le attività produttive non riconvertibili per altre attività produttive una volta cessata quella in essere; per quanto riguarda le aree residenziali evidenzia che sono state previste quella da espandere con la riqualificazione centrale del paese; illustra la disciplina richiesta dalla Provincia per le zone agricole E4 da definire poi concretamente con il Piano degli Interventi. Ass. Agnolon: chiede chiarimenti sugli interventi fattibili sulle aree soggette a sviluppo insediativo, se è possibile fare interventi mediante l Accordo di Programma. Dott. Finotto: evidenzia che si tratta di interventi fattibili, ricorda che con il PAT sono previsti 124 mila metri cubi per la residenza e circa 5 ettari per le attività produttive. Sindaco: evidenzia che si è abituati a ragionare in termini di edificabilità delle aree con il PRG, chiede al tecnico di spiegare cosa succede ora alle previsioni del PRG con l adozione del PAT. Dott. Finotto: evidenzia che le previsioni del PRG all inizio restano uguali, che entrato in vigore il PAT le zone di espansione se non attuate entro cinque anni decadono, mentre restano consentiti gli interventi diretti; precisa che i nuovi lotti edificabili previsti con il Piano degli Interventi durano per 5 anni e che se non attuati decadono, cosicchè non sarà più il caso di chiedere l inserimento di aree se poi non si interverrà. Ass. Sartor: chiede se le aree indicate nel PAT con le linee di espansione dovranno pagare l ICI. Dott. Finotto: premettendo di essere questa una problematica che va affrontata alla luce di altre competenze, osserva di essere del parere che finché non vi è la previsione di edificabilità prevista con il Piano degli Interventi non si dovrebbe pagare l ICI, anche se vi è una sentenza che si esprime in senso diverso; osserva che sarà una valutazione che dovrà fare il Comune tenendo conto che le aree indicate con le freccette hanno qualcosa in più rispetto alle altre. Cons. Coiro: chiede se per la stesura del PAT sono stati coinvolti i soggetti presenti nel territorio, se vi è stato anche un confronto con l Ufficio Tecnico. Dott. Finotto: precisa che il confronto è stato soprattutto con la Regione e la Provincia, con i Comuni limitrofi, che vi sono stati comunque anche incontri pubblici dove sono stati illustrati i contenuti del PAT, ricorda altresì gli incontri con il Consorzio di Bonifica ai fini delle valutazioni sui vincoli.

4 L Assessore Sartor pur dichiarandosi favorevole al PAT evidenzia che avendo verificato che è indicata una piccola area che riguarda lui e i suoi fratelli si asterrà. UDITO il dibattito anziriportato; RICHIAMATO: IL CONSIGLIO COMUNALE convenzione sottoscritta in data 26/01/2006 con la quale sono stati affidati allo Studio Pro.Tec.O. Soc. Coop. a r.l., l incarico per la redazione del Piano di Assetto del Territorio (P.A.T.), per la Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.), per la Relazione di Incidenza rispetto ai Siti di Interesse Comunitario e per lo Studio di compatibilità idraulica; deliberazione di Giunta comunale n 12 del 28/02/2007, esecutiva ai sensi di legge, con la quale sono stati adottati il Documento Preliminare, la Relazione Ambientale e lo schema di Accordo di Pianificazione da sottoscrivere con Regione Veneto e Provincia di Treviso; deliberazione di Giunta comunale n 29 del 29/03/2007, esecutiva ai sensi di legge, con la quale è stato riapprovato il suddetto schema di Accordo di Pianificazione; accordo di Copianificazione per la redazione del Piano di Assetto del Territorio Comunale sottoscritto in data 20 Dicembre 2007 a Venezia con Regione Veneto e Provincia di Treviso; delibera di Giunta Comunale n 1 del 14/01/2009,esecutiva, ad oggetto LR 11/2004. Piano di Assetto del Territorio. Presa d atto della conclusione della concertazione ; VISTI gli elaborati del P.A.T. depositati presso gli Uffici Comunali in data 25/05/2010, successivamente trasmessi agli uffici provinciali competenti in data 19/09/2010; RICHIAMATA la nota del Servizio Urbanistica, Pianificazione Territoriale e S.I.T.I. della Provincia di Treviso assunta al prot. n del 11/11/2010 recante considerazioni interlocutorie sui contenuti degli elaborati esaminati, in particolare sotto il profilo di coerenza con la pianificazione provinciale; PRESO ATTO che, con la deliberazione di Giunta Regionale n del di approvazione del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP), è intervenuta l'attribuzione delle competenze in materia urbanistica alla Provincia ai sensi dell'art. 48 della L.R. 11/2004 e che pertanto la Provincia sostituisce la Regione nelle funzioni di cui agli accordi di copianificazione stipulati con i Comuni per la redazione dei PAT ai sensi dell'art. 15 della L.R. 11/04; VISTA la deliberazione della Giunta Comunale n 15 del 17/02/2011,esecutiva, ad oggetto LR 11/2004. Piano di Assetto del Territorio - conferma prosecuzione accordo di pianificazione già avviato assunta a seguito della suddetta attribuzione delle competenze in materia urbanistica dalla Regione alla Provincia ai sensi dell'art. 48 della L.R. 11/2004; PRECISATO che gli elaborati del P.A.T. sono stati trasmessi agli uffici provinciali competenti per ottenere il parere preliminare all'adozione in data 24/02/2011 aggiornati e modificati sotto il profilo di coerenza con il PTCP in base alla note istruttorie del Servizio Urbanistica, Pianificazione Territoriale e S.I.T.I. della Provincia di Treviso assunte al prot. n dell 11/11/2010 e al prot. n del 14/02/2011; VISTO il parere preliminare all'adozione, rilasciato dal Servizio Urbanistica, Pianificazione Territoriale e S.I.T.I. della Provincia di Treviso con nota del 31 Marzo 2011 (agli atti al prot. n del 04/04//2011) recante la necessità di adeguare il PAT alla disciplina del PTCP in merito ai corridoi ecologici con particolare riferimento al disposto dell art. 39 del PTCP; RICHIAMATO il parere favorevole sulla Relazione Ambientale del Documento Preliminare del

5 PAT, espresso dell Ufficio Regionale Valutazione Progetti e Investimenti in data ; VISTI i pareri espressi rispettivamente dall Ufficio Gestione del Territorio del Consorzio di Bonifica Veneto Orientale di San Donà di Piave con nota assunta al prot. n in data 21/07/2010 e dal Consorzio di Bonifica Piave di Montebelluna con nota assunta al prot. n in data 21/04/2011, in merito alla valutazione di compatibilità idraulica, ai sensi della D.G.R. n del 10/05/2006 e s.m.i.; VISTO il parere espresso dall Autorità di Bacino dei Fiumi Isonzo, Tagliamento, Livenza, Piave, Brenta-Bacchiglione di Venezia con nota assunta al prot. n in data 14/07/2010; VISTO il parere favorevole espresso dall Ufficio Regionale del Genio Civile Direzione Difesa del Suolo con nota assunta al prot. n in data 02/08/2010; RITENUTO di procedere all'adozione del Piano di Assetto del Territorio quale momento di sintesi e di attuazione delle linee guida del documento preliminare del PAT medesimo, secondo le linee intraprese in sede di pianificazione concertata con la Regione Veneto e la Provincia di Treviso, ora con la sola Provincia ed in aderenza alle scelte strutturali nel quadro di perseguimento della sostenibilità ambientale; VISTI gli elaborati costituenti il PAT del Comune di Salgareda, di seguito elencati: Relazione tecnica Norme di attuazione Relazione geologica Relazione geologica allegati 1: indagini geotecniche Relazione agronomica Compatibilità idraulica: relazione tecnica Compatibilità idraulica: allegato A norme idrauliche e prescrizioni Relazione di incidenza ambientale Relazione sintetica Verifica del dimensionamento V.A.S. Rapporto ambientale V.A.S. Sintesi non tecnica TAV 1 Carta dei vincoli e della pianificazione territoriale TAV 2 Carta delle invarianti TAV 3 Carta delle fragilità TAV 4 Carta delle trasformabilità TAV 1a Carta litologica TAV 2a Carta idrogeologica TAV 3a Carta geomorfologica TAV 1 Compatibilità idraulica carta del rischio idraulico TAV 2 Compatibilità idraulica carta degli interventi TAV 1 V.A.S. Scenari di piano TAV 2 V.A.S. Sintesi degli indicatori TAV 3 V.A.S. Uso attuale del suolo TAV 4 V.A.S. Uso previsto del suolo VISTA la Legge Regionale 23 Aprile 2004 n. 11 Norme per il Governo del Territorio e s.m.i.; VISTI gli Atti di indirizzo ai sensi dell art. 50 della Legge Regionale 23 Aprile 2004, n.11 approvati con DGVR n.3178 in data 8 ottobre 2004 e s.m.i.; VISTO il T.U. Ordinamento Enti Locali, approvato con D.lgs n VISTO il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica del presente provvedimento, espresso dal Responsabile del Servizio interessato reso ai sensi dell art comma 1 - del D.Lgs.

6 267/2000; Con voti favorevoli n. 10 e n. 3 astenuti (Sartor; Dal Bianco; Coiro) espressi per alzata di mano dai n.13 Consiglieri presenti di cui n. 10 votanti; DELIBERA 1) di adottare, per le ragioni di cui in premessa, ai sensi dell art. 15 della L.R. 23/04/2004 n.11 Norme per il Governo del Territorio, il Piano di Assetto del Territorio (PAT), formato dagli elaborati predisposti e sottoscritti dai tecnici incaricati e di seguito elencati: Relazione tecnica Norme di attuazione Relazione geologica Relazione geologica allegati 1: indagini geotecniche Relazione agronomica Compatibilità idraulica: relazione tecnica Compatibilità idraulica: allegato A norme idrauliche e prescrizioni Relazione di incidenza ambientale Relazione sintetica Verifica del dimensionamento V.A.S. Rapporto ambientale V.A.S. Sintesi non tecnica TAV 1 Carta dei vincoli e della pianificazione territoriale TAV 2 Carta delle invarianti TAV 3 Carta delle fragilità TAV 4 Carta delle trasformabilità TAV 1a Carta litologica TAV 2a Carta idrogeologica TAV 3a Carta geomorfologica TAV 1 Compatibilità idraulica carta del rischio idraulico TAV 2 Compatibilità idraulica carta degli interventi TAV 1 V.A.S. Scenari di piano TAV 2 V.A.S. Sintesi degli indicatori TAV 3 V.A.S. Uso attuale del suolo TAV 4 V.A.S. Uso previsto del suolo 2) di dare atto che sulla proposta di Rapporto Ambientale VAS, saranno avviate le procedure previste della D.G.R. n del 24/10/2006 allegato C; 3) di dare atto altresì: che il piano adottato sarà depositato presso la sede del Comune e della Provincia di Treviso, a disposizione del pubblico per trenta giorni consecutivi, decorsi i quali chiunque può formulare osservazioni entro i successivi trenta giorni; che il piano sarà approvato con le modalità di cui all art. 15 della LR 11/2004, come meglio identificato e dettagliato nell accordo di pianificazione citato in premessa; 4) di applicare, dall adozione del presente strumento di pianificazione urbanistica e territoriale e fino all entrata in vigore dello stesso, le misure di salvaguardia, secondo le modalità della legge 3 novembre 1952, n e successive modificazioni, secondo quanto disposto dall'art. 29 della L.R. 11/2004; 5) di dare mandato al Sindaco a rappresentare il Comune in sede di conferenza di servizi, chiamato ad esprimersi sul PAT e sulle osservazioni pervenute secondo la procedura prevista dall art. 15 comma 6 della LR n. 11/2004, autorizzandolo fin d ora ad assumere tutte le

7 decisioni interlocutorie durante la medesima conferenza; 6) di incaricare il Responsabile del procedimento per provvedere agli adempimenti conseguenti e previsti dalla LR 11/2004.

8 Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto come segue. IL PRESIDENTE F.TO MESSINA VITO IL SEGRETARIO COMUNALE F.TO PARISI VINCENZO PARERI E VISTI in ordine alla regolarità tecnico-procedurale - parere FAVOREVOLE li', Il Responsabile del Servizio F.TO DE PICCOLI WALTER Il sottoscritto Segretario Comunale ATTESTA CHE la presente deliberazione è stata affissa a questo Albo Pretorio il e vi rimarrà per 15 gg. consecutivi come previsto dall articolo 124, comma 1 del D.Lgs. 18/8/2000, n IL SEGRETARIO COMUNALE F.TO PARISI VINCENZO CERTIFICATO DI ESECUTIVITA Che la suestesa deliberazione è stata pubblicata nelle forme di legge all Albo Pretorio del Comune senza riportare nei primi dieci giorni di pubblicazione denunce di vizi di legittimità o competenza, per cui E DIVENUTA ESECUTIVA ai sensi dell art. 134, comma 3 del D.Lgs. 18/8/2000, n. 267, il lì, IL SEGRETARIO COMUNALE F.TO PARISI VINCENZO Copia conforme all originale in carta libera ad uso amministrativo lì,... IL SEGRETARIO COMUNALE PARISI VINCENZO