PROVINCIA DI FERRARA DATA DICEMBRE 2017 LIVELLO PROGETTAZIONE

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1 PROVINCIA DI FERRARA MANUTENZIONE STRAORDINARIA DELLA COPERTURA DELLA SCUOLE MEDIA DEL COMUNE DI POGGIO RENATICO MEDIANTE INSERIMENTO COIBENTAZIONE E RIFACIMENTO DEL SISTEMA DI SMALTIMENTO DELLE ACQUE METEORICHE, SOSTITUZIONE INFISSI DEL FABBRICATO COMMITTENTE: COMUNE DI POGGIO RENATICO Piazza Castello Poggio Renatico comune.poggiorenatico@cert.comune.poggiorenatico.fe.it RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO: Geom. Emanuele Bianconi RESPONSABILE AREA LAVORI PUBBLICI ebianconi@comune.poggiorenatico.fe.it PROGETTO ARCH. ANITA BERGAMINI VIA CONTRARI, FERRARA arch.anita.bergamini@gmail.com CAPITOLATO TECNICO ELABORATO REV DATA MODIFICHE APPORTATE ESECUTORE CT DATA NOME FILE SCALA DICEMBRE 2017 PROGETTO COPERTURA MEDIA E MATERNA.DWG 1:100 1: ANNO DECISIONE CODICE INTERVENTO / LLPP PE LIVELLO PROGETTAZIONE CT ELABORATO 0 REV. 11/12/2017 DATA Il Comune di Poggio Renatico si riserva la proprietà di questo disegno con la proibizione di riprodurlo o trasferirlo a terzi senza autorizzazione scritta.

2 CAPITOLATO TECNICO DESCRITTIVO Per il cantiere che verrà organizzato per eseguire Opere di Manutenzione Straordinaria sulle coperture delle Scuole Media e Materna del Comune di Poggio Renatico si prevede lo svolgimento delle seguenti lavorazioni specifiche: PREDISPOSIZIONE DEL CANTIERE Verranno forniti e posati in opera tutti gli elementi fondamentali necessari per l'apprestamento dell'area di cantiere come da Planimetria allegata a Piano di Sicurezza e Coordinamento facente parte del presente contratto di appalto, comprensivo di tratto di recinzione mobile di cantiere in ambienti all'aperto di altezza minima, misurata dal piano di calpestio, pari a 200 cm, idonea a delimitare l'area di cantiere ed ad impedire l'accesso agli estranei ai lavori;verrano altresì organizzati gli accessi carrabile a due battenti e accesso pedonale e predisposto un servizio igienico chimico prefabbricato autopulente e completo di serbatoio. Inoltre sarà necessario predisporre uno spogliatoio prefabbricato delle dimensioni esterne di circa 310x240x240 cm costituito da struttura portante in acciaio. Preventivamente a tutte le suddette operazioni verrà disposta idonea segnaletica stradale temporanea e di sicurezza secondo Piano di Sicurezza e Coordinamento e nel rispetto della normativa per il segnalamento temporaneo (D.M. del 10/07/2002) e predisposto quadro elettrico di cantiere in conformità al D.Lgs 37/08. OPERE PROVVISIONALI E PREDISPOSIZIONI GENERALI Per ogni copertura verrà costruita una torretta di risalita in struttura di ponteggio tubolare metallico fisso autorizzato, costituito prevalentemente da telai prefabbricati o montanti tubolari dotati di piastre forate con spinotti di collegamento e correnti di campo, in opera per tutta la durata del cantiere, a qualsiasi altezza, completo di idonei ancoraggi, un solo impalcato di lavoro in sommità e relativo sottoponte corredati di fermapiede, mensole a sbalzo di serie, parapetti regolamentari ed impalcati con botole e scale di accesso. Gli ancoraggi dovranno essere di tipo permanente ed idonei per essere riposizionati e riutilizzati nel caso di successivi interventi manutentivi. Dovranno essere previste scalette di risalita e argano e struttura di sostegno argano di sollevamento dei materiali al piano della copertura Dovranno inoltre essere installati normali parapetti, come dispositivo di protezione anticaduta per strutture piane, di altezza minima misurata dal piano di calpestio pari a 100 cm, idoneo ad impedire la caduta dall'alto delle persone, costituito da supporti a sbalzo certificati UNI EN CLASSE A & B tassellabili a parete di cemento armato, metallici a zincatura integrale poste ad interasse massimo di 200 cm, sbalzo utile cm, completi di corrimano, correnti e tavola fermapiede in legno di abete di idonea sezione e bloccate su 1

3 mensole metalliche in corrispondenza di ogni montante. Compresa nel prezzo la tassellatura a parete con metodologia e materiale certificato, la successiva rimozione dei tasselli e la stuccatura con stucco epossidico per superfici in cemento e successiva tinteggiatura dei fori con tinta a composizione chimica similare all'esistente e colore a scelta della D.L previa campionatura. Per concludere le operazioni generali di predisposizione del cantiere si operi per lo smontaggio, accatastamento, rimontaggio e rifunzionalizzazione degli impianti di climatizzazione esistenti e impiantistica elettrica e televisiva. La lavorazione prevede l'accesso in quota di personale specializzato, lo smontaggio delle macchine dell'impianto di condizionamento presenti sulla copertura, previa interruzione dell'alimentazione elettrica ai sensi del D.Lgs 37/08, la rimozione, il calo e l'accatastamento dei macchinari a terra e in luogo coperto e al riparo dalle intemperie con la massima cura per evitarne il danneggiamento. Alla fine delle lavorazioni si porterà a termine il rimontaggio e il trasporto sulla copertura dei macchinari e la corretta rifunzionalizzazione a norma. Effettuare tutte le lavorazioni in condizioni di sicurezza ai sensi del D.Lgs. 81/08 e s.m. utilizzando per lo smontaggio gli accessi alla copertura tramite le torrette di risalita, e per il montaggio, l'utilizzo di cinture di sicurezza certificata e di linea vita precedentemente installata e certificata. OPERE DI DEMOLIZIONE E RIMOZIONE MATERIALI Si prevede di rimuovere successivamente gli strati di guaina bituminosa impermeabilizzante esistente e presente su tutta la superficie piana delle coperture compresi i risvolti su terminali impiantistici e lucernari, con particolare attenzione e cura nel rimuovere l'ultimo strato adiacente al calcestruzzo magro esistente. Successiva pulizia ed accatastamento dei materiali rimossi. I materiali rimossi verranno ordinatamente, trasportati e scaricati in siti autorizzati, previa campionatura per indagini chimico fisiche e corretto smaltimento. Verranno inoltre rimosse le scossaline in lamiera esistenti compresive di ancoraggi con cicogne o chiodature dello stesso materiale ed eventuali saldature, compresi i giunti con i pluviali discendenti da mantenere in opera, compresi pezzi speciali, gomiti, curve, collari ecc. a qualsiasi altezza o profondità con l'obbligo del taglio secondo linee stabilite, eventuali riparazioni per danni arrecati, compreso altresì il calo in basso, il carico, trasporto e scarico in siti autorizzati, del materiale risultante dalle lavorazioni e il pagamento dei relativi oneri di discarica per lo smaltimento, oppure la cernita e l'accatastamento nei siti che verranno 2

4 indicati dalla Direzione Lavori nell'ambito del cantiere, dei materiali riutilizzabili. Saranno invece conservati e non smontati i pluviali esistenti. OPERE EDILI Successivamente alla rimozione di tutte le guaine e alla pulizia scrupolosa dell area, scoperto lo strato di massetto alleggerito esistente, si realizzi una rasatura di spessore medio cm 3 costituita da massetto in malta cementizia classe di resistenza del cemento 52.5R resistenza a compressione 30 N/mm2 minima garantita a 2 gg conduttività termica pari a 1,000 W/mK resistenza termica pari a 0,030 mqk/w fattore di resistenza alla diffusione del vapore in campo asciutto pari a 10, perfettamente livellato e frattazzato finemente in modo da regolarizzare il piano pendenzato esistente sottostante. Dovranno essere riempiti in malta cementizia i fori di convogliamento delle acque meteoriche ai vecchi boccacci di scarico. Le malte saranno confezionate con betoniera a bicchiere marcata CE provvista di libretto di omologazione posta al piano terra adeguatamente collegata all'impianto elettrico e di terra del cantiere ai sensi del D.Lgs 37/07, trasportata in secchi al piano delle coperture tramite carrucola o altro argano marcato CE provvista di libretto di omologazione posta al piano terra adeguatamente collegata all'impianto elettrico e di terra del cantiere ai sensi del D.Lgs 37/07. In questa fase dovrà inoltre essere realizzata la sopraelevazione dei n.6 lucernai esistenti sulle coperture, dimensione foro 100x100 cm circa. La lavorazione prevederà la rimozione dei lucernai esistenti in pvc avendo estrema cura di conservarne tutti gli elementi tecnologici e accatastarli in ordine numerato fino al rimontaggio. Rimozione delle guaine esistenti in concomitanza dei fori, rasatura e stuccatura di eventuali ammanchi o sbecchi del perimetro del foro con malta cementizia confezionata in cantiere e avente le caratteristiche di cui alla voce EP9. Sopraelevazione del filo del foro di ciascun lucernaio tramite montaggio di controtelaio in metallo pressopiegato spessore minimo 20/10, con isolante in XPS interposto (misura da verificare in cantiere per ogni lucernaio dalla DL in relazione alla diversa pendenza in ogni punto della copertura dei nuovi materiali applicati sul singolo) inchiodato e fissato alla struttura esistente. Compresi doppi risvolti delle guaine in concomitanza dei fori finiti,pulizia e successivo rimontaggio dei lucernai esistenti comprensivi delle relative guarnizioni a tenuta e dei sistemi di apertura oppurtunamente lubrificati e resi perfettamente funzionanti. 3

5 Dovranno essere inoltre realizzate reti anticaduta metallica, certificata UNI EN e UNI EN su ogni singolo lucernaio. In questa fase si opererà altresì per l installazione di tutti gli elementi tecnologici costituenti sistema anticaduta di linea vita lineare indeformabile UNI EN 795:2002 per copertura piana. Preventivamente verrà consegnata la documentazione tecnico-normativa necessaria ai sensi dell'art. 115 del D.Lgs 81/08. Il sistema di linea vita, certificato per l'uso specifico, dovrà permettere una caduta libera non superiore a m 1,5 o, in presenza di dissipatore di energia, a 4 m, comprendere il kit fune, ancoraggio per il punto di risalita, torrette di fissaggio alla struttura portante del coperto,ancoraggi per il trasferimento della alla linea vita,ancoraggi antipendolo, il tutto come da progetto esecutivo della linea vita a firma di tecnico abilitato preventivamente presentato alla Committenza e al Progettista dell'intervento. Compreso successivo collaudo e dichiarazione di corretta installazione a firma dell'impresa esecutrice. Ogni ancoraggio dovrà essere dotato di manuale d'uso e dichiarazione di conformità. Inoltre i fissaggi alla struttura portante dovranno prevedere idonei risvolti delle guaine impermeabilizzanti ad evitare futuri problemi di infiltrazione. Per preparare l alloggiamento del nuovo pacchetto di copertura isolante verranno realizzati timpani in muratura sui lati corti delle coperture dei fabbricati a seguire la pendenza esistente come da progetto esecutivo. La muratura dovrà essere in mattoni pieni, legati con malta di calce e cemento compresa la posa in opera di staggie per una perfetta piombatura a filo delle pareti esistenti. Come da progetto esecutivo. 4

6 Concluse le operazioni di livellatura dei piani di posa di entrambe le coperture, ripristinata la pendenza originaria e colmati i dislivelli, costruiti i timpani di contenimento, verrà posata in opera membrana in bitume distillato polimero elastoplastomerica con funzione di barriera al vapore munita di adesivo incorporato per l incollaggio dei pannelli isolanti, costituito da strisce termoadesive spalmate sul 40% della faccia superiore del foglio, di 4 mm di spessore (EN1849-1), armata con feltro di vetro, sarà classificata in Euroclasse E di reazione al fuoco (EN ), dotata di una permeabilità al vapore acqueo (EN 1931) µ = , conduttività termica 0,17 W/mK, resistenza termica 0,024 m2k/w, resistenza a trazione L./T. (EN ) di 300/200 N/50 mm e allungamento a rottura L./T. (EN ) del 2/2%. La posa dovrà avvenire con i risvolti previsti da particolare costruttivo compreso nel presente progetto. Successivamente verranno posate in opera di lastre in polistirene espanso estruso (XPS) senza pelle superficiale e con battentatura perimetrale sui quattro lati, esente da CFC, HCFC, e sottoposta a prove ITT del FIW di Monaco, dotata di Dichiarazione Ambientale di Prodotto (EPD), prodotte con ritardante di fiamma PolyFR, con valore della resistenza a compressione del 10% di schiacciamento secondo EN 826 pari a 700 kpa;resistenza a compressione per carichi permanenti dopo 50 anni con compressione 2% secondo la UNI EN 1606 pari a 250 KPa;assorbimento d'acqua secondo la UNI EN 12087pari allo 0,2% in volume; assorbimento di umidità per diffusione e condensazione secondo la UNI EN % in volume;assorbimento d'acqua conseguente alla prova gelo-disgelo secondo la UNI EN % in volume; fattore di resistenza al passaggio del vapore acqueo µ secondo la UNI EN pari a 150; media di celle chiuse secondo la UNI EN ISO 4590 pari o superiore al 98%;reazione al fuoco classe Europea E secondo UNI EN , conduttività termica dichiarata a 10 C secondo UNi EN pari a 0,035 W/mK, densità 40 kg/mc. Prodotte da azienda certificata con sistema di qualità ISO 9002, dimensione dei pannelli 1200x600 cm circa rispettivamento dello spessore di 8 cm+ 6 cm, posati mediante collante ad elevata velocità di raggiungimento della resistenza finale di incollaggio, elasticità permanente, resistente a 5

7 temperature comprese tra -40 C e +100 C, resistente all'acqua, ai raggi UV e agli agenti atmosferici, steso sul retro del pannello e interposte listellature in legno di abete tra loro perpendicolari e tra loro fissate meccanicamente rispettivamente 80x80 cm e 60x60 cm fissati alla struttura con barre filettate inghisate per il primo strato e con viti torx 10x120 il secondo strato. La finitura maschiata dei bordi consentirà la perfetta continuità dello strato isolante e l'impermeabilità dei giunti all'aria. Successivamente alla posa dell isolante termico verranno posati in opera di pannelli a scaglie di legno orientate (OSB) certificati CE di spessore mm 15 e dimensioni cm 250x125 circa certificati dal produttore UNI EN 300 con proprietà meccaniche conformi alla UNI EN per impiego strutturale in umido Osb3, densità 500 kg/mc, conduttività termica pari a 0,13 W/mK, comportamento al fuoco Euroclasse di resistenza al fuoco D in conformità alla 2007/348/EC e alla UNI EN Compresi elementi di irrigidimento o giunti maschio e femmina, opportunamente incollati con resine e cere speciali certificate per ambienti umidi e a bassissimo contenuto di formaldeide e fissati meccanicamente alla sottostante listellatura. Al fine di rendere completamente impermeabili le coperture in questa fase verrà posata in opera guaina bituminosa elastoplastomerica dello spessore di mm 4, costituita da un compound a base di bitume distillato di ultima generazione, armata con tessuto non testo di poliestere a filo continuo di elevata grammatura, prodotta mediante sistema di qualità certificato UNI EN ISO 9001:2008 e UNI EN ISO 14001:2004 certificata CE con destinazione d'uso secondo la norma EN 13707,in particolare la membrana impermeabile, con riferimento allo spessore di 4 mm, dovrà essere in possesso delle seguenti caratteristiche tecniche debitamente certificate dall'appaltatore ed accettate dalla D.L.:carico rottura longitudinale 900 N/5cm;carico rottura trasversale 700 N/5cm; allungamento rottura 50 %; flessibilità al freddo -25. La membrana sarà posata in totale aderenza sullo strato precedente con sovrapposizioni di 8-10 cm di lato cm di testa, saldati a lampada e ribattuti con apposito attrezzo a caldo, con pulizia finale. Particolare attenzione dovrà essere dedicata a risvolti e sovrapposizioni presso i lucernai come da particolari esecutivi, gli elementi sporgenti della copertura,gli spigoli e i terminali impiantistici presenti, comprese tubazioni e sfiati fuoriuscenti. In doppio strato, tutti i rotoli del secondo strato impermeabile saranno posati longitudinalmente a quelli del primo strato, con uno sfalsamento sia trasversale che longitudinale avente dimensione almeno a quella della larghezza della giunzione di saldatura, la guaina dovrà essere risvoltata e incollata a caldo, con soluzione di continuità. 6

8 A finire il manto di copertura verrà realizzata una seconda guaina ardesiata con le seguenti caratteristiche: guaina bituminosa elastoplastomerica auto protetta con scaglie di ardesia in ragione di 3,5 kg/mq dello spessore di mm 4, costituita da un compound a base di bitume distillato di ultima generazione, armata con tessuto non testo di poliestere a filo continuo di elevata grammatura, prodotta mediante sistema di qualità certificato UNI EN ISO 9001:2008 e UNI EN ISO 14001:2004 certificata CE con destinazione d'uso secondo la norma EN 13707,in particolare la membrana impermeabile, con riferimento allo spessore di 4 mm, dovrà essere in possesso delle seguenti caratteristiche tecniche debitamente certificate dall'appaltatore ed accettate dalla D.L.:carico rottura longitudinale 900 N/5cm;carico rottura trasversale 700 N/5cm; allungamento rottura 50 %; flessibilità al freddo -25. La membrana sarà posata in totale aderenza sullo strato precedente con sovrapposizioni di 8-10 cm di lato cm di testa, saldati a lampada e ribattuti con apposito attrezzo a caldo, con pulizia finale. Compresi risvolti e sovrapposizioni presso i lucernai come da particolari esecutivi, gli elementi sporgenti della copertura,gli spigoli e i terminali impiantistici presenti, comprese tubazioni e sfiati fuoriuscenti. In doppio strato, tutti i rotoli del secondo strato impermeabile saranno posati longitudinalmente a quelli del primo strato, con uno sfalsamento sia trasversale che longitudinale avente dimensione almeno a quella della larghezza della giunzione di saldatura, la guiana dovrà essere risvoltata e incollata a caldo, con soluzione di continuità. OPERE DI LATTONERIA Per quanto riguarda le nuove lattonerie dovranno essere installati nuovi canali di gronda sui lati lunghi dei due fabbricati opportunamente sagomati, posti in opera compresivi di ancoraggi con cicogne o chiodature dello stesso materiale dei canali di gronda e le siliconature nei giunti. I nuovi canali dovranno convogliare l acqua nei pluviali esistenti, con eventuale adattamento dei manicotti di connessione. Le lattonerie saranno in lamiera zincata preverniciata, spessore 8/10 con colorazione a scelta della D.L. 7

9 Verranno installate anche scossaline sui lati corti dei fabbricati a protezione dei timpani in mattoni pieni costruiti e perimetralmente ai lucernai con rialzo, saranno eventualmente montati anche pezzi speciali per l allungamento delle tubazioni di areazione della copertura esistenti. OPERE DI FINITURA E ATTREZZATURE A completare l intervento, prima dello smontaggio delle opere provvisionali e al rimontaggio dei componenti impiantistici, dei lucernari e dei terminali televisivi, si provvederà alla stesura su tutta la superficie delle coperture di pittura bianco monocomponente, a base di polimeri in emulsione acquosa e additivi speciali, flessibile, resistente agli agenti atmosferici, ad alta riflettività solare ed emissività nell'infrarosso in grado di aumentare la luce diffusa, di ridurre le temperatura superficiale del manto impermeabile nelle ore diurne, favorire la dissipazione del calore accumulato nelle ore notturne e conseguentemente determinare un consistente risparmio energetico per il condizionamento degli edifici. la pittura dovrà essere dotata di una Riflettività solare (ASTM C-1549) 0,80, Emissività all'infrarosso (ASTM C-1471) 0,90 e da un Solar Reflectance SRI 100%. La pittura dovrà essere applicata direttamente su manto ardesiato. Saranno infine installate scale in alluminio con gabbia di protezione alla marinara certificata lunghezza 4,5 m circa. I montanti verticali vengono realizzati con un profilo estruso di alluminio da 80 x 30 millimetri assemblato avvitando i gradini, gradini antisdrucciolo avvitati mm. 28x23, facilmente sostituibili, protezione circolare diametro mm 700, da gradino a gabbia: 630 mm, misura mimima scala esterno da montante a montante cm 50, conforme al D.Lgs. 81/ N 81 (testo unico di sicurezza). Comprensiva di sportello inferiore, chiudibile con lucchetto, per evitare l accesso a personale non autorizzato, interamente realizzata 8

10 in alluminio. Il montaggio dovrà avvenire in completa sicurezza con rilascio del certificato di corretta posa. Compresi elementi di fissaggio certificati alla parete esistente, stuccatura e ripristino della stessa. Sarà cura della D.L. fornire ogni altro dettaglio tecnico necessario alla corretta realizzazione dell intervento in corso d opera previa nota scritta. Arch. Anita Bergamini 9