PROVINCIA DI GENOVA Deliberazione del Consiglio Provinciale

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1 PROVINCIA DI GENOVA Deliberazione del Consiglio Provinciale 5 DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI Deliberazione n. 12 del 21 MARZO 2012 OGGETTO: Approvazione del "Regolamento per l espletamento degli esami per il riconoscimento dell idoneità degli insegnanti di teoria e degli istruttori di guida delle autoscuole " in sostituzione, a seguito di sopravvenute modifiche legislative, del precedente approvato con la Deliberazione n 20 del 05 maggio L anno duemiladodici, addì ventuno del mese di marzo alle ore 15:00, in Genova, nel Salone del Palazzo della Provincia, si è adunato in seduta PUBBLICA di prima convocazione il Consiglio Provinciale per deliberare sugli argomenti iscritti all ordine del giorno. Presiede in qualità di Presidente: Gioia Alfonso Partecipa in qualità di Segretario f.f.: Cervetto Bruno Sono presenti all esame della pratica n. 24 Consiglieri: N. Cognome e nome Presente Assente 1. Repetto Alessandro Presidente Giunta X 2. Gioia Alfonso Presidente X 3. Barsotti Maurizio Consigliere X 4. Biagioni Daniele Consigliere X 5. Bianchini Paolo Consigliere X 6. Campanella Federico Consigliere X 7. Chiantia Francesco Consigliere X 8. Collorado Giovanni Consigliere X 9. Costa Giovanni Consigliere X 10. Di Tullio Giorgio Consigliere X 11. Ferrante Massimo Consigliere X 12. Fraccavento Salvatore Consigliere X 13. Gronda Gabriele Consigliere X 14. Limoncini Marco Consigliere X 15. Maggi Mario Consigliere X 16. Milanta Maria Angela Consigliere X 17. Muzio Claudio Consigliere X 18. Oliveri Renata Consigliere X 19. Pastorino Gian Piero Consigliere X 20. Pedroni Simone Consigliere X 21. Pernigotti Massimo Consigliere X 22. Poggi Maria Teresa Consigliere X 23. Rotunno Giuseppe Consigliere X 24. Spanò Angelo Consigliere X 25. Sterlick Clara Consigliere X 26. Tassi Giuseppe Consigliere X 27. Vaccarezza Antonio Consigliere X 28. Vattuone Vito Consigliere X 29. Villa Claudio Consigliere X 30. Volpara Stefano Consigliere X 31. Zarino Sonia Consigliere X 32. Zito Lorenzo Consigliere X 33. Ferretti Stefano Consigliere X 34. REPETTO GIACOMO SERGIO Consigliere X 35. Farina Enrico Consigliere X 36. Nobile Giuseppe Consigliere X 37. Scarabelli Paolo Consigliere X

2 Dagnino, Assessore ai Trasporti, riferisce: Il Consiglio Provinciale, nel corso della seduta del 05 maggio 2004, con la Deliberazione n 20 ha approvato il Regolamento per l espletamento degli esami per il riconoscimento dell idoneità degli insegnanti di teoria e degli istruttori di guida delle autoscuole a seguito delle funzioni trasferite alle Province in applicazione del D.Lgs. 112/98. In particolare, nell ambito dell esercizio delle funzioni trasferite alle Province relativamente all organizzazione degli esami per il riconoscimento dell idoneità degli insegnanti e istruttori di guida, con la Deliberazione di Consiglio Provinciale n 20/2004 è stata istituita la Commissione esaminatrice per lo svolgimento degli esami previsti dall art. 123, comma 7, del Decreto Legislativo 30 aprile 1992, n 285. In seguito delle modifiche apportate al citato art. 123, comma 7, del Decreto Legislativo 30 aprile 1992, n 285, con particolare riferimento all art. 10, comma 5-septies, del decreto-legge 31 gennaio 2007, n 7, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 aprile 2007, n 40, e all art. 20, comma 5, lettere f), g) ed h) della legge 29 luglio 2010, n 120, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha adottato, con D.M. del 26 gennaio 2011, n 17, il Regolamento recante la disciplina dei corsi di formazione e procedure per l abilitazione di insegnanti ed istruttori di autoscuola. Per adeguarsi alle intervenute modifiche normative (in particolare per quanto riguarda la modifica delle materie e dell articolazione delle prove d esame stesse) e per snellire e semplificare le modalità di nomina dei membri della Commissione esaminatrice, si allega pertanto il nuovo Regolamento recante le modalità per l espletamento degli esami per il riconoscimento dell idoneità degli insegnanti di teoria e degli istruttori di guida delle autoscuole, che recepisce le novità normative introdotte successivamente all approvazione del precedente Regolamento nella seduta consiliare del 05 maggio In particolare, oltre al recepimento delle nuove modalità di espletamento delle sessioni d esame relative al conseguimento dell abilitazione per insegnanti ed istruttori di autoscuola, di cui al citato DM n 17 del 26/01/2011, l art. 18 del Regolamento stabilisce le modalità per la nomina ed il funzionamento della Commissione esaminatrice che, secondo quanto stabilito dal punto 7), resterà in carica per cinque anni. Il Regolamento, infine, recepisce la recente Deliberazione di Giunta Provinciale n 183 del 06 dicembre 2011,che ha stabilito in 77,00 il contributo a carico dei candidati per le spese di istruttoria. Per quanto sopra premesso: Visto l art. 42 del T.U.E.L. 267/2000; Visto il parere del Direttore della Direzione 5 espresso ai sensi dell art. 49, I comma, del T.U.E.L. 267/2000, coma da allegato; Atteso che la Commissione consiliare competente, il cui parere si allega in estratto, ha esaminato la deliberazione in oggetto, la Giunta propone al Consiglio Provinciale di: Approvare il Regolamento per l espletamento degli esami per il riconoscimento dell idoneità degli insegnanti di teoria e degli istruttori di guida delle autoscuole in allegato, contenente, tra l altro, le modalità per la nomina ed il funzionamento della Commissione esaminatrice.

3 REGOLAMENTO PER L'ESPLETAMENTO DEGLI ESAMI PER IL RICONOSCIMENTO DELL'IDONEITÀ DEGLI INSEGNANTI DI TEORIA E DEGLI ISTRUTTORI DI GUIDA DELLE AUTOSCUOLE. Art. 1 FINALITA 1. Il presente regolamento disciplina le procedure per l espletamento degli esami per gli insegnanti di teoria e per istruttori di guida in conformità a quanto disposto da: D. Lgs. 285/92 (Nuovo Codice della Strada), D.M. 317/95, D.P.R. 495/92 (Regolamento di esecuzione di attuazione del Nuovo Codice della Strada) D.L. 27/06/2003 n 151 (Modifiche ed integrazioni al Codice della Strada) L. 125/01, art. 6 comma 2. D.M. 26 gennaio 2011 n. 17 Regolamento recante la disciplina dei corsi di formazione e procedure per l abilitazione di insegnanti ed istruttori di autoscuola. Art. 2 SOGGETTI 1. Coloro che intendono esercitare la professione di insegnanti di teoria ed istruttori di guida ai sensi dell art. 123, comma 7 D.Lgs. 285/92 (Nuovo Codice della Strada) devono conseguire l'abilitazione attestante l idoneità all esercizio della professione, rilasciato dalla Provincia, a seguito del superamento di esame. 2. La professione di insegnante di teoria e di istruttore di guida, previo conseguimento del relativo attestato, può essere esercitata presso qualunque autoscuola autorizzata. Art. 3 REQUISITI PER CONSEGUIRE L ABILITAZIONE DI INSEGNANTE DI AUTOSCUOLA 1. Possono partecipare agli esami per l esercizio della professione di insegnante di autoscuola i soli residenti nella Provincia di Genova. 2. Il soggetto che intende conseguire l abilitazione alla professione di insegnante di autoscuola deve possedere i seguenti requisiti: a) Età non inferiore a diciotto anni. b) Diploma di istruzione di secondo grado conseguito a seguito di un corso di studi di almeno cinque anni. c) Non essere stato dichiarato delinquente abituale, professionale o per tendenza e non essere stato sottoposto a misure amministrative di sicurezza personale o alle misure di prevenzione previste dall art. 120 comma 1, del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, e successive modificazioni. d) Patente di guida della categoria B normale o speciale. e) Attestato di frequenza al corso di formazione iniziale per insegnante, previsto dall art. 2 del D.M. 26 gennaio 2011 n. 17. Art. 4 REQUISITI PER CONSEGUIRE L ABILITAZIONE DI ISTRUTTORE DI GUIDA

4 1. Possono partecipare agli esami per l esercizio della professione di istruttore di guida i soli residenti nella Provincia di Genova. 2. L istruttore di guida può essere abilitato a: a) Svolgere esercitazioni per il conseguimento delle abilitazioni necessarie per la guida di tutti i veicoli a motore e rimorchi nonché per la loro revisione. b) Svolgere esercitazioni per il conseguimento delle abilitazioni necessarie per la guida di tutti i veicoli a motore e rimorchi, ad eccezione dei ciclomotori e dei motocicli, nonché per la loro revisione. c) Ai soli fini della dichiarazione di cui all art. 123, comma 5 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, e successive modificazioni ed integrazioni, può conseguire l abilitazione di istruttore un soggetto in possesso dei requisiti di cui al comma 3 lettera d 3). 3. Il soggetto che intende conseguire l abilitazione alla professione di istruttore di guida deve possedere i seguenti requisiti: a) Età non inferiore a ventuno anni. b) Diploma di istruzione di secondo grado. c) Non essere stato dichiarato delinquente abituale, professionale o per tendenza e non essere stato sottoposto a misure amministrative di sicurezza personale o alle misure di prevenzione previste dall art. 120 comma 1, del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, e successive modificazioni. d) essere in possesso di patente di guida comprendente: 1) Almeno le categorie A, B, C+E e D, ad esclusione delle categorie speciali per gli istruttori di cui al punto 2 lettera a). 2) Almeno le categorie B, C+E e D, ad esclusione delle categorie speciali per gli istruttori di cui al punto 2 lettera b). 3) Almeno le categorie B speciale, C speciale e D speciale per gli istruttori di cui al comma 2 lettera c). e) Attestato di frequenza al corso di formazione iniziale per istruttore, previsto dall art. 2 del D.M. 26 gennaio 2011 n. 17. Art. 5 DOMANDA DI AMMISSIONE ALL ESAME 1. Il candidato deve presentare alla Provincia domanda in bollo, utilizzando l apposito modello predisposto dalla Provincia, indicando quale abilitazione voglia ottenere (per insegnante, istruttore di guida, insegnante ed istruttore di guida, estensione da insegnante ad istruttore, estensione da istruttore ad insegnante o estensione da istruttore abilitato ai sensi dell art. 4 comma 2 lettera b) ad istruttore abilitato ai sensi dell art. 4 comma 2 lettera a)) allegando: a) autocertificazione, redatta in base agli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa), attestante nascita, residenza, cittadinanza italiana, e dichiarazione di non aver sostenuto, da almeno tre mesi, analogo esame in altre province con esito negativo; b) fotocopia, in carta semplice, fronte retro della patente posseduta; c) originale del titolo di studio e copia in carta semplice per la successiva autenticazione, oppure autocertificazione del titolo di studio, resa ai sensi del D.P.R. 445/2000; d) attestato di frequenza al corso di formazione iniziale e copia in carta semplice per la successiva autenticazione, oppure dichiarazione sostitutiva di atto notorio, redatta ai sensi del DPR 445/2000; e) attestazione del versamento dell importo stabilito dall Amministrazione provinciale come contributo per le spese di istruttoria, da effettuarsi sul c/c bancario n intestato a Amministrazione Provinciale Genova Servizio tesoreria c/o CARIGE piazzale Mazzini 2 Genova, causale "Esame idoneità per insegnante e/o istruttore di autoscuole". Art. 6 PROGRAMMI D ESAME PER GLI INSEGNANTI 1. Il programma d esame è basato sugli argomenti che costituiscono programma del corso di formazione iniziale per insegnante di cui all allegato 1 al Decreto 26 gennaio 2011 n. 17

5 Regolamento recante la disciplina dei corsi di formazione e procedure per l abilitazione di insegnanti ed istruttori di autoscuola. 2. Le materie oggetto di esame sono elencate nell allegato A al presente Regolamento. Art. 7 MODALITA DI SVOLGIMENTO DELL ESAME PER INSEGNANTI 1. L esame per l abilitazione di insegnante si articola in 4 prove: a) Prima prova - Quiz: il candidato compila due schede d esame, di quaranta domande ciascuna, predisposte con criterio di casualità sulla base dei contenuti di quelle per il conseguimento delle patenti di guida delle categorie A e B, nel tempo massimo di quaranta minuti. Non e ammesso alla seconda prova (lettera b) il candidato che ha commesso, sul complessivo numero di ottanta domande, un numero di errori superiore a due. b) Seconda prova Tema scritto: il candidato. tratta sinteticamente, per iscritto e nel tempo minimo di due ore fino ad un massimo di sei ore come stabilito dalla commissione d esame, tre temi scelti dalla commissione tra gli argomenti del programma d esame. Ad ogni tema e assegnato un punteggio tra zero e dieci. E ammesso alla terza prova il candidato che ha ottenuto un punteggio per ciascuna prova non inferiore a cinque e complessivo, sulle tre prove, non inferiore a diciotto rispetto al punteggio massimo di trenta. c) Terza prova Simulazione lezione: il candidato simula una lezione di teoria su un argomento scelto dalla commissione. E ammesso alla quarta prova il candidato che ha ottenuto un punteggio non inferiore a diciotto rispetto al punteggio massimo di trenta. d) Quarta prova Orale: il candidato sostiene una prova orale sugli argomenti del programma d esame. Supera la prova il candidato che ha ottenuto un punteggio non inferiore a diciotto rispetto al punteggio massimo di trenta. Art. 8 PROGRAMMI D ESAME PER GLI ISTRUTTORI DI GUIDA 1. Il programma d esame è basato sugli argomenti che costituiscono programma del corso di formazione iniziale per insegnante di cui all allegato 2 al Decreto 26 gennaio 2011 n. 17 Regolamento recante la disciplina dei corsi di formazione e procedure per l abilitazione di insegnanti ed istruttori di autoscuola. 2. Le materie oggetto di esame sono elencate nell allegato B al presente Regolamento. Art. 9 MODALITA DI SVOLGIMENTO DELL ESAME PER ISTRUTTORI DI GUIDA 1. L esame per l abilitazione di istruttore si articola in 3 prove: a) Prima prova - Quiz: il candidato compila due schede d esame, di quaranta domande ciascuna, predisposte con criterio di casualità sulla base dei contenuti di quelle per il conseguimento delle patenti di guida delle categorie A e B, nel tempo massimo di quaranta minuti. Non è ammesso alla seconda prova (lettera b) il candidato che ha commesso, sul complessivo numero di ottanta domande, un numero di errori superiore a due. b) Seconda prova - Orale: il candidato sostiene una prova orale sugli argomenti del programma d esame. E ammesso alla prova successiva il candidato che ha ottenuto un punteggio non inferiore a diciotto rispetto al punteggio massimo di trenta. c) Terza prova - Pratica: il candidato sostiene le seguenti prove pratiche per dimostrare la propria capacità di istruzione. Supera la prova il candidato che ha ottenuto un punteggio per ciascuna prova non inferiore a cinque e complessivo, sulle tre prove, non inferiore a diciotto rispetto al punteggio massimo di trenta. Qualora vengano effettuate solamente le prove previste ai punti 2 e 3 della presente lettera c), supera la prova il candidato che ha ottenuto un punteggio per ciascuna prova non inferiore a cinque e complessivo, sulle due prove, non

6 inferiore a dodici rispetto al punteggio massimo di venti. Le prove si svolgono con le seguenti modalità: 1) capacità di istruzione alla guida di veicoli delle categorie A, limitatamente al conseguimento dell abilitazione di cui all articolo 4, comma 2, lettera a); il motociclo utilizzato per lo svolgimento di tale prova deve avere una cilindrata non inferiore a 600 cm condotto da un componente della commissione di cui all art. 18 che funge da allievo e titolare almeno di patente A; 2) capacità di istruzione alla guida di veicolo della categoria B, condotto da un componente della commissione di cui all art. 18 che funge da allievo e titolare almeno di patente B, per il conseguimento delle abilitazioni di cui all articolo 4, comma 2, lettere a) e b); 3) capacità di istruzione alla guida su veicolo della categoria C+E o D, a scelta della commissione di cui all art. 18, condotto da un componente della stessa che funge da allievo e titolare di patente adeguata alla guida del veicolo sul quale si svolge la prova, per il conseguimento delle abilitazioni di cui all articolo 4, comma 2, lettere a) e b). 2. I candidati al conseguimento dell abilitazione di istruttore di cui all articolo 4, comma 2 lettera c), sostengono solo le prove d esame di cui al comma 1, lettere a) e b). Art. 10 PROGRAMMI D ESAME PER INSEGNANTE ED ISTRUTTORE DI GUIDA 1. Il programma d esame è basato sugli argomenti che costituiscono programma del corso di formazione iniziale per insegnante e per istruttore di guida di cui agli allegati 1 e 2 al Decreto 26 gennaio 2011 n. 17 Regolamento recante la disciplina dei corsi di formazione e procedure per l abilitazione di insegnanti ed istruttori di autoscuola. 2. Le materie oggetto di esame sono elencate negli allegati A e B al presente Regolamento. Art. 11 MODALITA DI SVOLGIMENTO DELL ESAME PER INSEGNANTI E ISTRUTTORI DI GUIDA 1. L esame si svolge effettuando le prove previste per le due abilitazioni distinte. 2. Per quanto riguarda le modalità di attribuzione dei punteggi, vale quanto previsto agli artt. 7 e 9 del presente regolamento. 3. L esame si articola su 5 prove: a) Prima prova Quiz, prevista per l abilitazione come insegnante di cui all art. 7 comma 1 lettera a) è valida anche ai fini dell esame per l abilitazione come istruttore di guida. b) Seconda prova Tema scritto, prevista per l abilitazione come insegnante di cui all art. 7 comma 1 lettera b) è valida solamente ai fini dell esame per l abilitazione come insegnante. Il mancato superamento della prova non influisce sull ottenimento dell abilitazione come istruttore di guida. c) Terza prova Simulazione lezione, prevista per l abilitazione come insegnante di cui all art. 7 comma 1 lettera c) è valida solamente ai fini dell esame per l abilitazione come insegnante. Il mancato superamento della prova non influisce sull ottenimento dell abilitazione come istruttore di guida. d) Quarta prova Orale, verte sui programmi d esame di cui agli allegati A e B al presente regolamento ed è valida sia per l abilitazione come insegnante sia per l abilitazione come istruttore di guida. Il mancato superamento della prova non consente l abilitazione come insegnante e implica la non ammissione alla prova pratica successiva, per l abilitazione come istruttore di guida. e) Quinta prova Pratica, prevista per l abilitazione come istruttore di guida di cui all art. 9 comma 1 lettera c). Art. 12 ESTENSIONE DELL ABILITAZIONE DA INSEGNANTE A ISTRUTTORE DI GUIDA

7 1. L insegnante che intende conseguire l abilitazione di istruttore, deve essere in possesso di requisiti previsti dall art. 4 comma 3 lettera d) in ragione del tipo di abilitazione che intende conseguire. 2. L insegnante deve aver frequentato il corso di formazione iniziale relativo all abilitazione che intende conseguire. 3. Il programma d esame è quello previsto all art. 10 comma 1 del Decreto 26 gennaio 2011 n. 17 Regolamento recante la disciplina dei corsi di formazione e procedure per l abilitazione di insegnanti ed istruttori di autoscuola. 4. Le prove d esame sono quelle previste all art. 9 con l esclusione di quella prevista al comma 1 lettera a) Prima prova Quiz. Art. 13 ESTENSIONE DELL ABILITAZIONE DA ISTRUTTORE DI GUIDA A INSEGNANTE 1. L istruttore che intende conseguire l abilitazione di insegnante, deve essere in possesso del requisito previsto dall art. 3 comma 2 lettera b). 2. L istruttore deve aver frequentato il corso di formazione iniziale relativo all abilitazione che intende conseguire. 3. Il programma d esame è quello previsto all art. 10 comma 2 del Decreto 26 gennaio 2011 n. 17 Regolamento recante la disciplina dei corsi di formazione e procedure per l abilitazione di insegnanti ed istruttori di autoscuola. 4. Le prove d esame sono quelle previste all art. 7 con l esclusione di quella prevista al comma 1 lettera a) Prima prova Quiz. Art. 14 ESTENSIONE DELL ABILITAZIONE PER ISTRUTTORE DI GUIDA da Istruttore art. 4 comma 2 lettera b) a istruttore art. 4 comma 2 lettera a) 1. L istruttore abilitato ai sensi dell art. 4 comma 2 lettera b), che intende integrare la propria abilitazione anche con quella per svolgere le esercitazioni per il conseguimento delle patenti di categoria A, svolge la sola terza prova d esame di cui all articolo 9 comma 1 lettera c) punto 1). Art. 15 CONVOCAZIONE DELLA SEDUTA DI ESAME 1. Stabilita la data di una seduta di esame, il Presidente della Commissione esaminatrice di cui all art. 18, 20 giorni prima della prova invia la convocazione ai candidati che hanno presentato domanda d esame. 2. La convocazione può essere inviata mediante lettera raccomandata A.R. o altro idoneo mezzo di comunicazione, ivi compresa la pubblicazione sul sito internet istituzionale e l utilizzo della Posta Elettronica Certificata, indicando giorno, luogo e ora in cui si svolgerà l esame. Art. 16 MANCATO CONSEGUIMENTO DELL IDONEITA 1. Il candidato risultato inidoneo che desideri ripetere l esame deve ripresentare la domanda per l ammissione ad una sessione successiva, ripetendo l esame non prima di tre mesi dalla data della prova non superata.

8 Art. 17 ASSENZE DEI CANDIDATI ALLA SEDUTA DI ESAME 1. Il candidato che non si presenta alla seduta d esame nel luogo e alla data indicati, è valutato inidoneo e deve ripresentare la domanda per l ammissione ad una sessione successiva, ripetendo l esame non prima di tre mesi dalla data della prova non superata. 2. Nel caso in cui l assenza sia dovuta a motivi di salute, comprovati da certificato medico, il candidato dovrà presentare comunque una nuova domanda d iscrizione all esame, ma potrà ripetere l esame nella prima sessione utile, fermi restando i tempi per la convocazione alla sessione stessa. Art. 18 COMMISSIONE ESAMINATRICE 1. La Commissione esaminatrice, nominata con decreto del Presidente della Giunta Provinciale, è composta da: a) il Dirigente del Servizio Trasporti o un suo delegato, con funzioni di Presidente; b) un rappresentante del Dipartimento Trasporti Terrestri del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, designato dal Direttore del Dipartimento Trasporti Terrestri della provincia di Genova; c) un esperto nelle materie d esame designato dall Amministrazione Provinciale, individuato congiuntamente alle associazioni di categoria ed in possesso delle patenti A, B, C, C+E, D. 2. Nella commissione d esame deve essere comunque assicurata, attraverso uno o più soggetti, titolari di una o più patenti superiori, la presenza di membri abilitati a svolgere il ruolo del conducente alla guida dei veicoli di categoria C, C+E, D, nelle prove atte a dimostrare la capacità di istruzione alla guida di veicoli di corrispondenti categorie. 3. Per l espletamento delle prove Orali, di Simulazione di lezione e Scritte, con l eccezione delle prove Quiz e Pratiche di guida per istruttori, la commissione potrà essere integrata da esperti nelle materie d esame individuati e designati dalla Provincia di Genova. 4. Nei casi in cui la Commissione si trovasse a dover esprimere un parere e si dovesse giungere ad una situazione di parità sui voti espressi, nell espressione del parere prevale il voto del Presidente. 5. Della Commissione fa parte un Segretario, scelto tra i dipendenti del Servizio Trasporti, individuato con l atto di cui al comma Per ogni componente della Commissione è nominato un membro supplente. 7. La Commissione dura in carica cinque anni. 8. Ai componenti della commissione, qualora dovuto ai sensi della vigente normativa, viene corrisposto un compenso di 45,00 per giornata d esame, comprensivo del rimborso delle spese di trasferta effettivamente sostenute per raggiungere la sede d esame. Art. 19 COMPITI DELLA COMMISSIONE 1. La Commissione: a) fissa le date per l effettuazione degli esami; b) cura lo svolgimento degli esami accertando l idoneità al conseguimento della qualifica dei candidati insegnanti e/o istruttori di autoscuola. Art. 20 TITOLO DI ABILITAZIONE

9 1. A seguito del superamento delle prove d esame viene rilasciato il titolo di abilitazione attestante l idoneità all esercizio della professione. Art. 21 REVOCA DELL ABILITAZIONE 1. Il Dirigente del Servizio provinciale competente dispone la revoca del titolo di abilitazione qualora sopravvenga uno degli elementi o fatti di cui all art. 3 comma 2 lettera c), all art. 4 comma 3 lettera c) o venga revocata la patente di cui all art. 4, comma 3 lettera d). Art. 22 SOSPENSIONE DELL ATTIVITA DI ISTRUTTORE DI GUIDA 1. Qualora all istruttore di guida venga sospesa la patente di guida lo stesso non può svolgere la propria attività di istruttore. 2. Entro 48 ore dalla notifica del provvedimento di sospensione l interessato deve comunicare gli estremi del provvedimento al proprio datore di lavoro ed al Servizio Trasporti della Provincia di Genova.

10 ALLEGATO A Definizioni D.M. 26/1/2011 n. 17 Materie corso insegnanti teoria Elementi di diritto pubblico, amministrativo e comunitario (Stato, costituzione, fonti del diritto, organi legislativi, Governo, enti Locali, organi comunitari) Elementi di diritto penale (reato, dolo, colpa reati contro la pubblica Amministrazione) Procedure legali in caso di incidente ed assicurazione; illecito amministrativo Definizioni, costruzione e manutenzione delle strade, organizzazione della circolazione stradale e segnaletica stradale Ore di corso previste 8 Definizione dei veicoli, elementi strutturali dei veicoli e loro funzionamento 25 Disposizioni amministrative in materia di circolazione dei veicoli 5 (destinazione ed uso dei veicoli, documenti di circolazione e di immatricolazione) Autotrasporto di persone e di cose Elementi sull uso del cronotachigrafo e 6 sul rallentatore di velocità Trasporto delle merci pericolose 2 Conducenti e titoli abilitativi alla guida 7 Norme di comportamento sulle strade 20 Illeciti amministrativi previsti dal codice della strada e relative sanzioni 5 Elementi di pedagogia e di tecnica delle comunicazioni 15 Stato psicofisico dei conducenti, tempo di reazione, alcool, ecc 10 Elementi di primo soccorso 5 Elementi di fisica 10 Autoscuole: normativa, ruolo, inquadramento insegnante

11 ALLEGATO B Materie corso istruttori guida Definizioni D.M. 26/1/2011 n. 17 Ore di corso previste Definizione dei veicoli, elementi strutturali dei veicoli e loro funzionamento 20 Elementi di fisica 10 Peculiarità della guida dei diversi tipi di veicoli. Utilizzo dei diversi 10 dispositivi Norme di comportamento sulle strade 20 Elementi di pedagogia e di tecnica delle comunicazioni 10 Stato psicofisico dei conducenti, tempo di reazione, alcool, ecc 5 Elementi di primo soccorso 5

12 Nessun Consigliere avendo chiesto la parola, il Presidente mette ai voti la proposta della Giunta. Il Consiglio mediante votazione palese, con l assistenza degli scrutatori, approva all unanimità. DEL CHE SI E REDATTA LA PRESENTE DELIBERAZIONE N. 12 CHE PREVIA LETTURA E CONFERMA, VIENE COSI SOTTOSCRITTA: f.to IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO (Alfonso Gioia) f.to IL SEGRETARIO GENERALE F.F. (Bruno Cervetto)

13 E Prenota Impegno Accertamento Eser zione cizio S Codice Capitolo Azione Importo N. N. Anno N. Anno Note ATTESTAZIONI E PARERI (ai sensi dell art. 49 D.Lgs. 267 del ) Il 5 DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI, SINISI PAOLO, ha espresso, sulla presente deliberazione, parere FAVOREVOLE

14 COPIA CONFORME PER USO AMMINISTRATIVO DEL PROVVEDIMENTO ESTRATTO DALLA RACCOLTA DEGLI ATTI ORIGINALI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE ADOTTATI NELLA SEDUTA DEL 21 MARZO 2012 PUBBLICATI ALL ALBO PRETORIO DELLA PROVINCIA, AI SENSI E PER GLI EFFETTI DELL ART. 124 DEL T.U.E.L. D.LGS N. 267/2000, A DECORRERE DAL GENOVA, IL SEGRETARIO GENERALE