COMUNE DI STIGLIANO Provincia di Matera

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1 COMUNE DI STIGLIANO Provincia di Matera COPIA DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 52 Reg. del Oggetto: Festa patronale di S. Antonio da Padova Eventi e manifestazioni civili 2015 Richiesta contributo. Provvedimenti. L anno duemilaquindici il giorno cinque del mese di giugno alle ore 9,10 nella sala delle adunanze del Comune suddetto, convocata verbalmente, la Giunta Comunale si è riunita con la presenza dei Signori: PRESENTE ASSENTE 1 BARISANO Antonio SINDACO x 2 COLUCCI Vincenzo VICE SINDACO x 3 CAPALBI Giovanni ASSESSORE x 4 FORNABAIO Nicola ASSESSORE X 5 MANDILE Francesco ASSESSORE X TOTALI 3 2 Partecipa con funzioni consultive, di assistenza e verbalizzazione il Segretario comunale Dott. Giuseppe Romano. Essendo legale il numero degli intervenuti il dott. Antonio Barisano dichiara aperta la seduta per la trattazione dell oggetto sopra indicato. Sindaco assume la presidenza e La giunta Premesso che sulla proposta della presente deliberazione, per effetto degli articoli 5 e 6 del Regolamento comunale sui controlli interni approvato con delibera consiliare n. 1 del esecutiva -, hanno espresso parere favorevole allegato al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale : il responsabile del servizio amministrativo ( art. 49, c.1 ed art.li 147 c.1 e 147 bis, c.1 del D.lgs. n. 267/2000), attestante la legittimità, la regolarità e la correttezza dell azione amministrativa ;

2 il responsabile del servizio finanziario, (art. 49, c.1 ed art.li 147 c.1 e 147 bis, c.1 del D.lgs. n. 267/2000), attestante il mantenimento degli equilibri finanziari e la copertura finanziaria; Atteso che anche per quest anno, in concomitanza della festa del Santo Patrono Sant Antonio da Padova del 13 giugno 2015, si terranno una serie di manifestazioni civili dall 11 al 14 giugno di fondamentale importanza e risonanza per la comunità stiglianese, organizzate dal Comitato Organizzatore A.D.S. L ANGOLO DELLA MEMORIA e rivolte allo promozione, valorizzazione e sviluppo del territorio in tutti i suoi aspetti da quello culturale ( anche nelle sue espressioni di lingua, di costume e di tradizioni locali comprese quelle religiose), turistico, sportivo, ricreativo e del tempo libero); Atteso, più specificatamente, che nel predetto periodo si organizzeranno le seguenti manifestazioni ed eventi civili : Esibizione Scuola di ballo Locale ; Sagre con esposizione e degustazione di prodotti tipici locali; Corsa Podistica per le strade del centro storico degli alunni dell istituto comprensivo scolastico; Concerti bandistici; Luminarie ; Concerto musicale di Ron; Considerato che la suddetta Festa è unica nel suo genere ed è in grado di richiamare, ogni anno, un considerevole numero di persone anche da notevole distanza, le quali, così, hanno modo di conoscere e apprezzare il nostro paese; che gli scorsi anni sono stai erogati contributi per sostenere i costi degli eventi civili sia in modo diretto che indiretto tra cui il servizio vigilanza, potenziamento dell illuminazione pubblica, luminarie.., coppe e trofei, ecc.; Atteso che i predetti eventi possono essere realizzati direttamente dal Comune e/o con l ausilio e/o mediante il patrocinio al Terzo Settore ( Pro Loco, Parrocchie, Associazioni sportive, culturali, ambientali, religiose, Volontariato sociale, sodalizi vari), che la stessa pubblica amministrazione promuove e sostiene in osservanza ai principi fondamentali del proprio statuto; che sino al 2012 le collaborazioni con il terzo settore si estrinsecavano attraverso mediante l accordo di patrocinio ossia mediante diverse forme di contribuzioni ovverosia sotto forma di erogazioni, sovvenzioni, concessioni di patrocinio e/o utilizzo di attrezzature o di beni immobili di proprietà comunale, in osservanza all art. 6, comma 9 del D.L. n. 78 del 2010, convertito con legge n. 122 del 2010; che a seguito della vigenza del Decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95 ( legge di conversione 7 agosto 2012, n. 135 recante: "Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini nonche' misure di rafforzamento patrimoniale delle imprese del settore bancario. "( conosciuto come Spending Review ) sono state poste ulteriori forti limitazioni alla possibilità per i Comuni e tutte le altre pubbliche amministrazioni (regioni, province, comunità montane, camere di commercio, associazioni di comuni ecc) di dare contributi alle associazioni; Visto,infatti, l art. 4 comma 6: A decorrere dal 1 gennaio 2013 le pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo n. 165 del 2001 possono acquisire a titolo oneroso servizi di qualsiasi tipo, anche in base a convenzioni, da enti di

3 diritto privato di cui agli (( articoli da 13 a 42 ) del codice civile esclusivamente in base a procedure previste dalla normativa nazionale in conformita' con la disciplina comunitaria. Gli enti di diritto privato di cui agli articoli da 13 a 42 del codice civile, che forniscono servizi a favore dell'amministrazione stessa, anche a titolo gratuito, non possono ricevere contributi a carico delle finanze pubbliche. Sono escluse le fondazioni istituite con lo scopo di promuovere lo sviluppo tecnologico e l'alta formazione tecnologica ((e gli enti e le associazioni operanti nel campo dei servizi socio-assistenziali e dei beni ed attività culturali, dell'istruzione e della formazione, le associazioni di promozione sociale di cui alla legge 7 dicembre 2000, n. 383, gli enti di volontariato di cui alla legge 11 agosto 1991, n. 266, le organizzazioni non governative di cui alla legge 26 febbraio 1987, n. 49, le cooperative sociali di cui alla legge 8 novembre 1991, n. 381, le associazioni sportive dilettantistiche di cui all'articolo 90 della legge 27 dicembre 2002, n. 289, nonche' le associazioni rappresentative, di coordinamento o di supporto degli enti territ oriali e locali.) Atteso che in forza del predetto articolo gli enti di diritto privato di cui agli articoli da 13 a 42 del codice civile, che forniscono servizi a favore dell'amministrazione stessa, anche a titolo gratuito, non possono ricevere contributi a carico delle finanze pubbliche, per cui il comma 6 non sembra escluda la possibilità di ricevere contributi da una altra pubblica amministrazione per la quale l associazione non svolge servizi di alcun genere, siano essi convenzionati o non convenzionati, a titolo oneroso o gratuito. Ritenuto, sulla base delle considerazioni sopra esposte, che l ente comunale possa comunque organizzare direttamente e/o indirettamente manifestazioni civili finalizzate allo sviluppo economico e sociale ed al bene sociale della comunità amministrata; Vista la richiesta prodotta dal Comitato Organizzatore della Festa del Santo Patrono del dalla quale risulta che i costi da sostenere per la realizzazione delle predette manifestazioni ammontano presumibilmente ad ,00; Ritenuto che: sia condivisibile l esigenza di contribuire anche nell anno 2015 alla buona riuscita delle manifestazioni organizzate in occasione della Festa Patronale, che costituiscono un importantissima e risalente tradizione per la comunità locale; le risorse finanziarie disponibili del Comune, come lo scorso anno, ammontano ad 2.500,00 e servono anche a coprire spese che fino all anno scorso venivano sostenute in via diretta dal Comune, consentendo di sgravare l amministrazione dal relativo onere e in modo tale che l esborso complessivo per le casse comunali rimane sostanzialmente invariato rispetto alle ultime edizioni della Festa; sia a tale scopo opportuno assegnare le predette risorse finanziarie partecipando alle spese da sostenere per la buona riuscita delle manifestazioni per un ammontare complessivo non superiore ad 2.500,00; Dato atto che Il Comitato Organizzatore non è fornitori di servizi a diretto favore dell amministrazione comunale, neppure a titolo gratuito, e possono quindi essere destinatari di contributi a carico delle finanze pubbliche ai sensi dell art. 4, comma 6, del Decreto Legge n. 95 del 6 luglio 2012, convertito con modificazioni dalla Legge n. 135 del 7 agosto 2012; seguendo l interpretazione normativa dominante in giurisprudenza e dottrina, ispirata dalla Corte di Cassazione Sezione III con la sentenza n del 21 maggio 1998, le spese previste con

4 la presente proposta di deliberazione non costituiscono sponsorizzazioni né spese di pubblicità o rappresentanza, e pertanto non sono vietate dall art. 6, comma 9, del Decreto Legge n. 78 del 31 maggio 2010, convertito con modificazioni dalla Legge n. 122 del 30 luglio 2010, né sono quantitativamente limitate dal comma 8 della stessa norma sopra citata, in quanto non hanno lo scopo di promuovere l immagine dell Ente locale bensì esclusivamente quella, come sopra motivatamente espresso, di sostenere un attività meritevole di supporto e promozione sul territorio; Dato atto che : con deliberazione consiliare n. 17 del è stato approvato il Regolamento per la concessione di contributi, sovvenzioni, sussidi e vantaggi economici a persone fisiche e ad enti, associazioni o altri organismi privi di scopo di lucro, ai sensi dell art. 12 della legge n. 241 del 7 agosto 1990; il capo III del Regolamento sopra menzionato consente l erogazione di contributi ad associazioni, gruppi, comitati che svolgono attività promozionali finalizzate allo sviluppo economico e sociale ed al bene sociale della comunità amministrata; lo statuto comunale, approvato con deliberazione di consiglio comunale n. 14 del , prevede quanto segue : Art. 2 : Finalità e compiti Omissis 4. Il Comune, inoltre, ispira la propria azione alle seguenti finalità: g) valorizzare lo sviluppo economico e sociale della comunità, promuovendo la partecipazione dell'iniziativa imprenditoriale dei privati alla realizzazione del bene comune, incentivando le attività dei giovani e la loro formazione per la partecipazione alla vita economica; omissis m) sostenere le realtà della cooperazione che persegue obiettivi di carattere mutualistico e sociale; n) promuovere le attività sportive e quelle del tempo libero della popolazione ed in particolare quelle di socializzazione tra giovani ed anziani; omissis p) favorire l'associazione e la cooperazione come strumento di sviluppo sociale ed economico e di partecipazione popolare al processo produttivo; q) promuovere rapporti di collaborazione e scambio con le autonomie, associazioni, enti locali, anche di altre nazioni, nei limiti del rispetto degli accordi internazionali. Tali rapporti possono esprimersi anche attraverso la forma del gemellaggio; r) predisporre piani e programmi diretti ad incentivare lo sviluppo del turismo e della ricettività. CAPO II ASSOCIAZIONISMO E VOLONTARIATO Art. 37 Associazionismo 1. Il Comune riconosce e valorizza le libere forme associative e gli organismi operanti nel territorio con fini sociali e culturali, non aventi scopo di lucro quali strumenti di espressione e di partecipazione dei cittadini all amministrazione locale. omissis Art. 39 Contributi alle associazioni 1. Il Comune può erogare alle associazioni, previa presentazione di progetto, con esclusione dei partiti politici, contributi economici da destinarsi allo svolgimento dell attività associativa. Considerato che il Comitato Organizzatore A.D.S. L ANGOLO DELLA MEMORIA è affiliato all ENDAS e rientra tra agli enti e associazioni operanti nel campo della promozione sociale di cui alla l. n. 383/2000; Ritenuto che nella fattispecie in esame non trovano applicazione i limiti di cui al D.L 78 convertito nella L. 122/2010 (divieto di sponsorizzazione) ed al D.L.n. 95/2012 (c.d. spending review), in linea con le recenti e numerose decisioni della magistratura contabile (vedasi a titolo indicativo la deliberazione della Corte dei Conti - sez. regionale di controllo per la Lombardia 14/03/2013 n. 89), quanto: in

5 Visti: la scelta si inserisce nel più ampio contesto di sostegno alle formazioni sociali, all associazionismo ed al volontariato in genere in cui si sviluppa la personalità e si valorizza il tempo libero quale momento di crescita personale e sociale del cittadino; trattasi di contribuzioni a soggetti terzi relative ad iniziative culturali e sportive che mirano a realizzare in modo diretto gli interessi della collettività amministrata, e in modo indiretto le finalità istituzionali demandate all'ente locale e che tali iniziative, incardinate nel principio di sussidiarietà orizzontale, rappresentano una modalità alternativa della realizzazione del fine pubblico, rispetto alla scelta dell'amministrazione di erogare direttamente un servizio di utilità per la collettività ; L art. 4, comma 6, del Decreto Legge n. 95 del 6 luglio 2012, convertito con modificazioni dalla Legge n. 135 del 7 agosto 2012; L art. 6, commi 8 e 9, del Decreto Legge n. 78 del 31 maggio 2010, convertito con modificazioni dalla Legge n. 122 del 30 luglio 2010; Gli artt. 48, 49 e 107 del T.U. Enti Locali D.Lgs. 18/08/2000 n. 267 e s.m.i.; Il vigente Statuto Comunale; Il vigente Regolamento Comunale per la concessione di contributi, sovvenzioni e sussidi ai sensi dell art. 12 della legge n. 241 del 7 agosto 1990, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 29 del 27 settembre 2012; Ad unanimità di voti Delibera La premessa è parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; Di dare atto che anche per quest anno, in concomitanza della festa del Santo Patrono Sant Antonio da Padova dell 11, 12 e 13 giugno di fondamentale importanza e risonanza per la comunità stiglianese, Il Comitato organizzatore intende organizzare e realizzare anche una serie di eventi civili, indicati in narrativa, rivolti allo promozione, valorizzazione e sviluppo del territorio in tutti i suoi aspetti da quello culturale ( anche nelle sue espressioni di lingua, di costume e di tradizioni locali comprese quelle religiose ), turistico, sportivo, ricreativo e del tempo libero; Di dare atto che le finalità del programma sono quelle esposte nella parte narrativa del presente provvedimento e che il patrocinio dell iniziativa al Comitato organizzatore avviene con l assegnazione di un contributo pari ad 2.500,00 - da stanziare nel predisponendo bilancio di previsione 2015 all occorrenza anche con l utilizzo di attrezzature o di beni immobili di proprietà comunale, a titolo di compartecipazione del Comune nelle spese da questo sostenute per l organizzazione delle varie manifestazioni che si terranno nei giorni di festa, secondo il prospetto allegato alla domanda unita alla presente proposta, di cui costituisce parte integrante e sostanziale, salvo rendicontazione delle spese effettivamente sostenute come previsto dal vigente Regolamento comunale per la concessione di contributi, sovvenzioni e sussidi ai sensi dell art. 12 della legge n. 241 del 7 agosto Di autorizzare sin d ora la esenzione per il Comitato da qualsiasi tributo sia per la occupazione di suolo pubblico che per l affissione di manifesti ; Di riservare ai responsabili del servizio amministrativo e del servizio finanziario, ognuno per le proprie competenze, l adozione di tutti gli atti necessari per l attuazione del presente provvedimento; Di dare atto che a conclusione delle attività il Comitato organizzatore dovrà produrre al Comune il rendiconto delle spese con idonea documentazione ed in particolare : 1. relazione dettagliata della attività svolta; 2. prospetto riepilogativo delle spese sostenute; 3. copia dei titoli di spesa che coprano almeno il triplo del contributo concesso; 4. copia del materiale grafico, fotografico e promo pubblicitario realizzato ; e

6 5. estremi del conto bancario ( codice IBAN) 6. altra documentazione utile connessa agli eventi. Di dare atto che la giunta si riserva l adozione di eventuali ulteriori provvedimenti in merito. Di rendere il presente provvedimento immediatamente eseguibile.

7 COMUNE DI STIGLIANO PROVINCIA DI MATERA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE PER : x GIUNTA COMUNALE CONSIGLIO COMUNALE Oggetto : Festa patronale di S. Antonio da Padova Eventi e manifestazioni civili 2015 Richiesta contributo. Provvedimenti. PARERI AI SENSI DELL ART. 49, COMMA I DEL DLGS. N. 267/2000 PARERE DI REGOLARITA TECNICA Visto, si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica della deliberazione sopra indicata. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Salvatore Viggiano Firma autografa omessa ai sensi dell art. 3 del D.Lgs. n. 39/1993 PARERE DI REGOLARITA CONTABILE Visto, si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità contabile della deliberazione sopra indicata. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Rocco Sampogna Firma autografa omessa ai sensi dell art. 3 del D.Lgs. n. 39/1993