VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 76 DEL 13/12/2016

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1 CODICE ENTE COPIA ALBO ON LINE COMUNE DI BRISSAGO VALTRAVAGLIA PROVINCIA DI VARESE Via Bernardino Luini n. 6; C.A.P ; TEL.: FAX: PEC: VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 76 DEL 13/12/2016 OGGETTO: CONCESSIONE CONTRIBUTO ECONOMICO ALLA PARROCCHIA DI SAN GIORGIO IN BRISSAGO VALTRAVAGLIA. L'anno duemilasedici il giorno otto del mese di ottobre alle ore nella sala delle adunanze, presso il Palazzo municipale di Brissago-Valtravaglia, previa osservanza delle formalità prescritte dalla Legge e dal vigente Statuto comunale, si è riunita,sotto la presidenza del Sindaco, Rag. Giuseppina Giordano, la Giunta Comunale, composta dai Signori: GIUSEPPINA GIORDANO SINDACO P MAURIZIO BADIALI VICESINDACO P SCAPPOLI MANUEL ASSESSORE P ne risultano presenti n. 3 e assenti n. 0. Partecipa alla seduta con funzioni consultive, referenti e di assistenza il Segretario Comunale, Avv. Maria Grazia Loffredo, che provvede, ai sensi dell art. 97, comma 4, lett. a) del D.Lgs. n. 267/2000, alla redazione del presente verbale. Il Sindaco, Rag. Giuseppina Giordano, riconosciuta legale l adunanza, dichiara aperta la seduta ed invita la Giunta Comunale a trattare l oggetto sopra indicato

2 OGGETTO: CONCESSIONE CONTRIBUTO ECONOMICO ALLA PARROCCHIA DI SAN GIORGIO IN BRISSAGO VALTRAVAGLIA. LA GIUNTA COMUNALE RILEVATO che nell ambito dei programmi dell Amministrazione Comunale sono previsti interventi, mediante erogazione di contributi per il sostegno delle attività di enti ed associazioni varie operanti sul territorio; VISTA la richiesta presentata da Don Giampiero Demolli pervenuta in data 10/12/2016 ed acquisita al prot. n 5930, volta ad ottenere un contributo per organizzare manifestazioni per scopi sociali durante le festività natalizie; DATO ATTO CHE: - È compito del Comune riconoscere e promuovere le forme di associazionismo che sono presenti sul proprio territorio; - Il Comune al fine di sostenere l attività delle Associazioni costituite senza fini di lucro (non profit), con esclusione dei partiti politici, può destinare contributi economici allo svolgimento dell'attività associativa. Le modalità di erogazione dei contributi è stabilita in apposito regolamento, in modo da garantire a tutte le Associazioni pari opportunità; - ciò è riconducibile ai concetti di derivazione costituzionale espressi dall art. 9 della Cost. laddove si afferma che la Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e tutela il patrimonio storico della Nazione; - si deve ritenere che i suddetti compiti e funzioni spettino al Comune anche quando le iniziative vengono organizzate da soggetti terzi comunque nel territorio comunale e a beneficio della cittadinanza; DATO ATTO che la ricorrenza religiosa in questione, oltre che rappresentare un importante momento di socializzazione che coinvolge larga parte della popolazione, con tutti gli aspetti positivi che ciò implica, costituisce, soprattutto, espressione di antiche tradizioni popolari, momenti di quella cultura locale della quale è sempre più importante garantire la conservazione anche nei confronti delle giovani generazioni, in un momento storico, quale quello presente, dove è sempre più importante preservare i valori e l identità specifici delle comunità locali montane; VISTO l art. 4, comma 6, del D.L. 95/2012, convertito in legge 7 agosto 2012, n. 135, ai sensi del quale gli enti di diritto privato di cui agli articoli da 13 a 42 del codice civile (fondazioni, associazioni, comitati e società) che forniscono servizi a favore dell Amministrazione, anche a titolo gratuito, non possono ricevere contributi a carico delle finanze pubbliche.

3 DATO ATTO che il divieto summenzionato non si applica a quei soggetti i quali, per natura giuridica e attività svolta, sono ritenuti meritevoli del beneficio di deroga. In particolare l art. 4 comma 6 cit prosegue chiarendo che sono escluse le fondazioni istituite con lo scopo di promuovere lo sviluppo tecnologico e l alta formazione tecnologica (e gli enti e le associazioni operanti nel campo dei servizi socio-assistenziali e dei beni ed attività culturali, dell istruzione e della formazione, le associazioni di promozione sociale di cui alla legge 7 dicembre 2000, n. 383, gli enti di volontariato di cui alla legge 11 agosto 1991, n. 266, le organizzazioni non governative di cui alla legge 26 febbraio 1987, n. 49, le cooperative sociali di cui alla legge 8 novembre 1991, n. 381, le associazioni sportive dilettantistiche di cui all articolo 90 della legge 27 dicembre 2002, n. 289, nonché le associazioni rappresentative, di coordinamento o di supporto degli enti territoriali e locali.) RICHIAMATA la Sezione di Controllo per la Lombardia, che con il parere n. 89/2013, ha espresso il proprio avviso secondo cui le associazioni che svolgono attività in favore della cittadinanza non rientrano nel divieto di legge: quest ultimo è riferito agli enti di diritto privato di cui agli articoli da 13 a 42 del codice civile che forniscono servizi a favore dell'amministrazione stessa anche a titolo gratuito. La Sezione lombarda della Corte ha osservato che il predetto divieto di erogazione di contributi ricomprende l attività prestata dai soggetti di diritto privato menzionati dalla norma in favore dell Amministrazione Pubblica quale beneficiaria diretta; risulta, invece, esclusa dal divieto di legge l attività svolta in favore dei cittadini, id est della comunità amministrata, seppur quale esercizio - mediato - di finalità istituzionali dell ente locale e dunque nell interesse di quest ultimo. Il discrimine appare, in sostanza, legato all individuazione del fruitore immediato del servizio reso dall associazione. VALUTATO quanto espresso in merito dalla Sezione del Controllo della Corte dei Conti per la Regione Sardegna la quale, nel condividere l interpretazione secondo cui il divieto di cui trattasi non opera nel caso di specie, ritiene ammissibili le contribuzioni a iniziative che rientrino nei compiti istituzionali dell Ente interessato e svolte nell interesse della collettività, anche alla luce del principio di sussidiarietà di cui all art. 118 della Costituzione (Del. n. 75/2011/PAR); RISCONTRATO pertanto, anche sulla base delle citate pronunce giurisprudenziali: che il divieto non opera in relazione alle contribuzioni che rientrino nei compiti istituzionali dell Ente e che vengono svolte nell interesse della collettività; che spetta all Amministrazione Comunale qualificare in concreto le singole fattispecie gestionali, ai fini dell applicazione del divieto normativo, attraverso l adozione di espliciti provvedimenti motivati; RILEVATO che i contributi economici da erogare sono destinati alla promozione di iniziative culturali, turistiche e ricreative locali, ambiti rispetto ai quali il Comune esercita proprie competenze nell interesse della collettività nel rispetto dei principi di sussidiarietà orizzontale ex art. 118 Cost.; che il sostegno alle Associazioni locali rientra tra le

4 competenze proprie del Comune e che attraverso la concessione di contributi alle Associazioni locali si perseguono finalità idonee a realizzare gli obiettivi istituzionali dell'ente; che la spesa derivante dalla concessione dei contributi in questione non rientra, pertanto, nell ambito del divieto di cui all art. 6 comma 9 del D.L. 31 maggio 2010, n. 78, come modificato dalla Legge di conversione 30 luglio 2010, n. 122; ESPRESSA la volontà dell Amministrazione Comunale di partecipare fattivamente, come tradizione, in occasione delle prossime Feste Natalizie e di fine anno promuovendo Iniziative e Manifestazioni che contribuiscano alla aggregazione della popolazione ed al turismo; RITENUTO pertanto di concedere il contributo richiesto nella misura di 3.300,00 (tremilatrecento/00) in quanto le festività natalizie si presentano quale reale momento di aggregazione della cittadinanza; DATO ATTO che i soggetti richiedenti non svolgono attività a favore del Comune ma della collettività amministrata; DATO ATTO che il beneficiario è tenuto alla rendicontazione delle spese sostenute per l organizzazione delle manifestazioni a latere, al cui adempimento è subordinato il pagamento del contributo VISTO il Regolamento comunale per la concessione di sovvenzioni, contributi e sussidi finanziari approvato con delibera di C.C. N 12 del 30 aprile 2013; RITENUTO di provvedere in merito nell ambito degli stanziamenti del Bilancio di previsione 2016 approvato con deliberazione C.C. n. 15 del 26/04/2016; VISTI gli allegati pareri di regolarità tecnico-contabile ai sensi dell'art. 49 comma 1 del T.U. sull'ordinamento degli EE.LL. di cui al D.lgs ; Ad unanimità di voti espressi nei modi e forme di legge DELIBERA 1. Di concedere al sig. Don Giampiero Demolli nq. di parroco della Parrocchia di San Giorgio in Brissago Valtravaglia il contributo di 3.300,00= quale concorso alle spese a sostenersi per la realizzazione delle iniziative e manifestazioni organizzate in occasione della suddetta festività; 2. Di imputare la spesa complessiva di Euro 3.300,00 all'intervento capitolo 2079 missione 007 programma 001 pdc 1441 del Bilancio di previsione 2016, sufficiente e disponibile, tenuto conto dei contestuali impegni di spesa operati dal responsabile del servizio finanziario ai sensi dell'art. 183 del citato testo unico; 4. Di incaricare il Responsabile dell Area Economico Finanziaria di provvedere ad ogni atto consequenziale al presente deliberato;

5 5. Di dare atto che si procederà alla liquidazione previa presentazione del rendiconto delle spese sostenute; 6. Di dare atto che il presente provvedimento verrà pubblicato all'albo Pretorio on line del Comune di Brissago Valtravaglia, per rimanervi affisso quindici giorni consecutivi, in esecuzione delle disposizioni di cui alla Legge n. 69/2009; 7. Di dare atto che non si procede alla comunicazione ai sensi dell art 125 del Tuel per non essere stati nominati capogruppo consiliari; SUCCESSIVAMENTE la Giunta Comunale, attesa l urgenza di provvedere in merito, previa distinta e separata votazione favorevole ed unanime, dichiara la presente Deliberazione immediatamente eseguibili ai sensi dell art. 134, comma 4, del D. Lgs. 18/08/2000, n. 267.

6 PARERE DI REGOLARITA CONTABILE (ART.49,comma 1,D.Lgs , n.267) La sottoscritta Rag. Giuseppina Giordano, responsabile dell Area Economico Finanziaria sulla presente proposta di deliberazione ad oggetto: - CONCESSIONE CONTRIBUTO ECONOMICO ALLA PARROCCHIA DI SAN GIORGIO IN BRISSAGO VALTRAVAGLIA esprime PARERE FAVOREVOLE di regolarità contabile. Brissago-Valtravaglia, 13/12/2016 IL RESPONSABILE DELL AREA ECONOMICO - FINANZIARIA F.TO Rag. Giuseppina Giordano Letto confermato e sottoscritto IL PRESIDENTE f.to Rag. Giuseppina Giordano IL SEGRETARIO COMUNALE f.to Avv. Maria Grazia Loffredo

7 CERTIFICATO DI ESECUTIVITÀ Certifico io sottoscritto Segretario Comunale, che la presente Deliberazione proprio perché dichiarata immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.Lgs. n. 267/2000 è divenuta esecutiva il 13/12/2016. Dalla Residenza Municipale, lì 13/12/2016 IL SEGRETARIO COMUNALE f.to Dr.ssa Maria Grazia Loffredo CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Reg. Aff. n 20 del 19/01/2017 Copia della presente deliberazione è stata affissa all Albo Pretorio Comunale on line il giorno 19/01/2017 e vi rimarrà pubblicata fino al 03/02/2017 per quindici giorni consecutivi. Dalla Residenza Municipale, lì 19/01/2017 IL MESSO NOTIFICATORE f.to Sig.ra Serena Ippoliti Ai sensi dell art 18 del DPR 445/2000 io sottoscritto attesto che la presente copia è conforme all originale della deliberazione depositata presso la segreteria dell ente. Dalla Residenza Municipale, lì IL FUNZIONARIO INCARICATO