COMUNE DI PIANEZZA PROVINCIA DI TORINO

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1 ESTRATTO COMUNE DI PIANEZZA PROVINCIA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 296 OGGETTO: Progetto "Città sicura e più amica". Convenzione con l'associazione ANTA Piemonte. Approvazione. L anno duemilaquattordici addì ventitre del mese di dicembre alle ore 12:15 nella residenza municipale si è riunita la Giunta Comunale nelle persone dei Signori: Sono Presenti i Signori: N. Cognome e nome Presente Assente 1. CASTELLO Antonio Sindaco X 2. VIRANO Virgilio Vice Sindaco X 3. CASTRALE Monica Assessore X 4. GOBBO Cristiano Assessore X 5. ROMEO Enzo Assessore X 6. SCAFIDI Rosario Assessore X Assiste alla Seduta il Segretario Comunale: D.ssa BONITO Michelina. Il Presidente Dr. CASTELLO Antonio nella qualità di Sindaco, riconosciuta legale l adunanza, dichiara aperta la seduta.

2 Il Sindaco Dott. CASTELLO Antonio e l'assessore alla Sicurezza Sig. GOBBO Cristiano propongono: Premesso che le Amministrazioni comunali, sono sempre più individuate dai cittadini quali interlocutori per le problematiche della sicurezza urbana, in conseguenza di una diffusa sensazione di insicurezza, avvertita da larghi strati della popolazione. Rilevato che soprattutto nella zona industriale della nostra cittadina, sono presenti situazioni di degrado sociale, come la prostituzione su strada o l'abbandono di rifiuti. Considerato che nel nostro Comune, sono già state attuate, con esito positivo, forme di politiche integrate di sicurezza che presuppongono un coordinamento dell azione di controllo del territorio, che può essere garantita dalla Polizia Municipale, in un contesto di relazione costante e costruttiva con associazioni di volontariato. Rilevato che il programma politico dell'amministrazione comunale prevede tra gli obiettivi, quello relativo alla Sicurezza cittadina, da attivarsi anche attraverso forme di collaborazione con associazioni di ex Carabinieri o di volontari presenti sul territorio; Ritenuto allo scopo, di ricorrere alle prestazioni da svolgere in forma volontaristica, da parte dell'associazione ANTA Piemonte Codice Fiscale , attraverso attività finalizzate all osservazione ed al presidio del territorio, specie nella zona industriale, riferendo al Comando Polizia Municipale, le problematiche riscontrate. Verificata la disponibilità in tal senso espressa dall Associazione ANTA Piemonte, di cui viene acquisito lo statuto, composta da volontari muniti di Decreto Prefettizio, con qualifica di pubblico ufficiale art. 357 del c.p. Richiamato il dispositivo di cui all'art. Richiamato il disposto di cui all art. 4, comma 6 della legge 135/2012, il quale prevede espressamente quanto segue: A decorrere dal 1 gennaio 2013 le pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo n. 165 del 2001 possono acquisire a titolo oneroso servizi di qualsiasi tipo, anche in base a convenzioni, da enti di diritto privato di cui agli (articoli da 13 a 42 ) del codice civile esclusivamente in base a procedure previste dalla normativa nazionale in conformità con la disciplina comunitaria. Gli enti di diritto privato di cui agli articoli da 13 a 42 del codice civile, che forniscono servizi a favore dell'amministrazione stessa, anche a titolo gratuito, non possono ricevere contributi a carico delle finanze pubbliche. Sono escluse le fondazioni istituite con lo scopo di promuovere lo sviluppo tecnologico e l'alta formazione tecnologica, gli enti e le associazioni operanti nel campo dei servizi socio-assistenziali e dei beni ed attività culturali, dell'istruzione e della formazione, le associazioni di promozione sociale di cui alla legge 7 dicembre 2000, n. 383, gli enti di volontariato di cui alla legge 11 agosto 1991, n. 266, le organizzazioni non governative di cui alla legge 26 febbraio 1987, n. 49, le cooperative sociali di cui alla legge 8 novembre 1991, n. 381, le associazioni sportive dilettantistiche di cui all'articolo 90 della legge 27 dicembre 2002, n. 289, nonché le associazioni rappresentative, di coordinamento o di supporto degli enti territoriali e locali.

3 Dato atto che il contributo di cui trattasi si sottrae alle limitazioni di cui al suddetto art. 4, comma 6 della legge 135/2012 in quanto la recente giurisprudenza contabile, costituita dal parere della Corte dei Conti Sezione di controllo Lombardia n. 89/2013 e dalla Deliberazione della medesima sezione, stabilisce che le associazioni che svolgono attività in favore della cittadinanza non rientrano nel divieto di legge: quest ultimo è riferito agli enti di diritto privato di cui agli articoli da 13 a 42 del codice civile che forniscono servizi a favore dell'amministrazione stessa anche a titolo gratuito. La Sezione inoltre osserva che il predetto divieto di erogazione di contributi ricomprende l attività prestata dai soggetti di diritto privato menzionati dalla norma in favore dell Amministrazione Pubblica quale beneficiaria diretta; risulta, invece, esclusa dal divieto di legge l attività svolta in favore dei cittadini, id est della comunità amministrata, seppur quale esercizio - mediato - di finalità istituzionali dell ente locale e dunque nell interesse di quest ultimo. Il discrimine appare, in sostanza, legato all individuazione del fruitore immediato del servizio reso dall associazione. Gli ulteriori dubbi manifestati, in via subordinata, sono assorbiti. Vista la convenzione da sottoscrivere allo scopo con detta Associazione, allegata al presente atto per costituirne parte integrante, formale e sostanziale, che prevede tra l'altro un contributo annuo forfettario di ,00. Si propone che la Giunta Comunale DELIBERI Di richiamare la premessa narrativa a far parte integrante e sostanziale del presente dispositivo. Di approvare lo schema di convenzione con l'associazione ANTA Piemonte, allegata al presente atto per costituirne parte integrante, formale e sostanziale, relativa all'attivazione del progetto Città sicura e più amica. Di prevedere per l'attività sostenuta dall'associazione ANTA Piemonte, un rimborso forfettario annuo di ,00, disponibile presso il Capitolo 485/1 del bilancio in corso. Di assicurare l'opportuna pubblicità del contenuto del presente atto ai sensi dell'art. 26 del D.Lgs 33/2013 mediante pubblicazione sul sito istituzionale dell'ente nell'apposita sezione Amministrazione Trasparente. Di demandare al Responsabile del Settore Vigilanza, l'adozione degli atti conseguenti alla presente deliberazione.

4 LA GIUNTA COMUNALE VISTA la proposta di deliberazione di cui sopra; VISTO lo Statuto Comunale approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n.94 del 11/10/1991 e sue modifiche; ACQUISITI i pareri favorevoli di regolarità tecnica e contabile espressi rispettivamente dal Responsabile del Settore Vigilanza e dal Responsabile del Settore Finanziario-Informatico espressi ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs.267/2000 e riportati in calce alla presente; AD UNANIMITÀ dei voti favorevoli, resi in forma palese, DELIBERA di approvare la proposta di deliberazione ad oggetto come sopra trascritta. Successivamente, la Giunta Comunale, con voti unanimi e palesi, dichiara la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134, comma 4, del T.U.E.L. Approvato con D.Lgs. n.267/2000. Parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica attestante la legittimità, correttezza e regolarità amministrativa della sopra trascritta proposta di deliberazione. Pianezza, lì 29/07/2014 IL RESPONSABILE DEL SETTORE F.to Grillo Claudio Parere favorevole in ordine alla regolarità contabile. Pianezza, lì 29/07/2014 RESPONSABILE SETTORE FINANZIARIO-INFORMATICO F.to Rag. Favarato Luca

5 IL SINDACO F.to Dr. CASTELLO Antonio CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE E COMUNICAZIONE La presente deliberazione viene pubblicata all'albo Pretorio del Comune per 15 giorni consecutivi a partire dal 14 gennaio 2015, come prescritto (art.124, comma 1, D.Lgs. n.267/2000) e viene contestualmente comunicata: Ai Signori Capigruppo consiliari (art. 125 T.U. D.Lgs. n.267/2000) Pianezza, lì 14 gennaio 2015 Copia conforme all'originale per uso amministrativo. Pianezza, lì 14 gennaio 2015 Divenuta esecutiva in data Per la scadenza del termine di 10 giorni dalla pubblicazione (art.134, c.3 D.Lgs. n.267/2000) Pianezza, lì D.ssa BONITO Michelina