Whistleblowing: destinatari, onere della prova e tutela del whistleblower

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Whistleblowing: destinatari, onere della prova e tutela del whistleblower"

Transcript

1 Milano, 16 maggio 2018 Whistleblowing: destinatari, onere della prova e tutela del whistleblower Presentazione a AIDP Lombardia Avv. Angelo Zambelli azambelli@grimaldilex.com

2 1. I destinatari della segnalazione in Italia e all estero 2. L onere probatorio nel whistleblowing 3. La tutela del whistleblower contro atti ritorsivi, discriminatori e mobbing

3 Art. 6, D.Lgs. 231/2001 (come modificato dall art. 2, Legge 179/2017) «2-bis. I modelli di cui alla lettera a) del comma 1 prevedono: a) uno o più canali che consentano ai soggetti indicati nell'articolo 5, comma 1, lettere a) e b), di presentare, a tutela dell'integrità dell'ente, segnalazioni circostanziate di condotte illecite, rilevanti ai sensi del presente decreto e fondate su elementi di fatto precisi e concordanti, o di violazioni del modello di organizzazione e gestione dell'ente, di cui siano venuti a conoscenza in ragione delle funzioni svolte; tali canali garantiscono la riservatezza dell'identità del segnalante nelle attività di gestione della segnalazione; b) almeno un canale alternativo di segnalazione idoneo a garantire, con modalità informatiche, la riservatezza dell'identità del segnalante; c) il divieto di atti di ritorsione o discriminatori, diretti o indiretti, nei confronti del segnalante per motivi collegati, direttamente o indirettamente, alla segnalazione; d) nel sistema disciplinare adottato ai sensi del comma 2, lettera e), sanzioni nei confronti di chi viola le misure di tutela del segnalante, nonché' di chi effettua con dolo o colpa grave segnalazioni che si rivelano infondate. 3

4 Art. 6, D.Lgs. 231/2001 (come modificato dall art. 2, Legge 179/2017) 2-ter. L'adozione di misure discriminatorie nei confronti dei soggetti che effettuano le segnalazioni di cui al comma 2-bis può essere denunciata all'ispettorato nazionale del lavoro, per i provvedimenti di propria competenza, oltre che dal segnalante, anche dall'organizzazione sindacale indicata dal medesimo. 2-quater. Il licenziamento ritorsivo o discriminatorio del soggetto segnalante è nullo. Sono altresì nulli il mutamento di mansioni ai sensi dell'articolo 2103 del codice civile, nonché qualsiasi altra misura ritorsiva o discriminatoria adottata nei confronti del segnalante. E' onere del datore di lavoro, in caso di controversie legate all'irrogazione di sanzioni disciplinari, o a demansionamenti, licenziamenti, trasferimenti, o sottoposizione del segnalante ad altra misura organizzativa avente effetti negativi, diretti o indiretti, sulle condizioni di lavoro, successivi alla presentazione della segnalazione, dimostrare che tali misure sono fondate su ragioni estranee alla segnalazione stessa.». 4

5 Legislazione sul whistleblowing in alcuni Paesi esteri Stati Uniti Regno Unito Francia Circa 37 leggi federali e circa 19 leggi statali regolano la materia «Public Interest Disclosure Act» Legge «Sapin II» (dicembre 2016) «lanceur d alerte» Spagna Assenza di una legislazione specifica Germania Assenza di una legislazione specifica 5

6 I destinatari della segnalazione all estero

7 Stati Uniti Alcune leggi (es. Clean Water Act, National Labor Relations Act, Federal Coal Mine Health and Safety Act, Federal Railroad Safety Act), le segnalazioni effettuate all interno del Gruppo hanno la medesima tutela prevista per le segnalazioni effettuate alla c.d. federal agency. In altri casi, invece, la segnalazione deve essere effettuata necessariamente ad un agenzia governativa (es. informazioni fornite alla SEC in base al c.d. Dodd-Frank Act relativo alla violazione della normativa in materia di strumenti finanziari) Alcune leggi federali e alcuni previsioni statali (Commercial Motor Vehicle Safety Act, New York state law) prevedono che il dipendente debba preliminarmente informare il datore di lavoro, dando l opportunità di correggere la violazione In California in precedenza erano tutelate solo le segnalazioni effettuate alle c.d. state agencies, mentre oggi sono comprese anche quelle effettuate ai superiori ed altri dipendenti aventi il potere di effettuare indagini e correggere la violazione. 7

8 Supreme Court, Digital Realty Trust, Inc. v. Somers (21 febbraio 2018) Le misure di protezione stabilite dal c.d. Dodd-Frank (riforma di Wall Street) a favore del whistleblower non si estendono al soggetto che non ha segnalato la violazione alla Securities and Exchange Commission Irrilevante ai fini della protezione avverso i provvedimenti ritorsivi il fatto che la segnalazione sia stata effettuata al management 8

9 Stati Uniti Previsione di rilevanti incentivi: marzo 2018, compenso record di $83 milioni ad un whistleblower su attività illecite di Merryl Linch Il c.d. Whistleblower Program venne creato dal Congresso per fornire incentivi economici per le segnalazioni di violazioni della normativa in materia di strumenti finanziari alla SEC. In base a tale programma i whistleblowers hanno diritto ad un compenso tra il 10% e il 30% delle sanzioni raccolte dalla SEC nell ambito delle azioni intraprese in relazione alla violazione. L informazione deve condurre la SEC ad irrogare sanzioni connesse alla violazione per oltre 1 milione $ Simile programma anche in Canada per segnalazioni alla OSC Ontario Securities Commission tramite il c.d. «OSC Whistleblower Program». 9

10 Regno Unito La segnalazione deve essere fatta ad uno dei destinatari previsti dalla legge: datore di lavoro: di norma è richiesto che il dipendente segnali prima la violazione al datore di lavoro e solo successivamente a soggetti esterni alla società, ad eccezione del caso in cui la segnalazione sia caratterizzata da «exceptionally serious nature» (es: contaminazione da amianto); avvocati; Ministri del Governo o Membri del Parlamento; «responsible person»: soggetti che il dipendente ragionevolmente ritiene essere responsabili della violazione poiché trattasi di violazione che ricade sotto la loro responsabilità e non, invece, sotto quella del datore di lavoro (es: il cliente della società, qualora la violazione sia posta in essere dai dipendenti del cliente); «prescribed persons»: i soggetti indicati dalla legge in base al tipo di violazione (es: per le frodi fiscali, «Her Majesty's Revenue and Customs». 10

11 Francia Procedure di segnalazione graduali: superiore gerarchico, datore di lavoro o soggetto designato da quest ultimo; in caso di disinteresse di questi soggetti, autorità giudiziaria, autorità amministrativa o ordini professionali; solo in ultima istanza, qualora i soggetti precedentemente menzionati siano rimasti inerti per un periodo di almeno tre mesi, il segnalante è autorizzato a rendere pubblica la segnalazione. In caso di pericolo grave e imminente o in presenza del rischio di un danno irreversibile, l individuo può comunicare i fatti direttamente agli organi giudiziari e amministrativi e rendenderli pubblici. 11

12 I destinatari della segnalazione in Italia

13 Il destinatario della segnalazione nel settore pubblico Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza Whistleblower ANAC Autorità giudiziaria o contabile 13

14 Assenza di un destinatario specifico nel settore privato Sito web Possibili destinatari Whistleblower Linea telefonica/fax Casella di posta elettronica Casella postale - Comitato di segnalazione /Internal Audit- Compliance ovvero - Soggetto esterno qualificato OdV 14

15 Il sistema di whistleblowing «Alpha» I canali di comunicazione previsti sono i seguenti Posta elettronica: segnalazioni@alpha.it. Casella vocale: / ; Casella Postale OMBUDSMAN Alpha Via Fratelli Gabba 4, Milano Affidato la gestione dei suddetti canali di comunicazione ad un soggetto esterno (Ombudsman): chiunque riceva una segnalazione transitata al di fuori dei canali previsti provvede a trasmetterla tempestivamente in originale all Ombudsman al quale deve essere trasmessa, per le valutazioni di competenza, anche l eventuale documentazione sui fatti segnalati, nonché gli esiti degli accertamenti eventualmente già svolti in merito. Centrale nel sistema predisposto è la figura dell Organismo di Vigilanza, con il quale l Ombudsman si relaziona senza intermediazioni. 15

16 Il sistema di whistleblowing «Alpha» Segnalazioni Ricevute Sistema di Controllo Interno Contabilità, revisione contabile, frodi, ecc Responsabilità amministrativa ex D.Lgs 231/ Violazioni della legge Anticorruzione Altre Materie (Codice Etico, mobbing, furti, security, ecc.) 14-4 Totale Segnalazioni Esito Segnalazioni archiviate per assenza di elementi o non veritiere Segnalazioni concluse con interventi disciplinari, gestionali e/o sottoposte all Autorità Giudiziaria Segnalazioni in corso di esame

17 L Organismo di Vigilanza come possibile destinatario: una valida alternativa? Whistleblower OdV Comitato di segnalazione/internal Audit- Compliance Considerazioni: - aumento del numero di segnalazioni pervenute all OdV anche in materie non comprese nei reati presupposto per la responsabilità ex D.Lgs. 231/2001 e su cui l OdV potrebbe non avere competenza; - possibile pregiudizio alla indipendenza dell ODV che, per legge, dovrebbe riferire all organo amministrativo e non ad un comitato interno. 17

18 L organismo di vigilanza quale destinatario Nota illustrativa Confindustria, gennaio 2018 Quasi il 90% delle imprese dotate del Modello Organizzativo ha adottato anche sistemi di regolazione del whistleblowing. La maggior parte delle imprese prevede che le segnalazioni siano presentate attraverso la posta elettronica spesso dedicata e che il destinatario sia l Organismo di Vigilanza

19 Whistleblowing in ambito bancario e finanziario Whistleblowing «interno» Segnalazione effettuata dal personale all interno della struttura aziendale ed utilizzata dalle banche/intermediari al fine di effettuare proprie valutazioni (art. 52-bis TUB e art. 4-undecies TUF) Atti o fatti che possano costituire una violazione delle norme disciplinanti l'attività bancaria Atti o fatti che possano costituire violazioni delle norme disciplinanti l'attività svolta, nonché del regolamento (UE) n. 596/2014 in materia di abusi di mercato Assenza di un destinatario specificatamente individuato 19

20 Whistleblowing in ambito bancario e finanziario Whistleblowing «esterno» Segnalazioni inviate dal personale delle banche e degli intermediari, per mezzo delle quali si agevola l attività di prevenzione degli illeciti in capo alle Autorità competenti e si permette loro di avere una conoscenza effettiva e completa dei comportamenti sanzionabili (art. 52-ter TUB e art. 4-duodecies TUF) Violazioni riguardanti norme del titolo II e III TUB, nonché atti dell'unione europea direttamente applicabili nelle stesse materie Violazioni delle norme del TUF, nonché di atti dell'unione europea direttamente applicabili nelle stesse materie Banca d Italia Autorità di vigilanza (Consob, Banca d'italia, Ivass e Covip) 20

21 La segnalazione anonima

22 Ambito pubblico Art. 54-bis del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 (come modificato dall art. 1, Legge 179/2017) L'identità del segnalante non può essere rivelata. procedimento penale: l'identità del segnalante è coperta dal segreto nei modi e nei limiti previsti dall'articolo 329 del codice di procedura penale. procedimento dinanzi alla Corte dei conti: l'identità del segnalante non può essere rivelata fino alla chiusura della fase istruttoria. procedimento disciplinare: contestazione dell'addebito disciplinare fondata su accertamenti distinti e ulteriori rispetto alla segnalazione, anche se conseguenti alla stessa: l'identità del segnalante non può essere rivelata; contestazione fondata, in tutto o in parte, sulla segnalazione e la conoscenza dell'identità del segnalante sia indispensabile per la difesa dell'incolpato: la segnalazione sarà utilizzabile ai fini del procedimento disciplinare solo in presenza di consenso del segnalante alla rivelazione della sua identità. La segnalazione è sottratta all'accesso previsto dagli articoli 22 e seguenti della legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni. 22

23 Determinazione ANAC n. 6 del 28 aprile 2015 Linee guida in materia di tutela del dipendente pubblico che segnala illeciti (c.d. whistleblower) «Resta comunque fermo che [ ] l Autorità prende in considerazione anche le segnalazioni anonime, ove queste siano adeguatamente circostanziate e rese con dovizia di particolari, ove cioè siano in grado di far emergere fatti e situazioni relazionandoli a contesti determinati. L invio di segnalazioni anonime e il loro trattamento avviene, comunque, attraverso canali distinti e differenti da quelli approntati per le segnalazioni oggetto delle presenti Linee guida. In altre parole, le segnalazione anonime, che pure in casi particolari possono essere oggetto di considerazione da parte dell A.N.AC., non rientrano, per espressa volontà del legislatore, direttamente nel campo di applicazione dell art. 54 bis del d.lgs. 165/2001. Si ribadisce che la tutela prevista da detto articolo non può che riguardare il dipendente pubblico che si identifica (diversamente, la tutela non può essere assicurata) e, comunque, secondo il tenore letterale della norma, la protezione accordata riguarda ritorsioni che possono avere luogo nell ambito del rapporto di lavoro e non anche quelle di altro tipo». 23

24 Cass. pen. 27 febbraio 2018, n Con riferimento alla norma dettata dal D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, art. 54 bis, - nella formulazione vigente all'epoca dei fatti «il secondo comma dell'articolo in questione è esplicito nel significare che l'anonimato del denunciante - che, in realtà, è solo riserbo sulle generalità, salvo ovviamente il consenso dell'interessato alla loro divulgazione - opera unicamente in ambito disciplinare, essendo peraltro subordinato al fatto che la contestazione "sia fondata su accertamenti distinti e ulteriori rispetto alla segnalazione", giacché, ove detta contestazione si basi, in tutto o in parte, sulla segnalazione stessa, "l'identità può essere rivelata ove la sua conoscenza sia assolutamente indispensabile per la difesa dell'incolpato": ne consegue - né potrebbe essere diversamente - che, in caso di utilizzo della segnalazione in ambito penale, non vi è alcuno spazio per l'anonimato - rectius: per il riserbo sulle generalità - in tal senso essendo altresì significativa l'espressa salvezza delle ordinarie previsioni di legge operata dal comma 1 della succitata norma, per il caso che la denuncia integri gli estremi dei reati di calunnia o diffamazione, ovvero ancora sia fonte di responsabilità civile, ai sensi dell'art di quel codice. Il che trova ancor più tangibile riscontro nella recentissima modifica del detto art. 54 bis, di cui alla L. 30 novembre 2017, n. 179, (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del ), ove, con disciplina più puntuale, coerentemente alla perseguita finalità di apprestare un'efficace tutela del dipendente pubblico che riveli illeciti, è precisato espressamente che, "Nell'ambito del procedimento penale, l'identità del segnalante è coperta dal segreto nei modi e nei limiti previsti dall'art. 329 c.p.p."». 24

25 Ambito privato Art. 6, D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231 (come modificato dall art. 2, Legge 179/2017) I modelli di organizzazione e controllo devono prevedere: «uno o piu' canali che consentano ai soggetti indicati nell'articolo 5, comma 1, lettere a) e b), di presentare, a tutela dell'integrità dell'ente, segnalazioni circostanziate di condotte illecite [ ] tali canali garantiscono la riservatezza dell'identità del segnalante nelle attività di gestione della segnalazione»; «almeno un canale alternativo di segnalazione idoneo a garantire, con modalità informatiche, la riservatezza dell'identità del segnalante» 25

26 Ambito privato Legge 179/2017 Nessun riferimento all anonimato, ma alla sola «riservatezza» Le policy possono fare espresso riferimento alle segnalazioni anonime. Ad esempio il sistema di whistleblowing di «Alpha» «regola il processo di ricezione, analisi e trattamento delle segnalazioni da chiunque inviate o trasmesse, anche in forma confidenziale o anonima». 26

27 Settore bancario Resoconto della consultazione Banca d Italia - 21 luglio 2015 La disciplina dei sistemi interni di segnalazione delle violazioni non contempla le segnalazioni effettuate con le modalità dell anonimato in considerazione del fatto che la normativa primaria impone che le stesse possano essere effettuate esclusivamente dal personale che, a tal fine, deve essere identificato. Ciò non toglie che, ciascuna banca possa prevedere meccanismi di segnalazione con modalità di comunicazione delle informazioni in forma anonima. 27

28 L onere probatorio e tutela del whistleblower

29 Ambito pubblico Art. 54-bis del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 Segnalazione effettuata: Onere probatorio del whistleblower Ambito privato Art. 6, D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231 Segnalazione effettuata: ai destinatari sopra individuati; nell'interesse dell'integrità della pubblica amministrazione; condotte illecite; conoscenza acquisita «in ragione del proprio rapporto di lavoro» a tutela dell'integrità dell'ente; circostanziata; condotte illecite: a) rilevanti ai sensi del decreto legislativo 231/2001 (c.d. «reati presupposto»); b) fondate su elementi di fatto precisi e concordanti; violazioni del modello di organizzazione e gestione dell'ente; conoscenza «in ragione delle funzioni svolte» 29

30 Requisito della buona fede Inizialmente previsto nel ddl 2208 Requisito non richiesto dalla Legge 179/2017 «Good faith» non è più richiesta dal 2013 (a condizione che il whistleblower ritenga che la segnalazione sia fatta per un interesse pubblico) «Bonne foi» richiesta dalla legge Sapin II (2016) 30

31 Nullità di atti discriminatori e ritorsivi Ambito pubblico «il segnalante che sia licenziato a motivo della segnalazione è reintegrato nel posto di lavoro ai sensi dell'articolo 2 del decreto legislativo 4 marzo 2015, n. 23» Ambito privato i modelli di organizzazione e controllo devono prevedere: a) «il divieto di atti di ritorsione o discriminatori, diretti o indiretti, nei confronti del segnalante per motivi collegati, direttamente o indirettamente, alla segnalazione»; b) sanzioni nei confronti di chi viola le misure di tutela del segnalante. 31

32 In caso di licenziamento Regime sanzionatorio Legge n. 92/2012 Regime sanzionatorio Jobs Act Reintegrazione nel posto di lavoro e pagamento di un indennità risarcitoria commisurata all ultima retribuzione dal giorno del licenziamento sino a quello dell effettiva reintegrazione che, in ogni caso, non può essere inferiore a cinque mensilità. 32

33 Mobbing Cassazione, 16 febbraio 2018, n «In materia di mobbing, ai fini della configurabilità della condotta lesiva del datore di lavoro rilevano specifici elementi, il cui accertamento costituisce un giudizio di fatto riservato al giudice di merito, non sindacabile in sede di legittimità se logicamente e congruamente motivato. Detti elementi sono: a) la molteplicità dei comportamenti a carattere persecutori o, illeciti o anche leciti se considerati singolarmente, che siano stati posti in essere in modo miratamente sistematico e prolungato contro il dipendente con intento vessatorio; b) l'evento lesivo della salute o della personalità del dipendente; c) il nesso eziologico tra la condotta del datore di lavoro o del superiore gerarchico e il pregiudizio all'integrità psico-fisica del lavoratore; d) la prova dell'elemento soggettivo, cioè dell'intento persecutorio. Grava sul lavoratore l'onere di provare tali circostanze, in applicazione del principio generale di cui all'art c.c. senza che sia necessaria una valutazione rigorosa della sistematicità della condotta e della sussistenza dell'intento emulativo o persecutorio che deve sorreggerla». 33

34 Ambito pubblico Art. 54-bis del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 «L'adozione di misure ritenute ritorsive, di cui al primo periodo, nei confronti del segnalante è comunicata in ogni caso all'anac dall'interessato o dalle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative nell'amministrazione nella quale le stesse sono state poste in essere. L'ANAC informa il Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri o gli altri organismi di garanzia o di disciplina per le attività e gli eventuali provvedimenti di competenza». Sanzioni ulteriori misure discriminatorie: da a euro. Comunicazioni circa le misure ritorsive/discriminatorie Ambito privato Art. 6, D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231 «L'adozione di misure discriminatorie nei confronti dei soggetti che effettuano le segnalazioni di cui al comma 2-bis può essere denunciata all'ispettorato nazionale del lavoro, per i provvedimenti di propria competenza, oltre che dal segnalante, anche dall'organizzazione sindacale indicata dal medesimo». Nota illustrativa Confindustria: disposizione che «rischia di determinare incertezza applicativa, in quanto non sussistono specifiche sanzioni amministrative applicabili a tali condotte e, pertanto, essa non comporta effetti concreti in termini di tutela del segnalante». 34

35 Segnalazioni «infondate» Ambito pubblico Esclusione espressa delle tutele laddove sia accertata, anche con sentenza di primo grado: responsabilità penale del segnalante per i reati di calunnia o diffamazione o comunque per reati commessi con la denuncia; o responsabilità civile, per lo stesso titolo, nei casi di dolo o colpa grave. Ambito privato Nel sistema disciplinare adottato nell ambito del modello di organizzazione e controllo devono essere previste sanzioni nei confronti di chi: effettua con dolo o colpa grave segnalazioni che si rivelano infondate 35

36 L onere probatorio sulla riconducibilità delle misure adottate alla segnalazione

37 Onere probatorio Ambito pubblico Art. 54-bis, D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 E' a carico dell'amministrazione pubblica o dell'ente di cui al comma 2 dimostrare che le misure discriminatorie o ritorsive, adottate nei confronti del segnalante, sono motivate da ragioni estranee alla segnalazione stessa. Ambito privato Art. 6, D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231 E' onere del datore di lavoro, in caso di controversie legate all'irrogazione di sanzioni disciplinari, o a demansionamenti, licenziamenti, trasferimenti, o sottoposizione del segnalante ad altra misura organizzativa avente effetti negativi, diretti o indiretti, sulle condizioni di lavoro, successivi alla presentazione della segnalazione, dimostrare che tali misure sono fondate su ragioni estranee alla segnalazione stessa. Inversione o alleggerimento? 37

38 L onere delle prova in materia di discriminazione Discriminazione Art. 40, Codice delle Pari Opportunità Onere della prova Quando il ricorrente fornisce elementi di fatto, desunti anche da dati di carattere statistico relativi alle assunzioni, ai regimi retributivi, all'assegnazione di mansioni e qualifiche, ai trasferimenti, alla progressione in carriera ed ai licenziamenti, idonei a fondare, in termini precisi e concordanti, la presunzione dell'esistenza di atti, patti o comportamenti discriminatori in ragione del sesso, spetta al convenuto l'onere della prova sull'insussistenza della discriminazione. Art. 28, D.Lgs. 150/2011 Quando il ricorrente fornisce elementi di fatto, desunti anche da dati di carattere statistico, dai quali si può presumere l'esistenza di atti, patti o comportamenti discriminatori, spetta al convenuto l'onere di provare l'insussistenza della discriminazione. 38

39 Questions?

40

Circolare n. 46 del 29 Marzo 2018

Circolare n. 46 del 29 Marzo 2018 Circolare n. 46 del 29 Marzo 2018 Nuova disciplina sulla tutela del lavoratore nel caso di segnalazione di illeciti - irregolarità Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che lo scorso

Dettagli

PROCEDURA SEGNALAZIONI TUTELA DEL SEGNALANTE E DEL SEGNALATO

PROCEDURA SEGNALAZIONI TUTELA DEL SEGNALANTE E DEL SEGNALATO PROCEDURA SEGNALAZIONI TUTELA DEL SEGNALANTE E DEL SEGNALATO Sommario Premessa normativa... 2 1. Oggetto della segnalazione... 5 2. Chi può segnalare... 6 3. Come segnalare... 6 4. Gestione della segnalazione...

Dettagli

(1). La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato; IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA PROMULGA

(1). La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato; IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA PROMULGA Pagina 1 di 6 Leggi d'italia L. 30-11-2017 n. 179 Disposizioni per la tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarità di cui siano venuti a conoscenza nell'ambito di un rapporto di lavoro pubblico

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE APPROVATA DALLA CAMERA DEI DEPUTATI. il 21 gennaio 2016 (v. stampato Senato n. 2208)

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE APPROVATA DALLA CAMERA DEI DEPUTATI. il 21 gennaio 2016 (v. stampato Senato n. 2208) Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati XVII LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI CAMERA DEI DEPUTATI N. 3365-B PROPOSTA DI LEGGE APPROVATA DALLA CAMERA DEI DEPUTATI il 21 gennaio 2016 (v.

Dettagli

d iniziativa dei deputati BUSINAROLO, AGOSTINELLI, FERRARESI e SARTI (V. Stampato Camera n. 3365)

d iniziativa dei deputati BUSINAROLO, AGOSTINELLI, FERRARESI e SARTI (V. Stampato Camera n. 3365) Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 2208 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei deputati BUSINAROLO, AGOSTINELLI, FERRARESI e SARTI (V. Stampato Camera n. 3365) approvato dalla Camera dei deputati il

Dettagli

WHISTLEBLOWING POLICY Procedura per la segnalazione di illeciti e irregolarità

WHISTLEBLOWING POLICY Procedura per la segnalazione di illeciti e irregolarità Procedura per la segnalazione di illeciti e irregolarità parte integrante del modello organizzativo di Eco Ricicli Veritas S.r.l. CANALI DI COMUNICAZIONE... 4 FONTE NORMATIVA... 3 FORME DI TUTELA DEL SEGNALANTE...

Dettagli

IL WHISTLEBLOWING E LEGGE

IL WHISTLEBLOWING E LEGGE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CASSINO E DEL LAZIO MERIDIONALE RESPONSABILE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E DELLA TRASPARENZA INFORMAZIONE FORMAZIONE Cassino, 23 e 24 novembre 2017 IL WHISTLEBLOWING E

Dettagli

Il whistleblowing. La normativa applicabile in Italia: focus sulla disciplina 231 e le recenti modifiche normative

Il whistleblowing. La normativa applicabile in Italia: focus sulla disciplina 231 e le recenti modifiche normative Il whistleblowing La normativa applicabile in Italia: focus sulla disciplina 231 e le recenti modifiche normative Il whistleblowing nella disciplina 231 Il 30 novembre 2017 è stato emanato il d.lgs. 179

Dettagli

SCHEDA (SINTESI DEI CONTENUTI DEL PROVVEDIMENTO) SEGNALAZIONI DI REATI O IRREGOLARITÀ NEL LAVORO PUBBLICO O PRIVATO. Ufficio Legislativo

SCHEDA (SINTESI DEI CONTENUTI DEL PROVVEDIMENTO) SEGNALAZIONI DI REATI O IRREGOLARITÀ NEL LAVORO PUBBLICO O PRIVATO. Ufficio Legislativo Ufficio Legislativo SCHEDA SEGNALAZIONI DI REATI O IRREGOLARITÀ NEL LAVORO PUBBLICO O PRIVATO (SINTESI DEI CONTENUTI DEL PROVVEDIMENTO) 18 ottobre 2017 a cura di Davide Antonio Ambroselli A.S. 2208 Il

Dettagli

PROCEDURA PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI DI CONDOTTE ILLECITE AI SENSI DEL D. LGS. 231/01 E DI VIOLAZIONE DEL MODELLO DI ORGANIZZAZIONE,

PROCEDURA PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI DI CONDOTTE ILLECITE AI SENSI DEL D. LGS. 231/01 E DI VIOLAZIONE DEL MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, PROCEDURA PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI DI CONDOTTE ILLECITE AI SENSI DEL D. LGS. 231/01 E DI VIOLAZIONE DEL MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO WHISTLEBLOWING 17 dicembre 2018 SOMMARIO

Dettagli

IL WHISTLEBLOWING. Oristano / Sassari, 15 Dicembre 2016

IL WHISTLEBLOWING. Oristano / Sassari, 15 Dicembre 2016 IL WHISTLEBLOWING, 15 Dicembre Marcello Spissu Avvocato Diritto Penale, Compliance, Sistemi di controllo interno e Crime Prevention Transparency International Italia Componente Comitato Esecutivo Gruppo

Dettagli

Whistleblowing Policy

Whistleblowing Policy Approvato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 14 novembre 2018 Allegato 3 INDICE RICOGNIZIONE DELLA NORMATIVA VIGENTE... 2 DEFINIZIONI... 2 I SOGGETTI COINVOLTI... 3 OGGETTO E CONTENUTO DELLA

Dettagli

Azienda Sanitaria Provinciale di Siracusa Procedura per le segnalazioni di illeciti e irregolarità

Azienda Sanitaria Provinciale di Siracusa Procedura per le segnalazioni di illeciti e irregolarità Azienda Sanitaria Provinciale di Siracusa Procedura per le segnalazioni di illeciti e irregolarità 1. Fonte normativa e natura dell istituto L art. 1, comma 51, della L. 190/2012 ha inserito nell ambito

Dettagli

Modelli Organizzativi tra Whistleblowing e Privacy la legge 179/2017 Vicenza, 20 Marzo 2018 Avv. Giovanni Tretti

Modelli Organizzativi tra Whistleblowing e Privacy la legge 179/2017 Vicenza, 20 Marzo 2018 Avv. Giovanni Tretti Modelli Organizzativi tra Whistleblowing e Privacy la legge 179/2017 Vicenza, 20 Marzo 2018 Avv. Giovanni Tretti www.gtastudio.eu Whistleblowing e settore privato 2 Le origini della norma Art.1 c.51 L.190/2012

Dettagli

Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza. Roma, 26/03/2018

Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza. Roma, 26/03/2018 Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza Roma, 26/03/2018 Circolare n. 54 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali

Dettagli

Prevenzione della corruzione e tutela del whistleblower a seguito della legge n. 179 del Avv. Daniela Bolognino 10 ottobre 2018

Prevenzione della corruzione e tutela del whistleblower a seguito della legge n. 179 del Avv. Daniela Bolognino 10 ottobre 2018 Prevenzione della corruzione e tutela del whistleblower a seguito della legge n. 179 del 2017 10 ottobre 2018 MISURE PREVISTE DALLA L. N. 190/12 ED INDICATE NEL P.N.A. La Trasparenza come misura di prevenzione

Dettagli

INDICAZIONI E MODELLO PER LA SEGNALAZIONE DI CONDOTTE ILLECITE (c.d. whistleblower)

INDICAZIONI E MODELLO PER LA SEGNALAZIONE DI CONDOTTE ILLECITE (c.d. whistleblower) 1 INDICAZIONI E MODELLO PER LA SEGNALAZIONE DI CONDOTTE ILLECITE (c.d. whistleblower) L'art. 1, comma 51, della legge 190/2012 ha introdotto un nuovo articolo nell'ambito del d.lgs. n. 165 del 2001, l'art.

Dettagli

Whistleblowing, il caso pratico del Gruppo TIM

Whistleblowing, il caso pratico del Gruppo TIM Whistleblowing, il caso pratico del Gruppo TIM Milano, 28 febbraio 2018 1/14 Agenda La gestione delle segnalazioni e loro tracciabilità Tutela del segnalante Vs Tutela del segnalato La conservazione delle

Dettagli

Procedura per le segnalazioni di illeciti e irregolarità

Procedura per le segnalazioni di illeciti e irregolarità Procedura per le segnalazioni di illeciti e irregolarità 1. Fonti normative e natura dell istituto L art. 1, della Legge n. 179 del 30 novembre 2017, sostituendo integralmente l art. 54-bis del D.lgs.

Dettagli

Sommario. ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ PROCEDURA PER LA SEGNALAZIONE DI ILLECITI E IRREGOLARITÀ (WHISTLEBLOWING) Pag. 1

Sommario. ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ PROCEDURA PER LA SEGNALAZIONE DI ILLECITI E IRREGOLARITÀ (WHISTLEBLOWING) Pag. 1 Sommario 1. NATURA DELL ISTITUTO E RELATIVO QUADRO NORMATIVO MODIFICHE INTRODOTTE CON LA LEGGE 30/11/2017 N. 179... 2 2. SCOPO E FINALITA DELLA PROCEDURA... 5 3. OGGETTO DELLA SEGNALAZIONE... 5 4. CONTENUTO

Dettagli

REGOLAMENTO DI APAM ESERCIZIO S.p.A. PER LA TUTELA DEL DIPENDENTE CHE SEGNALA ILLECITI (C.D. WHISTLEBLOWER)

REGOLAMENTO DI APAM ESERCIZIO S.p.A. PER LA TUTELA DEL DIPENDENTE CHE SEGNALA ILLECITI (C.D. WHISTLEBLOWER) REGOLAMENTO DI APAM ESERCIZIO S.p.A. PER LA TUTELA DEL DIPENDENTE CHE SEGNALA ILLECITI Approvato dal Consiglio di Amministrazione di Apam Esercizio S.p.A. nella seduta del 25/01/2018 1 ARTICOLO 1 PREMESSE

Dettagli

PROCEDURA PER LE SEGNALAZIONI DI ILLECITI E/O VIOLAZIONI DEL MODELLO ORGANIZZATIVO WHISTLEBLOWING POLICY - L N. 179

PROCEDURA PER LE SEGNALAZIONI DI ILLECITI E/O VIOLAZIONI DEL MODELLO ORGANIZZATIVO WHISTLEBLOWING POLICY - L N. 179 PROCEDURA PER LE SEGNALAZIONI DI ILLECITI E/O VIOLAZIONI Fonte normativa DEL MODELLO ORGANIZZATIVO WHISTLEBLOWING POLICY - L. 30.11.2017 N. 179 La Legge 30 novembre 2017, n. 179 Disposizioni per la tutela

Dettagli

Procedura per le segnalazioni di violazioni interne Whistleblowing

Procedura per le segnalazioni di violazioni interne Whistleblowing Pagina 1 di 5 Indice 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 2 2. RESPONSABILITA E FUNZIONI COINVOLTE... 2 3. FONTE NORMATIVA E NATURA DELL ISTITUTO... 2 4. OGGETTO DELLA SEGNALAZIONE... 2 5. CONTENUTO DELLE

Dettagli

REGOLAMENTO DI BRESCIA TRASPORTI S.P.A. PER LA TUTELA DEL DIPENDENTE CHE SEGNALA ILLECITI (C.D. WHISTLEBLOWER)

REGOLAMENTO DI BRESCIA TRASPORTI S.P.A. PER LA TUTELA DEL DIPENDENTE CHE SEGNALA ILLECITI (C.D. WHISTLEBLOWER) REGOLAMENTO DI BRESCIA TRASPORTI S.P.A. PER LA TUTELA DEL DIPENDENTE CHE SEGNALA ILLECITI Approvato dall Amministratore Unico di Brescia Trasporti S.p.A. con Provvedimento del 25.01.2018 1 ARTICOLO 1 PREMESSE

Dettagli

Procedura per la segnalazione di illeciti e irregolarità (whistleblowing) 1. FONTE NORMATIVA E NATURA DELL ISTITUTO

Procedura per la segnalazione di illeciti e irregolarità (whistleblowing) 1. FONTE NORMATIVA E NATURA DELL ISTITUTO Procedura per la segnalazione di illeciti e irregolarità (whistleblowing) 1. FONTE NORMATIVA E NATURA DELL ISTITUTO La legge 190/2012 (cd. legge anticorruzione) ha introdotto nell ordinamento italiano

Dettagli

SEGNALAZIONI DELLE VIOLAZIONI PREMESSA In merito alle segnalazioni di comportamenti illeciti o comunque penalmente rilevanti, la L.

SEGNALAZIONI DELLE VIOLAZIONI PREMESSA In merito alle segnalazioni di comportamenti illeciti o comunque penalmente rilevanti, la L. SEGNALAZIONI DELLE VIOLAZIONI PREMESSA In merito alle segnalazioni di comportamenti illeciti o comunque penalmente rilevanti, la L. 179 del 30 novembre 2017 ha previsto l inserimento di alcune specifiche

Dettagli

REGOLAMENTO DI BRESCIA MOBILITÀ S.P.A. PER LA TUTELA DEL DIPENDENTE CHE SEGNALA ILLECITI (C.D. WHISTLEBLOWER)

REGOLAMENTO DI BRESCIA MOBILITÀ S.P.A. PER LA TUTELA DEL DIPENDENTE CHE SEGNALA ILLECITI (C.D. WHISTLEBLOWER) REGOLAMENTO DI BRESCIA MOBILITÀ S.P.A. PER LA TUTELA DEL DIPENDENTE CHE SEGNALA ILLECITI Approvato dal Consiglio di Amministrazione di Brescia Mobilità S.p.A. nella seduta del 23.01.2018 1 ARTICOLO 1 PREMESSE

Dettagli

REGOLAMENTO DI METRO BRESCIA SOCIETÀ A RESPONSABILITÀ LIMITATA PER LA TUTELA DEL DIPENDENTE CHE SEGNALA ILLECITI (C.D.

REGOLAMENTO DI METRO BRESCIA SOCIETÀ A RESPONSABILITÀ LIMITATA PER LA TUTELA DEL DIPENDENTE CHE SEGNALA ILLECITI (C.D. REGOLAMENTO DI METRO BRESCIA SOCIETÀ A RESPONSABILITÀ LIMITATA PER LA TUTELA DEL DIPENDENTE CHE Approvato dal Consiglio di Amministrazione di Metro Brescia Società a Responsabilità Limitata del 26.01.2018

Dettagli

A.S.S.S.A. Pensionato per anziani CASA DEL SORRISO. ORGANISMO DI VIGILANZA RELAZIONE ANNUALE

A.S.S.S.A. Pensionato per anziani CASA DEL SORRISO. ORGANISMO DI VIGILANZA RELAZIONE ANNUALE A.S.S.S.A. Pensionato per anziani CASA DEL SORRISO. Da: O. di V. (Avv. Rodolfo Rosso) a: Consiglio di Amministrazione Direttore Biella, 19 febbraio 2018 ORGANISMO DI VIGILANZA RELAZIONE ANNUALE Oggetto:

Dettagli

WHISTLEBLOWING POLICY Procedura per la segnalazione di illeciti e irregolarità

WHISTLEBLOWING POLICY Procedura per la segnalazione di illeciti e irregolarità WHISTLEBLOWING POLICY Procedura per la segnalazione di illeciti e irregolarità 1. FONTE NORMATIVA E RATIO DELL'ISTITUTO L art. 1, comma 51, della Legge n.190/2012 (cd. Legge anticorruzione) ha inserito

Dettagli

PROCEDURA PER LA SEGNALAZIONE DI CONDOTTE ILLECITE ALL INTERNO DELLA SANITASERVICE ASL BRINDISI WHISTLEBLOWING POLICY

PROCEDURA PER LA SEGNALAZIONE DI CONDOTTE ILLECITE ALL INTERNO DELLA SANITASERVICE ASL BRINDISI WHISTLEBLOWING POLICY PROCEDURA PER LA SEGNALAZIONE DI CONDOTTE ILLECITE ALL INTERNO DELLA SANITASERVICE ASL BRINDISI WHISTLEBLOWING POLICY FONTE NORMATIVA E RATIO DELL ISTITUTO L art. 1 della Legge n. 179 del 30 novembre 2017

Dettagli

Prot.n del 28 agosto 2014 Ai Signori Dirigenti e Dipendenti Comunali. E p.c. Sig. Sindaco

Prot.n del 28 agosto 2014 Ai Signori Dirigenti e Dipendenti Comunali. E p.c. Sig. Sindaco Prot.n. 49570 del 28 agosto 2014 Ai Signori Dirigenti e Dipendenti Comunali E p.c. Sig. Sindaco OGGETTO: Direttiva circa l applicazione dell art. 54-bis del D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i., introdotto dalla

Dettagli

GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI ALL ORGANISMO DI VIGILANZA E TUTELA DEL SEGNALANTE

GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI ALL ORGANISMO DI VIGILANZA E TUTELA DEL SEGNALANTE GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI ALL ORGANISMO DI VIGILANZA E TUTELA DEL SEGNALANTE (ai sensi dei commi 2-bis, 2- ter e 2-quater dell art.6 del D.Lgs. 231/2001, introdotti dall art.2 della Legge 179/2017) Documento

Dettagli

Appendice 1: Nota al paragrafo Tutela del dipendente che effettua segnalazioni di illecito (c.d. whistleblower)

Appendice 1: Nota al paragrafo Tutela del dipendente che effettua segnalazioni di illecito (c.d. whistleblower) Appendice 1: Nota al paragrafo Tutela del dipendente che effettua segnalazioni di illecito (c.d. whistleblower) Si riporta di seguito il testo integrale dei paragrafi da B.12.1. a B.12.3. del Piano Nazionale

Dettagli

PROCEDURA PER LE SEGNALAZIONI DI ILLECITI E IRREGOLARITA (WHISTLEBLOWING)

PROCEDURA PER LE SEGNALAZIONI DI ILLECITI E IRREGOLARITA (WHISTLEBLOWING) PROCEDURA PER LE SEGNALAZIONI DI ILLECITI E IRREGOLARITA (WHISTLEBLOWING) TUTELA DEL DIPENDENTE CHE EFFETTUA SEGNALAZIONI DI ILLECITO (WHISTLEBLOWER) La Fondazione dei Musei Civici di Venezia, sulla scorta

Dettagli

DISCIPLINARE DELLE MISURE PER LA TUTELA DEL DIPENDENTE DELLA REGIONE UMBRIA - GIUNTA REGIONALE CHE SEGNALA ILLECITI (WHISTLEBLOWER)

DISCIPLINARE DELLE MISURE PER LA TUTELA DEL DIPENDENTE DELLA REGIONE UMBRIA - GIUNTA REGIONALE CHE SEGNALA ILLECITI (WHISTLEBLOWER) DISCIPLINARE DELLE MISURE PER LA TUTELA DEL DIPENDENTE DELLA REGIONE UMBRIA - GIUNTA REGIONALE CHE SEGNALA ILLECITI (WHISTLEBLOWER) PREMESSA La legge 6 novembre 2012, n. 190, recante Disposizioni per la

Dettagli

Il Gruppo 24 ORE POLICY DI WHISTLEBLOWING

Il Gruppo 24 ORE POLICY DI WHISTLEBLOWING Il Gruppo 24 ORE POLICY DI WHISTLEBLOWING Aprile 2018 Sommario Premessa... 3 Scopo della Policy e destinatari... 4 La segnalazione/whistleblowing... 4 Il Portale Whistleblowing... 4 Tutela e responsabilità

Dettagli

WHISTLEBLOWING POLICY. Procedura per la segnalazione di illeciti e irregolarità

WHISTLEBLOWING POLICY. Procedura per la segnalazione di illeciti e irregolarità WHISTLEBLOWING POLICY Procedura per la segnalazione di illeciti e irregolarità 1. FONTE NORMATIVA E NATURA DELL ISTITUTO Il Codice Etico ed il Modello Organizzativo ex D.Lgs. 231/2001 di Bologna Servizi

Dettagli

Segnalazioni ai sensi dell art. 54-bis del D. Lgs. n. n. 165/2001 Atto organizzativo.

Segnalazioni ai sensi dell art. 54-bis del D. Lgs. n. n. 165/2001 Atto organizzativo. Segnalazioni ai sensi dell art. 54-bis del D. Lgs. n. n. 165/2001 Atto organizzativo. Approvato con Disposizione Segretario Generale n. 4 del 07.10.2015 L art. 54-bis del D. Lgs. n. n. 165/2001, come introdotto

Dettagli

WHISTLEBLOWING POLICY

WHISTLEBLOWING POLICY WHISTLEBLOWING POLICY 1. L'ISTITUTO La legge n. 179/2017, entrata in vigore il 29 dicembre 2017, concernente Disposizioni per la tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarità di cui siano

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DI SEGNALAZIONI DI ILLECITI E MISURE A TUTELA DEL SEGNALANTE (WHISTLEBLOWER)

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DI SEGNALAZIONI DI ILLECITI E MISURE A TUTELA DEL SEGNALANTE (WHISTLEBLOWER) REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DI SEGNALAZIONI DI ILLECITI E MISURE A TUTELA DEL SEGNALANTE (WHISTLEBLOWER) (Approvato con Delibera del Consiglio di Amministrazione del 30.01.2018) 1 ARTICOLO 1 PREMESSA 1.1.

Dettagli

Procedura per la segnalazione di illeciti e irregolarità

Procedura per la segnalazione di illeciti e irregolarità Procedura per la segnalazione di illeciti e irregolarità Approvata con deliberazione di Giunta Camerale n. 287 del 7 novembre 2014 1. Premessa La presente procedura disciplina le modalità di segnalazione

Dettagli

COMUNE DI GRISIGNANO DI ZOCCO PROVINCIA DI VICENZA 36040

COMUNE DI GRISIGNANO DI ZOCCO PROVINCIA DI VICENZA 36040 COMUNE DI GRISIGNANO DI ZOCCO PROVINCIA DI VICENZA 36040 Direttiva Segretario n. 11/2017 Adeguamento normativa Prot. n. 11161 del 19.12.2017 Sindaco Segreteria-Tributi 0444/614455 Servizi demografici e

Dettagli

Comune di Alassio. Riviera dei Fiori

Comune di Alassio. Riviera dei Fiori Comune di Alassio Riviera dei Fiori www.comunealassio.it comune.alassio@legalmail.it Oggetto: tutela del dipendente che segnala illeciti (c.d. whistleblower). Tra le misure finalizzate a prevenire e contrastare

Dettagli

PROCEDURA WHISTLEBLOWING per le segnalazioni di illeciti e irregolarità

PROCEDURA WHISTLEBLOWING per le segnalazioni di illeciti e irregolarità PROCEDURA WHISTLEBLOWING per le segnalazioni di illeciti e irregolarità PREMESSA La presente procedura disciplina le modalità di segnalazione degli illeciti cd. Whistleblowing (in inglese soffiata nel

Dettagli

Consiglio Nazionale delle Ricerche Direzione Generale Il Responsabile della Prevenzione della Corruzione

Consiglio Nazionale delle Ricerche Direzione Generale Il Responsabile della Prevenzione della Corruzione Circolare n. 01 / 2015 Consiglio Nazionale delle Ricerche Direzione Generale Il Responsabile della Prevenzione della Corruzione Ai Dirigenti/Direttori delle Unità Organiche e Strutture del CNR Al Personale

Dettagli

La tutela giuridica del Whistleblower!!

La tutela giuridica del Whistleblower!! e-privacy Milano 15-16 novembre 2013 www.ask.unibocconi.it La tutela giuridica del Whistleblower Whistleblowing Delazione Whistleblowing - Destinatari della segnalazione A superiori gerarchici in aziende

Dettagli

Sistema di segnalazione delle violazioni

Sistema di segnalazione delle violazioni Sistema di segnalazione delle violazioni Sistema di segnalazione delle violazioni SOMMARIO Normativa di riferimento pag. 3 Obiettivi pag. 4 Ambito di applicazione, ruoli e responsabilità pag. 5 Oggetto

Dettagli

SISTEMA DISCIPLINARE ART. 1 LEGGE 190/2012

SISTEMA DISCIPLINARE ART. 1 LEGGE 190/2012 SISTEMA DISCIPLINARE ART. 1 LEGGE 190/2012 Approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 30.01.2018 1 INDICE I principali riferimenti normativi nel... 3 Misure nei confronti di quadri, impiegati e

Dettagli

PROCEDURA PER LA SEGNALAZIONE DI ILLECITI O IRREGOLARITÀ E DISCIPLINA DELLA TUTELA DEL DIPENDENTE PUBBLICO CHE SEGNALA ILLECITI (WHISTLEBLOWING)

PROCEDURA PER LA SEGNALAZIONE DI ILLECITI O IRREGOLARITÀ E DISCIPLINA DELLA TUTELA DEL DIPENDENTE PUBBLICO CHE SEGNALA ILLECITI (WHISTLEBLOWING) PROCEDURA PER LA SEGNALAZIONE DI ILLECITI O IRREGOLARITÀ E DISCIPLINA DELLA TUTELA DEL DIPENDENTE PUBBLICO CHE SEGNALA ILLECITI (WHISTLEBLOWING) FONTE NORMATIVA Nella Gazzetta Ufficiale n. 291 del 14.12.2017

Dettagli

WHISTLEBLOWING POLICY. Istruzioni per la segnalazione di illeciti e irregolarità

WHISTLEBLOWING POLICY. Istruzioni per la segnalazione di illeciti e irregolarità WHISTLEBLOWING POLICY Istruzioni per la segnalazione di illeciti e irregolarità 1. FONTE NORMATIVA E NATURA DELL ISTITUTO Il Codice Etico (art.8) e il Modello Organizzativo ex D.Lgs. 231/2001 (art.4.3)

Dettagli

Whistleblowing. Procedura di segnalazione Illeciti ASI BENEVENTO 1

Whistleblowing. Procedura di segnalazione Illeciti ASI BENEVENTO 1 Whistleblowing Procedura di segnalazione Illeciti ASI BENEVENTO 1 -whistleblowing- 1. NORMATIVA L art. 1, comma 51, della legge 190/2012 ha inserito un nuovo articolo, il 54 bis1, nell ambito del d.lgs.

Dettagli

Comune di Tiggiano Provincia di Lecce ***

Comune di Tiggiano Provincia di Lecce *** Ai Responsabili di Area Sede A tutti i dipendenti del Comune di Tiggiano Sede e p.c. Al Sindaco del ed ai Componenti della Giunta Comunale Prot. n. 5607 del 20.12.2017 OGGETTO: TUTELA DEL DIPENDENTE PUBBLICO

Dettagli

SERVIZI INTEGRATI ALLE IMPRESE

SERVIZI INTEGRATI ALLE IMPRESE SERVIZI INTEGRATI ALLE IMPRESE CO.DE Compliance & Business Development Chi siamo www.codesrl.net SERVIZI INTEGRATI ALLE IMPRESE Conoscenza Organizzazione Dinamismo Eccellenza Chi siamo Siamo una Società

Dettagli

PROCEDURA PER LA SEGNALAZIONE DI ILLECITI (WHISTLEBLOWING) TUTELA DEL DIPENDENTE

PROCEDURA PER LA SEGNALAZIONE DI ILLECITI (WHISTLEBLOWING) TUTELA DEL DIPENDENTE PROCEDURA PER LA SEGNALAZIONE DI ILLECITI (WHISTLEBLOWING) TUTELA DEL DIPENDENTE La tutela del dipendente che segnali un illecito compiuto nell ambiente di lavoro è stata recepita nell ordinamento italiano

Dettagli

Tutela del dipendente pubblico che segnala illeciti (c.d. whistleblower)

Tutela del dipendente pubblico che segnala illeciti (c.d. whistleblower) giunta regionale 10^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 576 del 05 maggio 2016 pag. 1/7 Tutela del dipendente pubblico che segnala illeciti (c.d. whistleblower) ai sensi dell articolo 54-bis del D.Lgs.

Dettagli

P21. PROCEDURA WHISTLEBLOWING Rev.1 Pag.1 di 6. Revision Data Paragrafo Descrizione. 1 08/10/2018 Tutti Prima stesura

P21. PROCEDURA WHISTLEBLOWING Rev.1 Pag.1 di 6. Revision Data Paragrafo Descrizione. 1 08/10/2018 Tutti Prima stesura Pag.1 di 6 INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE E RESPONSABILITA 3. PROCESSO 3.1 Canali per la segnalazione 3.2 Destinatari della segnalazione 3.3 Analisi della segnalazione 3.4 Trattamento della segnalazione

Dettagli

WHISTLEBLOWING POLICY Procedura per le segnalazioni d illeciti e irregolarità

WHISTLEBLOWING POLICY Procedura per le segnalazioni d illeciti e irregolarità WHISTLEBLOWING POLICY Procedura per le segnalazioni d illeciti e irregolarità 1. FONTE NORMATIVA E NATURA DELL ISTITUTO L art. 1, comma 51, della legge 190/2012 (cd. legge anticorruzione) ha introdotto

Dettagli

REGOLAMENTO INERENTE LA TUTELA DEL DIPENDENTE CHE SEGNALA ILLECITI

REGOLAMENTO INERENTE LA TUTELA DEL DIPENDENTE CHE SEGNALA ILLECITI REGOLAMENTO INERENTE LA TUTELA DEL DIPENDENTE CHE SEGNALA ILLECITI (C.d. WHISTLEBLOWER - Persona che scopre e denuncia gli illeciti per l azienda in cui lavora) Art. 1 Finalità e ambito di applicazione

Dettagli

Protocollo per la segnalazione di condotte illecite (Whistleblowing policy)

Protocollo per la segnalazione di condotte illecite (Whistleblowing policy) Protocollo per la segnalazione di condotte illecite (Whistleblowing policy) 1. Premessa L Università di Padova è fermamente impegnata nel favorire la trasparenza, la legalità e la valorizzazione delle

Dettagli

Whistleblower. A.P.S.P. REDENTA FLORIANI Azienda Pubblica di Servizi alla Persona CASTEL IVANO (TN) ELENCO CRONOLOGICO DI APPROVAZIONE:

Whistleblower. A.P.S.P. REDENTA FLORIANI Azienda Pubblica di Servizi alla Persona CASTEL IVANO (TN) ELENCO CRONOLOGICO DI APPROVAZIONE: A.P.S.P. REDENTA FLORIANI Azienda Pubblica di Servizi alla Persona 38059 CASTEL IVANO (TN) www.apspstrigno.it Whistleblower Protocollo operativo ed organizzativo per la gestione delle segnalazioni di condotte

Dettagli

Procedura Tutela del Whistleblower

Procedura Tutela del Whistleblower Procedura Responsabile: Responsabile Prevenzione Corruzione Riferimenti normativi: DPR 633/1972 DPR 917/1986 DL 83/2012 conv. in L. 134/2012 D.Lgs. 231/2001 L. 190/2012 L. 30.11.2017 n. 179 TUTELA DEL

Dettagli

Procedura per la segnalazione di illeciti e irregolarità

Procedura per la segnalazione di illeciti e irregolarità Procedura per la segnalazione di illeciti e irregolarità CONTESTO NORMATIVO La presente procedura disciplina le modalità di segnalazione degli illeciti nell ambito delle attività di prevenzione della corruzione

Dettagli

Procedura whistleblowing Segnalazione di illeciti e irregolarità

Procedura whistleblowing Segnalazione di illeciti e irregolarità Procedura whistleblowing Segnalazione di illeciti e irregolarità 1) Premessa ACDA adotta la presente procedura in adempimento del proprio Piano Anticorruzione, che l ha prevista ai sensi di quanto stabilito

Dettagli

PROCEDURE DI TUTELA DEL DIPENDENTE CHE DENUNCIA ILLECITI WHISTLEBLOWER

PROCEDURE DI TUTELA DEL DIPENDENTE CHE DENUNCIA ILLECITI WHISTLEBLOWER PROCEDURE DI TUTELA DEL DIPENDENTE CHE DENUNCIA ILLECITI WHISTLEBLOWER PREMESSA Con la legge 190/2012 (art. 1, comma 51) in materia di prevenzione della corruzione è stata introdotta nell ordinamento giuridico

Dettagli

La tutela del segnalante. Art. 54 bis del d.lgs. 50 marzo 2001 n. 165

La tutela del segnalante. Art. 54 bis del d.lgs. 50 marzo 2001 n. 165 La tutela del segnalante Art. 54 bis del d.lgs. 50 marzo 2001 n. 165 1 principi generali in materia di obblighi o divieti di informazione In materia di responsabilità amministrativa degli enti il dlgs.

Dettagli

ALLEGATO A) In tale ottica l obiettivo prioritario del presente documento è quello di fornire al segnalante oggettive indicazioni operative circa:

ALLEGATO A) In tale ottica l obiettivo prioritario del presente documento è quello di fornire al segnalante oggettive indicazioni operative circa: ALLEGATO A) Aggiornamento alla procedura di segnalazione di illeciti o di irregolarità - Disciplina della tutela del dipendente pubblico che segnala illeciti (cd whistleblower) L'Autorità Nazionale Anticorruzione

Dettagli

ART. 1 LEGGE 190/2012 Approvato in data

ART. 1 LEGGE 190/2012 Approvato in data ART. 1 LEGGE 190/2012 Approvato in data 1 INDICE... 3... 4... 5... 5... 6... 6 2 L inosservanza del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione (Piano) e del Codice Etico e di Comportamento (Codice

Dettagli

Tale indirizzo può essere digitato su qualsiasi browser (chrome, Internet Explorer, FireFox, ecc.). La schermata che appare è la seguente:

Tale indirizzo può essere digitato su qualsiasi browser (chrome, Internet Explorer, FireFox, ecc.). La schermata che appare è la seguente: OGGETTO : TUTELA DEL DIPENDENTE PUBBLICO CHE SEGNALA GLI ILLECITI (WHISTLEBLOWING) ATTIVAZIONE PROCEDURA EX ART. 54 BIS D.LGS.165/2001 (T.U. PUBBLICO IMPIEGO) A seguito della entrata in vigore, in data

Dettagli

WHISTLEBLOWING POLICY

WHISTLEBLOWING POLICY WHISTLEBLOWING POLICY rev.00 Pag. 1 di 5 Procedura per le segnalazioni di illeciti e WHISTLEBLOWING POLICY 1. FONTE NORMATIVA E NATURA DELL ISTITUTO... 2 2. SCOPO E FINALITA DELLA PROCEDURA... 2 3. OGGETTO

Dettagli

(WHISTLEBLOWING POLICY)

(WHISTLEBLOWING POLICY) Azienda Ospedaliero Universitaria OSPEDALI RIUNITI DI ANCONA Via Conca 71 Torrette, Ancona REGOLAMENTO PER LA TUTELA DEL DIPENDENTE PUBBLICO CHE SEGNALA ILLECITI (WHISTLEBLOWING POLICY) INDICE PREMESSA

Dettagli

Dott.ssa Barbara Chiapusso Avv. Dott. Vladimiro Dario Gamba

Dott.ssa Barbara Chiapusso Avv. Dott. Vladimiro Dario Gamba Dott.ssa Barbara Chiapusso Avv. Dott. Vladimiro Dario Gamba CONFLITTO PERENNE PER IL SANITARIO PUBBLICO tra Principio di AUTONOMIA e Principio di GERARCHIA Siamo tutti delatori? CODICE PENALE: Artt. 361

Dettagli

LA NUOVA LEGGE SUL WHISTLEBLOWING: COSA CAMBIA PER LE AZIENDE?

LA NUOVA LEGGE SUL WHISTLEBLOWING: COSA CAMBIA PER LE AZIENDE? Alessandro Musella alessandro.musella@belex.com Michela Maccarini michela.maccarini@belex.com LA NUOVA LEGGE SUL WHISTLEBLOWING: COSA CAMBIA PER LE AZIENDE? La Legge 30 novembre 2017, n. 179 Disposizioni

Dettagli

Procedura per le segnalazioni di illeciti e irregolarità

Procedura per le segnalazioni di illeciti e irregolarità GIUGNO 2018 PROCEDURA AZIENDALE WHISTLEBLOWING POLICY Procedura per le segnalazioni di illeciti e irregolarità 1. Fonte normativa e natura dell istituto L introduzione nell ordinamento nazionale di un

Dettagli

WHISTLEBLOWING POLICY

WHISTLEBLOWING POLICY WHISTLEBLOWING POLICY Allegato sub 1) Procedura per le segnalazioni di illeciti e irregolarità 1. FONTE NORMATIVA E NATURA DELL ISTITUTO L art. 1, comma 51, della legge 190/2012 (cd. legge anticorruzione)

Dettagli

PROCEDURA SEGNALAZIONE DI ILLECITI AI SENSI DELLA LEGGE 190/2012

PROCEDURA SEGNALAZIONE DI ILLECITI AI SENSI DELLA LEGGE 190/2012 PROCEDURA SEGNALAZIONE DI ILLECITI AI SENSI DELLA LEGGE 190/2012 Numero procedura Versione Vigente dal 26 1.0 04/02/2016 Versione Approvata il Vigente dal Differenze principali rispetto alla precedente

Dettagli

WHISTLEBLOWING POLICY Ai sensi della Determinazione A.N.A.C. n. 6 del 28 aprile 2015

WHISTLEBLOWING POLICY Ai sensi della Determinazione A.N.A.C. n. 6 del 28 aprile 2015 Azienda Casa dell Emilia Romagna della Provincia di Ravenna WHISTLEBLOWING POLICY Ai sensi della Determinazione A.N.A.C. n. 6 del 28 aprile 2015 MODELLO DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE(MOG 231) E PIANO TRIENNALE

Dettagli

Procedura Data Breach

Procedura Data Breach Procedura Data Breach Data Edizione Revisione Descrizione Revisione Preparata da Rivista da Approvata da 14/05/2018 1a Edizione - DPO - Consiglio di Amministrazione in data 21 maggio 2018 1 INDICE 1. Obiettivi

Dettagli

CONSORZIO INTERUNIVERSITARIO NAZIONALE PER LA SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI

CONSORZIO INTERUNIVERSITARIO NAZIONALE PER LA SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI CONSORZIO INTERUNIVERSITARIO NAZIONALE PER LA SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI PROCEDURA PER LE SEGNALAZIONI DI ILLECITI E Pag.2 di 7 INDICE Pag. 1 Oggetto e Scopo... 3 2 Oggetto della segnalazione...

Dettagli

PROCEDURA SEGNALAZIONI DI ILLECITI E IRREGOLARITÀ

PROCEDURA SEGNALAZIONI DI ILLECITI E IRREGOLARITÀ P GEN 8 REV DATA OGGETTO DELLA REVISIONE REDAZIONE A. Sala (UEC) VERIFICA TECNICA A. Sala (UEC) VERIFICA DI SISTEMA F. Santagata (RSGI) APPROVAZIONE M. Falcone (DG) 13/7/217 Prima emissione Il documento

Dettagli

UNIONE TERRITORIALE INTERCOMUNALE DELLE VALLI E DELLE DOLOMITI FRIULANE. Procedura per la segnalazione di illeciti e irregolarità (whistleblowing)

UNIONE TERRITORIALE INTERCOMUNALE DELLE VALLI E DELLE DOLOMITI FRIULANE. Procedura per la segnalazione di illeciti e irregolarità (whistleblowing) Al personale tutto dell UTI Prot. n. 880 del 16/01/2018 OGGETTO: TUTELA DEL DIPENDENTE PUBBLICO CHE SEGNALA GLI ILLECITI (WHISTLEBLOWING) ATTIVAZIONE PROCEDURA PER LA RACCOLTA DI SEGNALAZIONI DI ILLECITI

Dettagli

S.p.A. Immobiliare Fiera di Brescia PROCEDURA PER LA SEGNALAZIONE DI ILLECITI ED IRREGOLARITA

S.p.A. Immobiliare Fiera di Brescia PROCEDURA PER LA SEGNALAZIONE DI ILLECITI ED IRREGOLARITA S.p.A. Immobiliare Fiera di Brescia PROCEDURA PER LA SEGNALAZIONE DI ILLECITI ED IRREGOLARITA (WHISTLEBLOWING) Approvato da C.d.A. di S.p.A. Immobiliare Fiera di Brescia del 23.01.2018 1) FONTE NORMATIVA

Dettagli

Estratto del processo verbale della seduta n. 56 del 20 dicembre 2014

Estratto del processo verbale della seduta n. 56 del 20 dicembre 2014 XI LEGISLATURA UFFICIO DI PRESIDENZA Delibera n. 206 Estratto del processo verbale della seduta n. 56 del 20 dicembre 2014 Oggetto: articolo 54 bis d.lgs 165/2001 Procedura per le segnalazioni di illeciti

Dettagli

ragione, la denuncia è esclusa dall accesso civico generalizzato di cui agli articoli 5 e 5-bis del decreto legislativo 33/2013. L'identità del segnal

ragione, la denuncia è esclusa dall accesso civico generalizzato di cui agli articoli 5 e 5-bis del decreto legislativo 33/2013. L'identità del segnal COMUNE DI CARATE BRIANZA PROVINCIA DI MONZA E DELLA BRIANZA REGOLAMENTO PER IL CORRETTO UTILIZZO DELL ISTITUTO DELLE SEGNALAZIONI DI ATTI O COMPORTAMENTI ILLECITI - WHISTLEBLOWING ( approvato con Delibera

Dettagli

TUTELA DEL DIPENDENTE CHE EFFETTUA SEGNALAZIONI DI ILLECITO (WHISTLEBLOWER) Il Comune di Grado, in attuazione dell'art. 1, comma 51 della legge

TUTELA DEL DIPENDENTE CHE EFFETTUA SEGNALAZIONI DI ILLECITO (WHISTLEBLOWER) Il Comune di Grado, in attuazione dell'art. 1, comma 51 della legge TUTELA DEL DIPENDENTE CHE EFFETTUA SEGNALAZIONI DI ILLECITO (WHISTLEBLOWER) Il Comune di Grado, in attuazione dell'art. 1, comma 51 della legge 190/2012 che introduce l'art. 54 bis nel d.lgs. 165/2001.

Dettagli

L art. 54 bis del d.lgs. n. 165/2001 prevede che fuori dai casi di responsabilità a titolo di

L art. 54 bis del d.lgs. n. 165/2001 prevede che fuori dai casi di responsabilità a titolo di 8. TUTELA AI DIPENDENTI CHE SEGNALANO ILLECITI. L art. 54 bis del d.lgs. n. 165/2001 prevede che fuori dai casi di responsabilità a titolo di calunnia o diffamazione, ovvero per lo stesso titolo ai sensi

Dettagli

Pesaro, 13/04/2018. Prot. n Fasc. 4/2018. Loro indirizzi di posta elettronica

Pesaro, 13/04/2018. Prot. n Fasc. 4/2018. Loro indirizzi di posta elettronica Prot. n. 12610 Class. 002-4 Fasc. 4/2018 Pesaro, 13/04/2018 A TUTTI Loro indirizzi di posta elettronica OGGETTO: Attuazione PTPCT 2018-2020 Misura M12) ATTO ORGANIZZATIVO CONCERNENTE LA PROCEDURA PER LA

Dettagli

Predisposto dal responsabile per la prevenzione della corruzione Dr Fabrizio Piazza

Predisposto dal responsabile per la prevenzione della corruzione Dr Fabrizio Piazza Ordine dei farmacisti di Parma Piano triennale di prevenzione della corruzione (P.T.P.C.) 2015-2017 Predisposto dal responsabile per la prevenzione della corruzione Dr Fabrizio Piazza Adottato in data

Dettagli

FAQ SUL MOG. Ottobre 2018

FAQ SUL MOG. Ottobre 2018 FAQ SUL MOG Ottobre 2018 Che cos è il D.Lgs.231/2001? Il decreto legislativo 231/2001 entrato in vigore il 4 luglio 2001, individua le disposizioni normative concernenti la disciplina della responsabilità

Dettagli