Precondizioni per una capacità di coordinamento (governance):

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1 Convegno Politica forestale e professionalità del mondo imprenditoriale. Come dare valore al bosco italiano Progetto Fuoco. Verona, 26 febbraio 2016 I numeri del settore forestale in Italia e la necessità di coordinare le politiche forestali a livello centrale Davide Pettenella e Mauro Masiero Precondizioni per una capacità di coordinamento (governance): 1. Rappresentanza 2. Base conoscitiva 3. Modalità di interrelazione 4. Definizione del ruolo delle istituzioni Per ragioni di tempo, vengono presentati per i 4 punti degli esempi significativi di come NON si imposta una governance del settore Le slides possono essere scaricate dal sito: Google pettenella 1

2 1. Rappresentanza Francia 2

3 12 Milioni di ettari senza un soggetto che li rappresenti 2. Base conoscitiva 3

4 Una base statistica e conoscitiva in forte contrazione Negli ultimi anni: Interrotta la pubblicazione degli annuari sulle statistiche forestali Interrotte le pubblicazione delle statistiche sui prelievi nei Bollettini mensili di statistica Ridotto il campo di raccolta dei dati forestali del Censimento dell agricoltura Annuario Statistico italiano 2014: solo dati sugli incendi forestali già pubblicati dal CFS Un terzo del territorio nazionale in penombra Gli ultimi dati sulla produzione legnosa italiana Aumento del 10% rispetto a quale benchmark? Utilizzazioni legnose forestali per tipo di bosco e per destinazione (in metri cubi). Anno Regioni Conifere Latifoglie Perdite di Perdite di Legname da Legname per uso Legname da Legname per uso lavorazione in lavorazione in lavoro energetico lavoro energetico mc di differenza tra denunce fores ta di taglio RL e dati ISTAT fores ta Piemonte Valle d'aosta/vallée d'aoste Lombardia Liguria mc 327 Trentino-Alto Adige Bolz ano/bozen Trento Veneto Friuli-Venezia Giulia Emilia-Romagna Toscana Umbria Marche Lazio Abruzz o Molise Campania Puglia Basilic ata Calabria Sic ilia Sardegna ITALIA

5 Coerenza del mosaico informativo Stock Politica forestale Produzione biologica (NAI) Prelievi FLEGT Politiche climatiche Emissioni Bilancio GHG Politiche rinnovabili Consumi energetici Consumi industriali Bio-economia economia circolare Commercio internazionale Consumo apparente Reimpieghi 3. Modalità di interrelazione 5

6 La interrelazione nella filiera della conoscenza Operatori Pubblicazioni tecniche Domanda di ricerca Organismi di trasferimento Trasferimento tecnologico Ricerca Pubblicazioni di ricercatori italiani nelle 7 riviste tecniche di settore ( ) Rivista Tot per rivista Media annua Ac er % Agriforenergy % Dendronatura % Dottori Agronomi e Forestali (AF) % Il Legno % Informatore Agrario (IA) % Sherwood % Tecniko&Pratiko (T&P) % Terra e Vita (TeV) % Total % % Fonte: Lipella, Da Re, Pettenella (2016) 6

7 Produttività per la Terza Missione Considerando i 197 ricercatori italiani iscritti alla SISEF (in effetti i no. di ricercatori forestali è più alto), si tratta di 0,37 articoli/ricercatore/anno In particolare, per l Università, considerando gli 87 docenti universitari (in effetti di più), si tratta di 0,49 articoli/docente per anno Docenti AGR05 (Assestamento for e selvicoltura) e AGR06 (Tecnol ogi a del l egno e utilizzazioni forestali) Fonte: Renzo Motta e Sara Martelletti (2016) = 87 La interrelazione nella filiera della conoscenza Operatori Pubblicazioni tecniche Domanda di ricerca Organismi di trasferimento ARSIA, IPLA, VA, ERSAF, Comunità Montane, Servizi forestali decentrati, Trasferimento tecnologico Ricerca 7

8 4. Definizione del ruolo delle istituzioni Capacità centrale dello Stato di fare politica forestale Archiviata la questione del CFS, possiamo ora concentraci nel ricostruire una Direzione Foreste: con quali funzioni? L art. 8: l Arma dei Carabinieri esercita le seguenti funzioni : ( ) tutela e salvaguardia delle riserve naturali statali, supporto del Ministero nella rappresentanza e tutela degli interessi forestali nazionali in sede comunitaria e internazionale, attività di studio connesse alle competenze trasferite con particolare riferimento alla rilevazione qualitativa e quantitativa delle risorse forestali, anche al fine della costituzione dell inventario forestale nazionale, al monitoraggio sullo stato fitosanitario delle foreste, ai controlli sul livello di inquinamento degli ecosistemi forestali, al monitoraggio del territorio in genere e persino il controllo del manto nevoso educazione ambientale ( ) tutela del paesaggio e dell ecosistema. Verso un modello di Stato di polizia forestale? E questa l idea del Governo sulla bio-economia, sui green job? sui nuovi rapporti Stato-cittadini? 8

9 Pensando in positivo Un terzo del territorio italiano, la più grande infrastruttura verde dell Italia, ha bisogno non di segmenti di politiche (climatiche, ambientali, energetiche, di filiera legno, paesaggistiche, ), né di un corpo armato che svolga funzioni prettamente tecniche 9