I.N.A.F. ISTUTUTO NAZIONALE DI ASTROFISICA RISTRUTTURAZIONE OFFICINA MECCANICA 1 PREMESSA ANAGRAFICA DELL'OPERA... 6

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2 INDICE 1 PREMESSA CONTENUTI DEL FUNZIONI DEL FASCICOLO STRUTTURA DEL FASCICOLO DEFINIZIONI ANAGRAFICA DELL'OPERA DESCRIZIONE DELL'OPERA DATI PRINCIPALI DEL CANTIERE E DELL APPALTO SOGGETTI COINVOLTI ALLEGATO SCHEDE COMMESSA FILE REVISIONE DATA REDATTO CONTROLLATO PAGINA 134/15 3.FTO.docx MAGGIO 2015 LB LDI 1

3 1 PREMESSA 1.1 CONTENUTI DEL Il presente documento è redatto dal Coordinatore per la Sicurezza in fase di Progettazione e sarà aggiornato dal CSE in ottemperanza dell Art. 91 comma 1 lettera b) e art. 92 comma 2 del DLgs 81/2008 che prevede l elaborazione del Fascicolo dell Opera contenente le informazioni utili ai fini della prevenzione e protezione dai rischi a cui saranno esposti i lavoratori all'atto di eventuali lavori successivi sull'opera. I contenuti minimi del Fascicolo sono individuati dall allegato XVI del DLgs 81/08. Il presente documento, contiene le informazioni in grado di facilitare l'attività di tutela della sicurezza e della salute del personale incaricato di effettuare tutti quei lavori necessari (e prevedibili), per la futura gestione dell'opera eseguita. È importante chiarire che in molteplici casi di lavori manutentivi, il Fascicolo, non costituisce l unico strumento di pianificazione e gestione della sicurezza sui luoghi di lavoro: i. Nei lavori di manutenzione in cui è prevista la presenza di più imprese, anche non contemporanea, il committente.. o il responsabile dei lavori.. designa il coordinatore per la progettazione (art. 18 comma 3 del DLgs 81/08), il quale, tenuto conto delle indicazioni del Fascicolo, redigerà il Piano di Sicurezza e Coordinamento per l opera di manutenzione. ii. Le imprese esecutrici redigono il Piano Operativo di Sicurezza (POS) ai sensi dell art. 17 comma 1 lettera a) e art. 96 comma 1 lettera g) i cui contenuti sono indicati nell allegato XV del medesimo decreto. iii. L art 26 del Dlgs 81/08 prevede che il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori all impresa appaltatrice o a lavoratori autonomi all interno della propria azienda elabori un Unico di un Documento di Valutazione dei Rischi che indichi le misure adottate per eliminare o.. ridurre al minimo i rischi da interferenze DUVRI. Tale documento sarà allegato al contratto di appalto o di opera. iv. Per i cantieri dove non si applichi il titolo IV del D. Lgs. 81/08 (cioè dove non è prevista la redazione del PSC) l impresa dovrà comunque redigere il Piano Sostitutivo di Sicurezza (PSS) i cui contenuti sono indicati nell allegato XV del DLgs 81/08. L impresa verrà informata dei contenuti del Fascicolo. v. Nel caso in cui i lavori di manutenzione vengano svolti direttamente da personale dipendente della committenza, quest ultima informerà i propri lavoratori dei rischi e delle misure preventive previste nel Fascicolo, aggiornando eventualmente la propria valutazione dei rischi. IMPORTANTE: Nella presente analisi non sono presi in considerazione i rischi propri insiti nello svolgimento dell attività in quanto gli stessi e le misure di prevenzione e protezione per le specifiche attività devono essere perfettamente conosciuti dal personale addetto COMMESSA FILE REVISIONE DATA REDATTO CONTROLLATO PAGINA 134/15 3.FTO.docx MAGGIO 2015 LB LDI 2

4 (art. 18 del DLgs 81/08) poiché valutati così come stabilito dall art. 17 secondo le modalità dell art. 28 del DLgs 81/2008 o all interno dei Piani di Sicurezza che dovranno eventualmente essere redatti. Il personale di ditte esterne, in conformità con quanto previsto dall art.18 comma 1 lettera p) e art. 26 del DLgs 81/2008, agirà in virtù della propria valutazione dei rischi o del Piano di Sicurezza adeguati ai contenuti del seguente Fascicolo dell Opera. Il presente fascicolo intende altresì dare indicazioni sulle possibili e più probabili interferenze presenti nei locali oggetto di intervento, senza volersi sostituire ai contenuti di quanto disposto dall art. 26 comma 3 del DLgs 81/08 DUVRI - o di quanto previsto nei Piani di Sicurezza eventualmente redatti. 1.2 FUNZIONI DEL FASCICOLO Secondo quanto prescritto dall'art. 91 del D.Lgs. 81/2008, il fascicolo informativo dell'opera è predisposto la prima volta dal coordinatore per la progettazione, è (eventualmente) modificato nella fase esecutiva in funzione dell'evoluzione dei lavori ed è aggiornato a cura del committente a seguito delle modifiche intervenute in un'opera nel corso della sua esistenza. Per interventi su opere esistenti già dotate di fascicolo e che richiedono la designazione dei coordinatori, l'aggiornamento del fascicolo è predisposto a cura del coordinatore per la progettazione. Per le opere di cui all'art. 26 del D.Lgs. 81/2008, il fascicolo tiene conto del piano di manutenzione dell'opera e delle sue parti, di cui all'articolo 40 del Decreto del Presidente della Repubblica 21 dicembre 1999, ex n 554. Il Fascicolo viene predisposto in fase di progettazione dal CSP (coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione in collaborazione con i progettisti dell'opera) e dovrà essere quindi completato ed eventualmente integrato dal CSE (coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione in collaborazione con i costruttori delle opere, la D.L. nonché il Committente) secondo le indicazioni riportate nel presente Fascicolo. Deve quindi essere ricordato, con la consegna alla Committenza, l'obbligo del controllo e aggiornamento nel tempo del Fascicolo informativo. Il Fascicolo informativo deve essere consultato ad ogni operazione lavorativa, di manutenzione ordinaria, straordinaria o di revisione dell'opera e per ogni ricerca di documentazione tecnica dell'opera. Il fascicolo accompagna l'opera per tutta la sua durata di vita. Il Committente è l'ultimo destinatario e quindi responsabile delle disposizioni contenute. COMMESSA FILE REVISIONE DATA REDATTO CONTROLLATO PAGINA 134/15 3.FTO.docx MAGGIO 2015 LB LDI 3

5 1.3 STRUTTURA DEL FASCICOLO Il presente fascicolo contiene "le informazioni utili ai fini della prevenzione e protezione dai rischi cui sono esposti i lavoratori" coinvolti in operazioni di manutenzione. Sotto l'aspetto della prevenzione dai rischi, il fascicolo rappresenta quindi uno schema della pianificazione della sicurezza per gli interventi di manutenzione. Tale fascicolo deve essere aggiornato in corso di costruzione (a cura del CSE coadiuvato dagli impiantisti) e durante la vita di esercizio dell'opera in base alle eventuali modifiche alla stessa (a cura del committente / gestore). La presente RELAZIONE, che si struttura come segue: - Il Capitolo I Premessa Contiene le premesse e le normative di riferimento a cui fa capo il Fascicolo. - Il Capitolo II Anagrafica dell'opera che contiene la descrizione sintetica dell'opera e l'indicazione dei soggetti coinvolti. - Il Capitolo III - l elaborato SCHEDE ALLEGATE che contiene le schede relative l individuazione dei rischi, delle misure preventive e protettive in dotazione dell'opera e di quelle ausiliarie, per tutte le categorie di intervento prevedibili sull'opera successivamente alla sua realizzazione, come completamento del Capitolo II. 1.4 DEFINIZIONI Per manutenzione si intende il complesso delle attività tecniche e amministrative rivolte al fine di conservare, o ripristinare, la funzionalità e l'efficienza di un apparecchio o di un impianto, intendendo per funzionalità la sua idoneità ad adempiere alle sue funzioni, ossia fornire le prestazioni previste, e per efficienza la sua idoneità a fornire le predette prestazioni in condizioni accettabili sotto gli aspetti dell'affidabilità, dell'economia di esercizio, della sicurezza e del rispetto dell'ambiente esterno ed interno. La manutenzione deve essere in costante rapporto con la conduzione la quale comprende necessariamente anche operazioni e controlli, indipendenti o in collaborazione con il servizio di manutenzione. - Ordinaria è la manutenzione che si attua in luogo, con strumenti ed attrezzi di uso corrente; si limita a riparazioni di lieve entità, che necessitano unicamente di minuteria; comporta l'impiego di materiali di consumo di uso corrente, o la sostituzione di parti di modesto valore, espressamente previste (fusibili, guarnizioni, ecc...); - Straordinaria è la manutenzione che richiede mezzi di particolare importanza (scavi, ponteggi, mezzi di sollevamento); oppure attrezzature o strumentazioni particolari, che necessitano di predisposizione (prese, inserzioni sulle tubazioni, ecc...) le quali possono comportare riparazioni e/o qualora si rendano necessarie parti di ricambio o ripristini, o che prevedono la revisione e/o la sostituzione di COMMESSA FILE REVISIONE DATA REDATTO CONTROLLATO PAGINA 134/15 3.FTO.docx MAGGIO 2015 LB LDI 4

6 apparecchi e materiali per i quali non siano possibili o convenienti le riparazioni; - Misure preventive e protettive in dotazione: sono le misure preventive e protettive incorporate nell opera o a servizio della stessa, per la tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori incaricati di eseguire i lavori successivi sull opera; - Misure preventive e protettive ausiliarie: sono le altre misure preventive e protettive la cui adozione è richiesta ai datori di lavoro delle imprese esecutrici e ai lavoratori autonomi incaricati di eseguire i lavori successivi sull opera. COMMESSA FILE REVISIONE DATA REDATTO CONTROLLATO PAGINA 134/15 3.FTO.docx MAGGIO 2015 LB LDI 5

7 2 ANAGRAFICA DELL'OPERA 2.1 DESCRIZIONE DELL'OPERA L intervento in oggetto si compone complessivamente di: opere civili che interessano la ristrutturazione dei locali attualmente destinati ad officina e falegnameria, di cui: - Demolizione della soletta in c.a. nella zona riservata allo spogliatoio e nella sezione montaggio e collaudo, compresa pavimentazione e relativa malta di allettamento; - Opere di scavo per il raggiungimento della quota di imposta della nuova fondazione all interno dello spogliatoio e della sezione montaggio e collaudo; - Esecuzione di nuova platea di fondazione, cordoli e plinti per soppalco in carpenteria metallica e carro ponte (quest ultimo escluso dal presente appalto); - Nuovo massetto o pavimentazione industriale con resistenza a compressione non inferiore a 600 kg/mq, con trattamento superficiale in resina (classe di scivolosità R9-11); - Demolizione di murature interne ed esterne in laterizio e rimozione degli infissi esistenti; - Realizzazione di nuovi tamponamenti interni in blocchi di calcestruzzo vibro compresso; - Soppalco in carpenteria metallica di nuova fornitura ed adeguamento di struttura metallica in aggetto esistente; - Installazione di nuovi infissi vetrati e tamburati interni ed esterni; - Intonaci civili per interni, preparazione delle superfici e tinteggiature; - Installazione nuovo carter di protezione per refrigeratore d acqua esterno, in lamiera d alluminio; - Adeguamento della rampa scala esterna in pietra forte con rastremazione dei gradini a partire dal pianerottolo intermedio e demolizione di corrimano in muratura; - Rettifica del sistema di smaltimento delle acque meteoriche in facciata e ripristino del copri-ferro sulla trave di bordo in facciata sud-est. - Adeguamento della rampa carrabile di accesso all officina con rettifica della pendenza e nuovo manto stradale bituminoso. impianti meccanici idrici e di condizionamento principalmente per quanto riguarda la nuova distribuzione dell aria in ambiente, dell aria compressa e delle reti termofrigorifere con relativo allacciamento alle reti di distribuzione preesistenti: - impianto di climatizzazione a tutt aria a servizio dei locali oggetto di ristrutturazione; - impianto di regolazione automatica per l impianto di climatizzazione a tutt aria; - predisposizione della rete di distribuzione idrica per l impianto di COMMESSA FILE REVISIONE DATA REDATTO CONTROLLATO PAGINA 134/15 3.FTO.docx MAGGIO 2015 LB LDI 6

8 raffrescamento server alimentata da gruppo frigo la cui fornitura è esclusa dall appalto in oggetto; - impianto aria compressa a servizio delle macchine previste in officina. impianti elettrici e speciali principalmente per quanto riguarda la nuova distribuzione dell edificio 14, con il relativo allacciamento dalle reti di distribuzione preesistenti provenienti dall edificio 1. In particolare saranno previsti i seguenti sottosistemi: - collegamento alla linea esistente per alimentare il nuovo quadro; - quadro elettrico generale laboratori e officina QG3; - quadri elettrici tecnologici; - linee di distribuzione principale e secondaria; - impianto di illuminazione generale e di sicurezza; - impianto prese FM e tecnologico; - impianto equipotenziale di terra; - impianto cablaggio strutturato fonia dati; - impianto rivelazione incendio; - impianto antintrusione DATI PRINCIPALI DEL CANTIERE E DELL APPALTO Ubicazione del cantiere: Comune di Firenze loc. Pian dei Giullari Largo E. Fermi, 5 - Firenze Il progetto esecutivo dell'opera è stato redatto da: Coordinamento generale progettazione: CONSILIUM -Servizi di Ingegneria s.r.l SOGGETTI COINVOLTI Stazione appaltante (committente): I.N.A.F. Istituto Nazionale di Astrofisica Largo Enrico Fermi, Firenze Tel Responsabile del Procedimento: Dipartimento Tecnico Ing. Luciano Miglietta Largo Enrico Fermi, Firenze Tel migliett@arcetri.astro.it Coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione (CSP): Ing. Leopoldo D Inzeo COMMESSA FILE REVISIONE DATA REDATTO CONTROLLATO PAGINA 134/15 3.FTO.docx MAGGIO 2015 LB LDI 7

9 CONSILIUM Servizi di Ingegneria Srl Viale dei Mille, Firenze Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione (CSE): Responsabile professionale e coordinatore del progetto Ing. Paolo Pietro Bresci CONSILIUM Servizi di Ingegneria S.r.l. Viale dei Mille, Firenze Telefono fax info@consiliumfi.it Progetto architettonico Ing. Lapo Bresci CONSILIUM Servizi di Ingegneria S.r.l. Viale dei Mille, Firenze Telefono fax Progetto strutturale Ing. Paolo Pietro Bresci CONSILIUM Servizi di Ingegneria S.r.l. Viale dei Mille, Firenze Impianti Meccanici Ing. Paolo Pietro Bresci CONSILIUM Servizi di Ingegneria S.r.l. Viale dei Mille, Firenze Impianti Elettrici e Speciali Per. Ind. Marco Cellini CONSILIUM Servizi di Ingegneria S.r.l. Viale dei Mille, 70 COMMESSA FILE REVISIONE DATA REDATTO CONTROLLATO PAGINA 134/15 3.FTO.docx MAGGIO 2015 LB LDI 8

10 50131 Firenze DIREZIONE LAVORI Imprese coinvolte: Impresa: Impresa: C.F- P.I:... Tel Fax... Impresa: Impresa: C.F- P.I:... Tel Fax... COMMESSA FILE REVISIONE DATA REDATTO CONTROLLATO PAGINA 134/15 3.FTO.docx MAGGIO 2015 LB LDI 9

11 ALLEGATO SCHEDE

12 Sommario SCHEDE DELL'OPERA Art. 91 comma 1 lettera b) e Art. 92 comma 2 del D.Lgs. 81/ FINITURE VERTICALI INTERNE RIVESTIMENTI CONTINUI Rivestimento continuo - Intonaco - controllo a vista Rivestimento continuo - Intonaco - riparazione Rivestimento continuo - Coloritura - controllo a vista Rivestimento continuo - Coloritura - rifacimento BATTISCOPA Battiscopa interni - Battiscopa in grès - verifica fissaggio elementi 8 2 FINITURA INTRADOSSO CONTROSOFFITTI Controsoffitto in cartongesso controllo delle condizioni Controsoffitto in cartongesso Revisione generale ed eventuali piccole riparazioni FINITURE CONTINUE Finitura Fissativo e Coloritura - rifacimento 13 3 INFISSI INTERNI INFISSI INTERNI Infissi interni Porte interne - riparazione controtelaio, telaio, mostre, anta Infissi interni Porte interne - riparazione ferramenta Infissi interni Portone di ingresso - riparazione controtelaio, telaio, mostre, anta Infissi interni Portone di ingresso - riparazione ferramenta Infissi interni Portone di ingresso - Verifica periodica funzionamento motorizzazione 19 4 PAVIMENTI PAVIMENTAZIONI INTERNE Pavimentazioni interne - Pavimento in grès/resina - verifica fissaggio elementi Pavimentazioni interne - Pavimento in grès/resina - riparazione 21 5 OPERE DA FABBRO RINGHIERE Profili metallici e parapetto in acciaio zincato o ferro - controllo dello stato Profili metallici e parapetto in acciaio zincato o ferro revisione Profili metallici e parapetto in acciaio zincato o ferro - ripresa protezione 27 6 IMPIANTI IMPIANTI MECCANICI IMPIANTO DI SMALTIMENTO DELLE ACQUE METEORICHE IMPIANTI ELETTRICI E SPECIALI IMPIANTO ELETTRICO IMPIANTO DI VIDEO SORVEGLIANZA, CONTROLLO E COMANDO ACCESSI IMPIANTO PRESE E FORZA MOTRICE 92 ALLEGATO - SCHEDE PAGINA 1

13 1 FINITURE VERTICALI INTERNE 1.1 RIVESTIMENTI CONTINUI Tipologia dei lavori Rivestimento continuo - Intonaco - controllo a vista Tipo di intervento Rischi individuati controllo a vista PUNTI CRITICI Accessi ai luoghi di lavoro attrezzature materiali DPI Igiene sul lavoro Impianti di alimentazione e di scarico Interferenze e protezioni terzi Sicurezza dei luoghi di lavoro MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE IN DOTAZIONE Vietare accessi esistenti alla zona interessata dai lavori. MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE AUSILIARIE Impiegare unicamente scale portatili semplici e/o doppie conformi alle caratteristiche indicate dalla norma vigente e solo nei casi previsti dalla stessa. Per garantirsi l'accesso alla zona di lavoro in elevato è obbligatorio adoperare idonea opera provvisionale (ponte a sbalzo, ponteggio, ecc...). Adottare misure di protezione individuale per lavori temporanei in quota, conformemente a quanto indicato dalla normativa vigente in materia e dando sempre priorità all'adozione di idonee misure di protezione collettiva. Accertarsi che le caratteristiche delle attrezzature da lavoro impiegate rispondano ai requisiti previsti dalla normativa vigente. Accertarsi che l'uso delle attrezzature da lavoro risponda alle disposizioni dettate dalla normativa vigente. Consultare la scheda tecnica ed i manuali d'uso e manutenzione delle attrezzature utilizzate. Impedire la movimentazione dei ponti quando su di essi si trovano lavoratori o sovraccarichi. Impedire il deposito sopra le opere provvisionali, eccezion fatta per le attrezzature temporaneamente impiegate per lo svolgimento del lavoro. Adoperare le attrezzature di lavoro semoventi e/o mobili nel rispetto di quanto prescritto dalla norma di riferimento. Adoperare sistema anticaduta. Utilizzare i DPI conformemente a quanto disposto dalla normativa vigente. Tutelare i lavoratori dalla presenza di agenti nocivi. Proteggere, con idonee barriere anti-caduta, qualsiasi tipo di apertura sul vuoto. Disporre idonea segnaletica dopo aver delimitato la zona di intervento. Impedire l'avvicinamento al mezzo in funzione. Durante le lavorazioni in quota impedire la caduta di utensili dall'alto assicurandoli all'operatore e/o custodendoli all'interno di apposite guaine. Per garantirsi l'accesso alla zona di lavoro in elevato è obbligatorio adoperare idonea opera provvisionale (ponte a sbalzo, ponteggio, ecc...). Accertarsi che i ponti siano correttamente allestiti ed utilizzati; in presenza di dislivelli superiori ai 2 metri, per l'esistenza di aperture, procedere all'applicazione di parapetti regolamentari. Le scale doppie non devono superare i 5 metri di altezza; verificare preventivamente l'efficienza del dispositivo che contiene l'apertura della scala.

14 Tipologia dei lavori Rivestimento continuo - Intonaco - riparazione Tipo di intervento riparazione Rischi individuati Caduta dall'alto; Punture, tagli, abrasioni. PUNTI CRITICI Accessi ai luoghi di lavoro attrezzature materiali DPI Igiene sul lavoro Impianti di alimentazione e di scarico MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE IN DOTAZIONE norme specifiche norme specifiche Illuminare e ventilare adeguatamente l'ambiente di lavoro secondo le direttive impartite dalla normativa vigente. Durante l'uso di vernici e solventi i locali devono essere opportunamente areati. Per le lavorazioni di breve durata è consentito allacciarsi all'impianto elettrico domestico esistente. MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE AUSILIARIE Impiegare unicamente scale portatili semplici e/o doppie conformi alle caratteristiche indicate dalla norma vigente e solo nei casi previsti dalla stessa. Per garantirsi l'accesso alla zona di lavoro in elevato è obbligatorio adoperare idonea opera provvisionale (ponte a sbalzo, ponteggio, ecc...). Porre in essere le misure di protezione individuale per lavori temporanei in elevato, conformemente a quanto indicato dalla normativa vigente in materia ed unicamente quando non sono attuabili i sistemi di protezione collettiva. Accertarsi che le caratteristiche delle attrezzature da lavoro impiegate rispondano ai requisiti previsti dalla normativa vigente. Accertarsi che l'uso delle attrezzature da lavoro risponda alle disposizioni dettate dalla normativa vigente. Consultare la scheda tecnica ed i manuali d'uso e manutenzione delle attrezzature utilizzate. Impedire la movimentazione dei ponti quando su di essi si trovano lavoratori o sovraccarichi. Impedire il deposito sopra le opere provvisionali, eccezion fatta per le attrezzature temporaneamente impiegate per lo svolgimento del lavoro. Adoperare le attrezzature di lavoro semoventi e/o mobili nel rispetto di quanto prescritto dalla norma di riferimento. In base alla tipologia specifica del rifiuto conferire i materiali di risulta a discarica autorizzata. Utilizzare attrezzature per movimentazione carichi con caratteristiche conformi alla norma vigente in materia. Nella movimentazione dei carichi a mano rispettare scrupolosamente le indicazioni previste dalla norma di riferimento. Consultare, una volta acquisita, la scheda tecnica dei prodotti utilizzati. Impedire il deposito sopra le opere provvisionali, eccezion fatta per il materiale temporaneamente impiegato per lo svolgimento del lavoro. La movimentazione dei carichi deve avvenire impiegando apposite attrezzature in modo conforme. Adoperare elmetto, guanti protettivi, scarpe di sicurezza, sistemi anticaduta. Utilizzare i DPI conformemente a quanto disposto dalla normativa vigente. Riferirsi scrupolosamente alle misure di sicurezza riportate nelle schede tecniche dei prodotti impiegati. Ove possibile aerare ed illuminare adeguatamente il luogo di lavoro impiegando sistemi portatili idonei e sicuri. Proteggere i lavoratori dalla presenza di agenti nocivi. Utilizzare prolunghe con grado di protezione IP 67. E' possibile utilizzare le prese CEE, ovvero le prese domestiche, presenti all'interno del luogo di lavoro, solo per lavori di breve entità. Adoperare macchinari ed apparecchiature elettriche conformi ai requisiti stabiliti dalla normativa vigente in materia.

15 Interferenze e protezioni terzi Sicurezza dei luoghi di lavoro Vietare accessi esistenti alla zona interessata dai lavori. Proteggere, con idonee barriere anti-caduta, qualsiasi tipo di apertura sul vuoto. Durante le lavorazioni in quota impedire la caduta di utensili dall'alto assicurandoli all'operatore e/o custodendoli all'interno di apposite guaine. Predisporre adeguate schermature dell'area di lavoro atte a proteggere terzi dalla eventuale proiezione di materiali e/o schizzi. L'area sottostante ai lavori dev'essere interdetta oppure realizzare idonea protezione contro la caduta di materiali dall'alto. L'area sottostante il tiro dei materiali dev'essere delimitata. Per garantirsi l'accesso alla zona di lavoro in elevato è obbligatorio adoperare idonea opera provvisionale (ponte a sbalzo, ponteggio, ecc...). Accertarsi che i ponti siano correttamente allestiti ed utilizzati; in presenza di dislivelli superiori ai 2 metri, per l'esistenza di aperture, procedere all'applicazione di parapetti regolamentari. Le scale doppie non devono superare i 5 metri di altezza; verificare preventivamente l'efficienza del dispositivo che contiene l'apertura della scala.

16 Tipologia dei lavori Rivestimento continuo - Coloritura - controllo a vista Tipo di intervento Rischi individuati controllo a vista PUNTI CRITICI Accessi ai luoghi di lavoro attrezzature materiali DPI Igiene sul lavoro Impianti di alimentazione e di scarico Interferenze e protezioni terzi Sicurezza dei luoghi di lavoro MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE IN DOTAZIONE Vietare accessi esistenti alla zona interessata dai lavori. MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE AUSILIARIE Impiegare unicamente scale portatili semplici e/o doppie conformi alle caratteristiche indicate dalla norma vigente e solo nei casi previsti dalla stessa. Per garantirsi l'accesso alla zona di lavoro in elevato è obbligatorio adoperare idonea opera provvisionale (ponte a sbalzo, ponteggio, ecc...). Adottare misure di protezione individuale per lavori temporanei in quota, conformemente a quanto indicato dalla normativa vigente in materia e dando sempre priorità all'adozione di idonee misure di protezione collettiva. Accertarsi che le caratteristiche delle attrezzature da lavoro impiegate rispondano ai requisiti previsti dalla normativa vigente. Accertarsi che l'uso delle attrezzature da lavoro risponda alle disposizioni dettate dalla normativa vigente. Consultare la scheda tecnica ed i manuali d'uso e manutenzione delle attrezzature utilizzate. Impedire la movimentazione dei ponti quando su di essi si trovano lavoratori o sovraccarichi. Impedire il deposito sopra le opere provvisionali, eccezion fatta per le attrezzature temporaneamente impiegate per lo svolgimento del lavoro. Adoperare le attrezzature di lavoro semoventi e/o mobili nel rispetto di quanto prescritto dalla norma di riferimento. Adoperare sistema anticaduta. Utilizzare i DPI conformemente a quanto disposto dalla normativa vigente. Tutelare i lavoratori dalla presenza di agenti nocivi. Proteggere, con idonee barriere anti-caduta, qualsiasi tipo di apertura sul vuoto. Disporre idonea segnaletica dopo aver delimitato la zona di intervento. Impedire l'avvicinamento al mezzo in funzione. Durante le lavorazioni in quota impedire la caduta di utensili dall'alto assicurandoli all'operatore e/o custodendoli all'interno di apposite guaine. Per garantirsi l'accesso alla zona di lavoro in elevato è obbligatorio adoperare idonea opera provvisionale (ponte a sbalzo, ponteggio, ecc...). Accertarsi che i ponti siano correttamente allestiti ed utilizzati; in presenza di dislivelli superiori ai 2 metri, per l'esistenza di aperture, procedere all'applicazione di parapetti regolamentari. Le scale doppie non devono superare i 5 metri di altezza; verificare preventivamente l'efficienza del dispositivo che contiene l'apertura della scala.

17 Tipologia dei lavori Rivestimento continuo - Coloritura - rifacimento Tipo di intervento ritinteggiatura Rischi individuati Caduta dall'alto; Polveri; Vapori. PUNTI CRITICI Accessi ai luoghi di lavoro attrezzature materiali DPI Igiene sul lavoro Impianti di alimentazione e di scarico Interferenze e protezioni terzi MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE IN DOTAZIONE norme specifiche norme specifiche Illuminare e ventilare adeguatamente l'ambiente di lavoro secondo le direttive impartite dalla normativa vigente. Durante l'uso di vernici e solventi i locali devono essere opportunamente areati. Per le lavorazioni di breve durata è consentito allacciarsi all'impianto elettrico domestico esistente. Vietare accessi esistenti alla zona interessata dai lavori. MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE AUSILIARIE Impiegare unicamente scale portatili semplici e/o doppie conformi alle caratteristiche indicate dalla norma vigente e solo nei casi previsti dalla stessa. Per garantirsi l'accesso alla zona di lavoro in elevato è obbligatorio adoperare idonea opera provvisionale (ponte a sbalzo, ponteggio, ecc...). Porre in essere le misure di protezione individuale per lavori temporanei in elevato, conformemente a quanto indicato dalla normativa vigente in materia ed unicamente quando non sono attuabili i sistemi di protezione collettiva. Accertarsi che le caratteristiche delle attrezzature da lavoro impiegate rispondano ai requisiti previsti dalla normativa vigente. Accertarsi che l'uso delle attrezzature da lavoro risponda alle disposizioni dettate dalla normativa vigente. Consultare la scheda tecnica ed i manuali d'uso e manutenzione delle attrezzature utilizzate. Impedire la movimentazione dei ponti quando su di essi si trovano lavoratori o sovraccarichi. Impedire il deposito sopra le opere provvisionali, eccezion fatta per le attrezzature temporaneamente impiegate per lo svolgimento del lavoro. Adoperare le attrezzature di lavoro semoventi e/o mobili nel rispetto di quanto prescritto dalla norma di riferimento. In base alla tipologia specifica del rifiuto conferire i materiali di risulta a discarica autorizzata. Utilizzare attrezzature per movimentazione carichi con caratteristiche conformi alla norma vigente in materia. Nella movimentazione dei carichi a mano rispettare scrupolosamente le indicazioni previste dalla norma di riferimento. Consultare, una volta acquisita, la scheda tecnica dei prodotti utilizzati. Impedire il deposito sopra le opere provvisionali, eccezion fatta per il materiale temporaneamente impiegato per lo svolgimento del lavoro. La movimentazione dei carichi deve avvenire impiegando apposite attrezzature in modo conforme. Utilizzare facciali filtranti (raschiatura), guanti protettivi, occhiali protettivi e scarpe di sicurezza. Utilizzare i DPI conformemente a quanto disposto dalla normativa vigente. Riferirsi scrupolosamente alle misure di sicurezza riportate nelle schede tecniche dei prodotti impiegati. Ove possibile aerare ed illuminare adeguatamente il luogo di lavoro impiegando sistemi portatili idonei e sicuri. Proteggere i lavoratori dalla presenza di agenti nocivi. Rimuovere immediatamente dalla zona di lavoro materiale sporco o imbevuto di sostanze infiammabili quali vernici e solventi. Utilizzare prolunghe con grado di protezione IP 67. E' possibile utilizzare le prese CEE, ovvero le prese domestiche, presenti all'interno del luogo di lavoro, solo per lavori di breve entità. Adoperare macchinari ed apparecchiature elettriche conformi ai requisiti stabiliti dalla normativa vigente in materia. Proteggere, con idonee barriere anti-caduta, qualsiasi tipo di apertura sul vuoto. Disporre idonea segnaletica dopo aver delimitato la zona di intervento. Durante le lavorazioni in quota impedire la caduta di utensili dall'alto assicurandoli all'operatore e/o custodendoli all'interno di apposite guaine.

18 Sicurezza dei luoghi di lavoro Predisporre adeguate schermature dell'area di lavoro atte a proteggere terzi dalla eventuale proiezione di materiali e/o schizzi. L'area sottostante ai lavori dev'essere interdetta oppure realizzare idonea protezione contro la caduta di materiali dall'alto. Per garantirsi l'accesso alla zona di lavoro in elevato è obbligatorio adoperare idonea opera provvisionale (ponte a sbalzo, ponteggio, ecc...). Accertarsi che i ponti siano correttamente allestiti ed utilizzati; in presenza di dislivelli superiori ai 2 metri, per l'esistenza di aperture, procedere all'applicazione di parapetti regolamentari. Le scale doppie non devono superare i 5 metri di altezza; verificare preventivamente l'efficienza del dispositivo che contiene l'apertura della scala. In relazione alla destinazione d'uso, determinare correttamente la frequenza degli interventi.

19 1.2 BATTISCOPA Tipologia dei lavori Battiscopa interni - Battiscopa in grès - verifica fissaggio elementi Tipo di intervento verifica fissaggio elementi Rischi individuati Caduta dall'alto; Punture, tagli, abrasioni. PUNTI CRITICI Accessi ai luoghi di lavoro attrezzature materiali DPI Igiene sul lavoro Impianti di alimentazione e di scarico Interferenze e protezioni terzi Sicurezza dei luoghi di lavoro MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE IN DOTAZIONE Illuminare e ventilare adeguatamente l'ambiente di lavoro secondo le direttive impartite dalla normativa vigente. MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE AUSILIARIE Accertarsi che le caratteristiche delle attrezzature da lavoro impiegate rispondano ai requisiti previsti dalla normativa vigente. Accertarsi che l'uso delle attrezzature da lavoro risponda alle disposizioni dettate dalla normativa vigente. Consultare la scheda tecnica ed i manuali d'uso e manutenzione delle attrezzature utilizzate. Depositare i materiali in modo da non creare ostacolo o sovraccaricare eccessivamente le strutture. Delimitare, una volta individuata, l'area di stoccaggio dei materiali di risulta. Impiegare guanti protettivi. Utilizzare i DPI conformemente a quanto disposto dalla normativa vigente. Riferirsi scrupolosamente alle misure di sicurezza riportate nelle schede tecniche dei prodotti impiegati. Ove possibile aerare ed illuminare adeguatamente il luogo di lavoro impiegando sistemi portatili idonei e sicuri. Proteggere i lavoratori dalla presenza di agenti nocivi. Utilizzare prolunghe con grado di protezione IP 67. E' possibile utilizzare le prese CEE, ovvero le prese domestiche, presenti all'interno del luogo di lavoro, solo per lavori di breve entità. Adoperare macchinari ed apparecchiature elettriche conformi ai requisiti stabiliti dalla normativa vigente in materia. Delimitare e segnalare con idonea cartellonistica l'area di intervento. Per ciascuna lavorazione, rispettare vincoli, indicazioni e prescrizioni dettate dalla norma di riferimento.

20 2 FINITURA INTRADOSSO 2.1 CONTROSOFFITTI Tipologia dei lavori Controsoffitto in cartongesso controllo delle condizioni Tipo di intervento controllo delle condizioni Rischi individuati Caduta dall'alto; Polveri; Vapori. PUNTI CRITICI Accessi ai luoghi di lavoro attrezzature materiali DPI Igiene sul lavoro Impianti di alimentazione e di scarico MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE IN DOTAZIONE norme specifiche norme specifiche Illuminare e ventilare adeguatamente l'ambiente di lavoro secondo le direttive impartite dalla normativa vigente. Durante l'uso di vernici e solventi i locali devono essere opportunamente areati. Per le lavorazioni di breve durata è consentito allacciarsi all'impianto elettrico domestico esistente. MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE AUSILIARIE Impiegare unicamente scale portatili semplici e/o doppie conformi alle caratteristiche indicate dalla norma vigente e solo nei casi previsti dalla stessa. Per garantirsi l'accesso alla zona di lavoro in elevato è obbligatorio adoperare idonea opera provvisionale (ponte a sbalzo, ponteggio, ecc...). Porre in essere le misure di protezione individuale per lavori temporanei in elevato, conformemente a quanto indicato dalla normativa vigente in materia ed unicamente quando non sono attuabili i sistemi di protezione collettiva. Accertarsi che le caratteristiche delle attrezzature da lavoro impiegate rispondano ai requisiti previsti dalla normativa vigente. Accertarsi che l'uso delle attrezzature da lavoro risponda alle disposizioni dettate dalla normativa vigente. Consultare la scheda tecnica ed i manuali d'uso e manutenzione delle attrezzature utilizzate. Impedire la movimentazione dei ponti quando su di essi si trovano lavoratori o sovraccarichi. Impedire il deposito sopra le opere provvisionali, eccezion fatta per le attrezzature temporaneamente impiegate per lo svolgimento del lavoro. Adoperare le attrezzature di lavoro semoventi e/o mobili nel rispetto di quanto prescritto dalla norma di riferimento. In base alla tipologia specifica del rifiuto conferire i materiali di risulta a discarica autorizzata. Utilizzare attrezzature per movimentazione carichi con caratteristiche conformi alla norma vigente in materia. Nella movimentazione dei carichi a mano rispettare scrupolosamente le indicazioni previste dalla norma di riferimento. Consultare, una volta acquisita, la scheda tecnica dei prodotti utilizzati. Impedire il deposito sopra le opere provvisionali, eccezion fatta per il materiale temporaneamente impiegato per lo svolgimento del lavoro. La movimentazione dei carichi deve avvenire impiegando apposite attrezzature in modo conforme. Utilizzare facciali filtranti (raschiatura), guanti protettivi, occhiali protettivi e scarpe di sicurezza. Utilizzare i DPI conformemente a quanto disposto dalla normativa vigente. Riferirsi scrupolosamente alle misure di sicurezza riportate nelle schede tecniche dei prodotti impiegati. Ove possibile aerare ed illuminare adeguatamente il luogo di lavoro impiegando sistemi portatili idonei e sicuri. Proteggere i lavoratori dalla presenza di agenti nocivi. Rimuovere immediatamente dalla zona di lavoro materiale sporco o imbevuto di sostanze infiammabili quali vernici e solventi. Utilizzare prolunghe con grado di protezione IP 67. E' possibile utilizzare le prese CEE, ovvero le prese domestiche, presenti all'interno del luogo di lavoro, solo per lavori di breve entità. Adoperare macchinari ed apparecchiature elettriche conformi ai requisiti stabiliti dalla normativa vigente in materia.

21 Interferenze e protezioni terzi Sicurezza dei luoghi di lavoro Vietare accessi esistenti alla zona interessata dai lavori. Proteggere, con idonee barriere anti-caduta, qualsiasi tipo di apertura sul vuoto. Disporre idonea segnaletica dopo aver delimitato la zona di intervento. Durante le lavorazioni in quota impedire la caduta di utensili dall'alto assicurandoli all'operatore e/o custodendoli all'interno di apposite guaine. Predisporre adeguate schermature dell'area di lavoro atte a proteggere terzi dalla eventuale proiezione di materiali e/o schizzi. L'area sottostante ai lavori dev'essere interdetta oppure realizzare idonea protezione contro la caduta di materiali dall'alto. Per garantirsi l'accesso alla zona di lavoro in elevato è obbligatorio adoperare idonea opera provvisionale (ponte a sbalzo, ponteggio, ecc...). Accertarsi che i ponti siano correttamente allestiti ed utilizzati; in presenza di dislivelli superiori ai 2 metri, per l'esistenza di aperture, procedere all'applicazione di parapetti regolamentari. Le scale doppie non devono superare i 5 metri di altezza; verificare preventivamente l'efficienza del dispositivo che contiene l'apertura della scala. In relazione alla destinazione d'uso, determinare correttamente la frequenza degli interventi.

22 Tipologia dei lavori Controsoffitto in cartongesso Revisione generale ed eventuali piccole riparazioni Tipo di intervento Revisione generale ed eventuali piccole riparazioni o sostituzione di elementi danneggiati Rischi individuati Caduta dall'alto. Punture, tagli, abrasioni. PUNTI CRITICI Accessi ai luoghi di lavoro attrezzature materiali DPI Igiene sul lavoro Impianti di alimentazione e di scarico MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE IN DOTAZIONE norme specifiche norme specifiche Illuminare e ventilare adeguatamente l'ambiente di lavoro secondo le direttive impartite dalla normativa vigente. Durante l'uso di vernici e solventi i locali devono essere opportunamente areati. Per le lavorazioni di breve durata è consentito allacciarsi all'impianto elettrico domestico esistente. MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE AUSILIARIE Impiegare unicamente scale portatili semplici e/o doppie conformi alle caratteristiche indicate dalla norma vigente e solo nei casi previsti dalla stessa. Per garantirsi l'accesso alla zona di lavoro in elevato è obbligatorio adoperare idonea opera provvisionale (ponte a sbalzo, ponteggio, ecc...). Porre in essere le misure di protezione individuale per lavori temporanei in elevato, conformemente a quanto indicato dalla normativa vigente in materia ed unicamente quando non sono attuabili i sistemi di protezione collettiva. Accertarsi che le caratteristiche delle attrezzature da lavoro impiegate rispondano ai requisiti previsti dalla normativa vigente. Accertarsi che l'uso delle attrezzature da lavoro risponda alle disposizioni dettate dalla normativa vigente. Consultare la scheda tecnica ed i manuali d'uso e manutenzione delle attrezzature utilizzate. Impedire la movimentazione dei ponti quando su di essi si trovano lavoratori o sovraccarichi. Impedire il deposito sopra le opere provvisionali, eccezion fatta per le attrezzature temporaneamente impiegate per lo svolgimento del lavoro. Adoperare le attrezzature di lavoro semoventi e/o mobili nel rispetto di quanto prescritto dalla norma di riferimento. In base alla tipologia specifica del rifiuto conferire i materiali di risulta a discarica autorizzata. Utilizzare attrezzature per movimentazione carichi con caratteristiche conformi alla norma vigente in materia. Nella movimentazione dei carichi a mano rispettare scrupolosamente le indicazioni previste dalla norma di riferimento. Consultare, una volta acquisita, la scheda tecnica dei prodotti utilizzati. Impedire il deposito sopra le opere provvisionali, eccezion fatta per il materiale temporaneamente impiegato per lo svolgimento del lavoro. La movimentazione dei carichi deve avvenire impiegando apposite attrezzature in modo conforme. Adoperare elmetto, guanti protettivi, scarpe di sicurezza, sistemi anticaduta. Utilizzare i DPI conformemente a quanto disposto dalla normativa vigente. Riferirsi scrupolosamente alle misure di sicurezza riportate nelle schede tecniche dei prodotti impiegati. Ove possibile aerare ed illuminare adeguatamente il luogo di lavoro impiegando sistemi portatili idonei e sicuri. Proteggere i lavoratori dalla presenza di agenti nocivi. Utilizzare prolunghe con grado di protezione IP 67. E' possibile utilizzare le prese CEE, ovvero le prese domestiche, presenti all'interno del luogo di lavoro, solo per lavori di breve entità. Adoperare macchinari ed apparecchiature elettriche conformi ai requisiti stabiliti dalla normativa vigente in materia.

23 Interferenze e protezioni terzi Sicurezza dei luoghi di lavoro Vietare accessi esistenti alla zona interessata dai lavori. Proteggere, con idonee barriere anti-caduta, qualsiasi tipo di apertura sul vuoto. Durante le lavorazioni in quota impedire la caduta di utensili dall'alto assicurandoli all'operatore e/o custodendoli all'interno di apposite guaine. Predisporre adeguate schermature dell'area di lavoro atte a proteggere terzi dalla eventuale proiezione di materiali e/o schizzi. L'area sottostante ai lavori dev'essere interdetta oppure realizzare idonea protezione contro la caduta di materiali dall'alto. L'area sottostante il tiro dei materiali dev'essere delimitata. Per garantirsi l'accesso alla zona di lavoro in elevato è obbligatorio adoperare idonea opera provvisionale (ponte a sbalzo, ponteggio, ecc...). Accertarsi che i ponti siano correttamente allestiti ed utilizzati; in presenza di dislivelli superiori ai 2 metri, per l'esistenza di aperture, procedere all'applicazione di parapetti regolamentari. Le scale doppie non devono superare i 5 metri di altezza; verificare preventivamente l'efficienza del dispositivo che contiene l'apertura della scala.

24 2.2 FINITURE CONTINUE Tipologia dei lavori Finitura Fissativo e Coloritura - rifacimento Tipo di intervento rifacimento Rischi individuati Caduta dall'alto; Polveri; Vapori. PUNTI CRITICI Accessi ai luoghi di lavoro attrezzature materiali DPI Igiene sul lavoro Impianti di alimentazione e di scarico MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE IN DOTAZIONE norme specifiche norme specifiche Illuminare e ventilare adeguatamente l'ambiente di lavoro secondo le direttive impartite dalla normativa vigente. Durante l'uso di vernici e solventi i locali devono essere opportunamente areati. Per le lavorazioni di breve durata è consentito allacciarsi all'impianto elettrico domestico esistente. MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE AUSILIARIE Impiegare unicamente scale portatili semplici e/o doppie conformi alle caratteristiche indicate dalla norma vigente e solo nei casi previsti dalla stessa. Per garantirsi l'accesso alla zona di lavoro in elevato è obbligatorio adoperare idonea opera provvisionale (ponte a sbalzo, ponteggio, ecc...). Porre in essere le misure di protezione individuale per lavori temporanei in elevato, conformemente a quanto indicato dalla normativa vigente in materia ed unicamente quando non sono attuabili i sistemi di protezione collettiva. Accertarsi che le caratteristiche delle attrezzature da lavoro impiegate rispondano ai requisiti previsti dalla normativa vigente. Accertarsi che l'uso delle attrezzature da lavoro risponda alle disposizioni dettate dalla normativa vigente. Consultare la scheda tecnica ed i manuali d'uso e manutenzione delle attrezzature utilizzate. Impedire la movimentazione dei ponti quando su di essi si trovano lavoratori o sovraccarichi. Impedire il deposito sopra le opere provvisionali, eccezion fatta per le attrezzature temporaneamente impiegate per lo svolgimento del lavoro. Adoperare le attrezzature di lavoro semoventi e/o mobili nel rispetto di quanto prescritto dalla norma di riferimento. In base alla tipologia specifica del rifiuto conferire i materiali di risulta a discarica autorizzata. Utilizzare attrezzature per movimentazione carichi con caratteristiche conformi alla norma vigente in materia. Nella movimentazione dei carichi a mano rispettare scrupolosamente le indicazioni previste dalla norma di riferimento. Consultare, una volta acquisita, la scheda tecnica dei prodotti utilizzati. Impedire il deposito sopra le opere provvisionali, eccezion fatta per il materiale temporaneamente impiegato per lo svolgimento del lavoro. La movimentazione dei carichi deve avvenire impiegando apposite attrezzature in modo conforme. Utilizzare facciali filtranti (raschiatura), guanti protettivi, occhiali protettivi e scarpe di sicurezza. Utilizzare i DPI conformemente a quanto disposto dalla normativa vigente. Riferirsi scrupolosamente alle misure di sicurezza riportate nelle schede tecniche dei prodotti impiegati. Ove possibile aerare ed illuminare adeguatamente il luogo di lavoro impiegando sistemi portatili idonei e sicuri. Proteggere i lavoratori dalla presenza di agenti nocivi. Rimuovere immediatamente dalla zona di lavoro materiale sporco o imbevuto di sostanze infiammabili quali vernici e solventi. Utilizzare prolunghe con grado di protezione IP 67. E' possibile utilizzare le prese CEE, ovvero le prese domestiche, presenti all'interno del luogo di lavoro, solo per lavori di breve entità. Adoperare macchinari ed apparecchiature elettriche conformi ai requisiti stabiliti dalla normativa vigente in materia.

25 Interferenze e protezioni terzi Sicurezza dei luoghi di lavoro Vietare accessi esistenti alla zona interessata dai lavori. Proteggere, con idonee barriere anti-caduta, qualsiasi tipo di apertura sul vuoto. Disporre idonea segnaletica dopo aver delimitato la zona di intervento. Durante le lavorazioni in quota impedire la caduta di utensili dall'alto assicurandoli all'operatore e/o custodendoli all'interno di apposite guaine. Predisporre adeguate schermature dell'area di lavoro atte a proteggere terzi dalla eventuale proiezione di materiali e/o schizzi. L'area sottostante ai lavori dev'essere interdetta oppure realizzare idonea protezione contro la caduta di materiali dall'alto. Per garantirsi l'accesso alla zona di lavoro in elevato è obbligatorio adoperare idonea opera provvisionale (ponte a sbalzo, ponteggio, ecc...). Accertarsi che i ponti siano correttamente allestiti ed utilizzati; in presenza di dislivelli superiori ai 2 metri, per l'esistenza di aperture, procedere all'applicazione di parapetti regolamentari. Le scale doppie non devono superare i 5 metri di altezza; verificare preventivamente l'efficienza del dispositivo che contiene l'apertura della scala. In relazione alla destinazione d'uso, determinare correttamente la frequenza degli interventi.

26 3 INFISSI INTERNI 3.1 INFISSI INTERNI Tipologia dei lavori Infissi interni Porte interne - riparazione controtelaio, telaio, mostre, anta Tipo di intervento riparazione controtelaio, telaio, mostre, anta Rischi individuati Punture, tagli, abrasioni. PUNTI CRITICI Accessi ai luoghi di lavoro attrezzature materiali DPI Igiene sul lavoro MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE IN DOTAZIONE norme specifiche norme specifiche Illuminare e ventilare adeguatamente l'ambiente di lavoro secondo le direttive impartite dalla normativa vigente. MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE AUSILIARIE Impiegare unicamente scale portatili semplici e/o doppie conformi alle caratteristiche indicate dalla norma vigente e solo nei casi previsti dalla stessa. Accertarsi che le caratteristiche delle attrezzature da lavoro impiegate rispondano ai requisiti previsti dalla normativa vigente. Accertarsi che l'uso delle attrezzature da lavoro risponda alle disposizioni dettate dalla normativa vigente. Consultare la scheda tecnica ed i manuali d'uso e manutenzione delle attrezzature utilizzate. In base alla tipologia specifica del rifiuto conferire i materiali di risulta a discarica autorizzata. Utilizzare attrezzature per movimentazione carichi con caratteristiche conformi alla norma vigente in materia. Nella movimentazione dei carichi a mano rispettare scrupolosamente le indicazioni previste dalla norma di riferimento. Consultare, una volta acquisita, la scheda tecnica dei prodotti utilizzati. Delimitare, una volta individuata, l'area di stoccaggio per i materiali di risulta. La movimentazione dei carichi deve avvenire impiegando apposite attrezzature in modo conforme. Impiegare guanti protettivi. Utilizzare i DPI conformemente a quanto disposto dalla normativa vigente. Riferirsi scrupolosamente alle misure di sicurezza riportate nelle schede tecniche dei prodotti impiegati. Ove possibile aerare ed illuminare adeguatamente il luogo di lavoro impiegando sistemi portatili idonei e sicuri. Proteggere i lavoratori dalla presenza di agenti nocivi. Impianti di alimentazione e di scarico Per le lavorazioni di breve durata è consentito allacciarsi all'impianto elettrico domestico esistente. Utilizzare prolunghe con grado di protezione IP 67. E' possibile utilizzare le prese CEE, ovvero le prese domestiche, presenti all'interno del luogo di lavoro, solo per lavori di breve entità. Adoperare macchinari ed apparecchiature elettriche conformi ai requisiti stabiliti dalla normativa vigente in materia. Interferenze e protezioni terzi Sicurezza dei luoghi di lavoro Vietare accessi esistenti alla zona interessata dai lavori. Delimitare e segnalare con idonea cartellonistica l'area di intervento. Predisporre adeguate schermature dell'area di lavoro atte a proteggere terzi dalla eventuale proiezione di schizzi e/o materiali. Per garantirsi l'accesso alla zona di lavoro in elevato è obbligatorio adoperare idonea opera provvisionale (ponte a sbalzo, ponteggio, ecc...). Accertarsi che i ponti siano correttamente allestiti ed utilizzati; in presenza di dislivelli superiori ai 2 metri, per l'esistenza di aperture, procedere all'applicazione di parapetti regolamentari. Le scale doppie non devono superare i 5 metri di altezza; verificare preventivamente l'efficienza del dispositivo che contiene l'apertura della scala.

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