GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n

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1 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n degli stati di avanzamento rilasciati dal direttore dei lavori, in misura percentuale rispetto all importo totale dei lavori previsti, comprensivo dell I.V.A. e delle competenze tecniche. 5. I danni ai beni mobili registrati avranno diritto di priorità al contributo nei confronti dei beni mobili non registrati. Art. 8 Cumulabilità dei contributi 1. Non è consentita alle opere ammesse a finanziamento la cumulabilità con altri contributi concessi, a qualsivoglia titolo erogati da pubbliche amministrazioni, per le stesse opere e finalità. 2. Nel caso in cui i beni danneggiati siano coperti da assicurazione, spetta all avente diritto l eventuale differenza tra il risarcimento e il valore documentato del bene. Art. 9 Conformità urbanistica - Opere abusive 1. Tutti gli interventi devono essere conformi alla vigente normativa urbanistica. 2. Eventuali istanze di condono edilizio sugli immobili oggetto d istanza di contributo, ovvero procedimenti ex art della legge n. 47/85, devono essere preventivamente definiti ai sensi delle vigenti leggi. 3. Il comune, al fine di accelerare gli interventi e sempre se ammissibili ai sensi della vigente normativa urbanistica, potrà definire tali istanze contestualmente all autorizzazione di cui alla presente direttiva con unico provvedimento urbanistico, sempre che sia stata presentata istanza di sanatoria nei termini previsti dalla legge n. 47/85 e successive modifiche e integrazioni. 4. Resta fermo che le autorizzazioni e le concessioni rilasciate ai sensi delle presenti disposizioni non sanano eventuali illeciti urbanistici o abusi edilizi non sanabili ai sensi delle vigenti leggi. Art. 11 Risorse finanziarie 1. L onere per l attuazione degli interventi di cui alla presente direttiva graverà sulle risorse finanziarie indicate dall art. 3 dell ordinanza n. 3340/ L assegnazione dei contributi è subordinata all effettiva disponibilità dei fondi all uopo destinati. Art. 12 Poteri sostitutivi Nei casi di riscontrato ritardo nell attuazione della presente direttiva da parte dell ente attuatore, resta ferma la facoltà del Presidente della Regione di disporre l assegnazione delle competenze al dipartimento regionale della protezione civile - servizio Sicilia orientale. La presente direttiva sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana. Palermo, 28 settembre CUFFARO Modello A/1 ORD. P.C.M. N. 3340/ ECCEZIONALE EVENTO ATMOSFERICO DEL OTTOBRE 2003 Domanda di contributo Al Presidente della Provincia di... Il/la sottoscritto/a... nato/a a... il... codice fiscale... residente in... prov.... via. n.... tel.... fax... avendo presentato a... in data... dichiarazione di aver subito danni a seguito del nubifragio dei giorni ottobre 2003, in qualità di proprietario di immobile ad uso di propria abitazione principale, o titolare di diritti reali sullo stesso; in qualità di proprietario di immobile ad uso abitazione, non adibito a propria abitazione principale, o titolare di diritti reali sullo stesso; in qualità titolare del seguente diritto di godimento del bene di proprietà del sig....; in qualità di amministratore (o soggetto delegato) del condominio sito in...; in qualità di soggetto che ha subito il danneggiamento grave di beni mobili registrati; in qualità di proprietario o amministratore dell immobile adibito ad attività produttive, agricole e artigianali, ricettive o ricreative; avendo il bene descritto nell allegato Modello A/2 subito danni a seguito del nubifragio dei giorni ottobre 2003, Chiede il contributo per i danni subiti dall immobile ad uso abitativo; il contributo per il danno subito dalle parti comuni dell edificio danneggiato; il contributo per i danni accertati a beni mobili registrati; il contributo per i danni subiti dall immobile adibito ad attività produttive, agricole e artigianali, ricettive o ricreative. A tale scopo il sottoscritto, consapevole delle sanzioni penali nel caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione o uso di atti falsi, richiamate dall art. 76 del D.P.R. 445 del 28 dicembre 2000, Dichiara di non aver ottenuto altri contributi pubblici per l intervento in oggetto; di aver ottenuto i seguenti contributi pubblici...;

2 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 42 relativi a...; di aver titolo a risarcimenti per il medesimo danno da compagnie assicurative per l importo complessivo di euro...; di non aver titolo a risarcimenti per il medesimo danno da compagnie assicurative; nonché di essere tenuto al ripristino dell immobile danneggiato; che le unità immobiliari non sono state realizzate in difformità o in assenza delle autorizzazioni o concessioni previste dalla legge; che i dati contenuti nella presente istanza sono conformi alla realtà; che i danni denunciati sono stati causati dall evento atmosferico (nubifragio) verificatosi in data ottobre 2003; che il danno complessivo subito, così come risulta dall allegata documentazione, è così suddiviso: 1) ai beni immobili ) ai beni mobili registrati ) ai beni mobili Totale complessivo dei danni subiti Estremi del c/c bancario o postale per l accredito del contributo: Istituto... Agenzia... c/c n.... CIN... CAB... ABI... Si allega: Fotocopia documento di riconoscimento in corso di validità (obbligatorio). Modello A/2. Modello A/3. Perizia giurata dei danni subiti, redatta da un professionista iscritto al relativo albo professionale. Progetto dei lavori, redatto da un professionista iscritto al relativo albo professionale. Quietanza liberatoria del risarcimento assicurativo, in caso sia già stato percepito. Dichiarazione di spesa. Ai sensi e per gli effetti di cui all art. 10 della legge n. 675/96, dichiaro di essere informato che i dati personali raccolti saranno trattenuti, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa e che al riguardo mi competono tutti i diritti previsti dall art. 13 della medesima legge. ORD. P.C.M. N. 3340/ ECCEZIONALE EVENTO ATMOSFERICO DEL OTTOBRE 2003 Scheda riassuntiva dei danni Modello A/2 Allegato alla domanda del sig.... Danni a beni immobili a1) L unità immobiliare identificata al N.C.E.U. o N.C.T. del comune di... provincia di... al foglio n.... particella/e... situata in... via/piazza... n.... destinazione e titolarità del bene: ad uso abitazione principale; ad uso abitativo non adibito ad abitazione principale; in locazione al sig....; adibito ad attività produttive, agricole, artigianali, ricettive o ricreative; di proprietà del richiedente; di proprietà del sig....; oggetto del seguente diritto reale... da parte del sig....; in comproprietà dei seguenti soggetti:...;...; a2) I beni comuni non censibili (soffitta, scale, vano caldaie, cantine, porticati) dell unità immobiliare ad uso abitativo identificata al N.C.E.U. o N.C.T. del comune di... provincia di... al foglio n.... particella/e... situato in... via/piazza... n....

3 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n ha/hanno subito, per effetto dell eccezionale evento atmosferico del ottobre 2003, i danni di seguito riportati, così come risulta dalla perizia giurata allegata. Beni danneggiati Specifica del danno Costo del ripristino Totale danni ai beni immobili Danni a beni mobili registrati Per effetto del medesimo evento sono stati danneggiati i beni mobili registrati per gli importi di seguito indicati: Descrizione Targa Costo riparazione Totale danni ai beni mobili registrati

4 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 42 Danni a beni mobili non registrati Per effetto del medesimo evento sono stati danneggiati i beni mobili non registrati per gli importi di seguito indicati: Descrizione Costo riparazione Totale danni ai beni mobili non registrati Riepilogo danni beni immobili beni mobili registrati beni mobili non registrati Totale Agli importi sopra specificati devono essere detratti i seguenti indennizzi percepiti/da percepire da parte di compagnie assicurative: per i beni immobili per i beni mobili registrati per i beni mobili non registrati Agli importi sopra specificati deve essere detratto il seguente contributo pubblico: per i beni immobili per i beni mobili registrati per i beni mobili non registrati Il richiedente

5 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n Modello A/3 ORD. P.C.M. N. 3340/ ECCEZIONALE EVENTO ATMOSFERICO DEL OTTOBRE 2003 Dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà (Art. 47, D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445) Allegata alla domanda di contributo presentata in data... Il/la sottoscritto/a... nato/a a... il... codice fiscale... residente in... prov.... via. n.... tel.... fax... consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione o uso di atti falsi, richiamate dall art. 76 del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000, Dichiara che le fatture di spesa relative al ripristino dei danni subiti a causa dell eccezionale evento atmosferico del ottobre 2003 risultano quelle specificate nel seguente schema riassuntivo. 1) Beni immobili Elenco delle fatture relative al ripristino dei danni dichiarati nella domanda di contributo: Estremi fornitore o riparatore Data e numero fattura Importo fattura Modalità di pagamento e data Fatt Fatt Fatt Fatt Fatt Fatt Fatt Fatt ) Beni mobili registrati Elenco delle fatture relative al ripristino dei danni dichiarati nella domanda di contributo: Estremi fornitore o riparatore Data e numero fattura Importo fattura Modalità di pagamento e data Fatt Fatt Fatt Fatt Fatt Fatt Fatt Fatt. 8...

6 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 42 che le spese esposte riguardano unicamente il ripristino dei danni subiti a causa dell eccezionale evento atmosferico del ottobre 2003; che gli originali delle fatture, fiscalmente regolari, rimangono a disposizione per ogni eventuale verifica e controllo presso la propria residenza per il periodo previsto dalla legislazione vigente. Data... Ai sensi e per gli effetti di cui all art. 10 della legge n. 675/96, dichiaro di essere informato che i dati personali raccolti saranno trattenuti, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa e che al riguardo mi competono tutti i diritti previsti dall art. 13 della medesima legge. ( )022 ORDINANZA COMMISSARIALE 11 agosto Adeguamento delle tariffe per il conferimento dei rifiuti nella discarica del comune di Scicli. IL COMMISSARIO DELEGATO PER L EMERGENZA RIFIUTI E LA TUTELA DELLE ACQUE IN SICILIA Visto l articolo 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Vista l ordinanza del Ministro dell interno, delegato per il coordinamento della protezione civile, n del 31 maggio 1999, con la quale il Presidente della Regione è stato nominato Commissario delegato per la predisposizione di un piano di interventi di emergenza nel settore della gestione dei rifiuti e per la realizzazione degli interventi necessari per far fronte alla situazione di emergenza; Viste le ordinanze di protezione civile n del 31 marzo 2000, n del 21 luglio 2000, n del 25 maggio 2001, n del 22 marzo 2002 e n del 23 gennaio 2004, con le quali sono state approvate modifiche ed integrazioni all ordinanza n del 31 maggio 1999; Visto l art. 1-ter del decreto legge 7 febbraio 2003, n. 15, come convertito, con modificazioni, con legge 8 aprile 2003, n. 62, recante disposizioni urgenti per il superamento di situazioni di emergenza ambientale; Vista la disposizione n. 641 del 23 luglio 2001, con la quale il Presidente della Regione, nella qualità di Commissario delegato, ha nominato Vice Commissario l avv. Felice Crosta, conferendo allo stesso tutte le competenze afferenti il Commissario delegato, nonché tutte le attribuzioni amministrativo-contabili scaturenti dall ordinanza n. 2983/99 e dalle successive ordinanze modificative ed integrative; Vista la nota del prefetto di Ragusa, prot. n. 5178/ 27/Gab. del 25 ottobre 2002, qui pervenuta in data 23 aprile 2004, con la quale è stato richiesto l adeguamento della tariffa da applicare per la discarica sub comprensoriale del comune di Scicli in contrada S. Biagio, proponendone l entità come da prospetto riportato nel seguito del presente provvedimento; Vista l ordinanza commissariale n del 30 dicembre 2003 ed, in particolare, l art. 6, che prevede una quota di tariffa da destinare ad opere di mitigazione ambientale da realizzare nel territorio del comune sede di discarica; Considerato che la suddetta discarica non è stata finanziata da questo ufficio, per cui, ai sensi del 5 comma dell art. 7 dell ordinanza ministeriale n del 31 maggio 1999 e successive modifiche ed integrazioni, occorre procedere, su proposta del prefetto, all adeguamento della tariffa di che trattasi; Vista la proposta del prefetto di Ragusa che indica le tariffe, per il comune di Scicli e per altri soggetti conferitori, elaborate sulla base di un piano di gestione della discarica esaminato dal nucleo di valutazione costituito presso la Prefettura; Considerato che l aliquota relativa al c.d. tributo ambientale o ecotassa, consistente nel tributo speciale istituito con la legge 28 dicembre 1995, n. 549, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 302 S.O. del 29 dicembre 1995 e disciplinato dall art. 2 della legge regionale 7 maggio 1997, n. 6 e successive modifiche ed integrazioni, va applicato ai sensi di specifiche norme di legge che individua anche il relativo importo e le eventuali modifiche, per cui è opportuno che il relativo corrispettivo sia previsto al di fuori delle voci che compongono la tariffa stessa; Considerato, inoltre, che le stesse considerazioni sopra riportate valgono per l applicazione della maggiorazione sul tributo speciale, pari all 1% per ogni punto percentuale di mancato raggiungimento dell obiettivo minimo di raccolta differenziata di cui all art. 8 dell O.P.C.M. n. 2983/99 e successive modifiche ed integrazioni; obiettivo pari al 15% entro il 31 dicembre 2003, al 25% entro il 31 dicembre 2005 ed al 35% a regime; Visto l art. 8 della legge regionale n. 4/2003, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 17 del 17 aprile 2003, con il quale si è proceduto alla modifica dell importo del citato tributo speciale; Valutata, pertanto, la tariffa proposta dal prefetto di Ragusa e ritenuto di dover procedere alla sua adozione con le modifiche formali relative al tributo ambientale ed alle maggiorazioni sul tributo ambientale per il mancato raggiungimento della raccolta differenziata;