Visita al Museo delle Maioliche

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1 DICEMBRE 2015 Casa Museo Stanze al Genio - 10 dicembre 2015 Visita al Museo delle Maioliche Relatore: Pio Mellina Soci Presenti: Alessandro Algozini, Filippo Amoroso, Rosa Stella Amoroso, Carmelo Antinoro, Giuseppe Antinoro, Vincenzo Autolitano, Silvano Barraja, Carlo Buccheri, Rita Cedrini Calderone, Angela Cirincione, Natale D Alessandro, Fabio Di Lorenzo, Gandolfo Gallina, Francesco Guttadauro, Antonio Lo Bianco, Beniamino Macaluso, Sergio Pivetti, Bartolomeo Romano, Sonia Romano, Raffaello Rubino, Francesco Sesti, Francesco Vaccaro, Salvatore Varia, Maurizio Vitale, Salvatore Vitale. Consorti Presenti: Concetta Rizzuto Autolitano, Marina Maria Marcì Buccheri, Andrea Trifirò, Giulia D Angelo D Alessandro, Patrizia Sardina Gallina, Vittoria Guccione Guttadauro, Bianca Rosa Giardina Lo Bianco, Maricetta Cusimano Romano, Giulia Di Vincenzo Sesti, Cinzia Ruscazio Vaccaro, Emanuela Cilio Vitale. Ospiti dei Soci: Ing. Vincenzo Ruisi e signora Concetta ospiti di Antonio Lo Bianco. La maiolica adottata dal nostro Club 101

2 GLI INCONTRI CON I SOCI Pio Mellina intrattiene gli ospiti Vincenzo Merlo, Pio Mellina, Antonio Lo Bianco, Gandolfo e Patrizia Gallina 102

3 DICEMBRE 2015 Relazione di Pio Mellina Pio Mellina è Presidente dell Associazione culturale Stanze al Genio nata a Palermo nel Marzo 2008 con lo scopo di tutelare, valorizzare e rendere fruibile al pubblico un patrimonio storico e culturale costituito da maioliche antiche e oggetti di vario tipo, di cui solo negli ultimi tempi si è riscoperto il valore, recuperati grazie all opera di un gruppo di collezionisti. È con vivo compiacimento che ho accolto l invito del Presidente del Rotary Club Palermo, Ing. Antonio Lo Bianco, nell ospitare un evento presso il Museo delle Maioliche Stanze al Genio il 10 dicembre 2015 all interno del piano nobile di Palazzo Torre Pirajno. Un sentito grazie va al Presidente ed all amico Carlo Buccheri che con pazienza si sono fatti promotori di aspetti organizzativi fondamentali per la riuscita dell incontro. L evento del Rotary è stato il primo evento ad inaugurare le nuove sale aperte al pubblico e che si sono aggiunte a quelle già esistenti. Il Museo delle maioliche Stanze al Genio ha la sua sede in una Casa Museo ubicata in una parte del piano nobile di Palazzo Torre Pirajno (XVI secolo) nel quartiere storico della Kalsa. Agli inizi del 1900 il piano nobile fu suddiviso in varie unità immobiliari che furono acquistate da proprietari diversi comportando una frammentazione dell antica proprietà, soltanto negli ultimi vent anni l attuale proprietario è riuscito ad acquistare 4 unità immobiliari diverse che costituivano l antico piano nobile, riunificando così una parte importante della proprietà che è stata inaugurata dopo oltre un secolo di oblio. Oggi questo spazio è stato interamente ristrutturato e tale intervento ha permesso di recuperare i decori originali celati da strati di intonaco e buona parte delle pavimentazioni originarie. Il progetto inerente il Museo è totalmente autofinanziato e non beneficia di alcun contributo pubblico o privato. Il Museo è aperto tutto l anno ed è sempre visitabile su prenotazione; il percorso espositivo si effettua mediante visite guidate. La collezione principale è costituita da oltre 4900 esemplari di mattonelle in maiolica italiane realizzate in un periodo compreso tra il XV ed il XIX secolo e sono esposte in 8 sale in base all epoca ed alla provenienza geografica. All interno sono presenti altre piccole collezioni vintage quali la cancelleria d epoca, scatole di latta, vecchi giocattoli e opere di ceramica contemporanea. Il percorso espositivo inizia dalla sala di ingresso dove sono esposte le mattonelle maiolicate liberty e decò napoletane di fine XIX secolo - inizi XX e quelle provenienti da Vietri sul mare (SA) caratterizzate da colori più intensi e da un formato più ridotto. La seconda sala, 103

4 GLI INCONTRI CON I SOCI Vittoria e Francesco Guttadauro, Filippo Amoroso Sonia Romano, Marina Buccheri, Adele Merlo, Cetty Autolitano Il Presidente offre la medaglia e il labaretto del Club a Pio Mellina denominata Sala Neoclassica per la decorazione in stile neoclassico della seconda metà del XVIII secolo, ha il pavimento originale napoletano in maiolica rosa e nero della seconda metà del XIX secolo ed è interamente dedicata alle mattonelle maiolicate napoletande del XIX secolo. Tra queste troviamo quelle ispirate alle scoperte di Ercolano e Pompei, in particolare il pannello raffigurante il CAVE CANEM ; si può inoltre osservare un pannello che si ispira invece alle logge vaticane dipinte da Raffaello. Nella sala sono altresì presenti delle collezioni minori di ceramica contemporanea (Filadelfio, Polloniato, Alessi, Giallo) e scatole di latta del XX secolo. La sala seguente, denominata Sala dei Fiori per le decorazioni floreali sulla volta di inizio XIX secolo, ha un pavimento in cemento della fine del XIX secolo e mette in mostra le mattonelle maiolicate napoletane del XIX e del XVIII secolo. Di rilievo quelle della fabbrica Giustiniani ad imitazione del tessuto a punto croce e le settecentesche, che ricordano il chiostro di Santa Chiara a Napoli, ad imitazione delle porcellane cinesi o con motivi fitomorfi. La quarta e la quinta sala, le Sale di Burgio, sono dedicate interamente alle mattonelle maiolicate di Burgio(AG) la cui produzione spazia dal XVI al XIX secolo. Qui sono presenti degli oggetti di ceramica contemporanea attinenti i monumenti di Palermo realizzati in terracotta, le Cittacotte di Enzo Vizzari e delle bottiglie da farmacia di fine XIX secolo. La sesta sala è la sala dei vasi, nominata così per la decorazione in stile impero sulla volta, e ospita la collezione delle mattonelle di Santo Stefano di Camastra del XIX secolo. Particolari le 104

5 DICEMBRE 2015 mattonelle geometriche tipiche delle antiche cucina in muratura. Nella saletta di passaggio tra la sesta e la settima sala sono raccolte le mattonella della fabbrica Salemi di Mistretta (ME) del XIX secolo, particolari per i ricchi decori e le geometrie arabe. La settima sala, denominata Sala della Scala presenta una volta decorata a finto tessuto che svela l antica volumetria. All interno si trovano le mattonelle maiolicate palermitane dal XVI al XVIII secolo; di massimo rilevo il pannello realizzato dal ceramista Gurrello a fine XVII secolo, artista conosciuto per aver realizzato diversi pavimenti degli oratori del Serpotta. Il pannello, vincolato dalla Sovrintendenza di beni culturali di Palermo, proviene da Villa Napoli a Palermo e raffigura il Castello di San Nicola l Arena. Nella stessa sala, all interno della vetrina, sono in mostra stoviglie della fabbrica Florio (inizi XX secolo) interamente dipinti a mano, due piatti della fabbrica Giustiniani (fine XVIII secolo) ed un albarello di Burgio (AG) del XVII secolo. L ottava sala, denominata sala liberty, presenta sulla volta una decorazione attribuita a Gregorietti. Nella sala sono presenti porzioni di pavimenti maiolicati di Caltagirone (XVII e XVIII secolo), Sciacca, Collessano e Trapani (XV-XVIII secolo) e Palermo XIX secolo. Il Museo è un progetto totalmente autofinanziato che resta fruibile tutto l anno grazie ad i volontari ed alle donazioni private che ci aiutano molto. Un sentito ringraziamento va al Presidente Antonio Lo Bianco ed al Rotary Club per la generosa donazione che ci avete concesso che aiuterà a migliorare questo spazio. Pio Mellina mostra la medaglia e il labaretto del nostro Club 105

6 GLI INCONTRI CON I SOCI L ex Chiostro dei Mercedari oggi salone dell accoglienza del Grand Hotel Piazza Borsa Il Prefetto Vincenzo Autolitano annuncia la serata 106