Maddaloni, tutti i nomi degli arrestati nella operazione Piazza Pulita contro la droga

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1 CASERTA - Ventotto indagati, tra cui donne e rappresentanti delle forze dell ordine, è il risultato di una capillare indagine della polizia di Stato che ha permesso di fare piazza pulita, di una grossa organizzazione di spaccio, estesasi nelle zone del casertano, del napoletano e dell Italia del Nord. A seguito di articolate indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, nella prima mattinata di oggi, la Squadra Mobile di Caserta, coadiuvata dal personale della Sezione della Polizia Stradale di Caserta e dalle Squadre Mobili di Napoli e Bologna, da equipaggi dei Reparti Prevenzione Crimine del Servizo Controllo del Territorio della Polizia di Stato e da contingenti dell 8 Reggimento Artiglieria Pasubio dell Esercito, ha dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare emessa dall Ufficio Gip presso il Tribunale di Napoli. L'arresto era stato richiesto nei confronti di 28 persone per il reato di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, con l aggravante di avere agito con metodo mafioso e al fine di agevolare l organizzazione di stampo camorristico Farina - Martino operante in Maddaloni e comuni limitrofi. La complessa e prolungata indagine, denominata Piazza Pulita, coordinata dai magistrati della Dda. di Napoli che operano nel pool di contrasto ai clan operanti nel casertano, traeva origine da una diversa attività investigativa, avviata nel marzo 2006 dalla Sezione della Polizia Stradale di Caserta, relativa ad alcuni episodi di concussione che vedevano coinvolti alcuni individui appartenenti alle forze dell ordine. 1 / 10

2 Tali indagini, supportate da servizi tecnici, consentivano di acquisire elementi di reità nei confronti di personaggi della criminalità organizzata che dimostravano l esistenza in Maddaloni, di una diffusa e capillare organizzazione che, avvalendosi del metodo mafioso, era dedita al traffico di ingenti quantitativi di stupefacenti. Le investigazioni svolte permettevano di delineare puntualmente l organigramma e le attività del sodalizio camorristico maddalonese ricostruendone l assetto delineatosi dopo l omicidio, avvenuto nel maggio 2006, di Amoroso Angelo, classe 1958, sino ad allora suo capo indiscusso, e referente nel territorio dell organizzazione camorristica dei Belforte Mazzacane di Marcianise. A seguito di tale episodio, i nuovi vertici del gruppo criminale rappresentati da Farina Antonio, divenuto collaboratore di giustizia nel 2009 e che rendeva importanti dichiarazioni che supportavano il quadro probatorio, soggetto strettamente collegato anche al Clan dei Casalesi, e Martino Nicola, favorivano l ascesa di Micillo Vincenzo. A quest ultimo veniva affidata la gestione esclusiva del traffico e dello spaccio di stupefacenti, in particolare di hashish, ma anche di cocaina ed ecstasy, nel comprensorio. Il monopolio garantito al Micillo comportava, quale contropartita, il pagamento di una tangente mensile di circa euro al Farina. 2 / 10

3 Il pusher Micillo, nonostante fosse sottoposto agli arresti domiciliari, aveva continuato a gestire con determinazione e spregiudicata intraprendenza il traffico degli stupefacenti, come dimostrato dal materiale probatorio acquisito attraverso i servizi di intercettazione ambientale, uno dei quali nell abitazione dello stesso Micillo - divenuta la base operativa del gruppo cui partecipava anche il suo nucleo famigliare - e i servizi di captazione telefonica che interessavano i numerosi affiliati all organizzazione. Le indagini consentivano di accertare che il sodalizio si avvaleva di tre diversi canali di approvvigionamento dello stupefacente: il principale era rappresentato da fornitori di Castello di Cisterna, nel napoletano, in particolare dal pluripregiudicato D Ambrosio Giuseppe. Il D Ambrosio Giuseppe, aveva stabilito un accordo in virtù del quale, l acquisto di cocaina, hashish e, occasionalmente, ecstasy poteva avvenire anche a credito con la possibilità quindi, che le forniture venissero pagate dopo aver riscosso i proventi dello spaccio al dettaglio. L organizzazione maddalonese si riforniva, in secondo luogo, dal gruppo criminale capeggiato da Pascarella Antonio, con contatti nella provincia di Napoli e nel Nord Italia. Quest ultimo, peraltro, il 22 Marzo 2008, veniva arrestato dalla Squadra Mobile di Caserta in flagranza di reato, insieme a Vigliotti Raffaele, nato a Maddaloni, il , per il porto e la 3 / 10

4 detenzione di un micidiale arsenale costituito da 5 pistole, di cui 4 con matricola abrasa, un mitra di fabbricazione cinese e un ingente quantitativo di munizioni. Il terzo canale era rappresentato da appartenenti alle Forze dell Ordine che, grazie alla loro insospettabilità, si adoperavano per agevolare l approvvigionamento di ingenti quantitativi di hashish, reperiti sulla piazza di Secondigliano. Nei guai infatti, sono finiti un assistente capo della Polizia di Stato Tedesco Biagio. in forza alla sottosezione Polizia Stradale di Caserta nord, attualmente sospeso dal servizio, ed un Assistente capo della Polizia di Stato, già in forza alla Questura di Napoli al Commissariato Polizia di Stato di Secondigliano, attualmente detenuto. Quest ultimo veniva infatti arrestato in flagranza di reato il 29 settembre 2006 mentre, a bordo della sua autovettura, trasportava presso l abitazione di Micillo Vincenzo, alcuni panetti di hashish per un peso complessivo di oltre 1,5 kg. Nel corso delle indagini è stata ricostruita anche la struttura organizzativa del sodalizio, dal quale è emersa la collaborazione di una donna, Gazzillo Giovanna, nonché tutti coloro che erano chiamati a coordinare sul territorio la rete dello spaccio che si articolava in due diversi 4 / 10

5 canali gestiti rispettivamente, da Micillo Ciro, fratello di Vincenzo, e Mandato Mario. I nomi degli arrestati: 1) Martino Nicola, di Luigi e di De Lucia Antonia, nato a Caserta il , residente a Maddaloni, soprannominato Nicola a Picheschia oppure o Chiatt. Pregiudicato, detenuto. 2) Micillo Vincenzo di Gennaro e di Miniero Anna, nato a Maddaloni l , ivi residente, soprannominato Mazzetta oppure Gin. Pregiudicato, detenuto. 3) Micillo Ciro, di Gennaro e di Miniero Anna, nato a Maddaloni il , ivi residente, celibe, soprannominato Ciruccio o Chiatton. Pregiudicato, libero. 4) Gazzillo Giovanna, di Alberto e Miniero Francesca, nata a Maddaloni il , ivi residente, agnominata Giovanna a chiattona. Pregiudicata, libero. 5) Mandato Raffaele, fu Benito e Ciaramella Antonietta, nato a Maddaloni l , ivi residente, soprannominato Fellone, libero. 6) Mandato Mario, fu Benito e Ciaramella Antonietta, nato a Maddaloni l , ivi 5 / 10

6 residente, soprannominato Zi Ciccio. Pregiudicato, libero. 7) Lombardi Michele, di Aniello e di Vigliotti Anna, nato a Maddaloni il , ivi residente, soprannominato Michele o Ciecato. Pregiudicato, libero. 8) De Matteo Andrea, di Filippo e di Parlante Annunziata, nato a S. Agata dè Goti (BN) il , ivi residente, soprannominato o Rass oppure o Scioccat. Pregiudicato, detenuto. 9) De Angelis Domenico, di Salvatore e Desiato Pasqua, nato a Maddaloni il , ivi residente, soprannominato Bacchetta. Libero. 10) Della Morte Felice, di Nicola e Maligno Anna, nato a Maddaloni il , ivi residente. Libero. 11) Di Caprio Michele, di Pasquale e Santo Carlotta, nato a Maddaloni il , ivi 6 / 10

7 residente, soprannominato o Ciucitt. Pregiudicato, libero. 12) Vigliotti Raffaele, di Carlo e Crisci Raffaelina, nato a Maddaloni il , ivi residente, soprannominato Carlino oppure o nan. Pregiudicato, detenuto. 13) Correra Anna, di Francesco e Di Lucca Anna, nata a Maddaloni il , ivi residente, agnominata Ciarella. Libera. 14) Cioffi Luigi, fu Vincenzo e Tagliafierro Giuseppina, nato a Caserta l , residente a Maddaloni, soprannominato o Vaccar. Pregiudicato, libero. 15) Gulleri Domenico, di Ignazio e Impaziente Rosanna, nato a Maddaloni l , ivi residente, soprannominato o Sardegnuolo. Libero. 16) Correra Francesco, di Correra Anna, nato a Maddaloni il , ivi residente, soprannominato Ciariello. Pregiudicato, libero. 7 / 10

8 17) Pascarella Antonio, di Vincenzo e Musella Concetta, nato a Caserta il , pregiudicato, detenuto. 18) Sacco Angelo, di Tommaso e De Lucia Antonia, nato a Maddaloni il , residente a Cervino, soprannominato Angioletto o Mellone. Libero. 19) D Ambrosio Giuseppe, di Ciro e Aida Assunta, nato a Napoli l , residente a Castello di Cisterna (Napoli), soprannominato Peppe o Cacaglio. Pluripregiudicato, in regime di A. D. 20) Amato Gilberto, di Felix e Avanzo Maria, nato a Maracaibo (Venezuela) in data , residente in Castello di Cisterna (NA). Libero. 21) Giglio Adolfo, nato ad Aversa il , residente a Teverola alla S.P. Teverola-Casaluce IV traversa nr. 43, Assistente Capo della Polizia di Stato, pregiudicato, detenuto. 22) Pignetti Rosalia, di Paolo e Graniero Lucia, nata a Napoli il , residente ad Aversa, pregiudicata, libera; 8 / 10

9 23) Casaburi Giovanna, nata a nata a Napoli il , residente a Orta di Atella (CE), pregiudicata, libera; 24) Tedesco Biagio, da Armando e Amato Addolorata, nato a Maddaloni il , ivi residente, soprannominato Ciruzz, Assistente Capo della Polizia di Stato, libero; 25) Miniero Anna, di Michele e Russo Caterina, nata a Maddaloni il , ivi residente alla via M. Serao nr. 40. Libera. 26) Vigliotti Antonio, di Carlo e Crisci Raffaelina, nato a Maddaloni il , ivi residente, soprannominato Capa grossa. Libero. 27) Pannullo Giuseppe, da Ferdinando, nato a Maddaloni il , residente ad Aversa in Via Seggio n.37, pregiudicato, libero; 9 / 10

10 28) Monte Giovanni, da Vitale e Del Vasto Rita nato a Napoli, , domiciliato a Formia (Latina), pregiudicato, libero. 10 / 10