VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

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1 VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 15 DEL 27 MARZO 2015 MACTO s.r.l. RISOLUZIONE ANTICIPATA DELLA CONVENZIONE DI CONCESSIONE. ATTO DI INDIRIZZO. L anno duemilaquindici il giorno ventisette del mese di marzo, alle ore 9,50 nella Sala delle Adunanze sita nella Sede Comunale di Noci, il Consiglio Comunale si è riunito in sessione straordinaria, seduta di prima convocazione, convocato con nota del prot. n.4870 previo recapito di avviso scritto a tutti i Consiglieri. Presiede il sig. Stanislao MOREA - Presidente del Consiglio Partecipa il Segretario Generale dott. Giuseppe Salvatore ALEMANNO Risultano presenti ed assenti i seguenti Consiglieri: N.D ORD COGNOME E NOME PRESENTEASSENTE N.D'ORD. COGNOME E NOME PRESENTEASSENTE 1 CONFORTI Paolo 1 9 MARTELLOTTA Anna 2 LOBIANCO Angela 2 10 NEGRO Paolo 3 3 GENTILE Francesco Angelo 3 11 DE MARCO Vincenzo 4 D APRILE Giuseppe 1 12 LOCOROTONDO Antonio 5 PARCHITELLI Lucia MEZZAPESA Fortunato 6 NOTARNICOLA Fabrizio 3 14 LIPPOLIS Mariano 7 LIPPOLIS Vittorio 4 15 MOREA Stanislao 1 8 MASTROPASQUA Giuseppe 5 16 COLONNA Orazio In totale sono presenti N. 13 Consiglieri su n. 16 assegnati al Comune. E presente il Sindaco dott. Domenico NISI (14). Intervengono con funzione referente gli Assessori : Notarnicola Giuseppe, Plantone Pietro A, Gentile Fusillo Clementina, Gentile Giovanni Marino e D Onghia Paolo. Il Presidente, constatata la validità della seduta, essendo i Consiglieri intervenuti in numero legale, trattandosi di seduta di prima convocazione, dichiara aperta la trattazione dell argomento in oggetto.

2 Esce il cons. D Aprile. Presenti n. 12 cons. + Sindaco (13) Relaziona in ordine all argomento l Assessore Plantone Piatro A. Successivamente si registra l intervento del consigliere Martellotta Anna. Il Presidente del Consiglio puntualizza che si tratta di un atto di indirizzo, che va evidenziato nel dispositivo della deliberazione nel modo seguente: di prendere atto del seguente atto di indirizzo finalizzato ecc Esce il cons. Colonna. Presenti n.11 cons. + Sindaco (12) Il Presidente pone a votazione la modifica relativa al punto 1) del dispositivo della deliberazione, come sopra riportato, che viene approvata ad unanimità di voti resi per alzata di mano. Gli interventi, se pur omessi dal corpo della presente deliberazione sono integralmente contenuti nel verbale di adunanza cui si fa espresso rinvio per la loro puntuale conoscenza. IL CONSIGLIO COMUNALE UDITI gli interventi come riportati nel verbale di adunanza; PREMESSO che: con Convenzione n. 43/98 del 09 novembre 1998, come integrata e modificata con atto aggiuntivo alla stessa Rep. n. 206 del 16 novembre 2003, il Comune di Noci affidava alla Surace Carni Srl e successivamente alla MACTO Srl, i lavori di completamento, l adeguamento e la gestione del Mattatoio Comunale di Noci, per la durata di 23 anni a decorrere dalla stipula della convenzione ( ); ultimati i lavori e avviata l attività, la MACTO Srl corrispondeva al Comune 5.747,12 a titolo di royalty riconosciute all Ente (1% dei diritti di macellazione) in virtù dell art. 7, ultimo capoverso della convenzione n. 43/1998, relativi agli anni di esercizio 2004 ( 3.697,72) e 2005 ( 2.049,40); con nota del la MACTO Srl comunicava che, in mancanza di richieste di macellazione da parte dell utenza, l attività sarebbe stata sospesa, impegnandosi a riprenderla non appena le condizioni di mercato lo avessero consentito; con nota del , il Comune convocava la Concessionaria per chiarimenti. In tale occasione, la MACTO confermava di essere stata costretta a sospendere l attività per fatti e circostanze non dipendenti dalla propria volontà, costituiti dai motivi di seguito specificati: o dalla perdita delle commesse rivenienti dal maggiore cliente, il quale si era dotato di una struttura di macellazione privata; o dalla crisi di settore; o a causa dell apertura, nel circondario, di piccoli macelli privati che proponevano all utenza condizioni economiche (consentite da costi inferiori di gestione) nettamente concorrenziali a quelle praticabili dalla Concessionaria;

3 o la MACTO Srl faceva presente che la forzata sospensione dell attività costituiva per essa un grave danno economico, sia per la perdita di incassi, sia per i costi e gli oneri connessi comunque alla manutenzione della struttura, pur in sospensione di esercizio; o gli sforzi profusi dalla MACTO Srl per acquisire clientela non hanno avuto esito, anche a causa della sopraggiunta crisi economica congiunturale, per cui il Macello è rimasto a lungo inattivo, senza concrete possibilità di ripresa; nel frattempo i macchinari impiantistici divenivano obsoleti; con nota del , prot. n , il Comune chiedeva alla Concessionaria, richiamando l art. 13 della Convenzione, se fossero stati eseguiti gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria e di eseguire i relativi controlli in contraddittorio; con ulteriore nota del , prot. n , il Comune chiedeva alla Concessionaria, richiamando l art. 16 della Convenzione, quali atti fossero stati posti in essere per superare i motivi di sospensione del servizio; la Concessionaria riscontrava le predette richieste con nota del , in atti prot. n del , significando: o che la sospensione dell attività era dovuta ai motivi esposti nella su richiamata comunicazione del , confermando che le indagini di mercato finalizzate alla ricerca di clientela erano risultate infruttuose a causa dell apertura, nei comuni limitrofi, nonchè nello stesso agro di Noci, di una serie di piccoli macelli privati, ai quali gli operatori di settore preferivano rivolgersi; o che il mattatoio comunale veniva mantenuto in condizioni tali da assicurarne il funzionamento; o che la richiesta di controlli in contraddittorio non poteva esser presa in considerazione, in quanto l art. 13 della Convenzione prevede tali controlli solo nel corso dell ultimo quinquennio di validità della Convenzione stessa; o se fossero stati eseguiti gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria e di eseguire i relativi controlli in contraddittorio; con nota del , prot. n , il Comune chiedeva alla Concessionaria di far conoscere sollecitamente quali iniziative di rilancio dell attività fossero state poste in essere ovvero eventuali proposte per l utilizzo della struttura, nel rispetto di una corretta gestione delle attività, nell osservanza degli obblighi convenzionali; in mancanza di riscontro per iscritto, con nota del , prot. n , il Comune reiterava le richieste di cui alla nota del ; la Concessionaria riscontrava le predette missive con successive note ribadendo le proprie deduzioni e nell ultima, del , prot. n. 05/2013/MS/fn, in atti prot. n del 14/11/2013 nel confermare che le condizioni di mercato non avevano consentito la ripresa dell attività di macellazione, nè erano prevedibili concrete possibilità di ripresa, anche in considerazione della grave crisi economica in atto, esprimeva la volontà al fine di non tenere inutilizzato l immobile e consentirvi le verifiche in ordine a possibili utilizzi alternativi di interesse pubblico, rinnoviamo l invito a risolvere anticipatamente la convenzione ed a prendere il possesso del mattatoio ; la MACTO Srl è quindi disponibile a risolvere anticipatamente la convenzione la cui scadenza naturale è prevista per il giorno , anche in considerazione della grave crisi economica in cui si è venuta a trovare proprio a causa del mancato successo dell iniziativa imprenditoriale in parola;

4 l Amministrazione Comunale siè, dunque, costantemente interessata delle sorti della struttura destinata a macello comunale, da ultimo con la nota dell , a firma dell Ing. Giuseppe Gabriele, il quale relazionava puntualmente sulla questione MACTO Srl e alla luce delle condizioni contenute nella Convenzione, non poteva attivarsi oltre; non si sono verificati i presupposti di cui all art. 16 della Convenzione per la revoca della concessione, in quanto l abbandono o la sospensione del servizio legittimanti la revoca della concessione da parte del Comune devono essere oggettivamente imputabili alla stessa e vengono specificamente individuati nel fallimento o scioglimento della società Concessionaria. Non va sottovalutata, in ogni caso, la circostanza che la Concessionaria ha sempre dedotto che la sospensione dell attività non sia stata una scelta ad essa imputabile, bensì una costrizione determinata dalle condizioni di mercato venutesi a creare successivamente alla stipula della Convenzione; la Concessionaria ha manifestato formalmente la disponibilità di risolvere anticipatamente la Convenzione e atal proposito sono stati avviati incontri finalizzati alla soluzione, in tempi brevi, del problema in un ottica di interesse pubblico e di tutela del patrimonio comunale; è interesse del Comune avere l immediata disponibilità, possesso e praticabilità dell intera struttura, libera e sgombera da persone e/o cose, previo idoneo sopralluogo per la verifica dello stato dei luoghi e redazione di verbale di rilascio immobile con consegna delle chiavi; con deliberazione di G.C. n. 144 del 1 settembre 2014 l Amministrazione ha espresso la propria volontà a risolvere anticipatamente la Convenzione di Concessione della struttura Mattatoio Comunale di Via Castellaneta con la ditta MACTO Srl; Visto il verbale di sopralluogo redatto in data 19/09/2014; Non sono richiesti pareri da parte dai Responsabili dei Settori competenti ai sensi dell art. 49 del d.lgs. n. 267/2000; In considerazione di quanto sopra esposto; Vista la votazione relativa alla modifica del punto 1) del dispositivo deliberativo, come sopra riportata; A voti unanimi espressi nei modi e nelle forme di legge DELIBERA Per tutto quanto esposto in narrativa che di seguito si intende integralmente riportato: 1. il prendere atto del seguente atto di indirizzo, finalizzato alla risoluzione anticipata della Convenzione di Concessione della struttura Mattatoio Comunale di Via Castellaneta con la MACTO Srl per fini di interesse pubblico; 2. di dare mandato al Settore Gestione e Assetto del Territorio di espletare tutte le attività necessarie: a. per rendere disponibile la struttura al patrimonio comunale, previa dettagliata relazione tecnica di stima, consistenza e quantificazione di eventuali danni dell intero complesso immobiliare (ivi compresi gli impianti, le attrezzature, gli arredi, ecc.);

5 b. per attivare tutte le eventuali azioni che si riterranno necessarie a tutela dell Amministrazione comunale; 3. di assegnare termine di 90 (novanta) giorni per l espletamento dell attività di cui al punto sub 2) lett. a) del presente deliberato; 4. stante l urgenza, di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell art.134, 4 comma del D.Lgs. n.267/00 con voti unanimi resi per alzata di mano.

6 Di quanto sopra si è redatto il presente verbale che, previa lettura e conferma viene sottoscritto come segue: IL SINDACO IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO GENERALE F.to:Nisi F.to: Morea F.to: Alemanno Il sottoscritto Segretario su analoga attestazione del messo comunale attesta che il presente atto è stato affisso in data odierna all Albo Pretorio on-line del Comune, consultabile sul sito istituzionale e vi rimarrà per quindici giorni consecutivi dal Noci lì IL SEGRETARIO GENERALE F.to: avv. Alemanno Il sottoscritto Segretario Generale attesta che la presente deliberazione: è stata dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, 4 comma, del D.Lgs. n.267/00) è divenuta esecutiva in data perchè decorsi 10 (dieci) giorni dalla pubblicazione, ai sensi dell 134, 3 comma, del D.Lgs. n.267/00. IL SEGRETARIO GENERALE F.to: avv. Alemanno Si attesta che la presente è copia conforme all originale e si compone di n. fogli. Noci lì IL SEGRETARIO GENERALE

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