VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

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1 VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 13 DEL 27 MARZO 2015 MODIFICA ED INTEGRAZIONE DELLA D.G.C. N.39/2010 L.R. 33/2007 E L.R. 14/2014 RECUPERO DEI SOTTOTETTI, DEI PORTICATI, DI LOCALI SEMINTERRATI E INTERVENTI ESISTENTI E DI AREE PUBBLICHE NON AUTORIZZATE. L anno duemilaquindici il giorno ventisette del mese di marzo, alle ore 9,50 nella Sala delle Adunanze sita nella Sede Comunale di Noci, il Consiglio Comunale si è riunito in sessione straordinaria, seduta di prima convocazione, convocato con nota del prot. n.4870 previo recapito di avviso scritto a tutti i Consiglieri. Presiede il sig. Stanislao MOREA - Presidente del Consiglio Partecipa il Segretario Generale dott. Giuseppe Salvatore ALEMANNO Risultano presenti ed assenti i seguenti Consiglieri: N.D ORD COGNOME E NOME PRESENTEASSENTE N.D'ORD. COGNOME E NOME PRESENTEASSENTE 1 CONFORTI Paolo 1 9 MARTELLOTTA Anna 2 LOBIANCO Angela 2 10 NEGRO Paolo 3 3 GENTILE Francesco Angelo 1 11 DE MARCO Vincenzo 4 D APRILE Giuseppe 3 12 LOCOROTONDO Antonio 5 PARCHITELLI Lucia MEZZAPESA Fortunato 6 NOTARNICOLA Fabrizio 5 14 LIPPOLIS Mariano 7 LIPPOLIS Vittorio 6 15 MOREA Stanislao 1 8 MASTROPASQUA Giuseppe 7 16 COLONNA Orazio In totale sono presenti N. 15 Consiglieri su n. 16 assegnati al Comune. E presente il Sindaco dott. Domenico NISI (16). Intervengono con funzione referente gli Assessori : Notarnicola Giuseppe, Plantone Pietro A, Gentile Fusillo Clementina, Gentile Giovanni Marino e D Onghia Paolo. Il Presidente, constatata la validità della seduta, essendo i Consiglieri intervenuti in numero legale, trattandosi di seduta di prima convocazione, dichiara aperta la trattazione dell argomento in oggetto.

2 Relaziona in ordine all argomento il Sindaco dott. Domenico Nisi. Il consigliere Mezzapesa Fortunato propone i seguenti due emendamenti: 1) Punto 2) del dispositivo, dopo la lettera a) aggiungere la lettera a1 come segue: - A1) di consentire il cambio di destinazione d uso nelle zone artigianali (comparti D1 D2 D3), con la sola possibilità di destinare a residenza i soli piani superiori al pianoterra previo reperimento o monetizzazione degli standard di pertinenza. 2) Punto 2) del dispositivo, lettera b), dopo nella zona industriale aggiungere: compresi gli ambiti produttivi sparsi, di consentire Su entrambi gli emendamenti presentati, viene reso il parere tecnico favorevole da parte dell arch. Certini, Responsabile del Settore Gestione e Assetto del Territorio, presente in aula. Escono i cons. Lobianco e D Aprile. Presenti n. 13 cons. + Sindaco (14) Le due proposte, come innanzi riportate, vengono unificate in un unico emendamento che posto a votazione vene approvato ad unanimità di voti resi per alzata di mano. IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO : - che il Consiglio Regionale in data 15 novembre 2007 ha approvato la Legge Regionale n. 33 avente per oggetto : Recupero dei sottotetti, dei porticati, di locali seminterrati e interventi esistenti e di aree pubbliche non autorizzate ; - che con circolare n. 1/2009 il servizio Urbanistica dell Assessorato Regionale all Assetto del Territorio ha diramato note esplicative, chiarimenti ed indirizzi nell applicazione della citata Legge n.33/2007; - che in attuazione della norma il Consiglio Comunale ha approvato la delibera n. 39 del con la quale ha impartito disposizioni operative riguardanti l applicazione della Legge Regionale; RILEVATO : - che il Consiglio Regionale, con Legge n. 16 del , ha apportato modifiche ed integrazioni alla L.R n. 33; - che, tra l altro, detta Legge aggiunge dopo l art. 8 della L.R. n. 33/2007, l art. 8 bis che detta disposizioni in materia di mutamenti di destinazioni d uso; - che, in particolare, il primo comma della Legge dispone che : I comuni possono consentire mutamenti di destinazione d uso, con o senza opere edilizie e non comportanti incrementi volumetrici eccedenti le previsioni dello strumento urbanistico vigente, di immobili legittimamente edificati alla data di entrata in vigore del presente articolo in zone territoriali omogenee che lo strumento urbanistico generale prevede a destinazione mista come definita all art. 51, comma 1, lett. c), punto 5), della Legge Regionale , n. 56 (Tutela ed uso del territorio), purchè detti

3 immobili non siano soggetti a vincolo derivante da finanziamenti pubblico o rivenienti da variante urbanistica speciale ; - che il 2 comma dell art. 8 bis prevede che : I mutamenti di destinazione d uso di cui al comma 1 sono consentiti, previa approvazione di una delibera di Consiglio Comunale che indichi le parti del territorio ove trova applicazione il presente articolo, da definire secondo criteri di compatibilità ambientale e funzionalità urbanistica, limitatamente agli usi consentiti nelle zone territoriali omogenee indicate al comma 1 ; - che, con nota prot. n. 552 in data , il Servizio Urbanistica della Regione Puglia ha fornito chiarimenti applicativi riguardanti l art. 8 bis della L.R. n. 33/2007; - che, in particolare, con detta nota si chiarisce che per quanto attiene le zone in cui è ammissibile la mutazione di destinazione d uso : il legislatore non ha qui inteso riferirsi necessariamente ad una determinata zona omogenea, ma piuttosto a zone inclusive di due o più tipologie di insediamenti, ad esclusione delle zone agricole ; - che, conseguentemente, in attuazione di quanto previsto dal 2 comma dell art. 8 bis della L.R. 33/2007 e ss.mm.ii., si rende necessario approvare apposita delibera di Consiglio Comunale che, modificando ed integrando la delibera di C.C. n. 39 del , indichi le parti del territorio ove lo stesso trova applicazione; RITENUTO, pertanto : - di dover consentire, in attuazione di quanto indicato dall art. 8 bis della L.R. 33/2007 e ss.mm.ii. per tutte le zone omogenee del vigente P.R.G., ivi compresi gli insediamenti produttivi diffusi e ad esclusione delle zone agricole, il mutamento di destinazione d uso per gli immobili legittimamente edificati alla data del alle condizioni tutte previste dalla L.R. n. 33/2007 e ss.mm.e ii. nonché alle seguenti ulteriori condizioni finalizzate anche a garantire criteri di compatibilità ambientale e funzionale : a) per le aree A, B e C al rispetto di tutte le destinazioni d uso previste dal P.R.G. ad esclusione di attività industriali o di attività inquinanti; b) alla possibilità, per immobili esistenti nella zona industriale, di consentire il cambio di destinazione d uso fatta esclusione per quella residenziale ad eccezione dell abitazione del custode; c) qualora sia impossibile reperire in tutto o in parte le aree a standard edilizi, in alternativa alla cessione (totale o parziale), il richiedente dovrà provvedere al pagamento di una somma commisurata al costo di acquisizione di altre aree, equivalenti per estensione e comparabili per ubicazione e destinazione a quelle che dovrebbero essere cedute; a tale scopo si farà riferimento al valore delle zone omogenee A, B, C, D, fissato dal Consiglio Comunale per aree edificabili ai fini IMU; VISTO il parere tecnico reso sulla proposta di deliberazione ai sensi dell art. 49, 1 comma del D.Lgs 267/00, dal Responsabile del Settore Gestione e Assetto del Territorio : Parere di regolarità tecnica : Favorevole - Non comporta impegno di spesa. F.to arch. Claudio CERTINI ; VISTO l ulteriore parere tecnico favorevole reso dal Responsabile del Settore Gestione e Assetto del Territorio reso in ordine all emendamento presentato; VISTA la votazione sull approvazione dell emendamento come innanzi riportata; VISTA la L.R. n. 33/2007 e ss.mm.e ii.; VISTA la Legge n. 241 del e ss.mm. e ii.;

4 Con voti unanimi resi per alzata di mano D E L I B E R A per tutto quanto in narrativa premesso che qui s intende integralmente richiamato : 1. di prendere atto delle modifiche apportate alla L.R. n. 33 del e L.R. n. 14/2014; 2. di dover consentire, in attuazione di quanto indicato dall art. 8 bis della L.R. 33/2007 e ss.mm.ii. per tutte le zone omogenee del vigente P.R.G., ivi compresi gli insediamenti produttivi diffusi e ad esclusione delle zone agricole, il mutamento di destinazione d uso per gli immobili legittimamente edificati alla data del alle condizioni tutte previste dalla L.R. n. 33/2007 e ss.mm.e ii. nonché alle seguenti ulteriori condizioni finalizzate a garantire criteri di compatibilità ambientale e funzionale : a) per le aree A, B e C al rispetto di tutte le destinazioni d uso previste dal P.R.G. ad esclusione di attività industriali o di attività inquinanti; a1) di consentire il cambio di destinazione d uso nelle zone artigianali (comparti D1 D2 - D3), con la sola possibilità di destinare a residenze i soli piani superiori al pianoterra previo reperimento o monetizzazione degli standard di pertinenza; b) alla possibilità, per immobili esistenti nella zona industriale, compresi gli ambiti produttivi sparsi, di consentire il cambio di destinazione d uso fatta esclusione per quella residenziale ad eccezione dell abitazione del custode; c) qualora sia impossibile reperire in tutto o in parte le aree a standard edilizi, in alternativa alla cessione (totale o parziale), il richiedente dovrà provvedere al pagamento di una somma commisurata al costo di acquisizione di altre aree, equivalenti per estensione e comparabili per ubicazione e destinazione a quelle che dovrebbero essere cedute; a tale scopo si farà riferimento al valore delle zone omogenee A, B, C, D, fissato dal Consiglio Comunale per aree edificabili ai fini IMU; 3. di dare atto che il presente provvedimento, non comportando alcun impegno di spesa o diminuzione di entrate, non necessita del parere di regolarità contabile; 4. di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134 del D.Lgs n. 267/2000, con voti unanimi resi per alzata di mano.

5 Di quanto sopra si è redatto il presente verbale che, previa lettura e conferma viene sottoscritto come segue: IL SINDACO IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO GENERALE F.to:Nisi F.to: Morea F.to: Alemanno Il sottoscritto Segretario su analoga attestazione del messo comunale attesta che il presente atto è stato affisso in data odierna all Albo Pretorio on-line del Comune, consultabile sul sito istituzionale e vi rimarrà per quindici giorni consecutivi dal Noci lì IL SEGRETARIO GENERALE F.to: avv. Alemanno Il sottoscritto Segretario Generale attesta che la presente deliberazione: è stata dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, 4 comma, del D.Lgs. n.267/00) è divenuta esecutiva in data perchè decorsi 10 (dieci) giorni dalla pubblicazione, ai sensi dell 134, 3 comma, del D.Lgs. n.267/00. IL SEGRETARIO GENERALE F.to: avv. Alemanno Si attesta che la presente è copia conforme all originale e si compone di n. fogli. Noci lì IL SEGRETARIO GENERALE

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