Comune di Roma Provincia di Rm. Manutenzione del Viadotto di Corso Francia (Pavimentazione e Giunti)

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2 Comune di Roma Provincia di Rm FASCICOLO DELL'OPERA MODELLO SEMPLIFICATO (Decreto Interministeriale 9 settembre 2014, Allegato IV) OGGETTO: COMMITTENTE: CANTIERE: del Viadotto di Corso Francia (Pavimentazione e Giunti) Dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Urbana. Viadotto di Corso Francia, Roma (Rm) Roma, 26/11/2018 IL COORDINATORE DELLA SICUREZZA (Architetto Luzi Claudio) Architetto Luzi Claudio Via Luigi Petroselli n Roma (Rm) Tel.: 06/ Fax: 06/ claudio.luzi@comune.roma.it CerTus by Guido Cianciulli - Copyright ACCA software S.p.A. del Viadotto di Corso Francia (Pavimentazione e Giunti) - Pag. 1

3 STORICO DELLE REVISIONI 0 26/11/2018 PRIMA EMISSIONE CSP REV DATA DESCRIZIONE REVISIONE REDAZIONE Firma del Viadotto di Corso Francia (Pavimentazione e Giunti) - Pag. 2

4 Scheda I: Descrizione sintetica dell'opera ed individuazione dei soggetti interessati Descrizione sintetica dell'opera 1 FASI DI REALIZZAZIONE 2 Il piano di cantierizzazione fornisce le linee guida per la gestione degli interventi in progetto con l obiettivo di minimizzare gli impatti del cantiere INTERVENTI IN PROGETTO L esecuzione degli interventi previsti in progetto deriva dalla necessità di eliminare le principali criticità oggi presenti sul viadotto, e che si riassumono di seguito: L intervento di manutenzione straordinaria in progetto, prevede quanto segue: - il rifacimento della pavimentazione stradale in conglomerato bituminoso modificato (strato di usura cm 4, strato di collegamento cm 6) per una superficie complessiva pari a circa 5100 mq e della segnaletica stradale orizzontale; - la rimozione dei giunti stradali esistenti e fornitura e posa in opera di nuovi giunti di dilatazione impermeabili del tipo a tampone viscoelastico che garantisce scorrimenti fino a ±25 mm. Si prevede la sostituzione di tutti i giunti, in particolare: n.47 giunti sul viadotto A, n.40 giunti sul viadotto B, n.8 giunti sul viadotto C, n.7 giunti sul viadotto D, n.5 giunti sul viadotto E e n.14 giunti sul viadotto F ; - il ripristino dei giunti in corrispondenza dei cordoli e dei marciapiedi in continuità con quelli stradali; - interventi puntuali di ripristino corticale di calcestruzzo ammalorato su travi e soletta degli impalcati dei viadotti. 2.1 Intervento di rifacimento della pavimentazione stradale La presenza di profonde ormaie ed avvallamenti evidenzia la perdita delle caratteristiche di resistenza della pavimentazione. Per potere essere efficace, l intervento dovrà quindi prevedere il rifacimento completo del pacchetto stradale esistente (binder ed usura). L intervento in progetto prevede il rifacimento completo della pavimentazione stradale in conglomerato bituminoso modificato (strato di usura cm 4, strato di collegamento cm 6). Nella tabella seguente sono riportate le quantità di pavimentazione suddivisa per i vari tratti che compongono l opera nel suo complesso: Nel dettaglio l intervento di ripristino tipologico prevede l esecuzione delle seguenti lavorazioni: Fasi di demolizione/scavo: del Viadotto di Corso Francia (Pavimentazione e Giunti) - Pag. 3

5 - Fresatura della pavimentazione esistente per una profondità di 10 cm. - Fasi di ripristino/ricostruzione: - Prima mano di attacco con emulsione bituminosa da applicare sullo strato di base. - Realizzazione del nuovo binder, dello spessore di 6 cm, in conglomerato bituminoso modificato. - Seconda mano di attacco con emulsione bituminosa da applicare sullo strato di binder. - Realizzazione del nuovo strato di usura, dello spessore di 4 cm, in conglomerato bituminoso modificato. - Rifacimento della segnaletica orizzontale stradale. Si prevede inoltre la pulizia di tutte le griglie/caditoie o tombini presenti nell area di intervento,. 2.2 Intervento di sostituzione dei giunti stradali I giunti stradali esistenti risultano molto deteriorati e in gran parte coperti da asfalto che nel tempo si è degradato ed aperto con conseguente soggezione sul traffico veicolare e percolazione di acque piovane sui piazzali sottostanti al viadotto. In progetto è stata prevista la sostituzione di tutti i giunti esistenti con nuovi giunti del tipo a tampone viscoelastico, simili a quelli esistenti, adatti a sopportare scorrimenti per 50 mm ( ±25 mm) compatibili con gli scorrimenti massimi degli impalcati esistenti aventi luce di circa m. La posa in opera dei nuovi giunti devono rispettare le indicazioni dettate al par delle norme NTC Nella tabella seguente sono riportati le lunghezze dei giunti suddivise per viadotto. Il giunto a tampone è un giunto di dilatazione e articolazione composto da una mescola di mastice elastomerico modificato ed inerte basaltico realizzato in opera con un procedimento a caldo. Questo procedimento assicura una totale impermeabilità del prodotto finito. Il mastice utilizzato è una particolare miscela di bitume, polimeri e fillers formulati per garantire la massima elasticità del prodotto finito nelle più diverse condizioni climatiche e di traffico. L intervento di sostituzione dei giunti prevede le seguenti lavorazioni: Taglio della pavimentazione fino alla quota estradosso soletta esteso a tutto il tratto di carreggiata interessato dai lavori (n. 2 tagli a distanza di circa 50 cm l'uno dall'altro a cavallo del giunto esistente); Demolizione e asportazione strato di pavimentazione e del giunto esistente; del Viadotto di Corso Francia (Pavimentazione e Giunti) - Pag. 4

6 Pulizia del vano sede del giunto avendo cura di rimuovere i detriti per tutta la lunghezza della soletta; successivamente tutto il vano sarà asciugato e scaldato mediante aria calda compressa ; Posa in opera del dispositivo di drenaggio; Sigillatura del varco del giunto tramite scossalina per garantire la totale impermeabilità Posa in opera della piastra coprigiunto in lamiera zincata per evitare la fuoriuscita di aggregato durante la costruzione del giunto; Posa in opera di impermeabilizzazione con guaina sulla piastra coprigiunto; Posa in opera dell aggregato scaldato all interno del vano in strati successivi di spessore tra 20 e 40 mm; Lo strato finale di circa mm di aggregato e bitume miscelati sul posto; Compattazione con piastra vibrante fino a raggiungere il livello di pavimentazione circostante in assoluta complanarità; Stesa finale di legante bituminoso nella quantità necessaria a riempire i vuoti esistenti nello strato superiore del giunto. 2.3 Intervento di sostituzione dei giunti sui cordoli e marciapiedi I giunti sui cordoli sono anch essi deteriorati con conseguente infiltrazioni delle acque piovane che percolano lungo le travi di impalcato e sui piazzali sottostanti al viadotto. In progetto è previsto il ripristino di tutti i giunti presenti sui marciapiedi e cordoli in continuità con quelli stradali. L intervento di sostituzione dei giunti prevede le seguenti lavorazioni: Rimozione della copertina ove presente e pulizia del vano sede del giunto; Sigillatura del varco del giunto tramite scossalina in continuità con quella interposta nel varco del giunto stradale per garantire la totale impermeabilità Posa in opera di impermeabilizzazione con guaina coprigiunto; Riposizionamento della copertina e sigillatura con mastice del varco. 2.4 Intervento di ripristino corticale di calcestruzzo ammalorato La parte corticale del calcestruzzo delle travi e soletta degli impalcati in c.a. risulta in qualche punto fortemente degradato con possibilità di distacco del copriferro con conseguente pericolo per i passanti e gli automobilisti che transitano negli spazi sottostanti al viadotto. Sono pertanto previsti interventi puntuali di ripristino corticale di calcestruzzo ammalorato. L intervento di ripristino prevede le seguenti lavorazioni: Rimozione del calcestruzzo ammalorato - Battitura delle superfici esterne in modo da individuare le parti di copriferro rigonfiate e in fase di distacco; del Viadotto di Corso Francia (Pavimentazione e Giunti) - Pag. 5

7 - Rimozione del calcestruzzo ammalorato ed inconsistente mediante martellinatura fino a trovare un supporto compatto. Le armature metalliche in vista devono essere liberate dal calcestruzzo a contatto con le stesse; - Posizionamento di nuova armatura metallica collaborante in caso di notevole ossidazione dei ferri esistenti ed inghisaggio della stessa con apposite resine epossidiche; - Pulizia con idrogetto delle superfici interessate dal ripristino e delle armature metalliche; Trattamento dei ferri esistenti - Trattamento protettivo dei ferri di armatura in vista mediante applicazione di prodotto rialcalinizzante anticorrosivo per la protezione; Ripristino corticale - Ricostruzione delle parti di calcestruzzo ammalorato mediante applicazione di Malta Strutturale di classe R3 antiritiro Tixotropica resistente ai solfati applicata a cazzuola o a spruzzo; - Ricostruzione dei calcestruzzi mancanti e integrazione totale delle sezioni. Rasatura - Rasatura protettiva realizzata mediante applicazione in doppia mano per uno spessore totale di 3 mm. Verniciatura protettiva - Applicazione di rivestimento protettivo resistente all abrasione per ambienti altamente aggressivi dal punto di vista chimico e resistente ai solfati, mediante l utilizzo di resina applicata in doppia mano a pennello o a spruzzo sul contesto urbano in cui viene a collocarsi, e con la circolazione del trasporto pubblico e privato. La pianificazione delle attività di cantiere proposta in questa sede è stata quindi strutturata in modo tale che, durante i lavori, sia minimizzato quanto più possibile il disturbo al traffico veicolare. Durata effettiva dei lavori Inizio lavori: Fine lavori: Indirizzo del cantiere Indirizzo: Viadotto di Corso Francia CAP: Città: Roma Provincia: Rm del Viadotto di Corso Francia (Pavimentazione e Giunti) - Pag. 6

8 Committente ragione sociale: Dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Urbana indirizzo: Via Luigi Petroselli n Roma [Rm] telefono: nella Persona di: cognome e nome: Pacciani Ing. Fabio indirizzo: Via Luigi Petroselli n Roma [Rm] tel.: Progettista cognome e nome: Luzi Arch. Claudio indirizzo: Via Luigi Petroselli n Roma [Rm] tel.: 06/ mail.: claudio.luzi@comune.roma.it R.U.P. cognome e nome: De Gorga Andrea indirizzo: Via Petroselli, Roma [RM] tel.: mail.: andrea.degorga@comune.roma.it Responsabile dei Lavori cognome e nome: De Gorga Andrea indirizzo: Via Luigi Petroselli n Roma [Rm] tel.: 06/ mail.: andrea.degorga@comune.roma.it Coordinatore Sicurezza in fase di progettazione cognome e nome: indirizzo: Luzi Claudio tel.: 06/ mail.: Via Luigi Petroselli n Roma [Rm] claudio.luzi@comune.roma.it Opere Stradali ed edili ragione sociale: Da Nominare del Viadotto di Corso Francia (Pavimentazione e Giunti) - Pag. 7

9 : ed ausiliarie 01 EDILIZIA: PARTIZIONI Rappresentano l'insieme delle unità tecnologiche e di tutti gli elementi tecnici del sistema edilizio che hanno la funzione di dividere e di configurare gli spazi interni ed esterni dello stesso sistema edilizio Ripristino Calcestruzzo Viadotto Si tratta di insieme di elementi in calcestruzzo prefabbricato verticali ed orizzontali, con forme e geometrie diverse, praticabili con funzione di sostegno di ponti e viadotti In fase di progettazione vanno considerate tutte quelle operazioni indispensabili agli interventi di manutenzione (raggiungibilità, manutenibilità,ecc.). Controllare periodicamente l'integrità delle superfici dei rivestimenti attraverso valutazioni visive mirate a riscontrare anomalie evidenti. Interventi mirati al mantenimento dell'efficienza e/o alla sostituzione degli elementi di protezione e separazione quali: a) frontalini; b) guard-raill; c) balaustre; d) corrimano; e) sigillature; f) vernici protettive; g) saldature Strutture in c.a. Le strutture portanti del viadotto di Corso Francia è realizzato in c.a.p con pile gettate in opera e pulvini prefabbricati. Tipologia dei lavori Codice scheda Ripristino calcestruzzo: Ripristino delle parti di calcestruzzo armato ammalorato mediante rimozione delle parti incoerenti fino al rinvenimento dei ferri. Pulizia dei ferri mediante idrosabbiatrice ed applicazione sulle armature di vernici protettive anticorrosione. Bagnatura fino a saturazione del calcestruzzo esistente e ripristono delle volumetrie e sagome originarie, con l'ausilio di casseri a perdere, con malte tixotropiche a presa rapida. [quando occorre] Caduta dall'alto; Caduta di materiale dall'alto o a livello; Movimentazione manuale dei carichi; Urti, colpi, impatti, compressioni. Ponteggi; Trabattelli; Ponti su cavalletti; Andatoie e passerelle. Parapetti; Cintura di sicurezza, imbracatura, cordini; Scarpe di sicurezza; Casco o elmetto; Guanti. Zone stoccaggio. Deposito. 02 OPERE STRADALI Strade Le strade rappresentano parte delle infrastrutture della viabilità che permettono il movimento o la sosta veicolare e il movimento del Viadotto di Corso Francia (Pavimentazione e Giunti) - Pag. 8

10 pedonale. La classificazione e la distinzione delle strade viene fatta in base alla loro natura ed alle loro caratteristiche: - autostrade; - strade extraurbane principali; - strade extraurbane secondarie; - strade urbane di scorrimento; - strade urbane di quartiere; - strade locali. Da un punto di vista delle caratteristiche degli elementi della sezione stradale si possono individuare: la carreggiata, la banchina, il margine centrale, i cigli, le cunette, le scarpate e le piazzole di sosta. Le strade e tutti gli elementi che ne fanno parte vanno manutenuti periodicamente non solo per assicurare la normale circolazione di veicoli e pedoni ma soprattutto nel rispetto delle norme sulla sicurezza e la prevenzione di infortuni a mezzi e persone Marciapiede Si tratta di una parte della strada destinata ai pedoni, esterna alla carreggiata, rialzata e/o comunque protetta. Sul marciapiede possono essere collocati alcuni servizi come pali e supporti per l'illuminazione, segnaletica verticale, cartelloni pubblicitari, semafori, colonnine di chiamate di soccorso, idranti, edicole, cabine telefoniche, cassonetti, ecc.. Tipologia dei lavori Codice scheda Pulizia: Pulizia periodica delle superfici costituenti i percorsi pedonali e rimozione di depositi e detriti. Lavaggio con prodotti detergenti idonei al tipo di materiale della pavimentazione in uso. [con cadenza ogni mese] Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Getti, schizzi; Inalazione polveri, fibre. sicurezza; Guanti; Maschera antipolvere, apparecchi filtranti o isolanti; Giubbotti ad alta visibilità. Tipologia dei lavori Codice scheda Riparazione pavimentazione: Riparazione delle pavimentazioni e/o rivestimenti dei percorsi pedonali con sostituzione localizzata di elementi rotti o fuori sede oppure sostituzione totale degli elementi della zona degradata e/o usurata. Demolizione ed asportazione dei vecchi elementi, pulizia e ripristino degli strati di fondo, pulizia e posa dei nuovi elementi con l'impiego di malte, colle, sabbia, bitumi liquidi a caldo. Le tecniche di posa e di rifiniture variano in Movimentazione manuale dei carichi; Punture, tagli, abrasioni; Rumore; Urti, colpi, impatti, compressioni; Inalazione polveri, fibre. del Viadotto di Corso Francia (Pavimentazione e Giunti) - Pag. 9

11 funzione dei, delle geometrie e del tipo di percorso pedonale. [quando occorre] sicurezza; Guanti; Cuffie o inserti antirumore; Giubbotti ad alta visibilità; Maschera antipolvere, apparecchi filtranti o isolanti Pavimentazione stradale in asfalto Si tratta di pavimentazioni stradali realizzate con asfalto per applicazioni stradali ottenuti dai processi di raffinazione, lavorazione del petrolio greggio. In generale gli asfalti vengono utilizzati per le applicazioni stradali e vengono suddivisi in insiemi di classi caratterizzate dai valori delle penetrazioni nominali e dai valori delle viscosità dinamiche. Tali parametri variano a secondo del paese di utilizzazione. Ripristino Tipologia dei lavori Codice scheda Ripristino manto stradale: Rinnovo del manto stradale con rifacimento parziale o totale della zona degradata e/o usurata. Demolizione ed asportazione del vecchio manto, pulizia e ripristino degli strati di fondo, pulizia e posa del nuovo manto con l'impiego di bitumi stradali a caldo. [quando occorre] Investimento, ribaltamento; Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Inalazione fumi, gas, vapori; Rumore; Getti, schizzi; Inalazione polveri, fibre. sicurezza; Guanti; Cuffie o inserti antirumore; Giubbotti ad alta visibilità; Maschera antipolvere, apparecchi filtranti o isolanti. Impianto elettrico di cantiere; Impianto di adduzione di acqua. Zone stoccaggio. del Viadotto di Corso Francia (Pavimentazione e Giunti) - Pag. 10

12 Deposito. Gabinetti; Locali per lavarsi Pavimentazione marciapiedi in lastricati lapidei Le pavimentazioni dei maciapiedi in lastricati lapidei (travertino) trovano il loro impiego oltre che per fattori estetici, soprattutto per la elevata resistenza all'usura. La scelta dei va fatta in funzione del tipo di strada che è quasi sempre rappresentata da percorsi urbani e inerenti a centri storici. La lavorazione superficiale degli elementi, lo spessore, le dimensioni, ecc. variano anch'essi in funzione del tipo d'impiego. Trovano utilizzo nella fattispecie le pietre come il Travertino, cubetti di porfido, blocchi di basalto, ecc.. Tipologia dei lavori Codice scheda Sostituzione degli elementi degradati: Sostituzione degli elementi usurati o rotti con altri analoghi previa rimozione delle parti deteriorate e relativa preparazione del fondo. [quando occorre] Elettrocuzione; Movimentazione manuale dei carichi; Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Getti, schizzi; Inalazione fumi, gas, vapori; Inalazione polveri, fibre. sicurezza; Guanti; Maschera antipolvere, apparecchi filtranti o isolanti Segnaletica stradale orizzontale Si tratta di segnali orizzontali tracciati sulla strada per regolare la circolazione degli autoveicoli e per guidare gli utenti fornendogli prescrizioni ed indicazioni per particolari comportamenti da seguire. Possono essere realizzati in diversi : pitture, materie termoplastiche con applicazione a freddo, materiale termoplastico con applicazione a caldo, materie plastiche a freddo, da postspruzzare, microsfere di vetro da premiscelare, inserti stradali e preformati. Per consentire una maggiore visibilità notturna della segnaletica orizzontale possono essere inserite in essa delle particelle sferiche di vetro trasparente (microsfere di vetro) che sfruttano la retroriflessione dei raggi incidenti provenienti dai proiettori dei veicoli. Inoltre per conferire proprietà antiderapanti alla segnaletica stradale possono essere inseriti dei granuli duri di origine naturale o artificiale (granuli antiderapanti). La segnaletica orizzontale può essere costituita da: strisce longitudinali, strisce trasversali, attraversamenti pedonali o ciclabili, frecce direzionali, iscrizioni e simboli, strisce di delimitazione degli stalli di sosta o per la sosta riservata, isole di traffico o di presegnalamento di ostacoli entro la carreggiata, strisce di delimitazione della fermata dei veicoli in servizio di trasporto pubblico di linea e altri segnali stabiliti dal regolamento. La segnaletica stradale deve essere conformi alle norme vigenti nonché al Nuovo Codice della Strada. del Viadotto di Corso Francia (Pavimentazione e Giunti) - Pag. 11

13 Attraversamenti ciclabili Gli attraversamenti ciclabili vengono evidenziati sulla carreggiata da due strisce bianche discontinue con larghezza di 50 cm e segmenti ed intervalli lunghi 50 cm. La distanza minima tra i bordi interni delle strisce trasversali è di 1 m in prossimità degli attraversamenti a senso unico e di 2 m per gli attraversamenti a doppio senso. Le strisce vengono realizzate mediante l'applicazione di vernici e/o altri idonei. Tipologia dei lavori Codice scheda Rifacimento delle strisce: Rifacimento delle strisce mediante la squadratura e l'applicazione di idonei (vernici, vernici speciali con l aggiunta di microsfere di vetro, ecc.). [con cadenza ogni anno] Investimento, ribaltamento; Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Inalazione fumi, gas, vapori; Rumore; Getti, schizzi. sicurezza; Guanti; Giubbotti ad alta visibilità; Maschera antipolvere, apparecchi filtranti o isolanti; Cuffie o inserti antirumore Attraversamenti pedonali Gli attraversamenti pedonali sono evidenziati sulla carreggiata da zebrature con strisce bianche parallele alla direzione di marcia dei veicoli. Essi hanno una lunghezza non inferiore a 2,50 m, sulle strade locali e a quelle urbane di quartiere, mentre sulle altre strade la lunghezza non deve essere inferiore a 4 m. La larghezza delle strisce e degli intervalli è fissata in 50 cm. Le strisce vengono realizzate mediante l'applicazione di vernici, plastiche adesive preformate e/o in materiale lapideo in prossimità dei centri abitati. Tipologia dei lavori Codice scheda Rifacimento delle strisce: Rifacimento delle strisce mediante la squadratura e l'applicazione di idonei (vernici, vernici speciali con l aggiunta di microsfere di vetro, ecc.). [con cadenza ogni anno] Investimento, ribaltamento; Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Inalazione fumi, gas, vapori; Rumore; Getti, schizzi. del Viadotto di Corso Francia (Pavimentazione e Giunti) - Pag. 12

14 sicurezza; Guanti; Giubbotti ad alta visibilità; Maschera antipolvere, apparecchi filtranti o isolanti; Cuffie o inserti antirumore Frecce direzionali Si tratta di segnali di colore bianco per contrassegnare le corsie per consentire la preselezione dei veicoli in prossimità di intersezioni. Esse possono suddividersi in: freccia destra, freccia diritta, freccia a sinistra, freccia a destra abbinata a freccia diritta, freccia a sinistra abbinata a freccia diritta e freccia di rientro. I segnali vengono realizzati mediante l'applicazione di vernici sulle superfici stradali. Tipologia dei lavori Codice scheda Rifacimento dei simboli: Rifacimento dei simboli mediante la squadratura e l'applicazione di idonei (vernici, vernici speciali con l'aggiunta di microsfere di vetro, ecc.). [con cadenza ogni anno] Investimento, ribaltamento; Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Inalazione fumi, gas, vapori; Rumore; Getti, schizzi. sicurezza; Guanti; Giubbotti ad alta visibilità; Maschera antipolvere, apparecchi filtranti o isolanti; Cuffie o inserti antirumore. sicurezza; Casco o elmetto; Guanti; Giubbotti ad alta visibilità. del Viadotto di Corso Francia (Pavimentazione e Giunti) - Pag. 13

15 Inserti stradali Si tratta di dispositivi che riflettendo la luce incidente proveniente dai proiettori degli autoveicoli guidano ed informano gli utenti della strada. Essi possono essere costituiti da una o più parti che possono essere integrate, incollate e/o ancorate nella superficie stradale. Possono dividersi in: inserti stradali catarifrangente, catadiottri, inserti stradali non a depressione, inserti stradali a depressione, inserti stradali incollati, inserti stradali autoadesivi, miglioratori di adesione, inserti stradali ancorati e inserti stradali incassati. La parte catarifrangente può essere del tipo unidirezionale, bidirezionale e/o a depressione e non. I dispositivi possono essere del tipo P (permanente) o del tipo T (temporaneo). I dispositivi utilizzati come inserti stradali sono soggetti all'approvazione del Ministero dei lavori pubblici - Ispettorato generale per la circolazione e la sicurezza stradale. Tipologia dei lavori Codice scheda Ripristino : Ripristino degli elementi e/o sostituzione con altri analoghi mediante applicazione a raso nella pavimentazione e con sporgenza non oltre i limiti consentiti (3 cm). [quando occorre] Elettrocuzione; Investimento, ribaltamento; Punture, tagli, abrasioni; Rumore; Urti, colpi, impatti, compressioni; Inalazione polveri, fibre. sicurezza; Guanti; Giubbotti ad alta visibilità; Maschera antipolvere, apparecchi filtranti o isolanti; Cuffie o inserti antirumore Iscrizioni e simboli Si tratta di segnali realizzati mediante l'applicazione di vernici e/o plastiche adesive preformate sulla pavimentazione al fine di regolamentare il traffico.le iscrizioni devono essere di colore bianco ad eccezione di alcuni termini (BUS, TRAM e TAXI, ecc.) che devono essere invece di colore giallo. Inoltre esse si diversificano in funzione del tipo di strada. Tipologia dei lavori Codice scheda Rifacimento dei simboli: Rifacimento dei simboli e delle iscrizioni mediante ridefinizione delle sagome e dei caratteri alfanumerici con applicazione di idonei (vernici, vernici speciali, termoplastici, plastici indurenti a freddo, linee e Investimento, ribaltamento; Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Inalazione fumi, gas, vapori; Rumore; Getti, schizzi. del Viadotto di Corso Francia (Pavimentazione e Giunti) - Pag. 14

16 simboli preformati, ecc.). [con cadenza ogni anno] sicurezza; Guanti; Giubbotti ad alta visibilità; Maschera antipolvere, apparecchi filtranti o isolanti; Cuffie o inserti antirumore Strisce di delimitazione Si tratta di strisce per la delimitazione degli stalli di sosta o per le soste riservate. Esse vengono realizzate mediante il tracciamento sulla pavimentazione di strisce di vernice (o in alcuni casi mediante plastiche adesive preformate e/o in materiale lapideo) della larghezza di 12 cm formanti un rettangolo, oppure con strisce di delimitazione ad L o a T, con indicazione dell'inizio e della fine o della suddivisione degli stalli al cui interno dovranno essere parcheggiati i veicoli. La delimitazione degli stalli di sosta si differenzia per colore: il bianco per gli stalli di sosta liberi, azzurro per gli stalli di sosta a pagamento e il giallo per gli stalli di sosta riservati Tipologia dei lavori Codice scheda Rifacimento delle strisce: Rifacimento delle strisce mediante la squadratura e l'applicazione di idonei (vernici, vernici speciali con l'aggiunta di microsfere di vetro, ecc.). [con cadenza ogni anno] Investimento, ribaltamento; Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Inalazione fumi, gas, vapori; Rumore; Getti, schizzi. sicurezza; Guanti; Giubbotti ad alta visibilità; Maschera antipolvere, apparecchi filtranti o isolanti; Cuffie o inserti antirumore. del Viadotto di Corso Francia (Pavimentazione e Giunti) - Pag. 15

17 Strisce longitudinali Le strisce longitudinali hanno la funzione di separare i sensi di marcia e/o le corsie di marcia e per la delimitazione delle carreggiate attraverso la canalizzazione dei veicoli verso determinate direzioni. La larghezza minima della strisce longitudinali, escluse quelle di margine, è di 15 cm per le autostrade e per le strade extraurbane principali, di 12 cm per le strade extraurbane secondarie, urbane di scorrimento ed urbane di quartiere e 10 cm per le strade locali. Le strisce longitudinali si suddividono in: strisce di separazione dei sensi di marcia, strisce di corsia, strisce di margine della carreggiata, strisce di raccordo e strisce di guida sulle intersezioni. Le strisce longitudinali possono essere continue o discontinue. Le strisce vengono realizzate mediante l'applicazione di vernici pittura con o senza l'aggiunta di microsfere di vetro. Tipologia dei lavori Codice scheda Rifacimento delle strisce: Rifacimento delle strisce mediante la squadratura e l'applicazione di idonei (vernici, vernici speciali con l'aggiunta di microsfere di vetro, ecc.). [con cadenza ogni anno] Investimento, ribaltamento; Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Inalazione fumi, gas, vapori; Rumore; Getti, schizzi. sicurezza; Guanti; Giubbotti ad alta visibilità; Maschera antipolvere, apparecchi filtranti o isolanti; Cuffie o inserti antirumore Strisce trasversali Le strisce trasversali definite anche linee di arresto possono essere continue o discontinue e vengono realizzate mediante l'applicazione di vernici pittura con o senza l'aggiunta di microsfere di vetro, entrambe di colore bianco. Le strisce continue hanno larghezza minima di 50 cm e vengono utilizzate in prossimità delle intersezioni semaforizzate, degli attraversamenti pedonali semaforizzati ed in presenza dei segnali di precedenza. Le strisce discontinue vanno usate in presenza dei segnali di precedenza. In particolare: la linea di arresto va tracciata con andamento parallelo rispetto all'asse della strada principale, la linea di arresto deve essere realizzata in modo tale da collegare il margine della carreggiata con la striscia longitudinale di separazione dei sensi di marcia. Per le strade prive di salvagente od isola spartitraffico, la linea dovrà essere raccordata con la striscia longitudinale continua per una lunghezza non inferiore a 25 m e a 10 m, rispettivamente fuori e dentro i centri abitati, la linea di arresto, in presenza del segnale di precedenza è realizzata mediante una serie di triangoli bianchi tracciati con la punta rivolta verso il conducente dell'autoveicolo obbligato a dare la precedenza; tali triangoli hanno una base compresa tra 40 e 60 cm ed un'altezza compresa tra 60 e 70 cm. In del Viadotto di Corso Francia (Pavimentazione e Giunti) - Pag. 16

18 particolare: base 60 ed altezza 70 cm su strade di tipo C e D; base 50 e altezza 60 cm su strade di tipo E; base 40 e altezza 50 su strade di tipo F. La distanza tra due triangoli è pari a circa la metà della base. In prossimità delle intersezioni regolate da segnali semaforici, la linea di arresto dovrà essere tracciata prima dell'attraversamento pedonale e comunque ad una distanza di 1 m da quest'ultimo. Tipologia dei lavori Codice scheda Rifacimento delle strisce: Rifacimento delle strisce mediante la squadratura e l'applicazione di idonei (vernici, vernici speciali con l'aggiunta di microsfere di vetro, ecc.). [con cadenza ogni anno] Investimento, ribaltamento; Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Inalazione fumi, gas, vapori; Rumore; Getti, schizzi. sicurezza; Guanti; Giubbotti ad alta visibilità; Maschera antipolvere, apparecchi filtranti o isolanti; Cuffie o inserti antirumore Vernici segnaletiche Si tratta di vernici sintetiche rifrangenti, specifiche per la realizzazione ed il rifacimento della segnaletica orizzontale (delimitazione delle carreggiate, linee spartitraffico, strisce pedonali, linee di demarcazione delle aree di parcheggio, ecc.). Hanno una buona aderenza al supporto ed una elevata resistenza all'abrasione ed all'usura. Sono composte da pigmenti sintetici ed altri contenuti (biossido di titanio, microsfere di vetro totali, microsfere di vetro sferiche, ecc.). Tipologia dei lavori Codice scheda Rifacimento delle vernici segnaletiche: Rifacimento delle vernici segnaletiche mediante la squadratura e l'applicazione di idonei (vernici, vernici speciali con l'aggiunta di microsfere di vetro, ecc.). [quando occorre] Investimento, ribaltamento; Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni; Inalazione fumi, gas, vapori; Rumore; Getti, schizzi. del Viadotto di Corso Francia (Pavimentazione e Giunti) - Pag. 17

19 sicurezza; Guanti; Giubbotti ad alta visibilità; Maschera antipolvere, apparecchi filtranti o isolanti; Cuffie o inserti antirumore. 03 EDILIZIA: CHIUSURE Giunti per edilizia Per coprire i giunti strutturali e per garantire la continuità dei piani di calpestio devono essere previsti appositi dispositivi denominati giunti per l'edilizia. Generalmente questi giunti sono costituiti da: a) una struttura portante che viene agganciata nel giunto creato tra i due solai; b) una superficie di finitura agganciata alla struttura sottostante Finitura superficiale I giunti vengono rifiniti con una superficie orizzontale realizzata in vari (acciaio, alluminio, materie plastiche) che viene fissata sullo strato sottostante e definito strato portante. Tipologia dei lavori Codice scheda del Viadotto di Corso Francia (Pavimentazione e Giunti) - Pag. 18

20 Sostituzione guarnizioni: Eseguire la sostituzione delle guarnizioni sigillanti quando usurate. [quando occorre] Punture, tagli, abrasioni. Scarpe di sicurezza; Guanti. del Viadotto di Corso Francia (Pavimentazione e Giunti) - Pag. 19

21 Scheda II-3: Informazioni sulle misure preventive e protettive in necessarie per pianificare la realizzazione in condizioni di sicurezza e modalità di utilizzo e di controllo dell'efficienza delle stesse Scheda II-3 Codice scheda MP001 Interventi di manutenzione da effettuare Periodicità interventi Informazioni necessarie per pianificarne la realizzazione in sicurezza Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera previste Verifiche e controlli da effettuare Periodicità controlli Modalità di utilizzo in condizioni di sicurezza Rif. scheda II: del Viadotto di Corso Francia (Pavimentazione e Giunti) - Pag. 20

22 Scheda III-1: Elenco e collocazione degli elaborati tecnici relativi all'opera nel proprio contesto Le schede III-1, III-2 e III-3 non sono state stampate perché all'interno del fascicolo non sono stati indicati elaborati tecnici. del Viadotto di Corso Francia (Pavimentazione e Giunti) - Pag. 21

23 ELENCO ALLEGATI QUADRO RIEPILOGATIVO INERENTE GLI OBBLIGHI DI TRASMISSIONE Il presente documento è composto da n. 22 pagine. 1. Il C.S.P. trasmette al Committente il presente FO per la sua presa in considerazione. Data Firma del C.S.P. 2. Il committente, dopo aver preso in considerazione il fascicolo dell'opera, lo trasmette al C.S.E. al fine della sua modificazione in corso d'opera Data Firma del committente 3. Il C.S.E., dopo aver modificato il fascicolo dell'opera durante l'esecuzione, lo trasmette al Committente al fine della sua presa in considerazione all'atto di eventuali lavori successivi all'opera. Data Firma del C.S.E. 4. Il Committente per ricevimento del fascicolo dell'opera Data Firma del committente del Viadotto di Corso Francia (Pavimentazione e Giunti) - Pag. 22

24 INDICE STORICO DELLE REVISIONI pag. 2 Scheda I: Descrizione sintetica dell'opera ed individuazione dei soggetti interessati pag. 3 : ed ausiliarie pag EDILIZIA: PARTIZIONI pag Ripristino Calcestruzzo Viadotto pag Strutture in c.a. pag OPERE STRADALI pag Strade pag Marciapiede pag Pavimentazione stradale in asfalto pag Pavimentazione marciapiedi in lastricati lapidei pag Segnaletica stradale orizzontale pag Attraversamenti ciclabili pag Attraversamenti pedonali pag Frecce direzionali pag Inserti stradali pag Iscrizioni e simboli pag Strisce di delimitazione pag Strisce longitudinali pag Strisce trasversali pag Vernici segnaletiche pag EDILIZIA: CHIUSURE pag Giunti per edilizia pag Finitura superficiale pag. 18 Scheda II-3: Informazioni sulle misure preventive e protettive in necessarie per pianificare la realizzazione in condizioni di sicurezza e modalità di utilizzo e di controllo dell'efficienza delle stesse pag. 20 Scheda III-1: Elenco e collocazione degli elaborati tecnici relativi all'opera nel proprio contesto pag. 21 ELENCO ALLEGATI pag. 22 QUADRO RIEPILOGATIVO INERENTE GLI OBBLIGHI DI TRASMISSIONE pag. 22 Roma, 26/11/2018 Firma del Viadotto di Corso Francia (Pavimentazione e Giunti) - Pag. 23

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