COMUNE DI DAIRAGO Città Metropolitana di Milano
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- Costantino Campana
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1 COMUNE DI DAIRAGO Città Metropolitana di Milano REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITÀ DI VOLONTARIATO CIVICO Art. 1 Finalità Al fine di incentivare e valorizzare esperienze di partecipazione e responsabilizzazione dei cittadini l Amministrazione Comunale, nel quadro dei propri obiettivi programmatici, promuove e sostiene lo svolgimento di attività di volontariato civico da parte di associazioni, comitati, gruppi di cittadini o singole persone, negli ambiti e con le modalità individuate nel presente disciplinare. Il Comune di Dairago riconosce il ruolo del volontariato come forma di solidarietà sociale, di sinergia tra pubblico, privato e volontari, rispondendo al principio di sussidiarietà orizzontale. Lo svolgimento delle attività non comporterà alcuna annessione istituzionale ma costituirà libera espressione di volontariato civico, al fine di sviluppare all interno della comunità nuove forme di solidarietà, aiuto e partecipazione alla gestione della cosa pubblica. Art. 2 Oggetto Sono considerate attività di volontariato civico le azioni poste in essere, in modo volontario e gratuito, per migliorare l ambiente urbano, le relazioni sociali tra i cittadini e per promuovere servizi culturali, ricreativi e/o sportivi e ogni altra attività volta al miglioramento della qualità della vita, alla protezione dei diritti della persona, alla tutela e valorizzazione dell ambiente, alla protezione del paesaggio e della natura, mediante svolgimento di funzioni complementari rispetto a quelle attribuite dalla legge al Comune. Le attività possono riguardare in particolare: manutenzione, pulizia, vigilanza e custodia di parchi e aree verdi pubbliche manutenzione e pulizia di attrezzature pubbliche poste all interno di parchi e aree verdi potatura di piante poste in aree pubbliche, la raccolta dei rifiuti sparsi, la pulizia di strade, piazze e arredi urbani protezione e tutela dell ambiente, di monumenti, edifici e strutture pubbliche 1
2 supporto alla attività di custodia, apertura e chiusura del municipio e delle strutture comunali aiuto alle persone anziane o disabili durante la quotidianità attraverso lo svolgimento di piccole commissioni, l accompagnamento al di fuori dell abitazione, il disbrigo di piccole pratiche amministrative e, in generale, supporto e collaborazione ai diversi servizi sociali e alle iniziative dell Amministrazione sorveglianza, vigilanza e custodia della biblioteca e dei luoghi in cui è contenuto il patrimonio storico-artistico e culturale della collettività, al fine di consentirne una maggiore fruizione attività di aiuto scolastico e ludico/ricreative rivolte a bambini in età scolare, accompagnamento alunni, in particolare nel percorso casa scuola (pedibus) assistenza per la realizzazione e la valorizzazione di iniziative culturali, manifestazioni, eventi ricreativi e sportivi la segnalazione di aree di degrado o la segnalazione di fenomeni di aggregazione incompatibili con una pacifica e civile convivenza vigilanza davanti agli istituti scolastici attività di facilitazione del rapporto con la cittadinanza anche attraverso nuove strategie di comunicazione; ogni altra attività ritenuta meritevole di valorizzazione, che non rientri tra le competenze istituzionali del comune o di altri enti giuridicamente costituiti, svolta in modo volontario e gratuito L elenco è meramente esemplificativo e non esaustivo dei settori di attività. Pertanto è fatta salva la possibilità di attribuire ai volontari lo svolgimento di ulteriori attività non ricomprese nel suddetto elenco ovvero di variare la tipologia dei servizi sulla base di eventuali esigenze non attualmente prevedibili, senza che ciò comporti la necessità di approvare una specifica modifica del presente Regolamento. E escluso dalle competenze del presente Regolamento il Servizio di Protezione Civile in quanto regolato da specifica normativa e da specifiche convenzioni. Art. 3 Soggetti Possono essere ammessi allo svolgimento delle attività di volontariato civico i seguenti soggetti: - Associazioni di volontariato e/o Onlus; - Comitati o gruppi di cittadini; - Singole persone, di età non inferiore ad anni 18 e non superiore ad 80. Tutti coloro che partecipano alle attività di volontariato civico devono essere in possesso della capacità di agire; non è ammessa la partecipazione di soggetti minorenni, ancorché emancipati. La partecipazione è aperta a tutti i residenti. I soggetti sopra individuati devono essere in possesso di una adeguata formazione compatibile con lo svolgimento delle attività proposte e devono essere in buone condizioni fisiche relativamente alle attività assegnate; qualora ritenuto necessario in relazione alle attività da svolgersi potrà essere richiesta la presentazione di idonea certificazione medica. I volontari saranno dotati di un tesserino di riconoscimento attestante le generalità e l indicazione dell attività svolta. 2
3 Art. 4 Albo del Volontariato Presso l'ufficio Servizi alla persona è istituito l'albo Comunale dei Volontari a cui sono iscritti tutti i singoli cittadini, di ambo i sessi, che intendono prestare la propria opera di volontariato gratuita per attività di interesse generale, che abbiano presentato specifica richiesta secondo quanto previsto dal presente Regolamento e che vengano considerati idonei. Il cittadino che intenda svolgere attività di volontariato presenta domanda di iscrizione all'albo Comunale dei Volontari con indicazione dei dati anagrafici, titolo di studio, professione esercitata, attività che sarebbe disponibile a svolgere, tempi nei quali è disponibile e accettazione incondizionata del presente Regolamento. Nella richiesta di iscrizione il cittadino deve altresì dichiarare le condizioni personali rispetto a: riporto di condanne penali, provvedimenti di interdizione o sottoposizione a misure che escludano, secondo la normativa vigente, la capacità di contrarre con la Pubblica Amministrazione e l accesso all impiego presso la Pubblica Amministrazione; esclusione dall'elettorato politico attivo; eventuali limitazioni fisiche in ordine a talune attività. Il volontario può rinunciare, in qualsiasi momento, al servizio civico, dandone comunicazione al responsabile della tenuta dell Albo. Può altresì sospendere temporaneamente, in qualsiasi momento, la propria collaborazione con l Ente, dandone tempestiva comunicazione al Responsabile del Servizio interessato. La sospensione temporanea non comporta la cancellazione dall Albo. L incarico di volontario civico può essere revocato, previo provvedimento motivato, per inadempienza, negligenza, imperizia o imprudenza nello svolgimento delle attività assegnate o per assenza non giustificata superiore a 60 giorni, o per sopravvenuta o manifesta inidoneità dell interessato in relazione ai requisiti richiesti per l accesso all incarico medesimo. Art. 5 Svolgimento delle attività I contenuti e gli scopi delle attività di volontariato civico saranno evidenziati in appositi progetti, redatti di comune accordo tra l Amministrazione Comunale e i soggetti di cui al precedente art. 3; tali progetti dovranno indicare: - la specifica attività che si intende svolgere; - la durata dell impegno assunto; - il nominativo di un responsabile nel caso di partecipazione di un gruppo o associazione, il quale sarà il referente nei confronti del Comune sia per la stipula della eventuale convenzione, sia per eventuali segnalazioni o comunicazioni; tale soggetto avrà altresì il compito di organizzare e dirigere il gruppo di persone impegnato nello svolgimento delle attività proposte; - gli impegni richiesti all Amministrazione Comunale, ad esempio l individuazione di uno spazio ove realizzare l attività, la fornitura di strumentazioni tecniche, la fornitura di acqua e/o energia elettrica ecc. 3
4 A) PARTECIPAZIONE DI SINGOLI CITTADINI Il responsabile del servizio comunale presso il quale il volontario iscritto all'albo chiede di prestare la propria opera può invitare il medesimo ad un colloquio per acquisire maggiori elementi al fine di verificare le predisposizioni e le attitudini individuali in relazione alle attività verso le quali è stata espressa preferenza da parte del volontario. I volontari inseriti nell Albo svolgono le proprie mansioni in base ad un progetto concordato con gli stessi, tenuto conto della disponibilità, capacità e potenzialità dei singoli e delle relative attitudini e pregresse esperienze personali. Nel caso in cui il numero dei volontari disponibili ad una determinata attività fosse superiore a quello richiesto, a cura del responsabile del servizio competente può essere valutata la possibilità, anche temporanea, di procedere ad una rotazione per consentire l accesso ad un numero maggiore di soggetti disponibili. Prima di avviare l attività, viene attivato un breve momento di formazione specifica da parte del responsabile del servizio comunale interessato, al fine di fornire le informazioni di base necessarie. B)PARTECIPAZIONE DI GRUPPI INFORMALI, ASSOCIAZIONI, ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARI La partecipazione di gruppi informali, aggregazioni sociali anche non riconosciute, associazioni e organizzazioni di volontariato saranno evidenziati in progetti sulla cui base verrà stipulata apposita convenzione nella quale verranno definite le specifiche modalità di svolgimento delle attività : le attività da svolgersi da parte dei volontari; il numero e le caratteristiche dei volontari; le modalità e i tempi di realizzazione delle attività; il nominativo di un responsabile, il quale sarà il referente nei confronti del Comune sia per la stipula della convenzione, sia per eventuali segnalazioni o comunicazioni; tale soggetto avrà altresì il compito di organizzare e dirigere il gruppo di persone impegnato nello svolgimento delle attività proposte; l impegno da parte del soggetto terzo (gruppo, associazione, organizzazione) ad operare in forma coordinata con il responsabile del servizio comunale interessato nell ambito dei programmi dell Amministrazione Comunale assicurando l adeguata continuità dell intervento, gli impegni richiesti all Amministrazione Comunale, ad esempio l individuazione di uno spazio ove realizzare l attività, la fornitura di strumentazioni tecniche, la fornitura di acqua e/o energia elettrica ecc.; la facoltà dell Amministrazione di interrompere in qualsiasi momento la collaborazione instaurata, anche con un singolo volontario, per sopravvenuti motivi di interesse pubblico e/o inadempimento, o per altro interesse motivato. Le convenzioni sono stipulate nel rispetto dei principi fissati dal presente Regolamento e delle linee guida e/o convenzioni tipo predisposte dalla Giunta Comunale. Art. 6 Obblighi dei volontari I volontari si impegnano a: svolgere le attività esclusivamente per fini di partecipazione attiva alla vita della comunità e di solidarietà, in forma gratuita, senza alcun carattere di prestazione lavorativa dipendente o professionale; 4
5 operare nell ambito dei programmi impostati dall Amministrazione in forma coordinata con i responsabili dei servizi, assicurando l adeguata continuità dell intervento per il periodo di tempo stabilito ed essendo disponibili alle verifiche concordate; operare nel pieno rispetto dell ambiente e delle persone a favore delle quali svolgono l attività; impegnarsi a non comunicare a terzi notizie o informazioni, nel rispetto della privacy delle persone coinvolte nel progetto; operare nel pieno rispetto delle funzioni e del ruolo degli uffici e del personale comunale con i quali entrano in relazione. Art. 7 Modalità e criteri di affidamento degli incarichi I compiti dei Responsabili dei servizi comunali che prendono in carico i volontari sono i seguenti: a) accertare direttamente, attraverso un colloquio o tramite i servizi pubblici competenti, che i volontari da inserire nelle attività siano in possesso delle necessarie cognizioni professionali e pratiche o delle idoneità psico-fisiche eventualmente necessarie allo svolgimento delle specifiche attività; b) valutare i rischi connessi all attività del volontario; c) vigilare sullo svolgimento delle attività, avendo cura di verificare che i volontari rispettino i diritti, la dignità e le opzioni degli utenti e/o fruitori delle attività stesse e che queste ultime vengano svolte con modalità tecnicamente corrette (compreso il rispetto delle normative specifiche di settore); d) verificare i risultati delle attività. All inizio delle attività gli uffici utilizzatori predispongono con i volontari il programma operativo per la realizzazione delle attività stesse. L organizzazione dei servizi comunali che prevedono l impiego dei volontari viene programmata in relazione alle esigenze del Comune e alla disponibilità dei volontari. Il Responsabile del servizio comunale avrà cura di dotare i volontari dei dispositivi di protezione individuale, dei mezzi di lavoro previsti nel programma operativo nonché di apposito cartellino identificativo che indica la natura volontaria dell attività svolta e renda i volontari riconoscibili da terzi. Una volta entrati in servizio, i volontari dovranno acquisire dall Amministrazione la scheda della valutazione del rischio relativo alla mansione da loro ricoperta. Il Responsabile del servizio comunale deve fornire ai volontari informazioni sui rischi specifici esistenti negli ambienti in cui operano e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate o da adottare. I volontari sono tenuti ad utilizzare correttamente i dispositivi di protezione individuale che, sulla base della valutazione dei rischi, il responsabile del servizio comunale ritiene adeguati ed a rispettare le prescrizioni contenute nei documenti di valutazione dei rischi. Qualora le attività svolte richiedessero competenze particolari e specifiche diverse da quelle già in possesso dei volontari singoli impiegati, il responsabile del servizio comunale si impegna a fornire, senza oneri a carico del volontario, occasioni concrete di formazione, riqualificazione ed aggiornamento secondo modalità da concordare con i volontari stessi, per favorire le migliori condizioni di svolgimento delle attività. L Amministrazione nei confronti del volontario è tenuta agli adempimenti di cui al D.lgs. 81/2008 e successive modificazioni. Art. 8 Assicurazioni 5
6 L Amministrazione comunale provvederà ad assicurare tutti gli iscritti all Albo Comunale che prestano attività di volontariato contro gli infortuni connessi con lo svolgimento dell attività stessa, nonché la responsabilità civile per i danni cagionati a terzi nell esercizio dell attività medesima. Nel caso di volontari appartenenti a gruppi, associazioni, organizzazioni, nell ambito delle convenzioni di cui al precedente art. 4 del presente Regolamento le parti possono concordare che l onere della copertura assicurativa sia posto a carico del soggetto terzo a cui i volontari appartengono. L Amministrazione è esonerata da ogni responsabilità per fatti dolosi o colposi posti in essere dai volontari. Art. 9 Norme finali Le attività dei volontari non sostituiscono le prestazioni lavorative dei dipendenti o dei soggetti affidatari dei servizi comunali, e degli incaricati o gestori di pubblici servizi. Nessun tipo di rapporto di lavoro potrà essere instaurato tra il Comune e il volontario in conseguenza dello svolgimento dell attività di volontariato civico. E fatto divieto ai volontari di accettare qualsiasi remunerazione o obolo, in denaro o in natura, per la loro opera. L'effettuazione di attività di volontariato non potrà mai assumere, pertanto dichiaratamente o tacitamente o di fatto, le caratteristiche del rapporto di lavoro subordinato funzionale alla struttura burocratica del Comune né potrà essere considerato titolo ai fini dell'accesso a posizioni di pubblico impiego di qualsiasi natura. Inoltre, in nessun caso l azione svolta dal volontario nel contesto previsto dal presente disciplinare può creare vincoli, limiti o condizioni alla spontanea disponibilità del volontario. L Amministrazione Comunale non riconoscerà alcun compenso, in denaro o in natura, ai soggetti impegnati nei progetti, limitandosi a sostenere le eventuali spese preventivamente concordate e ritenute indispensabili alla realizzazione delle attività. 6
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