TAVOLO TECNICO ZONALE 17 SETTEMBRE 2018 MISURE DI RISANAMENTO PER IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÁ DELL ARIA OTTOBRE 2018 MARZO 2019

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1 TAVOLO TECNICO ZONALE 17 SETTEMBRE 2018 MISURE DI RISANAMENTO PER IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÁ DELL ARIA OTTOBRE 2018 MARZO 2019 Provincia di Treviso

2 ACCORDO DI PROGRAMMA PER L ADOZIONE COORDINATA E CONGIUNTA DI MISURE DI RISANAMENTO PER IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÁ DELL ARIA NEL BACINO PADANO Le Regioni del Bacino Padano (Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto) e il Ministero dell Ambiente hanno sottoscritto un Accordo di Programma, siglato il 9/6/2017. Sono stati individuati degli interventi comuni, ulteriormente a quelli già previsti dai singoli piani della qualità dell aria vigenti, per un azione coordinata e congiunta, da porre in essere nei seguenti ambiti: - trasporti - combustione di biomassa per il riscaldamento civile - agricoltura. L accordo prevede, inoltre, l applicazione di misure omogenee temporanee nel caso di situazioni di accumulo di PM 10 con un sistema a semaforo, gestito telematicamente dalla Regione Lombardia. Tralasciando quanto previsto in materia di combustione di biomassa, gli interventi sono da attuare dal 1 ottobre L accordo è stato recepito dalla Regione Veneto con la DGRV n. 836 del 6/6/2017. Provincia di Treviso

3 ACCORDO DI PROGRAMMA PER L ADOZIONE COORDINATA E CONGIUNTA DI MISURE DI RISANAMENTO PER IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÁ DELL ARIA NEL BACINO PADANO AGGIORNAMENTO PROCEDURA DI INFRAZIONE Il 17/5/2018 la Commissione Europea, nell ambito della procedura di infrazione 2014/2147, ha deferito l Italia alla Corte di Giustizia Europea per la non corretta applicazione della direttiva 2008/CE. Provincia di Treviso

4 COMITATO INDIRIZZO E SORVEGLIANZA DEL 6/9/2018 Per la stagione termica , nella seduta del CIS del 6 settembre 2018, la Regione Veneto ha presentato gli Adempimenti derivanti dall Accordo di Bacino 2017 da attuare dall 1/10/2018 al 31/3/2019. MISURE: QUELLE DELL ACCORDO DI BACINO PADANO PERIODO DI APPLICAZIONE MISURE: DAL 1 1 OTTOBRE AL 31 MARZO ATTUAZIONE DELLE MISURE: IN FUNZIONE DEL LIVELLO DI ALLERTA Provincia di Treviso

5 ACCORDO DI BACINO PADANO SISTEMA LIVELLI DI ALLERTA NESSUNA ALLERTA - verde nessun superamento misurato, nella stazione di riferimento, dei valori limite di 50 microgrammi al metro cubo della concentrazione di PM 10 PRIMO LIVELLO DI ALLERTA - arancio attivato dopo 4 giorni consecutivi di superamento, nella stazione di riferimento, del valore limite di 50 microgrammi al metro cubo della concentrazione di PM 10 sulla base della verifica effettuata lunedì e giovedì (giorni di controllo) sui quattro giorni antecedenti SECONDO LIVELLO DI ALLERTA - rosso attivato dopo 10 giorni consecutivi di superamento, nella stazione di riferimento, del valore limite di 50 microgrammi al metro cubo della concentrazione di PM 10 sulla base della verifica effettuata lunedì e giovedì (giorni di controllo) sui dieci giorni antecedenti Se nelle giornate di controllo di lunedì e giovedì l analisi dei dati della stazione di riferimento porterebbe a una variazione in aumento del livello esistente (ovvero da verde ad arancio e da arancio a rosso), ma le previsioni meteorologiche e di qualità dell aria prevedono per il giorno in corso e quello successivo condizioni favorevoli alla dispersione degli inquinanti, il nuovo livello non si attiva e rimane valido il livello in vigore fino alla successiva giornata di controllo. Provincia di Treviso

6 SISTEMA DI INFORMAZIONE LIVELLI PM 10 Per ogni area di applicazione del sistema (singolo comune o Agglomerato) è individuata una stazione di riferimento per la misura del PM 10 (con strumentazione automatica e appartenente alla rete regionale): Zona o Comune Agglomerato Venezia Agglomerato Treviso Agglomerato Padova Agglomerato Vicenza Agglomerato Verona Comune di Belluno Comune di Rovigo Comune di Chioggia Comune di S.Donà di Piave Comune di Montebelluna Comune di Castelfranco Veneto Comune di Conegliano Comune di Bassano del Grappa Comune di Schio Stazione di Riferimento PM10 VE-Bissuola, VE-Sacca Fisola TV- Via Lancieri di Novara PD-Mandria VI- Quartiere Italia VR-Giarol Grande BL- Parco Città Bologna RO- Largo Martiri Adria VE-Parco Bissuola Conegliano Conegliano Conegliano Schio Schio Per maggiori informazioni sui livelli di PM 10 si segnalano gli indirizzi internet Provincia di Treviso

7 SISTEMA DI INFORMAZIONE LIVELLI PM 10 In caso di assenza di una centralina in un dato Comune, si cercherà la centralina più rappresentativa e spazialmente più vicina. In caso di presenza di una sola centralina in un dato comune o agglomerato, la centralina sarà il riferimento per quella zona. In caso di presenza di più di una centralina in un dato comune o agglomerato si sceglierà la stazione (o le stazioni) di fondo, rappresentativa di aree vaste e delle zone residenziali dei centri abitati. Nel caso di più stazioni di fondo contemporaneamente attive (caso di Venezia) si sceglierà ogni giorno la peggiore in termini di concentrazione di PM 10. Al raggiungimento del 1 livello (o del 2 livello) ARPAV invia (nelle giornate di lunedì e giovedì) una mail per informare i Comuni interessati dal superamento (aderenti all Accordo). Provincia di Treviso

8 ACCORDO DI BACINO PADANO: MISURE GENERALI INDIPENDETEMENTE DAL LIVELLO DI ALLERTA Limitazione della circolazione, salvo eccezioni indispensabili, per le autovetture private e i veicoli commerciali di categoria N1, N2 e N3 a diesel, di categoria inferiore o uguale a Euro 3 (art. 2, lett. a, all. A della DGR 836/2017) dal 1 ottobre 2018 al 31 marzo 2019 da lunedì a venerdì dalle ore 8:30 alle 18:30 soggetti attuatori: Comuni con più di abitanti; Comuni dell Agglomerato e comuni volontariamente aderenti all Accordo La limitazione è estesa alla categoria Euro 4 entro il 1 ottobre 2020 e alla categoria Euro 5 entro il 1 ottobre 2025 Provincia di Treviso

9 ACCORDO DI BACINO PADANO: MISURE GENERALI INDIPENDETEMENTE DA LIVELLO DI ALLERTA Limitazione della circolazione, salvo eccezioni indispensabili, per le autovetture private e i veicoli commerciali di categoria N1, N2 e N3 a diesel, di categoria inferiore o uguale a Euro 3 (art. 2, lett. a, all. A della DGR 836/2017) Il fermo della circolazione dei veicoli Euro 3 diesel si applica all intera rete stradale ricadente nelle aree urbane dei Comuni interessati, con esclusione di autostrade, strade di interesse regionale e tratti di collegamento tra le due tipologie, di svincoli autostradali e di parcheggi posti in corrispondenza delle stazioni periferiche dei mezzi pubblici ricadenti all interno della zona in oggetto della limitazione. L individuazione delle tratte di collegamento di cui sopra sarà effettuata dai Comuni interessati, pubblicata sul proprio sito istituzionale e trasmessa alla Regione Veneto Direzione Ambiente. Le limitazioni dovranno essere segnalate con idonea cartellonistica in conformità al Codice della Strada. In assenza della perimetrazione del centro abitato e della apposizione della prevista segnaletica da parte del Comune le limitazioni si applicano all intero territorio comunale. I controlli sul rispetto delle limitazioni alla circolazione e l irrogazione delle relative sanzioni amministrative pecuniarie, in caso di accertamento delle violazioni, sono effettuati dai soggetti che svolgono servizi di polizia stradale Provincia di Treviso

10 ACCORDO DI BACINO PADANO: MISURE GENERALI INDIPENDETEMENTE DA LIVELLO DI ALLERTA Limitazione della circolazione - ECCEZIONI Sono esclusi dal fermo della circolazione, ai sensi dell art. 13, comma4, della L.R. 24/06, i seguenti veicoli: - veicoli elettrici leggeri da città, veicoli ibridi e multimodali, microveicoli elettrici ed elettroveicoli ultraleggeri; - veicoli a doppia alimentazione benzina-gas (naturale o gpl), per dotazione di fabbrica o successiva installazione; - veicoli alimentati a gasolio, omologati almeno Euro 5 diesel; - veicoli di interesse storico o collezionistico ai sensi dell art. 60, comma 4, del D.Lgs. 285/1992 e i veicoli con più di vent anni e dotati dei requisiti tecnici previsti dall art. 215 del DPR 495/1992, in possesso di un documento di riconoscimento redatto secondo le norme del Codice tecnico internazionale della Federation Internationale del Vehicules Anciens (FIVA); - veicoli classificati come macchine agricole di cui all art. 57 del D.Lgs. 285/1992; - motoveicoli e ciclomotori dotati di motore a quattro tempi anche se omologati precedentemente alla direttiva 97/24/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17/6/1997, relativa a taluni elementi o caratteristiche dei veicoli a motore a 2 o 3 ruote, cosiddetti Euro 0 e pre Euro 1; - veicoli con particolari caratteristiche costruttive o di utilizzo a servizio di finalità di tipo pubblico o sociale come veicoli, motoveicoli e ciclomotori della Polizia di Stato, della Polizia Penitenziaria, della Guardia di Finanza, dei VV.FF., della CRI, dei corpi e servizi della Polizia Municipale e Provinciale, della Protezione Civile, dei Carabinieri e del Corpo Forestale; veicoli di pronto soccorso sanitario; scuola bus e mezzi di trasporto pubblico locale (TPL); veicoli muniti del contrassegno per il trasporto di portatori di handicap e esclusivamente utilizzati negli spostamenti del portatore stesso; autovetture a targa speciale CD e CC; carri funebri. Provincia di Treviso

11 Limitazione della circolazione - DEROGHE Sono altresì esclusi dal fermo della circolazione i seguenti veicoli: - veicoli appartenenti a soggetti pubblici e privati che svolgono funzioni di pubblico servizio o di pubblica utilità, individuabili o con adeguato contrassegno o con certificazione del datore di lavoro, che svolgono servizi manutentivi di emergenza; - veicoli dei commercianti ambulanti dei mercati settimanali scoperti, limitatamente al percorso strettamente necessario per raggiungere il luogo di lavoro dal proprio domicilio e viceversa; - veicoli degli operatori dei mercati all ingrosso (ortofrutticoli, ittici, floricoli e delle carni), limitatamente al percorso strettamente necessario per raggiungere il proprio domicilio al termine dell attività lavorativa; - veicoli adibiti al servizio postale universale o in possesso di licenza/autorizzazione ministeriale di cui alla direttiva 97/67/CE come modifica dalla direttiva 2002/39/CE; - veicoli blindati destinati al trasporto valori, disciplinati dal decreto del Min. dei Trasp. 332/1998; - veicoli di medici e veterinari in visita urgente, muniti del contrassegno dei propri ordini, di operatori sanitari e assistenziali in servizio con certificazione del datore di lavoro; - veicoli utilizzati per il trasporto di persone sottoposte a terapie indispensabili ed indifferibili per la cura di gravi malattie in grado di esibire relativa certificazione medica; - veicoli utilizzati da lavoratori con turni lavorativi tali da impedire la fruizione di mezzi di trasporto pubblici, certificati dal datore di lavoro; - veicoli dei sacerdoti e dei ministri del culto di qualsiasi confessione per le funzioni del proprio ministero; - veicoli con a bordo almeno 3 persone; - veicoli delle autoscuole o di soggetti in possesso della relativa autorizzazione ministeriale utilizzati per le esercitazioni di guida e per lo svolgimento degli esami per il conseguimento delle patenti C, CE, D, DE ai sensi dell art. 116 del D.Lgs. 285/1992; - veicoli dei donatori di sangue muniti di appuntamento certificato per la donazione. Provincia di Treviso

12 ACCORDO DI BACINO PADANO: MISURE GENERALI INDIPENDETEMENTE DAL LIVELLO DI ALLERTA Divieto utilizzo generatori di calore alimentati a biomassa, in funzione della certificazione prevista dal decreto ministeriale n. 186/ divieto di installare generatori con una classe di prestazione emissiva inferiore alla classe 3 stelle e di continuare a utilizzare generatori con una classe di prestazione emissiva inferiore a 2 stelle dal 9 dicembre 2017 soggetti attuatori: tutti i Comuni del Veneto - divieto di installare generatori con una classe di prestazione emissiva inferiore alla classe 4 stelle e di continuare a utilizzare generatori con una classe di prestazione emissiva inferiore a 3 stelle dal 31 dicembre 2019 soggetti attuatori: tutti i Comuni del Veneto N.B. Dal 1 gennaio 2020 non sarà più possibile installare generatori di classe inferiore alle 4 stelle Provincia di Treviso

13 ACCORDO DI BACINO PADANO: MISURE GENERALI INDIPENDETEMENTE DAL LIVELLO DI ALLERTA Obbligo di utilizzare, nei generatori di calore a pellet di potenza termica inferiore a 35 kw, pellet che, oltre a rispettare le condizioni previste dell all. X, parte II. sez. 4, par. 1, lett. d) alla parte V del D.Lgs. 152/06, sia certificato conforme alla classe A1 della norma UNI EN ISO da parte di un Organismo di certificazione accreditato dal 1 ottobre 2018 soggetti attuatori: tutti i Comuni del Veneto provvedimento: ordinanza sindacale Sospendere, differire o vietare la combustione all aperto di materiali vegetali di cui all art. 182, comma 6 bis. del D.Lgs. 152/06 dal 1 ottobre 2018 al 31 marzo 2019 soggetti attuatori: tutti i Comuni del Veneto provvedimento: ordinanza sindacale Provincia di Treviso

14 ACCORDO DI BACINO PADANO: MISURE GENERALI INDIPENDETEMENTE DA LIVELLO DI ALLERTA Prevedere il ricorso a impieghi delle fonti rinnovabili diversi dalla combustione delle biomasse, per assicurare il raggiungimento dei valori di cui all allegato 3 del D.Lgs. 28/2011, nelle zone presso le quali risulta superato uno o più dei valori limite di PM 10 e/o il valore obiettivo del benzo(a)pirene che si coniuga con Prevedere, nei provvedimenti relativi all utilizzo dei fondi strutturali finalizzati all efficientamento energetico, il divieto di incentivazione di interventi di installazione di impianti a biomassa legnosa nelle zone presso le quali risulta superato il valore limitedi PM 10 e/o il valore obiettivo del benzo(a)pirene dal 1 ottobre 2018 soggetti attuatori: tutti i Comuni del Veneto provvedimento: ordinanza sindacale Provincia di Treviso

15 ACCORDO DI BACINO PADANO: MISURE GENERALI INDIPENDETEMENTE DA LIVELLO DI ALLERTA Divieto di spargimento liquami (non letami) nei periodi di adozione delle misure emergenziali, nel caso la limitazione non sia già prevista dal Terzo Programma d Azione e disciplina in materia, di cui all allegato A alla DGR 1835/2016 dal 1 ottobre 2018 soggetti attuatori: Comuni con più di abitanti; Comuni dell Agglomerato e comuni volontariamente aderenti all Accordo provvedimento: ordinanza sindacale Fatte salve le disposizioni di cui all Accordo di Bacino, i Sindaci a tutela della salute dei propri cittadini, possono applicare ulteriori misure più restrittive rispetto a quelle previste Provincia di Treviso

16 ACCORDO DI BACINO: MISURE TEMPORANEE OMOGENEE DI PRIMO LIVELLO - limitazione all utilizzo delle autovetture di classe emissiva almeno Euro 4 diesel in ambito urbano dalle 8.30 alle e dei veicoli commerciali di classe emissiva almeno Euro 3 diesel dalle 8.30 alle divieto di utilizzo di generatori di calore domestici a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) aventi prestazioni energetiche e emissive che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 3 stelle - divieto assoluto, per qualsiasi tipologia di combustioni all aperto (falò rituali, barbecue e fuochi di artificio, scopo intrattenimento, ecc.), anche relativamente alle deroghe consentite dall art. 182, comma 6 bis del D.Lgs. 152/06 rappresentate da piccoli cumuli di residui vegetali bruciati in loco Provincia di Treviso

17 ACCORDO DI BACINO: MISURE TEMPORANEE OMOGENEE DI PRIMO LIVELLO - introduzione del limite a 19 C (con tolleranza di 2 C) per le temperature medie delle abitazioni e spazi e esercizi commerciali -divieto per tutti i veicoli di sostare con il motore acceso - divieto di spandimento dei liquami zootecnici e, in presenza di divieto regionale, divieto di rilasciare le relative deroghe - invito ai soggetti preposti a introdurre agevolazioni tariffarie sui servizi locali di TPL - potenziamento dei controlli con particolare riguardo a rispetto divieti di limitazione della circolazione veicolare, di utilizzo degli impianti termici a biomassa legnosa, di combustione all aperto e di divieto di spandimento dei liquami Provincia di Treviso

18 ACCORDO DI BACINO: MISURE TEMPORANEE OMOGENEE DI SECONDO LIVELLO AGGIUNTIVE RISPETTO A QUELLE DI PRIMO LIVELLO - estensione delle limitazioni per le autovetture private di classe emissiva almeno Euro 4 diesel nella fascia oraria ore e per i veicoli commerciali almeno Euro 3 diesel nella fascia oraria e Euro 4 diesel nella fascia oraria divieto di utilizzo di generatori di calore domestici a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) aventi prestazioni energetiche e emissive che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 4 stelle DEROGHE ALLE LIMITAZIONI DI TRAFFICO AL PRIMO E SECONDO LIVELLO Le deroghe sono relative ai veicoli utilizzati per finalità di tipo pubblico o sociale (forze dell ordine, soccorso sanitario, pronto intervento), per il trasporto di portatori di handicap o di persone sottoposte a terapie indispensabili ed indifferibili, i veicoli speciali definiti dall art. 54, lett. f), g) e n) del Codice della Strada e sono fatte salve le disposizioni comunali vigenti relative alle Zone a Traffico Limitato (ZTL) e alle modalità di carico-scarico delle merci. Provincia di Treviso

19 La qualità dell aria nel Veneto e nella Provincia di Treviso Aspetti salienti Servizio Osservatorio Regionale Aria di ARPAV e Dipartimento ARPAV Provinciale di Treviso Tavolo Tecnico Zonale della Qualità dell Aria della Provincia di Treviso - 17 settembre 2018

20 Biossido di azoto Andamento medie annuali di NO 2 - Periodo Stazioni di traffico/industriali e fondo µg/m Stazioni di traffico/industriali Stazioni di fondo Valore limite Il biossido di azoto presenta ancora qualche sporadica criticità con il superamento occasionale del valore limite annuale nelle centraline di traffico dei capoluoghi di Provincia (soprattutto Venezia-Mestre e Padova).

21 Biossido di azoto PD-Mandria Parco Colli Eug. Alta Padovana VR-Giarol Grande* Legnago Boscochiesanuova RO-Borsea Adria Badia Polesine Pieve d'alpago BL-Parco Città Bologna Area feltrina TV-Via Lancieri Conegliano Mansuè VI-Quartiere Italia Bassano Schio Asiago-Cima Ekar VE-P. Bissuola VE-Sacca Fisola San Donà di Piave Andamento medie annuali di NO 2 - Periodo Stazioni di fondo µg/m PD VR RO BL TV VI VE Valore limite SVI SVS

22 PM10 Valore limite annuale Andamento medie annuali di PM10 - Periodo Stazioni di traffico/industriali e fondo µg/m Stazioni di traffico/industriali Stazioni di fondo Valore limite Il valore limite annuale è rispettato oramai sistematicamente in tutte le centraline. Permangono occasionali sforamenti nei capoluoghi di provincia.

23 PD-Mandria Parco Colli Euganei Alta Padovana VR-Giarol* Legnago Boscochiesanuova RO-Borsea Adria Badia Polesine Area feltrina BL-Parco Città Bologna Pieve d'alpago TV-Via Lancieri Conegliano Mansuè VI-Quartiere Italia Schio VE-Parco Bissuola VE-Sacca Fisola PM10 Valore limite giornaliero nel PD VR RO BL TV VI VE N. 35 superamenti annui consentiti Il valore limite giornaliero è l indicatore più critico da rispettare, e viene superato nelle centraline di tutte le zone del Veneto, tranne quella Alpina. Il 2017 è stato un anno piuttosto difficile, peggiore del 2016.

24 Area Feltrina Belluno Parco Bologna Pieve d'alpago APS 1 APS 2 Arcella Granze Mandria Monselice Parco Colli Euganei Adria RO-Largo Martiri Conegliano Mansuè TV-San Agnese TV-Via Lancieri Parco Bissuola VE- Tagliamento VE-Sacca Fisola Schio VI-Quartiere Italia Boscochiesanuova Legnago San Bonifacio Verona Giarol Verona-Borgo Milano PM10: come va il 2018 Valore limite giornaliero situazione al 6 settembre 60 Confronto Valore Limite 0 BL PD RO TV VE VI VR Le differenze sono dovute principalmente alle piogge frequenti nel 2018, che hanno ridotto i superamenti del VL giornaliero rispetto all anno prima.

25 BL-Parco Città Bologna Area Feltrina PD-Mandria Este RO-Largo Martiri TV-Via Lancieri Conegliano Mansuè VR-Giarol Grande VI-Quartiere Italia Bassano VE-Parco Bissuola VE-Via Malcontenta San Donà di Piave PM2.5 Valore limite annuale µg/m Andamento medie annuali di PM2.5 Periodo BL PD RO TV VR VI VE Valore limite SVS SVI Il valore limite annuale è superato in maniera abbastanza diffusa, specialmente negli agglomerati urbani

26 Benzene Trend Andamento medie annuali di benzene (C 6 H 6 ) - Periodo Stazioni di traffico/industriali e background (fondo) 6,0 5,0 4,0 µg/m 3 3,0 2,0 1,0 0, Stazioni di background Stazioni di traffico/industriali Valore limite Il benzene non è più un inquinante critico dalla fine degli anni 90, e si attesta oggi stabilmente a valori molto bassi in tutto il Veneto

27 PD-Arcella PD-Mandria Alta Padovana Este PD-Granze VR-Giarol Boscochiesanuova BL- Parco Città Bologna Area feltrina RO-Borsea Badia Polesine - Villafora TV-Via Lancieri VI-Quartiere Italia Schio VE-Parco Bissuola VE-Malcontenta Benzo(a)pirene Valore obiettivo 3,0 2,5 2,0 1,5 1,0 ng/m 3 0,5 0,0 PD VR BL RO TV VI VE Valore obiettivo Il Benzo(a)Pirene è il secondo inquinante più critico dopo il PM10, legato alla combustione di biomasse legnose, i cui livelli superano il limite di legge non solo nelle aree rurali e montane, ma negli ultimi anni anche in città.

28 Ozono N.episodi di superamento soglia di informazione N. episodi di superamento della soglia di informazione per l'ozono registrati in Veneto Confronto semestri estivi Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Mese (fino al 31 agosto) Il 2018, grazie a frequenti perturbazioni a carattere temporalesco nel pomeriggio e nelle serate che hanno abbattuto l ozono, non ha fatto registrare, soprattutto in giugno e agosto, frequenti superamenti della soglia di informazione, come invece accaduto nel 2017.

29 PD-Arcella PD-Granze Este Alta Padovana VR-Giarol Badia Polesine - Villafora RO-Borsea Area Feltrina TV-Via Lancieri VI-Quartiere Italia Schio VE-Parco Bissuola VE-Malcontenta VE-Sacca Fisola Piombo Valore limite 0,600 Confronto medie annuali Piombo Periodo ,500 0,400 0,300 µg/m 3 0,200 0,100 0,000 PD VR RO BL TV VI VE Valore Limite SVI SVS

30 PD-Arcella PD-Granze Este Alta Padovana VR-Giarol Badia Polesine - Villafora RO-Borsea Area Feltrina TV-Via Lancieri VI-Quartiere Italia Schio VE-Parco Bissuola VE-Malcontenta VE-Sacca Fisola Arsenico Valore obiettivo Vetrerie artistiche Murano 8 Confronto medie annuali Arsenico Periodo ng/m PD VR RO BL TV VI VE Valore obiettivo SVI SVS

31 PD-Arcella PD-Granze Este Alta Padovana VR-Giarol Badia Polesine - Villafora RO-Borsea Area Feltrina TV-Via Lancieri VI-Quartiere Italia Schio VE-Parco Bissuola VE-Malcontenta VE-Sacca Fisola Cadmio Valore obiettivo Vetrerie artistiche Murano 6 Confronto medie annuali Cadmio Periodo ng/m PD VR RO BL TV VI VE Valore obiettivo SVI SVS

32 PD-Arcella PD-Granze Este Alta Padovana VR-Giarol Badia Polesine - Villafora RO-Borsea Area Feltrina TV-Via Lancieri VI-Quartiere Italia Schio VE-Parco Bissuola VE-Malcontenta VE-Sacca Fisola Nichel Valore obiettivo 25,0 Confronto medie annuali Nichel Periodo ,0 15,0 ng/m 3 10,0 5,0 0,0 PD VR RO BL TV VI VE Valore obiettivo SVI SVS

33 INFORMAZIONE SUL PM10/PM2.5 IN TUTTI I COMUNI CON CENTRALINA DOTATA DI ANALIZZATORE AUTOMATICO PER IL PM10 E PM2.5 I dati in diretta di PM10 e PM2.5:

34 Sul sito internet di ARPAV per tutti i Comuni dotati di analizzatore automatico di PM10: concentrazione media giornaliera e numero di superamenti dal 1 gennaio

35 Sul sito intenet di ARPAV MAPPE DI PREVISIONE PM10 in tutti i Comuni del territorio regionale elaborate dall Osservatorio Regionale Aria di ARPAV Mappe di previsione della concentrazione media giornaliera di PM10 (griglia 4x4km) per il giorno corrente e fino a due giorni successivi. Consente di prevedere gli episodi acuti da PM10

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38 Per ogni area di applicazione del sistema (singolo comune > ab. e Agglomerato) è individuata una stazione di riferimento per la misura del PM 10 (con strumentazione automatica e appartenente alla rete regionale): Zona o Comune Agglomerato Venezia Agglomerato Treviso Agglomerato Padova Agglomerato Vicenza Agglomerato Verona Comune di Belluno Comune di Rovigo Comune di Chioggia Comune di S.Donà di Piave Comune di Montebelluna Comune di Castelfranco Veneto Comune di Conegliano Comune di Bassano del Grappa Comune di Schio Stazione di Riferimento PM10 VE-Bissuola, VE-Sacca Fisola TV- Via Lancieri di Novara PD-Mandria VI- Quartiere Italia VR-Giarol Grande BL- Parco Città Bologna RO- Largo Martiri Adria VE-Parco Bissuola Conegliano Conegliano Conegliano Schio Schio Comuni appartenenti all Agglomerato oltre a Treviso: Villorba, Carbonera, Silea, Roncade, Casale s. Sile, Casier, Preganziol, Mogliano Veneto, Zero Branco, Quinto di Treviso, Paese, Ponzano Veneto dall ottobre 2018 previsione del modello

ACCORDO DI PROGRAMMA PER L ADOZIONE COORDINATA E CONGIUNTA DI MISURE DI RISANAMENTO PER IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÁ DELL ARIA NEL BACINO PADANO

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