INFORMAZIONI PERSONALI ESPERIENZA LAVORATIVA F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E

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1 F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Abitazione: Viale Matteotti n.43, Pistoia Lavoro: Azienda U.S.L. n.3 Centro Direzionale ASL 3 - U.O. Assicurazione Qualità, Via Pertini Pistoia Telefono Telefono abitazione: 0573/ Telefono : Telefonino: 333/ Fax Fax l 0573 / i.cerretini@usl3.toscana.it Nazionalità Italiana Data di nascita 17 aprile 1958 ESPERIENZA LAVORATIVA Date (da a) 1/12/ /01/1998 Nome e indirizzo del datore di Università degli Studi di Perugia - Dipartimento di Igiene e Sanità Pubblica, via del Giochetto Perugia Tipo di azienda o settore Università degli Studi Tipo di impiego Libero professionista con contratto d Opera Occasionale ( ex art del Codice Civile) Principali mansioni e responsabilità Partecipazione al progetto di ricerca scientifico: Epidemiologia e Prevenzione delle malattie infettive o cronico degenerative Date (da a) 07/10/ /01/1999 Nome e indirizzo del datore di Azienda U.S.L. n 3 di Pistoia Viale Matteotti, 19 Pistoia Tipo di azienda o settore Azienda pubblica Tipo di impiego Contratto di individuale a tempo unico determinato Principali mansioni e responsabilità Dirigente Medico di Primo Livello - Disciplina: Direzione Medica di Presidio Ospedaliero Date (da a) 01/02/ /07/1999 Nome e indirizzo del datore di Azienda U.L.S.S. n 6 di Vicenza, Servizio di Igiene e Sanità Pubblica, via IV Novembre, 46 - Vicenza (VI) Tipo di azienda o settore Azienda pubblica Tipo di impiego Contratto di individuale a tempo unico indeterminato Principali mansioni e responsabilità Dirigente Medico I livello, disciplina Igiene, Epidemiologia e Sanità Pubblica Date (da a) DAL 16/07/1999 Nome e indirizzo del datore di Azienda U.S.L. n 3 - Centro Direzionale ASL 3 - U.O. Assicurazione Qualità, Via Pertini Pistoia Tipo di azienda o settore Azienda pubblica Tipo di impiego Contratto individuale di esclusivo a tempo indeterminato (tempo unico) Principali mansioni e responsabilità Resp. Sez. Accreditamento e Sicurezza del Paziente dell Azienda USL 3 di Pistoia Clinical Risk Manager Azienda USL 3 di Pistoia Membro del Gruppo tecnico regionale di valutazione - Art. 42 della L.R. 51/09 Pagina 1 - Curriculum vitae di

2 ISTRUZIONE E FORMAZIONE Date (da a) Scuola Media Statale Istituto Statale d Arte di Anghiari (AR) Qualifica conseguita Licenza di Scuola Media Livello nella classificazione Votazione: ottimo/ottimo Date (da a) Liceo classico Plinio il Giovane di Città di Castello (PG) Qualifica conseguita Diploma di Maturità Classica Livello nella classificazione Votazione: 50/60 Date (da a) Università degli Studi di Perugia Qualifica conseguita Laurea in Medicina e Chirurgia Livello nella classificazione Votazione: 110/110 Date (da a) Università degli Studi di Perugia Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva - Indirizzo: Epidemiologia e Sanità Pubblica Qualifica conseguita Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva, conseguita ai sensi del D.Lgs. 257/91 (durata legale del corso: 4 anni) Livello nella classificazione Votazione: 50/50 e Lode FORMAZIONE, CORSI PIU IMPORTANTI: Date (da a) DIC ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ Qualità professionale, accreditamento istituzionale basato sui requisiti minimi e accreditamento volontario professionale tra pari Qualifica conseguita Attestato Corso di formazione Date (da a) 2 Marzo - 5 Maggio 2000 Università LUISS Qualità Management dei Servizi Sanitari Qualifica conseguita Attestato CORSO LUISS MANAGEMENT Date (da a) MAG ROMA CORSO PROGEA L Accreditamento per l eccellenza nelle organizzazioni sanitarie: il metodo Joint Commission International Qualifica conseguita Attestato CORSO PROGEA Pagina 2 - Curriculum vitae di

3 Date (da a) DIC 02 - MAG 03 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Ceref - Centro ricerca e Formazione Sviluppare la qualità sanitaria Qualifica conseguita Attestato CORSO DI FORMAZIONE AVANZATA Date (da a). Qualifica conseguita 05 dic Feb.2004 AZIENDA SANITARIA DI FIRENZE - CENTRO RICERCHE IN ERGONOMIA La Gestione del rischio clinico e la pratica del clinical audit Attestato CORSO DI FORMAZIONE Date (da a) Maggio 2004 SDA Bocconi -Milano Corso di formazione ricerca-intervento sulla semplificazione dei processi aziendali nelle Aziende Sanitarie ed Ospedaliere Qualifica conseguita Attestato CORSO DI FORMAZIONE Date (da a) 6 sett.- 14 sett REGIONE TOSCANA - FIRENZE Corso regionale per i referenti aziendali per la Gestione del Rischio Clinico Qualifica conseguita Referente Aziendale per la Gestione del Rischio clinico Qualifica conseguita Qualifica conseguita Date (da a) 19 APRILE SETTEMBRE 2006 PISA LABORATORIO MAMAGEMENT E SANITÀ SCUOLA SUPERIORE SANT ANNA DI STUDI UNIVERSITARI E DI PERFEZIONAMENTO Divisione di Alta formazione I edizione del Corso di Alta Formazione per CLINICAL RISK MANAGER CLINICAL RISK MANAGER Date (da a) 18 OTTOBRE 12 DICEMBRE 2006 FIRENZE PROGRAMMA REGIONALE PER LA FORMAZIONE CONTINUA DEGLI OPERATORI DELLA SANITÀ Divisione di Alta formazione Orientamento della qualità in Sanità Attestato di partecipazione anche in qualità di docente Date (da a) 6-10 OTTOBRE 2008 CERMET Corso riconosciuto CEPAS Corso per Auditor di sistema di gestione qualità nel settore sanitario 40 ore Qualifica conseguita Attestato di partecipazione e crediti formativi Date (da a) ANNO 2011 Corso di Alta Formazione Lab. Management e Sanità dell Istituto di Management -Scuola Superiore Sant Anna (Pi) Il nuovo sistema di accreditamento della qualità e sicurezza del sistema sanitario toscano Valutatori Qualifica conseguita Attestato di partecipazione e crediti formativi Pagina 3 - Curriculum vitae di

4 Date (da a) SETTEMBRE 2014 Formas - Laboratorio Regionale per la Formazione Corso di formazione per auditor di sistema gestione della Qualità nel settore sanitario rivolto al gruppo tecnico regionale di valutazione RT L.51/09 40 ore Qualifica conseguita Attestato di partecipazione e crediti formativi CAPACITÀ E COMPETENZE PERSONALI Acquisite nel corso della vita e della carriera ma non necessariamente riconosciute da certificati e diplomi ufficiali. PRIMA LINGUA ALTRE LINGUE Capacità di lettura Capacità di scrittura Capacità di espressione orale CAPACITÀ E COMPETENZE RELAZIONALI Vivere e lavorare con altre persone, in ambiente multiculturale, occupando posti in cui la comunicazione è importante e in situazioni in cui è essenziale lavorare in squadra (ad es. cultura e sport), ecc. CAPACITÀ E COMPETENZE ORGANIZZATIVE Ad es. coordinamento e amministrazione di persone, progetti, bilanci; sul posto di, ecc. CAPACITÀ E COMPETENZE TECNICHE Con computer, attrezzature specifiche, macchinari, ecc PUBBLICAZIONI Italiano Inglese Discreta Limitata Limitata Per lo svolgimento delle attività relative agli Incarichi attualmente ricoperti all interno della Azienda USL 3 di Pistoia (Resp. Sezione Accreditamento e Sicurezza del Paziente, Clinical Risk Manager, Componente GRUPPO TECNICO REGIONALE DI VALUTAZIONE ) si richiedono capacità e competenze relazionali e comunicative VEDI INCARICHI E ATTIVITÀ ATTUALMENTE SVOLTI Per lo svolgimento delle attività relative agli Incarichi attualmente ricoperti all interno della Azienda USL 3 di Pistoia (Resp. Sezione Accreditamento e Sicurezza del Paziente, Clinical Risk Manager, Componente GRUPPO TECNICO REGIONALE DI VALUTAZIONE ) si richiedono capacità e competenze organizzative VEDI INCARICHI E ATTIVITÀ ATTUALMENTE SVOLTI Ottime conoscenze informatiche: tutti i programmi Office (Word, Excel, Access, Power Point, ecc), Internet, Epi-info, programmi statistici ed epidemiologici, ecc.. Rivosecchi, G. Giovannini, I. Cerretini : Caratteristiche di una epidemia di morbillo in relazione alla pratica vaccinale attuata - L Igiene Moderna 1996, 105:85-99 M.C. Medori, I. Cerretini, M.Cozzari, D. Crotti, E. Gaburri, N. Lemmi: Infezione da Cytomegalovirus in pazienti nefropatici: l esperienza perugina - Microbiologia Medica 1995, 1-10: Anichini R., De Bellis A., Cerretini I., Rapanà M., Bicchielli E., Meucci G., Calandri P., Pettinà G., Zecchini F., Fusilli D., Alviggi L., Seghieri G.: IMPLEMENTATION OF INTERNATIONAL CONSENSUS ON DIABETIC FOOT (ICDF) AND A MULTIDISCIPLINARY FOOT CARE TEAM CAN REDUCE THE NUMBER OF MAJOR AMPUTATIONS IN DIABETIC SUBJECTS - Glasgow Diabetic foot Anichini R., Cerretini I., Meucci G., Butelli L.; Gioffredi M.; Gori R.; Picciafuochi L.; Nannelli S.; Zecchini F., Seghieri G.; Alviggi L., De Bellis I. International consensus on diabetic foot (ICDF) implementation in Pistoia area: is it worthwile in terms of amputation reduction? Poster presentato al 18 th INTERNAZIONAL DIABETES FEDERATION CONGRESS OP Anichini R., Zecchini F., Cerretini I., Meucci G., Fusilli D, Alviggi L., Seghieri G., De Bellis I. Improvement of diabetic foot care after the Implementation of the International Consensus on the Diabetic Foot (ICDF): results of a 5-year prospective study Diabetes Research and Clinical Practice 2006 Sergio Bovenga e : Pratica clinica e gestione del rischio clinico: proposte operative. Riflessioni sull esperienza di Chicago. Pagina 4 - Curriculum vitae di

5 INCARICHI ATTUALMENTE RICOPERTI ED ATTIVITÀ SVOLTE ALL INTERNO DELLA AZIENDA USL 3 1. Resp. UO Accreditamento, Qualità e Sicurezza del Paziente 2. Clinical Risk manager 3. Componente Gruppo Tecnico Regionale di valutazione - Art. 42 della L.R. 51/09 Attività svolte: A) GESTIONE DEL SISTEMA QUALITÀ, Supporto metodologico per la Direzione e tutte le articolazioni organizzative aziendali in tema di Risk Management, Autorizzazione, Accreditamento, Sistemi di Gestione della Qualità e Clinical Governance B) COORDINAMENTO E SUPPORTO ALLA PROMOZIONE DEGLI STRUMENTI DELLA CLINICAL GOVERNANCE Promozione e coordinamento delle attività volte all assicurazione e al miglioramento della qualità dei servizi aziendali, in particolare: - supporto alla Direzione nella definizione delle strategie aziendali per la qualità sulla base delle linee strategiche indicate dalle normative nazionali e regionali in materia; - coordinamento dei processi autorizzativi, di accreditamento istituzionale e di certificazioni di qualità a livello aziendale; - coordinamento e supporto alle strutture organizzative nelle verifiche di accreditamento; - coordinamento e supporto alle strutture organizzative nelle verifiche sui requisiti di esercizio; - coordinamento e supporto alle strutture organizzative nelle Certificazionie ISO e/o nelle altre esperienze di valutazione esterna della qualità; - coordinamento e gestione degli audit interni sul SGQ; - gestione del sistema documentale della qualità aziendale; - gestione di tutti gli atti e i procedimenti amministrativi previsti dalla LR51/2009 (s.m.i) e dal relativo Regolamento di attuazione (s.m.i.); - assolvimento dei debiti informativi previsti dal Ministero e dalla Regione; - svolgimento di attività di formazione e consulenza metodologica alle strutture aziendali per l introduzione e la gestione di sistemi di qualità; - organizzazione e coordinamento della rete aziendale dei gruppi di sulla qualità e dei referenti per la qualità; - coordinamento e gestione dell analisi e della mappatura dei processi aziendali; - gestione dei progetti di MQ presso tutte le attività sottoposte al sistema qualità; - coordinamento e supporto per l Accreditamento professionale tra pari; - referente nelle relazioni con le altre strutture sanitarie, la direzione aziendale e la Regione; - supporto alle strutture organizzative, per individuare problemi su cui attivare iniziative di valutazione e miglioramento e per contribuire alla progettazione, alla attuazione e alla valutazione degli interventi migliorativi. B1) Gestione del rischio clinico - coordinamento del sistema GRC come da normativa regionale - organizzazione e coordinamento del piano aziendale di gestione del rischio clinico; - organizzazione e coordinamento del gruppo di e del Network dei referenti per il clinical risk management; - partecipazione all'attività del Comitato Gestione Sinistri; - predisposizione e revisione delle procedure aziendali per il recepimento delle Buone Pratiche per la sicurezza del pz. e delle raccomandazioni ministeriali; - promozione e sodyegno del sistema di Gestione del rischio clinico attraverso l implementazione delle metodologie e strumenti della scienza della sicurezza: 1) Identificazione delle aree a rischio (IR, ES, analisi reclami, revisione CC, valutazione del rispetto delle norme giuridiche, tecniche e di buona pratica, applicazione tecnica FMEA su PDTA, percorsi sanitari primari e di supporto, ecc.); 2) Analisi dei rischi (Audit Clinici, M&M, RCA e FMEA); 3) Interventi per la sicurezza (Buone Pratiche per la sicurezza del Pz, raccomandazioni ministeriali, Evidence-based Practice EBP, ecc) ; 4) Monitoraggio continuo: (Audit clinici sistematici; Audit di sistema; Audit organizzativi; Verifiche Interne). - monitoraggio e collaborazione nella gestione tempestiva degli eventi sentinella; - promozione della cultura della comunicazione dei rischi: gli errori non più visti come fallimento individuale, ma come occasione di miglioramento per l intera organizzazione; - collaborazione dell analisi e della valutazione degli eventi avversi ed errori umani in medicina; - promozione della pratica dell audit per la gestione del rischio clinico; - collaborazione alla raccolta, elaborazione e analisi dei dati provenienti dagli alert report e a definire le priorità d intervento; - realizzare interventi pro-attivi attraverso l analisi e la valutazione dei processi e delle procedure, l individuazione e l eliminazione degli errori latenti e il monitoraggio dei punti critici; - formazione e consulenza metodologica alle strutture aziendali per l introduzione e la gestione degli strumenti per la gestione del rischio clinico Pagina 5 - Curriculum vitae di

6 INCARICHI ATTUALMENTE RICOPERTI ED ATTIVITÀ SVOLTE ALL INTERNO DELLA AZIENDA USL 3 DI PISTOIA Attività svolte: B) COORDINAMENTO E SUPPORTO ALLA PROMOZIONE DEGLI STRUMENTI DELLA CLINICAL GOVERNANCE Supporto metodologico per la Direzione e tutte le articolazioni organizzative aziendali in tema di Risk Management, Autorizzazione, Accreditamento, Sistemi di Gestione della Qualità e Clinical Governance B2) Pratica professionale basata sulle evidenze - promozione e supporto metodologico nella ricerca, sintesi e utilizzo di evidenze scientifiche di elevata qualità e nella loro contestualizzazione in PDTA, PIC, Percorsi sanitari primari e di supporto, Clinical Patway, ecc.; - introduzione di iniziative tese al cambiamento della pratica professionale in relazione ai risultati della ricerca scientifica B3) Performance & audit clinico - Accountability e openess: predisposizione di un programma annuale di AUDIT CLINICI SISTEMATICI per confrontare l assistenza erogata agli standard predefiniti attraverso set multidimensionali di indicatori (sicurezza, efficacia, appropriatezza, coinvolgimento dei pz, equità accesso, efficienza, ecc..) al fine di colmare il GAP tra ciò che si sa e ci che si fa; - contribuzione alla progettazione e al monitoraggio del sistema informativo aziendale orientato alla qualità, soprattutto alla individuazione della natura e delle modalità di rilevazione ed analisi di indicatori capaci di monitore aspetti importanti di processo e di esito professionali, più specificamente legati alla qualità dell assistenza e che talvolta possono fungere anche da strumenti per la conoscenza del rischio clinico; B4) Formazione & aggiornamento - supporto e consulenza per la progettazione e il continuo miglioramento di un sistema formativo orientato alla qualità. Formazione continua e integrata nell attività professionale. - Predisposizione di un programma di formazione annuale sui temi della clinical governace. - Misura dll efficacia della formazione continua sui comportamenti professionali, in particolare con l audit clinico, inclusa tra le attività di formazione sul campo; B5) Partecipazione utenti - coordinamento e supporto metodologico nelle iniziative di valutazione della qualità delle strutture ospedaliere e territoriali secondo la prospettiva del cittadino (Progetto Agenas, ecc..); - coordinamento dei gruppi di miglioramento della qualità su tematiche specifiche, anche in collaborazione con i rappresentanti delle Associazioni di volontariato e di tutela dei cittadini; - coinvolgere i rappresentanti delle Associazioni di volontariato e di tutela dei cittadini nella progettazione dei percorsi assistenziali; Il sottoscritto è a conoscenza che, ai sensi dell art. 26 della legge 15/68, le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l uso di atti falsi sono puniti ai sensi del codice penale e delle leggi speciali. Inoltre, il sottoscritto autorizza al trattamento dei dati personali, secondo quanto previsto dalla Legge 675/96 del 31 dicembre Pistoia, 29 gennaio 2015 NOME E COGNOME (FIRMA) Pagina 6 - Curriculum vitae di