COMUNE DI LONGARONE Provincia di Belluno
|
|
- Rosalia Pepe
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 COMUNE DI LONGARONE Provincia di Belluno R E G O L A M E N T O G E N E R A L E P E R L A G E S T I O N E D E L L E E N T R A T E P A T R I M O N I A L I Adottato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 80 del 29 dicembre Entrato in vigore il 29 dicembre 2015
2 INDICE Articolo 1 Oggetto del regolamento Articolo 2 Rapporto con i cittadini Articolo 3 Soggetti responsabili delle entrate Articolo 4 Determinazione canoni, prezzi, tariffe Articolo 5 Agevolazioni, riduzioni ed esenzioni Articolo 6 Accertamento delle entrate Articolo 7 Riscossione volontaria Articolo 8 Rateazioni o dilazioni di pagamento Articolo 9 Attività di riscontro Articolo 10 Omissione e ritardo dei pagamenti Articolo 11 La riscossione coattiva Articolo 12 Esonero dalle procedure di riscossione coattiva Articolo 13 Norme finali Articolo 14 Entrata in vigore 1
3 Art. 1 - Oggetto del regolamento 1. Le norme del presente regolamento costituiscono la disciplina generale dell accertamento, della liquidazione e della riscossione di tutte le entrate comunali aventi natura non tributaria, con l esclusione dei trasferimenti dello Stato e degli altri Enti Pubblici, al fine di assicurare la gestione secondo principi di efficienza, economicità, funzionalità e trasparenza. 2. Il presente regolamento è approvato in attuazione di quanto stabilito dall art. 52 del decreto Legislativo n. 446, nel rispetto delle norme vigenti e, in particolare, delle disposizioni contenute nella Legge , n. 142, nel D. Lgs. 267/2000, nel D. Lgs. 118/2011 come modificato dal D.Lgs. 126/2014, nonché nel vigente regolamento comunale di contabilità. 3. Costituiscono entrate comunali non tributarie, disciplinate dal presente regolamento, quelle derivanti da: rendite patrimoniali e assimilate e relativi accessori; proventi dei servizi pubblici; corrispettivi per concessioni di beni demaniali; canoni d uso; qualsiasi altra somma spettante al Comune per disposizione di leggi, regolamenti o a titolo di liberalità. Art. 2 - Rapporto con i cittadini 1. I rapporti con i cittadini devono essere improntati a criteri di collaborazione, semplificazione, trasparenza, pubblicità. 2. Vengono ampiamente rese pubbliche le tariffe, le aliquote e i prezzi, nonché le modalità di computo e gli adempimenti posti a carico dei cittadini o degli utenti dei servizi. 3. Presso gli uffici competenti vengono fornite tutte le informazioni necessarie ed utili con riferimento alle entrate comunali. Art. 3 - Soggetti responsabili delle entrate 1. Sono responsabili delle attività organizzative e gestionali inerenti le diverse entrate non tributarie i responsabili di servizio ai quali rispettivamente le entrate sono affidate nell ambito del piano esecutivo di gestione (P.E.G.). 2. Per ciascun procedimento relativo alle entrate non tributarie potrà essere individuato un Responsabile del procedimento, ai sensi della Legge 241/1990. Art.4 - Determinazione canoni, prezzi, tariffe 1 La determinazione dei canoni, delle tariffe dei servizi e delle concessioni sui beni demaniali spettano all organo comunale competente, nel rispetto dei limiti minimi e massimi eventualmente stabiliti dalla legge. 2.Le deliberazioni d'approvazione devono essere adottate entro il termine previsto per l approvazione del bilancio di previsione di ciascun esercizio finanziario. 3.Salva diversa disposizione di legge, qualora le deliberazioni di cui al precedente comma 2 non siano adottate entro il termine ivi previsto, sono applicati i canoni, i prezzi e le tariffe in vigore. Art.5 - Agevolazioni, riduzioni ed esenzioni 2
4 1.Le agevolazioni, riduzioni ed esenzioni sono disciplinate dal Consiglio Comunale con i regolamenti specifici riguardanti la singola entrata o, in mancanza, con le deliberazioni di approvazione dei prezzi e delle tariffe di cui al precedente articolo 4. Art. 6 - Accertamento delle entrate 1. L accertamento costituisce la fase dell entrata attraverso la quale sono verificati e attestati dal responsabile cui è affidata la gestione: la ragione del credito; il titolo giuridico che supporta il credito; l individuazione del soggetto debitore; l ammontare del credito; la relativa scadenza. 2. Per le entrate patrimoniali, per quelle provenienti dalla gestione dei servizi produttivi, per quelle relative ai servizi a domanda individuale ovvero connesse a tariffe o contribuzioni dell utenza, l accertamento è effettuato dal Responsabile competente. Questi provvede a predisporre l idonea documentazione da trasmettere al Servizio Finanziario. L accertamento si perfeziona mediante l atto gestionale, determinazione del responsabile o altro atto idoneo, con il quale vengono verificati ed attestati i requisiti di cui al comma 1 e con il quale si da atto specificamente della scadenza del credito in relazione a ciascun esercizio finanziario contemplato dal bilancio di previsione. L accertamento delle entrate è effettuato nell esercizio in cui sorge l obbligazione attiva con imputazione contabile all esercizio in cui scade il credito. Sono accertate per l intero importo del credito anche le entrate di dubbia e difficile esazione, per le quali non è certa la riscossione integrale. 3. Tutte le somme iscritte tra le entrate di competenza del bilancio e non accertate entro il termine dell esercizio costituiscono minori accertamenti rispetto alle previsioni ed a tale titolo concorrono a determinare i risultati finali della gestione, rimanendo salva la possibilità della loro reiscrizione tra le previsioni di competenza dei bilanci futuri, ove i relativi crediti dovessero insorgere in data successiva alla chiusura dell esercizio finanziario. Art. 7 - Riscossione volontaria 1. Salva diversa modalità di riscossione prevista dai Regolamenti delle singole entrate comunali o da diverse disposizioni di legge e salvo il caso di riscossione a mezzo dell Economo o di altro agente contabile contemplata nei relativi regolamenti, la riscossione delle entrate patrimoniali avviene direttamente tramite la tesoreria comunale, mediante versamento su c/c postale intestato alla medesima, ovvero tramite il sistema bancario, nei termini stabiliti con l atto che fissa il prezzo o la tariffa. 2. In particolare gli uffici potranno avvalersi delle seguenti modalità di pagamento: a) versamento diretto presso la Tesoreria Comunale; b) disposizioni, giroconti, bonifici, accreditamenti ed altre modalità similari tramite istituti bancari e creditizi, a favore della tesoreria comunale. In particolare mediante bollettino bancario MAV o bonifico bancario anche tramite home banking, mandato SDD, o tramite qualsiasi altra modalità che venga messa a disposizione dal Tesoriere nell apposita convezione disciplinante i rapporti tra il Comune di Longarone e il Tesoriere; c) versamenti nei conti correnti postali intestati al Comune per specifiche entrate, ovvero nel conto corrente postale intestato al Comune Servizio di Tesoreria tramite l apposito bollettino; d)mediante Pos Pagobancomat. 3
5 3. L atto, adottato dall organo competente ai sensi dell art. 4, definisce altresì la specifica modalità di riscossione che, fermi restando i principi generali fissati in questo regolamento, verrà precisata in considerazione degli aspetti specifici connessi alla natura dell entrata stessa, garantendo l efficienza e l economicità della riscossione. 4.Qualora la riscossione delle entrate sia stata affidata a terzi, come previsto dall art.52, comma 5, lett. b) del D.Lgs.15 dicembre 1997 n.446., il responsabile dell entrata vigila sull osservanza della relativa convenzione. 5. Potrà, in ogni caso, essere richiesto all utente del servizio un rimborso totale o parziale delle spese di riscossione, che verrà definito con l atto adottato ai sensi dell art. 4 del presente regolamento. Art.8 - Rateazioni o dilazioni di pagamento 1.Il responsabile dell entrata può concedere, nel caso di gravi e comprovate difficoltà di ordine economico, su richiesta dell interessato presentata prima dell inizio delle procedure di riscossione coattiva, dilazioni o rateazioni dei pagamenti dovuti, alle condizioni e nei seguenti limiti: durata massima: dodici mesi; protrazione della durata massima della rateazione o dilazione oltre i dodici mesi nel caso in cui il Responsabile dell Entrata tenendo conto delle condizioni soggettive dell utente, lo ritenga opportuno; decadenza dal beneficio concesso nel caso di mancato pagamento di almeno due rate; applicazione sulle somme rateizzate o dilazionate degli interessi al saggio legale fissato ai sensi dell articolo 1284 del codice civile. 2.E in ogni caso esclusa la possibilità di concedere ulteriori rateazioni o dilazioni di pagamento di singole rate o d importi già dilazionati. 3.Una volta iniziate le procedure di riscossione coattiva, eventuali rateazioni o dilazioni possono essere concesse, alle condizioni e nei limiti indicati nel precedente comma 1, soltanto previo versamento di un importo corrispondente al 20% delle somme dovute ed al rimborso integrale delle spese di procedura sostenute dal Comune. 3. Potrà essere richiesta al debitore idonea garanzia fideiussoria, bancaria o assicurativa, per un importo pari alla somma dilazionata comprensiva degli interessi, fino alla scadenza dell ultima rata di pagamento, nel caso in cui l ammontare del debito residuo sia superiore ad ,00. Art. 9 Attività di riscontro 1.I responsabili di ciascuna entrata, gestita direttamente dall Ente, provvedono all organizzazione delle attività di controllo e riscontro dei versamenti, delle dichiarazioni e delle comunicazioni nonché di qualsiasi altro adempimento posto a carico dell utente o del contribuente dalle leggi e dai regolamenti. 2 Le attività di cui al comma 1 possono essere effettuate anche mediante affidamento a terzi, in tutto o in parte, in conformità ai criteri stabiliti all art.52 del D.Lgs n.446. Art Omissione e ritardo dei pagamenti 1. In caso di mancato pagamento nei termini, l ufficio interessato invia un sollecito di pagamento fissando un termine di 15 giorni dal ricevimento per il pagamento con addebito delle spese. 4
6 2. In caso di ulteriore mancato pagamento, si provvede alla contestazione, sia per l omissione totale che parziale, effettuata con atto scritto nel quale devono essere indicati tutti gli elementi necessari al destinatario ai fini della precisa individuazione del debito originario, degli interessi, delle eventuali sanzioni nonché l ulteriore termine assegnato per l adempimento. 3. Gli atti indicati nel precedente comma sono comunicati ai destinatari tramite il servizio postale, mediante raccomandata con avviso di ricevimento. 4. Le spese di notifica e/o postali sono, comunque, poste a carico dei soggetti inadempienti. Art La riscossione coattiva 1. La riscossione coattiva delle entrate comunali non aventi natura tributaria è effettuata: con la procedura di cui al D.P.R. 29 settembre 1973 n.602, e successive modificazioni ed integrazioni, se affidata al Concessionario della riscossione; con la procedura indicata dal Regio Decreto 14 aprile 1910 n.639, se la gestione dell entrata è svolta interamente in proprio dal Comune e affidata, sia pure parzialmente, a terzi ex art.52 del D.Lgs. 446/ In generale, le procedure di riscossione coattiva iniziano soltanto dopo che sia decorso inutilmente l ulteriore termine assegnato per l adempimento con atto di contestazione di cui al precedente art. 10 comma 2. Tuttavia, le procedure relative a somme per le quali sussiste fondato rischio d insolvenza, iniziano lo stesso giorno della notifica dell atto di contestazione. Art.12 - Esonero dalle procedure di riscossione coattiva 1. Non si procede alla riscossione coattiva nei confronti di qualsiasi debitore qualora la somma dovuta, compresi interessi, spese ed altri accessori, sia inferiore all importo di 12,00 Euro complessivi. 2.Il comma 1 non si applica quando si tratti di somme dovute periodicamente con cadenza inferiore all anno, salvo il caso in cui l ammontare complessivo degli importi dovuti nell anno solare, compresi interessi, spese ed accessori, risulti comunque inferiore al limite di cui al comma 1. Art Norme finali E abrogata ogni altra norma regolamentare pregressa non compatibile con quelle del presente regolamento. Art.14 - Entrata in vigore 1. Il presente regolamento, pubblicato nell albo pretorio per 15 giorni consecutivi, entrerà in vigore dal 1 di gennaio Copia del regolamento è consegnato a cura della Segreteria Comunale a tutti i Responsabili di Area. 5
REGOLAMENTO DELLE ENTRATE PATRIMONIALI
REGOLAMENTO DELLE ENTRATE PATRIMONIALI INDICE REGOLAMENTO DELLE ENTRATE PATRIMONIALI...1 ART. 1 Oggetto...1 TITOLO I ENTRATE COMUNALI...1 ART.2 Individuazione...2 ART.3 Regolamenti specifici...2 ART.4
DettagliCOMUNE DI RIOLO TERME
COMUNE DI RIOLO TERME PROVINCIA DI RAVENNA REGOLAMENTO DELLE ENTRATE PATRIMONIALI Approvato con Delibera di C.C. n. 82 del 28.12.2012 INDICE REGOLAMENTO DELLE ENTRATE PATRIMONIALI... 2 ART. 1 Oggetto...
DettagliCOMUNE DI TERNO D ISOLA PROVINCIA DI BERGAMO
COMUNE DI TERNO D ISOLA PROVINCIA DI BERGAMO REGOLAMENTO PER L ACCERTAMENTO E LA RISCOSSIONE DELLE ENTRATE ORDINARIE Approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 79 del 30.11.1998 Modificato con
DettagliREGOLAMENTO PER L ACCERTAMENTO E LA RISCOSSIONE DELLE ENTRATE ORDINARIE
1 COMUNE DI SINNAI (Provincia di Cagliari) Allegato alla deliberazione C.C. n. 10 del 27 Marzo 2009 REGOLAMENTO PER L ACCERTAMENTO E LA RISCOSSIONE DELLE ENTRATE ORDINARIE 2 Art. 1 Oggetto 1. Le norme
DettagliCOMUNE DI LOREGGIA PROVINCIA DI PADOVA
COMUNE DI LOREGGIA PROVINCIA DI PADOVA Art. 1 Oggetto 1. Le nonne del presente regolamento costituiscono la disciplina generale dell accertamento e della riscossione di tutte le entrate comunali non aventi
DettagliCOMUNE DI PUTIGNANO - Provincia di Bari -
REGOLAMENTO PER L ACCERTAMENTO E LA RISCOSSIONE DELLE ENTRATE ORDINARIE (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 82/98) Web: http:// - E-Mail : info@comune.putignano.ba.it 1 INDICE Art.1 Oggetto......pag.
DettagliCOMUNE DI BICCARI. Provincia di Foggia
COMUNE DI BICCARI Provincia di Foggia Art.1 - Oggetto 1.Le norme del presente regolamento costituiscono la disciplina generale dell accertamento e della riscossione di tutte le entrate comunali non aventi
DettagliRegolamento per l accertamento e la riscossione delle Entrate Ordinarie Pag. 1
COMUNE DI CAMPIGLIA DEI BERICI PROVINCIA DI VICENZA Regolamento per l accertamento e la riscossione delle Entrate Ordinarie Approvato con deliberazione di C.C. n 47 del 22.12.1999 Regolamento per l accertamento
DettagliREGOLAMENTO ACCERTAMENTO E RISCOSSIONE ENTRATE NON TRIBUTARIE. Documento REGOLAMENTO PER L ACCERTAMENTO E LA RISCOSSIONE DELLE ENTRATE NON TRIBUTARIE
Pagina 1 di 5 Documento PER L ACCERTAMENTO E LA RISCOSSIONE DELLE ENTRATE Rev. Data Oggetto della revisione 1 2 3 4 29.02.00 30.12.04 01.03.07 03/03/08 1a emissione. Approvato con deliberazione Consiglio
DettagliCOMUNE DI VICOPISANO
COMUNE DI VICOPISANO PROVINCIA DI PISA I REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE ENTRATE NON AVENTI NATURA TRIBUTARIA 1 Art. 1 Oggetto 1. Le norme del presente regolamento costituiscono la disciplina generale
DettagliSETTORE SERVIZI FINANZIARI U.O. GESTIONE ENTRATE REGOLAMENTO COMUNALE PER L ACCERTAMENTO E LA RISCOSSIONE DELLE ENTRATE ORDINARIE
SETTORE SERVIZI FINANZIARI U.O. GESTIONE ENTRATE REGOLAMENTO COMUNALE PER L ACCERTAMENTO E LA RISCOSSIONE DELLE ENTRATE ORDINARIE Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 15 del 08.02.1999
DettagliREGOLAMENTO DELLE ENTRATE PATRIMONIALI
Art. 1 Oggetto REGOLAMENTO DELLE ENTRATE PATRIMONIALI 1. Le norme del presente regolamento costituiscono la disciplina generale dell accertamento e della riscossione di tutte le entrate comunali non aventi
DettagliCITTA DI LIGNANO SABBIADORO (Provincia di Udine)
CITTA DI LIGNANO SABBIADORO (Provincia di Udine) REGOLAMENTO PER L'ACCERTAMENTO E LA RISCOSSIONE DELLE ENTRATE NON TRIBUTARIE Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 95 di data 03/12/2003
DettagliREGOLAMENTO PER L'ACCERTAMENTO E LA RISCOSSIONE DELLE ENTRATE ORDINARIE
COMUNE DI MACERATA REGOLAMENTO PER L'ACCERTAMENTO E LA RISCOSSIONE DELLE ENTRATE ORDINARIE Approvato con atto commissariale n. 79 del 29.02.2000 Esaminato dal CORECO a seguito chiarimenti nella seduta
DettagliAREA SERVIZI FINANZIARI REGOLAMENTO COMUNALE PER L ACCERTAMENTO E LA RISCOSSIONE DELLE ENTRATE ORDINARIE
AREA SERVIZI FINANZIARI REGOLAMENTO COMUNALE PER L ACCERTAMENTO E LA RISCOSSIONE DELLE ENTRATE ORDINARIE Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 15 del 08.02.1999 Modificato con deliberazione
DettagliRegolamento per l accertamento e la riscossione delle entrate ordinarie
COMUNE DI LECCO Sezione Tributi All. deliberazione 18 del 15.2.99 Regolamento per l accertamento e la riscossione delle entrate ordinarie INDICE ART. 2 - INDIVIDUAZIONE...3 ART. 3 - REGOLAMENTI SPECIFICI...3
DettagliREGOLAMENTO PER L'ACCERTAMENTO E LA RISCOSSIONE DELLE ENTRATE ORDINARIE. Art. 1 Oggetto TITOLO I ENTRATE COMUNALI. Art.
REGOLAMENTO PER L'ACCERTAMENTO E LA RISCOSSIONE DELLE ENTRATE ORDINARIE Art. 1 Oggetto 1. Le norme dei presente regolamento costituiscono la disciplina generale dell'accertamento e della riscossione di
DettagliRegolamento per l accertamento e la riscossione delle Entrate Tributarie Pag. 1
COMUNE DI CAMPIGLIA DEI BERICI PROVINCIA DI VICENZA Regolamento per l accertamento e la riscossione delle Entrate Tributarie Approvato con deliberazione di C.C. n 48 del 22.12.1999 Regolamento per l accertamento
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE ENTRATE
Comune di Muzzana del Turgnano Provincia di Udine REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE ENTRATE (D.Lgs. 15/12/1997, n. 446, art. 52) Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n 66 in data 18.12.1998
DettagliREGOLAMENTO PER L ACCERTAMENTO E LA RISCOSSIONE DELLE ENTRATE ORDINARIE E TRIBUTARIE
REGOLAMENTO PER L ACCERTAMENTO E LA RISCOSSIONE DELLE ENTRATE ORDINARIE E TRIBUTARIE Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 88 del 27.11.1998, pubblicata all Albo Pretorio comunale il 2.12.1998
DettagliCOMUNE DI REGGIO NELL EMILIA REGOLAMENTO GENERALE DELLE ENTRATE PATRIMONIALI COMUNALI
COMUNE DI REGGIO NELL EMILIA REGOLAMENTO GENERALE DELLE ENTRATE PATRIMONIALI COMUNALI Approvato con delibera Consiglio comunale n. 5439/92 del 29.4.2005 Modificato con delibera Consiglio comunale n. 4592/89
DettagliREGOLAMENTO PER L ACCERTAMENTO E LA RISCOSSIONE DELLE ENTRATE ORDINARIE E TRIBUTARIE
COMUNE DI S. STEFANO DI MAGRA REGOLAMENTO PER L ACCERTAMENTO E LA RISCOSSIONE DELLE ENTRATE ORDINARIE E TRIBUTARIE Approvato con delibera C.C. n 16 del 29.03.1999 Entrato in vigore il 1 maggio 1999 1 2
DettagliREGOLAMENTO PER L'ACCERTAMENTO E LA RISCOSSIONE DELLE ENTRATE ORDINARIE
COMUNE DI ROZZANO REGOLAMENTO PER L'ACCERTAMENTO E LA RISCOSSIONE DELLE ENTRATE ORDINARIE approvato con atto C.C. n. 19 del 22/3/99 e n. 32 del 15/4/99 Articolo 1 Oggetto 1. Le norme del presente regolamento
DettagliCOMUNE DI RIOLO TERME Provincia di Ravenna
COMUNE DI RIOLO TERME Provincia di Ravenna VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Deliberazione n. 51 del 30/11/2015 OGGETTO: APPROVAZIONE MODIFICA AL REGOLAMENTO DELLE ENTRATE PATRIMONIALI. L
DettagliCOMUNE DI LAVAGNA PROVINCIA DI GENOVA
COMUNE DI LAVAGNA PROVINCIA DI GENOVA REGOLAMENTO PER L ACCERTAMENTO E LA RISCOSSIONE DELLE ENTRATE Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 13 in data 24 marzo 2011 TITOLO I NORME GENERALI
DettagliCOMUNE DI SCANDIANO PROVINCIA DI REGGIO NELL EMILIA REGOLAMENTO DELLE ENTRATE
COMUNE DI SCANDIANO PROVINCIA DI REGGIO NELL EMILIA REGOLAMENTO DELLE ENTRATE IL PRESENTE REGOLAMENTO: 1. E stato adottato dal Consiglio Comunale nella seduta del 24.11.1998 con atto n. 110; 2. E stato
DettagliREGOLAMENTO GENERALE DELLE ENTRATE COMUNALI
COMUNE DI MANDELLO DEL LARIO (LC) CAP 23826 P.zza L. Da Vinci Tel. 0341 708111 fax 0341 700337 C.F. P.I. 00629950130 e.mail info@mandellolario.it - www.mandellolario.it REGOLAMENTO GENERALE DELLE ENTRATE
DettagliRegolamento per l accertamento e la riscossione delle entrate tributarie
COMUNE DI MONTEBELLO VICENTINO Regolamento per l accertamento e la riscossione delle entrate tributarie Approvazione C.C. 52 29.09.1998 Modifica C.C. 70 30.11.1998 Art. 1 Oggetto e scopo del Regolamento
DettagliCOMUNE DI SAN MARCO ARGENTANO (Provincia di Cosenza) REGOLAMENTO PER L'ACCERTAMENTO E LA RISCOSSIONE DELLE ENTRATE ORDINARIE
COMUNE DI SAN MARCO ARGENTANO (Provincia di Cosenza) REGOLAMENTO PER L'ACCERTAMENTO E LA RISCOSSIONE DELLE ENTRATE ORDINARIE Approvato con atto del C.C. n. 47 Del 23/12/1998 Modificato con atto del C.C.n.
DettagliREGOLAMENTO PER L'ACCERTAMENTO LA RISCOSSIONE DELLE ENTRATE TRIBUTARIE
COMUNE DI TORRI DI QUARTESOLO REGOLAMENTO PER L'ACCERTAMENTO E LA RISCOSSIONE DELLE ENTRATE TRIBUTARIE REGOLAMENTO APPROVATO CON DELIBERAZIONE C.C. N. 75 DEL 20/12/1999; MODIFICATO CON DELIBERAZIONE C.C.
DettagliCOMUNE DI LIMONE PIEMONTE REGOLAMENTO ENTRATE PATRIMONIALI
COMUNE DI LIMONE PIEMONTE REGOLAMENTO ENTRATE PATRIMONIALI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 94 del 30-11-2010 1 INDICE Art. 1 Principi Art. 2 Determinazione canoni, prezzi, tariffe
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE ENTRATE ( D. Lgs , n. 446, art 52 )
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE ENTRATE ( D. Lgs 15.12.1997, n. 446, art 52 ) Atto di riferimento Deliberazione di Consiglio Comunale n. 4/C del 13.01.2000 1 INDICE Art. 1 Oggetto pag. 3 TITOLO
DettagliCOMUNE DI BICCARI. Provincia di Foggia
COMUNE DI BICCARI Provincia di Foggia Art.1 - Oggetto 1.Le norme che seguono costituiscono la disciplina generale delle entrate comunali aventi natura tributaria, al fine di assicurarne la gestione secondo
DettagliCOMUNE DI LUINO. Provincia di Varese
COMUNE DI LUINO Provincia di Varese REGOLAMENTO GENERALE DELLE ENTRATE EXTRATRIBUTARIE COMUNALI I N D I C E Art. 1 Oggetto e scopo del regolamento Pag. 1 Art. 2 Determinazione prezzi e tariffe Pag. 1 Art.
DettagliCITTA DI FERMO. Regolamento Comunale delle entrate
CITTA DI FERMO Regolamento Comunale delle entrate Modificato con atto del Commissario Straordinario 15 aprile 2015 n. 45 e con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 58 del 27/09/2018 1 Sommario: REGOLAMENTO
DettagliREGOLAMENTO PER L'ACCERTAMENTO E LA RISCOSSIONE DELLE ENTRATE PROPRIE. (approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 16 del 28/02/2000)
REGOLAMENTO PER L'ACCERTAMENTO E LA RISCOSSIONE DELLE ENTRATE PROPRIE (approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 16 del 28/02/2000) Art. 1 Oggetto 1. Le norme del presente regolamento costituiscono
DettagliTITOLO I LE ENTRATE COMUNALI CAPO I AMBITI DI APPLICAZIONE
sci STATUTO E REGOLAMENTI Tipo: Regolamento Titolo: REGOLAMENTO GENERALE DEL'ENTRATE COMUNALI Note: TITOLO I LE ENTRATE COMUNALI CAPO I AMBITI DI APPLICAZIONE Art.1 Oggetto 1. Le norme del presente regolamento
DettagliCOMUNE DI GAMBELLARA REGOLAMENTO PER L'ACCERTAMENTO E LA RISCOSSIONE DELLE ENTRATE TRIBUTARIE
COMUNE DI GAMBELLARA REGOLAMENTO PER L'ACCERTAMENTO E LA RISCOSSIONE DELLE ENTRATE TRIBUTARIE Art. 1 Oggetto 1. Le norme che seguono costituiscono la disciplina generale delle entrate comunali aventi natura
DettagliCOMUNE DI BUGLIO IN MONTE CAP PROVINCIA DI SONDRIO REGOLAMENTO PER L ACCERTAMENTO E LA RISCOSSIONE DELLE ENTRATE TRIBUTARIE
COMUNE DI BUGLIO IN MONTE CAP.23010 - PROVINCIA DI SONDRIO REGOLAMENTO PER L ACCERTAMENTO E LA RISCOSSIONE DELLE ENTRATE TRIBUTARIE INDICE Art. 1 - Oggetto Titolo I - Entrate tributarie comunali Art. 2
DettagliREGOLAMENTO PER LA RISCOSSIONE COATTIVA DEI TRIBUTI E DELLE ALTRE ENTRATE COMUNALI. Regolamento approvato con delibera consiliare n.
C I T T A D I P I A Z Z A A R M E R I N A P ROVINCI A DI ENNA Servi zio Tributa rio REGOLAMENTO PER LA RISCOSSIONE COATTIVA DEI TRIBUTI E DELLE ALTRE ENTRATE COMUNALI Regolamento approvato con delibera
DettagliCOMUNE DI BERTIOLO. Provincia di Udine REGOLAMENTO PER L ACCERTAMENTO E LA RISCOSSIONE DELLE ENTRATE TRIBUTARIE
COMUNE DI BERTIOLO Provincia di Udine REGOLAMENTO PER L ACCERTAMENTO E LA RISCOSSIONE DELLE ENTRATE TRIBUTARIE Adottato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 84 nella seduta del 29 ottobre 1998.
DettagliREGOLAMENTO GENERALE DELLE ENTRATE
Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 18 del 30-03-2000 Modificato con Delibera di Consiglio n. 4 del 29-04-2014 REGOLAMENTO GENERALE DELLE ENTRATE INDICE Art. 1 - Oggetto TITOLO 1- ENTRATE
DettagliCOMUNE DI MONTEROTONDO REGOLAMENTO PER L'ACCERTAMENTO E LA RISCOSSIONE DELLE ENTRATE ORDINARIE
COMUNE DI MONTEROTONDO Provincia di Roma Settore II - Servizi Finanziari Ufficio Tributi REGOLAMENTO PER L'ACCERTAMENTO E LA RISCOSSIONE DELLE ENTRATE ORDINARIE (approvato con deliberazione del Consiglio
DettagliREGOLAMENTO PER L'ACCERTAMENTO E LA RISCOSSIONE DELLE ENTRATE TRIBUTARIE
REGOLAMENTO PER L'ACCERTAMENTO E LA RISCOSSIONE DELLE ENTRATE TRIBUTARIE Approvato con Deliberazione Consiglio Comunale n. 12 del 23.2.1999 Art. 1 Oggetto 1. Le norme che seguono costituiscono la disciplina
DettagliREGOLAMENTO PER L'ACCERTAMENTO E LA RISCOSSIONE DELLE ENTRATE TRIBUTARIE
C O M U N E D I S I N N A I Provincia di Cagliari Regolamento modificato con la deliberazione C.C. n. 58 del 21/12/2011 REGOLAMENTO PER L'ACCERTAMENTO E LA RISCOSSIONE DELLE ENTRATE TRIBUTARIE Art. 1 Oggetto
DettagliREGOLAMENTO SULLA DISCIPLINA GENERALE DELLE ENTRATE
REGOLAMENTO SULLA DISCIPLINA GENERALE DELLE ENTRATE Art. 1 - Oggetto (testo coordinato e aggiornato al 29.03.2007) 1. Le norme del presente regolamento costituiscono la disciplina generale dell'accertamento
DettagliCOMUNE DI SAN PIETRO DI FELETTO REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ENTRATE TRIBUTARIE
COMUNE DI SAN PIETRO DI FELETTO REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ENTRATE TRIBUTARIE (APPROVATO CON DELIBERA C.C. NR. 35 DEL 19.12.2007) (Pubblicato dal 10 al 25/01/2008 e ripubblicato dal 29/01 al 08/02/2008)
DettagliCOMUNE DI MANCIANO - Provincia di Grosseto - REGOLAMENTO PER L ACCERTAMENTO E LA RISCOSSIONE DELLE ENTRATE COMUNALI
COMUNE DI MANCIANO - Provincia di Grosseto - REGOLAMENTO PER L ACCERTAMENTO E LA RISCOSSIONE DELLE ENTRATE COMUNALI Art.1 Oggetto 1. Le norme del presente regolamento costituiscono la disciplina in via
DettagliCOMUNE DI BARANO D ISCHIA
COMUNE DI BARANO D ISCHIA REGOLAMENTO GENERALE ENTRATE COMUNALI INDICE TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 - Oggetto e scopo del regolamento... Pag. 3» 2 - Definizione delle entrate... Pag. 3» 3 - Aliquote
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA
COMUNE DI FORMIA Provincia di Latina REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE ENTRATE ORDINARIE E TRIBUTARIE *Testo approvato dal Consiglio Comunale con la deliberazione n. 96 del 19.10.1999 e modificato
DettagliDELLE ENTRATE COMUNALI
APPROVATO CON DELIBERA DI CC N. 42 DEL 26/9/2001 ENTRATO IN VIGORE IL 4/11/2001 PER AVVENUTA RIPUBBLICAZIONE COMUNE DI MARANELLO Provincia di Modena REGOLAMENTO GENERALE DELLE ENTRATE COMUNALI INDICE TITOLO
DettagliRegolamento per la disciplina delle entrate, dell istituto dell accertamento con adesione e dell autotutela
COMUNE DI MAGNAGO Città Metropolitana di MILANO Regolamento per la disciplina delle entrate, dell istituto dell accertamento con adesione e dell autotutela Approvato con deliberazione C.C. n. 13 del 25/03/1999
DettagliCOMUNE CASTELLETTO D ORBA
COMUNE DI CASTELLETTO D ORBA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DALLE ENTRATE Approvato con deliberazione c.c. n 9 del 29.03.2000 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE ENTRATE Articolo 1 Oggetto e scopo del regolamento
DettagliREGOLAMENTO GENERALE DELLE ENTRATE
REGOLAMENTO GENERALE DELLE ENTRATE Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 18 del 30-03-2000 Modificato con Delibera di Consiglio n. 4 del 29-04-2014 Modificato con Delibera di Consiglio
DettagliCOMUNE DI OPPIDO MAMERTINA PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA. REGOLAMENTO SULLE ENTRATE COMUNALI Art. 52 D. Lgs , n. 446
COMUNE DI OPPIDO MAMERTINA PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA REGOLAMENTO SULLE ENTRATE COMUNALI Art. 52 D. Lgs. 15.12.1997, n. 446 Approvato con delibera C.C. n. 44 del 04.10.2001 Approvato dal CORECO di Reggio
DettagliREGOLAMENTO GENERALE PER LA GESTIONE DELLE ENTRATE COMUNALI
REGOLAMENTO GENERALE PER LA GESTIONE DELLE ENTRATE COMUNALI Approvato con delibera del Consiglio Comunale n.9 del 31/03/2003 INDICE Articolo 1 Finalità... 3 Articolo 2 Disciplina delle entrate... 3 Articolo
DettagliCOMUNE DI CADONEGHE PROVINCIA DI PADOVA REGOLAMENTO PER L ACCERTAMENTO E LA RISCOSSIONE DELLE ENTRATE TRIBUTARIE
COMUNE DI CADONEGHE PROVINCIA DI PADOVA REGOLAMENTO PER L ACCERTAMENTO E LA RISCOSSIONE DELLE ENTRATE TRIBUTARIE Approvato con delibera Consiglio Comunale n. 13 del 24.03.2010 Modificato da delibera di
DettagliCOMUNE DI BRUGNERA Provincia di Pordenone
COMUNE DI BRUGNERA Provincia di Pordenone REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE ENTRATE 1 ART.1 OGGETTO E FINALITA DEL REGOLAMENTO 1. Il presente regolamento ha per oggetto la disciplina generale di tutte
DettagliREGOLAMENTO GENERALE. delle ENTRATE COMUNALI
REGOLAMENTO GENERALE delle ENTRATE COMUNALI Pag. n. 1 INDICE Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 Art. 6 Art. 7 Art. 8 Art. 9 Oggetto e scopo del regolamento Definizione delle entrate Aliquote e tariffe
DettagliCOMUNE DI QUARRATA REGOLAMENTO GENERALE DELLE ENTRATE
Allegato B COMUNE DI QUARRATA REGOLAMENTO GENERALE DELLE ENTRATE 1 Indice TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI Articolo 1 - Oggetto e scopo del regolamento TITOLO II ENTRATE COMUNALI Articolo 2 - Individuazione
DettagliPROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE del 04/12/2007 OGGETTO: REGOLAMENTO GENERALE DELLE ENTRATE COMUNALI
Regione Autonoma Valle d Aosta Région Autonome Vallée d Aoste AREA-02 Servizio: RAGIONERIA-ENTRATE E FISCALE Ufficio: RAGIONERIA-ENTRATE PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 100082 del 04/12/2007
DettagliCOMUNE DI PONZANO VENETO PROVINCIA DI TREVISO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE ENTRATE
COMUNE DI PONZANO VENETO PROVINCIA DI TREVISO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE ENTRATE Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 57 del 28.12.2011 INDICE TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI
DettagliCOMUNE DI PRESEGLIE. Provincia di Brescia REGOLAMENTO GENERALE SULLE ENTRATE COMUNALI
COMUNE DI PRESEGLIE Provincia di Brescia REGOLAMENTO GENERALE SULLE ENTRATE COMUNALI Allegato A alla delibera di Consiglio Comunale n. 44 del 30/11/2010 PARTE I DISPOSIZIONI GENERALI ART. 1 Oggetto del
DettagliREGOLAMENTO PER LA RISCOSSIONE COATTIVA DELLE ENTRATE
REGOLAMENTO PER LA RISCOSSIONE COATTIVA DELLE ENTRATE (Deliberazione n. 67 del 23.12.2013, modificata da deliberazione n. 43 dell 1.10.2018) Indice Art. 1 - Oggetto...2 Art. 2 - Gestione della riscossione
DettagliREGOLAMENTO GENERALE DELLE ENTRATE COMUNALI
REGOLAMENTO GENERALE DELLE ENTRATE COMUNALI 1 2 CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 Oggetto e scopo del regolamento 1. Il presente regolamento, adottato in esecuzione delle disposizioni di cui all art.
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE ENTRATE PROPRIE
COMUNE DI CERRO AL LAMBRO (Provincia di Milano) REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE ENTRATE PROPRIE Approvato con delibera di CC n. 35 del 15/5/2003 1 INDICE SISTEMATICO Titolo I - Principi generali Art.
DettagliREGOLAMENTO GENERALE PER LA GESTIONE
COMUNE DI ACQUALAGNA (PROVINCIA DI PESARO E URBINO) REGOLAMENTO GENERALE PER LA GESTIONE DELLE ENTRATE COMUNALI INDICE FINALITÀ ARTICOLO 1 DISCIPLINA DELLE ENTRATE ARTICOLO 2 DETERMINAZIONE DELLE ALIQUOTE,
DettagliRegolamento per la Riscossione Coattiva del contributo annuale di iscrizione all ordine
ORDINE DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI DI REGGIO CALABRIA Regolamento per la Riscossione Coattiva del contributo annuale di iscrizione all ordine Approvato con delibera di Consiglio del 6 febbraio
DettagliCOMUNE DI GROTTAMINARDA PROVINCIA DI AVELLINO REGOLAMENTO GENERALE DELLE ENTRATE COMUNALI
COMUNE DI GROTTAMINARDA PROVINCIA DI AVELLINO REGOLAMENTO GENERALE DELLE ENTRATE COMUNALI Approvato ocn delibera di c.c. n. 21 del 26/02/2000 CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 Oggetto e scopo del regolamento
DettagliCOMUNE DI GORO (Provincia di Ferrara) Regolamento per le Entrate non Tributarie
COMUNE DI GORO (Provincia di Ferrara) Regolamento per le Entrate non Tributarie Deliberazioni del Consiglio Comunale: - n. 82 del 30/11/1998 - n. 99 del 21/12/2001 - n. 14 del 15/02/2007 - n. 51 del 30/09/2013
DettagliCOMUNE DI CERVA (Catanzaro)
COMUNE DI CERVA (Catanzaro) REGOLAMENTO GENERALE DELLE ENTRATE COMUNALI TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 - Oggetto e finalità del Regolamento Art. 2 - Definizione delle entrate Art. 3 Aliquote e tariffe
DettagliRegolamento Comunale per la Riscossione Coattiva delle Entrate Comunali
ALL. C COMUNE DI PIACENZA Regolamento Comunale per la Riscossione Coattiva delle Entrate Comunali Approvato con delibera di C.C. n. 17 del 23/07/2015 1 INDICE Art. 1 - Oggetto Art. 2 - Recupero bonario
DettagliCOMUNE DI LONIGO (Provincia di Vicenza) Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 43 del REGOLAMENTO GENERALE DELLE ENTRATE
COMUNE DI LONIGO (Provincia di Vicenza) Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 43 del 26.05.2011 REGOLAMENTO GENERALE DELLE ENTRATE 1 INDICE Art.1... 3 Oggetto del regolamento... 3 Art.2... 3
DettagliREGOLAMENTO GENERALE PER LA GESTIONE DELLE ENTRATE
REGOLAMENTO GENERALE PER LA GESTIONE DELLE ENTRATE INDICE FINALITÀ ARTICOLO 1 DISCIPLINA DELLE ENTRATE ARTICOLO 2 DETERMINAZIONE DELLE ALIQUOTE, DELLE TARIFFE E DEI PREZZI ARTICOLO 3 AGEVOLAZIONI, RIDUZIONI,
DettagliCOMUNE DI RANICA PROVINCIA DI BERGAMO
COMUNE DI RANICA PROVINCIA DI BERGAMO REGOLAMENTO PER L ACCERTAMENTO E LA RISCOSSIONE DELLE ENTRATE TRIBUTARIE Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 18 del 23.03.2007 Modificato con deliberazione
DettagliSOMMARIO PRINCIPI GENERALI RISCOSSIONE, AGEVOLAZIONI E RIMBORSI CAPO IX DISPOSIZIONI FINALI INDICE CAPO I PRINCIPI GENERALI
SOMMARIO Capo I Capo II Capo III PRINCIPI GENERALI RISCOSSIONE, AGEVOLAZIONI E RIMBORSI DISPOSIZIONI FINALI INDICE CAPO I PRINCIPI GENERALI Art. 1 (Contenuto del Regolamento) CAPO VI RISCOSSIONE, AGEVOLAZIONI
DettagliREGOLAMENTO GENERALE PER LA GESTIONE
COMUNE DI ACQUALAGNA (PROVINCIA DI PESARO E URBINO) REGOLAMENTO GENERALE PER LA GESTIONE DELLE ENTRATE COMUNALI INDICE FINALITÀ ARTICOLO 1 DISCIPLINA DELLE ENTRATE ARTICOLO 2 DETERMINAZIONE DELLE ALIQUOTE,
DettagliRegolamento Comunale per la Riscossione Coattiva delle Entrate Comunali
COMUNE DI BORGONOVO VAL TIDONE PIACENZA Regolamento Comunale per la Riscossione Coattiva delle Entrate Comunali Approvato con delibera di C.C. n. 40 del 30.09.2017 INDICE Art. 1 - Oggetto pag. 3 Art. 2
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA RISCOSSIONE COATTIVA DELLE ENTRATE LOCALI. (approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n.
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA RISCOSSIONE COATTIVA DELLE ENTRATE LOCALI (approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n.) TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI SOMMARIO ART. 1 OGGETTO p.3 ART. 2 DEFINIZIONI
DettagliCOMUNE DI LACCHIARELLA Provincia di Milano REGOLAMENTO GENERALE ENTRATE COMUNALI
COMUNE DI LACCHIARELLA Provincia di Milano REGOLAMENTO GENERALE ENTRATE COMUNALI Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 10 del 07.03.2016 1 INDICE TITOLO I Disposizioni Generali ART. 1 Oggetto
DettagliServizio Tributi. Regolamento per l accertamento e la riscossione delle entrate tributarie
Servizio Tributi Regolamento per l accertamento e la riscossione delle entrate tributarie Regolamento approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 15 del 26.03.2007 Modificato con deliberazione
DettagliCOMUNE DI ZACCANOPOLI (Provincia di Vibo Valentia)
COMUNE DI ZACCANOPOLI (Provincia di Vibo Valentia) REGOLAMENTO GENERALE DELLE ENTRATE COMUNALI (art. 52 del Decreto Legislativo 15 dicembre 1997, n. 446) Allegato alla deliberazione del Consiglio Comunale
DettagliREGOLAMENTO GENERALE DELLE ENTRATE COMUNALI
REGOLAMENTO GENERALE DELLE ENTRATE COMUNALI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 64 del 30.11.2010 Modificato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 20 del 17.5.2012 Modificato con
DettagliR E G O L A M E N T O
Testo coordinato approvato con deliberazione C.C. n.29 del 29.09.2014 Allegato A IL SEGRETARIO COMUNALE Dr. Valerio Casagrande Serretti R E G O L A M E N T O GENERALE PER LA GESTIONE DELLE ENTRATE COMUNALI
DettagliCITTA DI ALCAMO LIBERO CONSORZIO COMUNALE DI TRAPANI
CITTA DI ALCAMO LIBERO CONSORZIO COMUNALE DI TRAPANI REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONI DI TRIBUTI COMUNALI E ALTRE ENTRATE PATRIMONIALI ARRETRATE Approvato con deliberazione di C.C. n. 29
DettagliREGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE INGIUNZIONI FISCALI
COMUNE DI SAN SALVO PROVINCIA DI CHIETI UFFICIO TRIBUTI REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE INGIUNZIONI FISCALI (art.15, decreto legge 30 aprile 2019 n.34) Approvato con deliberazione del Consiglio
DettagliRATEIZZAZIONI DI PAGAMENTO APPLICABILI AI DEBITI DI NATURA TRIBUTARIA ED EXTRA TRIBUTARIA
COMUNE DI MONTEGROSSO D ASTI Provincia di Asti Via Re Umberto, 60 CAP 14048 Tel. 0141/953052 Fax 0141/95.37.39 REGOLAMENTO RATEIZZAZIONI DI PAGAMENTO APPLICABILI AI DEBITI DI NATURA TRIBUTARIA ED EXTRA
DettagliRegione Autonoma Valle d'aosta Comunità Montana Evançon REGOLAMENTO GENERALE DELLE ENTRATE DELLA COMUNITA MONTANA DELL EVANCON
Regione Autonoma Valle d'aosta Comunità Montana Evançon REGOLAMENTO GENERALE DELLE ENTRATE DELLA COMUNITA MONTANA DELL EVANCON APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DEI SINDACI N.84 DEL 05.11.2009
DettagliREGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE INGIUNZIONI FISCALI
REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE INGIUNZIONI FISCALI (art. 6-ter, decreto legge 22 ottobre 2016, n. 193) Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 5 del 30 Gennaio 2017 I N D
DettagliCITTA DI OPPEANO Provincia di Verona REGOLAMENTO. GENERALE delle ENTRATE COMUNALI
CITTA DI OPPEANO Provincia di Verona REGOLAMENTO GENERALE delle ENTRATE COMUNALI 1 I N D I C E Titolo I Disposizioni generali ART. 1 Oggetto e scopo del regolamento pag. 3 ART. 2 Definizione delle entrate
DettagliCOMUNE DI COREGLIA ANTELMINELLI REGOLAMENTO GENERALE DELLE ENTRATE COMUNALI
COMUNE DI COREGLIA ANTELMINELLI REGOLAMENTO GENERALE DELLE ENTRATE COMUNALI (testo coordinato con le succ. modifiche ed integrazioni) Deliberazione Consiglio Comunale n. 72 del 30/11/1998 (approvaz. Regolamento)
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE ENTRATE
Città di Cologno Monzese Area Servizi Finanziari, Tributi e Patrimonio Settore Tributi REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE ENTRATE Articolo 1 - Oggetto e finalità del regolamento 1. Il presente regolamento
DettagliREGOLAMENTO GENERALE PER LA GESTIONE DELLE ENTRATE COMUNALI
COMUNE DI CASALBUTTANO ED UNITI (Prov. di Cremona) REGOLAMENTO GENERALE PER LA GESTIONE DELLE ENTRATE COMUNALI - Approvato con deliberazione C.C. n. 59 del 13.11.1998 - Modificato con deliberazione C.C.
DettagliCOMUNE DI ACQUEDOLCI Provincia di Messina. REGOLAMENTO GENERALE delle ENTRATE COMUNALI
COMUNE DI ACQUEDOLCI Provincia di Messina REGOLAMENTO GENERALE delle ENTRATE COMUNALI 1 I N D I C E TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 Oggetto e scopo del regolamento 2 Definizione delle entrate 3 Aliquote
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONE DI TRIBUTI COMUNALI DOVUTI A SEGUITO DI ACCERTAMENTO
REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONE DI TRIBUTI COMUNALI DOVUTI A SEGUITO DI ACCERTAMENTO INDICE Art. 1 Oggetto del Regolamento Art. 2 Ambito di applicazione del Regolamento Art. 3 Criteri di
DettagliCITTÀ DI SAN MAURO TORINESE PROVINCIA DI TORINO
ALLEGATO B ALLA DELIBERAZIONE C.C. N. 17 DEL 29/02/2008 CITTÀ DI SAN MAURO TORINESE PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO GENERALE DELLE ENTRATE COMUNALI APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL C. C. N 5 DEL 25/01/2002
DettagliComune di Monteleone
. Comune di Monteleone www.comune.monteleone-di-spoleto.pg.it Regol@mento per la concessione di dilazioni e/o rateizzazioni di pagamento applicabile ai debiti di natura tributaria nonché per la definizione
Dettagli