CONVEGNO OASI 2017 IL RAPPORTO OASI Osservatorio sulle Aziende e sul Sistema sanitario Italiano

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1 Con il contributo incondizionato di CONVEGNO OASI 2017 Osservatorio sulle Aziende e sul Sistema sanitario Italiano IL RAPPORTO OASI 2017 Rosanna Tarricone CERGAS-SDA Bocconi 04 dicembre 2017

2 2 La nuova mission di OASI L Osservatorio sulle Aziende e sul Sistema sanitario Italiano (OASI) diventa maggiorenne Aumento dello «scope» di OASI Da un focus esclusivo sullo stato di salute delle aziende sanitarie a Politiche sanitarie Sistema di welfare Consumi privati e compartecipazione alla spesa pubblica Governance dell innovazione tecnologica Esiti di salute La nuova mission di OASI Monitorare e interpretare il processo di cambiamento della sanità italiana Supportare il processo di contaminazione culturale sui temi del management e delle politiche sanitarie attraverso la raccolta e l analisi di evidenze Rendere queste evidenze accessibili a tutti gratuitamente

3 3 Come stiamo?...facciamo i conti Al 2015, la spesa sanitaria totale in Italia corrisponde al 9% del PIL contro il 9,9% della Gran Bretagna, l 11,1% della Francia, l 11,2% della Germania, il 16,9% degli Stati Uniti; La spesa SSN pubblica copre circa il 75% Tra il 2010 e il 2016, la spesa SSN è cresciuta in media dello 0,7% annuo, tasso inferiore all inflazione media annua pari a 1,1%; Nel 2016 il SSN conferma il raggiungimento dell equilibrio economico-finanziario a livello nazionale e nella maggior parte dei sistemi regionali.

4 4 Come stanno gli italiani rispetto al resto del mondo?

5 85 Aspettativa di vita alla nascita (1990, 2000, 2015) Svizzera Spagna Italia Francia Svezia Canada Lussemburgo Olanda Norvegia Austria Irlanda Regno Unito Fonte: cap. 2 OASI 2017 su dati WHO 2016 L estremità inferiore della linea è il dato al 1990, il triangolo è relativo al 2000, l estremità superiore al 2015 Portogallo Finlandia Belgio Germania Grecia Danimarca U.S.A. Repubblica Ceca Polonia Repubblica Slovacca Cina Ungheria Brasile Russia India

6 Aspettativa di vita a 60 anni (2015) ,7 25,5 25,2 25,1 25,0 24,6 24,3 24,2 24,2 24,1 24,1 24,1 24,1 24,1 24,1 24,0 23,7 23,6 23,3 22,0 21,8 21,7 20,7 20,3 19, ,6 17, Francia Svizzera Spagna Italia Canada Svezia Lussemburgo Olanda Norvegia Austria Portogallo Irlanda Regno Unito Belgio Finlandia Grecia Germania U.S.A. Danimarca Repubblica Ceca Polonia Brasile Repubblica Slovacca Ungheria Cina Russia India Fonte: cap. 2 OASI 2017 su dati WHO 2016

7 Aspettativa di vita in salute alla nascita e a 60 anni (2000; 2015) 7 Fonte: cap. 2 OASI 2017 su dati WHO 2016

8 Morti per malattie non trasmissibili ogni abitanti (per età e genere, 2015) Russia India Ungheria Cina Repubblica Slovacca Polonia Brasile Repubblica Ceca U.S.A. Grecia Germania Danimarca Irlanda Uomini Finlandia Regno Unito Austria Donne Belgio Olanda Portogallo Svezia Norvegia Italia Lussemburgo Spagna Francia Canada Svizzera Fonte: cap. 2 OASI 2017 su dati WHO 2017

9 9 Gli italiani i più sani del mondo Italia Spagna Francia Germania Regno Unito U.S.A Aspettativa di vita in salute alla nascita Aspettativa di vita in salute a 60 anni Mortalità «under 5 years» Mortalità adulti Morti per malattie non trasmissibili Fonte: cap. 2 OASI 2017 su dati OECD e WHO

10 10 Come stiamo veramente?

11 11 Come stiamo?...in Italia La speranza di vita alla nascita in Italia è tra più le più alte a livello internazionale e le oscillazioni regionali sono contenute Dalla PA Trento con 83,5 alla Campania con 80,9 La speranza di vita in buona salute è in media di 58 anni, con differenze considerevoli tra regioni Da 50,2 in Calabria a 70,1 nella PA di Bolzano

12 12 Cause di morte: gli eventi più frequenti (2014) Cause Tasso std per abitanti Malattie del sistema circolatorio 30,98 Tumori 25,80 Malattie del sistema respiratorio 5,83 Malattie endocrine, nutrizionali e metaboliche 3,70 Malattie del sistema nervoso e degli organi di senso 3,42 Cause esterne di traumatismo e avvelenamento 3,29 Malattie dell'apparato digerente 3,21 Disturbi psichici e comportamentali 2,46 Alcune malattie infettive e parassitarie 1,86 Sintomi, segni, risultati anomali e cause mal definite 1,71 Malattie dell'apparato genitourinario 1,68 Fonte: cap. 2 OASI 2017 su dati ISTAT 2016

13 13 La mortalità evitabile Anni perduti per cause evitabili per deceduto (0-74 anni) per tipologia di intervento (Triennio ) 35,0 30,0 25,0 Δ = 7,4 anni Uomini 35,0 30,0 25,0 Δ = 7,3 anni Donne 20,0 20,0 15,0 15,0 10,0 10,0 5,0 5,0 0,0 0,0 Campania Calabria Sicilia Basilicata Trentino Alto Adige Puglia Lazio Sardegna ITALIA Abruzzo Veneto Molise Lombardia Valle d'aosta Marche Emilia Romagna Umbria Piemonte Toscana Friuli Venezia Giulia Liguria Campania Calabria Trentino Alto Adige Puglia Sicilia Basilicata Molise Abruzzo Lazio Veneto ITALIA Sardegna Marche Valle d'aosta Lombardia Emilia Romagna Umbria Piemonte Toscana Friuli Venezia Giulia Liguria Prev. primaria Diagnosi pr. e ter. Igiene e ass. sanitaria Prev. primaria Diagnosi pr. e ter. Igiene e ass. sanitaria Fonte: cap. 2 OASI 2017 su dati MEV(i) 2017

14 Copertura degli screening per macroarea geografica (2015) 14 Percentuale di copertura (%) Δ = Nord Centro Sud Italia Nord Centro Sud Italia Nord Centro Sud Italia Cervicale Colorettale Mammografico 97 Δ = 49 Δ = Fonte: Osservatorio Nazionale Screening Rapporto 2016

15 In sintesi: una fotografia del Paese Speranza di vita senza limitazio ni nelle attività quotidia Speranza di vita in buona salute a 65 anni Speranza di vita in buona salute alla nascita ne a 65 anni Speranza di vita in buona salute alla nascita Screenin g coloretta le Screening colorettale Screening mammografico Screenin g mammo grafico Screenin g cervicale Screening cervicale Mortalità Alimentazione Sovrappeso Sedentarietà Consumo di alcool Abitudine al fumo Mortalit à Alimenta zione Sovrapp eso Sedentar ietà Fumo Alcool Sud Centro Nord Sud Centro Nord Sud Centro Nord Sud Centro Nord Sud Centro Nord Sud Centro Nord Sud Centro Nord Sud Centro Nord Sud Centro Nord Sud Centro Nord Sud Centro Nord -40,2% -33,3% -27,0% -27,8% -22,6% -18,6% -9,0% -8,2% -3,9% -3,8% -2,8% -1,9% -0,6% -1,0% -5,1% 0,9% 2,2% 1,0% 4,1% 2,6% Fonte: cap. 2 OASI 2017 su dati ISTAT 2016, Rapporto BES 2016, Osservatorio Nazionale Screening Rapporto ,5% 5,6% 6,2% 9,3% 11,3% 10,8% 16,4% 14,8% 17,6% 26,4% 24,8% 23,3% -50,0% -40,0% -30,0% -20,0% -10,0% 0,0% 10,0% 20,0% 30,0% 40,0% «Variazioni svantaggiose rispetto alla media nazionale» 27,6% «Variazioni vantaggiose rispetto alla media nazionale» 15

16 16 E allora come stiamo? Nel contesto internazionale l Italia è tra i paesi che spende meno e tra i primi in ottima salute; Ciò che preoccupa è il divario degli indicatori di performance all interno dei confini nazionali; Differenze di genere, regionali, di reddito, di educazione e di efficacia nell organizzazione dei servizi sanitari pongono delle questioni rispetto ai principi fondanti del nostro SSN, quali il rispetto della dignità della persona, dei bisogni di salute, di qualità e soprattutto di equità.

17 17 I conti sono a posto, ma noi come stiamo? La diseguaglianza tra classi sociali e tra regioni è il prezzo che probabilmente stiamo pagando per aver attuato politiche di austerity negli ultimi anni; La differenza è che i disavanzi di bilancio sono più semplici da riequilibrare rispetto alle diseguaglianze sanitarie; È pertanto fondamentale agire immediatamente per formulare politiche efficaci nel ridurre le diseguaglianze; Ci auguriamo che il lavoro che il CERGAS-SDA Bocconi conduce incessantemente da 18 anni attraverso OASI, grazie al supporto dei vari attori del sistema, possa contribuire al riequilibrio e al miglioramento del SSN; Perché deve continuare a essere un privilegio farne parte, a prescindere dalla regione di nascita o residenza.

18 18 Agenda del convegno

19 19 Gli sponsor del Convegno OASI

20 20 Hanno contribuito a OASI

21 21 I casi aziendali

22 Team di Ricerca Paola Roberta Boscolo, Oriana Ciani, Carlo Federici, Alessandro Furnari GRAZIE Università Commerciale Luigi Bocconi Via Röntgen Milano Italia Tel