CITTÀ DI OVADA PROVINCIA DI ALESSANDRIA
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1 CITTÀ DI OVADA PROVINCIA DI ALESSANDRIA Ipotesi di Atto unilaterale sostitutivo del Contratto collettivo decentrato integrativo per il personale del comparto del Comune di Ovada (Triennio 2015/2017) RELAZIONE ILLUSTRATIVA (Art. 5, comma 3, del C.C.N.L. del 01/04/ Art. 40 bis del D.Lgs. 165/2001 e s.m.i.) Modulo 1 - Scheda 1.1 Illustrazione degli aspetti procedurali, sintesi del contenuto dell'atto unilaterale sostitutivo del contratto integrativo ed autodichiarazione relative agli adempimenti della legge Data di sottoscrizione Ipotesi Atto unilaterale 21/03/2016 Periodo temporale di vigenza Anno/i 2015/2017 Composizione della delegazione trattante Soggetti destinatari Materie trattate dall'atto unilaterale sostitutivo del contratto integrativo contratto integrativo (descrizione sintetica) Rispetto dell'iter procedurale degli atti propedeutici e adempiment i successivi alla contrattazio ne Eventuali osservazioni Intervento dell Organo di controllo interno. Allegazione della Certificazione dell Organo di controllo interno alla Relazione illustrativa. Attestazione del rispetto degli obblighi di legge che in caso di inadempimento comportano la sanzione del divieto di erogazione della retribuzione accessoria Parte Pubblica (ruoli/qualifiche ricoperti): Componenti: Segretario Generale, Dirigente Settore Affari Generali, Dirigente Settore Tecnico Personale non dirigente Criteri di utilizzo delle Risorse Decentrate; Risorse derivanti dai piani di razionalizzazione di cui all art. 16 del D.L. n. 98/2011;Individuazione delle condizioni di rischio - Fattispecie, criteri, valori e procedure per individuare e corrispondere i compensi relativi a specifiche responsabilità; Criteri integrativi per la progressione economica orizzontale; Risorse destinate ad erogare compensi incentivanti la produttività; Pari opportunità e benessere organizzativo; Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro; Utilizzo risorse decentrate dell anno 2015; Norme di garanzia del funzionamento dei servizi pubblici essenziali in caso di sciopero. ================= ================= È stato adottato il Piano della performance previsto dall art. 10 del D.Lgs. 150/2009? SI È stato adottato il Programma triennale per la trasparenza e l integrità previsto dall art. 10,comma 1, del D.Lgs. 33/2013? SI È stato assolto l obbligo di pubblicazione di cui ai commi 6 e 8 dell art. 10 del D.Lgs. 33/2013? SI La Relazione della Performance è stata validata dall OIV ai sensi dell articolo 14, comma 6, del D.Lgs. n. 150/2009? SI
2 Modulo 2 Illustrazione dell articolato dell'atto unilaterale sostitutivo del contratto integrativo (Attestazione della compatibilità con i vincoli derivanti da norme di legge e di contratto nazionale modalità di utilizzo delle risorse accessorie - risultati attesi - altre informazioni utili) A) illustrazione di quanto disposto dall'atto unilaterale sostitutivo del contratto integrativo Articolo 1 Articolo 2 Articolo 3 Articolo 4 Articolo 5 Articolo 6 Articolo 7 Articolo 8 Articolo 9 Articolo 10 Articolo 11 Articolo 12 Vengono identificati il campo di applicazione e la durata del contratto decentrato integrativo Vengono riassunte le modalità di determinazione delle Risorse decentrate di cui agli artt. 31 e 32 del CCNL del , precisato che le risorse variabili non possono, in nessun caso, essere utilizzate per il finanziamento di istituti contrattuali aventi carattere di stabilità, certezza e ripetibilità, e stabilito che, fatto salvo quanto previsto per l anno 2015, le modalità di utilizzo delle risorse decentrate disponibili sono rimesse ad apposito contratto decentrato annuale. Vengono stabiliti i criteri generali per l utilizzo delle Risorse Decentrate nel periodo di vigenza contrattuale. Contiene il rinvio a successiva disciplina per la definizione delle modalità di destinazione alla contrattazione decentrata delle risorse derivanti dai piani di razionalizzazione di cui all art. 16 del D.L. n. 98/2011. Vengono stabiliti i criteri per l individuazione delle condizioni di rischio, che danno titolo all indennità ex art. 41 CCNL ; i criteri per l erogazione dell'indennità maneggio valori di cui all'art. 36 del C.C.N.L. 14/09/2000; i criteri per l attribuzione dei compensi per le specifiche responsabilità indicate nell art. 17, comma 2 lett. f) e lett. i), del CCNL Contiene i criteri integrativi, stabiliti ai sensi dell'art. 16 del CCNL 31/03/1999, per l'attribuzione delle posizioni economiche di sviluppo all'interno di ciascuna categoria (progressioni economiche orizzontali) ai sensi dell'art 5 del medesimo CCNL. I criteri sono ispirati a principi di selettività, prevedendo precisi requisiti di accesso alla valutazione finalizzata all'attribuzione della progressione economica e l'ottenimento di un significativo punteggio minimo nella valutazione per l'attribuzione stessa. Vengono stabiliti i criteri generali per l utilizzo delle Risorse destinate all erogazione dei compensi incentivanti la produttività. Contiene norme in materia di pari opportunità e benessere organizzativo. Contiene gli impegni dell Ente in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Vengono stabiliti i criteri per l utilizzo delle Risorse Decentrate disponibili nell anno In particolare, le parti hanno concordato che: - le risorse destinate al finanziamento delle alte professionalità e non utilizzate, considerato il particolare vincolo di destinazione, sono accantonate e rinviate all anno successivo, per il finanziamento della stessa fattispecie; - fatta eccezione per le risorse previste dall art. 15, comma 1 lett. k) del CCNL 01/04/1999, che sono destinate esclusivamente all'incentivazione del personale coinvolto nelle relative specifiche attività, le risorse dei vari Fondi eventualmente NON utilizzate confluiranno prioritariamente nelle Risorse per indennità di turno, rischio, reperibilità, maneggio valori, ecc. di cui all art. 17, comma 2 lett. d) del CCNL 01/04/1999 e, successivamente, soddisfatte le relative esigenze, nel Fondo produttività; - conformemente a quanto previsto dall art. 17, comma 5, del CCNL 01/04/1999 e dall art. 31, comma 5, del CCNL 22/01/2004, le somme comunque non utilizzate al termine dell esercizio sono portate in aumento delle risorse dell anno successivo. In applicazione di quanto previsto dall art. 5 dell Accordo collettivo nazionale in materia di norme di garanzia del funzionamento dei servizi pubblici essenziali nell ambito del comparto Regioni Autonomie Locali, viene approvato un Protocollo d intesa nel quale vengono individuati, per le diverse categorie e profili professionali addetti ai servizi minimi essenziali, gli appositi contingenti di personale esonerato dallo sciopero per garantire la continuità delle relative prestazioni indispensabili. Viene stabilito che l'atto unilaterale sostituisce ogni precedente accordo in materia con effetti dall esercizio 2015 e che le clausole o le singole parti dei precedenti accordi decentrati non compatibili con i contenuti dello stesso sono da intendersi disapplicate con effetto dall anno Allegato A Contiene la tabella analitica della costituzione delle Risorse Decentrate 2015.
3 Allegato B Contiene la tabella analitica dell utilizzo delle Risorse Decentrate Allegato Contiene la bozza di Protocollo d intesa in materia di Norme di garanzia del funzionamento dei servizi pubblici essenziali in caso di sciopero, in applicazione di quanto previsto dall art. 5 dell Accordo collettivo nazionale in materia di norme di garanzia del funzionamento dei servizi pubblici essenziali nell ambito del comparto Regioni Autonomie Locali sottoscritto il B) quadro di sintesi delle modalità di utilizzo delle risorse Sulla base dei criteri di cui all articolo 10 le risorse vengono utilizzate nel seguente modo: * Art. 17, comma 2, lett. a) produttività ,00 Art. 17, comma 2, lett. b) progressioni economiche ,63 orizzontali Art. 17, comma 2, lett. c) retribuzione di posizione e ,00 risultato p.o. Art. 17, comma 2, lett. d) Indennità di turno, rischio, ,00 reperibilità, maneggio valori, orario notturno, festivo e notturno-festivo Art. 17, comma 2, lett. f) indennità per specifiche 7.500,00 responsabilità Art. 17, comma 2, lett. g) compensi correlati alle risorse 3.665,88 indicate nell art. 15, comma 1, lett. k) (progettazione, avvocatura, ecc.) Art. 17, comma 2, lett. i) altri compensi per specifiche 2.000,00 responsabilità Art. 33 CCNL indennità di comparto ,00 Somme rinviate ,17 Totale ,68 * dove non diversamente indicato il riferimento è al CCNL C) effetti abrogativi impliciti L'Atto unilaterale NON determina effetti abrogativi impliciti D) illustrazione e specifica attestazione della coerenza con le previsioni in materia di meritocrazia e premialità Le previsioni sono coerenti con le disposizioni in materia di meritocrazia e premialità in quanto al personale non dirigente si applica una metodologia di valutazione improntata a criteri di selettività e di valorizzazione del merito individuale. E) illustrazione e specifica attestazione della coerenza con il principio di selettività delle progressioni economiche; Pur non prevedendo risorse per nuove progressioni economiche, l Atto unilaterale contiene i criteri integrativi per l'attribuzione delle progressioni economiche orizzontali ai sensi dell'art 5 del medesimo CCNL. Tali criteri sono ispirati a principi di selettività, prevedendo precisi requisiti di accesso alla valutazione finalizzata all'attribuzione della progressione economica e l'ottenimento di un punteggio minimo significativamente elevato (70%) nella valutazione per l'attribuzione stessa. F) illustrazione dei risultati attesi dalla sottoscrizione del contratto integrativo, in correlazione con gli strumenti di programmazione gestionale L'Atto unilaterale è finalizzato a disciplinare nell ambito dell Ente, in via provvisoria, al fine di assicurare il miglior svolgimento della funzione pubblica anche sotto il profilo della gestione delle risorse economiche e finanziarie, in attesa della successiva sottoscrizione del Contratto decentrato, le materie e gli istituti rimessi alla contrattazione decentrata e ad assicurare le risorse necessarie all attuazione e mantenimento degli istituti contrattuali connessi e funzionali all organizzazione dell Ente ed alla programmazione gestionale. G) altre informazioni eventualmente ritenute utili ========== Ovada, IL DIRIGENTE DEL SETTORE AFFARI GENERALI ED ISTITUZIONALI - SERVIZI ALLA PERSONA ED ALLE IMPRESE (Dr. Giorgio TALLONE)
4 CITTÀ DI OVADA PROVINCIA DI ALESSANDRIA Ipotesi di Atto unilaterale sostitutivo del Contratto collettivo decentrato integrativo per il personale del comparto del Comune di Ovada (Triennio 2015/2017) RELAZIONE TECNICO-FINANZIARIA (Art. 5, comma 3, del C.C.N.L. del 01/04/ Art. 40 bis del D.Lgs. 165/2001 e s.m.i.) Modulo I La costituzione del fondo per la contrattazione integrativa Il fondo per la contrattazione integrativa, in applicazione delle disposizioni dei contratti collettivi nazionali vigenti nel Comparto Regione Autonomie Locali, è stato quantificato dall Amministrazione con determinazione dirigenziale n in data 30/12/2015 nei seguenti importi: Risorse stabili ,12 Risorse variabili ,42 Residui anni precedenti ,19 Decurtazioni ex art. 9, comma 2-bis, d.l. 78/ ,05 Totale ,68 Sezione I Risorse fisse aventi carattere di certezza e di stabilità La parte stabile del fondo per le risorse decentrate per l anno 2015 è stata determinata ai sensi delle disposizioni contrattuali vigenti e quantificata in ,12 ed è costituita dalle risorse di seguito descritte. Risorse storiche consolidate Le risorse fisse aventi carattere di certezza, stabilità e continuità determinate nell anno 2003 secondo la previgente disciplina contrattuale, previste dall art. 31, comma 2, del Ccnl 22/01/2004, sono state quantificate in ,03 Incrementi esplicitamente quantificati in sede di Ccnl Sono stati effettuati i seguenti incrementi: CCNL 22/1/2004 art. 32 c ,21 CCNL 22/1/2004 art. 32 c ,33 CCNL 9/5/2006 art. 4 c ,36 CCNL 11/4/2008 art. 8 c ,73 (Inserire eventuali note esplicative sui vari incrementi effettuati) Altri incrementi con carattere di certezza e stabilità CCNL 5/10/2001 art. 4, c ,46 CCNL 1/4/1999 art. 15, c. 5 /parte (incremento stabile delle - dotazioni organiche) CCNL 22/01/2004 dich. cong. n 14 - CCNL 09/05/2006 dich. cong. n 4 (recupero PEO) CCNL 1/4/1999 art. 14, c. 4 riduzione straordinari - (Inserire eventuali note esplicative sui vari incrementi effettuati)
5 Sezione II Risorse variabili Le risorse variabili sono state così determinate: * Art. 15, comma 1, lett. d) sponsorizzazioni / convenzioni / - contribuzioni utenza Art. 15, comma 1, lett. e) economie da part-time - Art. 15, comma 1, lett. k) specifiche disposizioni di legge 3.665,88 Art. 15, comma 1, lett. m) risparmi straordinario 2.146,06 Art. 15, comma ,48 Art. 15, comma 5 nuovi servizi o riorganizzazioni - Art. 54 CCNL messi notificatori - Somme non utilizzate l anno precedente ,19 * dove non diversamente indicato il riferimento è al CCNL (Inserire eventuali note esplicative sulle risorse variabili) CCNL 1/4/1999 art. 15, c. 1 lett. k) L importo di 3.665,88 è costituito dalle risorse derivanti dall applicazione dell art. 92 del D.Lgs n.163. CCNL 1/4/1999 art. 15, c. 2 (integrazione fino al 1,2% del monte salari 1997) Il monte salari 1997 al netto della dirigenza ammonta ad ,95 (L ), per una possibilità di incremento massimo di ,48 (1,2%). Nella sessione negoziale è stata inserita la quota di ,48, pari al 1,2%. Tale integrazione verrà utilizzata per le finalità indicate dalla norma contrattuale e previa asseverazione da parte del Nucleo di Valutazione. Sezione III Eventuali decurtazione del fondo Sono state effettuate le seguenti decurtazioni, consolidando le riduzioni effettuate nel 2014: Art. 9, comma 2-bis d.l. 78/2010 (limite fondo 2010) 58,53 Art. 9, comma 2-bis d.l. 78/2010 (riduzione proporzionale al ,52 personale in servizio) Totale riduzioni ,05 Sezione IV Sintesi della costituzione del fondo sottoposto a certificazione Risorse stabili ,12 Risorse variabili ,42 Residui anni precedenti ,19 Decurtazioni ex art. 9, comma 2-bis d.l. 78/ ,05 Totale ,68 Sezione V Risorse temporaneamente allocate all esterno del fondo Voce non presente Modulo II - Definizione delle poste di destinazione del Fondo per la contrattazione integrativa Sezione I - Destinazioni non disponibili alla contrattazione integrativa o comunque non regolate specificamente dal Contratto Integrativo sottoposto a certificazione Non vengono regolate dal presente contratto somme per totali ,51 relative a: Indennità di comparto ,00
6 Progressioni orizzontali ,63 Retribuzione di posizione e di risultato titolari di posizione ,00 organizzativa Compensi per attività e prestazioni correlati alle risorse di cui 3.665,88 all art. 15, comma 1, lettera k) del CCNL Totale ,51 Le somme suddette sono già regolate dall apposito regolamento Comunale (risorse ex art.17, comma 2, lett. k) oppure sono effetto dell applicazione di disposizioni del CCNL o di progressioni economiche orizzontali pregresse. Sezione II - Destinazioni specificamente regolate dal Contratto Integrativo Vengono regolate dal contratto somme per complessivi ,17, così suddivise: Produttività (art. 17, c.2 lett. a) ,00 Indennità di turno, rischio, reperibilità, maneggio valori, ,00 orario notturno, festivo e notturno-festivo (art. 17, comma 2, lett. d CCNL ) Compensi per specifiche responsabilità (art. 17, comma 2, 7.500,00 lett. f CCNL ) Altri compensi per specifiche responsabilità (art. 17, comma 2.000,00 2, lett. i CCNL ) Alte professionalità ,17 Totale ,17 Sezione III - (eventuali) Destinazioni ancora da regolare Voce non presente Sezione IV - Sintesi della definizione delle poste di destinazione del Fondo per la contrattazione integrativa sottoposto a certificazione Somme non regolate dal contratto ,51 Somme regolate dal contratto ,17 Destinazioni ancora da regolare - Totale ,68 Sezione V - Destinazioni temporaneamente allocate all esterno del Fondo Voce non presente Sezione VI - Attestazione motivata, dal punto di vista tecnico-finanziario, del rispetto di vincoli di carattere generale a. attestazione motivata del rispetto di copertura delle destinazioni di utilizzo del Fondo aventi natura certa e continuativa con risorse del Fondo fisse aventi carattere di certezza e stabilità; Le risorse stabili ammontano a ,12, che le destinazioni di utilizzo aventi natura certa e continuativa (comparto, progressioni orizzontali, retribuzione di posizione e di risultato per le Posizioni Organizzative) ammontano a ,63. Pertanto le destinazioni di utilizzo aventi natura certa e continuativa sono tutte finanziate con risorse stabili. b. attestazione motivata del rispetto del principio di attribuzione selettiva di incentivi economici; Gli incentivi economici sono erogati secondo principi coerenti con le disposizioni in materia di meritocrazia e premialità in quanto al personale non dirigente si applica una metodologia di valutazione improntata a criteri di selettività e di valorizzazione del merito individuale. c. attestazione motivata del rispetto del principio di selettività delle progressioni di carriera finanziate con il Fondo per la contrattazione integrativa (progressioni orizzontali) Pur non prevedendo risorse per nuove progressioni economiche, l Atto unilaterale contiene i criteri integrativi per l'attribuzione delle progressioni economiche orizzontali ai sensi dell'art 5 del medesimo CCNL. Tali criteri sono ispirati a principi di
7 selettività, prevedendo precisi requisiti di accesso alla valutazione finalizzata all'attribuzione della progressione economica e l'ottenimento di un punteggio minimo significativamente elevato (70%) nella valutazione per l'attribuzione stessa. Modulo III - Schema generale riassuntivo del Fondo per la contrattazione integrativa e confronto con il corrispondente Fondo certificato dell anno precedente Anno 2014 Anno 2015 Differenza Risorse stabili , ,12 927,68 Risorse variabili , ,42 209,56 Residui anni precedenti , , ,91 Decurtazioni ex art. 9, comma 2-bis d.l. 78/ , ,05 - Totale , , ,15 Modulo IV - Compatibilità economico-finanziaria e modalità di copertura degli oneri del Fondo con riferimento agli strumenti annuali e pluriennali di bilancio Sezione I - Esposizione finalizzata alla verifica che gli strumenti della contabilità economico-finanziaria dell Amministrazione presidiano correttamente i limiti di spesa del Fondo nella fase programmatoria della gestione Tutte le somme relative al Fondo delle Risorse Decentrate sono imputate a capitoli di bilancio predefiniti, quindi la verifica tra risultanze del sistema contabile e dati del Fondo è costante. Sezione II - Esposizione finalizzata alla verifica a consuntivo che il limite di spesa del Fondo dell anno 2014 risulta rispettato Per rispettare il disposto dall art. 9, comma 2 bis primo periodo, del D.L N. 78 e s.m.i., conformemente a quanto indicato nella circolare del Ministero dell Economia e delle Finanze - Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato N. 20 del , sulle predette Risorse sono state operate le seguenti decurtazioni: 1. Riduzione automatica per riduzione del personale in servizio (5%): ,52 2. Riduzione per rispetto limite 2010: 58,53 Totale: ,05 Sezione III - Verifica delle disponibilità finanziarie dell Amministrazione ai fini della copertura delle diverse voci di destinazione del Fondo Gli oneri derivanti dall applicazione del contratto decentrato in oggetto sono finanziati con il Fondo Risorse Decentrate, nell importo definito con determinazione dirigenziale n in data 19/12/2013, e trovano adeguata copertura: - per la quota relativa all indennità di comparto e alla progressione orizzontale, negli stanziamenti allocati ai capitoli di spesa destinati al pagamento delle retribuzioni; - per i restanti istituti contrattuali nello stanziamento allocato al Cap. 58 (Fondo efficienza servizi). I compensi di cui all art. 92 del D.Lgs n. 163 sono finanziati con gli specifici stanziamenti relativi alle singole opere o lavori. Ovada, IL DIRIGENTE DEL SETTORE AFFARI GENERALI ED ISTITUZIONALI - SERVIZI ALLA PERSONA ED ALLE IMPRESE (Dr. Giorgio TALLONE)
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