Parte II specifica Edificio RM052 - Villa Mirafiori Via Carlo Fea, Roma. Redatto con la consulenza di: Master Management Studi e Ricerche srl

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1 PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE (ai sensi del D.Lgs. 81/08 artt.18, 43, 46 e del D.M. 10/03/98 art. 5) Il presente documento è parte integrante del Documento di Valutazione dei Rischi di cui all art. 28 del D. Lgs. 81/08. Parte II specifica Edificio RM052 - Villa Mirafiori Via Carlo Fea, Roma Redatto con la consulenza di: Master Management Studi e Ricerche srl Il Responsabile dell Uspp Arch. Simonetta Petrone Università degli Studi di Roma La Sapienza CF P.IVA P.le Aldo Moro Roma T (+39) /158; F (+39) uspp@uniroma1.it

2 Pag. 2 di 25 SOMMARIO 1. Dati generali Dati identificativi dell edificio Descrizione dell edificio Descrizione dell attività svolta Caratteristiche dei luoghi con particolare riferimento alle vie di esodo e ai sistemi antincendio Scale Uscite di emergenza e percorsi di esodo Impianti e presidi di antincendio e primo soccorso fissi e mobili Impianto di allarme incendio ed evacuazione Affollamento Lavoratori esposti a rischio particolare Aree operative Accessi Procedure, misure comportamentali e raccomandazioni Numeri utili Elenco nominativo degli addetti alla gestione delle emergenze, evacuazione, lotta antincendio e pronto soccorso Allegati Stato del Documento ALLEGATO 1 - Planimetrie dei piani dell edificio con le destinazioni d uso dei locali, le Strutture Organizzative presenti e la aree a rischio particolare ALLEGATO 2 - Planimetrie dei Piani dell Edificio utili ai fini antincendio. 20

3 Pag. 3 di Dati generali 1.1 Dati identificativi dell edificio Denominazione del Sito Villa Mirafiori via Carlo Fea, 2 Denominazione edificio Indirizzo E078 - Facoltà di Filosofia Via Carlo Fea, Roma Telefono portineria Esterno Strutture presenti nell edificio Facoltà di Filosofia, Lettere, Scienze umanistiche e Studi orientali Dipartimento di filosofia Dipartimento di lingue e letterature moderne Dipartimento di scienze documentarie, linguistico-filologiche e geografiche; Dipartimento di studi europei e americani interculturali 1.2 Descrizione dell edificio Il fabbricato di Via Carlo Fea, 2 è un antica villa in stile neo-rinascimentale. La villa è stata acquistata nel 1974 dall Università degli Studi di Roma La Sapienza ed ora è adibita a sede distaccata della Facoltà di Filosofia. L edificio è composto da quattro piani fuori terra e un piano seminterrato. Quest ultimo ospita laboratori, sede di varie attività didattiche, gli archivi della biblioteca, una centrale termica. Il piano terra è destinato ad accogliere principalmente aule, sale lettura a disposizione degli studenti e la bilbioteca di filosofia. Al piano secondo sono ubicati studi, uffici, la sala lettura della biblioteca di filosofia e due aule didattiche, infine il piano terzo contiene sostanzialmente gli studi dei docenti. L edificio è servito da quattro corpi scala interni (tutte scale protette), da 3 scale esterne e da un ascensore. L ingresso al complesso, unico per pedoni e automezzi, è sito in via Carlo Fea, 2. L edificio è dotato di un impianto di allarme ottico - acustico asservito a un sistema di rilevamento automatico di fumo e a pulsani manuali di allarme incendio. In ogni zona filtro delle scale a prova di fumo sono presenti naspi collegati alla rete idrica urbana e un congruo numero di estintori a polvere e ad anidride carbonica.

4 Pag. 4 di 25 Scala Interna S6 Scala Esterna S1 Scala Interna S7 Scala Esterna S3 Scala Interna S4 Scala Esterna S2 1.3 Descrizione dell attività svolta Scala Interna S5 All interno dell edifico sono presenti la Facoltà di Filosofia, Lettere, Scienze umanistiche e Studi orientali e i seguenti Dipartimenti/Centri: Dipartimento di Filosofia Dipartimento di lingue e letterature moderne Dipartimento di scienze documentarie, linguistico-filologiche e geografiche Dipartimento di studi europei e americani interculturali L attività svolta è di didattica, ricerca, studio e amministrativa. 2. Caratteristiche dei luoghi con particolare riferimento alle vie di esodo e ai sistemi antincendio Ogni piano dell immobile è costituito da uno o più compartimenti. Ogni compartimento è dotato di un sistema di vie di esodo, opportunamente segnalate con appositi cartelli, che conducono alle varie uscite di emergenza di piano.

5 Pag. 5 di 25 In ciascuno dei piani sono individuabili diversi percorsi di fuga contrapposti. Le scale esterne sono considerate luoghi sicuri dinamici, per cui le persone che li percorrono possono considerarsi al sicuro dagli effetti di un incendio e possono raggiungere, con la dovuta calma, il punto di raccolta esterno all immobile. Le scale interne che sono protette, proteggono, invece, dagli effetti termici dell incendio ma non dai fumi quindi non sono considerati luoghi sicuri dinamici ma devono condurre alle uscite di emergenza site al piano terra o comunque su scala esterna a prova di fumo. 2.1 Scale ID scala Tipo N. moduli Piani collegati 1 Scala esterna 1 2 Scala esterna 1 3 Scala esterna 1 4 Scala interna protetta 1 5 Scala interna protetta 1 6 Scala interna protetta 2 7 Scala interna protetta 1 n. 4 piani Dal seminterrato al secondo piano n. 3 piani Dal seminterrato al primo piano n. 3 piani Dal seminterrato al primo piano n. 4 piani dal seminterrato al secondo piano n. 5 piani Dal seminterrato al terzo piano n. 3 piani Dal piano terra al secondo piano n. 5 piani Dal seminterrato al terzo piano 2.2. Uscite di emergenza e percorsi di esodo Il tipo, il numero, l ubicazione e la larghezza delle uscite di emergenza sono determinate in base all affollamento massimo presente e alla capacità di deflusso del piano secondo quanto previsto dal D.M. 26 agosto Di seguito si riportano per ciascun piano il numero di uscite presenti, i relativi moduli e la capacità massima di sfollamento. Piano N. uscite di emergenza N. Moduli Capacità massima di sfollamento* (n. persone) Seminterrato Terra Primo

6 Pag. 6 di 25 Secondo Terzo * la capacità massima di sfollamento è stata calcolata moltiplicando il numero dei moduli presenti, per l indice di sfollamento, che in questo caso è pari a 60 persone per modulo, vedi DM 26/08/ Impianti e presidi di antincendio e primo soccorso fissi e mobili Nell immobile sono presenti presidi antincendio fissi e mobili e cassette primo soccorso. In particolare sono presenti: idranti collegati alla rete idrica urbana posizionati ai vari piani in prossimità delle scale estintori portatili a polvere e a CO2 collocati lungo le vie di fuga e nei locali a maggior rischio d incendio cassette di primo soccorso collocate nel locale portineria e ai vari piani Armadi dei dispositivi antincendio da utilizzare in caso di emergenza contenenti: o o o o o o o o Coperta antifiamma; Giubbotto alta visibilità; Occhiali di protezione; Guanti anticalore; Trombetta segnalazione allarme; Torcia elettrica; Paletta per evacuazione; Megafono. Tali presidi sono segnalati mediante apposita cartellonistica ai sensi di legge. L ubicazione dei presidi su menzionati, nonché delle vie di fuga e dei punti di distacco delle utenze e di allaccio dell acqua in caso di incendio, è riportata su apposite planimetrie (vedi allegati), custodite presso la portineria, a disposizione dei soccorritori esterni, e affisse nei corridoi in punti strategici al fine di informare gli utenti e i visitatori sulla posizione dei presidi antincendio e sulle procedere da attuare in caso di emergenza. 2.4 Impianto di allarme incendio ed evacuazione Allo stato attuale all interno dell immobile è presente un sistema di allarme ottico - acustico asservito a un sistema di rilevamento automatico di fumo e a pulsani manuali di allarme incendio Questi sistemi possono essere integrati da un allarme evacuazione dato a voce tramite l utilizzo di megafoni a disposizione.

7 Pag. 7 di Affollamento Il calcolo dell affollamento massimo ipotizzabile viene effettuato, per il personale docente e non docente, in base al numero di postazioni effettivamente presenti; per gli studenti, in base alla capienza massima (n. posti disponibili) di aule, biblioteche, laboratori, sale lettura/studio; per i visitatori e le ditte esterne, in analogia con quanto stabilito dal DM 26 agosto 1992, in ragione del 20% del personale presente, ad eccezione dei musei, per i quali i visitatori sono calcolati in base alla capacità di sfollamento delle uscite presenti. Dalle considerazioni su esposte si evince che il massimo affollamento ipotizzabile nei vari piani dell edificio è il seguente: Piano Personale Studenti Visitatori/ Ditte esterne Disabili* Seminterrato Max affollamento previsto nel piano Terra Primo Secondo Terzo

8 Pag. 8 di Lavoratori esposti a rischio particolare Possono essere esposti a rischio particolare i frequentatori dei seguenti luoghi di lavoro: Piano Locale Attività Seminterrato Cfr. plan allegata Archivio Seminterrato Cfr. plan allegata Laboratorio Seminterrato Cfr. plan allegata Archivio biblioteca Filosofia Semiterrato Cfr. plan allegata Centrale termica Terra Cfr. plan allegata Sala lettura Terra Cfr. plan allegata Biblioteca di Filosofia Primo Cfr. plan allegata Sala lettura Primo Cfr. plan allegata Sala lettura biblioteca Filosofia Tra i lavoratori normalmente presenti nell edificio non ci sono portatori di handicap. E possibile la presenza di portatori di handicap tra gli studenti o utenti a vario titolo. 5. Aree operative Sono stati individuati i seguenti luoghi da dove poter gestire le situazioni di emergenza: Punti di raccolta: è stato individuato a lato dell ingresso principale del piano terra come da planimetria allegata. Posti di Chiamata: o Portineria del sito: sita in prossimità dell ingresso principale presidiata dalle ore 14 alle ore 22 dal lunedì al venerdì e il sabato dalle 12 alle o Sala Regia di Ateneo: sita presso l ingresso della Città Universitaria, P.le Aldo Moro, 5, presidiata h Accessi L edificio ha un accesso pedonale principale provvisto di servoscala per consentirne la fruibilità a persone con impedita capacità motoria. L ingresso nell edificio oltre l orario di apertura è possibile solo per il personale autorizzato in possesso di un badge.

9 7. Procedure, misure comportamentali e raccomandazioni Pag. 9 di 25 Sono state individuate nel seguente piano le procedure, le misure comportamentali e le raccomandazioni da seguire in caso di eventi emergenziali, da parte delle persone presenti nell edificio e degli addetti alla squadra di emergenza. Tali norme sono riportate nella parte generale e nella parte specifica del presente Piano. Nella tabella seguente se ne riporta lo schema riassuntivo, con l indicazione delle schede di riferimento. Persone presenti durante l emergenza Procedure, misure comportamentali e raccomandazioni applicabili Tutte le persone presenti Coordinatore del piano di emergenza Personale addetto alla squadra di antincendio interna Personale addetto al Primo soccorso aziendale (APSA) Addetti al posto di chiamata Assistenti all emergenza (docenti, responsabili di laboratorio, ecc.) Scheda PE001 (PE - Parte generale): Norme di sicurezza e provvedimenti da adottare al fine di evitare l insorgere di un incendio (per tutti i presenti). Scheda PE002 (PE - Parte generale): Procedura per la segnalazione dell emergenza. Scheda PE003 (PE - Parte generale): Procedura d intervento su un principio di incendio. Scheda PE004 (PE - Parte generale): Misure comportamentali da osservare in caso di allarme evacuazione. Scheda PE005 (PE - Parte generale): Misure comportamentali generali da osservare in caso di emergenze varie Scheda PE006 (PE - Parte generale): Misure comportamentali da osservare in caso di emergenza in orario extralavorativo Scheda PE007 (PE - Parte generale): Istruzioni per il Coordinatore del piano di emergenza in caso di emergenza Scheda PE008 (PE - Parte generale): Istruzioni per gli addetti alla squadra antincendio in caso di incendio Scheda PE012 (PE - Parte generale): Procedura per la diffusione dell ordine di evacuazione e l assistenza allo sfollamento Scheda PE009 (PE - Parte generale): Istruzioni per gli addetti al primo soccorso aziendale in caso di emergenza sanitaria Scheda PE010 (PE - Parte generale): Procedura di emergenza per gli addetti al Posto di chiamata. Scheda PE011 (PE - Parte generale): Procedura per la chiamata del soccorso pubblico in caso di emergenza. Scheda PE013 (PE - Parte generale): Procedura per gestione dell evacuazione nelle aule, nei laboratori didattici di ricerca e di servizio e nelle biblioteche/sale lettura. Scheda PE014 (PE - Parte generale):procedura per la gestione di emergenze varie nei laboratori. Personale addetto all assistenza delle persone diversamente abili Scheda PE015 (PE - Parte generale): Procedura per l assistenza delle persone diversamente abili durante lo sfollamento

10 Pag. 10 di Numeri utili Numeri di emergenza interni NUMERO DI EMERGENZA INTERNO 8108 Posto di chiamata di edificio Esterno Numeri fissi: (dall esterno) (dall interno) Sala Regia di Ateneo (P.le Aldo Moro, 5) Posto di chiamata di edificio (portineria dell edificio o altro) (dall esterno) (dall interno) Cellulari / Esterno Interno: Enti esterni di soccorso Vigili del fuoco 115 Soccorso emergenza sanitaria 118 Polizia 113 Carabinieri 112 Commissariato P.S. Città Universitaria Centro antiveleni int int (Pol. Umberto I) (Pol. Gemelli)

11 Pag. 11 di Elenco nominativo degli addetti alla gestione delle emergenze, evacuazione, lotta antincendio e pronto soccorso Soggetti attivi Nominativo Tel. Piano Locale area Coordinatore del piano di emergenza * Personale addetto alla squadra di antincendio interna Personale addetto al Primo soccorso aziendale (APSA) Vedi in allegato l elenco nominativo degli addetti alle emergenze Vedi in allegato l elenco nominativo degli addetti alle emergenze Personale addetto all assistenza delle persone diversamente abili * Cfr. Atto di nomina allegato

12 Pag. 12 di Allegati 1. Planimetria generale del sito con ubicazione dell edificio cui si fa riferimento (per edifici collocati in siti complessi) con l indicazione dei punti di raccolta e dei percorsi carrabili che i mezzi di soccorso devono seguire per raggiungere il fabbricato. 2. Planimetrie dei vari piani dell edificio con la destinazione d uso dei locali, le strutture organizzative presenti e le aree a rischio particolare. 3. Planimetrie dei vari piani dell edificio con percorsi di fuga e presidi antincendio, quadri elettrici, valvole di intercettazione fluidi, ecc. 4. Atto di nomina del Coordinatore del Piano di emergenza

13 Pag. 13 di Stato del Documento Revisioni Rev. Data Motivo 00 novembre 2012 Nuova emissione del documento a seguito di modifica dell assetto organizzativo dell Ateneo.

14 Pag. 14 di 25 ALLEGATO 1 - Planimetrie dei piani dell edificio con le destinazioni d uso dei locali, le Strutture Organizzative presenti e la aree a rischio particolare LEGENDA

15 Pag. 15 di 25 PIANO SEMINTERRATO

16 Pag. 16 di 25 PIANO TERRA

17 Pag. 17 di 25 PIANO PRIMO

18 Pag. 18 di 25 PIANO SECONDO

19 Pag. 19 di 25 PIANO TERZO

20 Pag. 20 di 25 ALLEGATO 2 - Planimetrie dei Piani dell Edificio utili ai fini antincendio LEGENDA

21 Pag. 21 di 25 PIANO SEMINTERRATO

22 Pag. 22 di 25 PIANO TERRA

23 Pag. 23 di 25 PIANO PRIMO

24 Pag. 24 di 25 PIANO SECONDO

25 Pag. 25 di 25 PIANO TERZO

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