TIPO INTERVENTO
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- Aniella Benedetti
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1 TIPO INTERVENTO [ESTRATTO DEL TESTO INTEGRALE DEL PSR DELLA REGIONE DEL VENETO] Sostegno alla gestione e all animazione territoriale del GAL I testi fanno riferimento al PSR della Regione del Veneto approvato dalla Commissione Europea con decisione n del 26 maggio 2015, versione 1.3 del 30 aprile Iniziativa finanziata dal Programma di Sviluppo Rurale Autorità di gestione: Dipartimento Agricoltura e Sviluppo Rurale Regione del Veneto Organismo responsabile dell informazione: Sezione Piani e Programmi settore primario
2 Sostegno alla gestione e all animazione territoriale del GAL Sottomisura: Sostegno per i costi di gestione e animazione Descrizione del tipo di intervento Lo sviluppo locale di tipo partecipativo Leader è proposto, attivato e gestito attraverso i Gruppi di azione locali previsti dagli art del Reg. UE 1303/2013, ossia partenariati costituiti da soggetti pubblici e privati che rappresentano i molteplici interessi presenti all interno dell ambito territoriale di riferimento, assicurando una composizione articolata ed inclusiva, in grado di corrispondere all effettiva natura e obiettivi della strategia proposta. Le caratteristiche ed i requisiti del partenariato, nonché del relativo ambito territoriale, sono complessivamente richiamati nel paragrafo descrizione della Misura e vengono ulteriormente specificati e dettagliati nell ambito del presente intervento, anche ai fini dell ammissibilità e finanziabilità dei GAL, nonché della relativa selezione, considerato che la domanda di aiuto relativa all intervento rappresenta anche la domanda di adesione allo Sviluppo locale Leader. L intervento riguarda e sostiene il funzionamento e le principali attività del GAL legate all attuazione e all animazione della strategia di sviluppo locale e intende quindi: favorire l acquisizione delle competenze necessarie e funzionali alla qualità dell attuazione ed animazione della strategia, sostenere l attività del GAL come promotore dello sviluppo locale nella gestione, nel monitoraggio e nella valutazione della strategia, favorire l animazione del territorio da parte del GAL. L animazione della strategia comprende tutte le azioni necessarie alla comunicazione, alla diffusione di informazioni, alla promozione della strategia, al sostegno nei confronti dei potenziali beneficiari. Il GAL infatti, oltre a fornire adeguate risposte alla domanda esplicita di finanziamenti, svolge un ruolo di animazione e supporto informativo verso tutti gli attori locali interessati a valutare e attivare nuovi investimenti e progetti di sviluppo. Le attività di animazione sono proporzionate quindi alle esigenze individuate dal GAL in termini di diffusione e sviluppo di progetti nell'ambito della strategia di sviluppo locale. Ai fini del presente intervento e dell attuazione della strategia, il GAL assume i seguenti impegni: - mantiene i requisiti essenziali che riguardano il partenariato previsti dal presente intervento; - elabora ed attiva apposite procedure e criteri di selezione delle operazioni trasparenti, non discriminatori e tali comunque da evitare conflitti di interessi e da accompagnare la selezione mediante procedura scritta; - garantisce che almeno il 50% dei voti espressi nelle decisioni di selezione provenga da partner che sono autorità non pubbliche; - assicura la massima trasparenza di tutti i processi decisionali, garantendo comunque l osservanza delle principali disposizioni previste dai regolamenti di riferimento e dalle ulteriori norme vigenti in materia di informazione, comunicazione e pubblicità, per quanto riguarda, in particolare, gli atti adottati, la gestione delle risorse, gli interventi attivati e le attività svolte, i compensi erogati, nonché i risultati ottenuti e la ricaduta, anche in termini di valore aggiunto, della propria azione, attivando tutte le misure e gli accorgimenti ritenuti utili e necessari in tal senso e privilegiando, comunque formule innovative e 729
3 l utilizzo delle ICT e della comunicazione Internet Tipo di sostegno Contributo in conto capitale Collegamenti con altre normative Regolamento di esecuzione UE 335/2013 della Commissione del 12 aprile D. lgs. n. 163/2006 Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE. D. lgs. 33/2013 Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni. D. lgs. 39/2013 Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico. L.R. 35/2001 Nuove norme sulla programmazione.l.r. 18/2012 Disciplina dell esercizio associato di funzioni e servizi comunali. L.R. 40/2012 Norme in materia di Unioni montane. DGR 1417/2013 Piano di riordino territoriale Beneficiari GAL ai sensi del Reg. UE 1303/2013, art Ai fini dell ammissibilità delle domande, i requisiti essenziali riguardano le caratteristiche del partenariato, l ambito territoriale e la strategia come di seguito descritti ed ulteriormente precisati dal Bando. Gruppo di Azione Locale (GAL) - è un partenariato costituito da soggetti pubblici e privati che rappresentano attività ed interessi presenti all interno del relativo ambito territoriale - risulta costituito in una forma giuridica legalmente riconosciuta ai sensi del codice civile ed assume personalità giuridica - è amministrato da un organo decisionale nel quale né le autorità pubbliche né alcun singolo gruppo di interesse possono rappresentare più del 49 % degli aventi diritto al voto - approva e dispone di un organigramma che prevede almeno una figura di direttore dotata di specifica esperienza, qualificazione e competenza, dimostrabile e documentabile, e una figura di responsabile amministrativo - approva ed attiva specifici standard organizzativi ed operativi in grado di identificare, verificare, monitorare e governare, in particolare, tutte le possibili situazioni di conflitto di interesse rilevabili nell ambito della propria attività ed azione - approva ed attiva un sistema di misurazione e valutazione delle prestazioni, delle attività e dei servizi resi nei confronti dei partner, dei potenziali beneficiari, dei beneficiari e della collettività, anche sulla 730
4 base di apposita Carta dei servizi - rappresenta uno specifico ambito territoriale (ATD), dislocato all interno dell area eleggibile Leader e conforme alle condizioni stabilite dalla presente Misura e dal Bando - ha sede operativa all interno dell ambito territoriale designato - propone al territorio e presenta alla Regione una strategia integrata e multisettoriale basata sugli elementi di cui all art. 33 del Reg. UE 1303/2013, assumendo la responsabilità della sua attuazione. Ambito territoriale designato (ATD) Ai fini dell ammissibilità, la delimitazione dell ATD di ciascun GAL risponde ai seguenti criteri e requisiti: - l ATD si configura come territorio prevalentemente o significativamente rurale, sulla base della metodologia OCSE, per cui almeno il 15% della relativa popolazione totale risiede nell ambito di Comuni rurali (densità inferiore a 150 abitanti/kmq); - la popolazione dell ATD è compresa tra e abitanti, elevabile a nelle situazioni previste; - l ATD è composto da Comuni geograficamente contigui ed adiacenti, dislocati all interno delle aree rurali C, D e B; l adesione delle aree B è limitata alle aree rurali B che abbiano aderito al Leader nella programmazione , esclusivamente ai fini del completamento e della coerente configurazione complessiva del singolo Ambito, nonché per assicurare la presenza operativa di max n. 1 GAL nelle province che non prevedono aree C e/o D, entro un numero totale di Comuni B non superiore comunque al 60% del numero totale dei Comuni C e D del Veneto; l ATD è costituito da almeno n. 12 Comuni; ciascun Comune può essere inserito nell ambito di un solo ATD e, comunque, di un solo GAL finanziato dal presente Programma; le specifiche condizioni applicative sono definite dal Bando e dalle disposizioni attuative; - l ATD, in quanto funzionale alle esigenze di programmazione e sviluppo, nonché di innovazione ed integrazione della governance riconosciute a livello regionale, presenta un profilo territoriale tendenzialmente corrispondente o comunque coerente, secondo i criteri e parametri definiti dal Bando, rispetto alla conterminazione dei soggetti programmatori istituiti nell ambito della medesima area/territorio, prioritariamente della/e Intese Programmatiche d Area di cui alla L.R. 35/2001 e, in subordine, delle ulteriori forme di associazione ed aggregazione previste, quali le Comunità montane ai sensi della L.R. 19/92, le Unioni ed i Consorzi di Comuni ai sensi della L.R. 18/2012 e le Unioni montane ai sensi della L.R. 40/ Costi ammissibili Sono ammissibili i costi di esercizio connessi alla gestione dell attuazione della strategia di sviluppo locale e di animazione previsti dall art. 35 del Reg. UE 1303/2013, lettere d) e e), per quanto riguarda, in particolare le seguenti tipologie: a. Spese di esercizio connesse alla gestione dell attuazione della strategia: 731
5 a.1 Spese operative (affitti, elettricità, riscaldamento, acqua, acquisto di software, telefono e collegamenti telematici, acquisto o noleggio di arredi e dotazioni, materiale di consumo, costi connessi agli interventi di adeguamento necessari alla funzionalità ed alla sicurezza dei luoghi di lavoro, costi legati alle assicurazioni, ecc.); a.2 Spese per il personale e per il funzionamento degli organi gestionali del GAL previsti dalla forma giuridica assunta dal partenariato; a.3 Spese connesse alle pubbliche relazioni e alla partecipazione alle Reti; a.4 Spese di formazione del direttore e del personale del GAL e dei soci, compresa la partecipazione a seminari, convegni, workshop, ecc. correlati alla strategia di sviluppo locale e agli adempimenti connessi; a.5 Spese finanziarie (commissioni di gestione conto corrente, ecc.); a.6 Spese amministrative (sindaci, revisori, assicurazioni e fideiussioni, ecc.); a.7 Spese di progettazione e amministrative nel caso di modifiche della strategia; a.8 Spese per consulenze specialistiche, giustificate rispetto all attuazione della strategia; a.9 Spese per missioni e trasferte, anche all estero, giustificate rispetto all attuazione della strategia; a.10 Spese per il monitoraggio e la valutazione della strategia. b. Spese di animazione della strategia: b.1 Spese per attività di informazione, divulgazione e pubblicità (realizzazione ed aggiornamento siti internet del GAL, campagne di informazione, pubblicazioni cartacee e digitali, targhe informative obbligatorie, ecc.); b.2 Spese di assistenza e supporto ai potenziali beneficiari; b.3 Spese per lo scambio di esperienze fra stakeholder e attori chiave e lo scambio di best practices; b.4 Spese per l organizzazione di seminari, convegni, workshop ed altre manifestazioni pubbliche. Le linee e le categorie di spesa ammissibile sono ulteriormente precisate dalle disposizioni attuative, anche in funzione di possibili linee guida definite a livello nazionale, allo scopo di assicurare la massima omogeneità e condivisione operativa delle modalità di attuazione dell intervento Condizioni di ammissibilità L ammissibilità dell intervento e delle relative spese decorre dalla data di approvazione della graduatoria e di concessione dell aiuto relativo al presente intervento, da parte della Regione. L intervento viene attuato assicurando il rispetto delle norme in materia di appalti pubblici di cui al d. lgs. n. 163/2006 e ss.mm.ii. L intervento deve essere attivato in funzione e a supporto dell attuazione di una strategia di sviluppo 732
6 locale approvata dalla Regione, sulla base degli elementi e condizioni previste dalla presente Misura. Strategia di sviluppo locale LEADER La strategia, completa di tutti gli elementi previsti dal Reg. UE 1303/2013 richiamati nella descrizione della Misura e dettagliati dal Bando, viene definita e proposta dal GAL attraverso il Programma di Sviluppo Locale (PSL), che rappresenta lo strumento di programmazione complessiva del GAL e della sua attività, ai fini del PSR. Il PSL è elaborato ed organizzato secondo lo schema progettuale previsto dal Bando, in linea con l approccio metodologico e gli standard previsti dalla CE per la predisposizione e presentazione del PSR. In sintonia con gli indirizzi dell Accordo di Partenariato, per favorire ed assicurare un effettiva concentrazione delle strategie e degli effetti dello Sviluppo locale Leader, e dei relativi interventi, verso obiettivi definiti e coerenti, ciascun GAL individua uno o più ambiti di interesse (max 3) verso i quali focalizzare la propria strategia, sulla base della lista prioritaria proposta dalla Regione, con riferimento alle Focus area del PSR e al correlato potenziale apporto ai relativi target. Al fine di assicurare e promuovere la massima informazione e condivisione con le componenti e gli attori coinvolti ed interessati, il GAL presenta e pubblicizza, almeno nell ambito del territorio designato, una Proposta di strategia di sviluppo locale, attraverso un apposita manifestazione di interesse formulata secondo le modalità specificate nel Bando. Figura 1 Intervento Ambito di interesse Principi concernenti la fissazione dei criteri di selezione Principi e criteri di selezione La selezione delle domande di aiuto e delle relative strategie avviene attraverso un apposito Bando, che prevede la presentazione del PSL contestualmente alla domanda. Il Bando descrive dettagliatamente condizioni, requisiti e modalità per l accesso all aiuto, anche per quanto riguarda la predisposizione della strategia e del PSL, la tempistica, i criteri di selezione, le esigenze in termini di sorveglianza, controllo, monitoraggio e valutazione. I criteri di selezione valorizzano l apporto dell'approccio partecipativo alla fase programmatoria regionale e agli obiettivi del PSR, prendendo in considerazione, in particolare, le caratteristiche dell ambito territoriale, del partenariato e della strategia proposta, sulla base dei principi di 733
7 ammissibilità previsti nell ambito della presente misura. In coerenza anche con gli indirizzi dell Accordo di partenariato, tali principi vengono configurati come di seguito descritto. 1. Caratteristiche dell'ambito territoriale designato (classificazione delle aree rurali; superficie, dimensione e configurazione; popolazione residente; omogeneità generale; presenza di organizzazioni di livello sovracomunale -IPA di cui alla L.R. 35/2001; Comunità montane ai sensi della L.R. 19/92, Unioni e Consorzi di Comuni ai sensi della L.R. 18/2012, Unioni montane ai sensi della L.R. 40/2012- e grado di integrazione e coerenza ) 2. Caratteristiche del partenariato locale (attinenza dell ambito di interesse circoscritto con l esperienza e le competenze dei partner associati al GAL; tipologia e numero di soggetti aderenti; esperienze e risultati conseguiti in precedenti programmazioni integrate di area; grado di rappresentatività rispetto a obiettivi strategia/ambito territoriale designato; capacità amministrativa della struttura tecnica; assetto, organigramma, organizzazione; sostenibilità finanziaria ) 3. Caratteristiche della strategia proposta (analisi e definizione dei fabbisogni; coerenza e qualità progettuale della strategia; coerenza degli ambiti di interesse prescelti con i fabbisogni e le opportunità individuate per i territori; focalizzazione e integrazione tra gli ambiti di interesse prescelti per il raggiungimento dei risultati attesi, chiara identificazione di risultati realisticamente conseguibili e misurabili grado di definizione e integrazione degli obiettivi di sviluppo locale, suscettibili di reale impatto locale, valutabili anche rispetto agli ambiti di interesse e agli obiettivi tematici; approccio innovativo - di processo e di prodotto - e ITC; approccio di rete; complementarietà e integrazione con altre politiche; attenzione alla parità di genere, alla prevenzione delle discriminazioni e all inclusione sociale; previsione di meccanismi attuativi degli interventi che siano capaci di evitare conflitti di interessi e di assicurare efficacia rispetto agli obiettivi del piano locale ). Il numero dei Gruppi di Azione Locale che verranno selezionati a livello regionale corrisponde ad un numero massimo di 9 (nove) Importi e aliquote di sostegno (applicabili) Il livello di aiuto è pari all 80% della spesa ammessa. L importo della spesa ammessa corrisponde al massimo al 15 % della spesa pubblica programmata per le sottomisure 19.2 e La spesa effettivamente sostenuta deve essere comunque inferiore al 25% della spesa pubblica complessiva sostenuta a supporto della strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo (sommatoria sottomisure 19.2, 19.3). E ammessa la possibilità di riconoscere un anticipo del 25% dell importo ammesso a contributo pubblico a seguito di presentazione di garanzia bancaria o equivalente ai sensi dell art. 63 reg. (UE) 1305/2013 pari al 100% dell anticipo da erogare Verificabilità e controllabilità delle misure e/o dei tipi di interventi Rischio/rischi inerenti all'attuazione delle misure Le informazioni sono riportate a livello di misura (M19). 734
8 Misure di attenuazione Le informazioni sono riportate a livello di misura (M19) Valutazione generale della misura Le informazioni sono riportate a livello di misura (M19) Metodo per il calcolo dell'importo o del tasso di sostegno, se del caso Informazioni specifiche della misura Descrizione degli elementi obbligatori dello sviluppo locale di tipo partecipativo (di seguito: "SLTP") di cui la misura LEADER è composta: supporto tecnico preparatorio, attuazione di operazioni nell'ambito della strategia SLTP, preparazione e attuazione di attività di cooperazione del gruppo di azione locale (di seguito: "GAL"), costi di esercizio e animazione di cui all'articolo 35, paragrafo 1, del regolamento (UE) n. 1303/2013 Le informazioni specifiche sono descritte complessivamente, per la misura 19, nel paragrafo Informazioni specifiche della misura Descrizione dell'utilizzo del kit di avviamento LEADER di cui all'articolo 43 del regolamento (UE) n. 1305/2013 in quanto tipo specifico di supporto preparatorio, se necessario Descrizione del sistema di presentazione permanente dei progetti di cooperazione LEADER di cui all'articolo 44, paragrafo 3, del regolamento (UE) n. 1305/2013 Procedura e scadenze per la selezione delle strategie di sviluppo locale Giustificazione della selezione, ai fini dell'attuazione della strategia di sviluppo locale, di zone geografiche la cui popolazione non rientra nei limiti di cui all'articolo 33, paragrafo 6, del regolamento (UE) n. 1303/
9 Coordinamento con gli altri Fondi strutturali e d'investimento europei (di seguito: "i fondi SIE") per quanto concerne lo sviluppo locale di tipo partecipativo, compresa l'eventuale soluzione adottata per quanto concerne il ricorso all'opzione del Fondo capofila, e ogni complementarità globale tra i fondi SIE nel finanziamento del supporto preparatorio Eventuale possibilità di versamento di anticipi Definizione dei compiti dell'autorità di gestione, dell'organismo pagatore e dei GAL nell'ambito di LEADER, in particolare per quanto riguarda la procedura di selezione trasparente e non discriminatoria e i criteri obiettivi per la selezione di operazioni di cui all'articolo 34, paragrafo 3, lettera b), del regolamento (UE) n. 1303/2013 Descrizione dei meccanismi di coordinamento previsti e delle complementarità garantite con azioni finanziate nel quadro di altre misure di sviluppo rurale, in particolare per quanto riguarda: gli investimenti in attività extra-agricole e gli aiuti all'avviamento di imprese a norma dell'articolo 19 del regolamento (UE) n. 1305/2013; gli investimenti a norma dell'articolo 20 del regolamento (UE) n. 1305/2013 e la cooperazione a norma dell'articolo 35 del regolamento (UE) n. 1305/2013, in particolare l'attuazione di strategie di sviluppo locale condotte attraverso partenariati tra settore pubblico e privato 736
Il sostegno ha lo scopo di assistere i partenariati alla preparazione di strategie di sviluppo locale.
8.2.14.3. Campo di applicazione, aliquota di sostegno, beneficiari ammissibili, e, se del caso, metodo per il calcolo dell'importo o del tasso di sostegno, eventualmente ripartito per sottomisura e/o per
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