DELIBERAZIONE N. 1/2015 ADOTTATA IN DATA 09/01/2015

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1 DELIBERAZIONE N. 1/2015 ADOTTATA IN DATA 09/01/2015 OGGETTO: Stipula convenzione con l Università degli studi di Milano per esigenze didattico-scientifico-organizzative in area ematologica. IL DIRETTORE GENERALE Assistito dal Direttore sanitario e dal Direttore amministrativo, che svolge le funzioni di verbalizzante; Premesso che: questa azienda ospedaliera riconosciuta di rilievo nazionale e di alta specializzazione con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 14 giugno sin dagli anni 80 ha attivato rapporti di collaborazione con le Università lombarde, che si sono concretizzati con la stipula di convenzioni per la messa a disposizione delle strutture ospedaliere per le esigenze di diverse scuole di specializzazione, dimostrando sin da allora la propria vocazione di azienda di riferimento anche nell ambito della didattica e della formazione; tale orientamento si è progressivamente ampliato e consolidato, consentendo ad un numero crescente di studenti universitari, neo - laureati e specialisti provenienti da diversi atenei e da diverse facoltà di frequentare l azienda ospedaliera nell ambito di convenzioni per lo svolgimento di attività di tirocinio, di attività di formazione specialistica, di dottorati di ricerca e di master, grazie anche alla presenza in azienda di professionisti di indiscusse capacità clinico-scientifiche e di riconosciuta fama nazionale ed internazionale; il recente trasferimento delle attività dalla vecchia sede di Largo Barozzi al nuovo complesso ospedaliero di Piazza OMS, concepito e costruito secondo tecniche all avanguardia e dotato di un moderno e avanzato parco tecnologico nonché di innovative infrastrutture informatiche ha consentito e consente di dare ulteriore impulso all attività didattica, di studio e di ricerca, indispensabile per caratterizzare un ospedale che intende garantire ai propri pazienti le cure più efficaci e innovative; Premesso, altresì, che questa azienda ospedaliera si è sempre imposta nello scenario lombardo e nazionale non solo come una struttura capace di raggiungere e mantenere alti livelli di qualità e di produttività (sia per la numerosità che per la complessità della propria casistica) - divenendo così hub di riferimento per diverse patologie - ma anche come una struttura in grado di attrarre finanziamenti destinati alla conduzione di studi e sperimentazioni cliniche, al punto da porla secondo il Rapporto nazionale sull osservatorio degli studi clinici relativo al quinquennio tra le prime strutture sanitarie di Regione Lombardia per numero di sperimentazioni cliniche; Responsabile del procedimento dr.ssa Mariagiulia Vitalini USC Affari generali FIRMATA DIGITALMENTE dal Direttore generale / Direttore sanitario/ Direttore amministrativo

2 Dato atto che tali premesse evidenziano come l azienda ospedaliera ritenga irrinunciabile per il suo sviluppo strategico e per una sua progressiva, ulteriore qualificazione sia in ambito nazionale che internazionale, poter mantenere in essere stretti rapporti di collaborazione con il mondo accademico e scientifico e, ove possibile e necessario, implementare nuovi accordi che consentano anche di poter annoverare tra i propri collaboratori professori universitari che grazie alla numerosità della casistica trattata e alla qualità della produzione scientifica internazionale accrescano il prestigio dell azienda ospedaliera; Richiamati, al riguardo: - l art. 27 del D.P.R. 11 luglio 1980 n. 382, che consente alle Università di stipulare convenzioni con enti pubblici e privati, al fine di avvalersi di attrezzature e servizi logistici extrauniversitari per lo svolgimento di attività didattiche integrative di quelle universitarie, finalizzate al completamento della formazione accademica e professionale; - gli artt. 1 e 2 del D.P.R. 10 marzo 1982 n. 162, che stabiliscono che le scuole dirette a fini speciali e le scuole di specializzazione fanno parte dell ordinamento universitario e concorrono a realizzare i fini istituzionali delle Università e che il numero complessivo degli studenti da ammettere a tali scuole è determinato nello statuto in relazione alla disponibilità, acquisita anche in seguito a convenzioni stipulate in conformità all ordinamento universitario, di idonee strutture ed attrezzature e di personale docente e non docente necessari all efficace svolgimento dei corsi; Richiamati, inoltre: - il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 24 maggio 2001, con il quale sono stati forniti indirizzi circa le modalità di partecipazione delle università alla programmazione sanitaria nonché di integrazione delle attività assistenziali, didattiche e di ricerca svolte dal Servizio sanitario nazionale e dalle università; - il decreto ministeriale 29 marzo 2006 Definizione degli standard e dei requisiti minimi delle scuole di specializzazione e s.m.i.; - la legge regionale 30 dicembre 2009, n. 33 Testo unico delle leggi regionali in sanità ed in particolare il Titolo III Disciplina dei rapporti tra la regione e le università della Lombardia con facoltà di Medicina e chirurgia per lo svolgimento di attività assistenziali, formative e di ricerca ; Visti: l art. 1, comma 9, della legge 4 novembre 2005, n. 230 Nuove disposizioni concernenti i professori e i ricercatori universitari e delega al Governo per il riordino del reclutamento dei professori universitari ; l art. 1, comma 17, della stessa legge, che recita Per i professori ordinari e associati nominati secondo le disposizioni della presente legge il limite massimo di età per il collocamento a riposo è determinato al termine dell anno accademico nel quale si è compiuto il settantesimo anno di età, ivi compreso il biennio di cui all articolo 16 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 503 e successive modificazioni. ; l art. 18, comma 1, della legge 30 dicembre 2010, n. 240 recante Norme in materia di organizzazione delle università, di personale accademico e reclutamento, nonché delega al Governo per incentivare la qualità e l'efficienza del sistema universitario, che prevede che le università con proprio regolamento disciplinino la chiamata dei professori di prima e Responsabile del procedimento dr.ssa Mariagiulia Vitalini USC Affari generali FIRMATA DIGITALMENTE dal Direttore generale / Direttore sanitario/ Direttore amministrativo

3 seconda fascia, nel rispetto dei principi enunciati dalla Carta europea dei ricercatori e dei criteri dettagliatamente elencati dalla stessa legge; il comma 3, che precisa che "Gli oneri derivanti dalla chiamata di professori di cui al comma 1 e dall attribuzione dei contratti di cui all articolo 24 possono essere a carico totale di altri soggetti pubblici e di soggetti privati, previa stipula di convenzioni.."; Visto, altresì, il Regolamento per la disciplina della chiamata dei professori di prima e di seconda fascia in attuazione della legge 30 dicembre 2010, n. 240, approvato dall Università degli studi di Milano con decreto del Rettore n in data 18 luglio 2014; Visto in particolare l art. 2, comma 4, di tale decreto che prevede che "Gli oneri finanziari conseguenti alla chiamata possono essere assicurati da soggetti terzi, sia pubblici sia privati, nell'ambito di specifici accordi che prevedano un onere non inferiore al costo quindicennale del posto da ricoprire, a norma dell art. 18, comma 3 della legge 240/2010. Il finanziatore è tenuto a garantire l esatto adempimento delle obbligazioni assunte ; Accertata la possibilità ai sensi del combinato disposto delle su menzionate disposizioni - di stipulare uno specifico accordo con l Università degli studi di Milano per consentire il pieno utilizzo di strutture aziendali per le esigenze didattico-formative dello stesso Ateneo e contestualmente e coerentemente per la chiamata di un professore ordinario, al quale sarà richiesto oltre allo svolgimento di attività didattica e di ricerca anche lo svolgimento di attività clinico-assistenziali nello specifico settore scientifico disciplinare strettamente collegato alle strutture individuate; Evidenziato, al riguardo, che è stato convenuto di mettere a disposizione per le su richiamate esigenze le strutture facenti capo all USC Ematologia di questa azienda in quanto la stessa USC: ha sviluppato nel corso degli anni competenze che le consentono di esercitare un ruolo di leadership in Italia e all'estero, grazie allo stretto connubio clinica e ricerca; ha contribuito in modo significativo a individuare in alcuni particolari ambiti - terapie innovative; dal 1999 ha in essere un programma di trapianto di cellule staminali emopoietiche; ha condotto e conduce spesso quale centro coordinatore - progetti di ricerca finanziati dall Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (AIRC), dal Ministero della salute, dall Agenzia italiana per il farmaco (AIFA), da Regione Lombardia; ha ottenuto l autorizzazione per la sperimentazione di protocolli clinici sponsorizzati e di ricerca indipendente per il trattamento di pazienti con leucemia acuta, linfoma non Hodgkin, morbo di Hodgkin e malattie mieloproliferative croniche e di protocolli clinici di trapianto allogenico e terapia cellulare; partecipa al Consorzio internazionale delle malattie mieloproliferative croniche (MPD- RC), finanziato dal National HealthInstitute, USA ( è una struttura con forte orientamento alla ricerca scientifica (documentata da più di 300 pubblicazioni su riviste scientifiche, citate in PubMed); Ritenuto coerentemente di assumere l onere per la chiamata di un professore ordinario del Settore scientifico disciplinare MED/15 Malattie del sangue, Settore concorsuale 06/D3 Malattie del sangue, oncologia e reumatologia; Responsabile del procedimento dr.ssa Mariagiulia Vitalini USC Affari generali FIRMATA DIGITALMENTE dal Direttore generale / Direttore sanitario/ Direttore amministrativo

4 Evidenziato che a tale scopo è stato redatto e condiviso uno schema di convenzione che definisce i criteri e le modalità di utilizzo da parte dell Università degli studi di Milano di strutture, servizi logistici e ambulatori specialistici per lo svolgimento di attività professionalizzanti della scuola di specializzazione in Ematologia e che disciplina l assunzione da parte dell azienda ospedaliera dell onere per la chiamata di un professore ordinario del suindicato settore scientifico disciplinare; Evidenziato, che tale schema di convenzione prevede: l utilizzo da parte dell Università delle strutture, attrezzature e personale dell USC Ematologia per lo svolgimento di attività professionalizzanti, finalizzate al completamento della formazione accademica e professionale di medici in formazione; l attivazione da parte del medesimo Ateneo della procedura per la chiamata di un professore ordinario del suindicato settore scientifico disciplinare; l assunzione da parte dell azienda dell onere corrispondente al costo per la chiamata di un professore ordinario, al quale sarà richiesto lo svolgimento oltre che di attività didattica e di ricerca anche di attività clinico-assistenziale presso l USC Ematologia; Atteso che tale scelta assume una valenza cruciale per l azienda poiché può consentire di mantenere in Bergamo la sede dell attività clinica assistenziale e di ricerca della scuola di specializzazione in Ematologia e un rapporto diretto con un professore universitario, che non solo potrà accrescere il prestigio dell azienda ospedaliera, ma altresì: - salvaguardare la capacità di attrarre risorse per il finanziamento della ricerca clinica in ospedale; - assicurare la possibilità di proiettare con un ruolo proattivo l ospedale nel percorso didattico-formativo universitario degli specializzandi, offrendo un ambiente stimolante per la loro formazione e crescita professionale (grazie alla numerosità e complessità della casistica, all integrazione clinica, alla tecnologia all avanguardia e all alta informatizzazione); - garantire, nel contempo, la presenza continuativa di giovani medici, linfa vitale per un azienda ospedaliera pubblica come il Papa Giovanni XXIII, che fa dell assistenza, della formazione sul campo e della didattica gli assi portanti della propria mission; Atteso, altresì, che la stipula della suddetta convenzione comporta per l azienda l assunzione della copertura economica della somma occorrente per la chiamata di un professore ordinario, ai sensi dell art. 18, comma 3, della legge 240/2010, per il Settore scientifico disciplinare MED/15 Malattie del sangue, Settore concorsuale 06/D3 Malattie del sangue, oncologia e reumatologia, da assegnare al Dipartimento di scienze cliniche e di comunità, pari a ,00 fatto salvo l eventuale ulteriore importo aggiuntivo di ,00 per il ripristino degli scatti stipendiali al personale universitario, per la durata di 15 anni; Considerato che la stipula della suddetta convenzione ha durata di 15 anni dalla data di presa di servizio del professore ordinario e che le parti prendono atto che ove il docente cessasse dal rapporto d impiego nei confronti dell Università prima del termine di durata della convenzione, l obbligo di finanziamento dell azienda verrà meno e l Università nulla potrà più pretendere a tale titolo; Responsabile del procedimento dr.ssa Mariagiulia Vitalini USC Affari generali FIRMATA DIGITALMENTE dal Direttore generale / Direttore sanitario/ Direttore amministrativo

5 DELIBERA 1. di sottoscrivere con l Università degli studi di Milano la convenzione per la messa a disposizione delle strutture facenti capo all USC Ematologia di questa azienda per le esigenze del Settore scientifico disciplinare MED/15 Malattie del sangue, Settore concorsuale 06/D3 Malattie del sangue, oncologia e reumatologia, nel testo allegato al presente provvedimento (allegato A); 2. di imputare la spesa derivante dall adozione del presente provvedimento, quantificata in un massimo di ,00 fatto salvo l eventuale ulteriore importo aggiuntivo di ,00 per il ripristino degli scatti stipendiali al personale universitario, al competente conto dei bilanci di competenza; 3. di rinviare a successivo protocollo d intesa ogni ulteriore determinazione, in base all esito della procedura che sarà indetta dal suddetto Ateneo per la chiamata di un professore ordinario del settore scientifico disciplinare di cui al precedente punto 1). IL DIRETTORE GENERALE dr. Carlo Nicora IL DIRETTORE SANITARIO dott.ssa Laura Chiappa IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO dr. Peter Assembergs Responsabile del procedimento dr.ssa Mariagiulia Vitalini USC Affari generali FIRMATA DIGITALMENTE dal Direttore generale / Direttore sanitario/ Direttore amministrativo

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13 CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Pubblicata all Albo Pretorio on-line dell Azienda Ospedaliera Papa Giovanni XXIII Bergamo per 15 giorni