STATUTO. b) favorire le relazioni, il confronto e l arricchimento personale e culturale tra i soci sviluppando il senso della comunità cristiana;

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1 STATUTO Art. 1 È costituita con sede in Via Ferrari, ROMA l'associazione denominata Il mio Dio canta giovane, che opera in tutto il territorio nazionale. Art. 2 L Associazione non ha scopo di lucro e persegue esclusivamente finalità di carattere sociale, culturale e interessi collettivi per: a) promuovere e sostenere la diffusione del messaggio evangelico attraverso ogni espressione artistica ed in particolare la canzone di ispirazione cristiana; b) favorire le relazioni, il confronto e l arricchimento personale e culturale tra i soci sviluppando il senso della comunità cristiana; c) promuovere e attivare le relazioni con le diverse esperienze artistiche e musicali, nell ambito delle realtà ecclesiali cristiane, a livello nazionale ed internazionale. L Associazione non può svolgere attività diverse da quelle sopraelencate ad eccezione di tutte quelle ad esse direttamente connesse. L Associazione riconosce le proprie radici storiche nel Movimento Francescano Cappuccino dell Umbria. Art. 3. La presente Associazione si avvale prevalentemente delle attività prestate in forma volontaria, libera e gratuita dei propri associati. Per rilevanti manifestazioni afferenti gli scopi istituzionali, la stessa può, per quell evento, avvalersi di attività prestate in forma volontaria, libera e gratuita da persone non associate alla medesima associazione. Può inoltre avvalersi, in caso di particolare necessità, di prestazioni di lavoro autonomo o dipendente anche ricorrendo ai propri associati. Art. 4 L Associazione farà fronte ai propri oneri con: - le quote associative; - i contributi volontari.

2 L Associazione può ricevere donazioni e succedere. Potrà anche avvalersi di contributi da parte di Istituzioni governative e non, Enti pubblici e privati, nazionali e internazionali, nonché da Enti ecclesiastici. Per il raggiungimento degli scopi sociali l Associazione potrà compiere tutte le operazioni finanziarie, patrimoniali e immobiliari necessarie; è escluso comunque ogni scopo di lucro e commerciale in genere. L Associazione non può distribuire, neppure in forma indiretta o differita, utili o avanzi di gestione fra i soci. L Associazione si obbliga a reinvestire l eventuale avanzo di gestione, nelle attività istituzionali e di quelle ad essa direttamente connesse. Art. 5. L Associazione si obbliga a garantire la democraticità dell ordinamento interno, e, in particolare, l elettività delle cariche associative, l uguaglianza degli associati, anche in riferimento all esercizio del voto individuale, nonché l effettività del rapporto associativo. Art. 6 L Associazione chiude il proprio esercizio finanziario il 31 dicembre di ogni anno. Art.7 Sono soci dell Associazione, oltre agli intervenuti nell Atto Costitutivo, coloro che, persone fisiche o enti, condividendone i principi ispiratori e le finalità, contenute nel presente Statuto, ne facciano domanda e vi siano ammessi dal Consiglio Direttivo. In particolare potranno aderire all'associazione associazioni ed enti con o senza personalità giuridica, cooperative sociali, persone giuridiche in genere che intendano condividere le attività promosse dall'associazione e realizzare stabili convergenze operative. Essi sono tenuti ad osservare lo Statuto e ed il regolamento interno, ove fosse adottato. Essi dovranno impegnarsi attivamente nell ambito dell Associazione per realizzarne gli scopi. Gli Enti associati sono rappresentati dai rispettivi rappresentanti legali o da persona all uopo delegata. Art. 8 La domanda di iscrizione deve essere redatta per iscritto e sottoscritta personalmente dall aspirante socio, ovvero, nel caso di Ente, dal suo legale rappresentante. Per gli aspiranti soci minori di 18 anni, la domanda di iscrizione deve essere

3 controfirmata dai genitori o da chi ne esercita la potestà. La domanda di iscrizione deve contenere espressa dichiarazione di adesione ai principi e alle finalità dell Associazione e di impegno all osservanza delle norme di cui al presente Statuto. L inosservanza delle modalità stabilite al comma precedente rende la domanda irricevibile. Art. 9 Il Presidente deve sottoporre la domanda di iscrizione all esame del Consiglio Direttivo nella prima riunione successiva alla data di presentazione, purché non già convocata. Il Consiglio, verificata l insussistenza di alcuna delle cause ostative, di cui al precedente art. 7, ammette l aspirante socio a far parte dell Associazione, stabilisce le modalità ed i termini per il versamento della quota sociale, ne dà comunicazione all interessato e ne annota l ammissione nel libro dei soci. Gli effetti dell iscrizione decorrono dalla data di adozione della delibera di ammissione. Art. 10 I soci hanno pari diritto di voto in assemblea e di partecipazione alla vita associativa. I soci sono obbligati a versare con le modalità e i termini indicati dal Consiglio Direttivo le quote sociali. I soci inoltre, si obbligano ad osservare le disposizioni dello statuto, dei regolamenti interni e delle deliberazioni adottate dagli organi sociali. L Associazione si avvale prevalentemente delle attività prestate in forma volontaria, libera e gratuita dai propri associati per il perseguimento dei fini associativi. Art. 11 La qualità di Socio si perde per recesso, decadenza o scioglimento dell Associazione. Art. 12. Ogni Socio può recedere dall Associazione, notificando la propria decisione per iscritto. Il recesso ha effetto immediato. La qualifica di socio viene a decadere: a) in caso di decesso; b) per mancato rispetto dello Statuto, delle deliberazioni degli organi statutari e dei valori ideali i n cui si riconosce l Associazione; c) per atti o comportamenti accertati che possono arrecare un pregiudizio anche solo morale all Associazione;

4 d) per mancato pagamento della quota associativa. La decadenza di cui ai punti a) e d) avviene automaticamente, mentre per i casi di cui ai rimanenti punti può avvenire nel rispetto del contraddittorio. In caso di controversie si potrà incaricare un soggetto esterno all Associazione in qualità di arbitro. L eventuale riammissione del socio decaduto deve essere deliberata dal Consiglio Direttivo. Il Socio recedente, decaduto oppure che per qualsiasi motivo non faccia più parte dell Associazione, ovvero gli eredi del socio deceduto, non hanno alcun diritto di ordine patrimoniale né di altra natura nei confronti dell Associazione stessa. Esso non potrà rivendicare compensi o restituzioni della quota facente parte del fondo comune e versata al momento dell iscrizione, statuendosi che tali apporti restano desinati a fini associativi. Art. 13 L Associazione è composta da: - Soci Fondatori - Soci Ordinari Sono Soci Fondatori coloro che sono intervenuti, sottoscrivendolo, nell Atto Costitutivo. Partecipano all Assemblea, hanno diritto di voto e possono decadere qualora si pongano in contrasto con le finalità e i principi ispiratori espressi dal presente Statuto. Sono Soci Ordinari coloro che, condividendo i principi ispiratori e le finalità, presentino domanda di adesione all Associazione e questa sia accettata dal Consiglio Direttivo con la qualifica di "Socio Ordinario". Tutti i soci sono tenuti ad osservare lo Statuto, impegnandosi attivamente nell ambito dell'associazione per realizzarne gli scopi. Gli organi dell Associazione sono: - l Assemblea dei Soci; - il Consiglio Direttivo; - il Presidente e il Vice-presidente; - il Collegio dei Revisori. Art. 14 Art. 15 Le cariche associative, da conferirsi esclusivamente ai soci, sono gratuite. Può essere riconosciuto il solo rimborso delle eventuali spese sostenute e documentate per l'espletamento dell incarico.

5 La durata di tutti gli organi sociali è di un triennio. Particolari incarichi statutari potranno essere di volta in volta conferiti anche a non soci per il raggiungimento dei fini associativi. Art. 16 L Assemblea è composta da tutti i Soci Fondatori e Ordinari, in regola con il pagamento della quota associativa annuale. L Assemblea è convocata dal Presidente in via ordinaria almeno una volta all anno o in via straordinaria ogni qual volta il Presidente lo ritenga opportuno o quando ne faccia richiesta oltre un quarto dei Soci, mediante comunicazione inviata per posta, ovvero , sms, sito internet, social networks, almeno quindici giorni prima della data fissata. Essa si riunisce di norma presso la sede sociale o in altro luogo. La comunicazione deve recare l indicazione del giorno, dell ora e del luogo della riunione, in prima e in seconda convocazione. Deve recare altresì l elencazione specifica degli argomenti all ordine del giorno. Nel caso di richiesta di convocazione presentata da oltre un quarto dei Soci, la medesima deve essere formulata per iscritto e controfirmata personalmente da tutti i richiedenti e contenere l indicazione specifica degli argomenti da sottoporre all Assemblea. Il Presidente deve procedere alla convocazione non oltre il trentesimo giorno successivo alla ricezione della richiesta; in difetto vi procede il primo dei firmatari della richiesta. L Assemblea elegge di volta in volta il proprio Presidente e il Segretario tra i Soci presenti. Per l elezione delle cariche sociali vengono nominati due arbitri con compiti di scrutatori e per dirimere le eventuali controversie sorte in merito all interpretazione delle norme statutarie. Art. 17 L'Assemblea ordinaria: a) nomina il Consiglio Direttivo e ratifica la nomina dei componenti eventualmente cooptati; b) stabilisce di volta in volta il numero dei componenti del Consiglio Direttivo; c) nomina il Collegio dei Revisori; d) approva, entro il 31 dicembre di ogni anno, il bilancio preventivo e il programma delle attività per l anno successivo proposti dal Consiglio; in caso di mancata approvazione del bilancio preventivo nei termini previsti dal comma precedente, si procederà con l esercizio provvisorio fino al 31 maggio di ogni anno; e) approva entro il 30 giugno di ciascun anno il bilancio consuntivo e la relazione sull attività dell anno precedente, predisposti dal Consiglio;

6 f) approva il regolamento di attuazione dello Statuto ed eventuali sue modifiche su proposta del Consiglio Direttivo. Art. 18. L Assemblea straordinaria delibera le modifiche dello Statuto, lo scioglimento e la messa in liquidazione dell Associazione, nominando contemporaneamente uno o più liquidatori. Art. 19. L Assemblea ordinaria è validamente costituita: a) in prima convocazione con la presenza di almeno il 50% più uno dei Soci aventi diritto al voto; b) in seconda convocazione con la presenza di almeno il 30% dei soci aventi diritto al voto. Le delibere dell Assemblea ordinaria sono valide, sia in prima che in seconda convocazione, se assunte con voto favorevole di almeno il 50% più uno dei presenti. L Assemblea straordinaria è validamente costituita: a) in prima convocazione con la presenza di almeno due terzi (2/3) degli aventi diritto al voto; b) in seconda convocazione con la presenza di almeno il 50% più uno degli aventi diritto al voto. Le delibere dell Assemblea straordinaria sono valide se assunte: a) in prima convocazione col voto favorevole di almeno due terzi (2/3) dei presenti; b) in seconda convocazione col voto favorevole del 50% più uno dei presenti. In ogni caso è ammessa non più di una delega e solo se affidata ad un Socio. Nel caso in cui siano sottoposte all approvazione dell Assemblea più di due proposte sullo stesso argomento e nessuna di esse riporti la maggioranza dei voti espressi, si procede ad una seconda votazione, all esito della quale risulta approvata la proposta che abbia riportato il maggior numero dei voti. Art. 20 Per l'elezione del Consiglio Direttivo e del Collegio dei Revisori, l Assemblea delibera a scrutinio segreto. Ciascun socio può votare non più di due nominativi per l elezione del Consiglio direttivo e del Collegio dei Revisori. I voti in eccedenza sono nulli. Sono eletti i nominativi che hanno riportato il maggior numero dei voti e, a parità di voti, è eletto il socio anziano, per vita associativa, tra i concorrenti.

7 Per l elezione degli organi collegiali, qualora all esito della votazione il numero degli eletti risulti inferiore a quello dei componenti del Collegio, si procede a votazioni successive fino all integrazione del Collegio. Art. 21. Il Consiglio Direttivo è composto da un minimo di tre (3) a un massimo di sette (7) membri. Tutti i membri del Consiglio Direttivo vengono eletti dall Assemblea per un triennio. Il Consiglio Direttivo viene convocato senza obbligo di formalità alcuna dal Presidente, in via indicativa ogni quadrimestre e comunque ogni volta che il Presidente lo ritenga necessario o lo richieda un terzo (1/3) dei suoi membri. Il Consiglio Direttivo è validamente costituito con la presenza di più della metà dei suoi componenti. Le sue decisioni sono valide se prese a maggioranza semplice dei presenti. In caso di parità si procede a votazioni successive fino a raggiungere la decisione. L assenza di un componente per tre sedute consecutive comporta la decadenza della carica. Al Consiglio Direttivo spettano i più ampi poteri per l amministrazione ordinaria dell Associazione senza alcuna limitazione che non sia per legge, per statuto o per delibera dell Assemblea. Esso quindi ha facoltà di compiere tutti gli atti ritenuti opportuni per il raggiungimento degli scopi associativi. Pertanto il Consiglio Direttivo tra l altro: - provvede all esecuzione dei deliberati dell Assemblea; - delibera l ammissione a Socio di coloro che ne presentano domanda, accertando l adesione dei richiedenti alle finalità dell Associazione, - elegge a maggioranza semplice, tra i propri membri, il Presidente, il Vice-Presidente. - predispone il progetto di bilancio preventivo e di programma annuale, nonché il progetto di bilancio consuntivo e di relazione sull attività svolta dall Associazione; - ratifica gli atti di ordinaria amministrazione di propria competenza, assunti dal Presidente in via d urgenza; - elabora la proposta di regolamento di attuazione dello statuto nonché le proposte di modifica e integrazione. Qualora venga a mancare, per qualsiasi motivo, un membro del Consiglio Direttivo, questo verrà sostituito dal primo dei non eletti e così via. In mancanza di non eletti esso sarà sostituito per cooptazione con delibera dello stesso Consiglio. La nuova nomina deve essere ratificata dall Assemblea successiva. In caso di controversie potrà incaricare un soggetto esterno all Associazione in qualità di arbitro.

8 Art. 22. Il Presidente: - rappresenta legalmente l'associazione di fronte a terzi e in giudizio, firma gli atti e i documenti dell Associazione; - convoca l Assemblea dei Soci, convoca e presiede il Consiglio Direttivo; - nelle operazioni di carattere patrimoniale-finanziario appone la propria firma; - nell ambito dell ordinaria amministrazione può prendere, nei casi di necessità ed urgenza, decisioni di competenza del Consiglio Direttivo, sottoponendole allo stesso per la ratifica nella sua prima riunione. In caso di impedimento temporaneo, il Presidente è sostituito, fino alla cessazione della causa dell impedimento, dal Vice- Presidente. Il Presidente può conferire deleghe in forma temporanea o permanente per gli atti e le materie da lui stabilite e rese note al Consiglio Direttivo. Nel caso in cui intenda rassegnare le dimissioni dalla carica, il Presidente convoca il Consiglio Direttivo per l esame delle dimissioni e per l eventuale elezione del nuovo Presidente. In caso di decadenza, morte o impedimento permanente del Presidente, il Vice-Presidente convoca, entro un mese dalla decadenza, dalla morte, o dal verificarsi della causa di impedimento permanente, il Consiglio Direttivo, per l elezione del nuovo Presidente. Art.23 Il Collegio dei Revisori, eletto dall Assemblea, è composto di tre membri. I membri del Collegio nominano tra di essi il Presidente. Esso si riunisce informalmente. Controlla periodicamente l amministrazione dell Associazione. Qualora venga a mancare per qualsiasi motivo, un membro dell Organo Collegiale, questo verrà sostituito dal primo dei non eletti e così via. In mancanza di non eletti, esso sarà sostituito per cooptazione con delibera dello stesso Collegio. La nuova nomina andrà confermata nell Assemblea successiva. Art.24 Per le modifiche al presente Statuto è necessaria la maggioranza dei due terzi (2/3) dei partecipanti all Assemblea, purché ad essa partecipino almeno la metà dei soci. Le proposte di modifica devono essere presentate al Presidente trenta (30) giorni prima della convocazione dell Assemblea.

9 Art.25 Nel caso di scioglimento e messa in liquidazione, il nome e il patrimonio dell Associazione saranno devoluti, secondo le norme, le modalità ed i tempi stabiliti dall Assemblea straordinaria. In ogni caso l Associazione devolverà il proprio patrimonio a fini di utilità sociale. Per lo scioglimento occorre il voto concorde di almeno tre quarti (3/4) dei Soci effettivi Art. 26 Per quanto non espressamente ed esplicitamente previsto nel presente statuto, si applicheranno le norme di legge vigenti in materia.