COMUNE DI POLLUTRI Provincia di Chieti

Transcript

1 COMUNE DI POLLUTRI Provincia di Chieti V E R B A L E D I D E L I B E R A Z I O N E D E L L A G I U N T A C O M U N A L E NUMERO 28 DATA 02/04/2013 OGGETTO: Azioni volte a contrastare il progetto di estrazione di idrocarburi Ombrina Mare e in generale la trasformazione del territorio abruzzese e del suo mare in un distretto minerario per gli idrocarburi. L anno DUEMILATREDICI il giorno DUE del mese di APRILE alle ore 18,45 nella solita sala delle adunanze, previa convocazione disposta nei modi e forme di legge, si è riunita la Giunta Comunale. All appello risultano: N. COGNOME E NOME QUALIFICA Presente = P Assente = A 1. BENEDETTI Nicola Sindaco P 2. DI PIETRO Antonio Assessore P 3. TARTAGLIA Vincenzo Assessore P 4. DI PIETRO Daniela Assessore P 5. D ATTILIO Giuseppe Assessore A TOTALE PRESENTI : _4_ TOTALE ASSENTI : _1_ Partecipa il Segretario Comunale dott. Carmine Graziani Assume la presidenza il Sindaco, NICOLA BENEDETTI, il quale, constatato il numero legale degli intervenuti, dichiara aperta la seduta e passa alla trattazione dell argomento di cui all oggetto.

2 LA GIUNTA COMUNALE PREMESSO che soggetti autorevoli come l Intergovernmental Panel on Climate Change, l International Energy Agency, l OCSE, l United Nations Environment Programme, il Global Footprint Network, il Club di Roma, la World Bank prevedono una situazione dello stato di salute dei sistemi naturali sempre più critica e compromessa e una pressione sempre maggiore dovuta alla crescita del numero e dei livelli di consumo della popolazione umana a livello globale; CONSIDERATO che come Società dovremmo, soprattutto in Occidente, migliorare i processi produttivi per renderli meno insostenibili, modificare la nostra pressione nei confronti dei sistemi naturali e avviare percorsi concreti per coinvolgere le imprese per modificare l impatto negativo prodotto dai sistemi di produzione e dai mercati; ASSUNTO che l obiettivo deve essere quello di cambiare l attuale modello, verso una nuova economia che metta al centro e riconosca l importanza fondamentale del capitale naturale e della preservazione e del recupero dei suoi equilibri per mantenere i servizi ambientali che questi ci garantiscono gratuitamente evitando il collasso ecologico verso il quale stiamo correndo a grande velocità; TENUTO PRESENTE che è necessario che il nuovo sistema economico prenda atto dei limiti fisici e naturali del Pianeta Terra, ispirandosi ai principi e alle pratiche dell economia ecologica che punti alla riduzione degli sprechi, all efficienza, all utilizzo delle fonti rinnovabili e che avvii percorsi concreti e con tempi certi per arrivare a bassi livelli di emissioni di Ossidi e Biossidi di Carbonio e degli altri gas clima-alteranti; TENUTO CONTO che la Regione Abruzzo è tra le regioni più avanzate per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, coprendo già nel 2011 oltre il 40% del suo fabbisogno grazie a queste fonti; VISTO che l'unione Europea ha adottato il 9 Marzo 2007 il documento Energia per un mondo che cambia, impegnandosi unilateralmente a ridurre le proprie emissioni di CO2 del 20% entro il 2020 aumentando nel contempo del 20% il livello di efficienza energetica e del 20% la quota di utilizzo delle fonti di energia rinnovabile sul totale del mix energetico e successivamente, ha approvato nel dicembre 2008 il pacchetto europeo "clima-energia", conosciuto anche come strategia " " in quanto prevede entro il 2020: il taglio delle emissioni di gas serra del 20%, la riduzione del consumo di energia del 20%, il 20% del consumo energetico totale europeo generato da fonti rinnovabili; CONSIDERATO che Il Comune di POLLUTRI, insieme agli altri Comuni della Provincia di CHIETI e la Provincia di CHIETI, ha aderito formalmente alla Covenant of Mayors Patto dei Sindaci che prevede in aderenza alle misure del pacchetto legislativo UE Clima- Energia lo sviluppo di iniziative e azioni per aumentare la produzione di energia da fonti rinnovabili, la riduzione delle emissioni di CO2 e l aumento dell efficienza energetica nei Comuni aderenti al Patto; CONSIDERATO che il progetto di sviluppo del giacimento Ombrina Mare prevede di realizzare a circa 6,5 chilometri dalla costa abruzzese, su un fondale di circa 20 metri, prevalentemente sabbioso, le seguenti strutture:

3 - una piattaforma di produzione di gas pliocenico ed olio (OBM-A) da cui si dipartiranno da un minimo di 4 a un massimo di 6 pozzi di produzione; - un serbatoio galleggiante per il trattamento e lo stoccaggio della produzione di olio (FPSO); - sealines ed ombelicali per il trasferimento tra OBM-A e FPSO; - sealines per il trasferimento del gas pliocenico da OBM-A alla piattaforma esistente Santo Stefano Mare 9, per complessivi 17 km circa di tubazioni sommerse di vario diametro; CONSIDERATO che la Regione Abruzzo ha posto la tutela ambientale e la politica della protezione e conservazione dell'ambiente e della natura a fondamento del progresso della Comunità, attraverso il riconoscimento del ruolo dei parchi e delle altre aree protette nello Statuto Regionale; VALUTATA la documentazione presentata dalla Società Medoilgas sul sito del Ministero dell Ambiente e le successive integrazioni; RICORDATO che contro il progetto di coltivazione del giacimento di idrocarburi Ombrina Mare nell ambito della procedura di conferimento della concessione di coltivazione d30 B.C MD diversi enti locali della costa abruzzese hanno già presentato le proprie Osservazioni dettagliate al Ministero dell Ambiente nel 2010, poiché appare palese come l eventuale realizzazione del progetto si porrebbe in conflitto e in direzione opposta a quella sulla quale a livello locale si stanno muovendo la Provincia di Chieti e i Comuni della Provincia, precludendo l utilizzo e l accesso a nuovi fondi europei coerenti con la nostra attuale programmazione, la progettazione in atto, sia da parte degli enti locali, sia dei privati e delle imprese, causando un danno economico, discriminando questo territorio rispetto agli altri senza un equo ristoro, oltre a danneggiare o a peggiorare l economia legata al turismo e all agricoltura di qualità, nonché a minare le attuali condizioni di vita; RITENUTO che l eventuale realizzazione del progetto di coltivazione Ombrina Mare, andrebbe, oltre a quanto su ricordato, a contrastare con l obiettivo di ridurre la dipendenza dalle fonti fossili e aumentare e favorire il risparmio e le fonti rinnovabili, contribuirebbe indubbiamente all aumento delle emissioni di gas clima-alteranti, quindi risulterebbe confliggente con le politiche in atto a livello comunitario e locale e nello specifico andrebbe a pregiudicare il raggiungimento degli obiettivi fissati, vanificando l impegno economico necessario per raggiungerli; RICORDATO che la Commissione Tecnica VIA-VAS con parere n. 541 del si era espressa negativamente in merito al progetto in questione; PRESO ATTO che in data la Commissione Tecnica di Verifica dell Impatto Ambientale VIA e VAS ha valutato la compatibilità ambientale concernente la realizzazione del progetto di Sviluppo del giacimento Ombrina Mare nell ambito dell istanza di conferimento della Concessione di Coltivazione convenzionalmente denominata d 30 B.C-MD, ubicata nel Mare Adriatico adiacente alla costa Abruzzese presentato dalla Società Medoilgas Italia S.p.a., esprimendo parere favorevole con prescrizioni; PRESO ATTO che in data 16 ottobre 2012 il Consiglio dei Ministri ha adottato una proposta di Strategia Energetica Nazionale in cui l'abruzzo è individuato quale territorio da destinare allo sfruttamento degli idrocarburi, in palese contrasto con le numerose

4 risoluzioni del Consiglio regionale e di tanti comuni abruzzesi, nonché con le posizioni assunte pubblicamente in manifestazioni da migliaia di cittadini abruzzesi e da molte organizzazioni del mondo delle imprese, quali cantine, Confcommercio, Confesercenti, imprese del turismo, ecc.; CONSIDERATO che la strategia di sviluppo turistico fondato sulle aree protette e sulla tutela della Natura è uno dei capisaldi per l'intera economia abruzzese, sia della costa sia dell'interno e in questa strategia bisogna considerare percorsi a rete tra aree protette e territori costieri e interni in un'ottica di sviluppo integrato del turismo; TENUTO CONTO che in Abruzzo sono istituite decine di aree protette: tre parchi nazionali; un parco regionale, 25 riserve naturali regionali, ognuna delle quali tutela siti di altissimo valore paesaggistico e naturalistico, molti dei quali riconosciuti quali SIC e/o ZPS; TENUTO CONTO che l'incoming turistico si fonda su strategie di marketing valide per l'intera regione (brand Regione dei Parchi; bando PMC per il prodotto turistico connesso alle aree protette, ecc., Strade dell'olio, Strade del Vino) che possono essere completamente stravolte dalla presenza sul territorio di attività estrattive di tale genere, con conseguenze negative per tutti i comuni abruzzesi; CONSIDERATO che l'impatto negativo collegato allo sviluppo delle attività estrattive di petrolio si riflette su tali strategie di sviluppo regionale, colpendo non solo i territori direttamente interessati dai progetti ma tutta la regione, con gravi ripercussioni sul tessuto sociale e produttivo abruzzese; VISTO che in caso di grave incidente le ripercussioni negative possono essere disastrose per vasti territori, come dimostrato dagli incidenti accaduti nel Golfo del Messico e in Galizia, con conseguenze, sia di tipo economico che sociale che ambientale, sull'intera comunità di aree anche molto più ampie dell'abruzzo; VISTO il D. Lgs , n. 267 recante il TUOEL; VISTO lo Statuto comunale; TENUTO CONTO che il presente atto non necessita dei pareri di cui all art. 49 del D. Lgs. n. 267/2000, stante la sua natura politica programmatica; CON VOTI UNANIMI espressi nei modi e forme di legge; DELIBERA 1. le premesse sono parte integrante e sostanziale del presente deliberato e ne costituiscono motivazione; 2. l impegno ad opporsi al progetto di coltivazione del giacimento di idrocarburi denominato Ombrina Mare e ad ogni altro progetto simile per lo sfruttamento di idrocarburi in tutte le sedi istituzionali e non;

5 3. la richiesta al Ministero dell Ambiente di annullare il parere emesso dalla Commissione Tecnica di Verifica dell Impatto Ambientale VIA-VAS, considerata la mancata possibilità della Regione Abruzzo di poter rilasciare il proprio parere e considerate, inoltre, le lacune dello studio presentato a valutazione dalla Medoilgas, come testimoniato anche dalle numerose richieste di documentazione integrativa contenute nel parere rilasciato; 4. l adesione al movimento costituito e promosso dalle associazioni ambientaliste e di categoria, partecipando a tutte le manifestazioni contro questa opera con il proprio gonfalone e con una rappresentanza dell Amministrazione Comunale; 5. l impegno ad organizzare incontri informativi insieme alle associazioni e agli altri comuni al fine di informare la cittadinanza sui rischi della realizzazione del progetto in questione; 6. la promozione delle manifestazioni e degli eventi organizzati da altri soggetti per contrastare Ombrina Mare e gli altri progetti coinvolti nella cosiddetta deriva petrolifera prevista nell'attuale versione della Strategia Energetica Nazionale sia in terraferma che in mare; 7. la richiesta ai parlamentari eletti nella circoscrizione Abruzzo di adoperarsi affinché vengano vietate le trivellazioni per la ricerca e lo sfruttamento degli idrocarburi in Adriatico; 8. la richiesta ai parlamentari eletti nella circoscrizione Abruzzo, nelle more del divieto di ricerca e coltivazione di idrocarburi in Adriatico, di presentare un disegno di legge per abrogare l art. 35 della Legge n.134/2012 ; 9. l invio del presente atto al Governo nazionale, alla Regione Abruzzo e ai parlamentari eletti in Abruzzo, affinché non si identifichi nella Strategia Energetica Nazionale l'abruzzo quale distretto minerario puntando invece all'ulteriore sviluppo delle fonti rinnovabili, dell'efficienza e del risparmio energetico; 10. di dichiarare la presente deliberazione, a seguito dell esito di separata ed unanime votazione, urgente e pertanto, immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.Lgs , n. 267.

6 Del che si è redatto il presente verbale, approvato e sottoscritto: IL PRESIDENTE NICOLA BENEDETTI dott. Carmine Graziani Prot. N. Il sottoscritto Segretario comunale, su conforme attestazione del messo comunale, ATTESTA Che la presente deliberazione: E' stata affissa all'albo pretorio comunale il giorno e vi rimarrà in pubblicazione per quindici giorni consecutivi; E' stata trasmessa, con lettera n., in data ai signori capigruppo consiliari; E stata dichiarata immediatamente eseguibile. Che la presente deliberazione è divenuta esecutiva il : dott. Carmine Graziani Perché dichiarata immediatamente eseguibile; decorsi 10 giorni dalla pubblicazione. Dalla Residenza Comunale, dott. Carmine Graziani Reg. pubb. N.

7 Del che si è redatto il presente verbale, approvato e sottoscritto: IL PRESIDENTE F.to NICOLA BENEDETTI F.to Carmine Graziani Prot. N. Il sottoscritto Segretario comunale, su conforme attestazione del messo comunale, Che la presente deliberazione: ATTESTA E' stata affissa all'albo pretorio comunale il giorno e vi rimarrà in pubblicazione per trenta giorni consecutivi; E' stata trasmessa, con lettera n., in data ai signori capigruppo consiliari; E stata dichiarata immediatamente eseguibile. Che la presente deliberazione è divenuta esecutiva il : F.to Carmine Graziani Perché dichiarata immediatamente eseguibile; decorsi 10 giorni dalla pubblicazione. Dalla Residenza Comunale, F.to Carmine Graziani Reg. pubb. N. E copia conforme all originale da servire per uso amministrativo. Dalla Residenza Comunale,