CITTA DI MANFREDONIA Provincia di Foggia

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1 COPIA CITTA DI MANFREDONIA Provincia di Foggia Deliberazione della Giunta Comunale Seduta n.24 del n 113 OGGETTO: LITORALE SUD PIANO DI LOTTIZZAZIONE IPPOCAMPO. ACQUISIZIONE AL PATRIMONIO COMUNALE DELL'IMPIANTO DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE DETERMINAZIONI. L anno duemilaquindici il giorno ventinove del mese di aprile alle ore 17,00 in Manfredonia e nel Palazzo di Città. Regolarmente convocata, si è riunita LA GIUNTA COMUNALE composta dai signori: RICCARDI ANGELO Sindaco - Presidente dagli Assessori Comunali: VARRECCHIA ANTONIETTA BRUNETTI ADAMO CASCAVILLA PAOLO CLEMENTE MATTEO PALUMBO MATTEO Vice Sindaco RINALDI PASQUALE ZINGARIELLO SALVATORE Sono assenti i signori: CLEMENTE MATTEO. Partecipa il Segretario Generale: FEDERICO GIOVANNI FIORENTINO. Il Presidente constatata la regolarità dell'adunanza, dichiara aperta la discussione sull'argomento in oggetto. Sulla proposta della presente deliberazione hanno espresso parere favorevole: Il Responsabile del Servizio interessato (art.49 c.1 del D.Lgs 267/2000); Il Segretario Generale (artt.49 c.2 e 97 c.4 lett.b) del D.Lgs 267/2000), per quanto concerne la regolarità tecnica Il Responsabile di Ragioneria (art.49 c.1 del D.Lgs 267/2000), per quanto concerne la regolarità contabile.

2 Su proposta dell Assessore all Urbanistica, che espone la relazione del Dirigente del 7 Settore Urbanistica ed Edilizia PREMESSO CHE - con atto a rogito notaio Nicola SIGNORE del , rep. n , la Società I.T.I. Immobiliare Turistica Ippocampo, stipulò con il Comune di Manfredonia la convenzione urbanistica per l attuazione del piano di lottizzazione denominato IPPOCAMPO ; - con la stipula di detto atto la Società I.T.I. assunse, tra gli altri, l obbligo di cedere gratuitamente al Comune di Manfredonia le aree destinate alle urbanizzazioni primarie (strade, parcheggi, istruzione e servizi pubblici), e di realizzare su di esse tutti gli impianti quali: rete idrica, rete fognante, rete stradale, parcheggi, rete di pubblica illuminazione, gli impianti sportivi e la sistemazione di aree a verde su di una superficie di mq , meglio rappresentate nelle tavole progettuali allegate al piano di lottizzazione. Sempre a titolo gratuito, la I.T.I. assunse l obbligo di realizzare le opere di urbanizzazioni secondarie (scuola materna, scuola elementare, mercato, delegazione comunale e chiesa). Venne stabilito anche l obbligo che dette opere dovevano essere completate nel termine massimo di 10 anni dalla sottoscrizione della convenzione e trasferite al Comune dietro semplice richiesta precisando che sino a quando ciò non avverrà sarà obbligo dei privati curarne la manutenzione ordinaria e straordinaria; - alla Convenzione del 1975 seguì la stipula di un atto integrativo, sempre a rogito notar Nicola SIGNORE, in data rep. n.62970, che prevedeva l obbligo da parte della Società I.T.I. di chiedere la concessione edilizia per realizzare l impianto di depurazione a servizio di tutto il villaggio. In tale occasione l importo della polizza emessa a garanzia della esecuzione delle urbanizzazioni primarie e secondarie venne elevata da 200 a 350 milioni di lire; - con successivo atto per notar Vincenzo METERANGELIS del , rep. n , successivo al provvedimento di autotutela, la società lottizzante ha ceduto al Comune di Manfredonia le aree destinate alle urbanizzazioni primarie (strade per mq ,00; parcheggi per mq ; Istruzione per mq ; Servizi pubblici per mq ) con l obbligo di realizzare e/o completare le urbanizzazioni primarie e secondarie e con la precisazione che le stesse non risultano individuate catastalmente in quanto manca il frazionamento; - all art. 4 della convenzione METERANGELIS viene stabilito che tutti gli impianti (strade, pubblica illuminazione, parcheggi, rete idrica e fognante, servizi pubblici) passeranno gratuitamente al Comune al termine della loro realizzazione, che non potrà avvenire oltre il con la precisazione che sino ad allora il lottizzante dovrà curarne sia la manutenzione ordinaria che straordinaria; - con atto a rogito notaio Adolfo FRATTAROLO dell , rep. n , il Comune di Manfredonia concesse alla Società I.T.I. la proroga sino al per il completamento delle opere di urbanizzazioni primarie e secondarie con l espressa condizione che il lottizzante avrebbe dovuto presentare entro tre mesi dalla stipula della convenzione il progetto esecutivo del verde pubblico e sport. A garanzia della esecuzione delle urbanizzazioni primarie e secondarie la Società I.T.A. produsse polizza fidejussoria del valore di L , emessa dall Istituto Assicurativo VISCONTEA, in sostituzione di quella del valore di 350 milioni di lire emessa in occasione della stipula della convenzione del 1978 a rogito notaio Nicola SIGNORE; - con delibera di Giunta Comunale n. 79 del il Comune decise, su parere dell avv. Nino MATASSA, di procedere all incameramento della polizza fidejussoria emessa dalla VISCONTEA dell importo di L , stabilendo altresì di non procedere alla presa in consegna delle opere e degli impianti del villaggio turistico IPPOCAMPO se non dopo la loro concreta realizzazione; - con deliberazione di Giunta Comunale n. 340 del , l Amministrazione comunale, nel riconfermare l incarico di collaudatore ai tecnici ing. Francesco Saverio DI BARI per la parte elettrica e 1

3 all ing. Francesco BISCEGLIA per le altre opere di urbanizzazione, li invitava ad eseguire le dovute verifiche ed emettere se del caso il relativo certificato di collaudo; - il collaudatore della rete di pubblica illuminazione, ing. Francesco Saverio DI BARI, in data certificava la non collaudabilità delle opere in quanto in difformità da progetto allegato al piano di lottizzazione, mentre il collaudatore delle altre opere di urbanizzazioni certificava che per il completamento delle stesse era necessario sostenere una spesa di circa 3 miliardi di lire; - la Società I.T.I. Società Immobiliare Turistica S.r.l. veniva inizialmente dichiarata fallita con sentenza del Tribunale di Foggia del e successivamente, a seguito di appello proposto dalla stessa I.T.I., ammessa al concordato preventivo dalla Corte di Appello di Bari con sentenza n.53 del ; - nelle more, il Comune di Manfredonia, a seguito di istanza dell , veniva ammessa nel passivo del Fallimento I.T.I. per un credito di L , corrispondente al valore delle opere di urbanizzazioni ancora da completare, così come stimate dai collaudatori ingg. Francesco BISCEGLIA e Francesco Saverio DI BARI; DATO ATTO CHE - il Comune di Manfredonia nei vari giudizi intrapresi dalla Società I.T.I. e per essa dal Curatore fallimentare in merito alla presa in consegna delle urbanizzazioni (opere e servizi), ha sempre ribadito che non sussistono i presupposti per il trasferimento delle opere di urbanizzazioni e assumere la gestione delle medesime fino a quando, a termini dell art. 4 della Convenzione del , rep. n a rogito notaio Vincenzo METERANGELIS, le stesse non risultano completate e collaudate; del - con sentenza, ex art.186 ter, emessa dal tribunale di Foggia in data , il Comune di Manfredonia ha ricevuto dalla Compagnia di assicurazione VISCONTEA la somma di ,99, pari a L comprensiva di interessi legali a decorrere dal ; - con deliberazioni di Giunta Comunale n. 227 del e n. 13 del venivano approvati due progetti, redatti entrambi dall Ufficio Tecnico Comunale, che hanno riguardato i lavori di adeguamento e completamento della rete di pubblica illuminazione della lottizzazione IPPOCAMPO per un importo complessivo di ,00, utilizzando le risorse incamerate dalla VISCONTEA ; ACCERTATO CHE - tali opere risultano regolarmente ultimate, come si rileva dai certificati di regolare esecuzione emessi dall Ufficio Tecnico Comunale per entrambi i progetti sopra citati; CONSIDERATO CHE - all attualità sussistono le condizioni stabilite dall art. 4 della Convenzione a rogito notaio Vincenzo METERANGELIS del , rep. n , perché il Comune possa prendere in consegna la rete di pubblica illuminazione in quanto la stessa risulta ultimata e collaudata; CONSIDERATO ALTRESI CHE - con delibera di giunta Comunale n del il Comune di Manfredonia ha preso in consegna l impianto di pubblica illuminazione della lottizzazione SCALO DEI SARACENI, provvedendo anche alla relativa manutenzione sia ordinaria che straordinaria; Tutto ciò premesso e considerato propone l adozione del seguente atto finale. 2

4 LA GIUNTA COMUNALE Vista e fatta propria la relazione del Dirigente sopra riportata; Ritenuto di dover condividere quanto affermato da detto Dirigente; Ritenuta la propria competenza nell adozione dell atto de quo ai sensi dell art.48 del decreto Legislativo 267/2000; Acquisiti i pareri ai sensi dell art.49 del suindicato Decreto Legislativo; A voti unanimi espressi nei modi e forme di legge. D E L I B E R A 1. di autorizzare il Dirigente del Settore Opere Pubbliche, alla presa in consegna dell Impianto di Pubblica Illuminazione della Lottizzazione IPPOCAMPO posto che sussistono all attualità le condizioni previste dall art. 4 della del 1 luglio 1989, rep. n , a rogito notaio Vincenzo METERANGELIS delegando lo stesso ad adottare tutti i provvedimenti di propria competenza per la successiva gestione dell impianto; 2. dichiarare, ai sensi dell'art.134, comma 4, del Decreto Legislativo 267/2000, il presente provvedimento immediatamente eseguibile, come da separata, unanime, votazione favorevole. 3

5 Letto, approvato e sottoscritto. IL SEGRETARIO GENERALE IL PRESIDENTE A T T E S T A Z I O N E La presente deliberazione: 1. è stata pubblicata all'albo Pretorio sul sito Istituzionale del Comune in data... ove rimarrà per quindici giorni consecutivi. 2. è stata trasmessa in elenco ai Capi Gruppo Consiliari con nota n. del. 3. è stata trasmessa in data ai seguenti uffici per l'esecuzione: 4. è stata dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell art.134 comma 4, del D.L.vo n. 267/2000; è divenuta esecutiva il per decorrenza del termine di cui all art.134 comma 3, del D.L.vo n. 267/2000. Dalla Residenza comunale,lì IL SEGRETARIO GENERALE