BOLLETTINO INTERNO A CURA DI ASSOCIAZIONI: A.I.C.E. - ACLA - CASA DELLA CARITÀ - UNITALSI DISTRIBUZIONE GRATUITA

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1 numero 18 giugno 2010 BOLLETTINO INTERNO A CURA DI ASSOCIAZIONI: A.I.C.E. - ACLA - CASA DELLA CARITÀ - UNITALSI DISTRIBUZIONE GRATUITA IN MOVIMENTO MICRO EDITORIALE: Crediamo che a colpo d'occhio dalla copertina di questo numero e dal titolo si immagini già quale è l'argomento di questo numero. Chissà se avete indovinato o vi sarà qualche strana sorpresa per cui bando alle ciance e si dia il via alle danze (Valerio in corsia) CON IL CONTRIBUTO: UNIONE DEI COMUNI DELLA BASSA ROMAGNA COSE DA UN ALTRO MONDO numero 18 giugno 2010 pagina 1

2 IN ACQUA esperienza in piscina Alcuni ragazzi della Casa della Carità (Alberto, Mauro Piva, Amedeo, Valerio) assieme a Max ed Anna vanno ogni martedì in piscina a fare un po' di sport; ascoltiamo alcuni dei loro commenti. Vediamo una carrellata di foto dei nostri sirenetti: (Alberto) martedì vado nella vasca grande della piscina con Valerio, faccio un po' lo stile dorso e quello del ranocchio. Poi non mi dispiace allungare l'occhio sulle signorine che fanno acqua gin. (Valerio) con alcuni ragazzi della Casa della Carità, tutti i martedì vado alla piscina comunale a Lugo per nuotare. Questa attività sportiva la pratico già da alcuni anni grazie alla collaborazione di altre strutture. Mi piace molto nuotare a stile libero, a rana e a dorso nella vasca grande. Mi piace molto la frequenza di giovani in piscina. COSE DA UN ALTRO MONDO numero 18 giugno 2010 pagina 2

3 (Max) l'esperienza in piscina mi sta divertendo molto. Vado nella vasca piccola e sto imparando a stare a galla e a salire e scendere dalla scaletta della piscina. Francesco mi insegna a nuotare. A vestirmi e svestirmi invece ci pensa la mia dolce mamma che non resta mentre faccio gli esercizi. (Mauro Piva) (Amedeo) (Anna) COSE DA UN ALTRO MONDO numero 18 giugno 2010 pagina 3

4 NOI PIGRONI... auto intervista (Erika Amedeo - Anna) Nella tua vita hai mai fatto attività fisica? (Max) no, a parte in questo periodo andare in piscina. (Alberto) no, però con la bella stagione giro per il parco della Casa della Carità con una apposita bicicletta e sto anche andando in piscina a Lugo. (Mauro) andavo in piscina gli anni scorsi, per il resto non ho fatto attività. (Adelma) anch'io andavo in piscina. (Maurizio) no, però mi piace andare in giro a piedi e in bicicletta. (Valerio) ho fatto ginnastica con la Fattoria a Fusignano per diversi anni, adesso faccio piscina. Poi con il bel tempo vado in giro per Lugo a piedi. (Carla) quando andavo a Villanova di Bagnacavallo andavo in piscina come anche d'estate. (Marcello) no, però mi piace molto girare a piedi, capita spesso che percorro anche 10km. D'estate se posso vado in montagna oppure al mare dove mi piace anatrazzare in acqua. (Tino) quand'ero giovane facevo basket a Massalombarda nella squadra locale gli assi adesso da buon vecchietto faccio le passeggiate in campagna. (Anna) io faccio da diversi anni nuoto e adesso so nuotare anche nell'acqua alta di quattro metri e ho fatto basket. (Amedeo) vado in piscina. (Erika) si sto facendo ginnastica a Villa San Martino. (Corrado) dall'età di 15 anni mi allenavo per fare l'arbitro di calcio e negli ultimi 10 anni faccio anche della bicicletta amatoriale e da 2 anni anche nuoto. COSE DA UN ALTRO MONDO numero 18 giugno 2010 pagina 4

5 (Maurizio Valerio - Mauro) Siete andati mai a vedere un evento sportivo? (Max) si, le corse dei somari a Fontanelice, pattinaggio artistico a Lugo, qualche partita di calcio dove gioca mio fratello. (Alberto) si, le corse in bicicletta locali, gare di pesca alle buche di Bagnacavallo e sul fiume Lamone e Marradi dove usavano la ranicola che è un bigattino barbuto; corse ippiche a Cesena e in macchina a Misano. (Mauro) quando stavo a Bizzuno andavo a vedere a giocare a calcio nel campo sportivo. (Adelma) una gara con le motociclette a Imola. (Maurizio) qualche tempo fa andavo a vedere con mio babbo il Baracca Lugo giocare, poi alcune partenze del giro di Romagna. (Valerio) alcune partenze del Giro di Romagna. (Carla) si, sono stata a vedere i cavalli. (Marcello) si tipo l'hockey su ghiaccio, alcune partite di pallavolo, qualche partita di calcio amatoriale e alcuni passaggi del giro d'italia in bicicletta. (Tino) ho visto giocare a basket quando arbitravo. (Anna) no. (Amedeo) di calcio. (Erika) no. (Corrado) si, calcio, pallavolo e con i due miei figli sono andato a vedere una gara di motocross come sono venuti a vedermi mentre arbitravo una partita di calcio del settore giovanile, ma sono andati via subito, perché mi hanno detto che sgrido troppo i giocatori. (Adelma Massimiliano Alberto - Carla) COSE DA UN ALTRO MONDO numero 18 giugno 2010 pagina 5

6 Vi piacerebbe andare a vedere qualche evento sportivo? (Max) una partita di calcio di serie A. (Alberto) un incontro di lotta libera o greco romana. (Mauro) no. (Adelma) a giocare a calcio una squadra locale. (Maurizio) una gara sportiva di auto di rally. (Valerio) una partita di pallacanestro o di pallavolo. (Carla) no. (Marcello) si, basta che non vi sia ressa e non ci si debba bagnare. (Tino) una partita di Hockey su ghiaccio. (Anna) no. (Amadeo) una partita di calcio. (Erika) no. (Corrado) si, mi piacerebbe andare a vedere qualche sport particolare come l'hockey, una partita di Rugby, una gara di nuoto o ginnastica artistica... (Tino Marcello - Corrado) Vi piacerebbe fare qualche sport? (Alberto) nuoto e cavalcare. (Adelma) camminare. (Mauro) nessuno. (Max) pallavolo. (Anna) nuoto. (Valerio) camminare e piscina. (Amedeo) calcio piscina basket. (Carla) niente. (Maurizio) sollevamento pesi. (Tino) sciare. (Marcello) pallavolo e camminare. (Erika) no, anche se cammino molto. (Corrado) mi piacerebbe saper sciare, ma ho paura. COSE DA UN ALTRO MONDO numero 18 giugno 2010 pagina 6

7 ED ORA IN PISTA esperienze di ballo Spesso non lo si considera tale, ma anche il ballo è attività fisica, vediamo se i nostri eroi si sono mai cimentati: (Alberto) ho imparato a ballare il Rock con una mia carissima amica, Anna Taroni. (Adelma) una mia prima esperienza di ballo è stata 3 anni fa, quando io e alcuni ragazzi della Casa della Carità siamo andati al Pamela, locale che si trova vicino a verso Faenza. C era l orchestra di Silvio Drei e io e Mauro Villa abbiamo ballato fino alle 23.30, come musica c erano balli Romagnoli, ritmi sudamericani e il liscio. In mezzo alla pista c erano tanti palloncini di coreografia, divertente perché mentre si ballava li si poteva calciare. Nella serata abbiamo anche mangiato, pizzette e tramezzini. Mi sono divertita tantissimo a fare il trenino assieme ad un gruppo di ballerini. I balli che mi piacciono di più sono la Mazurca, la Polka e il Valzer, che dire in conclusione, mi piacciono tutti i balli, l importante che si balli. (Erika) un esperienza di ballo che ho fatta è stata ieri 7 marzo, siamo andati al ristorante Ca' Vecchia con mia mamma, il babbo e mio fratello. Prima una signora ha presentato, poi abbiamo mangiato e infine abbiamo ballato. (Mauro) una volta ballare non mi piaceva, ma ascoltavo solo la musica, poi ho imparato alla Casa della Carità andando a feste come al Pamela o a Pinarella di Cervia. Adesso so un po ballare, mi piace farlo con la mia signora Adelma. (Maurizio) negli anni settanta andavo a ballare al dancing Baccara Music Hall, più che altro andavo da solo e mi divertivo molto sentire la musica ad alto volume, cosa che a casa sarebbe impossibile. I miei balli preferiti musica Funky e la musica Ska. Quando potevo, al Venerdì sera andavo ad ascoltare i concerti e poi a una certa ora rientravo a casa. (Valerio) tutti gli anni andiamo a ballare in un dancing chiamato Pamela a Faenza noi della Casa della Carità, come segno di simpatia e allegria. Ci divertiamo moltissimo a ritmo di musica. All interno di questa sala da ballo, che è molto frequentata da gente attraente con vivo entusiasmo si fa anche un abbondante spuntino a buffet. Nel suo insieme e per tutta la serata è un gran gala di primavera. (Carla) io so ballare solo la Mazurca a tutto pepe, però spesso non trovo il compagno di ballo, anche perché in molti casi più che un compagno tutto bene trovo un compagno che sgambetta soltanto. COSE DA UN ALTRO MONDO numero 18 giugno 2010 pagina 7

8 Alcune note tratte da Wikipedia sui generi musicali: SKA: ( Lo ska è un genere musicale originario della Giamaica, sviluppato nei primi anni sessanta. Lo ska segnò la vera ascesa della musica popolare giamaicana, trovando la maggior popolarità durante la prima metà degli anni sessanta, giusto nel periodo in cui la Giamaica aveva ottenuto la sua indipendenza dalla Gran Bretagna. Le caratteristiche generali di questo genere risultano una mescolanza tra strumentazioni elettriche ed i fiati solitamente usati nella musica jazz, ovvero il sassofono, la tromba, e il trombone. Fu il precursore di altri importanti generi come il rocksteady e il reggae, e come questi caratterizzato da un ritmo con accenti sul levare della battuta musicale ("offbeat"). Mazurka: ( La mazurca o mazurka è una danza di coppia con ritmo ternario diffusa in tutta l' Europa. "Mazurka" è un termine di origine polacca, anche se non è chiara l'etimologia, potrebbe derivare da Masovia o Masuria, nomi di due regioni polacche, da Mazurek, villaggio nei pressi di Varsavia, o da Mazur, il contadino polacco. Nata in Polonia come danza popolare (alcune fonti ne farebbero risalire l'origine al XVI secolo), si è diffusa nei ceti medi in Europa dal 1700; la sua ulteriore diffusione dall'800 è stata favorita dalla riscrittura "colta" (Chopin, Tchaikovsky, Borodin, Debussy, Ravel...). Presente in quasi tutti i repertori di danza popolare viene ballata dai francesi con delle sospensioni, mentre nel liscio con delle fermate. La versione delle quattro province è un po' più staccata nei passi e in alcuni brani con due stoppate, e quattro passi dritti tra di loro. Valzer: ( Il valzer è una danza in tempo ternario nata alla fine del XVIII secolo come evoluzione del Ländler. Oggi il valzer è un ballo, anche in ambito popolare, eseguito con poche varianti in tutti i repertori e accompagnato con strumenti tradizionali come l'organetto, la fisarmonica, il piffero e la cornamusa. Tipici della tradizione francese sono i valzer impari, possono essere a cinque, otto e undici tempi. Per ottenere queste combinazioni di tempi uniscono a uno o più passi di valzer (tre tempi) un passo di marcia (due tempi), così un passo di valzer+uno di marcia danno il valzer a cinque tempi; due passi di valzer+uno di marcia quello a otto tempi, che avendo un numero di appoggi pari, ha la caratteristica, forse unica nei balli di coppia, di partire sempre con lo stesso piede; tre passi di valzer+uno di marcia quello a undici tempi. COSE DA UN ALTRO MONDO numero 18 giugno 2010 Desiderate contattarci? la redazione attende i vostri suggerimenti, le critiche o quant altro vogliate scriverci e/o inviarci anche un semplice segnale per dirci che questo giornalino vi ha interessato Via posta ordinaria: Redazione Cose Da Un Altro Mondo c/o Casa della Carità - Via Cardinal Massaia, LUGO RA Via posta elettronica ( ): cosedauam@utm.bo.it Via FAX o segreteria telefonica: (costo della telefonata 0,079 scatto alla risposta e 0,099 al minuto IVA compresa - servizio fax e segreteria by Tiscali) Sito web: direttore esecutivo don Gabriele Bordini hanno collaborato: coordinamento di redazione e informatico Marcello Ardini redazione Alberto Argnani, Valerio Bertozzi Maccaferri, Manuela Mariani, Maurizio Senni, Massimiliano Spagnoli, Erika Penazzi, Carla Ferroni, Adelma Caranti, Mauro Villa, Anna Dalle Vacche e Amedeo Alpi disegni Maurizio Senni foto Marcello Ardini, Tino Dalle Vacche e Guido Milani impaginazione e layout grafico Marcello Ardini si ringraziano Giacomo Zama e Tino Dalle Vacche i correttori di bozze e tutti coloro che hanno collaborato con i loro preziosi consigli e commenti associazioni in rete AICE Lugo, Casa della Carità, ACLA, e Unitalsi consulenza, collaborazione Assessorato alle politiche sociali del Comune di Lugo si ringraziano per la distribuzione del giornalino: i volontari, le edicole e gli esercenti coinvolti e chi spontaneamente si è offerto per la distribuzione COSE DA UN ALTRO MONDO numero 18 giugno 2010 pagina 8