PIANO DELLE AZIONI POSITIVE PER LE PARI OPPORTUNITA TRIENNIO (Articolo 48 D.Lgs. 11/04/2006 n. 198 e s.m.i.)

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1 PIANO DELLE AZIONI POSITIVE PER LE PARI OPPORTUNITA TRIENNIO (Articolo 48 D.Lgs. 11/04/2006 n. 198 e s.m.i.) Approvato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 2/843 del FONTI NORMATIVE - Legge 10 aprile 1991, n. 125 e s.m.i. recante Azioni Positive per la realizzazione della parità uomo-donna nel lavoro, - D.Lgs. 23 maggio 2000 n. 196 e s.m.i. recante Disciplina delle attività delle Consigliere e dei Consiglieri di Parità e disposizioni in materia di azioni positive, a norma dell art. 47 della Legge 17 maggio 1999, n. 144 e s.m.i., - D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 e s.m.i. Testo Unico delle leggi sull ordinamento degli Enti Locali, - D.Lgs. 30 marzo 2001 n. 165 e s.m.i. Norme generali sull ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche, - D.Lgs. 11 aprile 2006 n. 198 e s.m.i. Codice delle Pari Opportunità. OBIETTIVI Nella definizione degli obiettivi che il C.I.S.S.A.C.A. si propone di raggiungere, si ispira ai seguenti principi: a) pari opportunità come condizione di uguale possibilità di riuscita o pari occasioni favorevoli; b) azioni positive come strategia destinata a stabilire l uguaglianza delle opportunità. In questa ottica gli obiettivi che il Consorzio si propone di perseguire nell arco del triennio sono: 1. tutelare e riconoscere come fondamentale e irrinunciabile il diritto alla pari libertà e dignità della persona dei lavoratori; 2. garantire il diritto dei lavoratori ad un ambiente di lavoro sicuro, sereno e caratterizzato da relazioni interpersonali improntate al rispetto della persona e alla correttezza dei comportamenti; 3. ritenere come valore fondamentale da tutelare il benessere psicologico dei lavoratori, garantendo condizioni di lavoro prive di comportamenti molesti o mobbizzanti:

2 4. intervenire sulla cultura della gestione delle risorse umane perché favorisca le pari opportunità nello sviluppo della crescita professionale del proprio personale e tenga conto delle condizioni specifiche di uomini e donne; 5. rimuovere gli ostacoli che impediscono di fatto la piena realizzazione di pari opportunità di lavoro e nel lavoro fra uomini e donne; 6. promuovere la presenza femminile negli organismi collegiali; 7. garantire il rispetto delle pari opportunità nelle procedure di reclutamento del personale; 8. offrire opportunità di formazione e di esperienze professionali e percorsi di carriera per riequilibrare eventuali significativi squilibri di genere nelle posizioni lavorative; 9. favorire politiche di conciliazione dei tempi e delle responsabilità professionali e familiari finalizzate al superamento di specifiche situazioni di disagio; 10. sviluppare criteri di valorizzazione delle differenze di genere all interno dell organizzazione; 11. promuovere la comunicazione e la diffusione delle informazioni sui temi delle pari opportunità. L ORGANICO DEL C.I.S.S.A.C.A. CATEGORIA Uomini Donne % Donne/Uomini Dirigenti 0 0 % Cat. D Posizioni Organizzative % Cat. D % Cat. C % Cat. B % Cat. A % TOTALE %

3 LE AZIONI POSITIVE I contenuti del Piano di Azioni Positive sono tutti riconducibili ai diversi obiettivi evidenziati nella premessa e possono essere così articolati. Azione 1 Costituzione e messa in opera del Comitato Unico di Garanzia Migliorare la cultura amministrativa sul tema delle differenze di genere e pari opportunità Descrizione intervento Istituzione del Comitato con approvazione di relativo regolamento di funzionamento Strutture coinvolte Consiglio di Amministrazione, Direttore, Responsabile Amministrativo e U.O. Personale e all esterno verso le OO.SS. Periodo di realizzazione Entro il Si conferma la costituzione del CUG nei suoi componenti originari Azione 2 Tutela dell ambiente di lavoro da casi di molestie, mobbing e discriminazioni Mantenere un ambiente lavorativo privo di casi di molestie, mobbing e discriminazioni Descrizione intervento Adozione di un codice di comportamento per la tutela e la dignità sul lavoro delle lavoratrici e dei lavoratori ex art. 25 CCNL Strutture coinvolte Consiglio di Amministrazione, Responsabili Area Tecnico Sociale e Amministrativa e U.O. Personale Periodo di realizzazione Per tutta la durata del nuovo piano integrazione Si conferma l'attenzione costante alla tutela dell'ambiente di lavoro attraverso le consulenze del responsabile e i corsi di formazione e aggiornamento del personale. Ad oggi nonostante l'assenza di molestie, mobbing o discriminazioni sarà posta particolare attenzione a tali tematiche attraverso colloqui individuali con gli operatori e attraverso incontri con i diversi gruppi di lavoro. Particolare attenzione sarà posta al tema degli spazi e degli ambienti di lavoro, con la finalità di migliorare da un lato la sicurezza degli operatori, dall'altro la vivibilità degli spazi. Azione 3 Garanzia del rispetto delle pari opportunità nelle procedure di reclutamento del personale dipendente e candidati alle procedure concorsuali bandite dall Ente

4 Descrizione intervento Strutture coinvolte Tipologia di azione Periodo di realizzazione Composizione delle Commissioni concorsuali rispettose delle pari opportunità Previsione della nomina di almeno un terzo dei componenti di sesso femminile U.O. Personale Rivolta all interno dell Amministrazione Quando ricorrerà il caso Assunzione di due operatori sociali donne nel triennio precedente e rispetto dell'impegno per eventuali assunzioni future Azione 4 Promozione delle pari opportunità in materia di formazione, aggiornamento e qualificazione professionale Promuovere le pari opportunità in materia di formazione, di aggiornamento e di qualificazione professionale Descrizione intervento Salvaguardia dell ampia partecipazione del personale femminile alle occasioni di formazione e aggiornamento Strutture coinvolte U.O. Personale Periodo di realizzazione Ogniqualvolta se ne presenti l occasione Il tema dell'aggiornamento e della qualificazione professionale sono impegni precisi che l'amministrazione assume nei confronti dei propri dipendenti con il rispetto delle pari opportunità per tutti gli operatori prevalentemente femminili. Si è adottato un nuovo regolamento che garantisce proprio l'equità nell'accesso alle opportunità, per tutti gli operatori sia amministrativi che tecnico sociali.sarà data garanzia del riconoscimento di tre giornate formative che abbiano attinenza con i temi della professione svolta. Sarà inoltra elaborata una modalità di supervisione innovativa che valorizzi le professionalità interne. Azione 5 Conciliazione fra vita lavorativa e privata Favorire politiche di conciliazione tra responsabilità professionali e familiari, ponendo al centro l attenzione alla persona e contemperando le esigenze dell organizzazione con quelle dei lavoratori Descrizione intervento Sperimentazione di nuove tipologie di organizzazione flessibile del lavoro che tengano conto delle esigenze personali e di servizio Strutture coinvolte Responsabili d Area tecnico sociale e amministrativa, U.O. Personale Periodo di realizzazione Ogni qualvolta se ne presenti la necessità/opportunità Sul tema della conciliazione tra responsabilità familiari e professionali, si

5 proseguirà nell'adottare eventuali flessibilità tenendo conto delle esigenze di equità e di servizio e delle istanze del personale, quando motivato con rilevanza oggettiva. Azione 6 Rientro dai congedi parentali o da lunghi periodi di assenza Tutte/i le/i lavoratrici/ori che rientrano da maternità, aspettative o lunghi periodi di assenza dal lavoro Facilitare il reinserimento e l aggiornamento dopo lunghe assenze dal lavoro e, comunque, favorire la possibilità di mantenere i contatti con l ambiente lavorativo in detti periodi Descrizione intervento Sperimentazione di un percorso di informazione/formazione al momento del rientro al lavoro dopo lunghi periodi di assenza; individuazione di forme di sostegno alla ricollocazione lavorativa Strutture coinvolte Responsabili d Area tecnico sociale e amministrativa, U.O. Personale Periodo di realizzazione Quando ricorrerà il caso Al momento attuale non sono rilevate assenze prolungate per maternità o per altri motivi. Qualora dovesse succedere è cura dei Responsabili e del gruppo di colleghi preparare il rientro dell'operatore e organizzare il reinserimento attraverso incontri individuali e del gruppo di lavoro. Il Responsabile avrà cura di individuare le mansioni, il ruolo e la connessione con gli altri operatori. Azione 7 Pubblicazione sul sito web di apposita sezione informativa sulle iniziative in tema di pari opportunità Promuovere la comunicazione e la diffusione delle informazioni sui temi delle pari opportunità Descrizione intervento Istituzione, sul sito web del Consorzio di apposita sezione informativa sulla normativa e sulle iniziative in tema di pari opportunità Strutture coinvolte O.S.I. Periodo di realizzazione Entro il triennio in considerazione La creazione del nuovo sito consentirà con maggiore agilità l'inserimento e la diffusione delle informazioni sui temi delle pari opportunità, anche attraverso il collegamento con altri siti dedicati. MONITORAGGIO Il Comitato Unico di Garanzia previsto dalla normativa vigente curerà il monitoraggio del piano relazionando annualmente al Consiglio di Amministrazione e alla RSU.