Faccette in composito dirette

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1 Faccette in composito dirette 1. Informazioni generali Introduzione Attualmente sono disponibili tre procedure per il rivestimento con faccette: il rivestimento diretto o correzione con composito, il rivestimento diretto con faccette realizzate in studio e il rivestimento indiretto con faccette realizzate in laboratorio. Le procedure sono elencate in ordine crescente in termini di costi e tempi necessari. COMPONEER rappresenta invece un ulteriore categoria. Si tratta di faccette preformate e preconfezionate in composito del colore dello smalto, disponibili in diverse misure, che permettono all odontoiatra di preparare faccette dirette in composito senza dover modellare la forma base dello strato superficiale dello smalto. Definizione Le faccette COMPONEER sono gusci di smalto in composito nanoibrido altamente riempito polimerizzati, preconfezionati, radiopachi. La faccia vestibolare sagomata anatomicamente in forma di sottile guscio in composito semplifica il rivestimento diretto di uno o più denti frontali. Le faccette COMPONEER sono disponibili in diversi colori e diverse forme: Colori -- Enamel Universal (traslucente, naturale) -- Enamel White Opalescent (per denti chiari e sbiancati) Forme -- Tre serie per denti superiori, small (S), medium (M) e large (L) -- Due serie per denti inferiori, small (S) e medium (M) Composizione -- Metacrilato -- Vetro di bario silanizzato -- Acido di silicio amorfo, idrofobizzato Campi di applicazione -- Terapia conservativa e delle lesioni cariose -- Ottimizzazione di vecchi restauri -- Allungamento dei margini incisali -- Malposizioni dentarie -- Fratture dentali -- Discolorazioni, discromia -- Malformazione anatomica -- Diastema -- Usura, abrasione, erosione -- Correzione cosmetica Controindicazioni Nessuna nota, se utilizzate secondo indicazioni. Bruxismo grave non trattato, carie in atto. 85

2 Effetti collaterali Non sono noti effetti collaterali sistemici. Sono stati descritti casi isolati di allergie da contatto con prodotti di composizione simile. Interazioni A contatto con colluttori cationici, rivelatori di placca o clorexidina possono verificarsi discolorazioni. 2. Componenti per la cementazione adesiva delle COMPONEER Etchant Gel S, One Coat Bond, SYNERGY D6, SYNERGY D6 Flow assicurano il legame adesivo ottimale per le faccette COMPONEER. La seguente descrizione dei prodotti si riferisce esclusivamente al loro uso con COMPONEER Etchant Gel S Definizione Etchant Gel S è indicato per il condizionamento delle aree di dentina e smalto al fine di prepararle alla cementazione adesiva (vedere Applicazione 3.8. Condizionamento) Composizione Acqua, acido fosforico 35% Controindicazioni Evitare il contatto con la gengiva o i denti adiacenti. In caso di allergie ai componenti del prodotto. Pazienti con scarsa igiene orale. Effetti collaterali I componenti di Etchant Gel S possono causare sensibilizzazione in persone predisposte. Il contatto prolungato con dentina vitale può provocare dolore postoperatorio. Interazioni con altri agenti La contaminazione con saliva dello smalto mordenzato e asciugato neutralizza l effetto adesivo del sistema. Evitare il contatto con la gengiva e i denti adiacenti One Coat Bond Definizione One Coat Bond è un adesivo monocomponente multifunzionale fotopolimerizzabile per smalto e dentina, nonché un attivatore per le COMPONEER (vedere Applicazione 3.9. e One Coat Bond). Composizione Metacrilato Polialchenoato metacrilato Acido di silicio amorfo, idrofobizzato Controindicazioni In caso di allergie ai componenti di One Coat Bond. Inadeguata igiene orale. Qualora l area di lavoro non possa essere mantenuta asciutta. 86

3 Effetti collaterali I componenti di One Coat Bond possono causare sensibilizzazione in persone predisposte. Interazioni Le sostanze fenoliche e le altre sostanze che inibiscono la polimerizzazione (per esempio l ossido di zincoeugenolo) non devono venire a contatto con One Coat Bond. La contaminazione dello smalto mordenzato (per esempio con saliva) neutralizza l effetto di One Coat Bond SYNERGY D6 / SYNERGY D6 FLOW Definizione Synergy D6 è un composito nanoibrido altamente riempito radiopaco per la cementazione delle faccette COMPONEER (vedere Applicazione Cementazione delle COMPONEER) SYNERGY D6 Flow è un composito fluido nanoriempito radiopaco per correzioni di precisione al composito (vedere Applicazione Cementazione delle COMPONEER) Composizione Metacrilato Vetro di bario silanizzato Acido di silicio amorfo, idrofobizzato Dati tecnici di SYNERGY D6 / SYNERGY D6 FLOW Diametro medio delle particelle di riempitivo: 0,6 μm / 0,6 μm Distribuzione delle particelle di riempitivo 0,01 2,5 μm / 0,01 2,5 μm Percentuale di riempitivo in volume: 65 % / 42 % Percentuale di riempitivo in peso: 80 % / 63 % Controindicazioni In caso di allergie ai component di SYNERGY D6 / SYNERGY D6 FLOW. Qualora l area di lavoro non possa essere mantenuta asciutta durante l applicazione e la polimerizzazione di SYNERGY D6 / SYNERGY D6 FLOW. Pazienti con scarsa igiene orale. Effetti collaterali Non sono noti effetti collaterali sistemici. Sono stati descritti casi isolati di allergie da contatto con prodotti di composizione simile. Interazioni Le sostanze contenenti eugenolo o essenza di garofano interferiscono con la polimerizzazione di SYNERGY D6 / SYNERGY D6 FLOW. Non usare cemento all ossido di zinco con SYNERGY D6 / SYNERGY D6 FLOW. A contatto con colluttori cationici, rivelatori di placca o clorexidina possono verificarsi discolorazioni. 87

4 2.4. Accessori Strumento per modellazione MB5 Istruzioni per il trattamento: disinfettabile e autoclavabile a 134 C/273 F Pinzetta Istruzioni per il trattamento: disinfettabile e autoclavabile a 134 C/273 F Cappucci copripunte (neri) Istruzioni per il trattamento: disinfettabile Posizionatore (bianco) Istruzioni per il trattamento: disinfettabile Manico per posizionatore (bianco) Istruzioni per il trattamento: disinfettabile Adattatore (rosso) Articoli monouso Aghi per applicazione Articoli monouso Manico per pennellini (nero) Istruzioni per il trattamento: disinfettabile Pennellini Articoli monouso Guida colore COMPONEER-SYNERGY D6 Istruzioni per il trattamento: disinfettabile COMPONEER Contour Guide Istruzioni per il trattamento: disinfettabile 88

5 3. Applicazione 3.1. Situazione di partenza È importante iniziare con la valutazione della relazione occlusale (morso testa a testa ecc.). Nota Possono essere d aiuto all inizio l allineamento o la registrazione del piano occlusale, nonché la registrazione della loro relazione con il piano bipupillare Detersione dei denti Detergere i denti da restaurare e i denti adiacenti con spazzolino e pasta detergente. Usare strisce abrasive per irruvidire e pulire le superfici interprossimali. Si può utilizzare anche una sabbiatrice. 89

6 3.3. Scelta del colore di smalto e dentina Scegliere il colore prima dell isolamento. La determinazione del colore va effettuata con la guida colore COMPONEER-SYNERGY D6 in condizioni di adeguata luce diurna o con lampade a luce diurna. In una prima fase scegliere il colore della dentina e in una seconda fase il colore dello smalto. Se il paziente lo richiede, in caso di restauro di tutti i denti anteriori il colore scelto può essere più chiaro di quello naturale. Nota Qualora si scelgano colori di dentina scuri, la gamma colori del composito SYNERGY D6 offre tutte le tonalità di dentina adatte per ogni caso clinico. (1) Scelta della tinta -- Scelta della luce secondo le preferenze del paziente -- La tinta è più marcata nella regione cervicale del canino -- Distanza tra occhio e oggetto 30 cm -- Tenere il campione di composito sopra o sotto il dente da restaurare -- Confrontare campione di composito inumidito o bagnato con dente bagnato -- Sfondo grigio-azzurro o naturale -- Tempo di osservazione massimo 5 s -- Area blu a disposizione per riposare gli occhi -- Ripetere il confronto per tre volte (2) Scelta di croma e opacità -- Regione cervicale per colore dentina / massa dentina -- Regione incisale per colore smalto / massa smalto (3) Scelta della luminosità -- Distanza tra occhio e oggetto 60 cm Dopo aver scelto la massa base di dentina e smalto, inserire il campione di dentina nel guscio di smalto per confermare la scelta delle masse sovrapponendo i due materiali. Sarà così possibile controllare di aver scelto il colore giusto. Una goccia d acqua posta tra i due componenti della scala colori ottimizza la riproduzione dell effetto visivo. 90

7 3.4. Scelta di forma e misura La scelta di forma e misura del dente si effettua con la COMPONEER Contour Guide: sono disponibili in totale 30 forme diverse, comprendenti tre serie per gli anteriori superiori e due serie per gli anteriori inferiori. Posizionare sul dente da restaurare la forma corrispondente della COMPONEER Contour Guide; il suo colore azzurro trasparente permette un contrasto ottimale sul dente. Le faccette COMPONEER possono anche essere posizionate sui denti o fissate provvisoriamente con composito non polimerizzato per valutare dove e in che misura sia necessario modificare individualmente la COMPONEER. Le faccette COMPONEER inserite in bocca per la prova di adattamento devono essere poi decontaminate con acido fosforico. In questa fase si possono anche marcare le correzioni da apportare mediante fresatura. L indice riportato qui di seguito offre un metodo alternativo per la scelta della forma. In esso sono elencate tutte le dimensioni (lunghezza, larghezza) delle COMPONEER disponibili. Le dimensioni del dente corrispondente possono essere rilevate con un calibro mm a x b a x b a x b a x b a x b a x b S 8,7 x 6,6 8,0 x 6,3 8,9 x 7,4 8,9 x 7,4 8,0 x 6,3 8,7 x 6,6 M 9,6 x 7,3 8,9 x 7,0 9,9 x 8,2 9,9 x 8,2 8,9 x 7,0 9,6 x 7,3 L 10,6 x 8,0 9,7 x 7,7 10,9 x 9,1 10,9 x 9,1 9,7 x 7,7 10,6 x 8, mm a x b a x b a x b a x b a x b a x b S 9,6 x 6,5 9,2 x 5,5 9,2 x 5,5 9,2 x 5,5 9,2 x 5,3 9,6 x 6,5 M 10,6 x 7,3 10,2 x 5,9 10,2 x 6,1 10,2 x 6,1 10,2 x 5,9 10,6 x 7,3 91

8 NOTA L etichetta dell imballo primario (sul retro) si utilizza per la documentazione d archivio (scheda paziente). Lo strumento più indicato per modificare la forma della faccetta è un disco a grana grossa usato a bassa velocità senza raffreddamento ad acqua. Per maneggiare in sicurezza la faccetta usare la speciale pinzetta. NOTA Lo spessore delle faccette COMPONEER preconfezionate nella regione cervicale è di 0,3 mm a finire. Lavorare quindi con un basso numero di giri per evitare di asportare troppo materiale. 92

9 3.5. ISOLAMENTO (DIGA DI GOMMA) Lavorare in campo asciutto è fondamentale per ottenere risultati ottimali. NOTA Se il margine della preparazione è sopragengivale, usare il metodo classico con diga di gomma e legature con filo interdentale. Se si prospettano restauri sul margine gengivale o leggermente sottogengivali, praticare un taglio nella diga, ancorarla con il gancio al secondo premolare e fissarla alla gengiva, per esempio con Histoacryl (adesivo tissutale Braun) POSIZIONAMENTO DEL FILO (OPZIONALE) A seconda della situazione della preparazione, si può utilizzare il filo retrattore (per esempio ROEKO). 93

10 3.7. Preparazione Qualora per fare spazio alla faccetta sia necessaria la preparazione del dente, questa deve essere eseguita secondo le linee guida odontoiatriche (secondo l indicazione, ma meno invasiva possibile). Nota Diversamente dalle faccette realizzate in laboratorio, con le COMPONEER sono possibili le preparazioni a finire. Dopo la preparazione si consiglia di controllare nuovamente la forma con la COMPONEER Contour Guide. Posizionare allo stesso tempo sulla superficie dei denti (eventualmente preparati) le faccette COMPONEER precedentemente lavorate per controllare che gli spazi siano sufficienti. Se le vecchie otturazioni sono ancora in condizioni adeguate, possono essere attivate con una sabbiatrice e One Coat Bond, altrimenti vanno rimosse. Anche le superfici di smalto fluorizzato dei denti non preparati possono essere rimosse meccanicamente mediante sabbiatura, mordenzate e trattate con One Coat Bond. 94

11 3.8. Condizionamento Applicare Etchant Gel S a gocce su tutte le superfici di smalto e dentina su cui sarà applicato il bonding e distribuirlo uniformemente con un pennellino fino al limite cervicale, evitando di irritare ulteriormente la regione gengivale. Il tempo di mordenzatura sullo smalto è di s, sulla dentina di 15 s. Sciacquare con spray d acqua per 20 s. Su smalto e dentina non devono più essere visibili tracce di colore blu. Eliminare l acqua in eccesso con un getto d aria. Nota Sui biselli convessi lasciare agire Etchant Gel S per 60 s. Le parti più esterne del bisello si trovano in zone di smalto superficiale che, anche se fresato, risulta meno solubile. Un tempo di mordenzatura inferiore a 60 s aumenta il rischio di distacco dal bisello; un tempo di mordenzatura superiore a 60 s non apporta vantaggi in termini di forza adesiva né di morfologia del margine. Determinante in generale è il risultato della mordenzatura, cioè uno smalto adeguatamente mordenzato perde lucentezza e ha un aspetto bianco gessoso. In caso di dubbio, ripetere l operazione. Lo smalto non preparato, ricco di fluoro, deve essere mordenzato per un tempo più lungo (120 s). Non essiccare con l aria le zone di dentina, in quanto lo strato di collagene esposto potrebbe collassare, riducendo la forza adesiva. 95

12 3.9. Bonding e pretrattamento delle Componeer Pretrattamento delle aree di smalto e dentina Erogare One Coat Bond direttamente sul pennellino, applicare uniformemente sulle aree di smalto e dentina, lasciare agire per almeno 20 s e poi distribuire delicatamente da cervicale verso incisale con getto d aria. Quindi polimerizzare One Coat Bond per 10 s (>800 mw/cm²) o 20 s (<800 mw/cm²). Nota Prima di fotopolimerizzare, inserire negli spazi interdentali delle matrici trasparenti per evitare un incollaggio dei denti adiacenti. Se non è assolutamente necessario rompere il punto di contatto, si consiglia di non usare cunei interdentali per permettere un umettamento ottimale e lasciare spazio libero per la modellazione Proteggere il dente da umidità, impronte digitali e qualsiasi altra possibile contaminazione. Pretrattamento della COMPONEER Non è necessario irruvidire internamente, in quanto la superficie interna della faccetta COMPONEER è microritentiva. Nota Proteggere la COMPONEER da umidità, impronte digitali e qualsiasi altra possibile contaminazione. Se la COMPONEER è contaminata dopo una prova in bocca, si consiglia di decontaminarla con Etchant Gel S per circa 10 s, sciacquando poi accuratamente con spray d acqua. Asciugare poi la COMPONEER con un getto d aria. 96

13 3.10. Attivazione delle COMPONEER Erogare One Coat Bond direttamente sul pennellino, applicare sul lato della COMPONEER da cementare e lasciare agire per almeno 20 s. Distribuire poi brevemente con getto d aria priva di olio (non fotopolimerizzare) Cementazione delle COMPONEER (1) Scelta del colore del composito Il colore base è stato scelto nella fase iniziale. Nota Se in precedenza sono state rimosse delle otturazioni, la COMPONEER può essere applicata con la massa dentina corrispondente e riempita palatalmente dopo la prima fotopolimerizzazione. Questo vale anche se il dente viene allungato o per la chiusura del diastema. Anche in caso di distruzione o discolorazione del substrato si può utilizzare una massa dentina, da applicare su tutta la superficie (prima riempire le cavità con massa dentina). Si può così ottenere un colore omogeneo. In caso di correzioni di forma o di semplici correzioni di colore si può usare la massa smalto (Enamel Universal o Enamel White Opalescent). Si consiglia in generale di applicare le COMPONEER con il colore di smalto omologo per evitare il più possibile una differenza di colore nella zona del margine. Troppo smalto rende il restauro grigio e troppo trasparente. 97

14 (2) Applicazione del composito alla COMPONEER Con uno strumento adatto (strumento per modellazione MB5) applicare il composito al lato della COMPO- NEER da cementare e modellarlo fino ai margini. Applicare il composito anche sulle eventuali superfici convesse del dente per evitare l inclusione di bolle d aria. (3) Posizionamento delle COMPONEER Applicare la faccetta COMPONEER sul dente. Spostare poi con cautela la COMPONEER con il posizionatore fino alla posizione finale esercitando una pressione costante ma leggera. (4) Allineamento delle COMPONEER In caso di restauro di tutti i denti frontali si consiglia di iniziare con i due incisivi centrali. 98

15 (5) COMPONEER in posizione finale Mantenendo in posizione la COMPONEER rimuovere gli eccessi grossolani e adattare il composito alla COMPONEER. Una matrice inserita in precedenza nello spazio interdentale impedisce l incollaggio dei denti adiacenti. Iniziare la fotopolimerizzazione solo dopo aver verificato la corretta posizione della faccetta. Durante la verifica il paziente deve essere rilassato e guardare avanti. I difetti estesi palatalmente possono essere riempiti successivamente con massa dentina sul lato palatale. (6) Fotopolimerizzazione È preferibile iniziare la polimerizzazione con la lampada fotopolimerizzante dal lato palatale per evitare un eccessiva formazione di tensioni. Fotopolimerizzare palatalmente per 40 s a meno di 1000 mw/cm 2. Fotopolimerizzare poi vestibolarmente alla massima potenza per 40 s. Se non si dispone di una lampada fotopolimerizzante con potenza inferiore a 1000 mw/cm2, si può tenerla ad una distanza maggiore (circa 5 mm). Dopo la polimerizzazione e prima della rifinitura controllare che il composito sia presente in tutte le zone in cui è deve essere applicato, altrimenti provvedere alle necessarie correzioni in questa fase. Le correzioni più estese possono essere apportate con il composito SYNERGY D6, le correzioni di precisione più piccole con SYNERGY D6 Flow. 99

16 (7) Rifinitura e lucidatura Per la rimozione degli eccessi più grossolani o per una modellazione grossolana dei contorni si può usare una sottile fresa diamantata a fiamma da 80 µm. Rifinire i margini con frese diamantate finissime da 40µm/8µm e/o lime Proxoshape lime o dischi flessibili. Per le zone prossimali si possono usare strisce per rifinitura e lucidatura. Per gli angoli interincisali sono indicati i dischi flessibili. Utilizzare poi gommini in silicone (per prelucidatura e lucidatura o a due fasi) e spazzolini (per esempio Diatech). Per la lucidatura finale sono indicati gli spazzolini da usare a secco, che assicurano una lucidatura a specchio ottimale. 100

17 La faccetta COMPONEER è fondamentalmente un ausilio di modellazione per il rivestimento diretto, quindi in conclusione la forma e la struttura possono essere ritoccate o accentuate. In questo caso la superficie deve essere rilucidata a specchio con uno strumento adeguato. In qualsiasi tipo di restauro adesivo i margini cervicali devono essere lucidati perfettamente per prevenire un maggiore accumulo di placca. Dopo la rifinitura fluorizzare tutte le superfici trattate. 4. Controllo Prevedere una visita di controllo due o tre settimane dopo il trattamento. I residui di adesivo e i margini bisellati in eccesso diventano visibili non prima di due settimane dopo il restauro e potranno quindi essere rimossi in modo selettivo. 101

18 5. Informazioni aggiuntive Note Disponibile solo per odontoiatri ed odontotecnici. Tenere fuori dalla portata dei bambini. Non utilizzare dopo la data di scadenza. Scadenza e marcatura La data di scadenza e il numero di lotto sono riportate sui contenitori. Conservazione Conservazione: C / F. Proteggere dai raggi solari diretti e da altre fonti di calore. Edizione Gennaio 2011, fonte immagini: dati interni Coltène/Whaledent AG Feldwiesenstrasse Altstätten Tel Fax info@coltenewhaledent.ch 102

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