Relazione tecnica sulle misure di campo elettromagnetico effettuate nel sito di Via Sturzo, 3 Gricignano di Aversa (CE)

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1 Relazione tecnica sulle misure di campo elettromagnetico effettuate nel sito di Via Sturzo, 3 Gricignano di Aversa (CE) 1

2 SOMMARIO INTRODUZIONE 3 OBIETTIVO DELLO STUDIO 4 NORMATIVA VIGENTE 6 PUNTI DI MISURA E VALORI DI CAMPO ELETTROMAGNETICO 7 MAPPE DELLA ZONA INTERESSATA 11 DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA 14 COPIA DEL CERTIFICATO DI CALIBRAZIONE DELLA SONDA EP

3 INTRODUZIONE Negli ultimi anni è cresciuto notevolmente l interesse della popolazione per tutte le problematiche connesse agli effetti dell inquinamento da campi elettromagnetici, comunemente detto elettrosmog, motivato dal comprensibile allarme per i potenziali rischi derivanti alla salute delle persone esposte ai campi elettromagnetici e ancora più della crescente visibile diffusione delle sorgenti di campi elettromagnetici. Uno strumento efficace sia nell ottica del controllo e pianificazione di ulteriori installazioni sul territorio che per abbassare il livello di tensione e di preoccupazione della popolazione, è rappresentato dal monitoraggio continuo dei campi elettromagnetici. Esso permette di conciliare le esigenze: di informazione da parte dei cittadini; di garanzie per la salute delle persone; di ottimizzazione (tecnologica ed economica) delle scelte progettuali da parte degli operatori di telefonia mobile,di servizi radiotelevisivi e di fornitura di energia elettrica; di facilitazione del compito delle Istituzioni e degli Enti preposti al controllo ambientale nella assunzione di decisioni di tipo tecnico/amministrativo; di attuazione dei regolamenti in materia di protezione e tutela ambientale; di pianificazione delle reti urbane così da eliminare criticità nel rispetto dei vincoli paesaggistici, sanitari ed ambientali; di superare la naturale apprensione dei cittadini verso l installazione di impianti di telefonia mobile; La normativa nazionale relativa alla protezione della popolazione da esposizione a campi elettromagnetici ha le sue fondamenta nella legge quadro 36/2001 Legge Quadro sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici e nel relativo decreto di 3

4 attuazione D.P.C.M., 8 Luglio 2003 (G.U. n 200 del 29 Agosto 2003) limitatamente al campo delle radiofrequenze, ovvero nel settore della telefonia cellulare che è l ambito di interesse della presente nota. A queste si sono aggiunte, in questi anni, normative regionali, provinciali e comunali. Nella normativa nazionale sopra citata, e nelle norme tecniche cui essa fa riferimento (Norma CEI 211-7), sono dettagliatamente chiariti i concetti di campo elettrico e magnetico, di sorgente di campo elettromagnetico, di emissioni di una determinata sorgente, di caratteristiche della sorgente, di limite di attenzione e di obiettivi di qualità. Inoltre, si danno dettagli sulle modalità di svolgimento delle misure di campo elettromagnetico, su modelli matematici e relative caratteristiche utili alla modellizzazione delle emissioni di campo elettromagnetico, sugli interventi di bonifica in caso di superamento dei limiti di legge. 4

5 OBIETTIVO DELLO STUDIO Il presente documento ha lo scopo di valutare il campo elettromagnetico presente nel sito di Via Sturzo 3, nel Comune di Gricignano di Aversa (CE). Sul tetto dello stabile ubicato in tale sito sono state effettuare delle misure in modalita spot e successivamente è stata installata una centralina di monitoraggio di campi elettromagnetici PMM8057, entrambe utili ai fini della verifica dei campi in banda larga. Le misure in banda larga sono state effettuate al fine di verificare un eventuale superamento del limite del valore di campo elettromagnetico imposto dalla normativa vigente (DPCM dell 8 luglio 2003), prodotto da due impianti di telefonia mobile disposti nell area circostante il palazzo (vedi mappa della zona). Sia il misuratore di campo con relativa sonda (PMM 8053+EP330) che la centralina di monitoraggio (PMM 8057 con sonde) sono misuratori di campo elettromagnetico in banda larga, che controllano in maniera continua nel tempo il valore efficace (RMS) del campo elettrico, con medie effettuate su un arco temporale di 6 minuti. I dati misurati vengono poi trasferiti utilizzando la trasmissione GPRS al centro di controllo e vengono analizzati ed elaborati attraverso uno specifico software in modo da validarli statisticamente e successivamente ottenerne un grafico che mostra l andamento del campo elettrico in funzione delle ore del giorno(si noti che ogni punto rappresenta una media temporale sui 6 minuti). Dai risultati delle misure (fig. 1) si evince che il livello di campo elettrico risulta nell arco temporale delle ventiquattrore costantemente al di sopra del limite di legge (6 V/m, imposto dai decreti attuativi della legge quadro per luoghi in cui la permanenza delle persone supera le 4 ore). Si tenga presente che il luogo di misura è la parte esterna di un attico abitato. Il grafico mostrato in figura fa riferimento al valore di campo elettrico rilevato dalla centralina di monitoraggio PMM8057 nella giornata del 1 Aprile

6 Figura 1 Grafico che mostra l andamento del campo Elettrico nell arco delle 24 ore rilevato dalla centralina di monitoraggio presente sul tetto dell edificio di via Sturzo 3, a Gricignano A seguito di tale misurazione (che ha fornito risultati analoghi per oltre 25 giorni) è stata convocata presso la casa comunale un conferenza di servizi con l Agenzia Regionale per l Ambiente ed i gestori di telefonia mobile per far presente la situazione creatasi e programmare immediati interventi di bonifica. A tal proposito è stato deciso, in sede di conferenza di servizi, di effettuare una misura in banda stretta, per riuscire a stabilire a quale sorgente (SRB) fosse dovuto il contributo di campo elettromagnetico più intenso. 6

7 NORMATIVA VIGENTE Il riferimento normativo per le problematiche associate alla compatibilità delle emissioni elettromagnetiche con la salute umana è dato della LEGGE QUADRO 36/2001 e dai relativi decreti attuativi, l ultimo di cui, il DPCM dell 8 luglio 2003 fissa i limiti seguenti. Esso fissa i tetti di radiofrequenza compatibili con la salute umana per frequenze da 100 KHz ( Hertz) a 300 GHz ( Hertz). Per la verifica del rispetto dei limiti si utilizzano le seguenti grandezze fisiche: il valore efficace del campo elettrico E, che si misura in Volt/metro (V/m); il valore efficace del campo magnetico H, che si misura in Ampere/metro (A/m); la densità di potenza dell onda piana equivalente S, che si misura in Watt/mq (W/m 2 ). In mancanza di misure dirette, in condizioni di campo lontano, i valori di H e S possono ricavarsi dal campo E. I limiti fissati dalla norma sono i seguenti: LIMITI DI ESPOSIZIONE PER LA POPOLAZIONE AI CAMPI ELETTROMAGNETICI FREQUENZA f (MHz) Valore efficace di intensità di campo elettrico E (V/m) Valore efficace di intensità di campo magnetico H (A/m) Densità di potenza dell onda piana equivalente S (W/m²) 0, ,20 - > ,05 1 > ,10 4 Nel caso delle emissioni dovute a telefonia cellulare GSM, DCS e UMTS la riga di interesse è la seconda (evidenziata). Le misure di cautela ed obiettivi di qualità indicati dalla norma da conseguire nel breve, medio e lungo periodo, usando tecnologie e metodiche di risanamento disponibili, al fine di realizzare obiettivi di tutela sono, indipendentemente dalla frequenza ed in corrispondenza di edifici adibiti a permanenze non inferiori a quattro ore, i seguenti: Valore efficace di intensità di Valore efficace di intensità di Densità di potenza dell onda campo elettrico E (V/m) campo magnetico H (A/m) piana equivalente S (W/m²) 6 0,016 0,1 7

8 Le Normative Tecniche CEI Guida alla realizzazione di una SRB per rispettare i limiti di esposizione ai campi elettromagnetici in alta frequenza e CEI Guida per la misura e per la valutazione dei campi elettromagnetici nell intervallo di frequenza 10 khz 300 GHz, con riferimento all esposizione umana completa il quadro normativo utilizzato per lo sviluppo della seguente relazione. 8

9 PUNTI DI MISURA E VALORI DI CAMPO ELETTROMAGNETICO Le operazioni di misura sono state effettuate dalla Seconda Università di Napoli, Dipartimento di Scienze Ambientali il giorno 24 Aprile 2008 sul lastrico solare dell edificio con la seguente modalità: Si è innanzitutto proceduto ad effettuare una ulteriore misura in banda larga, mediante l ausilio di un misuratore di campo PMM8053 accoppiato ad una sonda EP330, mirata ad individuare i punti significativi, cioè quelli in cui il valore del campo elettromagnetico si avvicinava o superava il limite soglia. Il punto significativo scelto per la misura è adiacente alla posizione della centralina PMM8057 (vedi mappa sito). In base al protocollo di misura a banda larga (guida CEI 211-7),lo strumento è stato posizionato su un treppiede in legno, con elevazione del centro dell antenna di 1,70 m. Il dato misurato (tabella 1) rappresenta il valore efficace del campo elettrico, mediato per un tempo di 6 minuti, così come specificato dalla normativa vigente. 9

10 Nella tabella successiva sono indicati: la denominazione del punto di misura. la descrizione del punto di misura. la permanenza superiore alle 4 ore. la data della misura. l ora di inizio della misura di media su 6 minuti. il valore efficace misurato del campo elettrico E il valore efficace del campo magnetico H è stato ottenuto nella regione di campo lontano, secondo la relazione: E / H = η, con η impedenza del vuoto pari a 377 Ω. il valore della densità di potenza dell onda piana equivalente S calcolato, nella regione di campo lontano, secondo la relazione: S = E 2 / η = H 2 η, con η impedenza del vuoto pari a 377 Ω. PUNTI DI MISURA DESCRIZIONE PERMANENZA > 4 ORE DATA MISURA ORA MISURA E (V/m) H (A/m) S (W/m 2 ) A lastrico solare (posizione centralina PMM8057) si 24/04/08 15:13:55 6,35 0,0168 0,1070 Tabella 1 Valori di campo elettromagnetico relativi al monitoraggio in banda larga. 10

11 Nello stesso punto A del lastrico solare in cui è stata effettuata la misura a banda larga, si è proceduto ad eseguire quella a banda stretta secondo il protocollo di misura descritto nella guida CEI 211-7, utilizzando la seguente strumentazione: analizzatore di spettro AGILENT modello E4408B, operante nel range di frequenza: 9 khz 26.5 GHz; antenna log-periodica ROHDE & SCHWARZ modello HL 040 operante nel range di frequenza: MHz. I parametri impostati sull analizzatore di spettro sono i seguenti: SPAN.. da 920 MHz a 960 MHz (banda Down-Link GSM).. da 1830 MHz a 1880 MHz (banda Down-Link DCS).. da 2120 MHz a 2170 MHz (banda Down-Link UMTS) ATTENUAZIONE db RBW. VBW. 300 khz (per GSM, DCS, UMTS) 300 khz (per GSM, DCS, UMTS) SWEEP TIME.. Automatico La procedura di misura ha previsto il posizionamento dell antenna log-periodica su un treppiede in legno, con elevazione del centro dell antenna a 1,70 m. Le scansioni delle 3 bande operative (tabella 2), sono state eseguite puntando l antenna log-periodica in direzione dei settori di antenna delle due SRB (vedi documentazione fotografica), eseguendo la misura prima in polarizzazione verticale e successivamente in polarizzazione orizzontale. 11

12 Nella tabella successiva si riporta: la denominazione del punto di misura. il numero di portanti individuate nell ambito di ciascun banda operativa (GSM, DCS, UMTS), la loro frequenza di trasmissione ed il corrispettivo livello di potenza espresso in dbm, misurato in polarizzazione verticale ed orizzontale. PUNTO DI MISURA A BANDA FREQUENZA POTENZA (dbm) PORTANTI SCANSIONATA (MHz) P.V P.O GSM 1 931,90-1,944-4,185 ( MHz) 2 927,70-5,472 0, ,1-20,23 // DCS ( MHz) ,6-21,74-25, ,3-28,29 // UMTS ( MHz) ,37-28,52 Tabella 2 Valori di potenza relativi alle portanti individuate nell ambito di ciascuna banda operativa mediante scansione in banda stretta. Conclusioni Dalle misure effettuate si evince che il contributo maggiore al campo elettromagnetico, e che quindi richiede un intervento immediato di bonifica allo scopo di abbassare i livelli di campo elettromagnetico al di sotto dei limiti imposti dalla normativa vigente, è quello relativo al campo generato dalla sorgente a frequenza GSM di 932,9 MHz e successivamente dalla sorgente a frequenza GSM di 927,70 MHz. Si ritiene indispensabile che vi siano degli interventi sia nel posizionamento/configurazione della antenna che nella potenza di emissione della stessa, mediante l utilizzo delle migliori soluzioni tecnologiche a disposizione del/dei gestore/i telefonico/i a cui sono assegnate le due frequenze suddette, con l obiettivo di minimizzare l esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici, così come previsto dalla Legge Quadro in materia. 12

13 Mappe della zona interessata Di seguito vengono riportate le seguenti mappe: 1) Elaborato grafico contenente la planimetria degli edifici della zona interessata in un raggio di 150 m, contenente le seguenti informazioni: il sito di misura; le stazioni radio base presenti. 2) Planimetria del lastrico solare dell edificio. 13

14 Elaborato grafico contenente la planimetria degli edifici della zona interessata in un raggio di 150 m, contenente le seguenti informazioni: il sito di misura; le stazioni radio base presenti. SITO DI MISURA VIA STURZO SRB CORSO UMBERTO I NORD 14

15 Planimetria del lastrico solare dell edificio nel quale è riportato il punto in cui è stata effettuata la misura. SITO DI MISURA CENTRALINA VIA STURZO A SRB NORD 15

16 Documentazione fotografica Nella documentazione sono riportati: la fotografia dell operazione di misura in banda stretta; il rilievo sulla banda Down-Link del sistema GSM: MHz; il rilievo sulla banda Down-Link del sistema DCS : MHz; il rilievo sulla banda Down-Link del sistema UMTS : MHz. la fotografia dell operazione di misura in banda larga; Ogni grafico relativo alle scansioni eseguite con l analizzatore di spettro ponendo l antenna log-periodica in polarizzazione verticale - orizzontale, mostra il numero totale di portanti attive sull intera banda operativa (righe spettrali), la loro frequenza di trasmissione e il corrispettivo livello di potenza espresso in dbm. Metodo di misura Dopo aver acceso l analizzatore di spettro e atteso il tempo necessario ad effettuare un chek-up interno dei vari blocchi che lo costituiscono, si è proceduto a collegarlo alla antenna log-periodica tramite cavo coassiale. Si è quindi impostato lo SPAN, cioè la banda di frequenza nella quale si desidera visualizzare lo spettro. Le bande operative scansionate tramite analizzatore sono quelle indicate in tabella 2. Sullo schermo dello strumento compaiono tutte le portanti attive degli impianti di trasmissione relative alla banda operativa selezionata, mentre viene indicata la frequenza ed il livello di potenza del segnale più alto. L acquisizione dello spettro viene fatta in modalità MAX-HOLD per un tempo necessario a stabilizzare i valori di picco di ciascun canale (alcune decine di secondi). Tale scelta viene effettuate perché obiettivo della misura è individuare le componenti in frequenza che danno il maggiore contributo in termini di impatto ambientale. E stata poi numerata ogni singola portante automaticamente tramite la funzione MARKER. Si ottengono così gli spettri (riportati nella documentazione fotografica) in cui sono presenti le righe spettrali, ossia le portanti, e sul picco di questo un numero che le contraddistingue. Nella parte bassa è invece indicato la frequenza, ed il livello di potenza in dbm di ciascuna di loro, con il relativo numero che le identifica. 16

17 PUNTO A SRB B A N D A S T R E T T A ANTENNA LOG-PERIODICA 17

18 PUNTO A B A N D A CENTRALINA PMM8057 S T R E T T A 18

19 PUNTO A GSM DOWN-LINK MHZ SCANSIONE POLARIZZAZIONE VERTICALE 19

20 PUNTO A GSM DOWN-LINK MHZ SCANSIONE POLARIZZAZIONE ORIZZONTALE 20

21 PUNTO A DCS DOWN-LINK MHZ SCANSIONE POLARIZZAZIONE VERTICALE 21

22 PUNTO A DCS DOWN-LINK MHZ SCANSIONE POLARIZZAZIONE ORIZZONTALE 22

23 PUNTO A UMTS DOWN-LINK MHZ SCANSIONE POLARIZZAZIONE VERTICALE 23

24 PUNTO A UMTS DOWN-LINK MHZ SCANSIONE POLARIZZAZIONE ORIZZONTALE 24

25 PUNTO A B A N D A L A R G A 25

26 COPIA DEL CERTIFICATO DI CALIBRAZIONE DELLA SONDA EP330 IMPIEGATA PER LA MISURA IN BANDA LARGA 26