COMUNE DI BRUGHERIO (PROVINCIA DI MONZA E DELLA BRIANZA)

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1 COMUNE DI BRUGHERIO (PROVINCIA DI MONZA E DELLA BRIANZA) VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE n. 67 del 29/09/2017 OGGETTO: REVISIONE STRAORDINARIA DELLE PARTECIPAZIONI EX ART. 24, D.LGS. 19 AGOSTO 2016 N. 175, COME MODIFICATO DAL DECRETO LEGISLATIVO 16 GIUGNO 2017, N. 100 RICOGNIZIONE PARTECIPAZIONI POSSEDUTE. L anno duemiladiciassette il giorno ventinove del mese di settembre alle ore 20:30 presso questa sede comunale, convocati in seduta Straordinaria - prima convocazione, con avviso scritto del Presidente del Consiglio Comunale, notificato a norma di legge, i Signori Consiglieri comunali si sono riuniti per deliberare sulle proposte iscritte all ordine del giorno. Assume la presidenza il Presidente MARTELLO CARMELA ILLUMINATA, assistito dal Segretario Generale MORGANTE GIUSEPPE, il quale provvede alla redazione del presente verbale. Dei Signori Consiglieri assegnati a questo Comune, risultano: TROIANO ANTONIO MARCO MARTELLO CARMELA ILLUMINATA CODUTI ALESSANDRA VIRTUANI PIETRO LORENZO MINELLI ANNA RITA LIVORNO CARLO TERUZZI AMBROGIO COLOMBO MANUELA EMILIA LAZZARINI VALENTINA PIANEZZI GERMANO COLOMBO CARLA SANGALLI MARIELLA CHIRICO ANGELO Assente RECALCATI ANDREINA PISERCHIA ANTONIO FERAUDI FRANCESCA MANZONI STEFANO PIETROPAOLO FRANCESCA BULZOMI' MICHELE PANZA VINCENZO ANNESE ANDREA DOMENICO FUMAGALLI MARCO MARIA NAVA CARLO STEFANO MARIA ASSI ROBERTO BALCONI MASSIMILIANO Assente MEMBRI ASSEGNATI N. 25 PRESENTI N. 23 Sono presenti gli assessori: Borsotti Giovanna, Valli Laura Giovanna Angela, Maino Graziano, Bertoni Mauro, Perego Miriam, Magni Marco. Il Presidente, accertato il numero legale, invita il Consiglio Comunale ad assumere le proprie determinazioni sulla proposta di deliberazione indicata in oggetto.

2 IL CONSIGLIO COMUNALE VISTO l articolo 42 del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267; CONSIDERATO quanto disposto dal D.Lgs. 19 agosto 2016 n. 175, emanato in attuazione dell articolo 18, legge 7 agosto 2015 n. 124, che costituisce il nuovo Testo unico in materia di Società a partecipazione Pubblica (T.U.S.P.), come integrato e modificato dal Decreto legislativo 16 giugno 2017, n. 100 (di seguito indicato con Decreto correttivo ); VISTO che ai sensi del predetto T.U.S.P. (cfr. articolo 4, comma1) le Pubbliche Amministrazioni, ivi compresi i Comuni, non possono, direttamente o indirettamente, mantenere partecipazioni, anche di minoranza, in società aventi per oggetto attività di produzione di beni e servizi non strettamente necessarie per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali; ATTESO che il Comune, fermo restando quanto sopra indicato, può mantenere partecipazioni in società: esclusivamente per lo svolgimento delle attività indicate dall articolo 4, comma 2, del T.U.S.P., comunque nei limiti di cui al comma 1 del medesimo articolo: a) produzione di un servizio di interesse generale, ivi inclusa la realizzazione e la gestione delle reti e degli impianti funzionali ai servizi medesimi; b) progettazione e realizzazione di un opera pubblica sulla base di un accordo di programma fra amministrazioni pubbliche, ai sensi dell articolo 193 del decreto legislativo n. 50 del 2016; c) realizzazione e gestione di un opera pubblica ovvero organizzazione e gestione di un servizio d interesse generale attraverso un contratto di partenariato di cui all articolo 180 del decreto legislativo n. 50 del 2016, con un imprenditore selezionato con le modalità di cui all articolo 17, commi 1 e 2; d) autoproduzione di beni o servizi strumentali all ente o agli enti pubblici partecipanti o allo svolgimento delle loro funzioni, nel rispetto delle condizioni stabilite dalle direttive europee in materia di contratti pubblici e della relativa disciplina nazionale di recepimento; e) servizi di committenza, ivi incluse le attività di committenza ausiliarie, apprestati a supporto di enti senza scopo di lucro e di amministrazioni aggiudicatrici di cui all articolo 3, comma 1, lettera a), del decreto legislativo n. 50 del 2016; ovvero, al solo scopo di ottimizzare e valorizzare l utilizzo di beni immobili facenti parte del proprio patrimonio, in società aventi per oggetto sociale esclusivo la valorizzazione del patrimonio ( ), tramite il conferimento di beni immobili allo scopo di realizzare un investimento secondo criteri propri di un qualsiasi operatore di mercato ; RILEVATO che per effetto dell articolo 24 T.U.S.P., entro il 30 settembre 2017 il Comune deve provvedere ad effettuare una ricognizione di tutte le partecipazioni dallo stesso possedute alla data del 23 settembre 2016, individuando quelle che devono essere alienate; TENUTO CONTO che ai fini di cui sopra devono essere alienate od oggetto delle misure di cui all articolo 20, commi 1 e 2, T.U.S.P. ossia di un piano di riassetto per la loro razionalizzazione, fusione o soppressione, anche mediante messa in liquidazione le partecipazioni per le quali si verifica anche una sola delle seguenti condizioni: 1) non hanno ad oggetto attività di produzione di beni e servizi strettamente necessarie per il perseguimento delle finalità istituzionali dell ente, di cui all articolo 4, comma 1, T.U.S.P., anche sul piano della convenienza economica e della sostenibilità finanziaria e in considerazione della possibilità di gestione diretta od esternalizzata del servizio affidato, nonché della compatibilità della scelta con i principi di efficienza, di efficacia e di economicità dell azione amministrativa, come previsto dall articolo 5, comma 2, del Testo unico; 2) non sono riconducibili ad alcuna delle categorie di cui all articolo 4, comma 2, T.U.S.P.,; 3) previste dall articolo 20, comma 2, T.U.S.P.:

3 a) partecipazioni societarie che non rientrino in alcuna delle categorie delle due precedenti categorie; b) società che risultano prive di dipendenti o abbiano un numero di amministratori superiore a quello dei dipendenti; c) partecipazioni in società che svolgono attività analoghe o similari a quelle svolte da altre società partecipate o da enti pubblici strumentali; d) partecipazioni in società che, nel triennio , abbiano conseguito un fatturato medio non superiore a 500 mila euro; e) partecipazioni in società diverse da quelle costituite per la gestione di un servizio d interesse generale che abbiano prodotto un risultato negativo per quattro dei cinque esercizi precedenti, tenuto conto che per le società di cui all'articolo 4, comma 7, D.Lgs. n. 175/2016, ai fini della prima applicazione del criterio in esame, si considerano i risultati dei cinque esercizi successivi all entrata in vigore del Decreto correttivo; f) necessità di contenimento dei costi di funzionamento; g) necessità di aggregazione di società aventi ad oggetto le attività consentite all articolo 4, T.U.S.P.; CONSIDERATO altresì che le disposizioni del predetto Testo unico devono essere applicate avendo riguardo all efficiente gestione delle partecipazioni pubbliche, alla tutela e promozione della concorrenza e del mercato, nonché alla razionalizzazione e riduzione della spesa pubblica; TENUTO CONTO del miglior soddisfacimento dei bisogni della comunità e del territorio amministrati a mezzo delle attività e dei servizi resi dalle società partecipate possedute dall Ente; VISTA la Deliberazione della Corte dei Conti sezione delle autonomie n. 19/SEZAUT/2017/INPR del 19 luglio 2017 avente ad oggetto Linee di indirizzo per la revisione straordinaria delle partecipazioni di cui all articolo 24 del D.Lgs. 175/2016, con la quale è stato approvato il modello standard di atto di ricognizione e relativi esiti per il corretto adempimento da parte degli enti territoriali delle disposizioni di cui all articolo 24 del D.Lgs. 175/2016; VISTO l esito della ricognizione effettuata come risultante nell allegato alla presente deliberazione (in ossequio al modello standard approvato dalla Corte dei Conti), dettagliato per ciascuna partecipazione detenuta, allegato che ne costituisce parte integrante e sostanziale; CONSIDERATO che ai sensi del citato articolo 24 T.U.S.P., occorre individuare le partecipazioni da alienare, con alienazione che deve avvenire entro un anno dalla conclusione della ricognizione e quindi dall approvazione della presente deliberazione; RITENUTO che le partecipazioni da alienare devono essere individuate perseguendo, al contempo, la migliore efficienza, la più elevata razionalità, la massima riduzione della spesa pubblica e la più adeguata cura degli interessi della comunità e del territorio amministrati; RILEVATO che in caso di mancata adozione dell atto ricognitivo ovvero di mancata alienazione entro il predetto termine annuale, considerato quanto stabilito dall articolo 21 del Decreto correttivo, il Comune non potrà esercitare i diritti sociali nei confronti della società e - fatti salvi in ogni caso il potere di alienare la partecipazione e gli atti di esercizio dei diritti sociali dallo stesso compiuti - la stessa sarà liquidata in denaro in base ai criteri stabiliti dall articolo 2437-ter, comma 2 cod. civ., e seguendo il procedimento di cui all articolo 2437-quater, cod. civ.; VISTA la propria precedente Deliberazione n. 29 del 27/3/2015 avente ad oggetto: Approvazione delle linee di indirizzo per la redazione del piano di razionalizzazione delle società partecipate dal Comune di Brugherio ;

4 RICHIAMATO il piano operativo di razionalizzazione (con la relativa relazione tecnica) adottato dal Sindaco in data 30/3/2015 e la relazione sull'attuazione del piano stesso in data 31/3/2016, ai sensi dell articolo 1, comma 612, legge 23 dicembre 2014 n. 190, documenti allegati alla presente deliberazione; ATTESO che il presente atto ricognitivo costituisce aggiornamento ai sensi dell articolo 24, comma 2 T.U.S.P. del piano operativo di razionalizzazione adottato ai sensi dell art. 1 comma 612 della legge 23 dicembre 2014, n. 190; PRESO ATTO del parere favorevole ex articolo 49, D.Lgs. n. 267/2000, espresso dal Responsabile del settore finanziario in ordine alla regolarità tecnica e contabile del presente provvedimento; CONSIDERATO che in esito al presente atto di ricognizione straordinaria non verrà deliberata la costituzione di nuove società o l acquisto di partecipazioni e non verranno deliberate nuove o diverse modalità di gestione dei servizi e, conseguentemente, non deve essere acquisito il parere del Collegio dei revisori dei conti; D E L I B E R A DI: 1. APPROVARE la ricognizione di tutte le partecipazioni possedute dal Comune alla data del 23 settembre 2016, ai sensi dell art 24 del D.Lgs. 175/2016, come da allegato alla presente deliberazione, che ne costituisce parte integrante e sostanziale, redatto in conformità al modello standard approvato con deliberazione della Corte dei Conti sezione delle autonomie n. 19/SEZAUT/2017/INPR del 19 luglio INCARICARE i competenti uffici comunali di predisporre gli atti necessari e conseguenti per l attuazione di quanto deliberato con il presente provvedimento, in particolare per l'alienazione della partecipazione in Banca Popolare Etica. 3. TRASMETTERE la presente deliberazione a tutte le società partecipate dal Comune. 4. INVIARE copia della presente deliberazione alla competente Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti, con le modalità indicate dall articolo 24, comma 1 e 3, T.U.S.P. e dall articolo 21, Decreto correttivo. 5. COMUNICARE entro il 31 ottobre 2017 l esito della presente ricognizione al MEF, attraverso l applicativo Partecipazioni del Portale Tesoro con cui il Dipartimento del Tesoro effettua annualmente la rilevazione delle partecipazioni pubbliche e dei rappresentanti delle Amministrazioni negli organi di governo di società ed enti, ai sensi dell articolo 17, comma 4, del decreto-legge 24 giugno 2014, n DISPORRE la pubblicazione del presente provvedimento in Amministrazione trasparente, in ossequio alle disposizioni di cui al D.Lgs. 33/2013 e alle direttive ANAC in materia. Sottoscritta digitalmente dal Dirigente (VALVANO SAVERIO) (ai sensi dell'articolo 21 D.Lgs n. 82/2005 e s.m.i.)

5 La registrazione audio-video integrale del presente argomento è disponibile sul sito istituzionale dell'ente al seguente link: Il Presidente pone in votazione, in forma palese, l approvazione della proposta di deliberazione avente per oggetto: REVISIONE STRAORDINARIA DELLE PARTECIPAZIONI EX ART. 24, D.LGS. 19 AGOSTO 2016 N. 175, COME MODIFICATO DAL DECRETO LEGISLATIVO 16 GIUGNO 2017, N. 100 RICOGNIZIONE PARTECIPAZIONI POSSEDUTE. Il risultato è il seguente: Presenti n. 23 Votanti n. 21 Astenuti n. 2 Andrea ANNESE e Vincenzo PANZA (Progetto Brugherio) Voti favorevoli n. 14 Voti contrari n. 7 VISTO il risultato della votazione il Presidente dichiara che la proposta di deliberazione è stata approvata.

6 COMUNE DI BRUGHERIO (PROVINCIA DI MONZA E DELLA BRIANZA) Letto, approvato e sottoscritto digitalmente ai sensi dell'art. 21 D.Lgs n. 82/2005 e s.m.i. IL PRESIDENTE MARTELLO CARMELA ILLUMINATA IL SEGRETARIO GENERALE MORGANTE GIUSEPPE

7 COMUNE DI BRUGHERIO P. N. 7 O.d.G. C.C. DEL 29 SETTEMBRE 2017 REVISIONE STRAORDINARIA DELLE PARTECIPAZIONI, EX ART. 24, D. LGS. 19 AGOSTO 2016 N. 175, COME MODIFICATO DAL DECRETO LEGISLATIVO 16 GIUGNO 2017 N. 100 RICOGNIZIONE PARTECIPAZIONE POSSEDUTE PRESIDENTE Passiamo al punto successivo, il punto 7. Revisione straordinaria delle partecipazioni ex art. 24 Decreto Legislativo 19 agosto 2016 n. 175 come modificato dal Decreto Legislativo 16 giugno 2017 n Ricognizione partecipazione possedute. La parola all Assessore Maino per presentare la delibera. Prego. Graziano MAINO (Assessore) Anche in questo caso il legislatore chiede agli enti locali ed agli enti pubblici di provvedere ad una verifica delle partecipate per poter acclarare che le partecipazioni abbiano una rilevanza in primo luogo e quale sia la consistenza di questa partecipazione. Nella nostra analisi abbiamo verificato in particolare che le partecipazioni che trovate nei dati hanno un significato per l ente salvo le azioni che in passato erano state acquistate della Banca Popolare Etica, della Banca Etica quindi si è deciso di dismettere questa partecipazione. La logica dell indicazione del legislatore è quella che a livello nazionale non vi siano strumenti che non abbiano un significato per le finalità dell ente e che non vi sia una dispersione di risorse o non vi siano strumenti che non producono i risultati attesi e da qui l esigenza di una ricognizione. E stata fatta, si è verificato che con la Banca Etica non si sono sviluppati dei rapporti recentemente ma che il sostegno che era stato dato aveva un significato in fase di avvio della banca per poter avere un istituto che offrisse del credito al sistema dell economia civile e dell economia sociale. Oggi la banca è pienamente avviata, non ci sono più le ragioni di sostegno alla fase di start up, non si sono in questi anni sviluppate delle collaborazioni specifiche che sul territorio di Brugherio in particolare per il mondo del volontariato, vi sono una serie di strumenti anche messi a disposizione delle fondazioni, di conseguenza la valutazione è stata quella della dismissione. Grazie. PRESIDENTE Grazie Assessore Maino. Dichiaro aperta la discussione. Prego Consigliere Fumagalli. Marco Maria FUMAGALLI (Movimento 5 Stelle) Grazie Presidente. Questa delibera è strettamente collegata con la precedente. Non è che noi siamo qua a fare un esercizio teorico, noi facciamo questi atti che sono complessi senza ombra di dubbio però l importanza di un ente come il Comune di Brugherio che l1

8 obiettivamente è anche grosso determina che si devono fare una serie di analisi e considerazioni. Nel caso specifico il Comune ha tutta una serie di partecipazioni e questi sono momenti di controllo, verifica e stimolo. Il legislatore proprio per questo motivo in questi ultimi anni spinge per questi momenti di verifica. Nel caso specifico noi abbiamo una partecipazione in CAP HOLDING che a sua volta ha una partecipazione in TASM ROMANIA. Vale la pena soffermarsi su questo aspetto perché la società TASM ROMANIA è in fallimento. Ora è già brillante la situazione per cui anni or sono quale Amministrazione Comunale non so neanche dire se di destra o di sinistra perché a mio avviso sono tutte uguali a cui venne in mente di costituire una società idrica in Romania, dei brillanti personaggi, tra l altro il Presidente poi finirà anche agli arresti per altri motivi. A suo tempo queste delibere non c erano e tutto ciò avveniva in sordina. Questi andavano in Romania, facevano quello che dovevano fare e poi se ne tornavano a casa ed a pagare ovviamente eravamo noi. Accade poi che queste società a sua volta noi controlliamo ma noi controlliamo CAP HOLDING che ha acquisito TASM che controllava TASM ROMANIA. Quando io ho visto che finalmente si stava iniziando a fare fallire la TASM ROMANIA ho detto qua scatta che qualcuno di quelli che hanno fatto il casino ci rimettano i soldi ed ho chiesto a CAP HOLDING se avevamo già attivato l azione di responsabilità nei confronti degli Amministratori o si erano rivolti alla Corte dei Conti. Sono dovuto andare dal difensore civico per farmi dare tutti i documenti perché non me li volevano dare nonostante fossi Consigliere Comunale e via dicendo, alla fine in parte sono riusciti a darmeli, non sono ancora riuscito a capire perché ho anche chiesto qua ma non mi è stata data risposta a che punto è il fallimento di TASM ROMANIA perché pare ci sia una causa e al Tribunale di Milano ed una al Tribunale di Bucarest. Sta di fatto che questi momenti servano anche di stimolo affinché a qualcuno venga in mente di andare alla Corte dei Conti o di fare un azione di responsabilità contro quegli Amministratori che hanno deciso di andare a sprecare i nostri soldi in Romania che non è solo il capitale sociale di ,00 euro ma il via e vai con l aereo e tutta la compagnia bella di responsabilità. Quando ho chiesto questo quelli di CAP HOLDING mi hanno risposto noi non siamo tenuti a fare questo perché chi ha fatto TASM ROMANIA era TASM e quindi erano Amministratori di TASM, sì ma tu hai acquisito TASM e TASM ROMANIA e nel momento in cui tu acquisisci TASM ROMANIA e TASM acquisisci sia i debiti che i crediti, acquisisci la società e qualsiasi diritto, titolo e doveri nei confronti di quelli che c erano prima. Era loro dovere e secondo me è nostro dovere in questo momento promuovere un azione di responsabilità nei confronti di chi in questo momento ha ancora la titolarità di TASM ROMANIA ed ha il dovere di agire nei confronti degli Amministratori e fare la denuncia alla Corte dei Conti altrimenti questi momenti sono semplicemente dei momenti in cui l Assessore dice vendiamo la Banca Etica e tutte le altre cose che succedono nelle nostre società a nessuno importa, nessuno lo viene a sapere e quelli continuano esattamente a fare le stesse identiche cose e probabilmente la prossima volta non si chiamerà TASM ROMANIA ma si chiamerà in qualche modo simile in un altra parte del mondo e noi continueremo a rimetterci i soldi perché questi momenti non li sfruttiamo nel momento l2

9 opportuno con gli opportuni approfondimenti, le opportune delucidazioni ed i necessari interventi. Grazie. PRESIDENTE Grazie Consigliere Fumagalli. Ci sono altri interventi? Non ci sono altri interventi prenotati. Consigliere Balconi, non avevo completato la frase e quindi prego. Massimiliano BALCONI (X Brugherio) Spero di non essere irriverente. La disamina che ha appena fatto adesso il Consigliere Fumagalli è molto precisa, la normativa di legge in questo caso prevede una verifica non soltanto sulle partecipazioni dirette ma anche su quelle indirette, indirettamente possedute dal Comune e qui è la sua sollecitazione affinché questo documento non sia soltanto la pedissequa applicazione di un dispositivo, di un obbligo di legge ma sia un approfondimento su un elemento molto critico per tutti i Comuni perché il problema delle società in house, delle società partecipate spesso cela delle situazioni poco edificanti. A prescindere dalle opinioni che si possono avere l analisi del Consigliere è un analisi molto completa, accurata e profonda. Detto questo io volevo fare anche un osservazione di carattere tecnico sulla delibera che stiamo andando a votare su una imprecisione anche se non è secondo me un errore grave ma è un imprecisione e va sottolineata e vorrei portarla al Consiglio perché è un aspetto tecnico. Si dice considerato che in esito al presente atto di ricognizione straordinaria non verrà deliberata la costituzione di nuove società e l acquisto di partecipazioni. Dal momento che non verrà deliberata la costituzione di nuove società e l acquisto di nuove partecipazioni, non verranno deliberate nuove e diverse modalità di gestione dei servizi non deve essere acquisito il parere del Revisore dei Conti. Io l ho anche accennato in Commissione, non so se si ricorda l Assessore, su questa cosa non sono molto d accordo, io che sono revisore dei conti in due Comuni che avevano questa fattispecie la relazione l ho voluta fare per una questione di maggiore correttezza e maggiore aderenza a quelli che sono i dettami della normativa per quanto riguarda l obbligo dei Revisori, non vi sto a tediare perché non è un argomento prettamente di Consiglio Comunale, secondo me ci sono dei riferimenti normativi come l articolo 239, comma 1, lettera B per i quali l Organo di Revisione in questa fattispecie avrebbe dovuto pronunciarsi. Grazie. PRESIDENTE Grazie Consigliere Balconi. Consigliere Assi, prego. Roberto ASSI (B.P.E. U.D.C., Fratelli d Italia) Grazie Presidente. Ha ragione Balconi. La relazione dei Revisori dei Conti ci doveva essere, lui non l ha fatto perché non voleva tediarci, vi tedio un po io che è meglio. l3

10 L articolo che lui ha citato che è il 239, comma 1, lettera B numero 3 dispone che l organo di revisione dia parere anche in modalità di gestione dei servizi e proposta di conservazione o partecipazione in organismi esterni. Questa è una modalità di gestione di questi servizi, è una proposta che riguarda il nostro mantenimento, la nostra partecipazione in questi organismi, ci voleva il parere del Revisore dei Conti che ci avrebbero fatto rilevare che per quanto possa essere piccola ma c è una differenza di numeri tra quello che diciamo noi in delibera, sulla nostra partecipazione in Banca Popolare Etica, abbreviata in Banca Etica o B.P.E. Secondo il loro bilancio la quota è 0,0141 secondo noi invece è 1,55 bisognerebbe capire quale delle due è veritiera prima di fare figuracce con la Corte dei Conti. Detto questo manca anche la relazione descrittiva perché quella cosa che voi ci avete allegato e le linee di indirizzo per la ricognizione dei piani, questa è un altra cosa, questo è un modulo che ha predisposto la Corte dei Conti per dire a voi come in seguito alla votazione del Consiglio Comunale dovete comunicare i dati a loro. Non è la relazione descrittiva che voi dovete dare a noi, ma scusate la relazione descrittiva secondo voi sono le crocette, i sì ed i no che mette il Dirigente qui dentro? Manca completamente la relazione descrittiva noi non sappiamo quali sono le ragioni delle vostre scelte tenuto conto che negli anni scorsi discutendo di questa stessa cosa sono state fatte delle scelte diverse. Tutto questo noi non lo sappiamo. Io vi invito per esempio ad andare a vedere come hanno fatto altri Comuni, noi qui abbiamo come ha fatto il Comune di Modena che ha fatto una cosa di questo tipo, c è una relazione descrittiva data ai Consiglieri Comunali dove si spiegano le scelte politiche e poi c è tutto il resto che è la compilazione di un modulo predisposto che viene mandato poi alla Corte dei Conti competente per territorio. Anche in questo caso non ci sono spiegazioni. La cosa interessante è che oltre non esserci in questo caso la relazione descrittiva anticipando quello che diremo dopo ma rimanendo su questo tema non ne avete parlato neanche nel Documento Unico di Programmazione. Anche in quel caso con riferimento non solo alla Banca Etica che per carità ha una quota minima, ma anche alla gestione che voi volete fare in tema di partecipate alla visione politica che voi avete in questo settore con l importanza che ha non avete detto niente. C è un altra questione. Voi parlate di un risparmio, anche in Commissione si è parlato di un risparmio, io ritengo che questa parola sia da rettificare. Qui non c è nessun risparmio, ci sarebbe stato un risparmio se noi avessimo erogato dei servizi o dei contributi alla Banca Etica o se Banca Etica avesse erogato a noi dei servizi. Qui non c è un risparmio, c è semplicemente la dismissione di una partecipazione, non ha niente a che fare. In quell altro caso ci sarebbe un servizio che noi avremmo erogato e che non erogheremmo più e sarebbe stato un risparmio e viceversa, qui no, qui c è semplicemente la dismissione di una partecipazione, non è un risparmio. Grazie. PRESIDENTE Grazie Consigliere Assi. Non ci sono altri interventi prenotati. Do la parola all Assessore Maino se intende replicare, prego. Basta così? Allora passiamo alle dichiarazioni di voto. Prego. Consigliere Fumagalli, prego. l4

11 Marco Maria FUMAGALLI (Movimento 5 Stelle) Grazie Presidente. La mia sarà una dichiarazione di voto contraria. Al di là di quello che ho già detto aggiungo che la carenza politica di cui faceva riferimento il Consigliere Assi la si vede per esempio nell ambito della gestione di CEM. CEM se non ricordo male, ha una cinquantina di dipendenti più ha CEM Servizi di cui stante la carenza di informazioni non ho in mente quanti siano i dipendenti. Dall altra parte noi abbiamo una società che la BrianzAcque che credo abbia cinquecento dipendenti e non ha nessuna società controllata, è tutto BrianzAcque, ora mi chiedo che senso abbia avere CEM che controlla al 100% CEM Servizi. Se ci fosse una razionalizzazione sarebbe meglio. A me hanno non hanno risposto ad un accesso agli atti perché mi hanno detto che non avevano tempo di fare le fotocopie. Il difensore civico ha scritto a CEM che io mi sarei dovuto presentare in CEM e mi dovevano mettere a disposizione una fotocopiatrice e me le facevo io. Io ho detto porto pure la carta, almeno il toner mettetelo voi, poi sono andato, mi hanno dato i documenti, ero pronto per le fotocopie, in dieci minuti me le hanno date e saranno state 200 pagine. Nel momento in cui una società ci dice non ho tempo di farti l accesso agli atti però fare un bilancio per una CEM Servizi Srl in che cosa consiste, non è meglio metterli insieme e fare una fusione, avere un unica società come ad esempio ha BrianzAcque, 500 dipendenti non è facile fare un bilancio, se ci riescono loro perché non ci devono riuscire quelli di CEM. Non si capisce perché tenere una società controllata, hanno degli altri scopi, doppi fini? A mio avviso anche da questo punto di vista è necessaria una razionalizzazione che dalla vostra relazione che ricopia quello che viene indicato da CEM non appare nessuna visione politica strategica in tema di società partecipate. Grazie. PRESIDENTE Grazie Consigliere Fumagalli. Consigliere Bulzomì, prego. Michele BULZOMI (Ronchi Sindaco) Grazie Presidente. Ho notato questa sera grazie anche a Roberto Assi il collega che manca questa relazione descrittiva, mi aspettavo almeno una risposta dell Assessore, se c è, non c è, se non è stato presentata, il motivo per cui non è stata presentata o altro. Sembra che manchiamo proprio di pezzi questa sera, di relazioni, di documenti, contro documenti, non potevamo farlo in un'altra occasione questo Consiglio Comunale se mancano davvero tutte queste relazioni? Il nostro voto di lista sarà contrario. PRESIDENTE Grazie Consigliere Bulzomì. Ci sono altri interventi? Altre dichiarazioni di voto? Prego Consigliere Assi. l5

12 Roberto ASSI (B.P.E U.D.C., Fratelli d Italia) Grazie Presidente. In parte Bulzomì mi ha anticipato, io non posso che votare contro, prendere atto dell assenza totale di risposte, non ci viene spiegato niente, manca la relazione descrittiva qui, mancava la relazione integrativa prima, che facciamo? Manca il parere del Revisore dei Conti che è un elemento di legittimità, attenzione perché se per sbaglio abbiamo ragione io e Balconi che ci voleva il parere è una questione di illegittimità il fatto che ci sia o non ci sia il parere del Revisore dei Conti. Il voto non può che essere contrario e confermo quanto hanno detto tutti i miei colleghi prima. Grazie. PRESIDENTE Grazie Consigliere Assi. Non ci sono altre dichiarazioni di voto, pongo in votazione la delibera. Prego. Presenti n. Votanti n. 23 Astenuti n. 2 Voti a favore n. 14 Voti contrari n. 7 Dichiaro chiusa la votazione con 23 votanti, di cui 14 favorevoli, 7 contrari, 2 astenuti. La delibera è approvata. l6

13 COMUNE DI BRUGHERIO (PROVINCIA DI MONZA E DELLA BRIANZA) Proposta N / 1132 Settore Servizi Finanziari OGGETTO: REVISIONE STRAORDINARIA DELLE PARTECIPAZIONI EX ART. 24, D.LGS. 19 AGOSTO 2016 N. 175, COME MODIFICATO DAL DECRETO LEGISLATIVO 16 GIUGNO 2017, N. 100 RICOGNIZIONE PARTECIPAZIONE POSSEDUTE. PARERE IN ORDINE ALLA REGOLARITA TECNICA Per i fini previsti dall'art. 49 del D. Lgs n 267, si esprime sulla proposta di deliberazione in oggetto parere FAVOREVOLE in merito alla regolarità tecnica. Brugherio, 19/09/2017 IL DIRIGENTE VALVANO SAVERIO (Sottoscritto digitalmente ai sensi dell'art. 21 D.L.gs n 82/2005 e s.m.i.)

14 COMUNE DI BRUGHERIO (PROVINCIA DI MONZA E DELLA BRIANZA) Sezione Ragioneria ed Economato PARERE DI REGOLARITA' CONTABILE ESITO: FAVOREVOLE sulla proposta n / 2017 ad oggetto: REVISIONE STRAORDINARIA DELLE PARTECIPAZIONI EX ART. 24, D.LGS. 19 AGOSTO 2016 N. 175, COME MODIFICATO DAL DECRETO LEGISLATIVO 16 GIUGNO 2017, N. 100 RICOGNIZIONE PARTECIPAZIONE POSSEDUTE. Legenda FAVOREVOLE: si esprime ai sensi dell art. 49, 1 comma del Decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, parere favorevole in ordine alla regolarita' contabile. NON APPOSTO: si attesta, ai sensi dell'art. 5, comma 3, del Regolamento del Sistema dei Controlli Interni, che non necessita di parere di regolarità contabile in quanto non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell'ente. Brugherio, 19/09/2017 IL DIRIGENTE (VALVANO SAVERIO) con firma digitale

15 COMUNE DI BRUGHERIO (PROVINCIA DI MONZA E DELLA BRIANZA) Settore Servizi Istituzionali Segreteria Generale Certificato di Pubblicazione Deliberazione di Consiglio Comunale N. 67 del 29/09/2017 Oggetto: REVISIONE STRAORDINARIA DELLE PARTECIPAZIONI EX ART. 24, D.LGS. 19 AGOSTO 2016 N. 175, COME MODIFICATO DAL DECRETO LEGISLATIVO 16 GIUGNO 2017, N. 100 RICOGNIZIONE PARTECIPAZIONi POSSEDUTE.. Certifico che il presente verbale viene pubblicato all Albo Pretorio on-line per 15 gg. consecutivi, dal 05/10/2017 al 20/10/2017 ai sensi dell'art. 124, comma 1, del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n Brugherio, 05/10/2017 IL RESPONSABILE DELLA PUBBLICAZIONE (AGNES STEFANO) (Sottoscritto digitalmente ai sensi dell'art. 21 D.Lgs n. 82/2005 e s.m.i.)

16 COMUNE DI BRUGHERIO (PROVINCIA DI MONZA E DELLA BRIANZA) Settore Servizi Istituzionali Segreteria Generale Certificato di Esecutività Deliberazione di Consiglio Comunale N. 67 del 29/09/2017 Oggetto: REVISIONE STRAORDINARIA DELLE PARTECIPAZIONI EX ART. 24, D.LGS. 19 AGOSTO 2016 N. 175, COME MODIFICATO DAL DECRETO LEGISLATIVO 16 GIUGNO 2017, N. 100 RICOGNIZIONE PARTECIPAZIONi POSSEDUTE.. Atto divenuto esecutivo ai sensi dell'art. 134, comma 3, del D.Lgs. n. 267/2000, in data: 16/10/2017 Brugherio, 16/10/2017 IL FUNZIONARIO INCARICATO (AGNES STEFANO) (Sottoscritto digitalmente ai sensi dell'art. 21 D.Lgs n. 82/2005 e s.m.i.)