COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 3 DEL 27/05/2015

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1 COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 3 DEL 27/05/2015 OGGETTO: APPROVAZIONE REGOLAMENTO BIBLIOTECA COMUNALE. L anno duemilaquindici, il giorno ventisette del mese di maggio alle ore 19,50 nella sala delle adunanze del Comune suddetto, convocata nelle forme di legge, il Consiglio Comunale si è riunito con la presenza dei consiglieri: CONSIGLIERI QUALIFICA PRESENTI DOTT. MICHELE PARADISO PRESIDENTE SI NUNZIATA FRANCESCO CONSIGLIERE SI VARCHETTA GIOVANNI CONSIGLIERE SI NAPOLITANO VINCENZO CONSIGLIERE SI REGA BRUNO CONSIGLIERE SI CARACCIOLO GIUSEPPE MARIO CONSIGLIERE SI MAFFETTONE SALVATORE CONSIGLIERE SI SIMONETTI PASQUALE CONSIGLIERE NO IANNICELLI ANTONIO CONSIGLIERE SI CARRELLA ADOLFO CONSIGLIERE SI PREVETE UMBERTO CONSIGLIERE NO Con la partecipazione del Segretario Comunale D.ssa VITALE Rosalba. Il Presidente Dott. Michele Paradiso constatato che gli intervenuti sono in numero legale, dichiara aperta la riunione ed invita i convocati a deliberare sull oggetto sopraindicato.

2 Il Sindaco cede la parola all Assessore alla cultura. -Varchetta: Intendimento di questa Amministrazione è l istituzione di una biblioteca comunale.l anno scorso abbiamo avuto due ragazzi del servizio civile che hanno catalogato i libri del Comune prevalentemente giuridici. Per arrivare alla costituzione della Biblioteca comunale nella sede della Sala Rainone abbiamo pensato di approvare preventivamente un Regolamento. Già abbiamo avuto la disponibilità di persone che all avvio della Biblioteca sono disposte a regalare al patrimonio della biblioteca i propri libri di interesse. Nel Regolamento oltre alle modalità di funzionamento vi è anche l apertura alle Associazioni. - Iannicelli: Apprendiamo con piacere dell iniziativa. Quando ero Presidente della Comunità Montana si volevano coinvolgere i 7 paesi per fare una biblioteca intercomunale, ma mancavano i fondi anche se già avevamo avuto a tal fine in comodato d uso la Congrega. La Biblioteca sicuramente è un momento di crescita per i giovani e sono favorevole all iniziativa. Udita la discussione emersa in aula IL CONSIGLIO COMUNALE - VISTO Il regolamento allo scopo predisposto e ritenutolo meritevole di approvazione; - VISTI: - lo Statuto comunale; - l art 42 del D.Lgs.267/2000; - ACQUISITO il parere di regolarità tecnica ai sensi dell art. 49, c. I del D.Lgs ; -Presenti e votanti n. 9 - Con voti favorevoli unanimi resi nei modi di legge; DELIBERA - Di approvare l allegato schema di Regolamento delle Biblioteca Comunale, composto da n.28 articoli; - Di pubblicare all Albo Pretorio il Regolamento della Biblioteca Comunale ad avvenuta esecutività della presente deliberazione, per quindici giorni consecutivi. Successivamente IL CONSIGLIO COMUNALE - Con voti favorevoli unanimi resi nei modi di legge ; D E L I B E R A - di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134 comma 4 D.lgvo 267/2000.

3 COMUNE DI CARBONARA DI NOLA Provincia di Napoli REGOLAMENTO DELLA BIBLIOTECA TITOLO I Finalità ed amministrazione della biblioteca Articolo 1 Viene istituita la biblioteca comunale avente quale scopo di: a) Promuovere per mezzo della lettura e dello studio, la crescita culturale e l'educazione intellettuale e morale dei cittadini, di rendere disponibile a tutti coloro che ne volessero fare uso. i mezzi di informazione culturale necessari per raggiungere le finalità suddette. b) Promuovere la conoscenza storica e geografica locale. c) Promuovere eventi quali mostre bibliografiche, esposizioni di arti figurative, proiezioni, conferenze di varia cultura e ogni altra manifestazione utile avente per fine la diffusione della cultura. d) Promuovere la conoscenza delle nuove tecnologie nel settore della multimedialità, al fine di favorire la partecipazione alla vita sociale e culturale del paese. Articolo 2 La biblioteca disporrà di locali idonei e decorosi che verranno messi a disposizione, completi di arredo e di attrezzature anche informatiche, dall'amministrazione Comunale. Tali locali dovranno rispondere alle esigenze della biblioteca, sia per la conservazione delle opere librarie, sia per il servizio di prestito, per i servizi di lettura, per quelli di informazione, nonché per gli uffici della biblioteca. Articolo 3 Spetta all'amministrazione Comunale, al Consiglio di biblioteca se istituito, di cui al successivo art. 5, promuovere, sollecitare e favorire l'uso e l'incremento delle raccolte librarie e vigilare su tutto il funzionamento della biblioteca, in modo che essa risponda

4 effettivamente e interamente alle esigenze della collettività ed ai fini per cui è stata istituita. Articolo 4 Il Comune iscriverà annualmente tra le spese correnti nel proprio bilancio, oltre ai fondi regionali ex art. 13 L.R. n. 4/83. una quota necessaria per l'acquisto di libri e riviste e per le attività culturali indicate nell'art. 1. nonché quelle di cancelleria, stampati, posta, posta elettronica, telefono, rilegatura dei libri e delle riviste, manutenzione e rinnovazione di mobili, degli arredi e delle attrezzature occorrenti per la biblioteca Comunale. La quota di cui al comma 1 sarà proposta annualmente dall assessore al ramo o dal Consiglio di Biblioteca se istituito di cui al successivo art. 5; La quota sara' definita dal Consiglio Comunale in sede di approvazione del bilanciò di previsione. La biblioteca dispone, inoltre, delle donazioni che le faranno Enti o cittadini privati, che verranno ricordati in apposito albo, Articolo 5 La gestione della biblioteca viene affidata ad una idonea Associazione del territorio sottoposta al controllo dell assessore al ramo oppure al Consiglio di Biblioteca nominato dal Consiglio Comunale e formato da: a) L assessore alla cultura che assume le funzioni di Presidente; b) Un rappresentante dell Istituto Pubblico di istruzione funzionante nel Comune; a) Uno studente in rappresentanza degli iscritti agli istituti medi superiori residente nel Comune; b) Uno studente in rappresentanza degli iscritti agli istituti universitari residente nel Comune; c) Un rappresentate della consulta delle associazioni; Articolo 6 Il Consiglio di biblioteca a) propone gli indirizzi generali dell attività della biblioteca nonché l apertura al pubblico e, propone alla G.C. l'acquisto di libri, riviste, etc. b) Programma le attività della biblioteca nel rispetto di tutte le opinioni, tenendo conto delle esigenze e degli interessi della comunità ; c) Coopera con gli addetti al funzionamento della biblioteca al buon andamento dei servizi della biblioteca; d) Prepara alla fine di ogni anno solare, una relazione da presentare alla G.C. sull attività svolta dalla biblioteca, sui risultati raggiunti e sulle prospettive di miglioramento del servizio; d) Propone all Amministrazione Comunale le eventuali modifiche per l'aggiornamento del presente regolamento; e) Propone la quota di cui al 2 dell'art.4 del presente regolamento

5 Articolo 7 I componenti del Consiglio di Biblioteca durano in carica tre anni e possono essere confermati. Articolo 8 Nella prima adunanza del Consiglio di Biblioteca si procederà alla nomina di un Vice Presidente fra i componenti del Consìglio stesso, che avrà il compito di sostituire il Presidente in caso di assenza o impedimento. Il vice Presidente può essere delegato dal Presidente per tutti i compiti di ordinaria amministrazione. Articolo 9 I componènti del Consiglio di Biblioteca cessano dall'ufficio: a) per dimissioni, delle quali prenderà atto il Consiglio Comunale; b) Per revoca dall incarico, da deliberarsi da parte del Consiglio Comunale, con l intervento di 2/3 dei Consiglieri in carica, per gravi motivi che dovranno essere contestati all interessato, il quale può presentare entro dieci giorni le proprie osservazioni sulle quali decide definitivamente il Consiglio Comunale; c) Per mancato intervento, senza giustificato motivo, a tre riunioni consecutive del Consiglio di Biblioteca; Articolo 10 La carica di componente del Consiglio di Biblioteca è ricoperta a titolo gratuito. Articolo 11 Il Consiglio di Biblioteca si riunirà almeno una volta ogni trimestre nella sede della biblioteca, su invito del Presidente. Per la validità dell adunanza è necessario l'intervento di maggioranza assoluta dei componenti. Di ogni adunanza sarà redatto apposito verbale a cura del Segretario, nominato tra i componenti stessi dal Presidente in carica. Il verbale sarà firmato dal presidente (o da chi lo sostituisce) e dal Segretario e sarà conservato in biblioteca. La richiesta di convocazione può essere avanzata da almeno un terzo dei componenti, il Presidente o chi lo sostituisce provvede alla convocazione entro dieci giorni dalla richiesta. Gli argomenti in discussione sono approvati con il voto favorevole della maggioranza assoluta dei votanti. TITOLO II Personale Articolo 12 Sono addetti al funzionamento della biblioteca comunale: a) Un Coordinatore e Responsabile dell associazione convenzionata proposto dal Consiglio di biblioteca; b) Un gruppo operativo costituito dalle Associazioni di volontariato presenti sul territorio, per attività di catalogazione, conservazione e prestito dei libri.

6 Per lo scopo sarà sottoscritto apposito protocollo di intesa o onvenzione con le Associazioni di volontariato. Il servizio è a titolo gratuito.gli addetti alla biblioteca sono responsabili del regolare funzionamento della biblioteca, in particolare devono: a) Far rispettare le norme del regolamento; b) Proporre al Consìglio di Biblioteca l acquisto dei libri tenendo conto delle particolari caratteristiche della biblioteca e delle sue peculiari funzioni, nonchè dei suggerimenti forniti dai lettori, nonchè proporre eventuali manifestazioni e attività culturali (mostre, rassegne, ecc.); c) Sorvegliare il regolare svolgimento dei servìzi per il pubblico ed in particolare quello dei prestiti, della lettura e della consultazione; d) Di provvedere alla catalogazione dei beni della biblioteca secondo le norme in vigore e curare la conservazione dei cataloghi e del patrimonio librario. TITOLO III Patrimonio della biblioteca Articolo 13 Tutto il patrimonio bibliografico, artistico e scientifico, sia esso su supporto cartaceo o magnetico, nonchè i mobili e le attrezzature esistenti nella biblioteca comunale, sono affidati, per la custodia e la conservazione, agli addetti al funzionamento della biblioteca che ne assumono la responsabilità. Articolo 14 Tutti i volumi, gli opuscoli, la annate dei periodici ed ogni altro bene di proprietà" della biblioteca, devono portare impresso sul frontespizio un timbro a secco recante la denominazione della biblioteca; Articolo 15 Ogni libro, opuscolo, periodico, prodotto audiovisivo che entra in biblioteca per acquisto o per dono, dev'essere subito iscritto nel registro cronologico d'entrata con numero progressivo, che viene riportato sull'ultima pagina del testo dell opera. Tale registro stabilisce il patrimonio bibliografico della biblioteca e deve essere conforme al modello predisposto dalla Soprintendenza Bibliografica per la Campania. Artìcolo 16 Dopo la registrazione di cui all'articolo precedente, il volume, opuscolo, ecc. deve ricevere una collocazione, rappresentata da una lettera di serie e da un numero di catena, da riportare sul dorso e all'interno del volume stesso, il volume viene poi registrato nell'inventario topografico, secondo l'ordine della sua collocazione nello scaffale. Articolo 17 Tutti i libri, opuscoli, periodici, prodotti audiovisivi posseduti dalla biblioteca, devono essere iscritti con esattezza bibliografica nei catalogo alfabetico per autori e per soggetti e schede. Le schede devono essere di formato internazionale (cm. 12,5 x 7,5) e vanno compilate secondo il modello predisposto dall'ufficio Biblioteche della Regione.

7 Articolo 18 La biblioteca deve pertanto possedere, per la piena attuazione del suo ordinamento interno e dell'uso pubblico, i seguenti requisiti e cataloghi: a) Registro cronologico d entrata (a volume); b) Catalogo alfabetico per autori e per soggetti (a scheda); c) Registro dei libri dati in lettura in sede ( a volume); d) Registro cronologico delle operazioni di prestito dei libri a domicilio. TITOLO IV Uso pubblico: lettura in sede e prestito a domicilio Articolo 19 La biblioteca è aperta al pubblico nei giorni e ore stabiliti dall Ente su proposta del Consiglio di Biblioteca ed il servizio è del tutto gratuito. Nel rispetto della normativa regionale, nella fase iniziale, il servizio al pubblico non può essere inferiore a 12 (dodici) ore settimanali. Per iniziative particolari e manifestazioni, verrà stabilito di volta in volta l'orario di apertura e quello di chiusura. Ogni interruzione del servizio della biblioteca dovrà essere autorizzata dalla G.C. e, solo in caso grave e urgente necessità gli addetti della biblioteca possono provvisoriamente chiudere la biblioteca dando immediata comunicazione. Articolo 20 I lettori devono tenere i libri con cura, non devono segnarli e nè annotarli a matita e tantomeno a penna; essi in biblioteca devono tenere un contegno decoroso e rispettoso e nella sala di lettura sono tenuti all osservanza dei silenzio. Chi si rende colpevole di sottrazioni danneggiamenti del Patrimonio della biblioteca comunale, viene escluso dalla biblioteca e dovrà risarcire i danni arrecati. Articolo 21 È fatto divieto di dare in lettura in sede o a prestito a domicilio libri non ancora registrati, timbrati, collocati e schedati, parimenti è vietato dare in prestito i numeri sciolti dei periodici. Articolo 22 Gli addetti alla biblioteca devono registrare i libri dati in lettura e i nomi dei lettori sull'apposito registro delle letture in sede. Articolo 23 Gli addetti alla biblioteca concedono in prestito dei libri a domicilio alle persone fornite di documento personale e conosciute, residenti nel Comune o nelle zone vicine. Sono escluse dal prestito tutte le opere di consultazione. Articolo 24 Ad ogni persona non può essere prestato più di due libri per volta. La durata del prestito e normalmente di un mese ed è prorogabile di un altro mese, a richiesta del

8 lettore e compatibilmente con le esigenze della biblioteca. Non può essere concesso in prestito un altro libro se prima non sono stati restituiti quelli concessi precedentemente. Articolo 25 Gli addetti alla biblioteca annotano l operazione di prestito sull apposito registro cronologico, che deve essere conforme al modello predisposto dalla Soprintendenza bibliografica per la Campania e il lettore appone la propria firma su detto registro in segno di ricevuta. Quando il servizio del prestito avrà preso un notevole sviluppo, terranno uno schedario delle persone ammesse al prestito, prendendo nota dell'indirizzo e della professione di ciascuna di esse. Articolo 26 Se alla scadenza del termine del prestito, e dopo i reiterati inviti degli addetti alla biblioteca, il lettore non restituisce il libro prestato, questi viene deferito ai Consiglio dì Biblioteca che ne pronuncia l esclusione temporanea o definitiva dalla biblioteca comunale esigendo la restituzione dell opera, oppure, in caso di smarrimento o di grave deterioramento, l acquisto di altro esemplare identico o il pagamento del suo valore di listino. Articolo 27 Per quanto non previsto dal presente regolamento si applicheranno le nonne regolamentari in vigore presso le biblioteche dello Stato. Articolo 28 Il presente regolamento entra in vigore a seguito dell'eseguibilità della delibera di approvazione.

9 PARERI AI SENSI DELL ART.49 DEL DLG.267/2000 RELATIVI ALLA PROPOSTA DELLA DELIBERA DI C.C. AVENTE AD OGGETTO: APPROVAZIONE REGOLAMENTO BIBLIOTECA COMUNALE. Parere di regolarità tecnica Favorevole Il Responsabile del servizio Rag.Alfredo Della Gala Parere di regolarità contabile Favorevole Il Responsabile del Servizio Rag.Alfredo Della Gala

10 Letto, approvato e sottoscritto IL PRESIDENTE F.to Dott. Michele Paradiso IL SEGRETARIO COMUNALE F.to D.ssa VITALE Rosalba E copia conforme all originale da servire per uso amministrativo. Dalla Residenza Comunale lì IL SEGRETARIO COMUNALE D.ssa VITALE Rosalba CERIFICATO DI PUBBLICAZIONE SI ATTESTA Che è stata pubblicata copia all albo pretorio on line in data 12/06/2015 e vi rimarrà per quindici giorni consecutivi. IL MESSO COMUNALE F.to Carmela Ruocco SI ATTESTA che la presente deliberazione è divenuta esecutiva il 27/05/2015 ; X perché dichiarata immediatamente eseguibile (art. 134 comma 4 D.Lgs. 267/2000); _ decorsi dieci giorni dalla pubblicazione (art. 134 comma 3 D.Lgs. 267/2000); L IMPIEGATO ADDETTO F.to IL SEGRETARIO COMUNALE F:to D.ssa VITALE Rosalba