CONFERENZA DEGLI ENTI LOCALI DELL AUTORITA DELL AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE DELLA PROVINCIA DI LECCO

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1 COPIA CONFERENZA DEGLI ENTI LOCALI DELL AUTORITA DELL AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE DELLA PROVINCIA DI LECCO VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 54 DEL Oggetto: Riconoscimento di Idrolario s.r.l. quale Società Patrimoniale d ambito ex art. 49 comma 2 l.r. 26/2003 s.m.i. L anno 2009, il giorno 28 del mese di Luglio, alle ore 18:30, presso la Sala Don Ticozzi, a Lecco, in via Ongania n. 4, a seguito di convocazione ai sensi dell art. 12 comma 7 del vigente Regolamento per il funzionamento della Conferenza, trasmessa via fax agli Enti Locali ricadenti nell ATO con nota prot del , si riunisce in 2 a convocazione la Conferenza dell Ambito Territoriale Ottimale della Provincia di Lecco.. Presiede l adunanza il Presidente della Provincia di Lecco, Daniele Nava, Presidente della Conferenza dell A.ATO. Le funzioni di Segretario sono svolte da Alessandra Valsecchi, Responsabile della Segreteria Tecnica dell A.ATO. Sono presenti il Direttore Generale della Provincia di Lecco, Ottorino Vaglio, e l Assessore provinciale all Ambiente, Carlo Signorelli. Su proposta del Presidente sono scelti quali scrutatori tre componenti del Comitato Ristretto: i sigg. Paolo Strina, sindaco del Comune di Osnago, Paolo Arrigoni, sindaco del Comune di Calolziocorte e Stefano Parolari, assessore del Comune di Lecco (D). Il Presidente, previo accertamento della legalità dell adunanza e dichiarazione di apertura della seduta, il tutto come da verbale di seduta, dopo la votazione sui primi tre punti iscritti all ordine del giorno, passa alla trattazione del quarto punto, con la presenza dei seguenti Enti: Ente Presente Ente Presente Ente Presente ABBADIA LARIANA P DOLZAGO A OSNAGO P AIRUNO P DORIO P PADERNO D ADDA P ANNONE BRIANZA P ELLO P PAGNONA A BALLABIO P ERVE P PARLASCO P BARZAGO P ESINO LARIO P PASTURO P BARZANO' P GALBIATE P PEREGO P BARZIO A GARBAGNATE MONASTERO A PERLEDO P BELLANO P GARLATE P PESCATE P BOSISIO PARINI P IMBERSAGO P PREMANA A BRIVIO P INTROBIO A PRIMALUNA A BULCIAGO P INTROZZO P ROBBIATE P CALCO P LECCO P ROGENO P CALOLZIOCORTE P LIERNA P ROVAGNATE P CARENNO P LOMAGNA P SANTA MARIA HOE P CASARGO P MALGRATE P SIRONE P CASATENOVO P MANDELLO DEL LARIO P SIRTORI P CASSAGO BRIANZA A MARGNO P SUEGLIO P CASSINA VALSASSINA A MERATE P SUELLO P CASTELLO BRIANZA P MISSAGLIA P TACENO A CERNUSCO LOMBARDONE P MOGGIO P TORRE DE BUSI A CESANA BRIANZA P MOLTENO P TREMENICO P CIVATE P MONTE MARENZO P VALGREGHENTINO A COLICO A MONTEVECCHIA P VALMADRERA P COLLE BRIANZA P MONTICELLO BRIANZA P VARENNA A CORTENOVA P MORTERONE A VENDROGNO P COSTA MASNAGA P NIBIONNO A VERCURAGO P CRANDOLA VALSASSINA A OGGIONO P VERDERIO INF. P CREMELLA P OLGIATE MOLGORA P VERDERIO SUP. P CREMENO A OLGINATE A VESTRENO P DERVIO P OLIVETO LARIO P VIGANO A PROVINCIA DI LECCO P

2 Si dà atto che, in apertura del presente ordine del giorno abbandona definitivamente la seduta il rappresentante del Comune di Monte Marenzo. Il Presidente illustra ai presenti una sintesi (come risulta dall allegato al verbale di seduta) della proposta di deliberazione che di seguito si trascrive: LA CONFERENZA DELL AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE DELLA PROVINCIA DI LECCO VISTA la Legge Regionale 12 dicembre 2003, n. 26 Disciplina dei servizi locali di interesse economico generale. Norme in materia di gestione dei rifiuti, di energia, di utilizzo del sottosuolo e di risorse idriche e successive modifiche ed integrazioni (di seguito L.R. 26/2003 ); PREMESSO che l art. 49 della L.R. 26/2003 recante la disciplina inerente l organizzazione del servizio idrico integrato fra l altro stabilisce: a) al comma 1, che l Autorità d Ambito organizza il servizio idrico integrato, a livello di ambito, separando l attività di gestione delle reti dall attività di erogazione del servizio; b) al comma 2, che la Gestione delle reti, degli impianti e delle altre dotazioni patrimoniali spetta alla Società di cui all art. 2 comma 1 della medesima legge a condizione che ciascuna di essa sia unica a livello d ambito e vi partecipino, direttamente o indirettamente, mediante conferimento della proprietà delle reti, degli impianti, delle altre dotazioni patrimoniali e, in caso di partecipazione indiretta, del relativo ramo d azienda, enti locali rappresentativi di almeno i due terzi del numero dei comuni dell ambito; RICHIAMATO l art. 2 della suddetta L.R. 26/2003 rubricato Proprietà e gestione delle Reti ed erogazione dei servizi il quale, al comma 1, stabilisce che: Le reti, gli impianti e le altre dotazioni patrimoniali destinati all esercizio dei servizi costituiscono dotazione di interesse pubblico. Gli enti locali non possono cederne la proprietà; possono, tuttavia, conferire tale proprietà, anche in forma associata, esclusivamente a società patrimoniali di capitali con la partecipazione totalitaria di capitale pubblico incedibile. Le società non possono essere costituite nella forma di società consortili ai sensi dell articolo 2615 ter del Codice Civile. Resta ferma la normativa statale in materia di proprietà delle reti, degli impianti e delle altre dotazioni patrimoniali in capo a società quotate, o da queste partecipate, proprietarie di reti e impianti sul territorio lombardo. Le società patrimoniali e le società di cui all articolo 49, comma 3 lettera a), perseguono politiche di responsabilità sociale e redigono il bilancio sociale ; VISTO il comma 2 dell art. 143 del D.Lgs. 152/2006 Norme in materia ambientale secondo il quale spetta anche all Autorità d Ambito la tutela di acquedotti, fognature, impianti di depurazione e altre infrastrutture idriche di proprietà pubblica; PRESO ATTO che il Piano d ambito dell A.ATO di Lecco, approvato dalla Conferenza d ambito con deliberazione n. 43 del 20/12/2007, al capitolo 5 (Modello gestionale), ha stabilito, relativamente alla gestione del patrimonio idrico: L Autorità d Ambito di Lecco, anche sulla base delle risultanze scaturite dall analisi delle tipologie gestionali presenti nel territorio della Provincia di Lecco, ha optato per un Modello gestionale conforme ai dettami dell art. 49 della L.R. 26/2003, come modificata dalla L.R. 18/2006. Di conseguenza, il Modello prescelto ipotizza che alla gestione delle reti, degli impianti e delle altre dotazioni patrimoniali provveda una società patrimoniale a capitale interamente pubblico incedibile ex art. 49, comma 2, della L.R. 26/2003, come modificata dalla L.R. 18/2006, unica a livello d ambito e partecipata da enti locali rappresentativi di almeno i due terzi dei Comuni dell Ambito Territoriale Ottimale di Lecco. Tale società, che opererà su scala provinciale, potrà essere il risultato della fusione delle società pubbliche che attualmente gestiscono il servizio idrico nel territorio di Lecco, e della successiva scissione parziale non proporzionale del relativo patrimonio idrico, secondo l atto di indirizzo assunto dalla Conferenza degli Enti locali dell Autorità dell Ambito Territoriale Ottimale della Provincia di Lecco con verbale di deliberazione n. 32 in data 23/04/2007. All esito delle operazioni citate, i Comuni dell ATO di Lecco potranno conferire in tale società i propri rami attinenti la gestione e proprietà degli asset idrici. 2

3 PRESO ATTO che la Revisione del Piano d Ambito approvato con deliberazione n. 43 del relativa all Approvazione del Piano d Ambito dell A.ATO di Lecco modifiche e integrazioni approvata con deliberazione n. 53 in data odierna, resa esecutiva, conferma il modello gestionale ex art. 49 comma 1 primo periodo della L.R. 26/2003; PRESO ATTO della fusione per unione avvenuta in data 21 aprile 2008 (atto notarile n. rep del 21/04/2008) tra sei società a capitale interamente pubblico operanti nel territorio dell ATO di Lecco (ACEL S.p.A., Ecosystem Reti S.p.A., Ecosystem S.p.A., Rio Torto Reti S.p.A., Rio Torto Servizi S.p.A. e Ciab S.p.A.) nella nuova società denominata LARIO RETI HOLDING S.p.A., con sede legale in Lecco, Via Fiandra n. 13, codice fiscale / partita Iva ; PRESO ATTO della nota prot del 28/01/2009 con cui la società Lario Reti Holding S.p.A. ha comunicato di aver realizzato, in data 29/12/2008, un operazione di scissione parziale non proporzionale e di aver costituto la società IDROLARIO S.r.l., con sede sociale in Valmadrera (LC), Via Rio Torto 35, Codice Fiscale e Partita IVA (atto notarile n Racc. n del 29/12/2008), alla quale è stata conferita la proprietà delle reti, degli impianti e delle altre dotazioni patrimoniali del servizio idrico integrato; CONSIDERATO CHE le operazioni di fusione e di scissione descritte ai punti precedenti sono state effettuate in ottemperanza al c.d. modello lombardo di gestione del ciclo idrico integrato, ex art. 49 comma 2 della L.R. 26/2003, che prevede la separazione tra gestione del patrimonio ed erogazione del servizio; PRESO ATTO dell istanza trasmessa con nota prot. 743 del da Idrolario s.r.l. per il riconoscimento quale società patrimoniale idrica della Provincia di Lecco ai sensi della l.r. 26/2003, allegata alla presente quale parte integrante e sostanziale (allegato 1) dalla quale emerge che partecipano alla società esclusivamente i soggetti di cui all art. 2 comma 1 L.R. 26/2003; RICHIAMATI, in particolare, i seguenti punti della predetta istanza: - Allo stato attuale sono soci di Idrolario esclusivamente i Comuni della Provincia di Lecco e a tal proposito l Organo amministrativo, alla luce di quanto contenuto nella Legge Regionale 1/2009 del 29 gennaio 2009, ha provveduto alla proposta assembleare di adeguamento statutario atta a recepire, coordinandole, le modifiche introdotte con particolare riferimento all articolo 2 della L.R. 26/2003; - L assemblea dei soci di Idrolario è convocata, anche a tal fine, in data 28 luglio 2009; a tal proposito si allega alla presente copia della convocazione; - Sarà premura del verbalizzante l assemblea rilasciare tempestivamente apposito certificato attestante la sopravvenuta delibera assembleare con particolare riferimento a quanto in precedenza esposto; VERIFICATO CHE Idrolario s.r.l. è in possesso dei requisiti previsti dall art. 49 comma 2 della L.R. 26/2003 per essere riconosciuta quale società patrimoniale dell ATO di Lecco, in quanto: - le attività previste nell oggetto sociale confermano la sua natura patrimoniale (art. 3 comma 2 dello statuto) La Società ha per oggetto sociale le seguenti attività: - la gestione delle reti, degli impianti e delle altre dotazioni patrimoniali strumentali all erogazione del servizio idrico integrato all interno del territorio dell Ambito Territoriale Ottimale della Provincia di Lecco, ai sensi e per gli effetti di cui all articolo 49, comma 2 ed articolo 2, commi 1, 2, 3 e 4 della Legge Regionale della Lombardia 12 dicembre 2003, n. 26 e s.m.i. nel rispetto di quanto precisato dai Regolamenti regionali di attuazione applicabili; - la progettazione e la realizzazione degli investimenti infrastrutturali previsti dal Piano d Ambito pro tempore vigente, ovvero da eventuali Piani d Ambito stralcio, destinati all ampliamento e al potenziamento delle reti, degli impianti e delle altre dotazioni patrimoniali strumentali all erogazione del servizio idrico integrato nell Ambito Territoriale Ottimale predetto; - la progettazione e la realizzazione degli investimenti infrastrutturali previsti da norme, accordi, convenzioni ovvero altri strumenti pattizi stipulati dall Autorità d Ambito dell Ambito Territoriale Ottimale della Provincia di Lecco con altri soggetti o Istituzioni, pubbliche o private, destinati all ampliamento e al 3

4 potenziamento delle reti, degli impianti e delle altre dotazioni patrimoniali strumentali all erogazione del servizio idrico integrato; - la progettazione e la realizzazione tutti gli interventi di ristrutturazione e valorizzazione delle reti, degli impianti e delle altre dotazioni patrimoniali, suindicati, necessari per adeguare nel tempo le loro caratteristiche funzionali. nonché ogni altra attività e servizio attinente, connesso o complementare all oggetto sociale predetto. - è partecipata da oltre i 2/3 dei Comuni dell ATO della Provincia di Lecco essendo soci della società 65 comuni su 90, precisamente: Abbadia Lariana, Airuno. Annone, Ballabio, Barzago, Barzanò, Bellano, Bosisio Parini, Brivio, Bulciago, Calco, Casatenovo, Cassago Brianza, Castello Brianza, Cernusco Lombardone, Cesana Brianza, Civate, Colle Brianza, Cortenova, Costa Masnaga, Cremella, Cremeno, Dervio, Dolzago, Dorio, Ello, Galbiate, Garbagnate Monastero, Garlate, Imbersago, Introbio, Lecco, Lierna, Lomagna, Malgrate, Mandello del Lario, Merate, Missaglia, Molteno, Montevecchia, Monticello Brianza, Nibionno, Oggiono, Olgiate Molgora, Olginate, Osnago, Paderno D Adda, Pasturo, Perego, Perledo, Pescater, Prialuna, Robbiate, Rogeno, Rovagnate, Santa Maria Hoè, Sirone, Sirtori, Suello, Valgreghentino, Valmadrera, Varenna, Verderio Inferiore, Verderio Superiore, Viganò; - è proprietaria di parte delle reti, degli impianti e delle altre dotazioni patrimoniali funzionali all erogazione del servizio idrico integrato (art. 3 comma 1 dello statuto) conferiti al momento della fusione e successiva scissione dai 65 Comuni soci che rappresentano più dei 2/3 dei Comuni dell ATO (65/90); CONSIDERATO che i comuni soci hanno deliberato di conferire in Idrolario srl le restanti reti, impianti e le altre dotazioni patrimoniali che risultano ancora di proprietà comunale immettendo la stessa società nel possesso dei beni nelle more delle procedure legali di conferimento; CONSIDERATO che, ai sensi della deliberazione della Conferenza dell A.ATO n. 32 del , la Patrimoniale, in prospettiva, dovrebbe vedere la partecipazione di tutti i 90 comuni del territorio, così come comunicato dalla quasi totalità dei Sindaci in risposta alle nota prot. n del e prot. n del , precisamente: Abbadia Lariana, Annone, Ballabio, Barzago, Barzanò, Barzio, Bellano, Brivio, Bulciago, Calco, Calolziocorte, Carenno, Casargo, Casatenovo, Cassago Brianza, Cassina Valsassina, Castello Brianza, Cesana Brianza, Civate, Colico, Colle Brianza, Cortenova, Crandola Valsassina, Cremella, Cremeno, Dervio, Dolzago, Dorio, Ello, Erve, Esino Lario, Galbiate, Garlate, Imbersago, Introbio, Introzzo, Lecco, Lierna, Lomagna, Malgrate, Mandello del Lario, Margno, Merate, Moggio, Molteno, Monte Marenzo, Montevecchia, Monticello Brianza, Morterone, Nibionno, Oggiono, Olgiate Molgora, Olginate, Oliveto Lario, Osnago, Paderno d Adda, Pagnona, Parlasco, Pasturo, Perego, Perledo, Pescate, Premana, Primaluna, Robbiate, Rogeno, Rovagnate, Santa Maria Hoè, Sirone, Sirtori, Sueglio, Suello, Taceno, Torre de Busi, Tremenico, Valgreghentino, Valmadrera, Vendrogno, Vercurago, Verderio Inferiore, Verderio Superiore, Vestreno, Viganò; CONSIDERATO che la patrimoniale è legittimata a gestire i beni relativi al servizio idrico integrato anche dei Comuni che non vi hanno aderito in qualità di soci, così come stabilito dal secondo periodo del comma 2 dell art. 49 della L.R. 26/2003; VISTA l attestazione del notaio che ha partecipato all assemblea straordinaria del 28 luglio 2009 di Idrolario srl dell avvenuta approvazione delle modifiche allo statuto in conformità al testo depositato agli atti della Conferenza; UDITA la relazione del Presidente; ATTESO che, ai sensi dell art. 48, comma 3, della l.r. n. 26/2003 e s.m.i., per l adozione delle decisioni conseguenti alle funzioni fondamentali di indirizzo e programmazione generale indicate al comma 2, lettere a), b), c) ed e), è richiesta la maggioranza assoluta dei componenti dell Autorità 4

5 in prima convocazione. In seconda convocazione, valida con la presenza di almeno un terzo dei componenti, le decisioni sono adottate con il voto favorevole dei due terzi dei presenti; VISTO l art. 16 comma 8 del Regolamento, che prevede che ogni proposta venga messa in votazione dal Presidente, che ne proclama l esito; ACQUISITO il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica della Responsabile della Segreteria Tecnica dell A.ATO; Dopo ampia discussione D E L I B E R A RICHIAMATE le premesse, che qui si intendono formalmente recepite: 1. di riconoscere, in quanto in possesso dei requisiti richiesti dall art. 49, comma 2, della l.r. 26/2003 e s.m.i., la Società Idrolario S.r.l. - con sede sociale in Valmadrera (LC), Via Rio Torto 35, Codice Fiscale e Partita IVA quale Patrimoniale unica d Ambito; cui spetta, ai sensi dell art. 49, comma 2, della l.r. 26/2003 e s.m.i., la gestione delle reti, degli impianti e delle altre dotazioni patrimoniali relative al servizio idrico integrato; 2. di trasmettere copia del presente provvedimento alla società Idrolario s.r.l. nonché a tutti i comuni dell ATO di Lecco; 3. di subordinare l efficacia del presente provvedimento alla comunicazione da parte di Idrolario s.r.l. dell avvenuta iscrizione nel registro delle imprese della modifica statutaria citata nell istanza di riconoscimento. E con voti DELIBERA 1. di dichiarare l immediata esecutività della presente deliberazione. Il Presidente della Conferenza, dopo aver esposto la proposta di cui sopra, dichiara aperta la discussione. Si registra l intervento del rappresentante del Comune di Lecco, come risulta dal verbale di seduta allegato Trascrizione seduta. Al termine della discussione, il Presidente mette in votazione la proposta di deliberazione come sopra riportata, ottenendo il seguente risultato: PRESENTI/VOTANTI: n. 70 Enti su 91 (pari al 76,92% degli aventi diritto) FAVOREVOLI: n. 70 Enti (pari al 100% degli enti presenti) CONTRARI: nessuno ASTENUTI: nessuno (il tutto come da elenco allegato) Il Presidente proclama l esito della votazione: il provvedimento è approvato all unanimità. Successivamente il Presidente pone in votazione l immediata esecutività del provvedimento testè approvato, ai sensi e per gli effetti dell art. 134 comma 4, del D.lgs. 267/2000, con il seguente risultato: PRESENTI/VOTANTI: n. 70 Enti su 91 (pari al 76,92% degli aventi diritto) FAVOREVOLI: n. 70 Enti (pari al 100% degli enti presenti) CONTRARI: nessuno ASTENUTI: nessuno 5

6 (il tutto come da elenco allegato) Il Presidente proclama l esito della votazione: l immediata esecutività del provvedimento è approvata all unanimità. Letto, confermato e sottoscritto IL PRESIDENTE DELLA CONFERENZA F.to (Daniele Nava) IL SEGRETARIO DELLA CONFERENZA F.to Arch. Alessandra Valsecchi 6

7 OGGETTO: Riconoscimento di Idrolario s.r.l. quale Società Patrimoniale d ambito ex art. 49 comma 2 l.r. 26/2003 s.m.i. Ora della votazione: 20:35 Espressione di voto Ente VOTO Ente VOTO ABBADIA LARIANA MANDELLO DEL LARIO AIRUNO MARGNO ANNONE BRIANZA MERATE BALLABIO MISSAGLIA BARZAGO MOGGIO BARZANO' MOLTENO BARZIO assente MONTE MARENZO assente BELLANO MONTEVECCHIA BOSISIO PARINI MONTICELLO BRIANZA BRIVIO MORTERONE assente BULCIAGO NIBIONNO assente CALCO OGGIONO CALOLZIOCORTE OLGIATE MOLGORA CARENNO OLGINATE assente CASARGO OLIVETO LARIO CASATENOVO OSNAGO CASSAGO BRIANZA assente PADERNO D ADDA CASSINA VALSASSINA assente PAGNONA CASTELLO BRIANZA PARLASCO assente CERNUSCO LOMBARDONE PASTURO CESANA BRIANZA PEREGO CIVATE PERLEDO COLICO assente PESCATE COLLE BRIANZA PREMANA assente CORTENOVA PRIMALUNA assente COSTA MASNAGA ROBBIATE CRANDOLA VALSASSINA assente ROGENO CREMELLA ROVAGNATE CREMENO assente SANTA MARIA HOE' DERVIO SIRONE DOLZAGO assente SIRTORI DORIO SUEGLIO ELLO SUELLO ERVE TACENO assente ESINO LARIO TORRE DE BUSI assente GALBIATE TREMENICO GARBAGNATE MONASTERO assente VALGREGHENTINO assente GARLATE VALMADRERA IMBERSAGO VARENNA assente INTROBIO assente VENDROGNO INTROZZO VERCURAGO LECCO VERDERIO INFERIORE LIERNA VERDERIO SUPERIORE LOMAGNA VESTRENO MALGRATE VIGANO assente PROVINCIA DI LECCO 7

8 OGGETTO: Immediata esecutività della presente deliberazione. Ora della votazione: 20:36 Espressione di voto Ente VOTO Ente VOTO ABBADIA LARIANA MANDELLO DEL LARIO AIRUNO MARGNO ANNONE BRIANZA MERATE BALLABIO MISSAGLIA BARZAGO MOGGIO BARZANO' MOLTENO BARZIO assente MONTE MARENZO assente BELLANO MONTEVECCHIA BOSISIO PARINI MONTICELLO BRIANZA BRIVIO MORTERONE assente BULCIAGO NIBIONNO assente CALCO OGGIONO CALOLZIOCORTE OLGIATE MOLGORA CARENNO OLGINATE assente CASARGO OLIVETO LARIO CASATENOVO OSNAGO CASSAGO BRIANZA assente PADERNO D ADDA CASSINA VALSASSINA assente PAGNONA assente CASTELLO BRIANZA PARLASCO CERNUSCO LOMBARDONE PASTURO CESANA BRIANZA PEREGO CIVATE PERLEDO COLICO assente PESCATE COLLE BRIANZA PREMANA assente CORTENOVA PRIMALUNA assente COSTA MASNAGA ROBBIATE CRANDOLA VALSASSINA assente ROGENO CREMELLA ROVAGNATE CREMENO assente SANTA MARIA HOE' DERVIO SIRONE DOLZAGO assente SIRTORI DORIO SUEGLIO ELLO SUELLO ERVE TACENO assente ESINO LARIO TORRE DE BUSI assente GALBIATE TREMENICO GARBAGNATE MONASTERO assente VALGREGHENTINO assente GARLATE VALMADRERA IMBERSAGO VARENNA assente INTROBIO assente VENDROGNO INTROZZO VERCURAGO LECCO VERDERIO INFERIORE LIERNA VERDERIO SUPERIORE LOMAGNA MALGRATE VESTRENO VIGANO assente PROVINCIA DI LECCO 8

9 Allegato alla deliberazione n. 54 della Conferenza dell A.ATO della Provincia di Lecco del Oggetto: Attuazione del Piano d Ambito: disciplina del periodo transitorio. PARERE DI REGOLARITA TECNICA (ai sensi dell art. 49, comma 1, del D.Lgs. 267/2000) La Responsabile della Segreteria Tecnica dell A.ATO esprime parere favorevole in merito alla regolarità tecnica della presente proposta di deliberazione. Lecco, 28 luglio 2009 LA RESPONSABILE DELLA SEGRETERIA TECNICA DELL A.ATO F.to Arch. Alessandra Valsecchi 9

10 Copia conforme all originale ad uso amministrativo ai sensi dell art. 107 del Decreto Legislativo , n.267. Lecco, LA RESPONSABILE DELLA SEGRETERIA TECNICA DELL A.ATO Arch. Alessandra Valsecchi 10