BOLLETTINO UFFICIALE SOMMARIO REPUBBLICA ITALIANA. Serie Ordinaria - Venerdì 19 aprile 2019 C) GIUNTA REGIONALE E ASSESSORI

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1 Anno XLIX N. 107 Iscritto nel registro Stampa del Tribunale di Milano (n. 656 del 21 dicembre 2010) Proprietario: Giunta Regionale della Lombardia Sede Direzione e redazione: p.zza Città di Lombardia, Milano Direttore resp.: Enrico Gasparini Web Hosting: Lombardia Informatica S.p.a. - Redazione: tel. 02/6765 int ; burl@regione.lombardia.it 16 Serie Ordinaria - Venerdì 19 aprile 2019 BOLLETTINO UFFICIALE REPUBBLICA ITALIANA SOMMARIO C) GIUNTA REGIONALE E ASSESSORI Delibera Giunta regionale 15 aprile n. XI/1534 Gestione degli interventi regionali per il diritto allo studio universitario. approvazione degli schemi di convenzione tra Regione Lombardia e le istituzioni universitarie lombarde ai sensi della l.r. 33/2004 e ulteriori determinazioni in merito ai collegi universitari Delibera Giunta regionale 15 aprile n. XI/1538 Aggiornamento della rete regionale delle malattie rare e del documento «Malattie rare: definizione di un percorso condiviso per la prescrizione e la fornitura dei trattamenti farmacologici e non farmacologici» Delibera Giunta regionale 15 aprile n. XI/1541 Approvazione dei criteri e delle modalità per l assegnazione di contributi a sostegno di interventi di valorizzazione di beni culturali appartenenti a enti e istituzioni ecclesiastiche Anno Delibera Giunta regionale 15 aprile n. XI/1544 Stanziamento di ulteriori risorse per il finanziamento del Bando per L Innovazione e la promozione del sistema fieristico lombardo Delibera Giunta regionale 15 aprile n. XI/1547 Determinazioni in merito alle agevolazioni tariffarie regionali di cui al regolamento regionale n. 4/ Delibera Giunta regionale 15 aprile n. XI/1563 Adesione alla proposta di accordo di programma per la realizzazione delle opere di riqualificazione e gestione delle piscine comunali coperte «De Gregorio» e «Olimpia» in comune di Sesto San Giovanni (MI) Delibera Giunta regionale 15 aprile n. XI/1567 Servizi a supporto dell inclusione scolastica: avviso tipo per l aggiornamento dell elenco degli enti erogatori qualificati allo svolgimento degli interventi di inclusione scolastica degli studenti con disabilità sensoriale ai sensi degli artt. 5 e 6 della l.r. 19/2007 e s.m.i., e schema tipo di convenzione D) ATTI DIRIGENZIALI Giunta regionale D.G. Agricoltura, alimentazione e sistemi verdi Decreto dirigente unità organizzativa 12 aprile n Nuove determinazioni per il rilascio del certificato di connessione ai sensi della lr. 31/08 e del relativo regolamento di attuazione Decreto dirigente struttura 17 aprile n Reg. UE 1305/2013, Programma di Sviluppo Rurale , Operazione «Supporto ai costi di impianto per forestazione e imboschimento», decreto n del 14 febbraio Approvazione degli esiti di istruttoria e ammissione a finanziamento D.G. Enti locali, montagna e piccoli comuni Decreto dirigente struttura 17 aprile n Programma di Cooperazione Interreg V-A Italia-Svizzera: approvazione delle linee guida per l informazione e la comunicazione E) PROVVEDIMENTI DELLO STATO Struttura Commissariale per gli eventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio delle province di Mantova e Cremona il 20 e il 29 maggio 2012 (decreto legge 6 giugno 2012, n. 74, come convertito in legge 1 agosto 2012, n. 122) - Decreto n. 53 del 9 aprile 2019 Piano degli interventi urgenti per il ripristino degli immobili pubblici danneggiati dagli eventi sismici del maggio 2012 Aggiornamento 5 Ordinanza commissariale 1 agosto 2018 n Approvazione del contributo definitivo dopo la gara d appalto del progetto avente per oggetto: «Ripristino dell ex sede municipale (biblioteca, ludoteca, e sede delle associazioni) del comune di San Giovanni del Dosso» ID 68 ed erogazione dell anticipazione fino al 50%

2 Bollettino Ufficiale 123 D.g.r. 15 aprile n. XI/1541 Approvazione dei criteri e delle modalità per l assegnazione di contributi a sostegno di interventi di valorizzazione di beni culturali appartenenti a enti e istituzioni ecclesiastiche Anno 2019 LA GIUNTA REGIONALE Vista la l.r. 7 ottobre 2016, n. 25 «Politiche regionali in materia culturale - Riordino normativo», che indica tra le sue finalità la diffusione della conoscenza e l ampliamento della fruizione del patrimonio culturale e immateriale presente sul territorio della Lombardia ed in particolare l art.12 che prevede che Regione promuova e sostenga la messa in sicurezza, la salvaguardia, la conoscenza e la valorizzazione dei beni culturali di interesse architettonico, artistico, storico, e ne assicuri la manutenzione, l utilizzo, l accessibilità e la fruizione pubblica; Richiamato: il Programma Regionale di Sviluppo della XI legislatura, approvato con d.c.r. 10 luglio 2018, n. 64 ed in particolare la Missione 5 «Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali; il Programma triennale per la cultura , approvato con d.c.r. nr del 23 maggio 2017, che indica tra le sue priorità d intervento la valorizzazione del patrimonio culturale, storico ed architettonico anche attraverso i Piani Integrati della Cultura (PIC); il Programma operativo annuale per la cultura 2019, approvato con d.g.r nr del 4 marzo 2019 (a seguito di parere della commissione consiliare), che definisce gli obiettivi prioritari per l anno 2019 relativamente a beni culturali di interesse architettonico, artistico, storico, archeologico, paesaggistico, archivistico, bibliografico e documentario; il regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che, all art.53 e nel considerando 72, dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato; la d.g.r. 18 dicembre 2017 n. X/7551, avente ad oggetto «Determinazioni in ordine a criteri e modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 651/2014 nell ambito dell assegnazione di contributi regionali in materia di cultura per il periodo 2018/2020», registrata dalla CE con n. SA 49905; le linee guida delle Regioni e delle Province autonome per l attuazione del regolamento (UE) n. 651/2014, e dell art. 53 dello stesso, approvate in Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, rispettivamente, in data 19 febbraio e 25 marzo 2015; la Comunicazione della Commissione sulla nozione di aiuto di Stato di cui all articolo 107, paragrafo 1, del trattato sul funzionamento dell Unione Europea (2016 /C 262/01) con riferimento alle attività economiche in campo culturale, e in particolare: il punto 2.6 relativo all attività economica nel settore della cultura e conservazione del patrimonio; il punto 6. 3 con riferimento all incidenza sugli scambi; la Comunicazione SANI2 per i regimi in esenzione effettuata in data 20 dicembre numero SA.49905, con il seguente titolo di aiuto: «Determinazione in ordine a criteri e modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 651/2014, nell ambito dell assegnazione di contributi regionali in materia di cultura per il periodo »; Considerato che si intende sostenere, attraverso la concessione di contributi regionali a fondo perduto, interventi sul patrimonio culturale lombardo con una iniziativa finalizzata a promuovere l incremento della loro fruizione pubblica e la conoscenza diffusa del patrimonio storico e artistico ed in particolare la valorizzazione dei beni culturali mobili e immobili; Visto il Considerando (72) del reg. UE 651/2014 che prevede che nel settore della cultura e della conservazione del patrimonio, determinate misure adottate dagli Stati membri possano non costituire aiuti di Stato in quanto non soddisfano tutti i criteri di cui all articolo 107, paragrafo 1, del trattato, per esempio perché l attività svolta non è economica o non incide sugli scambi tra Stati membri; Valutato, coerentemente con i criteri di cui alla d.g.r. 7551/2017 (regime SA 49905) sopra richiamata e dei capitoli 2.6. e 6.3 della Comunicazione della Commissione sulla nozione di aiuto di Stato di cui all articolo 107, paragrafo 1, del trattato sul funzionamento dell Unione europea (2016 /C 262/01), che le attività di conservazione e restauro del bene vincolato: risultano essere su beni infungibili e non sostituibili e rientrano nel compito istituzionale fondamentale di tutela del patrimonio culturale (bene culturale storico e artistico) e si può, pertanto, escludere l esistenza di un vero mercato; non sono rilevanti ai fini della disciplina sugli aiuti di Stato (in quanto l attività svolta non è economica o in alcuni casi non incide nemmeno potenzialmente sugli scambi degli Stati membri); Ritenuto pertanto di approvare i criteri per la predisposizione di un avviso pubblico per l assegnazione di contributi a sostegno di interventi di valorizzazione di beni culturali appartenenti a enti ed istituzioni ecclesiastiche - anno 2019, definiti nell Allegato A), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; Ritenuto di demandare a un successivo provvedimento del dirigente competente l adozione dell avviso pubblico per il sostegno di progetti di valorizzazione di beni culturali appartenenti a enti ed istituzioni ecclesiastiche, che specificherà modalità e termini di presentazione dei progetti, requisiti di partecipazione, nonché modalità di erogazione dei contributi, di rendicontazione, verifica e decadenza dai benefici, nel rispetto dei criteri di cui al predetto Allegato A, e che sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e sul sito internet istituzionale; Dato atto che le risorse regionali per la concessione di contributi a sostegno dei progetti di valorizzazione di beni culturali appartenenti a enti ed istituzioni ecclesiastiche ammontano complessivamente a ,00 a valere sul capitolo «Investimenti in campo culturale a istituzioni sociali private» che presenta la necessaria disponibilità, così suddivise: ,00 bilancio 2019; ,00 bilancio 2020; Vagliate e fatte proprie le predette considerazioni; A voti unanimi espressi nelle forme di legge; DELIBERA 1. di approvare i criteri per la predisposizione di un avviso pubblico per l assegnazione di contributi a sostegno di interventi di valorizzazione di beni culturali appartenenti a enti ed istituzioni ecclesiastiche - anno 2019, definiti nell Allegato A), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; 2. di sostenere i progetti di valorizzazione di beni culturali appartenenti a enti ed istituzioni ecclesiastiche con risorse regionali che ammontano complessivamente a ,00 di cui ,00 bilancio 2019 e ,00 bilancio 2020, la cui disponibilità trova copertura sul capitolo ; 3. di demandare ad uno specifico provvedimento del dirigente competente l emanazione dell avviso pubblico per la presentazione di progetti di valorizzazione di beni culturali appartenenti a enti ed istituzioni ecclesiastiche, che stabilirà modalità e termini di presentazione dei progetti, requisiti di partecipazione, nonché modalità di erogazione dei contributi, rendicontazione, verifica e decadenza dai benefici nel rispetto dei criteri di cui al precedente punto 1, e sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e sul sito internet istituzionale; 4. di pubblicare la presente deliberazione sul sito internet di Regione Lombardia e sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia, ai sensi degli artt. 26 e 27 del d.lgs. 33/2013. Il segretario: Enrico Gasparini

3 124 Bollettino Ufficiale ALLEGATO A CRITERI E MODALITA PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI A SOSTEGNO DI INTERVENTI DI VALORIZZAZIONE DI BENI CULTURALI APPARTENENTI A ENTI E ISTITUZIONI ECCLESIASTICHE - ANNO 2019 FINALITÀ La Regione, ai sensi della l.r. 25/2016 Politiche regionali in materia culturale - Riordino normativo, promuove e sostiene la messa in sicurezza, la salvaguardia, la conoscenza e la valorizzazione dei beni culturali di interesse architettonico, artistico, storico e ne assicura la manutenzione, l utilizzo l accessibilità e la fruizione pubblica anche attraverso la progettazione dei relativi interventi. Regione Lombardia intende promuovere, a seguito di Avviso pubblico, un iniziativa finalizzata alla valorizzazione e all incremento della fruizione pubblica di beni culturali mobili e immobili (come individuati dal Codice dei beni culturali e del paesaggio, D.Lgs. n. 42/2004 e ss.mm.ii) di proprietà di enti e istituzioni ecclesiastiche. SOGGETTI BENEFICIARI Enti e istituzioni ecclesiastiche, che siano proprietari o abbiano la comprovata, duratura e documentata disponibilità dei beni rientranti nelle tipologie ammesse e che presentino progetti coerenti con le finalità dell iniziativa. DOTAZIONE FINANZIARIA Le risorse finanziarie disponibili ammontano complessivamente a , a valere sul capitolo del bilancio regionale, annualità 2019 e 2020, salvo eventuali ulteriori disponibilità di risorse nell ambito degli stanziamenti di bilancio. INTERVENTI E SPESE AMMISSIBILI I lavori devono riguardare beni culturali destinati, o da destinare, alla fruizione pubblica. Sono ammessi interventi sulle seguenti categorie: A - beni immobili Interventi ammissibili manutenzione straordinaria restauro e risanamento conservativo I lavori possono riguardare anche lotti di interventi complessi, purché si configurino come lotti funzionali e funzionanti. Soglie minime e massime ammissibili Il costo complessivo degli interventi sui beni immobili deve essere compreso tra un minimo di ,00 e un massimo di ,00 comprensivo di spese tecniche, IVA e ogni altro onere. Spese ammissibili - costo dei lavori, comprensivi degli oneri per la sicurezza e degli imprevisti; - IVA (se costituisce un costo a carico dell ente); - spese tecniche, nel limite massimo del 10% del totale dei costi dei lavori da realizzare (progettazione, direzione dei lavori, coordinamento della sicurezza, collaudo, indagini, redazione del piano di conservazione programmata e tutti gli oneri connessi all attuazione degli interventi);

4 Bollettino Ufficiale spese per la redazione e la realizzazione di un programma di valorizzazione del bene, nel limite massimo del 7% del costo dei lavori da realizzare; - spese per fidejussioni bancarie o assicurative. B - beni mobili Interventi ammissibili Interventi di restauro conservativo. Soglie minime e massime ammissibili Il costo complessivo degli interventi sui beni mobili deve essere compreso tra un minimo di ,00 e un massimo di ,00 comprensivo di spese tecniche, IVA e ogni altro onere. Spese ammissibili - costo dei lavori, comprensivi di eventuali oneri per la sicurezza; - IVA (se costituisce un costo a carico dell ente); - spese tecniche, nel limite massimo del 10% del totale dei costi dei lavori da realizzare (progettazione, direzione dei lavori, coordinamento della sicurezza, collaudo, indagini e tutti gli oneri connessi all attuazione degli interventi); - spese per la redazione e la realizzazione di un programma di valorizzazione del bene, nel limite massimo del 7% del costo dei lavori da realizzare; - spese per fidejussioni bancarie o assicurative. I richiedenti possono inoltrare una sola richiesta di contributo per ciascuna delle due categorie indicate. TIPOLOGIA ED ENTITÀ DELL AIUTO FINANZIARIO Il contributo, interamente a fondo perduto, sarà riconosciuto nella misura massima del 50% dell importo complessivo del progetto. Il soggetto proponente dovrà, quindi, garantire un cofinanziamento non inferiore al 50%. MODALITÀ DI EROGAZIONE DELL AGEVOLAZIONE Il contributo sarà erogato secondo le seguenti fasi e modalità: 50% del contributo ammesso a seguito dell accettazione da parte del soggetto beneficiario e dietro presentazione di fidejussione, di pari entità, rinnovabile o di durata corrispondente al tempo di realizzazione del progetto; 40% alla presentazione di uno stato avanzamento lavori pari al 60% dell importo progettuale complessivo; 10% alla presentazione della comunicazione di fine lavori, del certificato di regolare esecuzione o di collaudo, del quadro economico finale e della relazione conclusiva, ai sensi della normativa vigente. CRITERI DI SELEZIONE E DI VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE DI PROGETTO La selezione e la valutazione dei progetti saranno svolte sulla base dei seguenti criteri: qualità e sostenibilità del progetto; congruità e adeguatezza dei costi e dei tempi di realizzazione; cantierabilità dell intervento (presenza di progetto esecutivo e di approvazione da parte dell organo di tutela); rilevanza storico-artistica del bene culturale oggetto d intervento; percentuale di cofinanziamento prevista in misura superiore al minimo richiesto, pari al 50% del costo complessivo dell intervento; qualità del programma di valorizzazione, nonchè capacità di incrementare la fruizione culturale del bene.

5 126 Bollettino Ufficiale Ai progetti ammissibili potranno essere assegnate premialità, secondo modalità e misure indicate nell Avviso. MODALITA E PROCEDURE L Invito alla presentazione dei progetti - nel quale saranno indicate le modalità e i termini per la candidatura delle proposte, i requisiti di partecipazione, le modalità di applicazione dei criteri di valutazione, nonché le modalità di erogazione dei contributi, di rendicontazione, verifica e decadenza dei benefici - sarà approvato con atto dirigenziale e pubblicato sul Bollettino Ufficiale di Regione Lombardia e sul sito internet istituzionale. L'istruttoria di ammissibilità formale delle domande e la valutazione di merito delle proposte progettuali ritenute formalmente ammissibili saranno condotte da apposito nucleo di valutazione. Saranno definite due graduatorie distinte per categoria di bene (immobile, mobile).