Prot. n del 20/03/ [UOR: Ripartizione risorse umane - Classif. I/9]

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1 Prot. n del 20/03/ [UOR: Ripartizione risorse umane - Classif. I/9] OGGETTO: Piano Triennale di Fabbisogni del Personale Piano triennale per la programmazione del reclutamento del personale docente, ricercatore, dirigente e tecnico/amministrativo - compresi i collaboratori ed esperti linguistici - a tempo indeterminato e determinato (art. 4 D.Lgs 49/2012): programmazione P.O PROPOSTA N. o.d.g.: 09/02 Rep. n. 48/2018 Prot. n UOR: RIPARTIZIONE RISORSE UMANE Nominativo F C A As Nominativo F C A As Prof. Vincenzo Zara X Prof. Antonio Domenico X Grieco Prof. Luigi De Bellis X Prof. Stefano Adamo X Prof. Stefano De Rubertis X Prof. Francesco Tuccari X Prof.ssa Manolita Francesca X Prof.ssa Gloria Politi X Prof. Giuseppe Grassi X Prof.ssa Immacolata Tempesta X Prof. Fabio Pollice X Dott. Antonio De Lorenzo X Prof. Gianluca Tagliamonte X Dott. Antonio Fabrizio X Licchetta Prof. Giovanni Mancarella X Sig. Natalie Antonazzo X Prof. Giovanni Tateo X Sig. Maria Pia De Medici X Prof. Massimo Guastella X Sig. Francesco De Micheli X Prof.ssa Luciana Dini X Sig. Davide Manfreda X Prof.ssa Francesca Imperiale X Prof.ssa Cecilia Bucci X Dott. Emanuele Fidora == == == Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As - Assente) Il Rettore ricorda al Senato Accademico che il Consiglio di Amministrazione, nella seduta del 29 marzo 2017 con deliberazione n. 98 ha deliberato la destinazione dei Punti Organico disponibili per il 2016 e di 0,70 Punti Organico riassegnati da MIUR, a valere sulle risorse del Piano Straordinario, in quanto provenienti dalla chiamata, da parte di altro Ateneo, nell ambito del precitato piano straordinario, del professore Antonio Terlizzi, già professore associato presso l Università del Salento. Fatta eccezione per la deliberazione su richiamata l Ateneo ad oggi non ha adottato il Piano triennale di reclutamento , poiché, in sede di approvazione del Bilancio 2017, era stato deciso di non finanziare fino a tutto il 2019 ulteriore reclutamento di personale, oltre a quello già deliberato sui P.O. finanziati della programmazione precedente ( e residui). Il Rettore ricorda ancora che, a seguito del miglioramento della situazione finanziaria di Ateneo, tuttavia, con deliberazione n. 280 in data 26/10/2017, il Consiglio di Amministrazione, in sede di approvazione delle c.d. compatibilità finanziarie, ha deciso lo stanziamento delle risorse finanziare necessarie al finanziamento di 3 (tre) Punti Organico per il reclutamento di nuovo personale. Il Rettore fa presente, inoltre, che sono intervenute le disposizioni della c.d. riforma Madia (decreti legislativi n. 74 e 75 del 25/05/2017) che, tra l altro, hanno modificato il processo di programmazione triennale, ora Programmazione Triennale dei Fabbisogni del Personale per tutte le amministrazioni Pubbliche, ivi comprese le Università. La novella normativa (art. 6-ter del Decreto legislativo 29 marzo 2001, n. 165) contempla l adozione di specifiche linee guida di indirizzo (non ancora emanate), che per le Università potrebbero avere un effetto attenuato in virtù della vigenza sia delle specifiche disposizioni in Pag. 1 di 8

2 materia contenute nel Decreto legislativo 29 marzo 2012, n. 49 sia del DPCM 7 luglio 2016, recante le linee di indirizzo per il triennio di programmazione Il Rettore ricorda anche che la programmazione triennale del reclutamento del personale delle università deve tenere conto dei vincoli normativi contenuti in parte nella legge 30 dicembre 2010, n. 240, in parte vuoi nel decreto legislativo 29 marzo 2012, n. 49 (per il triennio ) come pure nel DPCM 7 luglio A questo punto il Rettore ricorda la necessità, già esaminata nella seduta del 12 dicembre 2017 che si procedesse quanto prima alla elaborazione del Piano Triennale dei Fabbisogni dell Università del Salento. La definizione del Piano Triennale dei Fabbisogni, infatti, avrebbe consentito agli Organi Centrali di Ateneo di esplorare la sussistenza delle condizioni per avviare le procedure di stabilizzazione del personale tecnico e amministrativo c.d. precario in attuazione di quanto disposto dal decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 75, attuativo della riforma Madia. Il Rettore ricorda, infine, che con deliberazione n. 192 del 12/12/2017 il Senato Accademico ha proposto al Consiglio di Amministrazione di costituire un Gruppo di lavoro, presieduto dal Rettore o da suo delegato, composto da componenti del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione e dal Direttore Generale che, con il supporto amministrativo della Ripartizione Risorse Umane e della Ripartizione Finanziaria e Negoziale, ciascuna per quanto di competenza, affinché predisponesse una proposta di Piano triennale dei Fabbisogni di personale. Il Consiglio di Amministrazione, con deliberazione n. 366 del 21/12/2017, ha costituito il gruppo di lavoro formato dai componenti del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione Proff. Paolo Bernardini, Nicola Grasso, Antonio Grieco, Francesco Tuccari e dai dott. Antonio De Lorenzo e Stefania Presicce. Il Consiglio di Amministrazione, con la stessa deliberazione, ha definito le seguenti linee di indirizzo prioritarie a cui il Gruppo di Lavoro doveva fare riferimento nella redazione del Piano: - l espletamento nel triennio (in quanto obbligo di legge) delle procedure valutative di cui all art. 24, comma 5, della legge 240/2010 destinate ai ricercatori di cui all art. 24, comma 3, lett. b) della L. 240/2010 in scadenza di contratto; - l assicurazione della sostenibilità dei corsi di studio in relazione alle cessazioni del personale docente; - il rispetto dei vincoli normativi nel reclutamento del personale; - la sostenibilità finanziaria del reclutamento previsto dal piano nei limiti delle facoltà assunzionali (PO disponibili); - la necessità di garantire, attraverso una idonea programmazione del personale tecnicoamministrativo, il miglioramento dei servizi a vantaggio dell utenza interna ed esterna all Ateneo, in linea con quanto definito dagli obiettivi strategici per il prossimo triennio e tenendo conto del processo di stabilizzazione di cui al decreto legislativo n.75/2017. Il gruppo di lavoro, nell espletamento dell incarico, oltre a tener conto delle precitate linee di indirizzo ha dovuto tenere conto del contesto normativo e regolamentare. Da ricordare che si è ancora in attesa delle linee di indirizzo previste dall art. 6-ter del D.lgs. 165/2001. Inoltre il MIUR con nota prot del 09/2/2018 ha comunicato gli adempimenti a cui l Amministrazione è tenuta in relazione alla Programmazione Triennale del Personale. Invero i tempi definiti dal MIUR appaiono molto stringenti. È richiesto di procedere, tra l altro: Pag. 2 di 8

3 - entro il 20 marzo p.v. in caso di disponibilità residua di Punti Organico dell anno 2016, alla conferma o alla rimodulazione della programmazione effettuata; - entro il 20 marzo p.v. alla programmazione dei Punti Organico assegnati per l anno 2017; entro il 30 marzo p.v. alla imputazione dei Punti Organico che l ateneo intende utilizzare per i dipartimenti di eccellenza; - entro il 30 marzo p.v. all inserimento dei dati e delle informazioni per dare attuazione a quanto previsto dall articolo 20 del d.lgs. 75/2017. Il gruppo nella seduta conclusiva dei lavori collegiali, in data 12 marzo u.s., ha ritenuto opportuno di assolvere a quanto richiesto degli Organi lasciando, tuttavia, a futuri interventi di adeguamento progressivo del Piano dei Fabbisogni l individuazione dei dettagli dei profili del personale da reclutare. A questo punto il Rettore illustra compiutamente il Documento prodotto dal Gruppo di lavoro che si allega alla deliberazione e dal quale, se approvato nei suoi contenuti, si richiamano le principali seguenti decisioni da proporre al Consiglio di Amministrazione. 1) Confermare la programmazione dei punti organico assegnati per l anno 2016 così definita e comunicata al MIUR; Ruolo Punti Organico Programmazione 2016 Ordinari 1,59 Associati 2,50 Ricercatori 0,00 Dirigenti e Tecnici-Amministrativi 1,51 Totale 5,60 2) Ripartire i Punti Organico disponibili per l anno 2017 in misura proporzionale alle cessazioni avvenute nel 2016 nei diversi ruoli: PO ,27 Cessazioni 2016 Unità Cessate PO Liberati Peso % PO 2017 ripartiti PO 6 6,00 43% 3,11 PA 6 3,50 25% 1,82 RU 4 2,00 14% 1,04 PTA 10 2,50 18% 1,30 14,00 100% 7,27 3) Assicurare la copertura finanziaria per 12,0 PO nel triennio da utilizzare, nei termini e secondo i criteri indicati nel documento di programmazione, secondo il seguente schema temporale: Pag. 3 di 8

4 Ruolo PO 2018 PO 2019 PO 2020 PO TOTALI PA da RTD b 1,2 2,2 0 3,4 PTA 1,98 1 2,62 5,6 PO PA 0,82 0,8 1,38 3 TOTALE ) Avviare le procedure di stabilizzazione di cui all art. 20, comma 1 del D.lgs. 75/2017 del personale in possesso dei requisiti previsti in coerenza con la programmazione triennale dei fabbisogni; 5) Prendere atto che non sussistono le condizioni finanziare per l eventuale proroga dei contratti in scadenza in capo a soggetti in possesso dei requisiti di cui all art. 20, comma 1, del D.lgs. 75/2017; 6) non avvalersi della possibilità di cui all art. 20, comma 3 del D.lgs. 75/2017, di elevare le facoltà assunzionali per le assunzioni a tempo indeterminato attraverso la conversione in Punti Organico delle risorse di cui all art. 9, comma 28, del D.L. n. 78/2010 essendo i PO disponibili sovrabbondanti rispetto alle capacità finanziarie; 7) I dipartimenti formuleranno proposte per il reclutamento di personale docente di I e II fascia, sulla base dei criteri di priorità individuati nel Piano; 8) I dipartimenti formuleranno fino a 3 proposte per il reclutamento di ricercatori di cui all art. 24, comma 3, lett. b), della L. 240/2010; 9) Proporre al Consiglio di Amministrazione di imputare sui Punti Organico residui delle programmazioni tutti i Punti Organico utilizzati per il reclutamento di personale nell anno 2017; Il Rettore, a questo, punto ritiene opportuno richiamare quanto contenuto nel documento con riferimento al personale Tecnico e amministrativo laddove si rappresenta che ai fini del reclutamento del personale tecnico e amministrativo si ritiene di avvalersi delle procedure della c.d. stabilizzazione del precariato e che la limitata disponibilità di risorse finanziarie induce peraltro, in coerenza con le indicazioni del Dipartimento della Funzione Pubblica, ad avvalersi della facoltà di reclutare il personale precario mediante contratti di lavoro a tempo parziale e di vincolare per lo scopo una parte dei 5,6 PO destinati al Personale tecnico e amministrativo. Al fine di individuare i profili contrattuali del personale da reclutare il Rettore cede la Parola al Direttore Generale che ha effettuato un analisi qualitativa e quantitativa dei fabbisogni del personale tenuto conto delle situazioni di maggiore sofferenza. Il Direttore Generale espone compiutamente la relazione che ha appositamente redatto per lo scopo e che individua i profili da reclutare. Inoltre, il Direttore Generale propone che le procedure di stabilizzazione di cui all art. 20, comma 1 del D.lgs. 75/2017, che di fatto concretizzano una chiamata diretta dei soggetti in possesso dei requisiti, siano disposte proponendo agli stessi un contratto a tempo indeterminato e a tempo parziale al 66,00 % (sessantasei percento). Alla luce di quanto innanzi il Rettore invita il Senato Accademico ad assumere le proprie determinazioni. Pag. 4 di 8

5 IL SENATO ACCADEMICO UDITA l ampia relazione del Rettore; UDITO il Direttore Generale; VISTA la L. 30/12/2010, n. 240; VISTO Il D.Lgs. 25/05/2017, n. 75; VISTO il D.Lgs. 30/03/2001, n. 165 ed in particolare gli artt. 6 e 33; VISTO l art. 66 del D. L. 25/06/2008, n. 112 (convertito in L. 06/08/2008, n. 133); VISTO il D. L. 29/12/2011, n. 216 convertito con modificazioni dalla L. 24/02/2012, n. 14; VISTO il D. Lgs. 29/03/2012, n. 49 recante Disciplina per la programmazione, il monitoraggio e la valutazione delle politiche di bilancio e di reclutamento degli atenei, in attuazione della delega prevista dall'articolo 5, comma 1, della L. 30/12/2010, n. 240 e per il raggiungimento degli obiettivi previsti dal comma 1, lettere b) e c), secondo i principi normativi e i criteri direttivi stabiliti al comma 4, lettere b), c), d), e) ed f) e al comma 5 ; VISTA la circolare MIUR prot. n , in data 17/10/2013, avente ad oggetto D.M. 9 agosto 2013, n. 713 Punti organico 2013 e Programmazione ; VISTA la circolare MIUR prot. n , in data 23/12/2014, avente ad oggetto Decreti Ministeriali Punti Organico 2014, FFO 2014 e Costo Standard ; VISTA la circolare MIUR prot. n. 1555, in data 10/02/2015, avente ad oggetto Programmazione e reclutamento di personale anno 2015 ; VISTA la circolare MIUR prot. n. 3096, in data 11/03/2015, avente ad oggetto PROPER verifiche e raccolta informazioni per il calcolo indicatori 2014 ; VISTA la circolare MIUR prot. n. 9050, in data 12 luglio 2016; VISTO il D.M. MIUR dell 08/08/2016, n. 635; VISTA la circolare MIUR prot. n del 13/12/2016; VISTO il D.P.C.M. 07/07/2016 Indirizzi per la programmazione del personale universitario per il triennio ; VISTO il D.P.C.M. 31/12/2014; VISTO VISTE VISTO il D.M. 05/08/2016, n. 619, recante l attribuzione dei P.O. per l anno 2016, con il quale è stata disposta, in favore dell Università del Salento, l assegnazione di 5,79 P.O. di cui 0,19 riservati per le esigenze di mobilità del personale in esubero degli enti di Area vasta; le deliberazioni di questo Senato Accademico n. 43, in data 21/03/2017 e del Consiglio di Amministrazione n. 98, in data 29/03/2017 con cui è stata approvata la programmazione dei P.O. 2016; il D.M. 614 del 10/08/2017, recante l attribuzione dei P.O. per l anno 2017, con il quale è stata disposta, in favore dell Università del Salento, l assegnazione di 7,0 P.O. di cui 0,23 riservati per le esigenze di mobilità del personale in esubero delle Camere di Commercio; VISTO il D.L. 30/12/2016, n Proroga di termini previsti da disposizioni legislative, convertito con modificazioni dalla L. 27/02/2017, n. 19 (Milleproroghe 2017). VISTA la L. 11/12/2016, n. 232 (Legge di stabilità 2017); VISTA la circolare MIUR prot. n del 27/02/2017, avente ad oggetto: Disposizioni in tema di Personale e reclutamento anno 2017, che effettua un riepilogo del quadro normativo 2017 per l assunzione del personale nonché delle verifiche da effettuare sulla programmazione; Pag. 5 di 8

6 VISTA la nota prot. n del 20/04/2017 con cui l Amministrazione Ha formulato appositi quesiti al MIUR rispetto alle indicazioni fornite con la circolare di cui sopra; PRESO ATTO della nota MIUR prot. n del 21/11/2017 di risposta alla precitata richiesta di parere; TENUTO CONTO dei vincoli normativi da rispettare nella programmazione del personale, come VISTA richiamati nelle precitate circolari MIUR; la delibera del Consiglio di Amministrazione n. 200 del 29/09/2016 con cui è stato deciso l azzeramento delle spese per il reclutamento di personale per gli anni ; CONIDERATO che a seguito dell approvazione delle c.d. compatibilità finanziarie con la deliberazione del Consiglio di amministrazione n. 280 del 26/10/2017 è stato superato il blocco del turn over ed è stato inoltre previsto il finanziamento di 3 (tre) P.O. per il reclutamento di nuovo personale docente e tecnico amministrativo; CONSIDERATO che con deliberazione n. 192 del 12/12/2017 il Senato Accademico ha proposto al Consiglio di Amministrazione di costituire un Gruppo di lavoro presieduto dal Rettore o da suo delegato, composto da componenti del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione e dal Direttore Generale che, con il supporto amministrativo della Ripartizione Risorse Umane e della Ripartizione Finanziaria e Negoziale, ciascuna per quanto di competenza, predisponga una proposta di Piano triennale dei Fabbisogni di personale. Il Consiglio di Amministrazione, con deliberazione n. 366 del 21/12/2017, ha costituito il gruppo di lavoro formato dai componenti del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione Proff. Paolo Bernardini, Nicola Grasso, Antonio Grieco, Francesco Tuccari e dai dott. Antonio De Lorenzo e Stefania Presicce. VISTO il documento Piano Triennale dei Fabbisogni del Personale prodotto dal predetto gruppo di lavoro a allegato alla presente deliberazione; VISTA la nota MIUR prot. prot del 09/2/2018; VISTA il D.Lgs. 75/2017; VISTE le circolari del Dipartimento della Funzione Pubblica n. 3/2017 e n. 1/2018; VISTE le risultanze del gruppo di lavoro costituito dal Direttore Generale il quale ha analizzato l applicabilità delle disposizioni in materia di stabilizzazione dei precari e, in particolare, la relazione prot. n in data 28/09/2017 e la relazione integrativa, prot del 02/02/2018; VISTA la nota del Direttore della Ripartizione Risorse Umane prot. n del 13/02/2018; TENUTO CONTO dell analisi dei fabbisogni di personale tecnico e amministrativo contenuta nel documento esposto dal Direttore Generale; VISTO lo Statuto di autonomia, emanato con D.R. n. 597 del 07/11/2017; VISTO il Regolamento Generale d Ateneo, emanato con D.R. n. 761 del 15/6/2012; VISTO il vigente Regolamento di Ateneo per l Amministrazione la Finanza e la Contabilità; TENUTO CONTO di quanto emerso nel corso della lunga e articolata discussione ed in particolare: - dell opportunità ripartire i 3,0 PO destinati ai Professori distinguendoli tra I e II Fascia in modo da assicurare adeguate opportunità ai ricercatori a tempo inderminato e ai docenti di II fascia in possesso dell abilitazione scientifica nazionale di poter concorrere al reclutamento di professori di I e II fascia; - dell impegno di destinare le risorse che dovessero avanzare in bilancio, al reclutamento in senso generale, e non ad altri impegni di spesa come ad esempio la ricerca dipartimentale nella logica che se aumentano gli studenti, aumenta la richiesta di sostenibilità, e aumentano le risorse che saranno destinate al reclutamento; Pag. 6 di 8

7 CONDIVIDERE la proposta di ripartizione del finanziamento dei 12 Punti Organico per i quali sussiste la copertura finanziaria nel seguente modo: -5,6 PO destinati al reclutamento di personale Tecnico e Amministrativo; -3,4 PO da destinare al reclutamento di professori associati, mediante le procedure valutative destinate ai ricercatori di cui all art. 24, comma 3, lett. b), della L. 240/2010 in possesso dell abilitazione scientifica nazionale; - 2,1 PO destinati al reclutamento di professori associati; -0,9 PO per il reclutamento di professori Ordinari; RITENUTO OPPORTUNO, a seguito della discussione modificare la tabella n. 3 contenuta nel documento Piano Triennale dei Fabbisogni proposto dal gruppo di Lavoro in maniera tale che sia esposto il contributo dei ricercatori a tempo indeterminato; DELIBERA Proporre al Consiglio di Amministrazione di: 1) Approvare il Piano dei Fabbisogni proposto dal gruppo di Lavoro costituito con delibera n. n. 366 del 21/12/2017, e quanto in esso contenuto, che allegato alla presente deliberazione di cui costituisce parte integrante conferendo mandato al Rettore di provvedere alla modifica della tabella 3 del documento in modo che sia data evidenza dell apporto dei ricercatori a Tempo Indeterminato (All.1); 2) Confermare la programmazione dei punti organico assegnati per l anno 2016 così definita e comunicata al MIUR; Ruolo Punti Organico Programmazione 2016 Ordinari 1,59 Associati 2,50 Ricercatori 0,00 Dirigenti e Tecnici-Amministrativi 1,51 Totale 5,60 3) Ripartire i Punti Organico disponibili per l anno 2017 in misura proporzionale alle cessazioni avvenute nel 2016 nei diversi ruoli: PO ,27 Cessazioni 2016 Unità Cessate PO Liberati Peso % PO 2017 ripartiti PO 6 6,00 43% 3,11 PA 6 3,50 25% 1,82 RU 4 2,00 14% 1,04 Pag. 7 di 8

8 PTA 10 2,50 18% 1,30 14,00 100% 7,27 4) Assicurare la copertura finanziaria per 12 PO nel triennio da utilizzare, nei termini e secondo i criteri indicati nel documento di programmazione, secondo il seguente schema temporale: TOTALE PA da RtdB 1,2 2,2 0 3,4 PTA 1,98 1 2,62 5,6 Associati 1,4 0,7 0 2,1 Ordinari 0,6 0,3 0 0,9 TOTALE 5,18 4,2 2, ) Avviare le procedure di stabilizzazione di cui all art. 20, comma 1 del D.lgs. 75/2017 del personale in possesso dei requisiti previsti in coerenza con la programmazione triennale dei fabbisogni; 6) Prendere atto che non sussistono le condizioni finanziare per l eventuale proroga dei contratti in scadenza in capo a soggetti in possesso dei requisiti di cui all art. 20, comma 1, del D.lgs. 75/2015 7) Non avvalersi della possibilità di cui all art. 20, comma 3 del D.lgs. 75/2017, di elevare le facoltà assunzionali per le assunzioni a tempo indeterminato attraverso la conversione in Punti Organico delle risorse di cui all art. 9, comma 28, del D.L. n. 78/2010 essendo i PO disponibili sovrabbondanti rispetto alle capacità finanziarie; 8) I dipartimenti formuleranno proposte per il reclutamento di personale docente di I e II fascia, sulla base dei criteri di priorità individuati nel Piano di cui al precedente punto 1); 9) Relativamente all anno 2018, le proposte di reclutamento avanzate da ciascun Dipartimenti saranno contenute nel seguente numero di posti: - 5 per i ricercatori di cui all art. 24, comma 3, lett. b), della L. 240/2010, tenendo conto della presenza di RTI abilitati negli specifici settori; - 3 per Professore Associato; - 1 per Professore Ordinario. 10) Proporre al Consiglio di Amministrazione di imputare sui Punti Organico residui delle programmazioni tutti i Punti Organico utilizzati per il reclutamento di personale nell anno 2017; 11) Approvare il documento di programmazione dei fabbisogni del personale tecnico e amministrativo per il triennio esposto dal Direttore Generale ed allegato alla presente delibera costituendo parte integrante (All.2) 12) Le procedure di stabilizzazione di cui all art. 20, comma 1 del D.lgs. 75/2017, che di fatto concretizzano una chiamata diretta dei soggetti in possesso dei requisiti, siano disposte proponendo agli stessi un contratto a tempo indeterminato e a tempo parziale al 66,00 % (sessantasei percento). Pag. 8 di 8