PROVINCIA DI ASTI Medaglia d oro al valor militare

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1 PROVINCIA DI ASTI Medaglia d oro al valor militare CONSIGLIO PROVINCIALE N. meccanografico DL del 23/02/2011 N. delibera 5 del 22/02/2011 Oggetto: Ordine del giorno in merito ad iniziative per l'istituzione di un hospice Il Consigliere RELAZIONA: Condividendo l appello lanciato dalla LILT (Lega Italiana per la lotta contro i tumori) sezione di Asti per promuovere la nascita di un hospice anche nella nostra provincia letto sul volantino diffuso dai volontari dell associazione pressi il gazebo di P.zza Alfieri: La nostra società cambia continuamente, l aspettativa di vita aumenta e persone di età avanzata sono sempre più numerose. Molti per vicissitudini varie della vita vivono soli. Quando si avvicina il tramonto, fase inevitabile per tutti, si è deboli, indifesi, spesso avvolti dalla solitudine. In quei momenti si vorrebbe avere la possibilità di trascorrere un ultimo periodo sereno, accuditi e circondati da chi ci possa sostenere ed accompagnare con umanità. Da alcuni anni sono nati gli Hospice, luoghi ospitali. La matrice semantica è quella dell ospedale e dell ospizio, il luogo che in origine accoglieva il viandante, poi il malato o l anziano. Nonostante questo nome antico l hospice è una soluzione moderna che si basa sull istinto di solidarietà del genere umano, accompagnata da accorgimenti di efficienza e di utilità affinatesi sempre di più. Sono residenze accoglienti ed umane, discrete, dedicate a che si avvicina alla morte, con l obbiettivo di vivere il tempo che resta nel modo più sereno e dignitoso. Sono piccole strutture per persone, curate soprattutto nelle piccole cose, con molta attenzione alle persone che vi sono ricoverate e ai loro familiari ed amici. ABBIAMO UN HOSPICE AD ASTI? Vi è in ogni paese una normativa precisa che ne stabilisce le caratteristiche. In Piemonte la Regione ha da anni impostato un piano preciso, sostenuto con leggi e supporto finanziario. Ad Alessandria, Casale, in due sedi a Torino, Busca, Lanzo, Biella, Gagliate, Gattinara, Salerano Canadese, Verbania ci so no queste piccole oasi di serenità. Il Primo in Piemonte è nato a Lanzo dieci anni fa.

2 Ad Asti non c è ancora. VOGLIAMO AVERE UN HOSPICE ANCHE AD ASTI? Avere un hospice non basta per essere organizzati per l esigenze delle fasi terminali delle persone, ma è indispensabile! La legge regionale lo impone e non lo si deve avere solo per obbligo, per moda o per finta. E un occasione per sentirsi un po più solidali, per sentirsi più in pace con se stessi ed infine per non nascondere la testa sotto la sabbia. La morte è il nostro destino, attrezziamoci per vivere fino all ultimo minuto, pienamente, serenamente, dignitosamente. Pensiamo a chi ci sta intorno, che resterà anche dopo. Pensiamo a chi non ha nessuno oppure ha qualcuno che non può farcela ad aiutare ed assistere il proprio familiare od amico. E chiaro, a casa propria sarebbe meglio, ma non è sempre possibile, per questo spesso si finisce in ospedale, che non è un luogo adatto, con il suo perenne affollamento, con la sua fretta, la sua tecnologia sempre più complessa. Anche le case di riposo non sono sempre adatte alle esigenze delle fasi più avanzate di malattia. Ci vuole altro!. Appreso che l ASL di Asti riconosce l utilità dell hospice per i malati terminali e rilevato che la realizzazione può significatamente contribuire a migliorare la qualità della vita ai malati terminali, INVITA Il Consiglio provinciale e la Presidente della Giunta ad assumere ogni iniziativa atta a far nascere anche nella nostra provincia una residenza accogliente ed umana dedicata a chi si avvicina alla morte e non può più rimanere in famiglia o perché non c è o perché non può occuparsi del familiare. ED ALTRESI IMPEGNA La Giunta a sollecitare gli organismi direttivi dell ASL n. 19 e la Regione Piemonte alla redazione di un progetto hospice, corredato di piano economico, che quantifichi tempi, modi e finanziamenti per una realistica fattibilità di un servizio di fondamentale importanza per il territorio. Il redattore: gpugliese

3 DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO PROVINCIALE N. 5 Nell anno duemilaundici addì 22del mese di febbraio alle ore 16:30 nella sala delle adunanze consiliari, convocato dal Presidente del Consiglio con avvisi scritti recapitati a norma di legge a ciascun Consigliere, si è riunito, con l assistenza del Segretario Generale Giuseppe Goria, il CONSIGLIO PROVINCIALE nella seduta pubblica di 1 convocazione n. presieduta dal Presidente del Consiglio Marco Galvagno, con la seguente composizione: ARMOSINO MARIA TERESA Presidente della Provincia Assente MUSSO GIORGIO Assente ACCOSSATO DIONIGI Assente PADOVANI MASSIMO Presente CALIGARIS MARCO Presente PARODI MARTA Presente CAVALLERO DAVIDE Presente PENNA PALMINA Presente COTTO MARIANGELA Presente PERETTI ROBERTO Assente CRIVELLI MARCO Presente QUAGLIA ANGELA Presente DABORMIDA ENZO Assente RAGUSA FRANCESCA Presente DRAGO PIERGUIDO Presente RASERO MAURIZIO Presente FASSINO ANDREA Presente SUTERA LUCIANO Presente GALVAGNO MARCO Presente TUZII LOREDANA Assente GIORDANO LORENZO Assente VALLE VALTER Presente LUZI PAOLO Presente VISCONTI ANDREA Assente MATTIOLI FRANCESCO Presente IL CONSIGLIO PROVINCIALE - Dato atto che nel corso della seduta la proposta di ordine del giorno ad oggetto: Ordine del giorno in merito ad iniziative per l istituzione ad Asti di un hospice è stata ritirata dai proponenti; - Dato atto, altresì, che il Presidente del Consiglio alle ore ha sospeso la seduta e alle ore 17,20, dopo aver verificato la presenza del numero legale dei presenti, mediante appello effettuato dal Segretario Generale dal quale sono risultati assenti n. 8 Consiglieri (Accossato, Armosino, Dabormida, Giordano, Musso, Peretti, Tuzii, Visconti) e presenti n. 17 Consiglieri (Caligaris, Cavallero, Cotto,Crivelli, Drago, Fassino, Galvagno, Luzi, Mattioli, Padovani, Parodi, Penna, Quaglia, Ragusa, Rasero, Sutera, Valle) ha ripreso la seduta; -Preso atto che dopo la sospensione della seduta la proposta di ordine del giorno ad oggetto: Ordine del giorno in merito ad iniziative per l istituzione ad Asti di un hospice è stata sostituita con la suesposta proposta di ordine del giorno presentata dai Capigruppo presenti;

4 - Uditi gli interventi dei Consiglieri Cotto, dell Assessore Baudo, dei Consiglieri Quaglia, Padovani e Parodi per i cui testi si rinvia al verbale della seduta; - Visto l esito della seguente votazione che avviene in forma palese mediante alzata di mano: Presenti n Assenti n. 8 (Accossato, Armosino, Dabormida, Giordano, Musso, Peretti, Tuzii, Visconti) - Votanti n Favorevoli n Contrari n. 0 - Astenuti n. 0, D E L I B E R A Di approvare la suesposta proposta di ordine del giorno in ogni sua parte, ritenendo la stessa parte integrante e sostanziale del presente dispositivo; Di dare atto che la presente deliberazione è pubblicata mediante affissione all Albo pretorio della Provincia di Asti per quindici giorni consecutivi e che diventerà esecutiva dopo il decimo giorno dalla pubblicazione, ai sensi degli art 124 e 134 del T.U.E.L. D.Lgs 267/2000.

5 Letto, confermato e sottoscritto Asti, 04/03/2011 IL PRESIDENTE DELLA SEDUTA (Marco Galvagno) Asti, 04/03/2011 IL SEGRETARIO DELLA SEDUTA (Giuseppe Goria) CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE La presente deliberazione è pubblicata all Albo Pretorio della Provincia per 15 giorni consecutivi dal 10/03/2011 e diventerà esecutiva trascorsi dieci giorni dalla pubblicazione ai sensi di legge. Asti, 09/03/2011 IL SEGRETARIO GENERALE (Giuseppe Goria)