REGOLAMENTO VISITE GUIDATE E VIAGGI DI ISTRUZIONE PER L ANNO SCOLASTICO 2015/16

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1 ISTITUTO STATALE COMPRENSIVO P. VOLPONI Via Muzio Oddi, URBINO (PU) 0722/ Tel/Fax :0722/ C.F Codice Ministeriale MIUR PSIC Codice Univoco Ufficio per la fatturazione elettronica: UFK6MN REGOLAMENTO VISITE GUIDATE E VIAGGI DI ISTRUZIONE PER L ANNO SCOLASTICO 2015/16 Delibera del Consiglio di Istituto N 39 del 28 Settembre 2015

2 REGOLAMENTO VISITE GUIDATE E VIAGGI DI ISTRUZIONE IL CONSIGLIO D ISTITUTO VISTO l art. 10, comma 3, lettera a) del D.lgs. 16/4/94, n. 297 riguardante le attribuzioni del consiglio di istituto e, in particolare, il potere deliberante in merito ai criteri per la programmazione e l attuazione delle visite guidate e dei viaggi di istruzione; VISTI il DPR 8/3/99, n. 275 recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche; VISTO il D.I. 01/02/2001, n. 44 concernente le Istruzioni generali sulla gestione amministrativocontabile delle Istituzioni Scolastiche ; TENUTO CONTO della normativa di riferimento concernente le modalità organizzative dei viaggi e visite di istruzione: C.M. n. 291/ 1991, C.M. n. 623/1996 (autonomia gestionale delle iniziative), Nota 11/4/2002 prot. n.645, integrata dalla Nota 15/7/2002 prot. n. 1129, recante schema di Capitolato d oneri tra istituzione scolastica e agenzia di viaggi; Considerata la proposta dalla Giunta Esecutiva, Con Delibera n. 39 del 28/09/2015 approva il seguente REGOLAMENTO VISITE GUIDATE E VIAGGI DI ISTRUZIONE PREMESSA: La scuola considera i viaggi di istruzione, le visite guidate a musei, mostre, manifestazioni culturali, di interesse didattico o professionale, lezioni con esperti e visite a enti istituzionali o amministrativi, la partecipazione ad attività teatrali e sportive, i soggiorni presso laboratori ambientali, la partecipazione a concorsi provinciali, regionali, nazionali, a campionati o gare sportive, a manifestazioni culturali o didattiche, i gemellaggi con scuole estere parte integrante e qualificante dell'offerta formativa e momento privilegiato di conoscenza, comunicazione e socializzazione. Le attività sportive costituiscono parte integrante dell'attività didattica e verranno effettuate con la collaborazione di tutti i docenti. 1) PRINCIPI GENERALI A. Le visite guidate e i viaggi di istruzione, configurandosi come esperienze di apprendimento e di crescita della personalità e, quindi, come vere e proprie attività complementari della scuola, presuppongono un adeguata programmazione didattica e culturale predisposta nelle scuole fin dall inizio dell anno scolastico. B. Ogni visita guidata dovrà essere preceduta da un significativo momento preparatorio e seguita da una rielaborazione dell esperienza vissuta. C. Alle iniziative in oggetto deve essere assicurata la partecipazione dell 80% degli alunni componenti le classi coinvolte, ma è auspicabile la presenza pressoché totale degli stessi. Nessun alunno dovrà essere escluso dai viaggi di istruzione o dalle visite guidate per ragioni di carattere economico. D. Le proposte devono essere presentate ai genitori nella prima assemblea di classe dell anno scolastico e inviate al Consiglio di Istituto per la successiva deliberazione. E. Il Collegio dei Docenti approva il Piano delle Uscite e dei Viaggi Didattici formulati dai Docenti interessati. F. E tassativamente obbligatorio acquisire il consenso scritto di chi esercita la potestà familiare. G. Tutti i partecipanti a viaggi o visite debbono essere in possesso di un documento di identificazione che verrà rilasciato dalla scuola.

3 2) TIPOLOGIA DEI VIAGGI : 1) Le visite guidate si effettuano, nell arco della mattinata o di una sola giornata, presso complessi aziendali, mostre, monumenti, musei, gallerie, località di interesse storico-artistico, parchi naturali. 2) Le escursioni a piedi, nel territorio comunale, sono autorizzate dal Consiglio di Istituto purché ci si attenga ai principi generali, punto 1 lettere a e b, e si comunichi per iscritto al Dirigente Scolastico, la meta, le motivazioni e la data di effettuazione dell escursione. Possono essere effettuate anche in comune diverso da quello dove ha sede l istituzione scolastica ma in questo caso si deve dare comunicazione scritta ai genitori. Per i viaggi di integrazione culturale la cui durata è superiore ad un giorno e che comportano pertanto il pernottamento degli alunni il Consiglio di Istituto si riserva di indicare, dopo la presentazione / illustrazione di ciascun viaggio, precisi criteri finalizzati a garantire la tutela dei minori. SCUOLE DELL INFANZIA : sono consentite solo brevi gite, visite ed escursioni della durata massima di una giornata scolastica nell ambito del Comune o Comuni limitrofi.in ogni caso, considerata l età degli alunni, la valutazione delle richieste di visite guidate è rimessa al Dirigente Scolastico. SCUOLE PRIMARIE : si ritiene opportuno che gli spostamenti avvengano nell ambito Provinciale comunque l ambito territoriale può essere allargato anche fuori regione. La limitazione territoriale alla sola regione, assume carattere generale e orientativo, essendo connesso con la volontà di evitare lunghi viaggi e con l opportunità di far conoscere approfonditamente il nostro territorio. Non si esclude, pertanto, la possibilità di sconfinamento in un altra regione, allorché la località sia confinante. In caso di particolari specifiche iniziative come ad esempio la partecipazione a concorsi il cui premio consista in un viaggio di istruzione, o di progetti di rilevante valenza, anche a livello di Istituto, sono comunque consentiti viaggi e visite di istruzione in altre regioni d Italia.Per quanto attiene la durata della visita di istruzione la stessa sarà limitata per tutte le classi, ad una sola giornata, anche oltre l orario scolastico, salvo il caso di partecipazione a specifiche iniziative come sopra evidenziato. In ogni caso, considerata l età degli alunni, la valutazione delle richieste di visite guidate è rimessa al Dirigente Scolastico. SCUOLA SECONDARIE I GRADO : per gli alunni delle classi I e II e III sono previste visite di istruzione anche sull intero territorio nazionale o europeo. Per quanto attiene la durata, in via generale la stessa sarà limitata ad un sola giornata, anche oltre l orario scolastico, salvo il caso di specifiche iniziative o particolari progetti didattici. In altri casi la visita di istruzione potrà avere la durata anche di più giorni, fino ad un massimo di 3, salvo il caso di specifiche iniziative o progetti di rilevanza particolare. In ogni caso, le visite di istruzione, della durata di più giorni, dovranno svolgersi esclusivamente in base a preventiva formulazione di proposta del Docente Referente dei Viaggi di istruzione acquisite le autorizzazioni dei genitori degli alunni interessati, previa valutazione finale disposta dal Dirigente Scolastico. 3) ORGANI COMPETENTI La proposta di visite guidate e i viaggi di istruzione è rimessa all autonomia decisionale degli organi collegiali della scuola. A. Il Consiglio di Classe, Interclasse, Intersezione propone le visite; B. Il Collegio dei Docenti delibera il piano annuale nell ambito del POF; C. Il Consiglio di Istituto delibera l autorizzazione ad effettuare le visite i criteri di assegnazione dei trasporti alle ditte; D. Il Dirigente Scolastico e l Ufficio di Segreteria danno esecuzione, in seconda istanza, alla Delibera del Consiglio di Istituto per quanto riguarda la parte esecutiva spettante all ufficio di

4 direzione, assicurando il rispetto della normativa circa la sicurezza degli alunni e la validità didattica dell iniziativa attuata. 4) ACCOMPAGNATORI A. L incarico di accompagnatore è affidato al/i docente/i di classe. Gli accompagnatori sono programmati in ragione di circa 1 ogni 15 alunni. La funzione di accompagnatore può essere svolta anche dal Personale ATA. Nel designare gli accompagnatori i Consigli di classe, di Interclasse o di Intersezione, provvederanno ad indicare sempre un accompagnatore in più per ogni classe per subentro in caso di imprevisto. E' auspicabile che gli accompagnatori siano scelti all'interno del Consiglio interessato. Se l'insegnante accompagnatore presta servizio in altri plessi è tenuto a concordare con la Dirigenza gli eventuali impegni. B. Nel caso di alunni disabili dovrà essere prevista la presenza del docente di sostegno. C. La partecipazione dei genitori degli alunni, potrà essere consentita, a condizione che non comporti oneri a carico del bilancio, nei casi in cui sia giudicata opportuna ai fini della collaborazione nella sorveglianza. La proposta, in caso di necessità, va prioritariamente rivolta ai rappresentanti di classe e solo in caso di loro diniego ad altri genitori. E consentita la partecipazione dei genitori degli alunni disabili nei casi in cui questo sia ritenuto efficace al benessere del bambino. D. La presenza dei genitori non esonera i docenti dall obbligo della vigilanza, poiché soltanto questi ultimi dovranno garantire la sorveglianza degli alunni. I genitori verranno coinvolti, pertanto, con funzioni meramente collaborativi e dovranno sollevare l amministrazione da qualsiasi responsabilità per lo loro partecipazione. E. Il numero e i nominativi degli accompagnatori (docenti, personale ATA ed eventuali genitori) devono essere menzionati nel prospetto generale dei partecipanti. 5) PROCEDURA ORGANIZZATIVA e SORVEGLIANZA La procedura organizzativa è la seguente: acquisire il parere degli organismi scolastici competenti e dei genitori degli alunni interessati ; richiedere l approvazione del Collegio dei Docenti, che emetterà formale delibera dei viaggi d istruzione inseriti nel POF; richiedere ai genitori di cui sopra una somma forfetaria commisurata alla ipotesi di spesa; richiedere l autorizzazione ad effettuare la visita al Consiglio di Istituto che emetterà formale delibera. Considerato che il finanziamento del viaggio di istruzione è a carico delle famiglie degli alunni, il versamento della somma prevista dovrà essere effettuato in due soluzioni e precisamente la caparra prima del viaggio e il saldo dopo a conclusione del viaggio stesso. Le procedure per la gara sono assimilate a quelle in vigore per l acquisto di beni e servizi da parte dell Istituto. La richiesta di preventivi deve essere inviata al almeno tre agenzie di viaggio presenti sul territorio ed individuate nell Albo fornitori. Il Dirigente Scolastico ed il Docente Referente, coadiuvati dal Direttore SGA provvederanno per ciascun viaggio d istruzione, a: Stilare una tabella comparativa delle offerte pervenute (numero minimo tre). Stilare una relazione nella quale propone, motivando la scelta fatta, l Agenzia di viaggio cui affidare il viaggio stesso. Stilare il Programma finale del viaggio d istruzione, così come offerto dall Agenzia di Viaggio alla quale poi aggiudicare la gara. Particolare cura dovrà essere posta nel dettagliare qualora il tipo di trattamento alberghiero sia i costi che dovranno essere sostenuti dai partecipanti. Successivamente alla Delibera del Consiglio di Istituto, l Ufficio di Segreteria provvederà a regolarizzare l aggiudicazione della fornitura in base ai preventivi pervenuti che dovranno essere richiesti ad almeno tre Ditte Autotrasporti o Agenzie Viaggi. La scelta della aggiudicazione, effettuata dal

5 Dirigente Scolastico e dal Referente dei viaggi di i istruzione coadiuvati dal Direttore SGA, dovrà essere effettuata sulla base: del migliore preventivo presentato a parità di condizioni e di valutazione in generale di quanto richiesto nel preventivo stesso ; delle garanzie offerte nel rispetto della normativa vigente ; del possesso dei requisiti richiesti dalla normativa (che verranno accertati attraverso l acquisizione agli atti di tutta la documentazione di cui al punto 9.6 della C.M. n. 253/91). Al fine della sorveglianza sarà consentito l intervento dei genitori con precedenza ai genitori rappresentanti di classe e con il chiaro incarico conferito ai genitori di collaborazione nella sorveglianza di un gruppo di alunni. La responsabilità della sorveglianza sarà comunque dei docenti assegnati alla sezione che si avvarranno della collaborazione dei genitori. In linea generale si sottolinea l importanza di: 1) favorire la massima partecipazione; 2) contenere la spesa a carico di ogni famiglia; 3) progettare viaggi che tengano in considerazione l età degli alunni. L ufficio di Segreteria procederà quindi ad acquisire la documentazione e precisamente : Programmazione didattica del Viaggio di Istruzione Elenchi dei partecipanti Autorizzazioni dei genitori Dichiarazioni obbligo vigilanza docenti ecc. Al termine del viaggio il docente referente consegnerà una sintetica relazione di valutazione dello stesso. QUOTA DI PARTECIPAZIONE La quota di partecipazione deve poter coprire oltre che la spesa pro-capite anche i costi di viaggio dei docenti accompagnatori come Deliberato dal Consiglio di Istituto. I docenti accompagnatori fruiranno comunque delle previste gratuità concesse nel capitolato di affido del viaggio di istruzione. Per gli alunni che non possano coprire tutta la quota di partecipazione è previsto un contributo di solidarietà, stabilito dal Dirigente Scolastico, prelevato attraverso i fondi del bilancio della scuola 6) ASSICURAZIONE Tutti gli alunni partecipanti a viaggi o visite sono garantiti da polizza assicurativa conto gli infortuni, sottoscritta all inizio dell Anno Scolastico con l Agenzia Assicurativa Gruppo Ambiente Scuola Agenzia 01 - Milano. i Docenti accompagnatori devono essere garantiti da polizza assicurativa contro gli infortuni e responsabilità civile. Connesso con lo svolgimento delle uscite è il regime delle responsabilità, soprattutto riferite alla cosiddetta "culpa in vigilando". In sostanza il docente che accompagna gli alunni nel corso delle "uscite" didattiche, deve tener conto che continuano a gravare su di esso, pur nel diverso contesto in cui si svolge l'attività scolastica, le medesime responsabilità che incombono nel normale svolgimento delle lezioni. In concreto esse riguardano l'incolumità degli alunni affidati alla sorveglianza e i danni eventualmente provocati a terzi a causa dei comportamenti dei medesimi alunni. In entrambi i casi il comportamento degli accompagnatori deve ispirarsi alla cautela legata alla tutela di un soggetto: l'alunno di minore età, giuridicamente incapace.

6 7) VALIDITÀ DEL PRESENTE REGOLAMENTO Il presente Regolamento entra in vigore il giorno della sua approvazione da parte del Consiglio Istituto ed è valido per l A.S. 2015/16. Dopo tale data è prorogato tacitamente fino all approvazione di un nuovo Regolamento. Il presente regolamento, approvato in via definitiva dal C.d.I. è affidato al Dirigente Scolastico perché vigili sulla sua applicazione. Per tutto quanto non previsto nel presente regolamento si rimanda alle norme scolastiche vigenti. ( Circolare Ministeriale n. 623 del e successive integrazioni ). Urbino, 28/09/2015 Per quanto non previsto dal presente regolamento si applicano le norme contenute nelle vigenti disposizioni nazionali e comunitarie in materia. F.to Il Dirigente Scolastico Prof. Antonio Serafini Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell art. 3 comma 2 DLgs n. 39/1993 IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO Dot.. Massimiliano Sirotti Firmato Istituto Comprensivo Statale "Paolo Volponi Via Muzio Oddi URBINO (PU) Tel.0722/ Fax. 0722/ Codice MIUR: PSIC Codice Fiscale: Sito Web: psic837002@istruzione.it Posta Elettronica Certificata:psic837002@pec.istruzione.it Clausola di riservatezza Le informazioni contenute nel presente documento e negli allegati sono riservate ai destinatari indicati. A chi legge il presente avviso, se non è l effettivo destinatario, o la persona responsabile della consegna della comunicazione, si notifica che è proibito qualsiasi uso, copia, distribuzione o divulgazione di quanto in esso contenuto ai sensi dell art. 616 del codice penale e di quanto stabilisce la legge sulla tutela dei dati personali. Se questa comunicazione vi è pervenuta per errore, vi preghiamo di informarci immediatamente, il contenuto del presente documento e degli allegati non va letto ma distrutto. ( D.Lgs.196/2003)

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