DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE COMUNE DI PALAGANO PROVINCIA DI MODENA *** C O P I A ***

Transcript

1 DELIBERAZIONE DEL CONIGLIO COMUNALE COMUNE DI PALAGANO PROVINCIA DI MODENA *** C O P I A *** ART. 58 DEL D.L. 112/2008 CONVERTITO CON MODIFICAZIONI DALLA LEGGE N. 133 ITUAZIONE DEL PATRIMONIO COMUNALE IN MERITO ALLE ALIENAZIONI E/O VALORIZZAZIONI _ PROVVEDIMENTI; NR. Progr. 6 Data 31/03/2017 eduta NR. 2 Adunanza ORDINARIA eduta PUBBLICA di PRIMA convocazione in data 31/03/2017 alle ore 10:00 Il INDACO ha convocato il CONIGLIO COMUNALE nella sala delle adunanze consiliari, oggi 31/03/2017 alle Ore 10:00 in adunanza ORDINARIA di PRIMA convocazione previo invio di invito scritto a domicilio, nei modi e termini di legge. Fatto l'applello nominale risultano: Cognome e Nome Pre. Cognome e Nome Pre. Cognome e Nome Pre. BRAGLIA FABIO ALBICINI GRAZIANO FACCHINI LAURA DIGNATICI PATRIZIA BENEVENTI LUBIANA CAMINATI MARIO DIGNATICI MARIA CRITINA ZORDANELLO DANIELE CAINI OVALDO BETTUZZI DANIELE BETTELLI PAOLA Totale Presenti 11 Totali Assenti 0 Assenti Giustificati i signori: Nessun convocato risulta assente giustificato Assenti Non Giustificati i signori: Nessun convocato risulta assente ingiustificato Partecipa il EGRETARIO COMUNALE del Comune, Vitale Roberta. In qualità di INDACO, il BRAGLIA FABIO assume la presidenza e, constatata la legalità dell'adunanza, dichiara aperta la seduta. L'ordine del giorno, diramato ai igg. Consiglieri ai sensi dell'art. 10 dello tatuto Comunale, porta la trattazione dell'oggetto a retro indicato. Nella sala sono depositate da 24 ore le proposte relative con i documenti necessari.

2 DELIBERAZIONE DEL CONIGLIO COMUNALE NR. 6 DEL 31/03/2017 OGGETTO: ART. 58 DEL D.L. 112/2008 CONVERTITO CON MODIFICAZIONI DALLA LEGGE N. 133 ITUAZIONE DEL PATRIMONIO COMUNALE IN MERITO ALLE ALIENAZIONI E/O VALORIZZAZIONI _ PROVVEDIMENTI; IL CONIGLIO COMUNALE i rimanda la discussione presente al Verbale relativo al Punto n. 2 all Ordine del Giorno. VITO l art. 58 del D.L. n. 112/2008, convertito con legge 133 del 6 agosto 2008 e successivamente modificato: - dall art. 19, comma 16-bis del D.L. 78/2010, convertito con modificazioni, dalla Legge 122/10; - dall art. 33, comma 6, del D.L. 98/2011, convertito con modificazioni, dalla Legge 111/2011; - dall art. 27, comma 1, del D.L. 201/2011, convertito con modificazioni, dalla Legge 111/2011; RILEVATO che la suddetta normativa stabilisce che: 1. Per procedere al riordino, gestione e valorizzazione del patrimonio immobiliare di Regioni, Province, Comuni e altri Enti locali, nonché di società o Enti a totale partecipazione dei predetti enti, ciascuno di essi, con delibera dell organo di Governo individua, redigendo apposito elenco, sulla base e nei limiti della documentazione esistente presso i propri archivi ed uffici, i singoli beni immobili ricadenti nel territorio di competenza, non strumentali all esercizio della proprie funzioni istituzionali, suscettibili di valorizzazione ovvero di dismissione. Viene così redatto il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari allegato al bilancio di previsione nel quale, previa intesa sono inseriti immobili di proprietà dello tato individuati dal Ministero dell economia e delle finanze Agenzia del demanio tra quelli che insistono nel relativo territorio. 2. L inserimento degli immobili nel piano ne determina la conseguente classificazione come patrimonio disponibile, fatto salvo il rispetto delle tutele di natura storico-artistica, archeologica, architettonica e paesaggistico-ambientale. Il piano è trasmesso agli Enti competenti, i quali si esprimono entro trenta giorni, decorsi i quali, in caso di mancata espressione da parte dei medesimi Enti, la predetta classificazione è resa definitiva. La deliberazione del Consiglio comunale di approvazione, ovvero di ratifica dell atto di deliberazione se trattasi di società o Ente a totale partecipazione pubblica, del piano delle alienazioni e valorizzazioni determina le destinazioni d uso urbanistiche degli immobili PREO ATTO che è stata attivata una ricognizione del patrimonio dell Ente, come risulta dalla documentazione posta agli atti dell Ufficio Tecnico Comunale; CONIDERATO che nell elenco dei beni di proprietà del Comune di Palagano, conservato agli atti dell Ufficio Tecnico comunale, oltre a quelli strumentali all esercizio delle funzioni istituzionali, vi sono, ad esempio, aree limitrofe a strutture pubbliche che potrebbero essere oggetto nei prossimi anni di possibili ampliamenti (piscine, campi sportivi...), immobili utilizzati a fini sociali da associazioni (quali ad esempio circoli, polisportive..), altri concessi in comodato per fini di pubblica utilità (quali ad esempio polo sanitario), immobili

3 DELIBERAZIONE DEL CONIGLIO COMUNALE NR. 6 DEL 31/03/2017 locati, terreni ecc.. che non si ritengono suscettibili di dismissione da parte dell Ente, in quanto il mercato immobiliare attuale risulta poco appetibile; DATO ATTO che risultavano già oggetto di possibile valorizzazione e/o dismissione i seguenti beni immobili: Descrizione Foglio e mappale uperficie (mq.) Destinazione urbanistica ex cuola nella frazione di Boccassuolo Foglio 56 mappale 577 subalterno 1 321,80 Zona a ervizi Territoriale ex cuola nella frazione di avoniero Foglio 28 mappale ,74 Zona a ervizi Territoriale DATO ATTO ALTREI che l Ufficio Tecnico Comunale ha eseguito nel corso dell esercizio 2015 due esperimenti d asta inerenti la procedura di Alienazione dell Immobile identificato quale ex cuola nella frazione di Boccassuolo, ai sensi del RD n. 827 e codice civile artt. 576 e s.s., che hanno avuto esito infruttuoso in entrambi i casi; RITENUTO OPPORTUNO, anche per l anno 2017, procedere nuovamente all alienazione dello stesso immobile di cui sopra, a seguito di conferma di perizia di stima tecnica che tenga luogo degli esperimenti negativi di gara; VITO che, per le motivazioni di cui sopra, risultano oggetto di possibile valorizzazione e/o dismissione per l esercizio in esame i seguenti beni immobili: Descrizione Foglio e mappale uperficie (mq.) Destinazione urbanistica ex cuola nella frazione di Boccassuolo Foglio 56 mappale 577 subalterno 1 321,80 Zona a ervizi Territoriale ex cuola nella frazione di avoniero Foglio 28 mappale ,74 Zona a ervizi Territoriale

4 DELIBERAZIONE DEL CONIGLIO COMUNALE NR. 6 DEL 31/03/2017 VALUTATA altresì l opportunità di riservarsi la vendita di reliquati stradali, da disporre con specifici atti consiliari; VITI: il Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 "Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali" ed in particolare l art. 42; lo tatuto Comunale; la Legge di Bilancio per l anno 2017; VITI i pareri favorevoli resi, ai sensi dell art. 49, I comma del D. Lgs 267/2000, dai responsabili del ervizio interessato, con riferimento alla regolarità tecnica e contabile; ENTITA la relazione del indaco sull argomento, con la quale viene illustrata la situazione degli stabili comunali che verranno ceduti nel corso del 2017, soffermandosi sul valore di tali beni; Con la seguente votazione: consiglieri presenti n. 11 votanti n.11 voti favorevoli n. 11 contrari n.0 astenuti n.0 DELIBERA 1) DI PRENDERE ATTO della ricognizione del patrimonio dell Ente, come risulta dalla documentazione conservata agli atti del 3 ervizio - Tecnico; 2) DI APPROVARE il seguente piano delle alienazioni e delle valorizzazioni immobiliari degli immobili non strumentali all esercizio delle funzioni istituzionali dell Ente, predisposte ai sensi e per gli effetti di cui all art. 58 del D.L. 112/2008, convertito con modificazioni con Legge 133/2008, per l anno 2016: Descrizione Foglio e mappale Destinazione urbanistica Valorizzazione ex cuola nella frazione di Boccassuolo Foglio 56 mappale 577 subalterno 1 Zona a ervizi Territoriale omogenea G Istruzione ,00 Foglio 28

5 DELIBERAZIONE DEL CONIGLIO COMUNALE NR. 6 DEL 31/03/2017 ex cuola nella frazione di avoniero mappale 47 Zona a ervizi Territoriale omogenea G Istruzione ,00 3) DI DARE ATTO che il piano di cui trattasi è un allegato obbligatorio al Bilancio di previsione finanziario 2017/19; 4) DI DIPORRE che eventuali vendite di reliquati stradali vengano autorizzate con apposito atto consiliare; uccessivamente, il Consiglio Comunale, con la seguente votazione : consiglieri presenti n. 11 votanti n.11 voti favorevoli n. 11 contrari n. 0 astenuti n.0 DELIBERA DI DICHIARARE il presente atto immediatamente esecutivo, ai sensi dell art. 134 del D.Lgs 267/2000.

6 Letto, confermato e sottoscritto. IL INDACO F.to Braglia Fabio IL EGRETARIO COMUNALE F.to Vitale Roberta ADEMPIMENTI RELATIVI ALLA PUBBLICAZIONE i attesta: che copia della presente deliberazione viene pubblicata all'albo Pretorio del Comune il 07/04/2017 ed ivi rimarrà per 15 giorni consecutivi. Lì, 07/04/2017 IL EGRETARIO COMUNALE F.to Vitale Roberta È copia conforme all'originale. Lì, IL EGRETARIO COMUNALE Vitale Roberta EECUTIVITA' La presente deliberazione: è stata dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D.Lgs. 267/2000. E' divenuta esecutiva il 31/03/2017 ai sensi dell'art. 134, comma 3, del D.Lgs. 267/2000. IL EGRETARIO COMUNALE Lì, 31/03/2017 F.to Vitale Roberta

7 COMUNE DI PALAGANO PROVINCIA DI MODENA DELIBERAZIONE DEL CONIGLIO COMUNALE Delibera nr. 6 Data Delibera 31/03/2017 OGGETTO ART. 58 DEL D.L. 112/2008 CONVERTITO CON MODIFICAZIONI DALLA LEGGE N. 133 ITUAZIONE DEL PATRIMONIO COMUNALE IN MERITO ALLE ALIENAZIONI E/O VALORIZZAZIONI _ PROVVEDIMENTI; PARERI DI CUI ALL' ART. 49, COMMA 1 D.Lgs. 267/2000 IL REPONABILE DEL III ERVIZIO - ERVIZIO TECNICO IL REPONABILE DEL ERVIZIO FINANZIARIO Per quanto concerne la REGOLARITA' TECNICA esprime parere : FAVOREVOLE Data 24/03/2017 IL REPONABILE DEL ERVIZIO F.to geom. Cappelletti Cesare Per quanto concerne la REGOLARITA' CONTABILE esprime parere : FAVOREVOLE Data 24/03/2017 IL REPONABILE ERVIZI FINANZIARI F.to GUALANDI KATIUCIA