Regolamento sull esercizio della prostituzione (RProst) (del 5 giugno 2019)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Regolamento sull esercizio della prostituzione (RProst) (del 5 giugno 2019)"

Transcript

1 Regolamento sull esercizio della prostituzione (RProst) (del 5 giugno 2019) IL CONSIGLIO DI STATO DELLA REPUBBLICA E CANTONE TICINO vista la legge sull esercizio della prostituzione del 22 gennaio 2018 (LProst), decreta: Capitolo primo Disposizioni generali Autorità competenti Art. 1 1Il Dipartimento delle istituzioni, Polizia cantonale, è l autorità competente per l applicazione della legge sull esercizio della prostituzione (di seguito LProst), riservate le competenze espressamente demandate ad altre autorità. 2Il Dipartimento della sanità e della socialità, Divisione della salute pubblica, è l autorità competente per la promozione e la vigilanza dell attuazione di misure adeguate in materia di igiene, di informazione e sensibilizzazione in ambito di salute pubblica e prevenzione sanitaria. La Divisione dell azione sociale e delle famiglie partecipa invece alla realizzazione delle misure per la lotta contro la tratta degli esseri umani. 3Il Dipartimento delle finanze e dell economia, Divisione delle contribuzioni, è competente per le modalità di attuazione della trattenuta e del versamento dell imposta forfettaria dovuta dalle persone che esercitano la prostituzione, definita nel decreto esecutivo del Consiglio di Stato concernente l imposizione delle persone fisiche. 4Il Municipio è l autorità competente a verificare la conformità strutturale del locale erotico e degli appartamenti non soggetti ad autorizzazione con le normative edilizie e pianificatorie. Luoghi vietati all esercizio della prostituzione Art. 2 I luoghi vietati all esercizio della prostituzione sono comunicati al richiedente dalla competente autorità comunale su semplice domanda. Capitolo secondo Registro cantonale Registro cantonale banca dati TESEU Art. 3 1La banca dati TESEU è il registro cantonale ai sensi dell art. 5 LProst, gestito dalla Polizia cantonale. 2Conformemente agli scopi di protezione, prevenzione e repressione previsti dalla legge, la banca dati TESEU elabora in modo uniforme i dati relativi alle persone che lavorano nell ambito della prostituzione ai fini di: a) consentire, facilitare e garantire l identificazione, la presa di contatto e la localizzazione delle persone e degli stabilimenti attivi nell ambito della prostituzione; b) monitorare gli orari e le modalità nei luoghi in cui viene esercitata la prostituzione; c) effettuare controlli volti ad accertare il rispetto della legge e della libertà delle persone che esercitano la prostituzione; d) concretizzare le misure di prevenzione sanitaria, di informazione e di assistenza; e) proteggere le persone che esercitano la prostituzione dallo sfruttamento e dalla violenza; f) allestire delle statistiche anonimizzate, con la provenienza e il periodo di permanenza in merito all esercizio della prostituzione. 3Restano riservate le disposizioni cantonali in materia di protezione dei dati. Organo responsabile e organi partecipanti Art. 4 1La Polizia cantonale, Polizia giudiziaria, Sezione TESEU (di seguito Sezione TESEU), è l organo responsabile della banca dati TESEU. Assolve in particolare i compiti seguenti: 1

2 2 a) è responsabile dell utilizzo e del trattamento dei dati, in maniera conforme allo scopo e all oggetto della banca dati, come previsto dall art. 3; b) coordina gli accessi interni e le proprie attività con gli organi partecipanti alla banca dati; c) gestisce i diritti di accesso; d) in singoli casi, su richiesta scritta e motivata di altre autorità dell amministrazione cantonale o delle autorità comunali di polizia trasmette loro i dati necessari all espletamento dei loro compiti legali; e) si assicura che la banca dati sia regolarmente aggiornata. 2Sono considerati organi partecipanti i membri della Polizia cantonale che, nell ambito dei loro compiti legali, possono inserire i dati direttamente nella banca dati TESEU. Essi sono responsabili, nel proprio settore, dell esattezza dei dati da loro inseriti o notificati nella banca dati TESEU. 3Le misure di sicurezza adottate dalla Sezione TESEU per tutelare i dati elaborati sono stabilite nelle direttive interne elaborate dal Centro sistemi informativi dell amministrazione cantonale. Contenuto a) In generale Art. 5 La banca dati TESEU è composta principalmente dalle seguenti categorie di dati: a) generalità delle persone che si sono annunciate per svolgere l attività di prostituzione; b) locali erotici e appartamenti non soggetti ad autorizzazione; c) generalità dei gerenti dei locali erotici; d) liste di presenza prostituzione; e) luoghi vietati all esercizio della prostituzione. f) generalità delle persone sospettate di reati nell ambito della prostituzione. b) Persone che esercitano la prostituzione Art. 6 Le notifiche relative alle persone che esercitano la prostituzione sono registrate con i seguenti dati e documenti: a) numero d annuncio di registrazione TESEU; b) generalità della persona notificata; c) numero e copia del documento d identità; d) nome/i utilizzato/i per la professione; e) fotografia a colori; f) luogo di lavoro nel Canton Ticino; g) residenza all estero e genere di permesso, se straniero; h) numero SIMIC, se straniero; i) numero ABI, se presente; j) controlli effettuati e contravvenzioni ai sensi della legge e del presente regolamento. c) Locali erotici e appartamenti non soggetti ad autorizzazione Art. 7 1I locali erotici sono registrati con i seguenti dati e documenti: a) numero dell autorizzazione del locale erotico; b) denominazione, numero di mappale, indirizzo e recapiti telefonici del locale erotico; c) nominativi del gerente e del proprietario del locale erotico; d) se presenti, oneri e condizioni con cui è stata rilasciata l autorizzazione; e) se presente, nome, ragione sociale e sede della persona giuridica a cui è stata rilasciata l autorizzazione; f) documentazione di cui all art. 18 cpv. 1; g) planimetria, descrizione sommaria e fotografie del locale erotico; h) numero di camere di residenza-lavoro e altri spazi utilizzati; i) controlli effettuati e contravvenzioni ai sensi della legge e del presente regolamento. 2Se si tratta di appartamenti, sono inoltre registrati l ubicazione del piano e il numero. 3In caso di appartamenti non soggetti ad autorizzazione, sono registrati i seguenti dati: a) generalità della persona che esercita l attività di prostituzione, del proprietario e dell avente diritto; b) data della notifica; c) indirizzo e numero di mappale; d) ubicazione piano e numero; e) controlli effettuati e contravvenzioni ai sensi della legge e del presente regolamento. d) Gerenti dei locali erotici Art. 8 1I gerenti dei locali erotici sono registrati con i seguenti dati e documenti: a) generalità del gerente;

3 b) numero e copia del documento d identità; c) nome e numero dell autorizzazione del locale erotico gestito; d) documentazione di cui all art. 18 cpv. 2; e) numero SIMIC, se straniero; f) generalità dell eventuale sostituto provvisorio; g) data inizio e fine attività. 2Se l autorizzazione è rilasciata ad una persona giuridica, nel registro sono inseriti anche il nome, la ragione sociale e la sede della stessa. 3Se il gerente esercita inoltre l attività di prostituzione, è registrato anche il suo numero d annuncio di registrazione TESEU. e) Liste di presenza prostituzione Art. 9 Le liste di presenza prostituzione corrispondono all insieme delle liste giornaliere, compilate da ogni singolo gerente, che contengono i dati delle persone che esercitano la prostituzione all interno del suo locale erotico, e meglio: a) il numero d annuncio di registrazione TESEU della persona che esercita la prostituzione; b) generalità della persona che esercita la prostituzione; c) servizi forniti (messa a disposizione di una camera e dei sanitari, lavanderia, ecc.) e compensi richiesti; d) dettaglio delle imposte trattenute e poi versate all autorità fiscale competente, giusta l art. 11 cpv. 2 lett. j) LProst. f) Luoghi vietati all esercizio della prostituzione Art. 10 1I luoghi vietati all esercizio della prostituzione stabiliti dalla competente autorità comunale sono registrati con i seguenti dati: a) indirizzo; b) numero di mappale; c) nome del proprietario. 2Nel caso il luogo vietato riguardi un intera zona, sono elencati e registrati i suoi singoli mappali. g) Persone sospettate di reati nell ambito della prostituzione Art. 11 Le persone sospettate di reati nell ambito della prostituzione sono registrate con i seguenti dati e documenti: a) generalità della persona sospettata; b) numero e copia del documento d identità; c) luogo di lavoro nel Canton Ticino; d) residenza all estero e genere di permesso, se straniera; e) numero SIMIC, se straniera; f) numero ABI, se presente; g) eventuali controlli al valico di frontiera. Conservazione dei dati e cancellazione Art. 12 1I dati trattati nella banca dati TESEU possono essere conservati soltanto finché è necessario allo scopo del trattamento, ma al massimo fino allo scadere della durata di conservazione stabilita secondo il cpv. 2. In seguito sono cancellati. 2In particolare: a) dati delle persone che esercitano la prostituzione: sino alla cessazione dell attività; b) dati relativi ai locali erotici: fino a 10 anni dallo scadere dell autorizzazione; c) dati relativi agli appartamenti non soggetti ad autorizzazione: sino alla cessazione dell attività negli appartamenti; d) dati relativi ai gerenti: fino a 10 anni dallo scadere dell autorizzazione; e) liste di presenza prostituzione: fino a 5 anni dalla cessazione dell attività nel locale erotico; f) dati relativi alle persone sospettate di reati nell ambito della prostituzione: fino alla prescrizione legale del perseguimento o dell esecuzione del reato. 3La cancellazione dei dati è effettuata individualmente allo scadere della durata di conservazione. 4I dati destinati alla cancellazione possono essere conservati in forma anonima se necessari per scopi statistici. Capitolo terzo Notifica dell esercizio della prostituzione 3

4 Notifica dell esercizio della prostituzione Art. 13 1La persona maggiorenne che intende esercitare la prostituzione deve compilare il formulario ufficiale e annunciarsi personalmente presso gli sportelli della Sezione TESEU. 2Devono essere presentati i seguenti documenti: a) copia documento d identità valido; b) fotografia formato passaporto a colori; c) se la persona è straniera, il permesso di soggiorno o l attestazione dell avvenuta notifica per l esercizio di un attività lucrativa in Svizzera. 3La notifica può essere anticipata per o per fax, ma deve essere formalizzata al più tardi entro due giorni feriali o, in caso di periodo festivo, il primo giorno feriale successivo. 4Al momento dell annuncio, la Sezione TESEU informa la persona che esercita la prostituzione riguardo alle strutture di accoglienza e di sostegno, segnatamente fornendo la relativa documentazione. 5La persona che si annuncia viene debitamente informata che i suoi dati saranno trasmessi alle autorità competenti ai sensi della LProst. Cambiamenti Art. 14 Ogni cambiamento o modifica dei dati relativi alla notifica deve essere comunicato tempestivamente alla Sezione TESEU. Procedura in caso di cessazione dell attività Art. 15 1Chi decide di cessare l attività di prostituzione deve revocare il proprio annuncio presentandosi presso lo sportello della Sezione TESEU. 2In caso di cessazione dell attività, la stessa non può più essere esercitata, salvo nuova notifica. 3La procedura è gratuita. Capitolo quarto Presupposti per l autorizzazione alla gerenza del locale erotico e per il rinnovo Competenza e domanda di autorizzazione Art. 16 1La Polizia cantonale, Servizi generali, Servizio autorizzazioni, commercio e giochi (di seguito Servizio autorizzazioni) è l autorità competente per il rilascio, il rifiuto, il rinnovo e la revoca dell autorizzazione alla gerenza di un locale erotico. 2La domanda di autorizzazione deve essere presentata dalla persona fisica o giuridica che ne fa richiesta con le seguenti indicazioni: a) generalità complete del gerente; b) nome, ragione sociale e sede della persona giuridica, se l autorizzazione è rilasciata a quest ultima; c) nome, indirizzo e numero del mappale, recapiti telefonici ed eventuale indirizzo internet del locale erotico; d) numero completo delle camere, dei sanitari e degli altri spazi utilizzati; e) numero massimo delle persone che possono esercitare la prostituzione all interno del locale; f) se si tratta di appartamenti: ubicazione piano e numero; g) inizio previsto dell attività. Condizioni per inoltrare la domanda di autorizzazione Art. 17 1L autorizzazione viene conferita ad una persona fisica unicamente se essa si occupa della gerenza dei locali per i quali è stata fatta la richiesta. 2È rilasciata una sola autorizzazione a persona fisica. 3Se si tratta di una persona giuridica, la domanda di autorizzazione deve essere presentata da chi ha diritto di firma o dal gerente designato, su presentazione di una procura. 4Ad una persona giuridica può essere rilasciata più di un autorizzazione per più locali erotici, a condizione che adempia tutti i presupposti legali. Documentazione Art. 18 1La domanda di autorizzazione deve essere corredata dai seguenti documenti: a) licenza edilizia del Municipio competente; b) autorizzazione quale esercizio pubblico, nella misura in cui il locale fornisca anche un servizio di ristorazione e/o di alloggio; se non ancora presente, copia della richiesta; c) autorizzazione o attestazione per un attività accessoria, nella misura in cui il locale ne preveda una; se non ancora presente, copia della richiesta; 4

5 d) certificato di idoneità igienico-sanitaria; e) planimetria del locale erotico, da cui risultano il numero e la grandezza di tutte le stanze del locale erotico, con evidenziati in particolare i sanitari e le camere in cui viene esercitata la prostituzione; f) estratto del registro di commercio e certificato di solvibilità, se l autorizzazione è rilasciata ad una persona giuridica. 2Inoltre, il gerente del locale erotico deve dimostrare di essere in possesso dei requisiti di legge, fornendo la seguente documentazione: a) certificato dei diritti civili; b) copia del documento d identità; c) permesso di soggiorno che autorizzi il gerente all esercizio dell attività lucrativa, se straniero; d) estratto del casellario giudiziale svizzero ed estratto del casellario giudiziale del paese di provenienza, se straniero o se si è trasferito da meno di 5 anni; e) estratto del certificato di solvibilità; f) certificato medico dal quale risulti la sua idoneità psico-fisica; g) se beneficiario di una rendita AI, un attestazione circa il suo grado di invalidità; h) contratto di lavoro. 3I documenti di cui al cpv. 2 lett. a), d) f) devono essere stati rilasciati dalle competenti autorità da meno di 3 mesi. Condanne per reati inconciliabili con la gerenza del locale erotico Art. 19 Sono inconciliabili ai sensi dell art. 10 cpv. 1 lett. c) LProst i seguenti reati: 1. omicidio (art. 111 CP); 2. assassinio (art. 112 CP); 3. lesioni personali gravi (art. 122 CP); 4. lesioni personali semplici (art. 123 CP); 5. usura (art. 157 CP); 6. minaccia (art. 180 CP); 7. coazione (art. 181 CP); 8. tratta di esseri umani (art. 182 CP); 9. sequestro di persona e rapimento (art. 183 CP); 10. coazione sessuale (art. 189 CP); 11. violenza carnale (art. 190 CP); 12. sfruttamento dello stato di bisogno (art. 193 CP); 13. promovimento della prostituzione (art. 195 CP); 14. atti sessuali con minorenni contro rimunerazione (art. 196 CP); 15. molestie sessuali (art. 198 CP); 16. esercizio illecito della prostituzione (art. 199 CP); 17. falsità in documenti (art. 251 CP); 18. falsità in certificati (art. 252 CP); 19. conseguimento fraudolento di una falsa attestazione (art. 253 CP); 20. soppressione di documento (art. 254 CP); 21. documenti esteri (art. 255 CP); 22. organizzazione criminale (art. 260ter CP); 23. favoreggiamento (art. 305 CP); 24. riciclaggio di denaro (art. 305bis CP); 25. entrata, partenza o soggiorno illegali e attività lucrativa senza autorizzazione (art. 115 LStr); 26. incitazione all entrata, alla partenza o al soggiorno illegali (art. 116 LStr); 27. impiego di stranieri sprovvisti di permesso (art. 117 LStr); 28. inganno nei confronti delle autorità (art. 118 LStr); 29. frode fiscale (art. 269 LT); 30. appropriazione indebita di imposte alla fonte (art. 270 LT). Rinnovo dell autorizzazione Art. 20 1La richiesta di rinnovo è da inoltrare per iscritto al Servizio autorizzazioni almeno 30 giorni prima della scadenza della stessa. Il Servizio autorizzazioni verifica che le condizioni legali siano ancora adempiute. 2I documenti di cui all art. 18 cpv. 2 lett. a), d) f) devono essere stati rilasciati dalla competente autorità da meno di 3 mesi. 3In caso di mancato rinnovo dell autorizzazione, il Servizio autorizzazioni ordina la chiusura immediata del locale. 5

6 Cambio gerenza Art. 21 Ogni cambio di gerenza è soggetto ad una nuova domanda di autorizzazione. Capitolo quinto Requisiti strutturali e igienici del locale erotico In generale Art. 22 1La verifica dei requisiti strutturali del locale erotico è di competenza del Municipio, giusta quanto previsto dalle normative edilizie e pianificatorie. 2Sono fatte salve le disposizioni speciali per le attività accessorie e collaterali, così come quelle previste agli art. 23 e seguenti. Uso dei locali e controllo dell accesso Art. 23 1Gli spazi del locale erotico devono essere usati per scopi attinenti all attività e formare un complesso distinto e separato dalle eventuali superfici del medesimo stabile, adibite ad altro uso. 2Le attività accessorie e collaterali sono dipendenti dal locale erotico se funzionali all esercizio della prostituzione. 3La struttura del locale erotico deve permettere il costante controllo di chi vi accede. Insegna e denominazione Art. 24 1Ogni locale erotico deve disporre all esterno di un insegna con il proprio nome e riportare l indicazione locale erotico. Negli appartamenti l insegna può essere anche esposta all interno. 2L insegna non deve essere fonte di confusione nello stesso Comune. 3La denominazione scelta per il locale erotico non dev essere suscettibile di trarre in errore gli avventori in merito alla categoria a cui appartiene. In caso di dubbio, il Servizio autorizzazioni può esigere il cambiamento della denominazione. Condizioni igienico-sanitarie Art. 25 1Il Dipartimento della sanità e della socialità, Divisione della salute pubblica, Ufficio della sanità, è l autorità competente per il rilascio del certificato d idoneità igienico-sanitaria. 2Le attività del locale erotico possono essere svolte esclusivamente nei locali in cui, previo controllo dell Ufficio della sanità, sono garantite le condizioni igienico-sanitarie. Capitolo sesto Orari di apertura e di chiusura Orari di apertura e di chiusura Art. 26 1Gli orari di apertura e di chiusura devono essere esposti in maniera ben visibile all entrata del locale erotico o dell appartamento. 2I servizi di ristorazione ubicati nel locale erotico possono rimanere aperti esclusivamente durante gli stessi orari di attività di quest ultimo. 3Per gli orari di apertura e di chiusura delle altre attività accessorie e collaterali, si rimanda alle rispettive norme settoriali. Capitolo settimo Responsabilità e doveri del gerente Responsabilità della conduzione Art. 27 1Il gerente è personalmente responsabile della conduzione del locale erotico, garantisce il rispetto della legge e del regolamento ed è tenuto ad effettuare la gerenza in maniera effettiva. 2Il gerente deve inoltre curare l istruzione del personale e vigilare sul suo operato. Svolgimento dell attività Art. 28 1Il gerente svolge la propria attività nel locale erotico garantendo una presenza minima obbligatoria di 8 ore giornaliere sull arco di 5 giorni a settimana. 2Il gerente allestisce un piano di lavoro settimanale o quindicinale relativo alla sua presenza ed a quella del personale. Il piano di lavoro deve essere tenuto a disposizione degli organi di controllo. 3Il gerente può svolgere un altra attività al di fuori dell orario di presenza, a condizione che lo svolgimento della funzione di gerente non venga pregiudicato. In ogni caso la percentuale lavorativa delle attività svolte non può eccedere il 100%. 6

7 4Lo svolgimento di altre attività non limita la responsabilità del gerente. 5Al di fuori dell orario di presenza minima obbligatoria, il gerente deve nominare una persona in grado di assumere le sue mansioni. La nomina di un sostituto non libera il gerente dalle sue responsabilità. Gerenza di più locali erotici Art. 29 La gerenza di più locali erotici da parte della stessa persona fisica è esclusa. Gerenza delle attività accessorie Art. 30 1Il gerente del locale erotico è personalmente responsabile anche della conduzione delle attività accessorie funzionali all esercizio della prostituzione. 2In particolare, se il gerente intende offrire anche servizi di ristorazione e di alloggio, deve chiedere l autorizzazione quale esercizio pubblico e assumerne personalmente la gerenza. Sostituzione momentanea, provvisoria e definitiva Art. 31 1È considerata assenza o impedimento temporaneo del gerente ai sensi della LProst ogni assenza o impedimento superiore ad un periodo di 15 giorni e inferiore ad un periodo massimo di 40 giorni. 2In caso di assenza fino a 15 giorni, il gerente è tenuto ad indicare al Servizio autorizzazioni una persona in grado di assumersi in sua vece le necessarie responsabilità. L assenza non libera il gerente dalle sue responsabilità. 3In caso di assenza prolungata oltre i 15 giorni, il gerente deve chiedere al Servizio autorizzazioni la sua sostituzione provvisoria, indicando una persona adatta ad adempiere temporaneamente il ruolo di gerente. La richiesta deve essere motivata e contenere: a) generalità complete della persona alla quale si intende affidare la sostituzione; b) la documentazione comprovante l esistenza dell impedimento; c) la documentazione di cui all art. 18 cpv. 2. 4In caso di assenza superiore ai 40 giorni, è necessaria una sostituzione definitiva con una nuova richiesta di autorizzazione. In casi particolari, il Servizio autorizzazioni può prevedere delle eccezioni. Mancata gerenza Art. 32 In caso di mancata gerenza, il Servizio autorizzazioni, ordina l immediata chiusura del locale erotico. Chiusura temporanea di un locale erotico Art. 33 In caso di chiusura temporanea di un locale erotico superiore a 40 giorni, il gerente è tenuto a darne comunicazione al Servizio autorizzazioni e al Municipio competente. Lista giornaliera delle persone che esercitano la prostituzione Art. 34 1Ad ogni nuovo arrivo il gerente aggiorna la lista giornaliera delle persone che esercitano la prostituzione nel locale erotico da lui gestito, con i dati di cui all art. 9 cpv. 1. 2Al momento dell arrivo, la persona che intende esercitare la prostituzione deve presentare un documento di legittimazione. Se straniera, deve inoltre esibire il permesso di soggiorno o l attestazione dell avvenuta notifica per l esercizio di un attività lucrativa in Svizzera. 3Il gerente è responsabile per la completezza e la correttezza dei dati in essa contenuti. Ogni cambiamento dei dati deve essere immediatamente inserito nella lista. 4Se una persona lascia il locale erotico interrompendo l attività di prostituzione, il gerente è tenuto a stralciare immediatamente i suoi dati dalla lista giornaliera. 5Il gerente deve proteggere le liste giornaliere contro ogni accesso di terzi non autorizzato. 6Durante i controlli di cui all art. 20 LProst, il gerente deve esibire spontaneamente la lista alle autorità competenti. Requisiti igienici Art. 35 Il gerente è tenuto in particolare ad assicurarsi che: a) i locali, la biancheria dei letti, la mobilia e gli altri accessori utilizzati siano regolarmente puliti; b) le persone che esercitano la prostituzione dispongano di spazi adeguati e sanitari con doccia per il loro uso privato; c) alle persone esercitanti la prostituzione vengano messi gratuitamente a disposizione profilattici. 7

8 Mantenimento dell ordine Art. 36 1Il gerente deve prendere tutte le misure necessarie affinché il locale erotico venga gestito senza generare disturbi all ordine pubblico. In caso di necessità fa appello alla polizia. 2Qualora le circostanze le esigano, il Municipio può imporre delle misure volte alla salvaguardia dell ordine pubblico. 3In caso di ripetute violazioni della quiete e dell ordine pubblico, il Servizio autorizzazioni, su richiesta del Municipio, può ordinare che il locale erotico organizzi a sue spese un servizio d ordine adeguato, affinché il mantenimento dell ordine venga assicurato. Allontanamento e divieto di accesso Art. 37 1Le persone che non danno seguito alle disposizioni del gerente in merito al mantenimento della quiete, dell ordine e della decenza, possono essere allontanate. 2Il gerente può vietare l accesso all esercizio alle persone già oggetto della misura di cui al precedente capoverso o che siano da lui ritenute indesiderabili per fondata ragione. 3Il divieto di accesso ingiunto dal gerente ha una durata massima di due anni. In caso di cambiamento della gerenza il divieto mantiene la propria validità. È riservata la facoltà del nuovo gerente di revocare tale provvedimento. 4Se richiesto dal diretto interessato, il provvedimento di divieto di accesso deve essergli motivato per iscritto dal gerente entro 5 giorni. 5Il Servizio autorizzazioni dirime le contestazioni sulla base di divieti d accesso scritti e motivati. Comunicazioni Art. 38 1Ogni modifica dei dati strutturali e personali relativi all autorizzazione e al gerente va comunicata tempestivamente al Servizio autorizzazioni. 2Il gerente è tenuto a comunicare al Servizio autorizzazioni i periodi di chiusura per vacanze o per altri motivi. Informazioni Art. 39 All interno del locale erotico il gerente deve esporre in modo ben visibile la documentazione informativa e di promozione della salute. Devono inoltre essere esposti gli indirizzi e i numeri di telefono degli enti di aiuto così come il numero della Polizia cantonale (117). Accertamento dell età Art. 40 In caso di dubbio circa l età del cliente, all ingresso del locale erotico deve essere richiesta la presentazione di un documento ufficiale di legittimazione. Trattenuta e versamento dell imposta Art. 41 1Il gerente trattiene un imposta giornaliera di 25 franchi ad ogni singola persona che esercita la prostituzione. 2Sono escluse dalla trattenuta dell imposta giornaliera le seguenti categorie di persone: a) i cittadini svizzeri residenti in Svizzera; b) i titolari di un permesso C. Capitolo ottavo Appartamenti 1. Appartamenti che non soggiacciono ad autorizzazione a) Diritti d uso Art. 42 I diritti d uso sui locali ai sensi dell art. 14 cpv. 1 lett. a) LProst devono essere costituiti per un periodo di almeno 3 mesi. b) Notifica Art. 43 1L attività di prostituzione in un appartamento che non soggiace ad autorizzazione deve essere notificata dalla persona che mette a disposizione l appartamento destinato all esercizio della prostituzione. Al momento della notifica, la persona che mette a disposizione l appartamento deve presentare copia di un documento d identità valido. 2La notifica può essere anticipata per o per fax alla Sezione TESEU, ma deve essere formalizzata al più tardi entro due giorni feriali o, in caso di periodo festivo, il primo giorno feriale successivo. 3La Sezione TESEU comunica l avvenuta notifica al Municipio competente e al proprietario. 4Restano riservate le disposizioni in materia edilizia e pianificatoria. 8

9 c) Cambiamenti e cessazione dell attività Art. 44 1Ogni cambiamento relativo ai dati della notifica va comunicato tempestivamente alla Sezione TESEU. 2La cessazione dell attività di prostituzione all interno dell appartamento notificato va comunicata alla Sezione TESEU. Di conseguenza tutti i dati relativi alla notifica vengono stralciati definitivamente dalla banca dati TESEU. d) Imposte Art. 45 1La persona che esercita la prostituzione in un appartamento non soggetto ad autorizzazione deve tenere un computo delle giornate in cui lavora e versare l imposta entro il 1 di ogni mese all autorità fiscale competente. 2La persona che esercita la prostituzione all interno dell appartamento deve allestire in anticipo un proprio piano di lavoro che deve essere valido per almeno tutta la settimana successiva. Il piano di lavoro deve essere tenuto a disposizione degli organi di controllo. 3I capoversi precedenti non valgono per le seguenti categorie di persone: a) i cittadini svizzeri residenti in Svizzera; b) i titolari di un permesso C. 2. Appartamenti soggetti ad autorizzazione Art. 46 1Se nello stesso stabile vi è più di un appartamento in cui è esercitata la prostituzione, per ogni singolo appartamento deve essere sempre richiesta l autorizzazione ai sensi dell art. 6 LProst. 2Se nello stabile è già presente un appartamento soggetto a notifica, anche quest ultimo deve inoltrare al Servizio autorizzazioni la richiesta di autorizzazione ai sensi dell art. 6 LProst. 3Sono applicabili per analogia le disposizioni sull autorizzazione all apertura dei locali erotici. 4Il Servizio autorizzazioni, su domanda del richiedente e tenendo conto del caso concreto, può decidere di rilasciare una sola autorizzazione per più appartamenti nello stesso stabile. In questo caso gli appartamenti formano un unico locale erotico. Capitolo nono Tasse Tassa di decisione Art. 47 1Il Servizio autorizzazioni percepisce una tassa di 350 franchi per il rilascio dell autorizzazione. 2Il Servizio autorizzazioni percepisce una tassa di 250 franchi per il rinnovo dell autorizzazione. 3Per ogni decisione di rifiuto o di revoca di autorizzazione è percepita una tassa da 100 franchi a 350 franchi. Debitore Art. 48 È responsabile per il pagamento della tassa di decisione la persona fisica o giuridica che ha fatto richiesta dell autorizzazione. Spese di cancelleria Art. 49 Per le spese ed i lavori di cancelleria (dichiarazioni, attestazioni, informazioni, telefono, telefax, fotocopie, spese postali, ecc.) può essere domandato un contributo a seconda del lavoro richiesto all autorità, conformemente al Regolamento concernente le tasse per prestazioni della polizia cantonale. Capitolo decimo Prevenzione sanitaria, informazione e assistenza Requisiti degli enti designati dal Consiglio di Stato Art. 50 1Per poter svolgere i compiti di cui agli art. 16 e 17 LProst, gli enti designati dal Consiglio di Stato devono possedere i seguenti requisiti: a) garantire una presa a carico regolare e continuata sull intero territorio cantonale (compresi gli spazi dell amministrazione cantonale in cui le persone si annunciano per l esercizio della prostituzione); 9

10 b) disporre di un concetto quadro che descriva gli obiettivi principali, il tipo e le modalità di presa a carico, la tipologia di persone contattate e le indicazioni relative all organizzazione ed al finanziamento dell ente; c) in seno ai compiti di prevenzione sanitaria, condividere i contenuti e gli obiettivi di salute pubblica e controllo delle malattie sessualmente trasmissibili, in concerto con il Medico cantonale; d) avere la disponibilità a partecipare a momenti di formazione e di sensibilizzazione; e) conoscere la rete di aiuto presente sul territorio. Preventivo dei sussidi Art. 51 L importo del contributo fisso è stabilito a preventivo sulla base del preventivo di attività e di spesa dell ente finanziato. Nel calcolare il contributo fisso si tiene conto in particolare dell eventuale partecipazione finanziaria di altri enti. Gruppo di monitoraggio Art. 52 Nel mandato attribuito dal Consiglio di Stato è previsto il monitoraggio degli enti, il quale è messo in atto con lo scopo di valutarne l efficacia. Servizi competenti Art. 53 1Il Servizio per l aiuto alle vittime di reati si occupa delle misure di cui all art. 18 cpv. 1 lett. b), e) e f) LProst. 2Alla Polizia cantonale spettano i compiti di cui all art. 18 cpv. 1 lett. a) e c) LProst. L incombenza di cui all art. 18 cpv. 1 lett. d) LProst spetta invece all autorità competente in materia di immigrazione. Dispositivo alla lotta alla tratta degli esseri umani Art. 54 1La tavola rotonda ticinese per la lotta alla tratta di esseri umani è il dispositivo di cui all art. 18 LProst. 2La tavola rotonda è composta dai servizi dell amministrazione cantonale direttamente coinvolti, dal servizio di aiuto alle vittime e dagli enti designati dal Consiglio di Stato. 3La tavola rotonda si riunisce almeno una volta all anno ed è coordinata dalla Polizia cantonale. Il coordinatore della Polizia cantonale partecipa a sua volta alle riunioni nazionali di lotta alla tratta di esseri umani. 4Ogni membro della tavola rotonda garantisce lo scambio di informazioni necessario per svolgere i compiti ad essa attribuiti, operando nel proprio campo di competenza professionale. Capitolo undicesimo Controlli Diritto d ispezione Art. 55 1La Polizia cantonale e, su sua delega, la polizia comunale, come pure i funzionari dell autorità cantonale, adempiono in particolare i seguenti compiti: a) possono verificare che l esercizio della prostituzione sia svolto conformemente alla legge e al presente regolamento; b) possono accertare l identità delle persone che si trovano in loco; c) possono controllare le liste giornaliere compilate dal gerente. 2I controlli sono da coordinare tra le varie autorità competenti. 3Durante i controlli l autorità redige un verbale controfirmato dal gerente. Una copia del verbale viene lasciata al gerente. Capitolo dodicesimo Sanzioni amministrative e penali In generale Art. 56 1Le infrazioni alla LProst e al presente regolamento sono perseguite dalla Polizia cantonale. 2Sono punibili: a) il gerente o chi lo sostituisce ai sensi dell art. 31 cpv. 3; b) la persona che, senza essere in possesso della necessaria autorizzazione o senza aver effettuato il necessario annuncio o la notifica, esercita un attività soggetta alla presente legge. 10

11 Procedura contravvenzionale Art. 57 Le infrazioni constatate dalle polizie comunali sono oggetto di un rapporto che è trasmesso al Servizio autorizzazioni per l eventuale apertura di una procedura penale in materia di contravvenzioni, conformemente alla legge di procedura per le contravvenzioni del 20 aprile Revoca dell autorizzazione e chiusura Art. 58 1La decisione di revoca dell autorizzazione a condurre un locale erotico è ordinata dal Servizio autorizzazioni, da intimare in forma scritta al gerente, con copia al Municipio interessato. 2Se l autorizzazione è stata rilasciata ad una persona giuridica, la revoca viene comunicata anche a quest ultima. 3In caso di mancata gerenza, la decisione viene intimata: a) se il gerente è la persona fisica autorizzata, al proprietario del locale erotico; b) se presente, alla persona giuridica che possiede l autorizzazione. 4Con la revoca, il Servizio autorizzazioni ordina l immediata chiusura del locale erotico e delle attività accessorie e collaterali funzionali all esercizio della prostituzione. La riapertura del locale erotico soggiace al rilascio di una nuova autorizzazione. Chiusura di spazi non a norma Art. 59 In caso di violazione del dovere di notifica di cui all art. 14 LProst o della richiesta di autorizzazione, la Polizia cantonale ordina l immediata sospensione dell esercizio della prostituzione. Indipendenza delle sanzioni Art. 60 Le sanzioni degli art. 25 e 27 LProst possono essere cumulate. Capitolo tredicesimo Disposizioni finali Entrata in vigore Art. 61 Il presente regolamento è pubblicato nel Bollettino ufficiale delle leggi ed entra in vigore il 1 luglio Pubblicato nel BU 2019,

Legge sull esercizio della prostituzione (LProst) (del 22 gennaio 2018)

Legge sull esercizio della prostituzione (LProst) (del 22 gennaio 2018) Legge sull esercizio della prostituzione (LProst) (del 22 gennaio 2018) IL GRAN CONSIGLIO DELLA REPUBBLICA E CANTONE TICINO richiamato l art. 199 del Codice penale svizzero; visto il messaggio 16 gennaio

Dettagli

adescamento di clienti o atto di libertinaggio riconoscibile come tale.

adescamento di clienti o atto di libertinaggio riconoscibile come tale. Disegno di LEGGE sui locali erotici e l esercizio della prostituzione (Lerprost) Il Gran Consiglio della Repubblica e Cantone Ticino richiamato l'art. 199 del Codice penale svizzero (CPS); visto il messaggio

Dettagli

ORDINANZA SUGLI ESERCIZI ALBERGHIERI E SULLA RISTORAZIONE

ORDINANZA SUGLI ESERCIZI ALBERGHIERI E SULLA RISTORAZIONE ORDINANZA SUGLI ESERCIZI ALBERGHIERI E SULLA RISTORAZIONE INDICE Art. 1 Oggetto... 3 Art. 2 Definizioni... 3 Art. 3 Competenze decisionali... 4 Art. 4 Competenze di controllo delegate... 5 Art. 5 Altri

Dettagli

Ordinanza concernente la mediazione matrimoniale o di ricerca di partner a titolo professionale nei confronti di o per persone all estero

Ordinanza concernente la mediazione matrimoniale o di ricerca di partner a titolo professionale nei confronti di o per persone all estero Ordinanza concernente la mediazione matrimoniale o di ricerca di partner a titolo professionale nei confronti di o per persone all estero 221.218.2 del 10 novembre 1999 (Stato 5 dicembre 2006) Il Consiglio

Dettagli

ORDINANZA MUNICIPALE SUGLI ESERCIZI ALBERGHIERI E SULLA RISTORAZIONE (DEL 1 GENNAIO 2014)

ORDINANZA MUNICIPALE SUGLI ESERCIZI ALBERGHIERI E SULLA RISTORAZIONE (DEL 1 GENNAIO 2014) ORDINANZA MUNICIPALE SUGLI ESERCIZI ALBERGHIERI E SULLA RISTORAZIONE (DEL GENNAIO 04) Il Municipio di PORZA, richiamata: la Legge sugli esercizi alberghieri e sulla ristorazione (Lear) del giugno 00 e

Dettagli

Regolamento della legge di applicazione alla legislazione federale in materia di persone straniere dell 8 giugno (del 23 giugno 2009)

Regolamento della legge di applicazione alla legislazione federale in materia di persone straniere dell 8 giugno (del 23 giugno 2009) Regolamento della legge di applicazione alla legislazione federale in materia di persone straniere dell 8 giugno 1998 1 (del 23 giugno 2009) 1.2.2.1.1 IL CONSIGLIO DI STATO DELLA REPUBBLICA E CANTONE TICINO

Dettagli

ORDINANZA MUNICIPALE

ORDINANZA MUNICIPALE ORDINANZA MUNICIPALE CONCERNENTE GLI ESERCIZI PUBBLICI Il Municipio di Bedano, richiamati gli art. 192 LOC, 44 RALOC, nonché l art. 73 della Legge cantonale sugli esercizi pubblici del 21 dicembre 1994

Dettagli

Legge sulla protezione dei dati personali elaborati dalla polizia cantonale e dalle polizie comunali (LPDPpol) (del 13 dicembre 1999)

Legge sulla protezione dei dati personali elaborati dalla polizia cantonale e dalle polizie comunali (LPDPpol) (del 13 dicembre 1999) 1.6.1.2 Legge sulla protezione dei dati personali elaborati dalla polizia cantonale e dalle polizie comunali (LPDPpol) (del 13 dicembre 1999) IL GRAN CONSIGLIO DELLA REPUBBLICA E CANTONE TICINO - visto

Dettagli

ORDINANZA MUNICIPALE SUGLI ESERCIZI ALBERGHIERI E SULLA RISTORAZIONE. Il Municipio di Lumino

ORDINANZA MUNICIPALE SUGLI ESERCIZI ALBERGHIERI E SULLA RISTORAZIONE. Il Municipio di Lumino ORDINANZA MUNICIPALE SUGLI ESERCIZI ALBERGHIERI E SULLA RISTORAZIONE Il Municipio di Lumino visti - la Legge sugli esercizi alberghieri e sulla ristorazione (Lear) del 1 giugno 2010 e il relativo Regolamento

Dettagli

Art. 4 È considerata confidenziale l informazione comunicata in buona fede alla polizia da chi ha un interesse legittimo all anonimato.

Art. 4 È considerata confidenziale l informazione comunicata in buona fede alla polizia da chi ha un interesse legittimo all anonimato. 1.6.1.2 Legge sulla protezione dei dati personali elaborati dalla polizia cantonale e dalle polizie comunali (LPDPpol) (del 13 dicembre 1999) IL GRAN CONSIGLIO DELLA REPUBBLICA E CANTONE TICINO visto il

Dettagli

Ordinanza concernente gli esercizi alberghieri e la ristorazione

Ordinanza concernente gli esercizi alberghieri e la ristorazione 1/5 Ordinanza concernente gli esercizi alberghieri e la ristorazione Il Municipio di Capriasca, richiamati: - la Legge organica comunale del 10 marzo 1987 (LOC) e il relativo Regolamento di applicazione

Dettagli

Regolamento di applicazione alla legge cantonale sulla protezione dei dati personali del 9 marzo 1987 (RLPDP) (del 6 dicembre 2000)

Regolamento di applicazione alla legge cantonale sulla protezione dei dati personali del 9 marzo 1987 (RLPDP) (del 6 dicembre 2000) Regolamento di applicazione alla legge cantonale sulla protezione dei dati personali del 9 marzo 1987 (RLPDP) (del 6 dicembre 2000) 1.6.1.1.1 IL CONSIGLIO DI STATO DELLA REPUBBLICA E CANTONE TICINO d e

Dettagli

Ordinanza concernente gli esercizi pubblici

Ordinanza concernente gli esercizi pubblici 1.5 Ordinanza concernente gli esercizi pubblici IL MUNICIPIO DI LOSONE d e c r e t a: richiamati gli art. 192 LOC, 44 RALOC, gli art. 36 ss e 73 della Legge cantonale sugli esercizi pubblici del 21 dicembre

Dettagli

ORDINANZA MUNICIPALE SUGLI ESERCIZI ALBERGHIERI E SULLA RISTORAZIONE (del 7 novembre 2012)

ORDINANZA MUNICIPALE SUGLI ESERCIZI ALBERGHIERI E SULLA RISTORAZIONE (del 7 novembre 2012) ORDINANZA MUNICIPALE SUGLI ESERCIZI ALBERGHIERI E SULLA RISTORAZIONE (del 7 novembre 2012) Il Municipio di Locarno, visti: la Legge sugli esercizi alberghieri e sulla ristorazione (Lear) del 1. giugno

Dettagli

Ordinanza municipale sugli esercizi alberghieri e sulla ristorazione

Ordinanza municipale sugli esercizi alberghieri e sulla ristorazione 6855 Stabio, 6 aprile 0 Ordinanza municipale sugli esercizi alberghieri e sulla ristorazione Risoluzione municipale N del aprile 0 Il Municipio di Stabio richiamate la Legge sugli esercizi alberghieri

Dettagli

Titolo I Disposizioni generali. Traduzione 1. (Stato il 29 settembre 1998)

Titolo I Disposizioni generali. Traduzione 1. (Stato il 29 settembre 1998) Traduzione 1 0.831.109.690.12 Accordo amministrativo concernente l applicazione della Convenzione di sicurezza sociale del 7 giugno 1996 tra la Confederazione Svizzera e la Repubblica Slovacca Concluso

Dettagli

Legge sulle attività private di investigazione e di sorveglianza (dell 8 novembre 1976)

Legge sulle attività private di investigazione e di sorveglianza (dell 8 novembre 1976) Legge sulle attività private di investigazione e di sorveglianza (dell 8 novembre 1976) 1.4.3.1 IL GRAN CONSIGLIO DELLA REPUBBLICA E CANTONE TICINO visto il messaggio 10 aprile 1974 n. 1958 e il messaggio

Dettagli

Regolamento interno della Commissione federale delle case da gioco

Regolamento interno della Commissione federale delle case da gioco Regolamento interno della Commissione federale delle case da gioco del 31 agosto 2000 Approvato dal Consiglio federale il 18 ottobre 2000 La Commissione federale delle case da gioco, visto l articolo 47

Dettagli

Titolo I Disposizioni generali. Traduzione 1

Titolo I Disposizioni generali. Traduzione 1 Traduzione 1 Accordo amministrativo concernente l applicazione della Convenzione di sicurezza sociale del 30 maggio 1995 tra la Confederazione Svizzera e la Repubblica di Cipro Concluso il 20 maggio 1998

Dettagli

Legge sulle attività private di investigazione e di sorveglianza (dell 8 novembre 1976)

Legge sulle attività private di investigazione e di sorveglianza (dell 8 novembre 1976) Legge sulle attività private di investigazione e di sorveglianza (dell 8 novembre 1976) IL GRAN CONSIGLIO DELLA REPUBBLICA E CANTONE TICINO visto il messaggio 10 aprile 1974 n. 1958 e il messaggio complementare

Dettagli

Ordinanza sull Ufficio di comunicazione in materia di riciclaggio di denaro

Ordinanza sull Ufficio di comunicazione in materia di riciclaggio di denaro Ordinanza sull Ufficio di comunicazione in materia di riciclaggio di denaro (OURD) del 16 marzo 1998 (Stato 24 dicembre 2002) Il Consiglio federale svizzero, in applicazione dell articolo 23 della legge

Dettagli

ORDINANZA MUNICIPALE CONCERNENTE GLI ESERCIZI PUBBLICI del 9 gennaio 1996

ORDINANZA MUNICIPALE CONCERNENTE GLI ESERCIZI PUBBLICI del 9 gennaio 1996 COMUNE di GORDOLA via S Gottardo 44 / casella postale 150 CH-6596 Gordola municipio ORDINANZA MUNICIPALE CONCERNENTE GLI ESERCIZI PUBBLICI del 9 gennaio 1996 Il Municipio di Gordola, richiamati gli art

Dettagli

dichiara AL SUAP ASSOCIATO POLO DI ROSIGNANO MARITTIMO

dichiara AL SUAP ASSOCIATO POLO DI ROSIGNANO MARITTIMO I Marca da Bollo AL SUAP ASSOCIATO POLO DI ROSIGNANO MARITTIMO Il sottoscritto nato a il residente in Frazione Via n. Telefono n. Cellulare n. Fax n. E-mail @ in qualità di: Titolare dell Impresa Individuale

Dettagli

ORDINANZA MUNICIPALE SUGLI ESERCIZI ALBERGHIERI E SULLA RISTORAZIONE

ORDINANZA MUNICIPALE SUGLI ESERCIZI ALBERGHIERI E SULLA RISTORAZIONE ORDINANZA MUNICIPALE SUGLI ESERCIZI ALBERGHIERI E SULLA RISTORAZIONE (dell 11.03.2013) Ordinanza sugli esercizi alberghieri e sulla ristorazione pag. 1 ORDINANZA MUNICIPALE SUGLI ESERCIZI ALBERGHIERI E

Dettagli

IL CONSIGLIO DI STATO DELLA REPUBBLICA E CANTONE TICINO

IL CONSIGLIO DI STATO DELLA REPUBBLICA E CANTONE TICINO 5.3.1.1.1 Regolamento della legge sull Università della Svizzera italiana, sulla Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana e sugli Istituti di ricerca (del 18 febbraio 2014) IL CONSIGLIO

Dettagli

Regolamento sulla formazione continua dei docenti (del 9 giugno 2015)

Regolamento sulla formazione continua dei docenti (del 9 giugno 2015) Regolamento sulla formazione continua dei docenti (del 9 giugno 2015) 5.1.4.3.2 IL CONSIGLIO DI STATO DELLA REPUBBLICA E CANTONE TICINO vista la legge sulla formazione continua dei docenti del 19 giugno

Dettagli

Ordinanza municipale sugli esercizi alberghieri e sulla ristorazione (Ris. mun. 113 del 9 marzo 2015)

Ordinanza municipale sugli esercizi alberghieri e sulla ristorazione (Ris. mun. 113 del 9 marzo 2015) COMUNE DI CADEMPINO MUNICIPIO Casella postale 541 6814 Cadempino www.cadempino.ch Ordinanza municipale sugli esercizi alberghieri e sulla ristorazione (Ris. mun. 113 del 9 marzo 2015) Il di Cadempino richiamati:

Dettagli

Art. 1 I termini usati nel presente Accordo amministrativo hanno lo stesso senso di quelli usati nella Convenzione.

Art. 1 I termini usati nel presente Accordo amministrativo hanno lo stesso senso di quelli usati nella Convenzione. Traduzione 1 Accordo amministrativo concernente l applicazione della Convenzione di sicurezza sociale dell 11 dicembre 1997 tra la Confederazione Svizzera e l Irlanda Concluso il 12 maggio 2000 Entrato

Dettagli

Titolo I Disposizioni generali. Traduzione 1. (Stato 13 novembre 2001)

Titolo I Disposizioni generali. Traduzione 1. (Stato 13 novembre 2001) Traduzione 1 Accordo amministrativo concernente l applicazione della Convenzione di sicurezza sociale dell 11 dicembre 1997 tra la Confederazione Svizzera e l Irlanda 0.831.109.441.11 Concluso il 12 maggio

Dettagli

Legge federale sul sistema d informazione per il settore degli stranieri e dell asilo

Legge federale sul sistema d informazione per il settore degli stranieri e dell asilo Legge federale sul sistema d informazione per il settore degli stranieri e dell asilo (LSISA) Disegno del L Assemblea federale della Confederazione Svizzera, visto l articolo 121 capoverso 1 della Costituzione

Dettagli

Regolamento sulla formazione continua dei docenti (del 9 giugno 2015)

Regolamento sulla formazione continua dei docenti (del 9 giugno 2015) Regolamento sulla formazione continua dei docenti (del 9 giugno 2015) 5.1.4.3.2 IL CONSIGLIO DI STATO DELLA REPUBBLICA E CANTONE TICINO vista la legge sulla formazione continua dei docenti del 19 giugno

Dettagli

1. Legge federale del 21 marzo sulle misure per la salvaguardia della sicurezza interna. del 12 dicembre 2008

1. Legge federale del 21 marzo sulle misure per la salvaguardia della sicurezza interna. del 12 dicembre 2008 Ordinanza sull adeguamento delle disposizioni legali in seguito al trasferimento delle unità di informazioni del Servizio di analisi e prevenzione nel DDPS del 12 dicembre 2008 Il Consiglio federale svizzero,

Dettagli

(Ordinanza della CFCG sulla lotta contro il riciclaggio di denaro, OCFCG-LRD)

(Ordinanza della CFCG sulla lotta contro il riciclaggio di denaro, OCFCG-LRD) Ordinanza della Commissione federale delle case da gioco sugli obblighi di diligenza delle case da gioco relativi alla lotta contro il riciclaggio di denaro (Ordinanza della CFCG sulla lotta contro il

Dettagli

Decreto del Consiglio di Stato concernente il contratto normale di lavoro per gli impiegati di commercio negli studi legali

Decreto del Consiglio di Stato concernente il contratto normale di lavoro per gli impiegati di commercio negli studi legali 8/2015 Bollettino ufficiale delle leggi e degli atti esecutivi 27 febbraio 54 Decreto del Consiglio di Stato concernente il contratto normale di lavoro per gli impiegati di commercio negli studi legali

Dettagli

Ordinanza 3 sull asilo relativa al trattamento di dati personali

Ordinanza 3 sull asilo relativa al trattamento di dati personali Ordinanza 3 sull asilo relativa al trattamento di dati personali (Ordinanza 3 sull asilo 3, OAsi 3) Modifica del Il Consiglio federale svizzero ordina: I L ordinanza 3 dell 11 agosto 1999 1 sull asilo

Dettagli

Legge sugli esercizi alberghieri e sulla ristorazione (Lear) (del 1 giugno 2010)

Legge sugli esercizi alberghieri e sulla ristorazione (Lear) (del 1 giugno 2010) Legge sugli esercizi alberghieri e sulla ristorazione (Lear) (del 1 giugno 2010) 11.3.2.1 IL GRAN CONSIGLIO DELLA REPUBBLICA E CANTONE TICINO visto il messaggio 1 aprile 2009 n. 6193 del Consiglio di Stato;

Dettagli

Ordinanza concernente il rilascio di documenti di viaggio a stranieri

Ordinanza concernente il rilascio di documenti di viaggio a stranieri Ordinanza concernente il rilascio di documenti di viaggio a stranieri (ODV) dell 11 agosto 1999 Il Consiglio federale svizzero, visto l articolo 25 capoverso 1 della legge federale del 26 marzo 1931 1

Dettagli

Legge federale relativa alla Convenzione internazionale per la protezione di tutte le persone dalla sparizione forzata

Legge federale relativa alla Convenzione internazionale per la protezione di tutte le persone dalla sparizione forzata Legge federale relativa alla Convenzione internazionale per la protezione di tutte le persone dalla sparizione forzata Disegno del L Assemblea federale della Confederazione Svizzera, visti gli articoli

Dettagli

Ordinanza sui servizi di certificazione nel campo della firma elettronica e di altre applicazioni di certificati digitali

Ordinanza sui servizi di certificazione nel campo della firma elettronica e di altre applicazioni di certificati digitali Ordinanza sui servizi di certificazione nel campo della firma elettronica e di altre applicazioni di certificati digitali (Ordinanza sulla firma elettronica, OFiEle) del 23 novembre 2016 (Stato 1 gennaio

Dettagli

Legge federale sugli stranieri

Legge federale sugli stranieri Decisioni del Consiglio nazionale del 5.12.2016 Proposte della Commissione del Consiglio degli Stati del 6.12.2016 Legge federale sugli stranieri (LStr) (Regolazione dell immigrazione e miglioramenti nell

Dettagli

Legge sulle acque sotterranee (del 12 settembre 1978)

Legge sulle acque sotterranee (del 12 settembre 1978) Legge sulle acque sotterranee (del 12 settembre 1978) 9.1.3.2 IL GRAN CONSIGLIO DELLA REPUBBLICA E CANTONE TICINO visto il messaggio 2 giugno 1970 n. 1649 del Consiglio di Stato; richiamato l art. 99 della

Dettagli

Legge sulle attività private di investigazione e di sorveglianza (dell 8 novembre 1976)

Legge sulle attività private di investigazione e di sorveglianza (dell 8 novembre 1976) Legge sulle attività private di investigazione e di sorveglianza (dell 8 novembre 1976) 1.4.3.1 IL GRAN CONSIGLIO DELLA REPUBBLICA E CANTONE TICINO visto il messaggio 10 aprile 1974 n. 1958 e il messaggio

Dettagli

Legge federale sulle misure per la salvaguardia della sicurezza interna

Legge federale sulle misure per la salvaguardia della sicurezza interna Legge federale sulle misure per la salvaguardia della sicurezza interna (LMSI) Modifica del Disegno L Assemblea federale della Confederazione Svizzera visto il messaggio del Consiglio federale del 17 agosto

Dettagli

MODIFICHE LEGISLATIVE NELL AMBITO DELL ATTIVITÀ AGRITURISTICA

MODIFICHE LEGISLATIVE NELL AMBITO DELL ATTIVITÀ AGRITURISTICA MODIFICHE LEGISLATIVE NELL AMBITO DELL ATTIVITÀ AGRITURISTICA Giorgio Bassi Ufficio dei miglioramenti strutturali e della pianificazione Repubblica e Cantone Ticino DFE Divisione dell economia Sezione

Dettagli

Legge federale concernente la revisione dell imposizione alla fonte del reddito da attività lucrativa

Legge federale concernente la revisione dell imposizione alla fonte del reddito da attività lucrativa Legge federale concernente la revisione dell imposizione alla fonte del reddito da attività lucrativa Avamprogetto del L Assemblea federale della Confederazione Svizzera, visto il messaggio del Consiglio

Dettagli

[Codice QR] La persona che cerca lavoro è considerata totalmente o parzialmente disoccupata soltanto quando si è annunciata per essere collocata.

[Codice QR] La persona che cerca lavoro è considerata totalmente o parzialmente disoccupata soltanto quando si è annunciata per essere collocata. [Firma] [Codice QR] Legge federale sull assicurazione obbigatoria contro la disoccupazione e l indennità per insolvenza Progetto preliminare (Legge sull assicurazione contro la disoccupazione, LADI) Modifica

Dettagli

Accordo amministrativo concernente l applicazione della Convenzione di sicurezza sociale tra la Confederazione Svizzera e la Repubblica di Serbia

Accordo amministrativo concernente l applicazione della Convenzione di sicurezza sociale tra la Confederazione Svizzera e la Repubblica di Serbia Traduzione Accordo amministrativo concernente l applicazione della Convenzione di sicurezza sociale tra la Confederazione Svizzera e la Repubblica di Serbia Concluso l 11 ottobre 2010 Entrato in vigore

Dettagli

Ordinanza sui servizi di certificazione elettronica

Ordinanza sui servizi di certificazione elettronica Ordinanza sui servizi di certificazione elettronica (OSCert) 784.103 del 12 aprile 2000 (Stato 23 maggio 2000) Il Consiglio federale svizzero, visti gli articoli 28, 62 e 64 della legge federale del 30

Dettagli

Legge sull esercizio della professione di impresario costruttore e di operatore specialista nel settore principale della costruzione (LEPICOSC) 1)

Legge sull esercizio della professione di impresario costruttore e di operatore specialista nel settore principale della costruzione (LEPICOSC) 1) 7.1.5.3 Legge sull esercizio della professione di impresario costruttore e di operatore specialista nel settore principale della costruzione (LEPICOSC) (del 1 dicembre 1997) IL GRAN CONSIGLIO DELLA REPUBBLICA

Dettagli

LEGGE COMUNALE SUGLI ESERCIZI PUBBLICI E GLI ALBERGHI

LEGGE COMUNALE SUGLI ESERCIZI PUBBLICI E GLI ALBERGHI Comune di Mesocco Cantone dei Grigioni LEGGE COMUNALE SUGLI ESERCIZI PUBBLICI E GLI ALBERGHI Legge comunale sugli esercizi pubblici e gli alberghi Pagina 1 di 7 Indice I. DISPOSIZIONI GENERALI... 3 Art.

Dettagli

ORDINANZA MUNICIPALE concernente gli esercizi pubblici Ris. Mun ,

ORDINANZA MUNICIPALE concernente gli esercizi pubblici Ris. Mun , COMUNE DI MASSAGNO 1.1.3 ORDINANZA MUNICIPALE concernente gli esercizi pubblici Ris. Mun. 12.12.1995, 22.10.2002 Il Municipio di Massagno, richiamati - artt. 192 LOC, 44 RALOC, - artt. 36 e seg., 73 della

Dettagli

Ordinanza sul casellario giudiziale

Ordinanza sul casellario giudiziale Ordinanza sul casellario giudiziale (Ordinanza VOSTRA) Modifica del 19 novembre 2014 Il Consiglio federale svizzero ordina: I L ordinanza VOSTRA del 29 settembre 2006 1 è modificata come segue: Art. 1,

Dettagli

COMUNE BELLINZAGO NOVARESE. (Provincia di Novara)

COMUNE BELLINZAGO NOVARESE. (Provincia di Novara) COMUNE di BELLINZAGO NOVARESE (Provincia di Novara) REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI AREE PER L INSTALLAZIONE DEI CIRCHI E DELLE ATTIVITA DELLO SPETTACOLO VIAGGIANTE Art. 1 Il presente Regolamento disciplina

Dettagli

Ordinanza 3 sull asilo relativa al trattamento di dati personali

Ordinanza 3 sull asilo relativa al trattamento di dati personali Ordinanza 3 sull asilo relativa al trattamento di dati personali (Ordinanza 3 sull asilo, OAsi 3) 142.314 dell 11 agosto 1999 (Stato 5 dicembre 2006) Il Consiglio federale svizzero, visto l articolo 119

Dettagli

ORDINANZA MUNICIPALE CONCERNENTE GLI ESERCIZI PUBBLICI

ORDINANZA MUNICIPALE CONCERNENTE GLI ESERCIZI PUBBLICI ORDINANZA MUNICIPALE CONCERNENTE GLI ESERCIZI PUBBLICI Il Municipio di Massagno, richiamati gli artt. 192 LOC, 44 RALOC, nonché gli artt. 36 e seg., 73 della Legge cantonale sugli esercizi pubblici del

Dettagli

IL GRAN CONSIGLIO DELLA REPUBBLICA E CANTONE TICINO

IL GRAN CONSIGLIO DELLA REPUBBLICA E CANTONE TICINO Legge sull esercizio della professione di impresario costruttore e di operatore specialista nel settore principale della costruzione (LEPICOSC) 1 (del 1 dicembre 1997) IL GRAN CONSIGLIO DELLA REPUBBLICA

Dettagli

Autorizzazione d esercizio agli istituti per invalidi. Procedure per l ottenimento e il mantenimento dell autorizzazione di esercizio

Autorizzazione d esercizio agli istituti per invalidi. Procedure per l ottenimento e il mantenimento dell autorizzazione di esercizio Direttiva numero 1 Autorizzazione d esercizio agli istituti per invalidi Procedure per l ottenimento e il mantenimento dell autorizzazione di esercizio pagina 1 / 6 vers. 1.5 1 Introduzione Compatibilmente

Dettagli

Legge federale sugli stranieri

Legge federale sugli stranieri Legge federale sugli stranieri (LStr) Disegno Modifica del L Assemblea federale della Confederazione Svizzera, visto il messaggio del Consiglio federale del 1, decreta: I La legge federale del 16 dicembre

Dettagli

IL GRAN CONSIGLIO DELLA REPUBBLICA E CANTONE TICINO

IL GRAN CONSIGLIO DELLA REPUBBLICA E CANTONE TICINO 7.1.5.3 Legge sull esercizio della professione di impresario costruttore e di operatore specialista nel settore principale della costruzione (LEPICOSC) 1 (del 1 dicembre 1997) IL GRAN CONSIGLIO DELLA REPUBBLICA

Dettagli

REGOLAMENTO ESERCIZI PUBBLICI

REGOLAMENTO ESERCIZI PUBBLICI Comune di Sta. Maria Cantone dei Grigioni REGOLAMENTO ESERCIZI PUBBLICI Regolamento esercizi pubblici Pagina 1 di 7 Indice I. DISPOSIZIONI GENERALI... 3 Art. 1 Vigilanza... 3 Art. 2 Esecuzione... 3 II.

Dettagli

COMUNE DI BIOGGIO. Municipio

COMUNE DI BIOGGIO. Municipio COMUNE DI BIOGGIO Municipio ORDINANZA MUNICIPALE CONCERNENTE GLI ESERCIZI PUBBLICI richiamati: Il Municipio di Bioggio gli articoli 107 e 192 LOC, 23, 24, 26, e 44 RALOC; la legge cantonale sugli esercizi

Dettagli

concernente la circolazione di veicoli a motore fuoristrada del

concernente la circolazione di veicoli a motore fuoristrada del REGOLAMENTO concernente la circolazione di veicoli a motore fuoristrada del Il Consiglio di Stato della Repubblica e Cantone del Ticino richiamati: la Legge federale sulla circolazione stradale del 19

Dettagli

Ordinanza sullo stato civile

Ordinanza sullo stato civile Ordinanza sullo stato civile (OSC) Modifica del 31 ottobre 2018 Il Consiglio federale svizzero ordina: I L ordinanza del 28 aprile 2004 1 sullo stato civile è modificata come segue: Stralcio di un espressione

Dettagli

Ordinanza concernente il rilascio di documenti di viaggio per stranieri

Ordinanza concernente il rilascio di documenti di viaggio per stranieri Ordinanza concernente il rilascio di documenti di viaggio per stranieri (ODV) Modifica del 15 agosto 2018 Il Consiglio federale svizzero ordina: I L ordinanza del 14 novembre 2012 1 concernente il rilascio

Dettagli

Ordinanza municipale sugli esercizi alberghieri e sulla ristorazione

Ordinanza municipale sugli esercizi alberghieri e sulla ristorazione Cancelleria comunale Via Municipio 13 6850 Mendrisio 058 688 31 10 cancelleria@mendrisio.ch mendrisio.ch 7.5.90.01 (ris. mun. 1984 del 14 gennaio 2014) 15 gennaio 2014 alberghieri e sulla ristorazione

Dettagli

Legge federale concernente la cartella del paziente informatizzata

Legge federale concernente la cartella del paziente informatizzata Legge federale concernente la cartella del paziente informatizzata (LCPInf) del L Assemblea federale della Confederazione Svizzera, visti gli articoli 95 capoverso 1 e 122 capoverso 1 della Costituzione

Dettagli

Consorzio Progetto solidarietà Via Conciliazione Mantova Tel Fax

Consorzio Progetto solidarietà Via Conciliazione Mantova Tel Fax Mittente Indirizzo Telefono Fax E-mail Cod. fisc. P.IVA Spazio riservato all Ufficio Comunicazione preventiva N Del.. Consorzio Progetto solidarietà Via Conciliazione 128 - Mantova Tel.0376 376856 - Fax

Dettagli

Autorizzazione generale a togliere il segreto professionale a scopo di ricerca nei campi della medicina e della sanità pubblica

Autorizzazione generale a togliere il segreto professionale a scopo di ricerca nei campi della medicina e della sanità pubblica Autorizzazione generale a togliere il segreto professionale a scopo di ricerca nei campi della medicina e della sanità pubblica La Commissione peritale del segreto professionale in materia di ricerca medica,

Dettagli

Legge sul promovimento e il coordinamento delle colonie di vacanza (del 17 dicembre 1973)

Legge sul promovimento e il coordinamento delle colonie di vacanza (del 17 dicembre 1973) Legge sul promovimento e il coordinamento delle colonie di vacanza (del 17 dicembre 1973) IL GRAN CONSIGLIO DELLA REPUBBLICA E CANTONE TICINO visto il messaggio 8 febbraio 1973 n. 1882 del Consiglio di

Dettagli

DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE PER UN CENTRO DI TELEFONIA IN SEDE FISSA - PHONE CENTER (Legge Regionale n. 32 del 30 novembre 2007)

DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE PER UN CENTRO DI TELEFONIA IN SEDE FISSA - PHONE CENTER (Legge Regionale n. 32 del 30 novembre 2007) AL COMUNE DI PADOVA SETTORE COMMERCIO ED ATTIVITA ECONOMICHE P A D O V A DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE PER UN CENTRO DI TELEFONIA IN SEDE FISSA - PHONE CENTER (Legge Regionale n. 32 del 30 novembre 2007) Il/La

Dettagli

Regolamento della legge sulla cittadinanza ticinese e sull attinenza comunale (RLCCit) (del 10 ottobre 1995)

Regolamento della legge sulla cittadinanza ticinese e sull attinenza comunale (RLCCit) (del 10 ottobre 1995) Regolamento della legge sulla cittadinanza ticinese e sull attinenza comunale (RLCCit) (del 10 ottobre 1995) 1.2.1.1.1 IL CONSIGLIO DI STATO DELLA REPUBBLICA E CANTONE TICINO visto l art. 42 della Legge

Dettagli

COMUNE d i GORDOLA municipio

COMUNE d i GORDOLA municipio via S. Gottardo 44 l casella postale 50 CH-6596 Gordola COMUNE d i GORDOLA ORDINANZA MUNICIPALE SUGLI ESERCIZI ALBERGHIERI E SULLA RISTORAZIONE IL MUNICIPIO DI GORDOLA Richiamati L'art. 92 LOC; 44 RALOC

Dettagli

Consorzio Progetto solidarietà. MODELLO DI COMUNICAZIONE PREVENTIVA PER STRUTTURE PUBBLICHE E PRIVATE CENTRI PRIMA INFANZIA dgr n.

Consorzio Progetto solidarietà. MODELLO DI COMUNICAZIONE PREVENTIVA PER STRUTTURE PUBBLICHE E PRIVATE CENTRI PRIMA INFANZIA dgr n. Mittente Indirizzo Telefono Fax E-mail Cod. fisc. P.IVA Spazio riservato all Ufficio Comunicazione preventiva N Del.. Consorzio Progetto solidarietà Via Conciliazione 128 - Mantova Tel.0376 376856 - Fax

Dettagli

Ordinanza municipale concernente il prelievo di tasse di cancelleria

Ordinanza municipale concernente il prelievo di tasse di cancelleria 1 Ordinanza municipale concernente il prelievo di tasse di cancelleria Città di Bellinzona Il Municipio, richiamati gli art. 106 lett. a) e 116 LOC, l art. 28 RA LOC e l art. 113 cpv. 3 del Regolamento

Dettagli

Cognome Nome Luogo di nascita Data di nascita. Comune di residenza CAP Provincia

Cognome Nome Luogo di nascita Data di nascita. Comune di residenza CAP Provincia Mod 22 (16/11/2011) Allo Sportello Unico per le Attività Produttive Pagina 1 di 4 Spazio riservato al Comune di SAN GIOVANNI ROTONDO Protocollo Piazza dei Martiri, 5 suap@comune.sangiovannirotondo.fg.it

Dettagli

IMPOSIZIONE DELLE PERSONE CHE ESERCITANO LA PROSTITUZIONE

IMPOSIZIONE DELLE PERSONE CHE ESERCITANO LA PROSTITUZIONE DIVISIONE DELLE CONTRIBUZIONI Bellinzona, il 1 luglio 2019 CIRCOLARE N. 30/2019 IMPOSIZIONE DELLE PERSONE CHE ESERCITANO LA PROSTITUZIONE Ai sensi della nuova Legge cantonale sull esercizio della prostituzione

Dettagli

ORDINANZA MUNICIPALE CONCERNENTE GLI ESERCIZI PUBBLICI del 18 dicembre 1995

ORDINANZA MUNICIPALE CONCERNENTE GLI ESERCIZI PUBBLICI del 18 dicembre 1995 ORDINANZA MUNICIPALE CONCERNENTE GLI ESERCIZI PUBBLICI del 18 dicembre 1995 Il Municipio di Ronco sopra Ascona, richiamati gli art. 192 LOC, 44 RALOC, nonché la Legge cantonale sugli esercizi pubblici

Dettagli

del 22 giugno 1998 (Stato 1 gennaio 2012)

del 22 giugno 1998 (Stato 1 gennaio 2012) Ordinanza sul «Fondo di garanzia LPP» (OFG) 831.432.1 del 22 giugno 1998 (Stato 1 gennaio 2012) Il Consiglio federale svizzero, visti gli articoli 56 capoversi 3 e 4, 59 capoverso 2 e 97 capoverso 1 della

Dettagli

Ordinanza sul registro delle professioni sanitarie (Ordinanza sul registro LPSan)

Ordinanza sul registro delle professioni sanitarie (Ordinanza sul registro LPSan) [Signature] [QR Code] Ordinanza sul registro delle professioni sanitarie (Ordinanza sul registro LPSan) del Il Consiglio federale svizzero, visti gli articoli 23 capoverso 3, 24 capoverso 4, 26 capoverso

Dettagli

Titolo I Disposizioni generali

Titolo I Disposizioni generali Traduzione 1 Accordo amministrativo concernente l applicazione della Convenzione di sicurezza sociale del 4 giugno 1996 tra la Confederazione Svizzera e la Repubblica di Ungheria Concluso il 20 febbraio

Dettagli

Legge sugli esercizi alberghieri e sulla ristorazione (Lear) (del 1 giugno 2010)

Legge sugli esercizi alberghieri e sulla ristorazione (Lear) (del 1 giugno 2010) Legge sugli esercizi alberghieri e sulla ristorazione (Lear) (del 1 giugno 2010) IL GRAN CONSIGLIO DELLA REPUBBLICA E CANTONE TICINO visto il messaggio 1 aprile 2009 n. 6193 del Consiglio di Stato; vista

Dettagli

Ordinanza concernente l autorizzazione a togliere il segreto professionale in materia di ricerca medica

Ordinanza concernente l autorizzazione a togliere il segreto professionale in materia di ricerca medica Ordinanza concernente l autorizzazione a togliere il segreto professionale in materia di ricerca medica (OATSP) 235.154 del 14 giugno 1993 Il Consiglio federale svizzero, visto l articolo 321 bis capoverso

Dettagli

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA per l esercizio dell attività di ITTITURISMO Allo Sportello Unico Attività Produttive del Comune di OGGETTO: Segnalazione certificata di inizio attività di ittiturismo

Dettagli

Ordinanza del DFGP sulla gestione degli alloggi della Confederazione nel settore dell asilo

Ordinanza del DFGP sulla gestione degli alloggi della Confederazione nel settore dell asilo Ordinanza del DFGP sulla gestione degli alloggi della Confederazione nel settore dell asilo del 24 novembre 2007 (Stato 1 ottobre 2013) Il Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP), visti gli

Dettagli

Legge federale concernente la modifica del Codice penale e l adeguamento di altre leggi federali

Legge federale concernente la modifica del Codice penale e l adeguamento di altre leggi federali Legge federale concernente la modifica del Codice penale e l adeguamento di altre leggi federali (Terrorismo e finanziamento del terrorismo) Disegno Modifica del L Assemblea federale della Confederazione

Dettagli

Diritti dell interessato.

Diritti dell interessato. Diritti dell interessato. L interessato può esercitare tutti i diritti previsti dagli articoli dal 15 al 23 del Regolamento Europeo GDPR 679/2016, di seguito riportati e può inoltre proporre reclamo all

Dettagli

Legge federale sulla sorveglianza della corrispondenza postale e del traffico delle telecomunicazioni

Legge federale sulla sorveglianza della corrispondenza postale e del traffico delle telecomunicazioni Legge federale sulla sorveglianza della corrispondenza postale e del traffico delle telecomunicazioni (LSCPT) del 6 ottobre 2000 (Stato 16 luglio 2012) L Assemblea federale della Confederazione Svizzera,

Dettagli

Ordinanza sull accoglimento di minori a scopo di affiliazione e di adozione

Ordinanza sull accoglimento di minori a scopo di affiliazione e di adozione Ordinanza sull accoglimento di minori a scopo di affiliazione e di adozione (OAMin) Modifica del 10 ottobre 2012 Il Consiglio federale svizzero ordina: I L ordinanza del 19 ottobre 1977 1 sull accoglimento

Dettagli

visto il messaggio aggiuntivo del Consiglio federale del 4 marzo ,

visto il messaggio aggiuntivo del Consiglio federale del 4 marzo , Proposte del Consiglio federale relative al disegno dell 8 marzo 2013 di modifica della legge federale sugli stranieri (Integrazione) nella versione del Consiglio degli Stati dell 11 dicembre 2013 Ingresso

Dettagli

presa visione della documentazione messa a disposizione dalla Società, con il presente modulo

presa visione della documentazione messa a disposizione dalla Società, con il presente modulo MODULO DI DELEGA (1) PER LA RAPPRESENTANZA IN ASSEMBLEA Con riferimento all Assemblea Ordinaria degli Azionisti di EQUITA GROUP S.P.A. (la Società ) che avrà luogo il giorno 30 aprile 2019 alle ore 11.00,

Dettagli

Ordinanza del DFGP sulla gestione degli alloggi della Confederazione nel settore dell asilo

Ordinanza del DFGP sulla gestione degli alloggi della Confederazione nel settore dell asilo Ordinanza del DFGP sulla gestione degli alloggi della Confederazione nel settore dell asilo del 24 novembre 2007 Il Dipartimento federale di giustizia e polizia, visto l articolo 26 capoverso 3 della legge

Dettagli

COMUNICAZIONE VARIAZIONE DIRETTORE TECNICO AGENZIA DI VIAGGIO E TURISMO (art. 45 L.R. 8/2017)

COMUNICAZIONE VARIAZIONE DIRETTORE TECNICO AGENZIA DI VIAGGIO E TURISMO (art. 45 L.R. 8/2017) Regione Umbria Direzione Attività produttive. Lavoro, formazione e istruzione. Servizio Turismo, Commercio, Sport e film commission Centro Direzionale Fontivegge 06123 PERUGIA Pec: direzionesviluppo.regione@postacert.umbria.it

Dettagli

Legge federale sulla sorveglianza della corrispondenza postale e del traffico delle telecomunicazioni

Legge federale sulla sorveglianza della corrispondenza postale e del traffico delle telecomunicazioni Legge federale sulla sorveglianza della corrispondenza postale e del traffico delle telecomunicazioni (LSCPT) 780.1 del 6 ottobre 2000 (Stato 1 settembre 2017) L Assemblea federale della Confederazione

Dettagli

Legge sulle attività private di investigazione e di sorveglianza (dell 8 novembre 1976)

Legge sulle attività private di investigazione e di sorveglianza (dell 8 novembre 1976) Legge sulle attività private di investigazione e di sorveglianza (dell 8 novembre 1976) 1.4.3.1 IL GRAN CONSIGLIO DELLA REPUBBLICA E CANTONE TICINO visto il messaggio 10 aprile 1974 n. 1958 e il messaggio

Dettagli

persone dalla sparizione forzata è approvata.

persone dalla sparizione forzata è approvata. Decreto federale che approva e traspone nel diritto svizzero la Convenzione internazionale per la protezione di tutte le persone dalla sparizione forzata Disegno del L Assemblea federale della Confederazione

Dettagli

Accordo tra il Consiglio federale svizzero e il Governo della Romania concernente la soppressione reciproca dell obbligo del visto

Accordo tra il Consiglio federale svizzero e il Governo della Romania concernente la soppressione reciproca dell obbligo del visto Traduzione 1 Accordo tra il Consiglio federale svizzero e il Governo della Romania concernente la soppressione reciproca dell obbligo del visto Concluso il 15 dicembre 2003 Entrato in vigore mediante scambio

Dettagli