REGIONE TOSCANA DIREZIONE ISTRUZIONE E FORMAZIONE SETTORE EDUCAZIONE E ISTRUZIONE MELE SARA. Il Dirigente Responsabile:

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1 REGIONE TOSCANA DIREZIONE ISTRUZIONE E FORMAZIONE SETTORE EDUCAZIONE E ISTRUZIONE Il Dirigente Responsabile: MELE SARA Decreto non soggetto a controllo ai sensi della D.G.R. n. 548/2012 Numero interno di proposta: 2016AD002447

2 IL DIRIGENTE Visto il D.P.E.F. 2014, di cui alla D.C.R. n. 219/2013, Linea di intervento 7, Azione 3, nonché il Documento Annuale di Programmazione approvato dal Consiglio regionale con la Deliberazione 22 dicembre 2014, n Visto il Piano d Indirizzo Generale Integrato 2012/2015 (PIGI) approvato dal Consiglio Regionale con deliberazione del 17 aprile 2012, n. 32, ed in particolare l azione di cui al punto1.b.6 relativa all edilizia scolastica. Visto il Decreto Legge 12 settembre 2013, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2013, n. 128, recante misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca. Visto in particolare l articolo 10 del citato D.L. n. 104/2013, il quale prevede che le Regioni interessate, al fine di favorire interventi straordinari di ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento sismico, efficientamento energetico di immobili di proprietà pubblica adibiti all istruzione scolastica e all alta formazione artistica, musicale e coreutica, di proprietà degli enti locali, nonché la costruzione di nuovi edifici scolastici pubblici e la realizzazione di palestre scolastiche nelle scuole o di interventi volti al miglioramento delle palestre scolastiche esistenti, possano essere autorizzate dal Ministero dell economia e delle finanze, d intesa con il Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca e con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, a stipulare appositi mutui trentennali con oneri di ammortamento a totale carico dello Stato, con la Banca europea per gli investimenti, con la Banca di sviluppo del Consiglio d Europa, con la società Cassa depositi e prestiti S.p.a. e con i soggetti autorizzati all esercizio dell attività bancaria ai sensi del decreto legislativo 1 settembre 1993, n Visto il Decreto del Ministro dell Economia e delle Finanze di concerto con il Ministro dell Istruzione dell Università e della Ricerca e il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti 23 gennaio 2015, pubblicato in G.U. n. 51 del 3 marzo 2015, con il quale vengono stabiliti in attuazione del citato art. 10 D.L. n. 104/2013: l oggetto del finanziamento, la natura ed i criteri per la definizione dei piani regionali triennali e annuali di edilizia scolastica, gli stati di avanzamento e monitoraggio nonché le relative tempistiche. Vista la Delibera della Giunta regionale del 9 febbraio 2015, n. 85, con la quale è stato approvato il documento contenente i criteri per la formazione del Piano regionale triennale e dei Piani annuali di edilizia scolastica per la Toscana, ai sensi e per gli effetti di cui all art. 10 del DL n. 104/2013 e del Decreto interministeriale 23 gennaio Preso atto che con la Deliberazione n. 85/2015, è stato dato mandato al Settore competente di procedere all adozione di tutti gli atti e provvedimenti necessari ai fini della formazione del Piano regionale triennale e dei Piani annuali di edilizia scolastica per la Toscana e della loro presentazione nei termini previsti. Visto il Decreto 17 febbraio 2015, n. 504, con il quale, in attuazione di quanto stabilito dalla citata Delibera n. 85/2015, viene approvato l Allegato A contenente criteri e modalità per la formazione del Piano regionale triennale e dei Piani annuali di cui all'art. 10 del D.L. n. 104/2013, convertito dalla legge n. 128/2013. Visto il Decreto 29 aprile 2015, n Approvazione Piano regionale triennale e Piano annuale 2015 di cui all art. 10 del D.L. n. 104/2013, convertito dalla legge n. 128/2013. Vista la legge 13 luglio 2015, n. 107 Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti.

3 Vista la nota del M.I.U.R., Direzione Generale per interventi in materia di edilizia scolastica, per la gestione dei fondi strutturali per l istruzione e per l innovazione digitale, prot del 2 febbraio 2016, con la quale, in attuazione dell art. 1, comma 160, della citata l. n. 107/2015, viene richiesta alla Regione Toscana l aggiornamento del Piano dei fabbisogni in materia di edilizia scolastica , di cui all articolo 10 del citato D.L. n. 104/2013, convertito dalla l. n. 128/2013. Visto il proprio Decreto 14 marzo 2016, n. 1040, con il quale vengono approvati: Allegato A, il Piano degli interventi ammessi a finanziamento per l anno 2015; Allegato B, gli interventi che residuano nel Piano regionale triennale a seguito dell ammissione a finanziamento delle opere per l anno 2015; Allegato C, i criteri e le modalità per l aggiornamento della graduatoria regionale per l anno 2016, di cui al D.L. n. 104/2013, convertito dalla legge n. 128/2013, al fine di poter procedere all aggiornamento del Piano di fabbisogni richiesto dal M.I.U.R. Preso atto del mero errore materiale presente in narrativa e nel punto 5 del dispositivo del Decreto n. 1040/2016, dove è riportata una diversa graduatoria dei primi quattro interventi per l anno 2016, come invece correttamente riportato nell Allegato B allo stesso Decreto n. 1040/2016. Stabilito pertanto di confermare, a seguito di quanto esposto al paragrafo precedente e come già disposto nel citato Decreto n. 1040/2016, per la predisposizione della graduatoria degli interventi per l anno 2016 le seguenti posizioni: il Comune di Calci per l intervento di ristrutturazione della scuola Secondaria di I Giunta Pisano al primo posto; il Comune di Marciano della Chiana, per la realizzazione dell ampliamento dell edificio che ospita la Primaria E. Fermi e la Secondaria di I G. Rigutini al secondo posto; la Provincia di Massa Carrara, per l ampliamento del Liceo Scientifico Leonardo da Vinci di Villafranca in Lunigiana al terzo posto; la Città Metropolitana di Firenze, per la nuova costruzione dell I.P.S.S. Elsa Morante - Ginori Conti - Nicolodi al quarto posto. Dato atto che in adempimento a quanto previsto nell Allegato A al Decreto n. 504/2015 e nell Allegato C al Decreto n. 1040/2016, il Settore Educazione e Istruzione ha provveduto alla ricezione delle domande di aggiornamento presentate da parte degli Enti Locali ed alla loro istruttoria nei modi e nei termini ivi stabiliti al fine di aggiornare il Piano del fabbisogno per gli anni , di cui al DL n. 104/2013, convertito dalla legge n. 128/2013 come stabilito dall art. 1, comma 160, della citata l. n. 107/2015. Visto il verbale agli atti del Settore Educazione e Istruzione, nel quale sono riportate le risultanze della ricezione delle richieste di aggiornamento presentate da parte degli Enti Locali e dell istruttoria, nei modi e nei termini stabiliti nell Allegato A al Decreto n. 504/2015 e nell Allegato C al Decreto n. 1040/2016, delle domande ricevute ai sensi per gli effetti di cui al citato Decreto interministeriale 23 gennaio Preso atto che il Settore Educazione e Istruzione, sulla base delle domande presentate e aggiornate, ha provveduto all aggiornamento del Piano regionale triennale del fabbisogno di cui all art. 2 del Decreto interministeriale 23 gennaio 2015, riportato nell Allegato A) Parte prima, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento ai sensi del DL n. 104/2013, convertito dalla legge n. 128/2013 come stabilito dall art. 1, comma 160, della citata l. n. 107/2015. Preso atto dell art. 1, comma 165, della citata legge n. 107/2015, con il quale viene disposto che Al fine di assicurare la prosecuzione e il completamento degli interventi di messa in sicurezza degli edifici scolastici finanziati ai sensi dell art. 80, comma 21, della legge n. 289/ Le somme relative ad interventi non avviati e per i quali non siano stati assunti obblighi giuridicamente vincolanti, anche giacenti presso la società Cassa depositi e prestiti Spa, sono destinate dal CIPE alle medesime finalità di edilizia scolastica in favore di interventi compresi nella programmazione nazionale triennale di cui al comma

4 Preso atto della lettera prot , del 11 aprile 2016, con la quale il Settore Autorizzazione sismica, Prevenzione sismica, comunica l elenco degli interventi soggetti all art. 1, comma 165, della citata legge n. 107/2015 al fine del loro inserimento nel Piano regionale triennale del fabbisogno ai sensi del DL n. 104/2013, convertito dalla legge n. 128/2013, come stabilito dall art. 1, comma 160, della citata l. n. 107/2015. Preso atto inoltre che nella medesima lettera viene specificato che per alcuni interventi riportati nell elenco di cui al paragrafo precedente è in corso di accertamento da parte dell Avvocatura dello Stato la sussistenza o meno di impegni giuridicamente vincolanti, condizione necessaria per la collocazione delle somme assegnate fra quelle destinate dal CIPE alle medesime finalità di edilizia scolastica in favore di interventi compresi nella programmazione nazionale triennale , come previsto dall art. 1, comma 165, della citata legge n. 107/2015. Stabilito pertanto di inserire i citati interventi comunicati dal Settore Autorizzazione sismica, finanziati ai sensi dell art. 80, comma 21, della legge n. 289/2002, soggetti all art. 1, comma 165, della legge n. 107/2015 nella Piano del fabbisogno nazionale in materia di edilizia scolastica per il triennio 2015/2017 come di seguito riportato: nell Allegato A, Parte seconda, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, gli interventi non avviati per i quali non sono stati assunti obblighi giuridicamente vincolanti; nell Allegato A, Parte terza, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, gli interventi non avviati per i quali è in corso di valutazione da parte dell Avvocatura dello Stato la sussistenza o meno di obblighi giuridicamente vincolanti. Preso atto che a seguito dell attività istruttoria condotta dal Settore Educazione e Istruzione sono state escluse dalla graduatoria, in quanto non ammissibili o non finanziabili secondo quanto stabilito con il proprio Decreto n. 504/2015, le domande elencate nell Allegato B, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, ove è espressa in forma sintetica la motivazione dell esclusione. Attestato che gli interventi inseriti nel Piano regionale triennale di cui all allegato A) al presente atto, rispondono ai requisiti di cui alla Delibera n. 85/2015. Ritenuto pertanto di procedere, in virtù di quanto esposto ai paragrafi precedenti, all approvazione del Piano del fabbisogno nazionale in materia di edilizia scolastica per il triennio , predisposto ai sensi dell art 10 del D.L. n. 104/2013, convertito dalla l. n. 128/2013, come disposto dall art. 1 comma 160, legge n. 107/2015, riportato nell Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto e contenente: Parte prima, Graduatoria interventi presentati ai sensi dell art. 10 del DL n. 104/2013, convertito dalla legge n. 128/2013; Parte seconda, Interventi non avviati presentati ai sensi dell art. 80, comma 21, della legge n. 289/2002, per i quali non sono stati assunti obblighi giuridicamente vincolanti; Parte terza, Interventi non avviati presentati ai sensi dell art. 80, comma 21, della legge n. 289/2002, per i quali è in corso di valutazione da parte dell Avvocatura dello Stato la sussistenza o meno di obblighi giuridicamente vincolanti. Ritenuto inoltre di procedere all approvazione dell elenco delle domande escluse dalla graduatoria di cui all art 10 del D.L. n. 104/2013, convertito dalla l. n. 128/2013, in quanto non ammissibili o non finanziabili secondo quanto stabilito con il Decreto n. 504/2015, riportate nell Allegato B, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, ove è espressa in forma sintetica la motivazione dell esclusione. DECRETA 1 di approvare, come meglio specificato in narrativa, il Piano del fabbisogno nazionale in materia di edilizia scolastica per il triennio , predisposto ai sensi dell art 10 del D.L. n. 104/2013, convertito dalla l. n. 128/2013, come disposto dall art. 1 comma 160, legge n. 107/2015, riportato nell Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto e contenente: Parte prima,

5 Graduatoria interventi presentati ai sensi dell art. 10 del DL n. 104/2013, convertito dalla legge n. 128/2013; Parte seconda, Interventi non avviati presentati ai sensi dell art. 80, comma 21, della legge n. 289/2002, per i quali non sono stati assunti obblighi giuridicamente vincolanti; Parte terza, Interventi non avviati presentati ai sensi dell art. 80, comma 21, della legge n. 289/2002, per i quali è in corso di valutazione da parte dell Avvocatura dello Stato la sussistenza o meno di obblighi giuridicamente vincolanti. 2 di attestare che gli interventi inseriti nella graduatoria regionale di cui all allegato A) al presente atto, rispondono ai requisiti di cui alla Delibera n. 85/ di approvare l elenco delle domande escluse dalla graduatoria di cui all art 10 del D.L. n. 104/2013, convertito dalla l. n. 128/2013, in quanto non ammissibili o non finanziabili secondo quanto stabilito con il Decreto n. 504/2015, riportate nell Allegato B, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, ove è espressa in forma sintetica la motivazione dell esclusione. 4 di confermare, come meglio specificato in narrativa, per la predisposizione della graduatoria degli interventi per l anno 2016, le seguenti posizioni: il Comune di Calci per l intervento di ristrutturazione della scuola Secondaria di I Giunta Pisano al primo posto; il Comune di Marciano della Chiana, per la realizzazione dell ampliamento dell edificio che ospita la Primaria E. Fermi e la Secondaria di I G. Rigutini al secondo posto; la Provincia di Massa Carrara, per l ampliamento del Liceo Scientifico Leonardo da Vinci di Villafranca in Lunigiana al terzo posto; la Città Metropolitana di Firenze, per la nuova costruzione dell I.P.S.S. Elsa Morante - Ginori Conti - Nicolodi al quarto posto. Il Dirigente

6 Allegati n. 2 B Domande escluse dalla graduatoria 5a2bca56400a58ca7765af9cc317f a3f45e35ecdb00b25633f7b198c A Piano del fabbisogno ff1aa9ed4158e2c4f158b539d15effa ac897d9ced9fa32045ec38b43

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