n decreto del capo del dipartimento per i trasporti MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI.

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1 MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI. DECRETO 16 settembre Disapplicazione del decreto 2 luglio 2002 sulla semplificazione delle procedure amministrative di trasposizione delle omologazioni comunitarie dei veicoli ai fini del rilascio delle carte di circolazione degli stessi. IL CAPO DEL DIPARTIMENTO PER I TRASPORTI TERRESTRI ElL TRASPORTO INTERMODALE Visti gli articoli 75, 76, 106 e 114 del Codice della strada, approvato con decreto legislative 30 aprile 1992, n. 285, cosi come modificato dal decreto legislativo 10 settembre 1993, n. 360; Visto il regolamento di esecuzione e di attuazione del Codice della strada, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495, cosi come modificato dal decreto del Presidente della Repubblica 16 settembre 1996, n. 610; Vista la legge 28 luglio 1993,n. 300, di ratifica ed esecuzione dell'accordo sullo spazio economico europeo stipulato ad Oporto il 2 maggie 1992 e del protocollo di adattamento di detto accordo firmato a Bruxelles il 17 marzo 1993; Vista la legge 8 agosto 1977, n. 572 ed il decreto del Presidente della Repubblica 11 gennaio 1980, n. 76, concernenti il riavvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative all'omologazione dei trattori agricoli e forestali a ruote; Visti i decreti del Ministro dei trasporti e della navigazione 5 aprile 1994, 8 maggie 1995, 4 agosto 1998 e 20 giugno 2002 di recepimento rispettivamente delle direttive 92/6l/CEE, 92/53/CEE, 98/l4/CE e Q,00l/ 116/CE concernenti il riavvicinamento delle legislazioni degli Stati membri per l'omologazione di alcune categorie di veicoli a motore e dei loro rimo(chi; Visto il decreto del capo del dipartimento per i trasporti terrestri e per i sistemi informativi e statistici del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti del 2 luglio 2002, concernente la semplificazione delle procedure amministrative di trasposizione delle omologazioni comunitarie dei veicoli ai fini del rilascio delle carte di circolazione; Vista la direttiva 2007/46/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 5 settembre 2007 concernente l'omologazione dei veicoli a motore e dei loro rimorchi, finalizzata alla introduzione di una nuova regolamentazione delle procedure di omologazione per la semplificazione della immatricolazione, delia vendita e della messa in circolazione dei veicoli all'interno delia Comunita; Decreta: Art. 1. n decreto del capo del dipartimento per i trasporti terrestri e per i sistemi informativi e statistici del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti del 2 luglio 2002, e disapplicato. Roma, 16 settembre 2008 Jl Capo del dipartimento: FUMERO Individuazione dei Centri interregionali per Ie malattie rare a bassa prevalenza. Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 29 novembre 2001, concetnente la definizione dei livelli essenziali di assistenza e, in particolare, l'allegato 1, rubrica «assistenza a categorie particolari», paragrafo «Soggetti affetti da malattie rare»; Visto il decreto del ryt.inistrodella salute del 18 maggio 2001, n. 279, recante il «regolamento di istituzione della rete nazionale delle malattie rare e di esenzione dalla partecipazione al costa delle relative prestazioni sanitarie, ai sensi dell'art. 5, comma 1, lettera b) del decreto legislativo 29 aprile 1998, n. 124»; Visto in particolare l'art. 2, comma 1, del citato decreto ministeriale che prevede che, con decreto del Ministro della saniti, su proposta delia regione interessata, d'intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra 10 Stato, Ie regioni e Ie province autonome di Trento e di Bolzano e sulla base di criteri di individuazione e di aggiornamento concertati con la medesima Conferenza, siano individuati i Centri interregionali di riferimento per Ie malattie rare; Vista la sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, sezione terza ter, n del 4 dicembre 2004 e la decisione del Consiglio di Stato n. 7085/2005 con Ie quali si riconosce che l'individuazione dei Centri interregionali per Ie malattie rare costituisce parte integrante dei livelli essenziali di assistenza; Vista la sentenza n del 12 novembre 2007 con cui la sezione III-quater del T.A.R. Lazio ha dichiarato l'obbligo del Ministero della salute all'ottemperanza al suddetto giudicato; Visto l'accordo tra il Governo e Ie regioni sui riconoscimento di centri di coordinamento regionali e/o interregionali, di presidi assistenziali sovregionali per patologie a bassa prevalenza e sull'attivazione dei registri regionali ed interregionali delle malattie rare sancito dalla Conferenza permanente per i rapporti tra 10 Stato, Ie regioni e Ie province autonome di Trento e di Bolzano nella seduta del 10 maggie 2007; Visto in particolare quanta previsto dal citato Accordo con riguardo all'identificazione, sulla base delle informazioni rilevate dai registri, di eventuali presidi nazionali 0 europei dedicati alle patologie rarissime, secondo i criteri riportati nell'allegato 1 al medesimo Accordo; Vista la nota n /DGPROG/2-P del 19 dicembre 2007 con la quale il Ministro della salute ha invitato Ie regioni e Ie province autonome a trasmettere Ie proposte di individuazione dei presidi nazionali dedicati alla diagnosi e cura di pazienti con bassissima prevalenza, nel rispetto dei criteri indicati dall'accordo citato;

2 Viste Ie proposte delle regioni Piemonte, Toscana, Liguria, Lombardia e Puglia, nonche la nota delia regione Veneto riferita all'area vasta comprendente anche la regione Friuli-Venezia Giulia, la provincia autonoma di Bolzano e la provincia autonoma di Trento; Ritenuto di poter accogliere solo Ie proposte coerentj con i criteri indicati dall'accordo citato;. Acquisita l'intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra 10 Stato, Ie regioni e Ie province autonome di Trento e di Bolzano nella seduta del 20 marzo 2008; Decreta: Art In via transitoria e fino a quando non siano pienamente operativi i registri regionali ed il Registro nazionale delle malattie rare istituito presso l'istituto Superiore di sanita ai sensi dell' art. 3 del decreto ministeriale 18 maggie 2001, n. 279, per Ie malattie a bassa prevalenza, indicate all'art. 2, sono individuate quali Centri interregionali di riferimento Ie strutture riportate in corrispondenza di ciascuna malattia. o RA0020 Whipple malattia di: Aso Alessandria; Ao Sacco Milano; Irccs «S. De Bellis» Castellana Grotte (BA). I RC0080 Lipodistrofia totale: RCG020 Sindromi Adrenogenitali Congenite - Ospedale S. Paolo Savona: Irccs Burlo - Garofolo Trieste; AOU Policlinico Bari; PO Giovanni XXIII Bari; RCG070 Xantomatosi cerebrotendinea: Aou Policlinico Bari; RCG080 Niemann-Pick malattia di: AOU Policlinico Bari; RCG090 Mucolipidosi: AO Meyer Firenze; AOUdine; AO Padova. RF0050 Atrofia dentate rubropallidoluysiana: Asl 2 - Torino.Nord (Maria Vittoria, Amedeo di Savoia, S. Giovanni Battista); ~. Irccs Besta MIlano; RF0130 Lennox Gastaut sindrome di: ASL 1 - Torino Sud (Martini, Oftalmico, Ospedale Valdese)~ \'" PO S. Antonio Pad ova; RF0200 Vitreoretinopatia AUO Careggi Firenze; Oc Padova; PO S. Antonio PADOVA; RF0230 Ciclite eterocromica di Fuch: PO Mestre; AOU Policlinico Bari; AOU «Ospedali Riuniti» Foggia. RF0240 Atrofia essenziale dell'iride: RF0250 Emeralopia congenita: essudativa familiare:

3 RF0260 Oguchi sindrome di: RF0290 Congiuntivite lignea: RFGOIO Malattia di Krabbe: RFGOIO Malattia di Alexander: RFG020 Ceroido-lipofuscinosi: Irees Besta Milano; RFG040 Atassia teleangectasica: AOU Trieste; RFG040 Marinesco-Sjogren sindrome di: AOU Trieste; RFG050 Kennedy malattia di: AOU Trieste; AOUdine; o «; RFG060 Neuropatia assonale gigante: OC Padova e RFG060 Refsum malattia di: RFG070 Miopatia central core: IRCCS Besta Milano; OC Padova e PO S. Antonio Padova,; RFG070 Miopatia eentronucleare: OC Pad ova e RFG070 Miopatia nemalinica: OC Padova e PO S. Antonio Pad ova; RFG 120 Distrofie ereditarie della coroide: AUO Careggi; Irccs Besta - Milano RFG 130 Degenerazioni della cornea: AO sm Angeli POrdenone; PO Mestre;

4 RIO080 Linfangeetasia intestinale: ASO Alessandria; AO iep Milano; Irees Burlo - Garofolo Trieste; Irees «S. De Bellis» Castellana Grotte (BA). RLOOIOEritroeheratolisi hiemalis: RL0050 Pemfigoide benigno delle mueose: Dip Seienze dermatologiehe Universita Firenze - Centro Malattie Rare; Regina Elena» - Milano AOU Trieste; RN0030 Agenesia eerebellare: IJV A. PO S. Chiara Trento. RN0230 Malattia del fegato polieistieo: ASO Maggiore di Novara; Regina Elena» ifano; RN0280 Aerodisostosi: Aso cirm - S. Anna Torino; Fond. RCCS «Osp. Maggiore Policlinieo, MangiagaUi, AO Padova. RN0290 Camptodattilia familiare: RN0320 Gastrosehisi: Irees Burlo - Garofolo Trieste; RN0430 POlan sindrome di: Ospedale S. aolo Savona; I RN0460 Sindrome femoro-faeeiale: \ RN0500 Cutis Laxa: RN0540 Cute marmorea teleangeetasiea eongenita: Dip. Seienze dermatologiehe Univ. Firenze - Centro Malattie Rare; AO Pad ova; AOU Polielinieo Bari. RN0560 Discheratosi eongenita: Dip. Seienze dermatologiehe Univ. Firenze - Centro Malattie Rare;

5 RN0650 Parry-Romberg sindrome di: AOU Udine; RN0860 De Morsier sindrome di: Irccs Burlo - Garofolo Trieste; Rn 0910 Goldenhar sindrome di: Ospedale S. Paolo Savona; Fond. IRCCS «Osp. Maggjore Policlinico, Mangiagalli, AOU Policlinico - Giovanni XXIII Bari. RN0960 Maffucci sindrome di: AO Policlinico Consorziale Bari. RN0980 Meckel sindrome di: ASO S. Giovanni Battista della Citta di Torino; Fond. IRCCS «Osp. Maggiore Pohclinico, Mangiagalli, RN0990 Moebius sindrome di; Aso cirm - S. Anna Torino; Irccs Burlo - Garofolo Trieste; RN1040 Pfeiffer sindrome di: RNllOO Seckel sindrome di:, RN 1130 Sindrome branchio-oculo-facciale: Fond. IRCCS «Osp. Maggior Policlinico, Mangiagalli, RNl240 Townes-Brocks sindrome di: ASO Alessanaria; RNl290 Wolfram sindrome di: ASL 2 - Torino Nord (Maria Vittoria, Amedeo di Savoia, S. Giovanni Battista; RNl400 Cockayne sindrome di: RNl430 Denys-Drash sindrome di: RN1440 Displasia oculo-digito-dentale: AO Policlinico Consorziale Bari. RNl450 Displasia spondiloepifisaria congenita: Ospedale S. Paolo Savona;

6 RN1480 Ipomelanosi di Ito AOU Polic1inico Bari. RN1490 Isaacs sindrome di: ASO S. Giovanni Battista della Citta di Torino; Fond. IRCCS «Osp. Maggiore Polic1inico, Mangiagalli, RN1570 Neuroacantocitosi: RN1610 POEMS sindrome: ASO S. Giovanni Battista della Citta di Torino; Fond. IRCCS «Osp. Maggiore Polic1inico, Mangiagalli, AOUUdine; AOU Polic1inico Bari. I RNI720 Vogt-Koyanagi-Harada sindrome di: ASO Mauriziano Torino; Fond. IRCCS «Osp. Maggiore Polic1inico, Mangiagalli, "- Irccs Burlo - Garofolo Trieste; "'l..,;: AOUdine; ~ 0" RN1740 Walker-Warburg sindrome di:.. Fond. IRCCS «O*,. Maggiore Polic1inico, Mangiagalli, RP0040 Sindrome alcolica fetale: Irccs S. Raffaele Milano; AO adova; OU Polic1inico - Giovanni XXIII Bari. RP0050 Apnea infantile: AO Meyer Firenze; Irccs S. Raffaele Milano; c... Polic1inico Consorziale BA. RQOOI0Gerstmann sindrome di: Aso S. Giovanni Battista de la Citta di Torino; AO S. Paolo Milano; ) Irccs Burlo Garofolo TJjjeste; AOUdine; 1. Dall'indiv' duazione dei Centri interregionali di riferimento d' c i al presente decreto non derivano oneri a carico del Servizio sanitario nazionale. II presente decreto sara pubblicato Ufficiale d'ella Repubblica italiana. ) " Roma, 15 aprile 2008 nella Gazzetta Registrato ai/a Corte dei conti if 30 maggio 2008 'Ufficio di control/o preventivo sui Ministeri dei servizi ai/a persona e dei beni culturali, registr'o n. 3, foglio n. 271 MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALl DECRETO 3 settembre Variazionedi denominazionedi una varieta di festucarubra iscritta al registrodellevarietadi specieagrarie. IL DIRETTORE GENERALE DELLO SVILUPPO RURALE, DELLE INFRASTRUTTURE E DEI SERVIZI Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, di riforma dell'organizzazione di Governo a norma dell'art. 11della legge 15 marzo 1997, n. 59; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, relativo alle «norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche»; Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 9 gennaio 2008, n. 18, concernente il regolamento di riorganizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali; Visto il decreto ministeriale del 7 marzo 2008 concernente l'individuazione degli uffici a livello dirigenziale non generale del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e la definizione dei relativi compiti; Vista la legge 25 novembre 1971, n. 1096, che disciplina l'attivita sementiera ed in particolare gli arti-