COMUNE DI SESTU. Provincia di Cagliari DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE. Numero 22 del P P P P A P P A P P A

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1 COMUNE DI SESTU Provincia di Cagliari DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Numero 22 del COPIA Oggetto: Riconoscimento ai sensi dell'art. 194 lettera e D.L. 267/2000, legittimità del debito relativo alla fornitura di energia elettrica da parte della ditta Energit S.p.a. Cagliari. L'anno duemilaquattordici il giorno quattordici del mese di luglio, nella sede comunale, alle ore 19:05, in seduta Straordinaria, Pubblica, in Seconda Convocazione, previa l'osservanza delle formalità prescritte, si è riunito il Consiglio Comunale composto dai sotto elencati consiglieri: PILI ALDO ANGIONI GIANCARLO ANGIONI CARLO BULLITA MASSIMILIANO CARA ABRAHAMO CAU PAOLO FARRIS ELIO LEDDA VALENTINA LOI NATALINO LOI RENZO MELONI PIER PAOLO P P P P A P P A P P A MURA ANTONIO MURA MICHELA OLIVIERO UMBERTO PINTUS CARLO PISU FABIO PODDA GIOV. FRANCESCA SECCI MARIA PAOLA ZANDA ELISEO MUSCAS LUCIANO FERRU CLAUDIO A P P P P P P P P P Totale Presenti: 17 Totali Assenti: 4 Il Presidente ZANDA ELISEO, assume la presidenza. Partecipa il Segretario Generale MELIS ANNA MARIA. Risultano presenti gli assessori: CARDIA SERGIO, PITZANTI ANDREA, MANUNZA STEFANIA, BULLITA ROBERTO, SERRA FRANCESCO. Il Presidente, accertato il numero legale, dichiara aperta la seduta.

2 IL CONSIGLIO COMUNALE Visto il Decreto Legislativo 267/2000, che all'art. 193 dispone che il Consiglio, con periodicità stabilita dal regolamento di contabilità e comunque almeno una volta entro il 30 Settembre di ogni anno, contestualmente alla ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi, adotta i provvedimenti necessari per il ripiano di eventuali debiti fuori bilancio di cui all'art. 194 del citato D.Lgs 267/2000; Visto l art. 194 del d.lgs. n. 267/2000, il quale dispone che l organo consiliare, con deliberazione relativa alla ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e alla salvaguardia degli equilibri di bilancio ovvero con diversa periodicità stabilita nel regolamento dell ente, riconosce la legittimità dei debiti fuori bilancio derivanti da: a) sentenze esecutive; b) copertura di disavanzi di consorzi, di aziende speciali, di istituzioni, nei limiti degli obblighi derivanti da statuto, convenzione o atti costitutivi, a condizione che sia stato rispettato il pareggio di bilancio ed il disavanzo derivi da fatti di gestione; c) ricapitalizzazione di società di capitali costituite per lo svolgimento dei servizi pubblici locali; d) procedure espropriative o di occupazione d urgenza per opere di pubblica utilità; e) acquisizione di beni e servizi in violazione degli obblighi previsti dall art. 191, commi 1, 2 e 3, nei limiti dell utilità ed arricchimento dell ente relativamente a servizi e funzioni di propria competenza; Vista la nota inviata dalla Ditta Energ.it S.p.a., Prot /2014 del 25/02/2014, con la quale si chiedeva l'immediato pagamento della somma di ,58, per la fornitura di energia elettrica in favore di codesto ente; Visto l'estratto conto inviato dalla Ditta Energ.it S.p.a. ed allegato al presente atto per farne parte integrante e sostanziale, dal quale risulta la situazione debitoria di codesto ente alla data del 31/03/2014; Considerato che dalle risultanze contabili è emerso che il totale delle fatture emesse dalla Ditta Energ.it S.p.a. coincide con quanto dovuto da codesto ente per la fornitura di energia elettrica e che, a fronte di un totale fatturato pari ad ,95, risultano pagamenti effettuati da codesto ente a favore della Ditta Energ.it S.p.a. per un importo pari ad ,37; Accertato che, a causa di una mancata coincidenza tra i dati riportati nei mandati di pagamento emessi, con quelli delle fatture di riferimento, la Ditta Energ.it S.p.a. ha provveduto, negli anni, ad imputare gli incassi secondo i criteri stabiliti dall'art.1193 del Codice Civile, il quale prevede che Chi ha più debiti della medesima specie verso la stessa persona può dichiarare, quando paga, quale debito intende soddisfare. In mancanza di tale dichiarazione, il pagamento deve essere imputato al debito scaduto; tra più debiti scaduti, a quello meno garantito; tra più debiti ugualmente garantiti, al più oneroso per il debitore; tra più debiti ugualmente onerosi, al più antico. Se tali criteri non soccorrono, l'imputazione è fatta proporzionalmente ai vari debiti ; Verificato che gli eventi sopra riportati hanno causato un disallineamento tra le contabilità della Ditta Energ.it S.p.a. e quella del Comune di Sestu e che pertanto le fatture per le quali si sollecita il pagamento risultano all'ente pagate, mentre si figurano ancora da pagare fatture considerate saldate dal fornitore del servizio; Accertato, a seguito di accurate verifiche effettuate dall'ufficio ragioneria, che l'importo del debito risulta nel totale coincidente con quanto indicato dalla Ditta Energ.it S.p.a. nell'estratto conto di cui sopra;

3 Dato atto che le suddette fatture sono state liquidate per una quota parte in quanto gli impegni assunti non sono risultati sufficienti ad onorare gli importi dovuti nei rispettivi periodi di competenza e che pertanto, anche se derivanti da obbligo contrattuale, si porta il debito a conoscenza de Consiglio Comunale al fine della salvaguardia degli equilibri di bilancio, trattandosi di spesa che esula dalla programmazione finanziaria dell'esercizio in corso; Ritenuto che i debiti di cui trattasi costituiscano fattispecie di debiti fuori bilancio e, in quanto scaturenti da acquisizione di beni e servizi in violazione degli obblighi previsti dall art. 191, commi 1, 2 e 3, che ha prodotto una concreta utilità ed arricchimento per l ente, avendo garantito l'erogazione di illuminazione pubblica presso il territorio comunale, debbano essere ricondotti nel novero dell'articolo 194, primo comma, lettera e) del Decreto Legislativo 267 del 2000; Dato atto che, ai sensi dell'articolo 227 del Decreto Legislativo 267 del 2000, si procederà ad inviare il rendiconto recante il debito fuori bilancio in argomento alla Sezione Enti Locali della Corte dei Conti; Visto il decreto del Ministero dell'interno del 13/02/2014 che differisce al 30/04/2014 il termine per la deliberazione del Bilancio di previsione 2014 autorizzando ai sensi dell art.163 del T.U.EE.LL. l esercizio provvisorio; Vista la Deliberazione del Consiglio comunale numero 22 del 16 maggio 2013 con la quale e' stato approvato il bilancio di previsione 2013, il bilancio pluriennale e la Relazione Previsionale e Programmatica ; Acquisiti, ai sensi dell'articolo 49 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, numero 267, i pareri favorevoli in ordine alla regolarità tecnica e contabile, che si riportano in calce; Acquisito, ai sensi dell art. 239, comma 1, lettera b, del D. Lgs. 267/2000, come modificato dall art. 3, comma 1 lettera o) del D.L. 174/2012, il parere dell organo di revisione economico-finanziaria; Preso atto dell'esposizione dell'assessore Pitzanti e degli interventi dei consiglieri Loi R., Muscas L., che si riportano nel verbale integrale di seduta; Sentite le dichiarazioni di voto dei consiglieri Muscas L. il quale preannuncia l'astensione del proprio Gruppo, Loi R. che preannuncia il voto contrario, Mura M. che dichira l'astensione dal voto; Con n. 9 voti favorevoli, n. 1 voto contrario e n. 7 astenuti (Bullita M., Cau P., Muscas L., Mura M., Oliviero U., Pisu F., Secc M.P.), DELIBERA Di riconoscere, ai sensi dell'art. 194, lettera e) Decreto Legislativo 267 del 2000, la legittimità del debito di euro ,58 scaturente dal mancato pagamento di fatture relative alla fornitura di energia elettrica da parte della Ditta Energ.it S.p.a.; Di finanziare il pagamento della somma di euro ,58 con imputazione al Titolo 1, funzione 8, servizio 2, intervento 3, del bilancio 2014, capitolo 7420 del peg Spese per il servizio della pubblica illuminazione, il quale risulta sufficientemente capiente alla copertura della spesa; Di dare atto che il riconoscimento del debito fuori bilancio avviene fatta salva la verifica delle eventuali responsabilità e fatte salve le azioni di rivalsa in caso di pagamento di interessi sull'importo principale. Di inviare il presente atto alla procura della Corte dei Conti.

4 Successivamente, su proposta del Presidente IL CONSIGLIO COMUNALE Con n. 9 voti favorevoli e n. 7 astenuti (Bullita M., Cau P., Muscas L., Mura M., Oliviero U., Pisu F., Secc M.P.), (il consigliere Loi R. non partecipa al voto) DELIBERA Di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134, comma 4, del citato D.Lgs. 267/2000.

5 PARERE ex art. 49 del D. Lgs n.267, in ordine alla Regolarità tecnica: FAVOREVOLE Data 13/05/2014 IL RESPONSABILE F.TO UGO SCARTEDDU PARERE ex art. 49 del D. Lgs n.267, in ordine alla Regolarità contabile: FAVOREVOLE Data 13/05/2014 IL RESPONSABILE SERVIZI FINANZIARI F.TO MARIA LAURA SABA Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE F.TO ELISEO ZANDA IL SEGRETARIO GENERALE F.TO ANNA MARIA MELIS ESECUTIVITA' DELLA DELIBERAZIONE La presente deliberazione è divenuta esecutiva il 14/07/2014 per: CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE La presente deliberazione è stata messa in pubblicazione all'albo Pretorio del Comune il giorno 17/07/2014, dove resterà per 15 giorni consecutivi e cioè sino al 01/08/2014 X a seguito di pubblicazione all'albo pretorio di questo Comune dal 17/07/2014 al 01/08/2014 (ai sensi dell'art. 134, comma 3, D. Lgs.vo n 267/2000); a seguito di dichiarazione di immediata eseguibilità (ai sensi dell'art. 134, comma 4, D. Lgs.vo n 267/2000); IL SEGRETARIO GENERALE F.TO ANNA MARIA MELIS Copia conforme all'originale per uso amministrativo. Sestu, Deliberazione del Consiglio n. 22 del 14/07/2014

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