Entrate Tributarie Internazionali. Febbraio Ufficio 3 - Consuntivazione, previsione ed analisi delle entrate

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1 Entrate Tributarie Internazionali Febbraio 2011 Ufficio 3 - Consuntivazione, previsione ed analisi delle entrate Numero 26 Aprile 2011

2 SOMMARIO Premessa Analisi per Paese... 5 Francia... 5 Germania... 5 Irlanda... 6 Portogallo... 6 Spagna... 7 Tabelle e grafici riepilogativi... 8 FONTI Francia: Ministère du Budget, des comptes publics, de la fonction publique et de la réforme de l'état. Germania: Bundesministerium der Finanzen. Regno Unito: HM Treasury. Irlanda: Department of Finance. Italia: Ministero dell Economia e delle Finanze, Dipartimento delle Finanze. Portogallo: Ministério das Finanças e da Administraçào Pùblica. Spagna: Ministerio de Economía y Hacienda. Entrate Tributarie Internazionali Responsabile: Maria Teresa Monteduro A cura di: Salvatore Ferrante Ministero dell Economia e delle Finanze Dipartimento delle Finanze Direzione Studi e Ricerche Economico-Fiscali Ufficio 3 - Consuntivazione, previsione ed analisi delle entrate Via Pastrengo, Roma Tel /1/2/3 Fax Internet: dpf.segreteriauef@finanze.it 2

3 Premessa Le informazioni diffuse con i Bollettini mensili sulle entrate tributarie di Francia, Germania, Irlanda, Portogallo, Regno Unito e Spagna, pubblicati sui portali web istituzionali dalle Amministrazioni che le gestiscono, consentono di effettuare una analisi dell andamento complessivo e comparato del gettito tributario. I dati pubblicati da ciascun Paese, diversi per livello di dettaglio o di aggregazione, per classificazione e struttura delle imposte, non sono oggetto di alcuna operazione di riclassificazione, che sarebbe in realtà necessaria per effettuare confronti su valori assoluti o su specifiche fattispecie impositive. Lo scopo di questo report, infatti, è solo quello di fornire informazioni tempestive, per ciascuno dei Paesi oggetto di osservazione, sui tassi di variazione tendenziale del gettito tributario del settore statale e di quello dell imposta sul. L approccio adottato, grazie alla omogeneità temporale dei dati rilevati per ciascun Paese, rende confrontabili in modo coerente i rispettivi tassi di variazione tendenziale. L analisi dei dati relativi alle entrate tributarie del primo bimestre 2011 evidenzia i seguenti andamenti tendenziali: tassi di variazione positivi per tutti i Paesi tranne la Spagna (-0,2%); continua per l Irlanda la ripresa delle entrate (+2,2%) dopo oltre tre anni di tassi di crescita negativi; Il Portogallo è il Paese con la crescita più consistente (+10,7%), seguito da Germania (+7,6%) e Regno Unito (+7,0%); la Germania è il Paese in cui il tasso di variazione è cresciuto maggiormente rispetto al mese di gennaio (+2,1 punti percentuali), seguito dall Italia (+0,6 punti percentuali); 15% 10% 5% 0% -0,2% 2,2% totali (tassi di variazione tendenziali) 3,8% 5,4% 7,0% 7,6% 10,7% il Paese in cui il tasso di variazione è calato maggiormente, rispetto al mese precedente, è la Spagna (-12,3 punti percentuali). -5% Spagna Irlanda Italia Francia Regno Unito gennaio-febbraio 2011 Germania Portogallo 3

4 Si osserva una tendenza dei tassi di variazione verso livelli meno estremi rispetto a quelli rilevati nel mese precedente. I tre Paesi che nel mese di gennaio presentavano i valori più elevati (Portogallo, Regno Unito e Spagna) fanno tutti registrare una contrazione mentre quelli che evidenziavano i valori più bassi (Germania, Italia ed Irlanda) evidenziano una crescita. Permangono delle differenze rilevanti tra i tassi di crescita dei vari Paesi, si va dal -0,2% della Spagna al +10,7% del Portogallo. Tale fenomeno è conseguenza delle differenti evoluzioni del gettito a seguito della crisi economica e delle manovre di stimolo fiscale atte a contrastarne gli effetti. Un altro aspetto che merita di essere segnalato è il consistente scarto tra i tassi di crescita attuali e quelli rilevati nel febbraio 2010 per effetto dei tassi di crescita negativi che tutti i Paesi presentavano: per tre di questi (Germania, Irlanda e Portogallo) tale differenziale è superiore a 11 punti percentuali ed arriva a sfiorare i 20 punti percentuali per l Irlanda. Dall esame dei dati relativi ai tassi di variazione del gettito IVA, nel primo bimestre 2011, emergono le seguenti variazioni tendenziali: tassi di variazione positivi per tutti i Paesi tranne che per l Irlanda (-2,4%); tasso di crescita superiore al mese precedente per Francia (+1,4 punti percentuali), Germania (+5,3), Italia (+3,2), Portogallo (+5,4) e Regno Unito (+4,6). Tutti i Paesi, ad eccezione di Francia ed Irlanda, presentano un tasso di crescita del gettito superiore al 6,5% confermando il buon andamento dell IVA. Scende di quasi 50 punti percentuali il tasso di variazione del gettito per la Spagna, che si attesta al +6,6% rispetto all anomalo +56,4% dello scorso mese, dovuto a differenti scadenze di versamento rispetto all anno precedente oltre al fatto che il gettito di gennaio 2010 (-34,7%) è risultato particolarmente basso. 15% 10% 5% 0% -5% -2,4% 5,0% (tassi di variazione tendenziali) 6,6% 6,7% 8,6% 12,0% 12,1% Irlanda Francia Spagna Italia Germania Portogallo Regno Unito gennaio-febbraio

5 Analisi per Paese Francia Le entrate tributarie lorde ammontano a 49,9 miliardi contro i 48,9 del 2010; tale risultato è dovuto esclusivamente alla crescita del gettito IVA (+1,7 miliardi). Le imposte che hanno fornito il maggior gettito nel mese sono state l imposta sul reddito (8,5 miliardi) e l IVA (13,2 miliardi). totali Francia Germania Il gettito tributario totale del mese di febbraio evidenzia una crescita di +9,7% rispetto allo stesso mese dell anno precedente. L interpretazione di un tasso di variazione così elevato è legata al basso livello del gettito di inizio 2010; il recupero che si è verificato nei mesi successivi è la principale determinante dell abbassamento dei tassi di variazione nell anno in corso. Il risultato complessivo del periodo gennaio-febbraio è pari a +7,6%. Il gettito dell imposta sui salari nel mese di febbraio mostra un aumento significativo raggiungendo il +11,1% in conseguenza del miglioramento della situazione occupazionale e della contrazione del volume dei child benefits, finanziati con il gettito dell imposta sui salari, calati del -1,7% rispetto allo stesso mese del Migliora il gettito dell imposta sui redditi prodotti dalle società che cresce, di circa 600 milioni di euro, rispetto a febbraio 2010, prevalentemente per la significativa contrazione dei rimborsi relativi a precedenti anni di imposta. Germania Il gettito dell IVA ha fatto registrare nel mese in esame una crescita del +13,5% rispetto allo stesso mese del La permanente vivacità degli scambi commerciali con l estero ha portato il gettito dell IVA sulle importazioni al +38,9%; tale tasso di crescita è destinato a ridursi nei prossimi mesi a causa del confronto con l andamento del gettito altrettanto sostenuto nell anno precedente. Nonostante la crescita del volume delle importazioni abbia fatto aumentare l ammontare di imposta portata in deduzione dagli operatori nazionali, la crescita del gettito IVA sugli scambi interni si è attestata a +7,7%. totali 5

6 Irlanda Il gettito tributario relativo al periodo gennaio-febbraio 2011 ammonta a 4,8 miliardi di euro, circa 104 milioni in più (+2,2%) rispetto allo stesso periodo del Rispetto allo scorso anno si è verificato un incremento del gettito delle accise e dell imposta sui redditi, quest ultimo dovuto principalmente all introduzione della USC (Universal Social Charge) e ad altre misure previste nel Budget 2011; l IVA e l imposta sui redditi prodotti dalle società fanno registrare un leggero declino. Nel primo bimestre 2011 il gettito tributario è stato più basso delle previsioni di 128 milioni di euro, essenzialmente a causa del minor incasso di IVA per 119 milioni. Sebbene nel mese di gennaio il gettito IVA sia stato superiore alle attese, il risultato deludente di febbraio ha fatto scendere il gettito complessivo del bimestre ad un livello leggermente inferiore a quello dello scorso anno. Le misure introdotte con il Budget 2011, inclusa la nuova USC, hanno avuto impatto sul gettito solo a partire dal mese di febbraio. Il gettito dell imposta sui redditi, nel mese di febbraio, è stato superiore a quello dello scorso anno del +25% e nel bimestre si attesta ad un livello inferiore alle previsioni di soli 45 milioni. Il gettito delle PAYE (Pay As You Earn, ritenute alla fonte ndr.), che non include quello della USC, nel mese di febbraio è stato pari a 676 milioni di euro, 38 milioni in più dell anno precedente (+6%), evidenziando gli effetti positivi delle misure introdotte con il Budget totali Irlanda Il gettito delle accise nel primo bimestre dell anno è stato superiore alle previsioni del +7,2%, quello dell imposta sui redditi societari 23 milioni al di sotto dell obiettivo; per tale ultima imposta i primi versamenti significativi verranno effettuati prevalentemente nel periodo maggio/giugno. Portogallo A febbraio il gettito tributario ha registrato un incremento del +10,7% rispetto allo stesso periodo del 2010 grazie alla crescita delle imposte dirette (+14,6%) e delle indirette (+8,9%). stati: I principali fattori che hanno determinato il recupero del gettito delle imposte dirette sono la crescita del gettito dell imposta sui redditi personali (+4,9%) a seguito dell applicazione delle nuove aliquote, introdotte nel 2010, per il calcolo delle ritenute alla fonte; l aumento dell imposta sui redditi societari (+88,3%), generato dalle maggiori entrate affluite a seguito della tassazione dei dividendi pagati in gennaio ed alla contrazione dei 6 Entrate tributarie totali Portogallo

7 rimborsi di imposta nel mese di febbraio. L andamento del gettito delle imposte indirette è prevalentemente legato alla crescita dell IVA (+12,0%), in conseguenza dell aumento del gettito lordo e delle aliquote di imposta. Spagna Vari fattori hanno condizionato l evoluzione del gettito tributario totale che nei primi mesi del 2011 si attesta al -0,2%. Il principale è legato alle scadenze dei versamenti delle ritenute sugli interessi dei titoli di Stato che, nel periodo in esame sono risultati inferiori di oltre un miliardo di euro rispetto al medesimo periodo del Un altro fattore che ha influito sul risultato del primo bimestre è stato un ritmo di liquidazione dei rimborsi di imposta più sostenuto rispetto all anno precedente. Entrambi gli sfasamenti temporali dovrebbero cessare di produrre effetti negativi sui tassi di crescita del gettito già a partire dal mese di marzo. Al netto degli effetti prodotti da detti fenomeni temporanei, il tasso di crescita dei primi due mesi dell anno risulta essere pari a +4,7%, ben al di sopra del +3,4% necessario al raggiungimento degli obiettivi fissati con il Budget per il Rilevanti sul gettito sono anche gli effetti dell introduzione delle misure di risanamento fiscale, quali la parziale eliminazione di alcune detrazioni di imposta per i redditi da lavoro dipendente, l aumento del tasso dell imposta sui redditi di capitale, l innalzamento dei tassi ordinario e ridotto dell imposta sul e, in senso contrario, il minor ammontare di ritenute sui redditi di lavoro dipendente dovute al calo delle retribuzioni per i dipendenti pubblici. Il saldo complessivo di tali misure ammonta, per i primi due mesi dell anno, a 2,1 miliardi di euro. totali Spagna L imposta sui redditi personali aumenta nel periodo gennaio-febbraio del +3,1%. Le ritenute sui redditi da lavoro dipendente crescono del +4,4% ed al netto della parziale soppressione di alcune detrazioni di imposta e della contrazione dei salari dei dipendenti pubblici scendono al -0,6%, in linea con la flessione dei livelli di impiego e la moderata crescita dei salari medi. La variazione delle scadenze per i versamenti delle ritenute sugli interessi dei titoli di Stato e l andamento dei rimborsi di imposta rendono privo di significato il dato relativo al tasso di variazione del gettito dell imposta sui redditi prodotti dalle società che, rispetto al periodo gennaio-febbraio 2010, è pari a -71,2%; ai fini di una più accurata analisi, sarebbe necessario fare riferimento al tasso di variazione calcolato sui valori omogenei, pari a -14,3%, ma anche in questo caso il dato non fornisce indicazioni sufficienti sull andamento di tendenziale poiché il gettito del primo bimestre rappresenta solo il 4% di quello complessivo annuale. Per l IVA il tasso di crescita del gettito nel primo bimestre è stato pari a +6,6%, ma se si sconta l impatto dell aumento dei tassi di imposta e dei rimborsi lo stesso scende a -1,0%. Grazie alla dinamica sostenuta degli scambi con l estero, il gettito dell IVA sulle importazioni cresce del +36,7% (+22,6% al netto dell innalzamento dei tassi). Si registra anche una crescita dei rimborsi pari a +3,1%. 7

8 Tabelle e grafici riepilogativi totali Francia Germania Irlanda Italia Portogallo Regno Unito gennaio-febbraio 2010 gennaio-febbraio 2011 Spagna Francia Germania Irlanda Italia Portogallo Regno Unito gennaio-febbraio 2010 gennaio-febbraio 2011 Spagna Andamento mensile cumulato 2011 gennaio febbraio Francia 8,2% 5,4% Germania 5,5% 7,6% Irlanda 1,9% 2,2% Italia 3,2% 3,8% Portogallo 15,1% 10,7% Regno Unito 13,0% 7,0% Spagna 12,1% -0,2% Francia 3,6% 5,0% Germania 3,3% 8,6% Irlanda 3,6% -2,4% Italia 3,5% 6,7% Portogallo 6,6% 12,0% Regno Unito 7,5% 12,1% Spagna 56,4% 6,6% 8